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In Spagna per il Cammino di Santiago

Nell’813, in Galizia, l’eremita Paio rinvenne la tomba di Giacomo il Maggiore, il figlio del Tuono, cui, secondo la tradizione, va il merito di aver evangelizzato la Penisola Iberica settentrionale, e, sin dalla sua scoperta, questa tomba è diventata un punto di riferimento per il mondo cristiano al pari di un magnete come Roma e Gerusalemme. Compostela ha attratto viandanti da tutti gli angoli della Terra, desiderosi di seguire l’itinerario delle stelle, la Via Lattea, per redimersi dalle proprie colpe, come si dice fece lo stesso imperatore Carlo Magno che, stando alla tradizione popolare, inaugurò l’itinerario di Santiago de Compostela.
Oltre alla sua valenza strettamente spirituale, il Cammino di Santiago (Patrimonio Mondiale dell’UNESCO) racchiude altri valori storici come il fatto di esser stato la colonna vertebrale dell’unità culturale europea, grazie al flusso di viandanti provenienti da Svezia, Polonia, Paesi Bassi, Irlanda, Gran Bretagna e Turchia diretti in Galizia. A questo flusso umano, Dante diede il nome di “pellegrinaggio”.
Il pellegrino intraprende così questo cammino di andata e ritorno, alla ricerca di se stesso e degli altri in ogni tappa, in ogni pensione e in ogni monjoie (monticello di pietra) fino alla tappa finale che lo condurrà dinnanzi all’altare dell’Apostolo. L’arrivo quindi a Compostela, centro dell’Europa e città di bellezza millenaria, traguardo di questa avventura, è agli occhi del viandante il culmine dei suoi desideri, l’accesso al paradiso che ciascuno ha saputo costruire per sé.
Esistono diversi cammini per raggiungere Santiago, ma il più popolare è il Cammino Reale Francese che attraversa le regioni Navarra, La Rioja, Castiglia e León e Galizia, e le città di Pamplona, Logroño, Burgos e León.
Il percorso si svolge principalmente su terreno sterrato, ma sono presenti anche brevi tratti su asfalto. Nella prima tappa del percorso si valicano i Pirenei, si prosegue poi nei boschi della Navarra per poi raggiungere La Rioja con le sue coltivazioni. Giunti a Burgos si attraversano gli altipiani delle mesetas fino alla città di Leon. Superati i Montes de León si giunge in Galizia con i suoi boschi di eucalipti. Giunti a Santiago è possibile proseguire per raggiungere l’oceano Atlantico a Capo Finisterre.
Decine di ostelli (chiamati albergues) sono operativi lungo tutto il percorso per assicurare un letto e a volte un pasto caldo ai pellegrini a cifre modiche.
Altri cammini da menzionare sono il Cammino Portoghese che nel suo percorso verso nord attraversa boschi, terre coltivate, villaggi, borghi e città storiche, quello del Nord, quello del Sud Est o Ruta della Plata ed infine il cammino di Finisterre e Muxia, l’unica via che ha origine da Santiago e ha come meta Capo Finisterre e il santuario da Virxe e da Barca a Muxia.
Il Girasole Viaggi propone una formula diversa di “vivere” il cammino, il bono iacobus, un servizio turistico concepito in modo specifico per il cammino di Santiago.
Questo servizio permette ai “pellegrini ” di poter godere dell’ospitalità di strutture rurali situate alla fine di ogni tappa e di assaggiare la cucina ricca e variegata, di un importante patrimonio artistico.
Il Girasole offre inoltre la possibilità di costruire programmi diversi, partendo dalle singole città italiane e richiedere quotazioni per piccoli e grandi gruppi.

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Nel circuito di Monza la versione racing della SEAT: Debutto in Italia per la Leon Cup Racer

Per la prima volta in Italia: a Monza il weekend del 5-6 ottobre

Un 2.0 da 330 CV e 340 Nm per la massima performance

L’impegno concreto della SEAT per tornare vincente nell’attività di motorsport

 

Verona, 24/9/2013 – Dopo il successo riscosso nei mitici raduni di Worthersee e Goodwood, il prototipo Leon Cup Racer è pronto per fare il proprio debutto in Italia.

 

L’appuntamento scelto dalla Casa automobilistica di Martorell è il Trofeo Monomarca della Ibiza Cupra Cup che si terrà il 5 e 6 ottobre nel circuito di Monza.

 

La Leon Cup Racer, punta di diamante della SEAT, rappresenta l’impegno concreto del Marchio spagnolo per tornare in pista e vincere, continuando così una tradizione forgiata di grandi successi nel motorposrt.

 

La Leon Cup Racer anticipa i tratti caratteristici che contraddistingueranno la futura vettura da gara SEAT, già pronta per affrontare diverse prove a livello internazionale.

 

Spicca per design, con l’inconfondibile look che conferiscono i fari full LED, e per tecnologia, con il potente propulsore 2.0 turbo benzina – che eroga 330 CV e una coppia massima di 340 Nm – abbinato a un cambio DSG a 6 rapporti o a uno sequenziale automatico da corsa.

 

“Non si tratta di un semplice prototipo, bensì della base per il nostro lavoro di progettazione e sviluppo futuro”, ha dichiarato Matthias Rabe, Vicepresidente Esecutivo per Ricerca e Sviluppo della SEAT, facendo riferimento all’impegno della Casa automobilistica nei confronti dei team Clienti. “La SEAT vanta oltre 40 anni di storia nel mondo delle competizioni e, con la Leon Cup Racer, siamo pronti a scrivere un nuovo capitolo per continuare ad alimentare l’entusiasmo dei nostri team Clienti”, ha ribadito Rabe, ricordando anche il forte legame esistente tra il Marchio spagnolo e l’attività di motorsport.

 

“La nuova versione da gara della Leon è pronta per raggiungere traguardi importanti e questo è il risultato dell’entusiasmo e della motivazione che team SEAT Sport ha messo nel proprio lavoro”, ha dichiarato Jaime Puig, Responsabile delle attività della SEAT Sport.

 

Gianpiero (Peter) Wyhinny, Direttore della SEAT Italia, aggiunge che “avere la Leon Cup Racer nel nostro Paese, terra di grande tradizione nel motorsport, è un’occasione unica per chiudere in bellezza un’appassionante stagione.

 

I Clienti e i nostri fan avranno la possibilità di vedere dal vivo e in pista, la vettura che testimonia i progressi della SEAT nella qualità tecnica”.

 

Nel fine settimana di gara sarà Valentina Albanese – pilota ufficiale SEAT – a sedersi al volante della Leon Cup Racer, per dilettare ed entusiasmare il pubblico presente alla due giorni di Monza.

 

 

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La SEAT Leon ST – dinamismo, spazio e versatilità

/Vano bagagli: da 587 a 1.470 litri di capacità

/Massima efficienza grazie alla costruzione leggera

/Tetto apribile panoramico

/Nuovo 1.6 TDI Ecomotive 110 CV

/Regolazione automatica della distanza di sicurezza ACC

/Regolazione adattiva dell’assetto DCC e sterzo progressivo

/Versione ST, sulla strada del successo della nuova Leon

Anteprima mondiale di grande effetto targata SEAT al Salone dell’Automobile di Francoforte: la Leon ST (Sport Tourer) unisce il design dinamico e le caratteristiche sportive delle sue sorelle a un’elevata utilità. La terza nata della famiglia Leon è la dimostrazione che sportività e praticità quotidiana non necessariamente devono escludersi a vicenda. Il suo spazioso bagagliaio offre una grande versatilità, un’ottima funzionalità e, come il resto della gamma Leon, eccellenti finiture e materiali di qualità superiore. Con un volume di carico pari a 587 litri, che può arrivare a 1.470 abbattendo gli schienali dei sedili posteriori, persino gli oggetti di uso quotidiano più ingombranti possono trovare comodamente posto all’interno del bagagliaio della ST.

“Non ci sarà più bisogno di scegliere tra sportività e praticità, perché la nuova Leon ST le offrirà entrambe” spiega Jürgen Stackmann, Presidente della SEAT S.A. “Grazie al look sportivo, alla versatilità sorprendente e alla tecnologia avanzata, questa vettura definisce un nuovo standard nella categoria delle station wagon compatte – con un ottimo rapporto qualità/prezzo. Come i modelli di successo che l’hanno anticipata, Leon e Leon SC, la versione ST rappresenterà in modo perfetto i valori del marchio SEAT”.

Il design esterno della Leon ST conserva il linguaggio stilistico tipicamente emozionale del Marchio, mantenendo la massima qualità in termini di materiali e lavorazioni. Le motorizzazioni a basso consumo TDI e TSI, con cilindrate che vanno da 1,2 a 2,0 litri e una potenza compresa tra 86 CV (63 kW) e 184 CV (135 kW), sono tutte a iniezione diretta e dotate di turbocompressore. Tuttavia, in termini di efficienza, la massima espressione è la ST Ecomotive: il motore 1.6 TDI 110 CV (81 kW) di nuova concezione rappresenta il top nel segmento, con soli 85 g/km di CO2 e appena 3,2 l/100 km nel ciclo combinato.

Come le precedenti versioni della Leon (la Sport Coupé e la cinque porte), anche l’inedita versione familiare vanta grande maneggevolezza e precisione dinamica. Oltre agli allestimenti Reference e Style, la variante sportiva FR spicca per le ottime prestazioni, che la posizionano fra le prime nel segmento.

“La nuova Leon ST abbina l’essenza del DNA della SEAT a massima funzionalità e versatilità. Presenta la stessa gamma motorizzazioni delle precedenti versioni – Sport Coupé e 5 porte –, e offre le stesse prestazioni dinamiche che contraddistinguono la nuova Leon” dichiara Matthias Rabe, Vicepresidente per Ricerca e Sviluppo della SEAT S.A.

L’ampia gamma di optional high-tech, fra cui spiccano i fari full LED, è ulteriormente arricchita dal radar di prossimità (ACC) e dalla regolazione adattiva dell’assetto (DCC). Inoltre, il Dynamic Pack (DCC+ sterzo progressivo), disponibile a richiesta, consente un elevato livello di controllo in condizioni di guida sportiva.

Linguaggio di design unico

L’ammirato design della gamma Leon è stato ulteriormente accentuato sulla versione ST, e qui le linee scolpite lungo le fiancate creano una bella interazione di luci e ombre. La station wagon riprende inoltre le linee ben definite e i contorni precisi, che comunicano energia e vitalità. La versione ST introduce una dimensione completamente nuova nella famiglia Leon. La silhouette dinamica, infatti, è tesa ed elegante; eppure la Leon ST offre la massima praticità sia per il lavoro che per il tempo libero, la famiglia e lo sport.

“Nello sviluppo della Leon ST, siamo riusciti a preservare l’essenza puramente dinamica del design SEAT” dichiara Alejandro Mesonero-Romanos,Responsabile Design SEAT. “La linea del tetto segue praticamente a quella della versione cinque porte; appena leggermente più tesa verso il posteriore. Se il passo rimane invariato, i 27 cm in più della carrozzeria regalano alla vettura un bagagliaio capiente, degno di una grande station wagon”.

La fiancata della versione ST presenta proporzioni armoniose ed equilibrate, grazie al rapporto tra la carrozzeria (2/3) e la superficie vetrata (1/3). Questa netta divisione accentua l’aspetto solido e sottolinea la stabilità raffinata dell’elegante station wagon. La superficie del finestrino laterale si restringe leggermente verso la parte posteriore ed enfatizza la sensazione di spaziosità, che può risultare ulteriormente accentuata con il tetto apribile panoramico, disponibile a richiesta. I mancorrenti al tetto di serie sottolineano la lieve tensione della linea del tetto.

Il posteriore, allungato di 27 centimetri, dà un’idea della capienza del vano bagagli, mentre il lunotto angolato, la linea delicatamente arrotondata del tetto e le spalle muscolose delineano la sportività e il dinamismo della vettura. La versione FR della Leon ST è semplicemente unica: il design, marcatamente sportivo sia nell’anteriore che nel posteriore, dà un nuovo significato all’espressione station wagon sportiva.

Spazio e versatilità

Nonostante il design dinamico, la nuova Leon ST risulta sorprendentemente spaziosa e versatile. Con un volume di carico pari a 587 litri, che può arrivare a 1.470 abbattendo gli schienali dei sedili posteriori, persino gli oggetti di uso quotidiano più ingombranti possono trovare comodamente posto all’interno del bagagliaio della ST. In alcune versioni, può essere abbattuto anche lo schienale del sedile anteriore lato passeggero, il che permette di arrivare fino a una lunghezza massima di 2,5 m, in modo tale da sistemare al meglio oggetti particolarmente lunghi. La variante station wagon della Leon offre una serie di dettagli funzionali che vanno a tutto vantaggio della praticità quotidiana. Gli schienali dei sedili posteriori sono facilissimi da abbattere anche dal vano bagagli, mentre il doppio pianale garantisce il massimo ordine e un’estrema facilità di carico e scarico. Semplicità e convenienza ancora maggiori grazie alla possibilità di disporre – a richiesta – di un ulteriore piano di carico e di appositi ganci per le borse nel bagagliaio. La versione familiare della Leon include un pacchetto di equipaggiamento specialmente pensato per le famiglie, che comprende tendine da sole avvolgibili per i finestrini posteriori e pratici tavolini richiudibili sul retro degli schienali dei sedili anteriori.

Design di costruzione leggera

Complessivamente, la Leon ST pesa appena 45 chili in più rispetto alla versione cinque porte, frutto della leggerissima costruzione del telaio che comporta anche consumi estremamente bassi. Nella versione base, la Leon ST pesa solo 1.233 chilogrammi, diventando così la station wagon più leggera della categoria. Per garantire sicurezza e comfort ottimali, la carrozzeria deve essere solida: l’eccellente rigidità è un fattore fondamentale per garantire qualità costruttiva . Leggerezza ed efficienza: questa è la sfida che si è posta la SEAT, nel dotare la Leon ST di una struttura all’avanguardia.

Materiali leggeri ma costosi come il magnesio e la fibra di carbonio sono stati sostituiti con acciai ad alta e ad altissima resistenza. Solo gli elementi high-tech in acciaio lavorato a caldo hanno consentito di ridurre il peso di 18 chilogrammi, pur garantendo una maggiore rigidità dell’abitacolo.

Così come per la 5 porte, la carrozzeria della Leon ST è stata alleggerita di circa 25 kg. Ciò è stato possibile grazie all’utilizzo di materiali leggeri per tutti i componenti della vettura, dal propulsore alla trasmissione e agli interni.

Tetto apribile panoramico

Sulla Leon ST è disponibile – a richiesta – il tetto panoramico scorrevole, che permettere di godere di una piacevole visuale del cielo, in particolare per i passeggeri sui sedili posteriori. L’ampia superficie nera costituisce un ulteriore elemento di design, in combinazione con le finiture chiare degli interni. La parte anteriore del tetto apribile panoramico scorre all’indietro sulla parte fissa, e l’apertura e la chiusura possono essere telecomandate.

Motori dinamici ed efficienti

I contenuti tecnologici della Sport Tourer (ST) sono molto simili a quelli delle sorelle Leon e Leon Sport Coupé (SC). La SEAT propone una serie di potenti ed efficienti motorizzazioni TDI e TSI, con cilindrate che vanno da 1,2 a 2,0 litri per la ST: tutte le motorizzazioni dispongono di iniezione diretta e turbocompressore, e sono ottimizzate per garantire tempi di riscaldamento più rapidi e minor attrito interno.

Motori TSI

La gamma delle motorizzazioni benzina comprende un’ampia offerta, in grado di soddisfare qualsiasi tipo di richiesta. Il 1.2 TSI è disponibile in due versioni, da 86 e 105 CV (63 e 77 kW rispettivamente). Entrambe le versioni registrano consumi pari a soli 5,2 l/100 km a fronte di 119 g/km di CO2. La versione da 105 CV, dotata di sistema start/stop e di recupero dell’energia, consuma invece soli 4,9 l/100 km con emissioni pari a 114 g/km di CO2.

L’innovativo l’1.4 TSI eroga 122 CV (90 kW) di potenza a fronte di 200 Nm di coppia. Questa motorizzazione offre di serie il sistema start/stop e di recupero dell’energia e consuma soli 5,3 litri di benzina ogni 100 km, a fronte di emissioni di 123 g/km di CO2. La gamma motorizzazioni a benzina è stata ampliata con l’introduzione del 1.4 TSI 140 CV (103 kW) e 250 Nm di coppia, dai consumi contenuti pari a 5,3 l/100 km, e con soli 121 g/km di CO2.

La versione top della gamma benzina, il 1.8 TSI 180 CV (132 kW) di potenza e una coppia di 250 Nm, sarà disponibile solo per la versione FR. Questo propulsore, abbinato al cambio DSG, fa registrare 5,7 l/100 km a fronte di 132 g/km di CO2.

Motori TDI

Anche la gamma motorizzazioni Diesel è molto completa, offrendo versioni che vanno dai 90 ai 184 CV (dai 66 kW ai 135 kW rispettivamente). Gli innovativi propulsori TDI spiccano per consumi ed emissioni di CO2 ridotti. Il 1.6 TDI 90 CV è il modello base, con una rispettabile coppia di 230 Nm; consuma soli 4,1 l/100 km (CO2: 108 g/km). La versione da 105 CV (77 kW) del 1.6 TDI sviluppa 250 Nm di coppia; e con sistema start/stop e di recupero dell’energia fa segnare consumi di soli 3,8 l/100 km nel ciclo combinato, a fronte di 99 g/km di emissioni di CO2.

Il propulsore 2.0 TDI, anch’esso dotato di start/stop e di recupero dell’energia, consuma in media soli 4,1 l/100 km (CO2: 106 g/km), ha una potenza di 150 CV (110 kW) e sviluppa una coppia di 320 Nm. Il top della gamma Diesel sarà il potente e sportivo 2.0 TDI 184 CV (135 kW), con 380 Nm di coppia, disponibile solo nella versione FR, che vanta un consumo di soli 4,3 l/ 100 km e 112 g/km di emissioni di CO2.

Le opzioni variano in base alla motorizzazione e alla gamma: da un cambio manuale a 5 o 6 rapporti, a un cambio con doppia frizione DSG estremamente compatto e leggero. Per quest’ultimo, i passaggi da un rapporto all’altro richiedono pochi millesimi di secondo e l’efficienza è notevole. Alcune varianti sono dotate della funzione “freewheel” (ruota libera), che consente di ridurre i consumi in misura ancora maggiore.

La nuova 1.6 TDI Ecomotive

In termini di efficienza, la massima espressione è la Leon ST Ecomotive: con soli 85 g/km di CO2 e appena 3,2 l/100 km nel ciclo combinato, il motore 1.6 TDI 110 CV (81 kW) Ecomotive rappresenta il top nel segmento, caratterizzata dai contenuti costi di gestione e dalle emissioni ridotte. Grazie al nuovo propulsore 1.6 TDI, che eroga una potenza di 110 CV (81 kW) e una coppia massima di 250 Nm, raggiunge una velocità massima di 197 km/h. Inoltre, offre un’autonomia di circa 1.500 km, che permette di ridurre le soste per rifornimento al minimo.

Il 1.6 appartiene ai propulsori TDI di ultima generazione, dove i seguenti accorgimenti tecnici hanno contribuito alla notevole riduzione dei consumi e delle emissioni: la depurazione dei gas di scarico, l’innovativo sistema di gestione termica con separazione dei circuiti della testata e del blocco motore, l’intercooler raffreddato ad acqua direttamente nel condotto di aspirazione, fra gli altri. Anche l’attrito interno, fattore chiave per migliorare l’efficienza, è stato ulteriormente ottimizzato.

Il sistema start/stop, il sistema di recupero dell’energia, il cambio a sei rapporti appositamente adattato e gli pneumatici a bassa resistenza al rotolamento contribuiscono a fare registrare gli eccezionali livelli di consumo e di emissioni. A questi elementi si aggiungono l’ottima aerodinamica della scocca leggermente ribassata, contraddistinta dalle prese d’aria inferiori parzialmente chiuse sul frontale, i pannelli sottoscocca e lo spoiler sul tetto.

SEAT Drive Profile con regolazione adattiva dell’assetto (DCC)

Il carattere della versione FR della Leon ST può essere personalizzato in base alle richieste e alle condizioni di guida; il SEAT Drive Profile consente al conducente di variare le caratteristiche del servosterzo, della risposta del motore e del cambio DSG scegliendo una delle 3 modalità disponibili, eco, comfort e sport, oltre a un’impostazione personalizzata aggiuntiva.

La versione FR della SEAT Leon ST è dotata della regolazione adattiva dell’assetto di ultima generazione (DCC), potendo scegliere dal SEAT Drive Profile tre modalità di guida diverse. In modalità “Sport”, la Leon ST è ancora più agile, mentre in quelle “Eco” e “Individual”, diventa decisamente più confortevole grazie alla particolare regolazione delle sospensioni. Il sistema DCC regola in maniera automatica e continua la taratura degli ammortizzatori, e quindi lo smorzamento, attraverso i sensori che calcolano le variazioni di accelerazione, frenata e direzione. Essi permettono al sistema di applicare la taratura (correzione) adeguata – in maniera adattiva – in ogni situazione di guida. Per la prima volta, il DCC di nuova generazione può variare l’estensione e la compressione dello smorzamento in maniera completamente indipendente l’una dall’altra anche durante le manovre dinamiche laterali – un vantaggio importante per migliorare la manovrabilità.

Oltre al DCC, per la versione FR della Leon ST è disponibile su richiesta il Dynamic Pack. Questo pacchetto include lo sterzo progressivo (Progressive steering), che permette di ridurre lo sforzo di sterzata in fase di parcheggio, migliorando al tempo stesso la manovrabilità e offrendo caratteristiche di sterzo più dirette. Lo sterzo consente al conducente di ottenere l’angolo di sterzata desiderato con un minor numero di giri del volante. In questo modo, risulta meno frequente la necessità di spostare le mani, anche nelle curve strette e nei tornanti. Con lo sterzo progressivo bastano 2,1 giri (380°) per passare da “finecorsa” a “finecorsa”; con lo sterzo standard, ne servono 2,75 (500°). I sistemi convenzionali applicano un rapporto di sterzo costante, mentre il nuovo sistema di sterzo opera con un rapporto progressivo (che si adatta in continuazione), e di conseguenza, anche nelle manovre di parcheggio si riduce notevolmente lo sforzo di sterzata. Anche nelle condizioni di guida più impegnative, il conducente potrà percepire il netto miglioramento della dinamica di marcia grazie al rapporto diretto.

La differenza fondamentale fra lo sterzo progressivo e quello convenzionale è la dentatura variabile della cremagliera e il motorino elettrico che è più potente.

Il SEAT Drive Profile permette al guidatore di scegliere la modalità di guida, a seconda del quale cambia l’illuminazione a LED dell’abitacolo: la luce sui panelli interni delle portiere diventa bianca (nelle modalità eco, comfort e impostazione personalizzata) o rossa (nella modalità sport).

Inoltre, nelle versioni 1.8 TSI 180 CV e 2.0 TDI 184 CV FR influisce anche sulla sonorità del motore, modulata mediante un attuatore acustico, nonché sul: a seconda dello stile di guida,

 

SEAT Leon ACC – sistemi di assistenza all’avanguardia

Tra i sistemi di assistenza alla guida, il regolatore automatico di distanza oadaptive cruise control (ACC) rappresenta un’ulteriore innovazione tecnologica a disposizione sulla Leon ST. Il sistema, che funziona mediante un radar di prossimità, mantiene la velocità specificata e la distanza preimpostata rispetto al veicolo che precede, accelerando e decelerando automaticamente in base al flusso del traffico. È possibile impostare la velocità in un range che va da 30 a 160 km/h. Questo dispositivo è disponibile sia con il cambio manuale sia con il DSG.

Telaio – prestazioni e comfort

Il telaio ben bilanciato valorizza il carattere dinamico della nuova Leon ST. Le sospensioni assicurano un elevato livello di comfort ai passeggeri, su qualsiasi fondo stradale, mentre lo sterzo garantisce una notevole stabilità direzionale e il massimo controllo.

Per la versione familiare della Leon è stata impiegata un’architettura completamente riprogettata. Tutti i propulsori vengono montati con un’angolazione di 12 gradi verso la parte posteriore. Questa caratteristica, al pari della compattezza del motore, ha permesso agli ingegneri di spostare l’asse anteriore in avanti di 40 millimetri, ottenendo così un passo più lungo e una distribuzione più equilibrata del carico sugli assi; fattori che hanno determinato significativi vantaggi in termini di comfort e maneggevolezza.

“L’ottima taratura delle sospensioni della Leon ST combina perfettamente comfort e agilità dinamica” spiega il Dott. Matthias Rabe, Vicepresidente Esecutivo per Ricerca e Sviluppo della SEAT. “A cominciare dalla Leon ST, sia il DCC sia ulteriori dispositivi e assistenti alla guida di ultima generazione, sono disponibili su tutti i modelli della famiglia”.

La sospensione anteriore è di tipo McPherson con telaio ausiliario. Questa station wagon risponde in modo rapido e preciso ai comandi, consentendo di affrontare i tratti in curva in piena sicurezza e stabilità. Il rapporto del nuovo servosterzo elettromeccanico speed sensitive è sportivo, e contribuisce in modo significativo all’efficienza della nuova Leon poiché azzera il consumo di energia durante la marcia in rettilineo. Il diametro di sterzata è di soli 10,2 metri.

Per le motorizzazioni fino a 150 CV (110 kW) di potenza, la Leon ST è dotata di sospensioni posteriori a barra di torsione. Le versioni più potenti fanno uso di sospensioni multilink che gestiscono i carichi longitudinali e i carichi trasversali in modo indipendente. Gli ammortizzatori e le molle elicoidali sono montati separatamente per garantire la massima precisione di risposta. Nelle curve il differenziale a bloccaggio

 

elettronico trasversale agisce con una leggera azione frenante quando la ruota anteriore interna “scarica” inizia a slittare, rendendo così la marcia in curva più sicura e fluida. Il programma di controllo della stabilizzazione ESC è stato ottimizzato, e anche il sistema frenante si dimostra all’altezza di affrontare le condizioni estreme.

Proiettori full LED

I fari full LED, la tecnologia più innovativa, abbinati alle luci posteriori a LED, sono disponibili a richiesta sulla Leon ST. Oltre al design esclusivo, i gruppi ottici anteriori a LED presentano numerosi vantaggi: per esempio, illuminano la strada con una temperatura di colore pari a 5.500 Kelvin. La somiglianza con l’intensità della luce diurna naturale consente di ridurre l’affaticamento della vista. Questa tecnologia permette inoltre di minimizzare l’utilizzo di energia, poiché i fari anabbaglianti consumano solo 20 Watt ciascuno.

Il profilo accattivante delle luci di posizione e diurne della versione ST è frutto di due LED di colore bianco. Nove LED di colore giallo su ciascun lato formano gli indicatori di direzione, integrati nei gruppi ottici. Ciascun faro anabbagliante è composto da sei moduli. Quando vengono azionati i fari abbaglianti, su entrambi i lati si attivano tre potenti moduli aggiuntivi, mentre il fascio degli anabbaglianti risulta più intenso.

I sensori intelligenti riducono l’abbagliamento dei veicoli provenienti in senso contrario. In aggiunta, i nuovi proiettori full LED non richiedono manutenzione e sono stati progettati per garantire una durata pari a quella della vettura.

Fra le varie funzionalità dei proiettori full-LED, c’è quella che quando la vettura viaggia sopra i 110km/h per più di 30 secondi, permette che l’angolo d’illuminazione si alzi, migliorando la visibilità a maggior distanza ed evitando ogni disturbo alle vetture che sopraggiungono in senso opposto.

Interni – sobri e funzionali

Il dinamismo della carrozzeria abbraccia anche gli interni della nuova Leon ST. La plancia, sobria al limite del purismo, è concepita a misura del guidatore; tutti i comandi sono ubicati esattamente dove, istintivamente, ci si aspetta di trovarli. L’ampia consolle centrale, estremamente funzionale, è un elemento dominante; il quadro strumenti è elegante e pulito, caratterizzato da finiture bicolore.

Nel progettare il nuovo modello, funzionalità e versatilità sono state messe senza dubbio al primo posto. Nelle porte e nella consolle centrale, nonché davanti e in mezzo ai sedili anteriori, sono disponibili almeno una dozzina di scomparti portaoggetti e cinque vani chiusi. Il vano nella consolle centrale offre tutto lo spazio necessario per riporre facilmente e velocemente chiavi, telefono cellulare e altri oggetti di uso quotidiano.

Avanzati e innovativi sistemi di Infotainment

La Leon ST offre una gamma completa di innovative soluzioni di infotainment. Il cuore pulsante è rappresentato dal sistema operativo SEAT Easy Connect, che consente di gestire le funzioni di intrattenimento e comunicazione, nonché numerose informazioni sulla vettura, mediante un touchscreen integrato nella plancia.

Per la prima volta, la SEAT monta sulla gamma Leon un touchscreen da 5,8″ con sensore di prossimità. Quando si avvicina la mano al touchscreen, il sistema passa automaticamente dalla modalità di visualizzazione a quella operativa. In modalità operativa, gli elementi attivabili mediante touchscreen sono evidenziati, rendendo l’utilizzo ancora più facile (simile a quello degli smartphone). La visualizzazione si caratterizza per una disposizione estremamente chiara ed essenziale delle icone. La grafica di entrambe le modalità si sposa perfettamente con la sportività del design SEAT.

Il SEAT Sound System, disponibile a richiesta, con una potenza di 135 Watt e 10 altoparlanti (ovvero nove altoparlanti e un subwoofer), trasmette un suono pulito e potente in tutto l’abitacolo. Questa straordinaria esperienza audio è in gran parte opera dell’altoparlante centrale integrato nella plancia e dell’ampio subwoofer inserito nel bagagliaio.

 

  1.2 TSI 86 CV     1.2 TSI 105 CV Start/Stop   1.2 TSI 105 CV DSG Start/Stop
             
MOTORI            
           
Cilindri/ Valvole per cilindro (totale)     4 (16)    
           
Cilindrata (cc)     1197    
           
Diametro per corsa (mm)       71 x 75,6  
           
Rapporto di compressione     10,5    
         
Potenza massima (CV/Kw/giri) 86/63/4300-5300     105/77/4500-5500
         
Coppia massima (NM/giri) 160/1400-3500     175/1400-4000
             
Alimentazione       TSI – iniezione diretta  
           
Accensione       Elettronica  
           
Carburante       SP 95  
             
Controllo emissioni EU5       EU5+  
           
Alternatore (A) 110-140     140  
             
Batteria (Ah/A) 44-51-60-72     59-69   69
PRESTAZIONI            
           
Velocità massima (Km/h) 178     191   191
Accelerazione 0-100 km/h (s) 12,1     10,3   10,3
EMISSIONI            
           
CO2 nel ciclo combinato (g/km) 119     114   115
CONSUMI            
           
Nel ciclo combinato (l/100 km) 5,2     4,9   5,0
             
TRASMISSIONE            
           
Cambio Manuale 5 rapporti     Manuale 6 rapporti   DSG 7 rapporti
             
I 3,769     3,615   3,765
II 1,955     1,947   2,273
III 1,281     1,281   1,531
IV 0,881     0,973   1,122
V 0,673     0,778   1,176
VI       0,646   0,951
VII           0,795
R 3,182     3,182   4,17
Rapporto Gruppo 4,056     4,056   4,438 (1) / 3,227 (2) / 4.176 (3)
Velocità 1000 giri in IV/V/VI/VII (km/h) 32,4/42,4/–/–     29,5/36,8/44,4/–   23,3/30,6/37,9/45,3
TELAIO            
Sospensioni anteriori   Indipendenti di tipo McPherson – molle elicoidali – ammortizzatori idraulici
     
Sospensioni posteriori   Asse posteriore semirigido – molle elicoidali – ammortizzatori idraulici
           
Tipo di sterzo       A cremagliera con servosterzo elettrico  
           
Diametro di sterzata (m)       10,2 (10,70 con cerchi da 19″)  
           
Sistema freni       Doppio circuito idraulico con servofreno  
           
Tipo freni anteriori/posteriori       A disco ventilati / a disco solido  
           
Freni anteriori (mm)       276×24  
           
Freni posteriori (mm)       253 x 10  
       
Cerchi 15″- 16″     15″- 16″ – 17″
Pneumatici 195/65 R15 – 205/55 R16   195/65 R15 – 205/55 R16 – 225/45 R17
CARROZZERIA            
Tipo       5 porte  
         
Lunghezza / larghezza / altezza (mm)     Reference e Style: 4535/1816/1451; FR: 4543/1816/1436  
           
Passo (mm)       Reference e Style: 2636; FR: 2634  
         
Carreggiata anteriore/posteriore (mm)     1549/1520 (R15″); 1544/1514 (R16″); 1538/1508 (R17″)  
           
Capacità di bagagliaio (l)     587    
           
Capacità di serbatoio (l)     50    
             
PESI            
             
Peso in ordine di marcia con guidatore 1233     1254   1280
(kg)      
           
Peso massimo ammissibile (kg) 1760     1780   1810
             
Massa massima rimorchiabile con freni 1100     1300  
12% (kg)      
           

 

  1.4 TSI 122 CV Start/Stop   1.4 TSI 140 CV Start/Stop   1.8 TSI 180 CV Start/Stop   1.8 TSI 180 CV DSG Start/Stop
               
MOTORI              
Cilindri/ Valvole per cilindro (totale)       4 (16)    
Cilindrata (cc)   1395   1798  
Diametro per corsa (mm)   74,5 x 80   82,5 x 84,2  
Rapporto di compressione   10,5   9,6  
Potenza massima (CV/Kw/giri) 122/90/5000-6000   140/103/4500-6000   180/132/5100-6200  
Coppia massima (NM/giri) 200/1400-4000   250/ 1500-3500   250/1250-5000  
Alimentazione   TSI – iniezione diretta   Iniezione Multipoint + TSI iniezione diretta
Accensione         Elettronica  
             
Carburante         SP 95  
Controllo emissioni   EU5 +   EU6  
Alternatore (A)       140    
Batteria (Ah/A) 59/69     69    
PRESTAZIONI              
Velocità massima (Km/h) 202   211   226   224
Accelerazione 0-100 km/h (s) 9,6   8,4   7,8   7,7
EMISSIONI              
CO2 nel ciclo combinato (g/km) 123   121   137   132
CONSUMI              
Nel ciclo combinato (l/100 km) 5,3   5,3   5,9   5,7
TRASMISSIONE              
               
Cambio     Manuale 6 rapporti       DSG 7 rapporti
I 3,615   3,778   3,778   3,765
II 1,947   2,118   2,118   2,273
III 1,281   1.360   1.360   1,531
IV 0,973   1,029   1,029   1,122
V 0,778   0,857   0,857   1,176
VI 0,646   0,733   0,733   0,951
VII             0,795
R 3,182   3.600   3.600   4.170
Rapporto Gruppo 4,056   3,647   3,647   4,438 (1) / 3,227 (2) / 4.176 (3)
Velocità 1000 giri in IV/V/VI/VII (km/h) 29,3/36,7/44,2   31/37,2/43,5/–   30,8/37,0/43,2/–   23,2/30,4/37,6/45
TELAIO              
Sospensioni anteriori     Indipendenti di tipo McPherson – molle elicoidali – ammortizzatori idraulici  
Sospensioni posteriori Asse posteriore semirigido – molle elicoidali – ammortizzatori idraulici   Multilink – molle elicoidali – ammortizzatori idraulici
Tipo di sterzo     A cremagliera con servosterzo elettrico  
Diametro di sterzata (m)       10,2 (10,70 con cerchi da 19″ )  
         
Sistema freni     Doppio circuito idraulico con servofreno  
           
Tipo freni anteriori/posteriori       A disco ventilati / a disco solido  
           
Freni anteriori (mm)   288 x 25   312 x 25  
           
Freni posteriori (mm)   253 x 10   272 x 10  
           
Cerchi   16″ – 17″ – 18″   17″ – 18″  
Pneumatici 205/55 R16 – 225/45 R17 – 225/40 R18   225/45 R17 – 225/40 R18
CARROZZERIA              
Tipo         5 porte  
Lunghezza / larghezza / altezza (mm)     Reference e Style: 4535/1816/1451; FR: 4543/1816/1436  
Passo (mm)     Reference e Style: 2636; FR: 2634 (FR 1.8l 180CV: 2631)  
         
Carreggiata anteriore/posteriore (mm)     1544/1514 (R16″); 1538/1508 (R17″); 1534/1504 (R18) / (FR R17″:1534/1508; R18″: 1534/1511)  
             
Capacità di bagagliaio (l)       587    
             
Capacità di serbatoio (l)       50    
PESI              
           
Peso in ordine di marcia con guidatore (kg) 1269   1276   1355   1372
Peso massimo ammissibile (kg) 1790   1800   1860   1880
Massa massima rimorchiabile con freni 12% 1400     1500    
(kg)        
             

  1.6 TDI CR 90 CV   1.6 TDI CR 105 CV Start/Stop   1.6 TDI CR 105 CV DSG Start/Stop
           
MOTORI          
         
Cilindri/ Valvole per cilindro (totale)   4 (16)    
         
Cilindrata (cc)   1.598    
         
Diametro per corsa (mm)     79,5 x 80,5  
         
Rapporto di compressione   16,2    
       
Potenza massima (CV/Kw/giri) 90/66/2750-4800   105/77/3000-4000
Coppia massima (NM/giri) 230/1400-2750   250/1750-2750
Alimentazione     Iniezione diretta Common Rail  
         
Accensione     Compressione  
         
Carburante     Gasolio  
         
Controllo emissioni     EU-5+  
Alternatore (A) 110-140   140  
Batteria (Ah/A) 61-72   68   61-72
PRESTAZIONI          
         
Velocità massima (Km/h) 178   191   191
Accelerazione 0-100 km/h (s) 13   11,1   11
EMISSIONI          
         
CO2 nel ciclo combinato (g/km) 4,1   3,8   3,9
CONSUMI          
           
Nel ciclo combinato (l/100 km) 108   99   102
           
TRASMISSIONE          
         
Cambio Manuale 5 rapporti   Manuale 5 rapporti   DSG 7rapporti
           
I 3,778   3,778   3.500
II 1,944   1,944   2,087
III 1,185   1,185   1,343
IV 0,816   0,816   0,933
V 0,625   0,625   0.974
VI     0.778
VII     0.653
R 3,600   3,600   3.722
Rapporto Gruppo 3,647   3,647   4.800 (1) / 3,429 (2) / 4.500 (3)
Velocità 1000 giri in IV/V/VI/VII (km/h) 39,2/51,2   39,1/51.0   25,9/34,8/43,6/51,9
TELAIO          
     
Sospensioni anteriori   Indipendenti di tipo McPherson – molle elicoidali – ammortizzatori idraulici
     
Sospensioni posteriori   Asse posteriore semirigido – molle elicoidali – ammortizzatori idraulici
         
Tipo di sterzo     A cremagliera con servosterzo elettrico  
         
Diametro di sterzata (m)   10,2    
         
Sistema freni     Doppio circuito idraulico con servofreno  
         
Tipo freni anteriori/posteriori     A disco ventilati / a disco solido  
       
Freni anteriori (mm)   276×24   276×25
           
Freni posteriori (mm)     253 x 10  
     
Cerchi 15″ – 16″   15″ – 16″ – 17″
Pneumatici 195/65 R15 – 205/55 R16   195/65 R15 – 205/55 R16 – 225/45 R17
           
CARROZZERIA          
Tipo     5 porte  
     
Lunghezza / larghezza / altezza (mm)   Reference e Style: 4535/1816/1451; FR: 4543/1816/1436
         
Passo (mm)     Reference e Style: 2636; FR: 2634  
Carreggiata anteriore/posteriore (mm)   1549/1520 (R15″); 1544/1514 (R16″); 1538/1508 (R17″)
Capacità di bagagliaio (l)   587    
         
Capacità di serbatoio (l)   50    
PESI          
         
Peso in ordine di marcia con guidatore (kg) 1326   1331   1351
           
Peso massimo ammissibile (kg) 1850   1860   1880
Massa massima rimorchiabile con freni 12% 1400   1500  
(kg)    
         

 

 

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Design contraddistinto abbinato a emissioni ridotte: Le nuove Leon Ecomotive e Leon TGI – prestazioni ed efficienza al top

/ Nuova Leon Ecomotive con motore 1.6 TDI 110 CV (81 kW)

/ Nuova Leon TGI: alimentazione alternativa a metano (CNG)

/ Costi di gestione ed emissioni ridotti

Verona, 10 settembre 2013 – La SEAT amplia ulteriormente la gamma Leon con l’introduzione di due modelli contraddistinti da efficienza al top, emissioni ridotte e costi di gestione modesti. La prima novità del Marchio spagnolo è costituita dalla nuova Leon Ecomotive, che fa registrare consumi di soli 3,2 litri – in tutte e tre le versioni di carrozzeria, SC, cinque porte ed ST . La nuova Leon 1.4 TGI invece, seconda novità della SEAT, è stata progettata per funzionare con l’alimentazione alternativa a metano (gas naturale compreso, CNG). Alle eccezionali emissioni, che si attestano a 94 grammi di CO2 , si aggiunge anche il risparmio derivato dal prezzo del carburante. Grazie all’innovativo propulsore da 110 CV (81 kW), entrambi i modelli offrono prestazioni sportive e condividono maneggevolezza e precisione, caratteristiche che contraddistinguono ogni Leon.

La nuova SEAT Leon Ecomotive è una fra le vetture più efficienti attualmente disponibili. Il sistema start/stop, il sistema di recupero dell’energia, il cambio a sei rapporti appositamente adattato e gli pneumatici a bassa resistenza al rotolamento contribuiscono a fare registrare gli eccezionali livelli di consumo e di emissioni. Infatti il consumo medio si attesta a 3,2 l/100 km e le emissioni a 85 g/km di CO2; grazie a ciò offre un’autonomia di circa 1.500 km, che permette di ridurre le soste per rifornimento al minimo. A questi elementi si aggiungono l’ottima aerodinamica della scocca leggermente ribassata, contraddistinta dalle prese d’aria inferiori parzialmente chiuse sul frontale, ulteriori pannelli sottoscocca e uno spoiler sul tetto e uno spoiler sul tetto.

Ma la Leon Ecomotive convince anche per le prestazioni: il nuovo propulsore 1.6 TDI eroga una potenza di 110 CV (81 kW) e una coppia massima di 250 Nm e raggiunge una velocità massima di 197 km/h.

La Leon Ecomotive sarà disponibile nelle versioni carrozzeria cinque porte e familiare ST.

La Leon TGI è connubio senza eguali di design emozionale, dinamismo e precisione, e di costi di gestione contenuti. Il motore 1.4 turbo a iniezione diretta di nuova concezione può essere alimentato sia a benzina, sia a metano. La combinazione perfetta tra il prezzo contenuto del gas metano e i consumi moderati fatti registrare da questa alimentazione alternativa, rendono la Leon TGI una delle vetture più economiche.

Questo propulsore eroga 110 CV (81 kW) di potenza e una coppia massima di 200 Nm, disponibile già da 1.500. Oltre alla massima efficienza, la Leon TGI offre prestazioni eccezionali: 10,9 secondi per passare da 0 a 100 km/h, e una velocità massima di 194 km/h. Il bivalente propulsore 1.4 TGI fa registrare un consumo di soli 3,5 kg/100 km di metano, ed emissioni di 94 g/km di CO2. La nuova TGI assicura inoltre una notevole autonomia, con circa 400 km in modalità puramente a metano; a benzina, invece, permette un’autonomia di oltre 900 km. In teoria, quindi, con un pieno – che vuol dire i due serbatoi situati sotto il vano bagagli, con una capacità complessiva di 15 kg di metano e 50 litri di benzina –, la Leon TGI può percorrere fino a 1.300 km in completa autonomia.

Anche la Leon TGI sarà disponibile nelle versioni cinque porte e familiare (ST).

 

  1.6 TDI CR 110 CV Ecomotive Start/Stop
   
MOTORI  
   
Cilindri/ Valvole per cilindro (totale)

4 (16)

Cilindrata (cc)

1.598

Diametro per corsa (mm)

79,5 x 80,5

Rapporto di compressione

16,2

Potenza massima (CV/Kw/giri)

110/81/3200-4000

Coppia massima (NM/giri)

250/1500-3000

Alimentazione

Iniezione diretta Common Rail

Accensione

Compressione

Carburante

Gasolio

Controllo emissioni

EU-5+

Alternatore (A)

140

Batteria (Ah/A)

61-72

PRESTAZIONI  
   
Velocità massima (Km/h)

197

Accelerazione 0-100 km/h (s)

10,6

EMISSIONI  
   
CO2 nel ciclo combinato (g/km)

85,0

CONSUMI  
Nel ciclo combinato (l/100 km)

3,2

TRASMISSIONE  
   
Cambio

Manuale 6 rapporti

I

3,778

II

1,944

III

1,269

IV

0,971

V

0,773

VI

0,625

VII

R

3,600

Rapporto Gruppo

3,157

   
Velocità 1000 giri in IV/V/VI/VII (km/h)

37,9/47,6/58,9/-

TELAIO  
   
Sospensioni anteriori

Indipendenti di tipo McPherson – molle elicoidali – ammortizzatori idraulici

Sospensioni posteriori

Asse posteriore semirigido – molle elicoidali – ammortizzatori idraulici

Tipo di sterzo

A cremagliera con servosterzo elettrico

Diametro di sterzata (m)

10,2

Sistema freni

Doppio circuito idraulico con servofreno

Tipo freni anteriori/posteriori

A disco ventilati / a disco solido

Freni anteriori (mm)

288×25

Freni posteriori (mm)

253 x 10

Cerchi

15″ – 16″

Pneumatici

195/65 R15 – 205/55 R16

CARROZZERIA  
   
Tipo

5 porte

Lunghezza / larghezza / altezza (mm)

Reference e Style: 4535/1816/1451; FR: 4543/1816/1436

Passo (mm)

Reference e Style: 2636; FR: 2634

Carreggiata anteriore/posteriore (mm)

1549/1520 (R15″); 1544/1514 (R16″); 1538/1508 (R17″)

Capacità di bagagliaio (l)

587

Capacità di serbatoio (l)

50

   
PESI  
   
Peso in ordine di marcia con guidatore (kg)

1280

   
Peso massimo ammissibile (kg)

1750

Massa massima rimorchiabile

1000

con freni 12% (kg)
 

Dati Tecnici

  1.4 TGI 110 CV Start/Stop
   
MOTORI  
   
Cilindri/ Valvole per cilindro (totale)

4 (16)

   
Cilindrata (cc)

1395

   
Diametro per corsa (mm)

74,5×80

Rapporto di compressione

10,5

Potenza massima (CV/Kw/giri)

110/81/5000

Coppia massima (NM/giri)

200/1500-4000

Accensione

Elettronica

Carburante

SP 95 / metano

Controllo emissioni

EU5

Alternatore (A)

140

Batteria (Ah/A)

59-69

PRESTAZIONI  
   
Velocità massima (Km/h)

194

Accelerazione 0-100 km/h (s)

10,9

EMISSIONI  
CO2 nel ciclo combinato (g/km)

94

CONSUMI  
Nel ciclo combinato (l/100 km)

3,5

Autonomia (km)

1300 (900 a benzina; 400 a metano)

TRASMISSIONE  
Cambio

Manuale 6 rapporti

I

3,615

II

1,947

III

1,281

IV

0,973

V

0,778

VI

0,646

R

3,182

Rapporto Gruppo

4,056

   
Velocità 1000 giri in IV/V/VI/VII (km/h)

29,3/36,7/44,2/–

   
TELAIO  
Sospensioni anteriori

Indipendenti di tipo McPherson – molle elicoidali – ammortizzatori idraulici

Sospensioni posteriori

Asse posteriore semirigido – molle elicoidali – ammortizzatori idraulici

Tipo di sterzo

A cremagliera con servosterzo elettrico

Diametro di sterzata (m)

10,2

Sistema freni

Doppio circuito idraulico con servofreno

Tipo freni anteriori/posteriori

A disco ventilati / a disco solido

Freni anteriori (mm)

288 x 25

Freni posteriori (mm)

253 x 10

Cerchi

15″- 16″

   
Pneumatici

195/65 R15 – 205/55 R16

CARROZZERIA  
Tipo

5 porte

Lunghezza / larghezza / altezza (mm)

4263/1816/1459

Passo (mm)

2636

Carreggiata anteriore/posteriore (mm)

1549/1520 (R15″); 1544/1514 (R16″)

Capacità di bagagliaio (l)

275

Capacità di serbatoio (l)

50 (benzina); 97 (metano)

PESI  
Peso in ordine di marcia con guidatore

1359

(kg)
 
Peso massimo ammissibile (kg)

1840

Massa massima rimorchiabile con freni

1400

12% (kg)
 

 

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Il Marchio spagnolo al Salone Internazionale dell’Automobile di Francoforte: La SEAT Leon ST in anteprima mondiale

/ Debutto della versione familiare della compatta spagnola

/ Ampia capacità del bagagliaio: da 587 a 1.470 litri

/ La famiglia Leon al completo: tre versioni per soddisfare ogni esigenza

In occasione del consueto evento stampa del Gruppo Volkswagen, Jürgen Stackmann, Presidente della SEAT, ha presentato in anteprima mondiale la SEAT Leon ST.

La versione familiare della nuova Leon, la ST, completa così la gamma della compatta spagnola, che per la prima volta nella storia del modello, propone un’ampia e attrattiva offerta: tre carrozzerie, SC (o tre porte), cinque porte e, adesso, anche la versione familiare ST.

“Grazie al look sportivo, alla versatilità sorprendente e alla tecnologia avanzata, questa vettura definisce un nuovo standard nella categoria delle station wagon compatte – con un ottimo rapporto qualità/prezzo. Come i modelli di successo che l’hanno anticipata, Leon e Leon SC, la versione ST rappresenterà in modo perfetto i valori del marchio SEAT” ha dichiarato il Presidente Jürgen Stackmann, nel suo discorso.

La terza nata della famiglia Leon unisce il design dinamico e le caratteristiche sportive delle sue sorelle a un’elevata praticità. Con i suoi 4.535 mm di lunghezza, la Leon ST vanta un volume di carico pari a 587 litri, che può arrivare a 1.470 abbattendo gli schienali dei sedili posteriori.

Inoltre, con l’arrivo della versione familiare ST, la gamma Leon introduce elementi innovativi e tecnologici quali il regolatore automatico di distanza di sicurezza (ACC), il regolatore adattivo dell’assetto di ultima generazione (DCC), che permette di modificare le caratteristiche e taratura degli ammortizzatori, e lo sterzo progressivo, che permette di ridurre lo sforzo di sterzata in fase di parcheggio, migliorando allo stesso tempo la manovrabilità e offrendo caratteristiche di sterzo più dirette.

La Leon ST rappresenta il completamento dell’offensiva di prodotto della SEAT, e chiude un processo di rinnovamento iniziato con l’introduzioni di modelli come il restyling della Ibiza, la nuova Toledo, la Ibiza Cupra e le due versioni della nuova Leon, cinque porte ed SC.

 

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La Leon Cup Racer pronta per il debutto a Goodwood

La SEAT Leon Cup Racer, punta di diamante della Casa spagnola, farà il proprio debutto nel Regno Unito in occasione del famoso Festival della Velocità di Goodwood. Per la prima volta, la nuova vettura da gara della SEAT prenderà parte a un evento dinamico.

La nuova Leon Cup Racer da competizione è stata progettata e sviluppata dalla SEAT Sport per sottolineare l’impegno del Marchio di Martorell nei confronti dei team Clienti motorsport. La lunga tradizione della SEAT sulle piste da gara vanta le importanti vittorie nelle edizioni 2008 e 2009 del Campionato Mondiale Turismo (WTCC), sia il titolo piloti, sia costruttori. Con la Leon di seconda generazione, che montava il propulsore TDI, la SEAT è stato il primo costruttore ad aver vinto un titolo WTCC con un motore Diesel.

Al mitico raduno di Goodwood, il noto pilota spagnolo Jordi Genè – che tra il 2005 e il 2009 ha gareggiato per la SEAT Sport con la Leon ufficiale nel WTCC – sarà al volante della Leon Cup Racer. Questa è la terza volta che la Casa automobilistica spagnola partecipa al Festival of Speed di Goodwood, che giunge alla ventesima edizione; stessa ricorrenza per la SEAT, che quest’anno festeggia il ventennale dello stabilimento di Martorell. Oltre alla Leon Cup Racer, sarà presente la Ibiza Trophy e i più recenti modelli, tra i quali la Leon sport coupé (SC), la Leon cinque porte, la Ibiza Cupra, la Toledo e la Mii.

 

Leon Cup Racer: l’impegno della SEAT nel motorsport

Svelata lo scorso mese di maggio al raduno GTI di Reifnitz, la Leon Cup Racer incarna appieno l’impegno della SEAT nelle competizioni.

Sulla base della Leon terza generazione, gli ingegneri della SEAT hanno completamente rivisto e ristrutturato l’auto, rendendola una vettura da gara spiccatamente all’avanguardia. La Leon Cup Racer monta un potente propulsore 2.0 turbo benzina – che eroga 330 CV di potenza e una coppia massima di 340 Nm – abbinato a un cambio DSG a 6 rapporti o a uno sequenziale automatico da corsa, che gestisce la trasmissione della potenza all’asse anteriore. Una vettura da gara che non scende a compromessi. La Leon Cup Racer anticipa i tratti caratteristici che contraddistingueranno la futura vettura da gara SEAT, già pronta per affrontare diverse prove a livello internazionale. I prezzi indicativi della Leon Cup Racer partiranno da € 70.000 (IVA esclusa).

Matthias Rabe, Vicepresidente Esecutivo per Ricerca e Sviluppo della SEAT ha dichiarato: “il nostro Marchio è profondamente legato all’attività motorsport; la SEAT vanta oltre 40 anni di storia nel mondo delle competizioni e, con la Leon Cup Racer, siamo pronti a scrivere un nuovo capitolo per continuare ad alimentare l’entusiasmo dei nostri team Clienti”, e ha ribadito il concetto che “la Cup Racer non è una showcar, bensì il primo prototipo per il nostro lavoro di progettazione e sviluppo futuro”.

 

La SEAT è l’unica Casa automobilistica in Spagna in grado di progettare, sviluppare, produrre e commercializzare vetture. Integrata nel Gruppo Volkswagen, la multinazionale con sede a Martorell (Barcellona), esporta l’83% della produzione in 77 Paesi nel mondo. La SEAT è leader del mercato in Spagna e nel 2012 ha raggiunto un volume d’affari di oltre 6 miliardi di Euro e un totale di 321.000 vetture vendute.

La SEAT conta 14.000 dipendenti e ha tre siti produttivi: Zona Franca, El Prat de Llobregat e Martorell (Barcellona), dove si producono – fra gli altri – i modelli di successo quali Ibiza e Leon. Presso lo stabilimento del Gruppo Volkswagen a Palmela (Portogallo) viene prodotta la monovolume Alhambra. La SEAT Mii viene prodotta nell’impianto di Bratislava (Slovacchia), mentre la Toledo nello stabilimento di Mladá Boleslav (Repubblica Ceca).

La multinazionale spagnola ha inoltre un Centro Tecnico che si configura come un knowledge hub e che accoglie più di 900 esperti e ingegneri orientati a promuovere l’innovazione del primo investitore industriale in materia di R&D della Spagna. Nell’ambito del proprio impegno a tutela dell’ambiente, la SEAT svolge la propria attività in linea con i criteri di sostenibilità, riduzione del CO2, efficienza energetica, riciclo e riutilizzo delle risorse.

In Italia la SEAT è parte di VOLKSWAGEN GROUP ITALIA S.p.A., Consociata del Gruppo Volkswagen e distributore anche degli autoveicoli Volkswagen, Audi, ŠKODA e Volkswagen Veicoli Commerciali.

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