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Emergenza Covid-19: l’imbuto tra laurea e specializzazione fa ancora paura

Hanno chiuso i libri e indossato camici e mascherine, pronti ad affrontare la loro prima esperienza da “veri” medici confrontandosi con la più grande emergenza sanitaria dell’ultimo secolo: Covid19. Il decreto legge del 9 marzo scorso ha spalancato le porte degli ospedali per specializzandi dell’ultimo e del penultimo anno, rendendoli automaticamente medici. Un provvedimento che è servito a ingrossare le fila dei sanitari nelle corsie italiane, ma che al tempo stesso ha riportato all’attenzione il vulnus della formazione: l’imbuto che cronicamente si crea tra la laurea e la specializzazione in medicina.

Secondo quanto certificato dalla FNOMCEO (Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri), infatti, i medici inattivi in Italia oggi sono 25 mila. Tra questi, accedono alle specialistiche appena in 8.000. Basti pensare che nel 2019 i candidati per accedere alle borse di studio sono stati 17.596 e per il 2020 le borse di studio a disposizione per la formazione post-laurea si ritiene possano essere di poco superiori alle 9.000 unità.  Uno scenario che già qualche mese fa, quando il Coronavirus sembrava essere molto lontano dall’Italia, il Milleproroghe aveva cercato di far evolvere, consentendo l’accesso nel SSN agli specializzandi iscritti al 3° anno. La Conferenza delle Regioni aveva quindi aperto le porte alla possibilità di poter assumere medici specializzandi inseriti nelle graduatorie di concorso pubblico. 

Covid 19 non ha fatto altro che accelerare il processo. E l’auspicio è che un simile modello possa entrare pienamente a regime, anche post emergenza. Proprio il meccanismo del collo di bottiglia per la specializzazione, infatti, ha portato tanti aspiranti medici a emigrare per completare la loro formazione. Si stima che ogni anno lascino l’Italia per specializzarsi all’estero circa 1.500 giovani professionisti. Medici che paradossalmente, se impiegati, potrebbero colmare la mancanza di camici bianchi stimata in 16.500 unità da qui al 2025. Una mancanza, che come dimostrato dalla pandemia, non è più tollerabile.

Le università straniere, oggi, sono quindi sempre più attrattive. Le ragioni sono numerose: maggiori opportunità, più spazio all’esperienza sul campo, studio in lingua inglese – passaporto per una carriera internazionale! – e confronto con nuove modalità didattiche. Aspetti che Giuseppe Lupica, specializzando in Ginecologia e Ostetricia presso l’Università degli Studi Aldo Moro di Bari e influencer su Instagram (@peppe893 con 177mila followers) e YouTube (Aboutpeppe893 con 18.800 iscritti), ha avuto modo di approfondire durante una study visit a Praga presso la prestigiosa Charles University, una tra le università europee con un alto tasso di internazionalità (ben il 18% su 48.623 studenti complessivi) grazie all’alta qualità della ricerca e alle ottime condizioni di vita messe a disposizione dal Campus che anche diversi studenti italiani hanno scelto per il proseguimento dei propri studi con Medicor Tutor. Molti aspiranti medici, infatti, per affrontare il percorso di studi all’estero, si affidano a una realtà esperta, che li segue passo dopo passo nella nuova esperienza.

«Il maggior problema del sistema sanitario italiano, come ha evidenziato l’emergenza Covid 19, non è la mancanza di medici, ma la carenza di specialisti. Attualmente, dopo 7 anni di studi, solo 1 medico su 3 ha la possibilità di continuare la carriera post-laurea con una specializzazione e la situazione non potrebbe che peggiorare se si eliminasse il test di ingresso a medicina. Già oggi, infatti, come emerso dai racconti dei tanti ragazzi incontrati durante questo viaggio, le università italiane non sono in grado di offrire una corretta istruzione a tutti gli studenti. Molte finirebbero per collassare – commenta Giuseppe Lupica – Per questo, ritengo il supporto fornito da una realtà come Medicor Tutor molto importante. Spesso un percorso universitario all’estero viene visto come un gigantesco punto interrogativo ma avere una guida autorevole potrebbe cambiare le prospettive e consentire a ogni futuro collega di cogliere le migliori opportunità per la propria formazione».

L’università visitata da Lupica è la Charles University di Praga: fondata nel 1348, è considerata una tra le migliori università del mondo, nonché una delle più antiche, e garantisce una laurea pienamente riconosciuta in tutta Europa e nella maggioranza degli altri Paesi. In Repubblica Ceca, inoltre, non è richiesto alcun esame per accedere alle specializzazioni: a partire dal quinto anno di università, gli studenti possono scegliere presso quale dipartimento intendono specializzarsi e beneficiare di un metodo di formazione innovativo e professionalizzante. Non stupisce, quindi, che questo sia uno degli atenei che desta maggiore interesse.

«Il Coronavirus ha evidenziato quanto sia importante consentire ai medici un accesso immediato alla specializzazione e, dunque, alle corsie e quanto sia utile dare loro una formazione pratica, cosa che spesso manca in Italia e che gli studenti ricercano all’estero. Non a caso, negli ultimi anni, la prospettiva di una carriera internazionale è diventata sempre più attrattiva per molti aspiranti medici. Secondo uno studio condotto dal progetto pilota The Joint Action on European Health Workforce Planning and Forecasting, si stima infatti che in Europa nei prossimi anni ci sarà bisogno di un milione di professionisti sanitari. Aver studiato in un contesto internazionale, con una formazione in lingua inglese, in una delle migliori università al mondo, sarà un plus riconosciuto che consentirà al giovane universitario e specializzando di costruire con libertà e autorevolezza il proprio percorso di carriera, certo di aver ricevuto la migliore formazione possibile. Teorica, sì, ma anche pratica. Perfetta per affrontare ogni genere di situazione, anche una pandemia come quella di Covid 19. Per questo, siamo stati felici di aver portato il dott. Lupica alla scoperta della Charles University affinché possa ispirare tanti altri futuri specialisti, trasmettendo loro il valore di un’esperienza formativa unica nel suo genere» – dichiara Janina Holesovska, cofounder di Medicor Tutor.

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Liliana Segre “Contro l’odio” all’Università degli Studi di Bergamo

Si terrà venerdì 29 novembre alle ore 11.30 presso l’Aula Magna dell’Università degli studi di Bergamo (Piazzale Sant’Agostino 2) la cerimonia d’inaugurazione dell’anno accademico 2019/2020 alla presenza delle massime autorità cittadine, dei Rettori delle Università ospiti e della Senatrice a vita Liliana Segre, a cui, in tale occasione, sarà conferito il dottorato honoris causa.

Dopo l’ingresso di Rettore, Prorettori, Presidi di Dipartimento, Rettori italiani e stranieri ospiti in corteo accademico sulle note dall’Inno d’Italia, si terranno la prolusione del Rettore Remo Morzenti Pellegrini e gli interventi dei rappresentanti degli studenti e del personale tecnico-amministrativo. Un intermezzo musicale eseguito da coro e orchestra del Conservatorio “Gaetano Donizetti” di Bergamo introdurrà la Laudatio della Senatrice Liliana Segre a cura del Coordinatore del dottorato di ricerca in studi umanistici transculturali, Franco Giudice, a cui farà seguito la Lectio magistralis della Senatrice dal titolo “Contro l’odio”.

Sarà la prima occasione pubblica nella quale la Senatrice a vita parlerà della sua ultima battaglia “contro l’odio”. La cerimonia del 29 novembre nell’Aula Magna dell’Ateneo di Bergamo, antico luogo di quiete e meditazione, sarà trasmessa in streaming dal sito dell’Università www.unibg.it

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La prima laurea in apprendistato all’Università degli Studi di Bergamo

Un piano personalizzato le ha dato l’opportunità di raggiungere la laurea ottenendo un’alta formazione da applicare nel suo lavoro, necessaria per rivestire ruoli professionali più specifici e specializzati. Venerdì 15 novembre, Irene Poloni, 22 anni, sarà la prima studentessa dell’Università degli studi di Bergamo, a laurearsi attraverso un percorso di apprendistato di III livello, istituito dall’Università degli Studi di Bergamo in accordo con Confcooperative, nel corso di studi triennale di Scienze dell’Educazione, dipartimento di Scienze Umane e Sociali.  Un accordo, tra i primi in Italia, basato su un contratto di lavoro a tempo indeterminato finalizzato alla formazione e all’occupazione dei giovani che consente di conseguire un titolo di studio e contemporaneamente essere regolarmente assunti da un’impresa con la qualifica professionale che sarà acquisita attraverso il titolo.

«Attualmente abbiamo attivi dieci percorsi di laurea triennale in apprendistato nel corso di laurea in Scienze dell’educazione del Dipartimento di scienze umane e sociali e uno nel corso di laurea in Economia aziendale del Dipartimento di Scienze aziendali, economiche e metodi quantitativi. Il percorso in apprendistato è un ulteriore orizzonte aperto dall’Ateneo grazie a un rapporto costruttivo con il territorio, in questo caso con Confcooperative e le sue realtà aziendali commenta il Rettore, Remo Morzenti Pellegrini -. Questi percorsi arricchiscono le esperienze all’interno di UniBg e allo stesso tempo garantiscono alle aziende del territorio le competenze di cui hanno bisogno, grazie a un confronto costante. Le mie congratulazioni alla giovane neolaureata e a tutti i suoi e a tutti i 194 neodottori di questa sessione».

“L’ambientamento guidato dal genitore. Uno studio di caso al nido” è il titolo del project-work che porta Irene Poloni alla laurea dopo aver sostenuto tutti gli esami. Un obiettivo raggiunto tramite una costante integrazione tra il mondo del lavoro e i contenuti del percorso di studi. Con la guida della tutor aziendale Emanuela Bertocchi, coordinatrice dei nidi d’infanzia gestiti dalla cooperativa La Fenice di Albino, e della tutor accademica, professoressa Evelina Scaglia, docente di Pedagogia dell’Università di Bergamo, la studentessa e lavoratrice, ha potuto confrontarsi, come apprendista nel nido d’infanzia Pinocchio di Leffe, con la sperimentazione di una modalità innovativa di ambientamento al nido nata in Svezia, caratterizzata dal ruolo dei genitori, che devono essere protagonisti, secondo i principi pedagogici formulati da Maria Montessori ed Elinor Goldschmied.

«Mi sono diplomata nel 2016 come operatore sociosanitario – commenta la studentessa neolaureata, iscritta al corso di laurea Magistrale in Scienze Pedagogiche – Il percorso in apprendistato mi ha dato la grande occasione di approfondire al meglio le caratteristiche e le complessità del mondo del lavoro in cui ho deciso di inserirmi, e di raggiungere un livello di competenze adeguato per affrontarlo al meglio».

«La specificità di questi percorsi riguarda il fatto che gli studenti possono integrare studio e lavoro seguendo un piano formativo personalizzato nel quale sono indicate le attività didattiche da svolgere in Università e i compiti da affrontare nel contesto lavorativo al fine di maturare le competenze attese al termine del percorso – spiega Marco Lazzari, direttore del dipartimento di Scienze umane e sociali -. I percorsi sono caratterizzati da un’elevata personalizzazione che consente di porre al centro gli interessi e le potenzialità dell’apprendista. Si crea così la possibilità di conseguire un titolo di studio di alta formazione anticipando i tempi di ingresso nel mercato del lavoro, sviluppando competenze professionali per svolgere una professione specifica».

Le aziende che assumono apprendisti di III livello possono beneficiare di agevolazioni contributive e fiscali e hanno il vantaggio di poter progettare con l’Università il percorso formativo dell’apprendista, anche in funzione degli specifici fabbisogni di competenze dell’azienda stessa. «La circolarità formativa conclude Lazzariè uno dei principali temi della nostra riflessione pedagogica ed è venuto naturale metterlo in pratica con percorsi di alternanza come quelli dell’apprendistato di III livello».

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Accademia Italiana – Arte Moda Design – Proroga scadenza Borse di Studio

L’Accademia Italiana – Arte Moda Design – di Roma, considerando l’interesse dimostrato ed il gran numero di richieste pervenute, decide di prorogare la scadenza per fare domanda di Borsa di Studio entro e non oltre le ore 18.00 del giorno Giovedì 31 Marzo 2016.

Ricordiamo che sono a disposizione, a favore degli studenti ritenuti più meritevoli n. 25 Borse di Studio del valore singolo di € 4.500 (ripartiti nei tre anni di frequenza) per i corsi di Laurea Triennali con inizio previsto a partire da Settembre 2016.

La suddivisione delle Borse di Studio è così strutturata:

  • 10 per Fashion Design
  • 10 per Interior & Product Design
  • 5 per Design del Gioiello

Possono concorrere alla selezione per l’assegnazione delle suddette Borse di Studio tutti i candidati che siano in possesso di un Diploma di Scuola Secondaria Superiore o che ne frequentino l’ultimo anno, conseguendo quindi il Diploma entro il corrente anno scolastico 2015\2016.

Ogni studente interessato dovrà far pervenire la propria candidatura inviando una mail agli indirizzi della segreteria di Roma [email protected] \ [email protected] scrivendo in oggetto “Borsa di Studio per il corso di..” (specificando il corso d’interesse) ed allegando la documentazione sottoelencata:

  • Documento di Identità in corso di validità;
  • Autocertificazione del percorso di studi;
  • Curriculum vitae;
  • Una lettera motivazionale;
  • Da tre a cinque disegni a mano libera o tecnici;
  • Codice fiscale.

A seguire, entro Venerdì 8 Aprile, la Presidenza prenderà in esame tutte le candidature pervenute per stilarne una graduatoria discrezionale. L’assegnazione verrà comunicata via mail/telefono ai candidati prescelti. Per la convalida della Borsa di Studio sarà necessario iscriversi al corso di laurea di interesse entro Lunedì 18 Aprile 2016.

Per ulteriori informazioni contattare +39 (0)6 6880 9333 / [email protected]

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ACCADEMIA ITALIANA di ARTE MODA DESIGN – OPEN DAY 29 GENNAIO 2016 – ore 15.30

L’Accademia Italiana – Arte Moda Design, prestigiosa realtà universitaria nel campo della moda, del design e della fotografia, apre le sue porte e vi invita a partecipare all’OPEN DAY: venite a conoscere l’offerta formativa il 29 Gennaio 2016 a partire dalle ore 15.30 nella sede romana di Piazza della Radio 46!

Prendere parte all’ open day è un’occasione preziosa per scoprire i percorsi di Laurea Triennale (programmi accreditati dal MIUR e dall’ International Bachelor’s Degree), i corsi Annuali, di Specializzazione e Brevi nel campo della moda, del design, del gioiello e della fotografia, per visitare la sede dell’Accademia Italiana e scoprire lo specifico approccio didattico basato sulla praticità grazie alla presenza di laboratori nella struttura.

 

Durante l’incontro si avrà l’opportunità di conoscere i docenti e lo staff, saranno date tutte le informazioni utili per poter concorrere alle Borse di Studio ed inoltre gli interessati potranno prenotarsi per partecipare ad una lezione di prova gratuita (Workshop).

 

L’Accademia Italiana ha l’ambizione di voler raggiungere e soddisfare tutti i tipi di studenti e di esigenze, per questo sono invitati a partecipare tutti gli studenti del IV e V anno delle scuole superiori, chi ha già un’idea del percorso di studi da intraprendere e chi ancora ha le idee confuse sul proprio futuro; chi ha già un percorso di studi alle spalle e vuole approfondire e specializzarsi, ma anche chi ha voglia di frequentare un corso intensivo dedicato ad una materia specifica.

Vi aspettiamo Venerdì 29 Gennaio 2016, ore 15.30 in Piazza della Radio,46!

 

Per Info. e prenotazioni:

 

Accademia Italiana, Roma

Piazza della Radio 46

[email protected]
Tel +39 06 68809333
Fax +39 06 68806668

www.accademiaitaliana.com

 

 

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Le bomboniere solidali per la laurea come scelta alternativa

La Laurea il sogno di tutti gli studenti universitari, il completamento della propria carriera universitaria. Perchè invece di regalare sempre i soliti regali non si decide di scegliere un pensiero diverso, simbolo di umanità e rivolto ai meno fortunati?

Stiamo parlando delle bomboniere solidali per la laurea, una valida soluzione per amici e parenti che non sapendo cosa regalare potrebbe virare per questa idea.

E’ la tappa più importante per la vita, un momento pieno di soddisfazioni dopo un percorso tortuoso cosparso di ostacoli, fatto di fatica, di momenti bui, ma anche di momenti pieni di gioia, notti senza dormire e tanta adrenalina.

Molto spesso il momento della discussione della Laurea è l’occasione per incontrare parenti ed amici più stretti.

 

Come scegliere le bomboniere solidali per la laurea

Optare per le bomboniere solidali per la laurea è sinonimo di profonda umanità, vuol dire aiutare le tante associazioni no profit che si occupano di ricerca, o semplicemente di associazioni che sostengono i più poveri, i più disagiati.

Con un semplice gesto sarà possibile aiutare chi sta peggio di noi e pensare a tanti volontari che ogni giorno lavorano anche soltanto per un semplice sorriso.

Le bomboniere solidali sono la scelta giusta per tutti coloro che desiderano di vivere emozioni uniche sapendo di fare del bene, ma in senso vero, non si tratta di propaganda o di messaggi promozionali ma di azioni volte ad aiutare chi sta peggio e farli, anche per pochi, felici.

Generalmente per richiedere le bomboniere per la laurea è richiesto di poter versare un piccolo contributo e si potranno ricevere dei regali davvero unici.

Per tutti coloro che decidono di regalare le bomboniere solidali per la laurea vuol dire sostenere bambini, adulti disagiati, ma anche donne, giovani mamme….. per poterli fare uscire da un periodo nero e indirizzarli verso un percorso di cura e guarigione.

E’ sufficiente un piccolo gesto per fare felice molte persone.

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Torna il Master del Politecnico di Milano in HOUSING SOCIALE E COLLABORATIVO: programmare, progettare e gestire l’abitare contemporaneo.

La complessità del tema abitativo come reale opportunità professionale

Partirà ad Aprile 2015 la quarta edizione del Master in Housing Sociale e Collaborativo del Politecnico di Milano. Un percorso formativo che affronta il tema dell’abitare nel suo carattere multidimensionale che, a partire da un bisogno di casa, articola oggi una domanda sociale ben più complessa che si offre come un campo aperto all’innovazione e alla sperimentazione di nuovi servizi e modelli, anche d’impresa. E’ quindi necessaria la formazione di figure in grado di superare un approccio esclusivamente specialistico e settoriale per aprirsi a professionalità che sappiano fare riferimento ad una metodologia progettuale integrata e negoziale.

Il Master inHousing Sociale e Collaborativo, organizzato e gestito da POLI.design, Consorzio del Politecnico di Milano, si conferma – proprio per la sua capacità di formare persone in grado di gestire questa nuova complessità – come uno dei prodotti più attuali ed interessanti del panorama formativo. Diversi i fattori che hanno contribuito al successo delle prime tre edizioni: partnership e collaborazioni con realtà istituzionali e importanti stakeholder del settore, tra i quali Fondazione Housing Sociale, Fondazione Cariplo, Cassa Depositi e Prestiti, diverse Società di Gestione del Risparmio, le principali cooperative di abitanti e rappresentanti del Terzo Settore; una capacità di placement che supera il 75%;workshop progettuali sviluppati su casi concreti attorno a temi centrali nel dibattito sull’housing sociale e l’abitare collaborativo.

Proprio queste esperienze intensive di lavoro in gruppo si sono rivelate occasioni importanti di crescita professionale e opportunità di confronto, non solo per la classe, ma per tutti gli attori coinvolti.

Il workshop in “Design dei servizi e costruzione di comunità”, sviluppato nell’ambito dell’ultima edizione, è nato da una collaborazione con Fondazione Cariplo, Consorzio SIS e Assessorato Politiche Sociali e Cultura della Salute del Comune di Milano. Al centro del lavoro un bene confiscato alla mafia a vocazione rurale, “Casa Chiaravalle”, situato nel sud Milano e recentemente assegnato in gestione ad una cordata di soggetti del privato sociale. Scopo del workshop è stato riflettere sulle possibilità di riqualificazione dei beni confiscati alla mafia per arrivare a definire possibili strategie in grado di restituire il bene alla collettività. Il progetto è stato l’occasione per immaginare la riattivazione di quella specifica proprietà attraverso la strutturazione di servizi collaborativi e sinergici, fondati sul coinvolgimento degli abitanti e dei diversi attori presenti sul territorio.

Nel workshop di “progettazione architettonica e pianificazione finanziaria degli interventi” si è partiti da un’area libera ed edificabile situata nel quartiere Gallaratese di Milano per progettareun intervento di Housing sociale nei suoi aspetti architettonici, finanziari, sociali e gestionali. Ne è nato il progetto NEXT TO MI, particolarmente attento nel favorire la nascita di una comunità mista e nell’attivare processi di coesione sociale, anche attraverso la diversificazione tipologica e la progettazione di un sistema di spazi ibridi di alta qualità architettonica.

Entrambi i progetti sono stati presentati in diversi eventi di confronto aperti alla città, agli operatori coinvolti e alla community del master ed hanno contribuito fattivamente a stimolare il dibattito attorno ai temi oggetto di approfondimento. In particolare, i risultati del primo workshop sono stati presentati all’interno del seminario tecnico-istituzionale di riflessione sul processo di assegnazione dei beni, organizzato all’interno del 3° Festival dei beni confiscati del Comune di Milano. Il lavoro sviluppato con il secondo workshop è stato, invece, discusso alla presenza di Cassa Depositi e Prestiti, del Comune di Milano e della comunità accademica in una sessione aperta di Urbanpromo, importante occasione di riflessione nazionale sui temi del social housing e della rigenerazione urbana, quest’anno organizzata presso la Triennale di Milano.

Il master è progettato per sistematizzare le conoscenze di operatori provenienti dai differenti comparti del sistema dell’housing sociale e collaborativo: esperti di urbanistica e architettura, progettisti e costruttori, responsabili di cooperative, operatori nel campo della finanza e gestione del risparmio, esperti nel campo delle politiche sociali, operatori immobiliari ed esperti nelle pratiche d’integrazione sociale. Offre dunque una formazione innovativa e specifica per chi già opera nel settore e per i laureati in architettura, design, urbanistica, economia e finanza, scienze sociali.

Le iscrizioni per la IV edizione sono già aperte. Il numero di allievi ammessi è 30.

Sono previste borse di studio definite con sponsor e sostenitori a copertura parziale dei costi per alcune tipologie di partecipanti.

L’avvio delle lezioni è previsto per aprile 2015.

Per informazioni

Ufficio Coordinamento Formazione, POLI.design

via Durando 38/A – V Piano – 20158 Milano

tel. 02.2399.5911; e-mail: [email protected]

http://www.polidesign.net/housing

Press Contact

Ufficio Comunicazione

Tel. 02 2399 7201

[email protected]

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INTERIOR DESIGN: SELEZIONI APERTE PER LA XII EDIZIONE DEL MASTER DEL POLITECNICO DI MILANO, POLI.design e SPD – SCUOLA POLITECNICA DI DESIGN

Sono aperte le selezioni per la XII edizione di MID – Master Universitario in Interior Design del Politecnico di Milano, gestito da POLI.design in collaborazione con SPD – Scuola Politecnica di Design. Anche quest’anno il programma coinvolge i migliori studi italiani per ogni settore di intervento, dallo Studio Simone Micheli allo Studio Marco Piva, dallo Studio Progetto CMR allo Studio Denis Santachiara.

In più di 10 anni di attività il master ha contribuito alla formazione di oltre 300 progettisti, di cui il 50% di provenienza straniera, un dato che conferma come MID sia ad oggi il percorso di formazione post-laurea fra i più qualificati per la progettazione degli interni.

Il master ha un orientamento professionale e propone un sistema equilibrato di attività di progettazione, workshop, testimonianze e visite accanto a contributi teorici su temi specifici, fra cui: illuminotecnica, materiali e tecnologie per gli interni e storia dell’interior design.

Le competenze operative sono consolidate all’interno di project work a tema che affrontano la produzione, la promozione e la progettazione di ambienti, servizi e attrezzature.

Al termine del percorso d’aula gli studenti affrontano lo stage negli studi partner. Numerosi sono gli studi che ogni anno ospitano gli studenti MID favorendo l’approccio alla professione e al mondo lavorativo. Tra questi segnaliamo: Lissoni Associati, Studio Matteo Thun, Citterio and Partners, Cibic and Partners, Giovannoni Design, Studio Bellini, Dante Benini & Partners, Studio Simone Micheli, Progetto CMR, Studio Marco Piva, 5+1AA.

L’impegno globale previsto per ogni studente è di 1500 ore, comprensive di frequenza alle lezioni, stage e studio individuale.  Il Master rilascia 60 crediti formativi (CFU), equivalenti a 60 ECTS.

Il master universitario MID è aperto a studenti italiani e internazionali, laureati o laureandi in progettazione d’interni, architettura, design ed equivalenti o a candidati in possesso di formazione universitaria che hanno maturato precedenti esperienze professionali nel settore. Le lezioni sono in lingua italiana; è richiesta la conoscenza dei principali software professionali.

Il Master è a numero programmato. La selezione è basata sulla valutazione del CV e del portfolio. La richiesta di ammissione deve essere inviata all’indirizzo [email protected] o [email protected] entro il 5 marzo 2015.

 

Press Contacts:

Ufficio Comunicazione POLI.design

Tel. 02.2399.7201 [email protected]

Sabine Schweigert

Scuola Politecnica di Design SPD [email protected]

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WINE DESIGN: POLI.design PRESENTA LA SECONDA EDIZIONE DEL CORSO DI ALTA FORMAZIONE

Riti, oggetti e territori per creare sistema attorno al vino

POLI.design, Consorzio del Politecnico di Milano presenta la II edizione del corso in Wine Design, Corso di Alta Formazione dedicato al progetto del “sistema vino”.

Un mix di lezioni frontali, esercitazioni, workshop progettuali, visite in cantine e aziende vinicole: questo il percorso formativo pensato per formare Wine Designer. Una nuova figura professionale capace di coordinare tutti i punti di contatto tra chi produce vino e i consumatori, garantendo coerenza e qualità all’intero processo.

160 ore di formazione intensa, durante le quali i partecipanti potranno approfondire la conoscenza del mondo del vino nella sua complessità, affrontando tre macro sezioni didattiche:

  • Lifestyle, l’ambito della relazione tra vino, cultura, consumo, ritualità e mercati emergenti;
  • Branding, la disciplina propriamente dedicata al progetto della comunicazione;
  • Experience, il settore che analizza da vicino gli spazi e i luoghi della produzione, della trasformazione e del consumo del vino.

Per questa II edizione, il corso ha l’obiettivo di “creare sistema attorno al vino”: estrapolare, valorizzare e comunicare l’identità di un territorio, raccontarne il carattere unico e originale, aprire le porte all’esperienza, per trasmettere emozioni. Fattori fondamentali per rendere un brand davvero competitivo e assicurarne il successo a livello nazionale e, soprattutto, internazionale.

Le più recenti analisi di mercato mostrano, non a caso, come i consumatori italiani privilegino nella scelta del vino la qualità, i marchi certificati, il territorio di provenienza e il valore del brand del produttore. Anche l’export conferma questa propensione: gli ultimi dati disponibili ci riportano una crescita maggiore in termini di valore dei prodotti più che di volume degli stessi.

I consumatori avvertono sempre più la necessità di instaurare un legame con il prodotto, puntando sul vissuto, sull’approccio, sull’esperienza, sulle storie che vi sono associate: il prodotto vinicolo si presta particolarmente a creare questo tipo di feeling con il proprio consumatore, a cui vuole comunicare la realtà dei propri luoghi e raccontare una storia autentica che lo renda unico e riconoscibile.

Il corso in Wine Design risponde esattamente a questa esigenza ed è pensato per tutti gli operatori, produttori, tecnici, esperti e interessati al mondo dell’enologia. A questo scopo il vino e la sua cultura sono studiati come ambito di senso e scenario di opportunità progettuali e di innovazione sotto diversi punti di vista: il prodotto, la sua trasformazione e conservazione, la sua distribuzione, il suo consumo pubblico e privato. Ma anche gli “oggetti di scena”, le implicazioni culturali, il rapporto con il territorio e le comunità locali, l’immaginario, lo stile di vita.

Dalla testimonianza diretta di alcuni ex partecipanti, emerge chiaramente l’interesse per questo tipo di approccio, che offre ai partecipanti una visione a 360° sull’universo vino. Diego Sala, architetto e CEO di uno studio di grafica e comunicazione, ad esempio, ha apprezzato l’analisi integrata dei diversi temi: “il punto debole del metodo utilizzato da altri corsi è quello di trattare separatamente i singoli aspetti del mondo del vino, ma di non offrire una visione d’insieme. L’introduzione del punto di vista del design, progettuale e analitico, inoltre, ha arricchito enormemente l’esperienza, stimolando i partecipanti alla creatività”.

Dello stesso avviso Elisa Tonghini, laurea in Design di Interni e attualmente collaboratrice di un’agenzia di comunicazione integrata: “offrendo una panoramica globale sul mondo del vino, il corso forniva allo stesso tempo competenza, specializzazione e una visione multidisciplinare: una strategia completa, insomma. Penso, inoltre, che il corso, attraverso una prospettiva più ampia, possa costituire un’ottima preparazione anche per chi intende intraprendere un nuovo tipo di professione, quella del wine designer”.

Altro punto di forza del corso, i workshop progettuali: sponsorizzati da Luigi Bormioli Italy, dal 1946 nel settore del vetro, e da Le Sincette, azienda agricola biodinamica, sono stati guidati da docenti e progettisti e si sono conclusi con un seminario di presentazione dei concept. “Sono state esperienze concrete” afferma Elisa Tonghini: “la collaborazione con le aziende è stata affiancata alle lezioni e, attraverso un brief aziendale preciso, reale, si è visto come quanto affrontato in aula corrispondesse alla pratica e alle problematiche lavorative”.

L’inizio delle lezioni del Corso di Alta Formazione in Wine Design è previsto per giovedì 8 gennaio 2015.

L’ammissione, per un massimo di 30 iscritti, è subordinata ad una selezione preventiva attraverso CV e lettera motivazionale.

 

Per informazioni

Ufficio Coordinamento Formazione

POLI.design (Consorzio del Politecnico di Milano)

via Durando 38/A – V Piano – 20158 Milano

tel. (+39) 02.2399.7208

e-mail: [email protected]

www.polidesign.net/winedesign

 

Press Contact:

Ufficio Comunicazione POLI.design

Tel. (+39) 02.2399.7201

[email protected]

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ALICE NEL PAESE DEI CALL CENTER, DI DALILA COVIELLO, EDITO DA NIKEDITRICE

‘Alice ha una laurea, un armadio pieno di speranze un po’ sbiadite, nel cassetto sogni e calzini spaiati. E, dettaglio non trascurabile, è una cittadina italiana, di quell’Italia da cui i suoi coetanei fuggono a gambe levate alla ricerca di un futuro migliore…’

Se ‘call center’ vi fa pensare alle telefonate moleste che ricevete quasi quotidianamente, o se magari è proprio il lavoro che fate per vivere mentre la vostra laurea ingiallisce appesa alla parete… questo è il libro che fa per voi.

Alice è una delle tante: una laurea, tanti sogni e lo scontro brutale con la realtà italiana. Per non arrendersi e salvaguardare la sua indipendenza, finisce in un call center e impara ad osservare e conoscere il microcosmo al suo interno, tra aspettative disattese, rabbia, rassegnazione, laureati e team-leader. Nel frattempo, non smette di mandare curriculum e sostenere improbabili colloqui..

Ironicamente pungente,questa storia vera sa far ridere ma anche riflettere: sia che siate laureati, sia che siate semplici ‘vittime’ delle telefonate dei call center, dopo questa lettura cambierete prospettiva, almeno un pò!

‘Alice nel paese dei call center’ è il primo libro di Dalila Coviello, edito da Nike Editrice e disponibile dal 16 Novembre.

Per maggiori informazioni o per prenotare la tua copia visita il sito: http://nikeditrice.com/catalogo/alice-nel-paese-dei-call-center/

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Master in Yacht Design – XIV Edizione: aperte le iscrizioni

Politecnico di Milano e POLI.Design aprono le iscrizioni al Master che ha gia’ formato piu’ di 300 professionisti del settore nautico internazionale

 

Giunto quest’anno alla sua 14° edizione, il Master in Yacht Design – promosso dal Politecnico di Milano e gestito dal consorzio POLI.design – si rivolge a studenti, italiani e stranieri, che intendano acquisire le migliori competenze per operare nel settore della nautica.

Un percorso formativo nato per rispondere alle esigenze del settore nautico che in questi anni si è già avvalso delle competenze e della spinta all’innovazione veicolati dagli studenti formati dal master, professionisti in grado di governare l’iter progettuale e produttivo di un moderno yacht a vela o a motore.

Parlando di numeri, in questi 13 anni sono stati circa 300 i professionisti complessivamente formati, più di 5000 le ore di didattica erogata, oltre 1500 le ore destinate a esercitazioni progettuali e 3500 quelle dedicate allo svolgimento di attività di stage presso cantieri, studi professionali o aziende dell’indotto.

Sebbene negli ultimi anni anche il settore nautico abbia inevitabilmente subito i contraccolpi della crisi economica in atto, infatti, il mercato italiano delle imbarcazioni e, in particolare, quello dei mega-yacht, continua a mantenere un ruolo di primo piano a livello internazionale.

A questo si aggiunge l’indiscusso apprezzamento goduto in tutto il mondo dalla cultura progettuale fortemente radicata nel contesto italiano. Le competenze che il nostro Paese ha maturato tanto sul piano del design, quanto a livello di capacità organizzative e di project management, risultano infatti un elemento particolarmente attrattivo e un know how da esportare nelle aree geografiche che stanno vivendo una fase di crescita e di  sviluppo industriale ed economico anche nel settore della nautica, come ad esempio  Turchia, Brasile, Cina, Emirati arabi ecc..

Il Master mira dunque a sfruttare le potenzialità di un mercato internazionale ampiamente ricettivo e vivace fornendo gli strumenti utili per gestire il percorso progettuale e costruttivo di un’imbarcazione, a vela e a motore.

Fondamentali per la didattica sono le collaborazioni ormai storiche con alcune tra le più importanti associazioni del settore, quali: UCINA, A.SPRO.NA.DI, AssoCompositi, ATENA e FIV. Il Master vanta inoltre come partner importanti aziende trasversalmente legate al settore, tra cui: 3M; Airtech; Amorim; Bellotti; Cariboni; DSM; Face; Euroresins; Gottifredi Maffioli; Harken; Hunstman-Mascherpa; Nautivela; North Sails; OCV Reinforcements; Scuola di Vela di Santa Teresa; Seldèn; Skiffsailing; Sika e Viadana. Punto di forza del Master è anche la possibilità di utilizzare, a supporto dello svolgimento delle attività didattiche, i laboratori del Politecnico di Milano, tra cui la Galleria del Vento, il Laboratorio Modelli, il Laboratorio Allestimenti e il laboratorio SMaRT – Lecco Innovation Hub.

Con una Faculty altamente qualificata, formata da professionisti e non solo, la didattica del Master spazia in ambiti disciplinari differenti, dall’ingegneria all’architettura e design, integrando lezioni in aula, esercitazioni progettuali e visite guidate presso cantieri e aziende del settore, oltre a istituti di ricerca applicata. A completamento del percorso didattico è previsto uno stage di tre mesi in alcune delle più interessanti realtà professionali, fra cui studi di progettazione e cantieri nautici di primaria importanza.

Il Master, in lingua inglese, ha la durata di un anno. L’avvio è previsto per marzo 2015.

I posti disponibili sono 30.

La quota di iscrizione è di 10.000€. È prevista l’assegnazione di 1 riduzione del 50% e 2 riduzioni del 25% sulla quota di iscrizione. Gli interessati  a tali riduzioni dovranno sostenere il processo di selezione  entro il 15 Novembre 2014. I risultati dell’assegnazione verranno comunicati dopo  il 16 Novembre 2014.

 

Informazioni

Ufficio  Coordinamento Formazione

POLI.design – Consorzio del Politecnico di Milano

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Aperte le iscrizioni alla VIII edizione del Master Progettare Cultura

Interventi d’arte, cultura e design per città, imprese e territori

Un percorso di studi completo e interdisciplinare per sviluppare tutte le competenze necessarie all’ideazione e alla gestione di progetti ed eventi culturali

Inizierà a gennaio 2015 la VIII edizione di Progettare Cultura, il Master gestito congiuntamente dall’Alta Scuola in media comunicazione e spettacolo dell’Università Cattolica e da POLI.design Consorzio del Politecnico di Milano, nato per formare professionisti nella progettazione e gestione di interventi culturali nei settori delle arti visive (mostre, progetti di public art), della valorizzazione territoriale, del cultural planning e della comunicazione d’impresa.

Due realtà universitarie di riconosciuta eccellenza insieme hanno dato vita a un percorso ormai consolidato in cui  convergono il know how, l’approccio metodologico e le prospettive di entrambe le istituzioni, con l’obiettivo di formare profili professionali di alto livello in grado di dare senso e forma al progetto culturale e di saperne gestire ogni aspetto.

Ogni progetto culturale è, infatti, un sistema complesso che basa la propria riuscita sull’interazione e il dialogo tra diverse professionalità: dal curatore al project manager, dal designer a chi si occupa di comunicazione, fundraising e sponsoring, alle istituzioni che accolgono il progetto. Uno degli obiettivi principali del master è proprio quello di insegnare come pianificare e programmare tutte le azioni necessarie per creare un’attività culturale coordinata in grado di utilizzare linguaggi attuali per raccontare discipline e valori complessi, aprendosi ad un pubblico ampio.

Non stupisce dunque, data la peculiare struttura didattica, che il Master abbia attratto negli anni studenti con background formativi eterogenei. Architetti, designer, archeologi, urbanisti, esperti in beni culturali e relazioni pubbliche hanno potuto confrontare in aula i propri differenti approcci all’insegna del dialogo e dell’interazione.

Dalla testimonianza diretta di alcuni ex partecipanti, emerge chiaramente che chi si iscrive al Master Progettare Cultura è interessato soprattutto a questa dinamica interdisciplinare. Sabrina Drigo, Laurea Magistrale in Giurisprudenza, racconta: “Quando ho scelto il percorso di questo Master mi aspettavo di approfondire alcune tematiche relative all’arte, al sistema dell’arte e all’organizzazione degli eventi e le mie esigenze sono state soddisfatte dosando l’insegnamento delle materie indispensabili per costruire una library di base, all’apprendimento di esperienze concrete: incontri con curatori, organizzatori, editori, esperti di marketing.” Dello stesso avviso Marzia Moreschi, Laurea Triennale in Scienze dei Beni Culturali: “Il Master racchiudeva in sé tutto quello che stavo cercando a partire dai corsi di arte contemporanea, a tutti quelli con una base economica (budget, fundraising, marketing..), fino a quelli in collaborazione con il Politecnico, che mi sembravano interessanti anche da un punto di vista pratico, in quanto con la mia formazione non avevo mai avuto a che fare con argomenti di tipo tecnico“. Eleonora Valenti, Laurea Specialistica in Pianificazione Urbana e Politiche Territoriali, partecipante dell’ultima edizione, ha visto invece nel Master l’occasione per un rilancio professionale: “Avevo studiato urbanistica e architettura e lavoravo in uno studio: la crisi del settore mi ha portata a cercare di allargare la base della mia formazione”. Anche Daniela Frigo, Laurea magistrale in Lingue, Culture e Comunicazione Internazionale, ha pensato che il master potesse favorire l’inserimento nel mondo del lavoro con una marcia in più:Ciò che mi ha spinta era la convinzione che questo Master, oltre a fornirmi approfondimenti sul tema artistico, mi avrebbe permesso di entrare con più facilità nella rete del sistema dell’arte milanese”.  Enrica Ponzo, Laurea magistrale in architettura, partecipante dell’edizione 2013 del Master, invece, riassume così le sue motivazioni: “L’obiettivo che mi ero prefissata era di riuscire a coniugare le mie passioni per l’arte, il design e l’architettura con tematiche di marketing, comunicazione e project management perché volevo entrare nel mondo del lavoro con skills specifiche”. Aggiungendo poi: “Le aspettative non sono state deluse e gli obiettivi iniziali sono stati conseguiti: terminato il periodo di didattica frontale, ho iniziato l’internship presso IdLab; dopo tre mesi, mi è stato proposto di continuare a lavorare per questo studio con il ruolo di Junior Project Manager, che attualmente ricopro”.

Alle oltre 400 ore di formazione in aula, divise in lezioni ex cathedra, seminari, testimonianze di esperti e professionisti del settore, project work ed esercitazioni, si aggiungono, infatti, 3 mesi di tirocinio curriculare.

Lo stage è finalizzato all’inserimento formativo dello studente nel contesto reale dell’ideazione, gestione e comunicazione di progetti culturali presso istituzioni e aziende convenzionate che hanno maturato una consolidata collaborazione con i due atenei.

Il Master Progettare cultura si rivolge a laureati italiani e stranieri.

Le domande di ammissione dovranno essere inviate entro il 23 novembre 2014 secondo le modalità indicate sul sito http://master.unicatt.it/immatricolazioni

Le candidature saranno valutate in ordine di ricevimento fino ad esaurimento dei posti previsti.

Il numero degli ammessi è fissato tra un minimo di 20 ed un massimo di 25 persone.

L’inizio delle lezioni è previsto per gennaio 2015. 

Per informazioni

Ufficio Master, Università Cattolica del Sacro Cuore

tel +39-02-7234 3860 | fax +39-02-7234 5202

via Carducci 28/30, I – 20123 Milano

[email protected]  |  [email protected]

http://master.unicatt.it/milano/progettarecultura

 

Ufficio Coordinamento Formazione POLI.design

Tel. (+39) 02.2399.7217 –  fax. (+39) 02.2399.5970

Via Durando 38/a 20158 Milano Bovisa

[email protected]

www.polidesign.net/progettarecultura

Press Contact:

Ufficio Comunicazione Prodotti Formativi

Tel. (+39) 02.2399.7201

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Design del Gioiello: Aperte le iscrizioni alla 9^ Edizione del Corso di Alta Formazione organizzato da POLI.design, Consorzio del Politecnico di Milano

Il gioiello dal punto di vista del design: materiali, tecniche, progetto, oltre a trend, mercato, retail e comunicazione

 

Milano, settembre 2014 – Partirà a gennaio 2015 la nona edizione del Corso di Alta Formazione in Design del Gioiello, organizzato da POLI.design, Consorzio del Politecnico di Milano e diretto della Prof.ssa Alba Cappellieri, Presidente del Corso di Laurea in Design della Moda presso la Scuola del Design del Politecnico di Milano.

 

Il corso permette di comprendere in poco tempo le logiche del settore e le nozioni base per la produzione di gioielli, con una visione globale del ciclo produttivo. Più nel dettaglio, il percorso didattico guiderà gli studenti alla comprensione del “progetto gioiello” partendo dallo studio dei materiali e delle tecniche della gioielleria tradizionale per approdare a metodi  e tecnologie di ultima generazione. Verranno inoltre analizzati i trend, gli stili di consumo e la cultura storica del gioiello, le caratteristiche del mercato orafo, l’impresa, la distribuzione, il retail e la comunicazione.

Seguirà un workshop progettuale, vero fulcro del corso, durante il quale progettisti di fama internazionale lavoreranno fianco a fianco agli studenti nella definizione di un progetto, che verrà reso esecutivo attraverso il software di modellazione e prototipazione Rhinoceros.

 

Due mesi di formazione intensiva ed esercitazioni pratiche per formare dei professionisti in grado di gestire la complessità del progetto orafo: i partecipanti acquisiranno capacità progettuali specifiche e avranno la possibilità di collaborare con società di progettazione e design, aziende orafe ed enti fieristici.

 

Anche per questa edizione, infatti, è confermata la collaborazione di alcune tra le più importanti aziende del lusso, che si riservano la possibilità di accogliere gli studenti più meritevoli per un periodo di stage. Tra queste: Breil, Mario Buccellati, Bulgari, Mattia Cielo, Chimento, CieloVenezia, Damiani, De Beers Marketing Group, Fiera di Vicenza, Gruppo Roberto Giannotti srl, LiuJo Luxury, Mattioli, Nardelli, Platinum Guild, TJF Group, Vhernier e Vogue Gioiello.

 

Molti i successi in campo professionale per gli ex studenti del corso: caso esemplare quello di Simona Nicolosi che, dopo una lunga esperienza lavorativa nel campo della comunicazione, ha deciso di assecondare la grande passione per il mondo dei gioielli decidendo, nel 2011, di frequentare il corso di POLI.design a seguito del quale non solo ha potuto collaborare con un’importante realtà del settore, ma è riuscita a fondare una propria linea di gioielli.

Devo essere sincera: a un certo punto della mia vita, ho capito il significato della frase ‘Se vuoi veramente far qualcosa troverai il modo. Se non vuoi, troverai una scusa’.” – Racconta Simona – “Cosi ho mollato tutto, sono tornata a scuola, ho seguito il corso in Design del Gioiello presso POLI.design e ho accettato un’esperienza lavorativa nel gruppo Damiani. Dopo aver ricominciato letteralmente da capo, ho creato il mio marchio, may mOma. Contrariamente ad ogni mia rosea aspettativa, in poco tempo e grazie alle persone di valore che lavorano con me, abbiamo ottenuto successo“.

 

Il Corso è rivolto a laureati di primo e secondo livello, diplomati di scuole d’arte e istituti orafi, operatori del settore e professionisti che intendono specializzarsi nel design del gioiello.

 

Per ulteriori informazioni sul programma e sulle modalità di iscrizioni è possibile contattare l’Ufficio Coordinamento Formazione di POLI.design ([email protected] , tel. 02.2399.7275) o intervenire ad una delle giornate di presentazione del corso: la prossima è in programma per lunedì  6 ottobre alle ore 13:00 presso la sede di POLI.design in via Durando 38/A, a Milano.

Per informazioni

Ufficio Coordinamento Formazione

POLI.design, Consorzio del Politecnico di Milano

via Durando 38/A – V Piano – 20158 Milano

Tel. 02.2399.7275

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Master in Interior Retail Design and Management: la parola alle aziende partner

Aran, Arclinea, Arreda.net, Boffi, Calligaris, Dorelan, Electrolux, Elmar, Gruppo Leader, Lualdi, MisuraEmme, Riva, Scavolini, Valcucine e Veneta Cucine, oltre ad Agos Ducato: sono solo alcune delle aziende del settore dell’arredamento che da anni collaborano con il Master in Interior Retail Design And Management, gestito da POLI.design, Consorzio del Politecnico di Milano insieme a Innova.com, la rete formativa promossa da Federmobili per favorire l’innovazione nel campo della distribuzione dei mobili.

 

Un Master capace di formare professionisti in grado di operare, con ruoli manageriali, all’interno della variegata realtà della distribuzione specializzata in articoli per l’arredamento della casa e degli interni in genere. Un percorso formativo che risponde in modo concreto all’esigenza di molte aziende italiane operanti in questo settore che, spinte da specifiche esigenze, decidono di stringere una collaborazione con il mondo dell’Università. Collaborazione che si rivela un processo bidirezionale, capace di arricchire sia lo stagiaire che l’azienda che lo accoglie, se questa è in grado di aprirsi e di rendersi ricettiva agli stimoli così come dimostra l’esperienza di Veneta Cucine e Riva, partner storici del Master.

 

Veneta Cucine collabora con il Master fin dalla prima edizione”, spiega Denise Archiutti, group controller e Amministratrice del gruppo Veneta Cucine, la più grande piattaforma italiana di mobili per cucina, “ne conosciamo il programma e ne condividiamo gli obiettivi. Collaborare attraverso un tirocinio, però, per noi significa anche ricevere stimoli nuovi e freschi: aprire una finestra per prendere una boccata d’aria, idee innovative, punti di vista fuori dagli schemi; questo è estremamente prezioso per un’azienda, soprattutto quando ha un’organizzazione molto strutturata come la nostra”.

 

Un’esperienza che si rivela sempre di più una integrazione tra il percorso didattico e l’esperienza pratica della professione. Come racconta Cristina Riva, creatrice della linea di arredi ecologici RivaViva, nata dall’esperienza e dalla tradizione artigiana della storica Ditta Riva: “I ragazzi erano molto preparati, soprattutto per tutto quanto concerne l’uso dei programmi informatici e la realizzazione di allestimenti: in questo campo hanno fornito contributi originali molto apprezzati in azienda. È stato più difficile per loro, però, approcciarsi al rapporto con il cliente e alle dinamiche commerciali, mi riferisco in particolare all’empatia, alla capacità di assistenza, finezze che, però, si apprendono solo con l’esperienza: in questo senso per loro lo stage è stato prezioso, andando a integrare e a completare il percorso che avevano intrapreso”.

 

“Anche noi ci siamo trovati molto bene, tanto che diversi ragazzi che hanno effettuato il tirocinio hanno prima prolungato il periodo di stage per poi essere inseriti in azienda, con incarichi anche all’estero” aggiunge Denise Archiutti.

 

La group controller di Veneta Cucine ha poi sottolineato quali siano le caratteristiche più apprezzate nelle risorse da inserire in azienda: Soprattutto un percorso di studio coerente al settore di impiego, sia esso relativo alla progettazione, al marketing o alla comunicazione: una buona base teorica è fondamentale. Poi apprezziamo molto la disponibilità del candidato, la voglia di fare e di imparare, la consapevolezza che il suo percorso professionale è appena agli inizi; infine la conoscenza delle lingue straniere e delle realtà internazionali. In questo senso, quindi, frequentare un Master può essere considerata un Plus prezioso per il candidato. Tutti i tirocinanti provenienti dal Master in Interior Retail Design and Management avevano un’ottima conoscenza di base del settore, generale ma allo stesso tempo molto particolareggiata: come si diceva in precedenza, lo stage è andato a completare il loro percorso, integrandolo con un assaggio di “lavoro vero””.

 

Dello stesso avviso Cristina Riva: “L’esperienza si è rivelata estremamente positiva; credo anche per gli studenti, che hanno integrato alla parte teorica del Master una parte di “vita vera”, con tutte le problematiche e gli “shock” del caso, specie se si trattava della loro prima esperienza lavorativa.”

 

In procinto di attivare la sua terza edizione, che partirà il 3 novembre 2014, il Master Interior Retail Design And Management conferma il suo rapporto privilegiato con il mondo aziendale, continuando a formare figure professionali strategiche per veicolare, in Italia e all’Estero, la cultura del progetto e del prodotto d’arredo Made in Italy di design e di qualità.
Per informazioni si prega di contattare l’Ufficio Coordinamento Formazione tel. +39 02 2399 7275, e-mail: [email protected]

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PARTECIPA AI CORSI DI POLI.DESIGN E SPECIALIZZATI NEL DESIGN DELL’ILLUMINAZIONE

Laboratorio LUCE, Dipartimento di Design del Politecnico di Milano e POLI.design lanciano le nuove edizioni di LIGHTING PRODUCT DESIGN e LIGHTING DESIGN DAI FONDAMENTI AL CAD, due Corsi interamente dedicati al Design dell’illuminazione.

LIGHTING PRODUCT DESIGN introduce gli argomenti relativi alla progettazione del prodotto di illuminazione: si rivolge ai professionisti del settore e ed è interamente tenuto in lingua inglese.

L’avvio della prima edizione del Corso è previsto per il 9 settembre 2014: 60 ore di formazione che, dopo un’introduzione ai fondamenti della materia, affronteranno nello specifico argomenti come “principi di ottica”, “sistemi di alimentazione” e “apparecchi di illuminazione”, oltre a casi studio particolarmente interessanti.

LIGHTING DESIGN DAI FONDAMENTI AL CAD,
 il cui avvio è previsto per il 1 ottobre 2014 con la nona edizione, si propone di introdurre e di approfondire le tematiche relative al Design dell’illuminazione: 2 moduli formativi da 42 ore, con esercitazioni e applicazioni del CAD per l’illuminazione, forniscono un approfondimento sulle sorgente luminoseutilizzate negli impianti interni ed esterni e sui sistemi di controllo.

Il Corso è patrocinato da AIDI (Associazione Italiana Di Illuminazione), APIL (Associazione Professionisti dell’Illuminazione), ASSODEL (Associazione Nazionale Fornitori Elettronica) e ASSOLUCE e permette di ottenere 15 crediti formativi professionali, validi per il triennio 2014/2016 (prot. CNAPPC n. 0001045 del 23/04/2014).

Sono previste agevolazioni sulla quota di iscrizione: info, costi e iscrizioni sono disponibili su www.polidesign.net/it/light-led-technology

Per ulteriori informazioni si prega di contattare l’Ufficio Coordinamento Formazione, +39 02 2399 7217, [email protected]

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Continuano le selezioni per la XVI edizione del Master in Strategic Design

Un Master del Politecnico di Milano, erogato da POLI.design, in collaborazione con MIP, School of Management.

30 posti disponibili per comprendere e affrontare il design come fattore strategico di innovazione e competitivita’ per le imprese.

 

Partirà a ottobre 2014 la XVI edizione del Master in Strategic Design (MDS), Design of the Value Offering, uno dei master storici del Politecnico di Milano, erogato da POLI.design, Consorzio del Politecnico di Milano, in collaborazione con il MIP, School of Management del Politecnico di Milano.

 

Un percorso didattico che si è contraddistinto, negli anni, per l’approccio sempre innovativo e altamente sperimentale, unito ad una speciale metodologia “learning by doing”, che ha condotto a collaborazioni, laboratori ed esperienze con brand importanti. Candy, Ponti, Nutrition & Santé e Fluid-o-Tech sono solo alcune delle realtà che hanno recentemente avviato collaborazioni con il Master e hanno deciso di essere parte attiva nello svolgimento del workshop INNOVATION EYE, il metodo caratterizzato da un procedimento euristico innovativo, lanciato da MDS in collaborazione con Diotima Society. L’esperienza progettuale è dedicata, in questa sua prima edizione, al sistema valoriale del Food ed è stato collaudato dai 19 studenti dell’ultima edizione. Il workshop è studiato per abilitare “conversazioni” strategiche tra diversi attori, con l’intento di individuare nuovi percorsi per la creazione di valore e di associare in modo più efficace i temi dell’innovazione di business e dell’innovazione sociale.

 

 “È opportuno un mutamento di rotta per dare più tempo all’innovazione e al cambiamento. Il contributo del design, in questo quadro, è strategico.” Sostiene Francesco Zurlo, Direttore del Master – “La capacità di visione – dallo scenario generale al dettaglio specifico – e la comprensione degli effetti sistemici che sono dietro ogni singolo atto di progetto, danno alla cultura del design un ruolo sempre più rilevante nei processi di innovazione di ogni tipo, dal prodotto alle relazioni. Tanto più se questo processo si alimenta dell’alternanza tra momenti di apprendimento e azioni concrete, in una sorta di oscillazione continua tra learning & doing”.

 

Questo è l’approccio al centro del cluster di formazione e ricerca in Design Strategico di POLI.design, un approccio che apre verso un nuovo modo di vedere il design, condiviso da molti imprenditori, designer, docenti, esperti di innovazione e giornalisti, come è chiaramente emerso durante “Otrevisioni”, la tavola rotonda organizzata dal master MDS nell’ambito del ciclo di incontri della mostra della XXIII edizione del Compasso d’oro. Donatella Bollani, Responsabile Redazione Architettura – Gruppo Tecniche Nuove, Max Bosio, Founder – Creative Director di Nascent Design, Stefano Carone, Managing Partner – Il Prisma, Marisa Corso, International Marketing Specialist & Business Facilitator, Andrea Davide Cuman, Media analyst presso OssCom, Università Cattolica di Milano, Marco Fasoli, Direttore Commerciale e Marketing – Tenute Sella, Amedeo Guffanti, Managing Director – 77Agency New media marketing specialists, Elena Marinoni, Trend forecaster – iCoolhunt, Martina Profumo, Head of Brand Experience – Interbrand, Raffaele Saporiti, Presidente e Amministratore Delegato – Saporiti Italia SpA, Paolo Taverna, Direttore – Assogiocattoli e Arianna Vignati, Project Manager European Project on Creative Companies – Politecnico di Milano si sono confrontati sull’importanza della capacità di visione del design strategico e hanno confermato il loro pensiero, raccontando ed evidenziando le potenzialità del design in materia di crescita sostenibile, di industria e società (maggiori informazioni sull’evento disponibili all’indirizzo: www.polidesign.net/it/Oltrevisioni).

 

Il design appare dunque come un fattore strategico necessario per l’innovazione delle imprese che puntano ad essere competitive sul mercato nazionale e internazionale, evitando di farsi sopraffare da contesti e sistemi in continuo cambiamento e, al contrario, cogliendo con tempestività le nuove sfide e opportunità offerte da qualunque mercato.

 

Il percorso formativo proposto da MDS è pensato proprio per quanti immaginano il proprio futuro nel cuore di aziende di questo tipo, in ambiti quali il marketing, la gestione, l’organizzazione, fino al design e alla progettazione, e anche per chi sogna di dar vita alla propria impresa con la visione innovativa che il design strategico può dare. Focus del Master è il Design Strategico, che pone al centro dell’attività la progettazione del sistema-prodotto, ovvero dell’insieme integrato di prodotti, servizi e comunicazione che rappresenta l’interfaccia fra l’impresa e il mercato, oltre che l’espressione tangibile della sua strategia e il modo in cui si presenta.

 

Con un profilo internazionale e un’offerta formativa consolidata di grande attualità per le aziende, il Master in Strategic Design, interamente erogato in lingua inglese, ha come obiettivo principale la formazione di figure professionali in grado di assumere un ruolo progettuale o gestionale nel processo di innovazione del sistema prodotto, sviluppando nei partecipanti quelle doti personali (di progettualità, auto imprenditorialità, capacità di visione e di gestione della complessità), che possano indirizzare e accelerare il loro percorso verso l’assunzione di leadership nello sviluppo di progetti strategici per l’impresa.

 

Il Master si rivolge a laureati in architettura, disegno industriale, ingegneria e in scienze sociali-umanistiche, con la propensione ad occuparsi delle problematiche della gestione dell’innovazione e del management, a tecnici e manager con l’interesse a comprendere la cultura e le modalità di lavoro del design e a valorizzarne le potenzialità nella definizione delle strategie di impresa.

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APERTE LE ISCRIZIONI AL MASTER IN EXHIBITION DEL POLITECNICO DI MILANO, IDEA E POLI.DESIGN

Il Master Idea in Exhibition Design_L’Architettura dell’Esporre, promosso dalla Scuola del design del Politecnico di Milano e organizzato congiuntamente da IDEA Associazione Italiana Exhibition Designers e POLI.design, Consorzio del Politecnico di Milano, ha aperto le selezioni dei candidati per l’ottava edizione.

 

Un Master altamente professionalizzante, anche grazie al livello dei docenti coinvolti, indubbiamente i migliori professionisti del settore, riconosciuti a livello internazionale: Karim Azzabi, Alessandro Colombo, Michele De Lucchi, Maurizio Di Puolo, Ugo La Pietra, Carlo Malerba, Ico Migliore, Franco Origoni sono solo alcune delle personalità coinvolte che metteranno la propria esperienza a disposizione della classe e degli studenti, per formare in modo adeguato i professionisti di domani.

 

Sette edizioni di successo hanno approcciato temi di ampio respiro, indagando l’exhibition design in ogni possibile declinazione – retail, eventi, mostre, musei, fiere – e mettendo in evidenza tutte le potenzialità di una disciplina indisciplinata che ha mostrato in questi anni di essere portatrice di grande valore aggiunto, creando spazi di relazione e strumenti per una azione di comunicazione ‘calda’, capace di presentare in modo nuovo un brand, un servizio, una iniziativa culturale.

 

Intensi workshop progettuali, alcuni legati al grande evento milanese di Expo 2015 e coordinati dai migliori professionisti dell’exhibition design, nomi autorevoli associati a IDEA, hanno affrontato nel corso dell’ultima edizione A.A 2013-2014, alcune tematiche di interesse come ad esempio:

 

  • Allestimenti urbani attorno all’asse Castello – Sempione in occasione di Expo.

Docenti responsabili Alessandro Colombo e Franco Origoni

  • Il Museo delle Navi Romane agli Arsenali di Pisa.

Docente Responsabile – Maurizio Di Puolo

  • Un Padiglione Nazionale all’ Expo 2015 (Spagna).

Docente respoonsabile – Carlo Malerba

  • Progettare la fiera Slowfood “Salone del Gusto”.

Docenti responsabili- Alice Azario e Karim Azzabi

  • Unusual spaces for museum bookshops.

Docente responsabile – Francesca Murialdo

  • Diamond tower: spaces for fashion.

Docente responsabile – Angelo Jelmini

 

Il Master di primo livello si rivolge prevalentemente a laureati in Architettura, Design, Ingegneria, Beni Culturali o Accademie di Belle Arti, interessati a completare il proprio percorso formativo nel campo della progettazione espositiva, con diversi ambiti di applicazione che spaziano dalla progettazione di stand, fiere e spazi commerciali fino alla progettazione di mostre, musei e spazi per manifestazioni culturali.

 

L’ottava edizione del Master IDEA, diretto da Luciano Crespi e Mario Mastropietro, inizierà nel mese di novembre 2014 e affronterà tutti i temi dell’Exhibition Design in un percorso di dodici mesi.

Il corso si articolerà in tre moduli formativi: il primo teorico-applicativo volto a fornire gli strumenti conoscitivi principali e il metodo di lavoro, il secondo prevalentemente applicativo con workshop progettuali, e il modulo conclusivo con stage mirati all’inserimento nel mondo del lavoro.

 

Oltre il 70% degli studenti delle edizioni precedenti ha avuto l’opportunità di proseguire con esperienze professionali nell’ambito dell’exhibition design.

 

Importanti istituzioni e significative realtà aziendali e professionali collaborano da anni per assicurare qualità ed efficacia al periodo di tirocinio curriculare previsto. Tra gli altri: Triennale di Milano, MART di Rovereto, Studio Cerri & Associati, Designnetwork, RetailDesign, Studio AAAHHHAAA, Studio Migliore+Servetto e Studio Origoni Steiner.

 

Gli sbocchi offerti dal Master IDEA e le figure professionali in uscita sono molteplici e dinamici:

  • liberi professionisti altamente qualificati
  • responsabili Exhibition Design all’interno di aziende industriali e commerciali, realtà di distribuzione e retail
  • responsabili Exhibition Design all’interno di società organizzatrici di fiere, mostre ed eventi, agenzie di comunicazione
  • responsabili Exhibition Design presso istituzioni culturali, fondazioni, enti, pubblici e privati,
  • dirigenti, progettisti e creativi presso aziende del settore allestimenti

 

 

 

 

 

Gli studenti interessati sono invitati a contattare preventivamente la Segreteria del Master inviando curriculum vitae ai seguenti indirizzi mail:

 

Ufficio Coordinamento Formazione

POLI.design, Consorzio del Politecnico di Milano

via Durando 38/A – V Piano – 20158 Milano

tel. + 39 02.2399.5911 – fax. +39 02.2399.5970

e-mail:[email protected]

 

Idea Associazione Italiana Exhibition Designers

Sede legale Via Mecenate 84/10 – 20138 Milano

Tel. + 39 02 58328595 – fax + 39 02 89075019

E-mail: [email protected]

P.IVA 05819450965 – Codice Fiscale 97434130155

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Aperte le iscrizioni al nuovo corso di POLI.design in HOTEL DESIGN SOLUTIONS

Lezioni frontali, esercitazioni, visite e un project work finale per diventare specialisti nella progettazione di strutture ricettive

 

POLI.design, Consorzio del Politecnico di Milano, lancia il nuovo corso in HOTEL DESIGN SOLUTIONS in collaborazione con QC Terme e con i patrocini di Provincia di Milano, AIPi Associazione Italiana Progettisti d’Interni e MAGA, Associazione Giovani Architetti Milano.

 

Il Corso si propone di indagare le nuove dinamiche che influenzano le scelte dei fruitori e il modo in cui il progetto delle aree comuni interne ed esterne (ad esempio delle zone lounge, ristorante, sale riunioni, wellness o delle “private spa”) possa determinare il successo di una struttura ricettiva, sia nel caso di restyling, che di nuova costruzione.

Tra gli interventi, quelli dei più famosi progettisti del settore, quali Simone Micheli Luca Scacchetti, Marina Baraks, Nisi Magnoni e docenti del Politecnico di Milano quali Francesco Scullica, Giuliano Simonelli, Francesco Murano e altri.

 

Al termine del percorso didattico, focalizzato tanto sull’apprendimento in aula di un metodo progettuale completo, quanto su visite ed esperienze dirette sul campo, i partecipanti saranno in grado di comprendere e gestire le problematiche della progettazione di una “macchina complessa” come una struttura ricettiva.

A tal fine, il Corso esplorerà le ultime tendenze in campo internazionale in materia di progettazione dei servizi, delle aree comuni e delle varie tipologie di camere, fornendo ai partecipanti un’ottima opportunità di aggiornamento e nuovi spunti da rielaborare nell’ambito delle proprie esperienze professionali.

 

La partnership tra la componente universitaria e il mondo delle aziende e delle professioni garantisce la qualità della formazione attraverso un approccio sia teorico sia pratico, sempre aggiornato e immediatamente spendibile nella professione. Il Corso ha inoltre l’obiettivo e il pregio di mettere a confronto in aula tutti gli attori del mondo dell’ospitalità: gli albergatori, i manager, i progettisti e le aziende del settore.

 

Molte le aziende che hanno già confermato la propria partnership al corso: Dornbracht, Florim Ceramiche, Preamfono, Alape, Durante, Extravega, Minus ENergie e, in qualità di media partner, Progetti, e-interiors, Promote design, New Business Media, ADMnetwork, ArchiHotelMagazine.com, ArchiHotelContract.com e Towant. Il corso si avvarrà inoltre della collaborazione con la fiera Sia Guest di Rimini, durante la quale verrà organizzato un evento/tavola rotonda.

 

Il percorso formativo si sviluppa in moduli didattici per un totale di 200 ore tra lezioni frontali, esercitazioni e un project work finale che permetterà agli iscritti di esprimere le competenze creative e progettuali acquisite. I risultati ottenuti dai lavori di gruppo finali saranno presentati in anteprima ai Media e agli Sponsor Accademici, e nell’ambito degli eventi organizzati da POLI.design.

 

A completamento dell’iter didattico sono previste visite serali, dalle 18.30 alle 22.00, in hotel, spazi innovativi, palestre e locali di Milano, per approfondire direttamente le caratteristiche, le funzioni, le soluzioni progettuali e le trasformazioni in atto.

 

Il corso prevede una frequenza di 25 giorni per otto ore giornaliere, dal 22 settembre al 24 ottobre 2014. In base alla disponibilità di tempo, agli interessi professionali e alle conoscenze dei programmi di progettazione, i candidati potranno valutare se partecipare alle sole lezioni teoriche o all’intero percorso didattico.

 

La prima parte del corso (lezioni frontali) può essere frequentata da operatori del settore, albergatori e manager; il project work è dedicato ai progettisti. La scelta andrà comunicata preventivamente all’Ufficio Coordinamento Formazione all’atto dell’iscrizione.

 

Il corso di Alta Formazione in Hotel Design Solutions si rivolge a laureati preferibilmente in architettura, design o ingegneria e a professionisti del settore che intendono specializzarsi nell’ideazione e progettazione di ambienti innovativi per l’ospitalità; agli albergatori, ai manager e agli imprenditori del settore.

 

Tutti coloro che alla data di fine corso avranno frequentato almeno l’80% delle ore previste, avranno la possibilità di conseguire un attestato di partecipazione nel quale si certificherà l’attribuzione di n° 15 crediti formativi professionali validi per il triennio 2014/2016 (prot. CNAPPC n. 0001045 del 23/04/2014).

 

POLI.design mette a disposizione due iscrizioni a copertura totale del costo di partecipazione per due studenti del Politecnico di Milano laureati nell’anno 2014 interessati a svolgere durante il Corso Hotel Design Solutions l’incarico di tutorship (gestione operativa dell’aula e monitoraggio sull’andamento delle lezioni).

Il candidato ideale dovrà essere in possesso di buone capacità organizzative e doti relazionali.

Gli interessati possono inviare il proprio Curriculum Vitae, completo di lettera di motivazione e fotografia all’indirizzo [email protected] entro il 31/07/2014.

Sono previste agevolazioni per iscrizione multiple, per gli iscritti all’ordine degli architetti di Milano e all’Associazione Giovani Architetti di Milano Maga.

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Riapre a settembre la palestra creativa gratuita di LABORATORIOMINIERA, Master in Art Direction and Copywriting del Politecnico di Milano e POLI.design

La palestra si svolgerà nel laboratorio del direttore del Master, Luis Ciccognani, da Settembre 2014 a Marzo 2015. Per chi non potrà frequentarla, sarà possibile attivarla via Skype.

La caratteristica fondante del Master è la partecipazione dei direttori creativi delle più importanti agenzie di comunicazione, con cui i giovani lavoreranno a stretto contatto su vari brief, esattamente come in un reparto creativo

Sito web:  www.polidesign.net/mac

 www.laboratoriominiera.it

Avvio Master: marzo 2015

 

Riaprirà nel mese di settembre la Palestra Creativa organizzata come ogni anno dal Master in Art Direction & Copywriting promosso dal Politecnico di Milano e POLI.design.

Fiore all’occhiello di un Master che trova nella sperimentazione e innovazione i suoi punti di forza, la Palestra Creativa è nata per individuare e potenziare i diversi talenti dei partecipanti, mettendo a disposizione degli studenti un laboratorio creativo già prima della loro eventuale iscrizione.

L’esperienza, del tutto gratuita, costituisce un caso unico nel panorama formativo italiano e garantisce ai partecipanti un iter formativo davvero completo e propedeutico all’eventuale iscrizione al Master. Affiancando gli studenti nel loro percorso, affinché possano scegliere di iscriversi con consapevolezza ed entusiasmo al Master che partirà a marzo 2015, la Palestra offre, agli aspiranti creativi, l’opportunità di entrare in contatto e di confrontarsi con alcuni dei più affermati protagonisti del settore della comunicazione, di verificare la propria sintonia con lo spirito del Master e, in caso di immatricolazione, di prolungare il normale iter formativo, iniziando la propria esperienza ben 7 mesi prima senza alcuna spesa aggiuntiva.

ENTRO IL 15 OTTOBRE, ULTIMO GIORNO DEL MASTER IN CORSO, È POSSIBILE ASSISTERE AD ALCUNE LEZIONI

Dopo un incontro con il Direttore del Master Luis Ciccognani, gli aspiranti potranno assistere ad alcune lezioni, e vedere così, dal vivo, l’interscambio tra i direttori creativi e gli studenti; nei momenti di pausa avranno modo di conoscere e di ascoltare le esperienze di chi ha già scelto questa strada.

La Palestra è strutturata in due fasi:

FASE 1STUDI, RICERCHE E SPERIMENTAZIONI DELLA DURATA DI UN MESE: dopo il colloquio Luis Ciccognani darà agli aspiranti vari tipi di brief e fornirà loro informazioni utili, libri fondamentali da leggere, ricerche ed esperimenti creativi per arrivare preparati al Master. Al termine di questa fase, Luis Ciccognani e il giovane aspirante si confronteranno per decidere se procedere con l’iscrizione.

FASE 2PER GLI ISCRITTI, FINO ALL’INZIO DEL MASTER: dopo il mese di prova, una volta iscritti, gli aspiranti Art Director e Copywriter avranno accesso libero, fino all’inizio del Master, al Laboratorio del Direttore, adiacente al Politecnico, e ad alcune location e poli culturali milanesi. Chi vive lontano potrà essere seguito nel percorso della Palestra anche via Skype.

La frequenza alla Palestra non è obbligatoria; costituisce però una grande opportunità, unica nel panorama dei Master italiani: un’esperienza gratuita che può durare fino a sette mesi che va ad arricchire il percorso del Master (9 mesi di intenso lavoro, con alcuni dei più grandi nomi del mondo delle agenzie di comunicazione), a cui si aggiungono 3 mesi di stage.

Un master storico che forma professionisti apprezzati dal mondo del lavoro con una riconosciuta qualità e professionalità.  Questo è il caso, ad esempio, di Alice Jasmine Crippa, copywriter della III Edizione del Master che ha ideato in Leo Burnett il progetto Samsung Maestros Academy che ha vinto un oro e due bronzi al Lions International Festival of Creativity di Cannes 2014.

Il Master in Art Direction & Copywriting del Politecnico di Milano partirà nel mese di marzo 2015.

Il percorso didattico si caratterizza anche quest’anno per alcune linee guida fondanti:

  • Il coinvolgimento di direttori creativi provenienti dalle grandi agenzie che hanno fatto la storia dei brand nel mondo e dalle nuove agenzie emergenti, con i quali gli studenti avranno la possibilità di lavorare su molteplici e differenziati brief, proprio come accade in un’agenzia di comunicazione.
  • La struttura didattica: il Master è strutturato come un grande laboratorio dove all’approfondimento pratico si uniscono studio, ricerca e progetto attraverso la sperimentazione di nuovi mezzi e linguaggi.
  • I laboratori sperimentali, “dove può accadere di tutto.” A dirigerli, creativi dedicati alla sperimentazione.
  • L’impronta internazionale del Master: un contesto che ogni anno accoglie studenti da ogni parte del mondo come una seconda casa ricca di interscambi culturali.

Il Master in Art Direction & Copywriting, da 60 crediti formativi, è giunto alla sua settima edizione e nel corso degli anni ha ottenuto un grande successo anche per l’ottimo placement nel settore della comunicazione.

Per maggiori informazioni, per sapere chi ha partecipato alle precedenti edizioni e per le testimonianze di alcuni ex studenti, visita i siti: www.polidesign.net/mac e www.laboratoriominiera.it.

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Master in Lighting Design and LED Technology – 11a Edizione

Continuano le selezioni per il Master Universitario del Politecnico di Milano istituito dalla Scuola del Design e gestito da POLI.design, Consorzio del Politecnico di Milano

 

Più di 200 studenti in 10 anni provenienti da tutto il mondo. Oltre l’80% di essi si occupa attualmente di lighting design in aziende leader nel settore

 

La Scuola del Design del Politecnico di Milano e POLI.design, Consorzio del Politecnico di Milano  propongono l’undicesima edizione del Master Universitario in Lighting Design & LED Technology , corso che permette l’acquisizione di 60 crediti formativi.

 

L’obiettivo è formare figure professionali in grado di seguire l’iter progettuale e produttivo dell’illuminazione negli interni, negli esterni urbani, nello spettacolo, per i beni culturali, nell’allestimento museale e temporaneo, volgendo l’attenzione all’analisi dei processi metodologici di organizzazione e realizzazione del progetto di illuminazione, in relazione con il mondo produttivo e le innovazioni tecnologiche di settore come i LED.

Il risultato del master è una figura professionale innovativa con competenze utili nelle principali attività di progettazione dell’illuminazione. Questa figura professionale può inserirsi sia nelle aziende del settore illuminotecnico sia negli studi professionali e nell’ambito degli uffici tecnici della pubblica amministrazione.

 

Dalla sua prima edizione il master ha formato oltre 200 studenti che hanno trovato lavoro nel settore della progettazione dell’illuminazione e del prodotto per l’illuminazione. Il placement si aggira attorno all’80% dei partecipanti ed ha consentito l’inserimento presso studi di progettazione e aziende leader di settore.

 

Riccardo Bombarda, ex studente, parla della sua esperienza: “Lavoro da 3 anni a Recanati presso iGuzzini Illuminazione, azienda leader nel settore illuminotecnica; il mio percorso in azienda è iniziato dallo stage durante il II semestre del master; ho continuato per circa un anno arrivando ad un contratto a tempo indeterminato e oggi lavoro in un team di giovani guidato da figure di grande esperienza occupandomi di ricerca e sviluppo concept”.

 

Tutte le testimoniante e le interviste degli ex studenti del master sono disponibili alla pagina: www.polidesign.net/lighting/testimonianze

 

Il Master è patrocinato da: AIDI, APIL, ASSIL, ASSISTAL e ASSODEL ed è inoltre realizzato in collaborazione con Artemide, Disano,  Flos, Gewiss, iGuzzini e Lucitalia.

Hanno inoltre aderito le seguenti aziende e studi: Album, Aldabra, Arredoluce, Balestrieri, Calzoni, Cannata&Partners, Castagna & Ravelli, Castiglioni, Cavazzoni, Chiara Dynys, Cini&Nils, Consuline, D’Alesio & Santoro, Danese, Davide Groppi, Design Urbaine, Elettroservice, Elinca, Ferrara Palladino e Associati, G.C. Illumination, GMS Studio Associato, GruppoLampe, Hella SpA, Ilaria Marelli, ILTI Luce, Lucitalia, Luxiona, Martini Group, Meci Luce – Brand Nahoor, Metis, New Light, OSRAM, Oxytech, Performance in Lighting, Pollice Illuminazione, Relco Group, Sarco snc, SBP, Siteco, Solo, Studio Angeli, Studio FRAU18•08 partners, Studio Quintiliani, StudioNit Lighting Design, Sylvania, Viabizzuno, Voltaire Design.

 

Bandi su Borse e Contributi allo studio disponibili qui: http://www.luce.polimi.it/Docs/Master/Borse_Regionali-Internazionali_v3.pdf

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INDUSTRIAL DESIGN ENGINEERING AND INNOVATION CONTINUANO LE SELEZIONI PER LA VIII EDIZIONE DEL MASTER DEL POLITECNICO DI MILANO IN PRODUCT DESIGN

Strumenti metodologici e competenze progettuali per tradurre idee innovative e creative in prodotti funzionali, efficaci e ben congegnati

Le lezioni inizieranno a novembre 2014

25 posti disponibili

Web Site: www.polidesign.net/it/industrialdesign

 

Milano, luglio 2014 – Partirà a novembre la VIII edizione del Master in Industrial Design Engineering and Innovation, il master di primo livello in product design del Politecnico di Milano gestito dal Consorzio POLI.design.

Un master nato nel 2004 sotto la direzione del professor Francesco Trabucco e che ha formato negli anni product designer esperti, professionisti da tutto il mondo capaci di tradurre idee innovative e creative, tipiche del design italiano, in prodotti industriali di grande e piccola serie. Un percorso formativo in grado di trasferire agli studenti la capacità di affrontare l’iter progettuale e produttivo ponendo specifica attenzione agli aspetti tecnologici, produttivi e di costo, senza trascurare gli aspetti legati alla qualità espressiva.

I moduli didattici sono strutturati per rispondere alla necessità di un panorama internazionale di crescente competitività, nel quale il designer deve essere in grado di accrescere il valore del prodotto generando innovazioni che si avvalgono delle possibilità offerte dalle tecnologie disponibili. A completare il percorso formativo workshop svolti durante l’anno e uno stage finale che  permettono allo studente di mettere in pratica quanto appreso all’interno di realtà selezionate.

Ariete, De’Longhi Appliance, Design Group Italia, Ditron, Espressocap, LG Electronics, Momo Design, Whirlpool Europe, Polti e Toys Toys. Sono solo alcune delle aziende con cui gli studenti delle passate edizioni si sono potuti confrontare e per le quali hanno svolto attività di generazione di concept e sviluppo prodotti. Ed è proprio l’interazione con il mondo aziendale e la realtà lavorativa che rende questo master particolarmente apprezzato dagli ex studenti. Una esperienza spesso messa in risalto nelle loro testimonianze (disponibili sul canale YOUTUBE di POLI.design http://www.youtube.com/watch?v=ilAT3PEnvf0). Fabio, ex partecipante, attualmente attivo come designer libero professionista, sottolinea infatti come il master gli abbia effettivamente dato “una marcia in più sul mondo del lavoro”, fornendogli gli strumenti per rispondere in modo adeguato alle aspettative  delle realtà produttive  in cui è stato coinvolto.

Non a caso, i possibili sbocchi professionali per i partecipanti al master sono molto concreti: dall’inserimento in studi professionali che collaborano alle diverse fasi dello sviluppo del prodotto, dal concept all’ingegnerizzazione, o nelle aziende manifatturiere tipiche del tessuto produttivo italiano, dedite alla produzione di elettrodomestici e apparecchi professionali, all’illuminazione, all’arredo o ai giocattoli e prodotti per l’infanzia. Non meno interessante, l’attività di libera professione con potenziate capacità di interazione con il mondo dell’impresa.

Il master è rivolto agli studenti con Laurea Nuovo Ordinamento, diploma universitario Vecchio Ordinamento o Laurea Vecchio Ordinamento o Laurea specialistica Nuovo Ordinamento appartenenti a discipline politecniche (ingegneria, architettura, disegno industriale).

Alla fine del master verrà rilasciato il titolo di Master Universitario di I livello del Politecnico di Milano;  verranno inoltre rilasciati i certificati che attestano la partecipazione degli studenti ai corsi di Rhinoceros e CREO, riconosciuti dalle rispettive case madri dei software (McNeel e PTC).

L’inizio delle lezioni è previsto per Novembre 2014.

I posti disponibili sono 25. I crediti formativi assegnati sono 60

La frequenza è intensiva.

Per informazioni si prega di contattare l’Ufficio Coordinamento Formazione di POLI.design, Consorzio del Politecnico di Milano – Via Durando 38/a- 20158 Milano: [email protected], +39 02 2399 7208.

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ULTIMI POSTI DISPONIBILI: ISCRIVITI ORA AL CORSO HORECA DESIGN

15 cfp, formazione avanzata, trend internazionali e rapporto con il mercato
È in programma per il prossimo 7 luglio HoReCa Design – Hotel Restaurant Cafè – Ideare, progettare e arredare locali di entertainment innovativi, il Corso di Alta Formazione diPOLI.design, Consorzio del Politecnico di Milano.

Il corso prevede 40 ore di lezioni in aula ed educational tour guidati dai docenti in spazi innovativi di Milano ed è rivolto ad architetti, progettisti e operatori selezionati attivi in questi settori.

La frequenza al Corso dà diritto al riconoscimento di 15 Crediti Formativi validi per il triennio 2014/2016 (prot. CNAPPC n. 0001045 del 23/04/2014).

Sono ancora disponibili alcune riduzioni che permettono di frequentare il corso al costo della sola quota d’iscrizione di Euro 1.000 + Iva.
Info su www.designhoreca.it

Per informazioni si prega di contattare l’Ufficio Coordinamento Formazione: +39 02 2399 7275[email protected]

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SONO APERTE LE SELEZIONI PER LA XVI EDIZIONE DEL MASTER IN STRATEGIC DESIGN, UN MASTER DEL POLITECNICO DI MILANO, EROGATO DA POLI.design, IN COLLABORAZIONE CON MIP, SCHOOL OF MANAGEMENT 30…

Sito web: www.polidesign.net/mds

Inizio lezioni: Ottobre 2014

In lingua inglese

 

Milano, maggio 2014  – Partirà a ottobre 2014 la XVI edizione del Master in Strategic Design (MDS), Design of the Value Offering, uno dei master storici del Politecnico di Milano, erogato da POLI.design, Consorzio del Politecnico di Milano, in collaborazione con il MIP, School of Management del Politecnico di Milano.

 

Un percorso didattico che si è contraddistinto, negli anni, per l’approccio sempre innovativo e altamente sperimentale, unito ad una speciale metodologia “learning by doing”, che ha condotto a collaborazioni, laboratori ed esperienze con brand importanti. Candy, Ponti, Nutrition & Santé e Fluid-o-Tech sono solo alcune delle realtà che hanno recentemente avviato collaborazioni con il Master e hanno deciso di essere parte attiva nello svolgimento del workshop INNOVATION EYE, il metodo caratterizzato da un procedimento euristico innovativo, lanciato da MDS in collaborazione con Diotima Society. L’esperienza progettuale è dedicata, in questa sua prima edizione, al sistema valoriale del Food ed è stato collaudato dai 19 studenti dell’ultima edizione. Il workshop è studiato per abilitare “conversazioni” strategiche tra diversi attori, con l’intento di individuare nuovi percorsi per la creazione di valore e di associare in modo più efficace i temi dell’innovazione di business e dell’innovazione sociale.

 

 “È opportuno un mutamento di rotta per dare più tempo all’innovazione e al cambiamento. Il contributo del design, in questo quadro, è strategico.” Sostiene Francesco Zurlo, Direttore del Master – “La capacità di visione – dallo scenario generale al dettaglio specifico – e la comprensione degli effetti sistemici che sono dietro ogni singolo atto di progetto, danno alla cultura del design un ruolo sempre più rilevante nei processi di innovazione di ogni tipo, dal prodotto alle relazioni. Tanto più se questo processo si alimenta dell’alternanza tra momenti di apprendimento e azioni concrete, in una sorta di oscillazione continua tra learning & doing”.

 

Questo è l’approccio al centro del cluster di formazione e ricerca in Design Strategico di POLI.design, un approccio che apre verso un nuovo modo di vedere il design, condiviso da molti imprenditori, designer, docenti, esperti di innovazione e giornalisti, come è chiaramente emerso durante “Otrevisioni”, la tavola rotonda organizzata dal master MDS nell’ambito del ciclo di incontri della mostra della XXIII edizione del Compasso d’oro. Donatella Bollani, Responsabile Redazione Architettura – Gruppo Tecniche Nuove, Max Bosio, Founder – Creative Director di Nascent Design, Stefano Carone, Managing Partner – Il Prisma, Marisa Corso, International Marketing Specialist & Business Facilitator, Andrea Davide Cuman, Media analyst presso OssCom, Università Cattolica di Milano, Marco Fasoli, Direttore Commerciale e Marketing – Tenute Sella, Amedeo Guffanti, Managing Director – 77Agency New media marketing specialists, Elena Marinoni, Trend forecaster – iCoolhunt, Martina Profumo, Head of Brand Experience – Interbrand, Raffaele Saporiti, Presidente e Amministratore Delegato – Saporiti Italia SpA, Paolo Taverna, Direttore – Assogiocattoli e Arianna Vignati, Project Manager European Project on Creative Companies – Politecnico di Milano si sono confrontati sull’importanza della capacità di visione del design strategico e hanno confermato il loro pensiero, raccontando ed evidenziando le potenzialità del design in materia di crescita sostenibile, di industria e società (maggiori informazioni sull’evento disponibili all’indirizzo: www.polidesign.net/it/Oltrevisioni).

 

Il design appare dunque come un fattore strategico necessario per l’innovazione delle imprese che puntano ad essere competitive sul mercato nazionale e internazionale, evitando di farsi sopraffare da contesti e sistemi in continuo cambiamento e, al contrario, cogliendo con tempestività le nuove sfide e opportunità offerte da qualunque mercato.

 

Il percorso formativo proposto da MDS è pensato proprio per quanti immaginano il proprio futuro nel cuore di aziende di questo tipo, in ambiti quali il marketing, la gestione, l’organizzazione, fino al design e alla progettazione, e anche per chi sogna di dar vita alla propria impresa con la visione innovativa che il design strategico può dare. Focus del Master è il Design Strategico, che pone al centro dell’attività la progettazione del sistema-prodotto, ovvero dell’insieme integrato di prodotti, servizi e comunicazione che rappresenta l’interfaccia fra l’impresa e il mercato, oltre che l’espressione tangibile della sua strategia e il modo in cui si presenta.

 

Con un profilo internazionale e un’offerta formativa consolidata di grande attualità per le aziende, il Master in Strategic Design, interamente erogato in lingua inglese, ha come obiettivo principale la formazione di figure professionali in grado di assumere un ruolo progettuale o gestionale nel processo di innovazione del sistema prodotto, sviluppando nei partecipanti quelle doti personali (di progettualità, auto imprenditorialità, capacità di visione e di gestione della complessità), che possano indirizzare e accelerare il loro percorso verso l’assunzione di leadership nello sviluppo di progetti strategici per l’impresa.

 

Il Master si rivolge a laureati in architettura, disegno industriale, ingegneria e in scienze sociali-umanistiche, con la propensione ad occuparsi delle problematiche della gestione dell’innovazione e del management, a tecnici e manager con l’interesse a comprendere la cultura e le modalità di lavoro del design e a valorizzarne le potenzialità nella definizione delle strategie di impresa.

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POLI.design LANCIA LA NUOVA EDIZIONE DEL MASTER INTERNAZIONALE IN ACCESSORY DESIGN

Un percorso formativo unico per diventare designer dell’accessorio moda, una figura professionale molto ricercata in ambito internazionale che coniuga i saperi della moda con la creatività del design italiano .

 

Sito internet master: www.polidesign.net/mad

 

 

Milano, giugno 2014 – E’ previsto per il 27 ottobre 2014 l’avvio della seconda edizione del Master internazionale in Accessory Design del Politecnico di Milano, gestito dal Consorzio POLI.design, diretto da Alba Cappellieri, Presidente del Corso di Laurea in Design della Moda presso la Scuola del Design, Politecnico di Milano.

 

Focalizzato sulla progettazione di accessori moda – per un totale di 14 categorie merceologiche, dai gioielli alla piccola pelletteria, dallo sportswear alle calzature – e sulla concreta possibilità di dare degli sbocchi professionali agli studenti grazie alla partecipazione delle principali aziende del settore, il Master si articola in workshop dove gli studenti realizzano concretamente i prototipi dei diversi accessori.

 

Un progetto nato e sviluppato dall’idea che la moda oggi sia rappresentata principalmente dagli accessori: vere e proprie icone di stile e simboli di distinzione di un sapere artigiano Made in Italy, parte fondamentale delle origini e del dna della moda italiana, patrimonio di rilevanza internazionale. L’accessorio, nelle sue diverse interpretazioni, ricopre inoltre un ruolo di sempre maggiore importanza per le maison di moda che, per questo motivo, sono alla costante ricerca di designer capaci di interpretarne le molteplici sfaccettature.

 

Il Master, attraverso i suoi obiettivi formativi, si propone di rispondere esattamente a questa esigenza del mondo produttivo: intende creare una figura professionale, quella designer dell’accessorio moda, capace di integrare le competenze del fashion system e le specificità del settore, in grado di progettare accessori sia nell’ambito della qualità artigianale che della tecnologia, potendo così operare con successo nelle aziende del fashion, della pelletteria, della calzatura, dell’occhiale, del gioiello, dell’orologio, fino alla piccola pelletteria, alla valigeria, al mondo dello sportwear e degli sport estremi, dell’intimo, dei costumi, della maglieria, dei cappelli e degli accessori tecnologici.

 

Il mondo delle aziende, d’altro canto, ha risposto in maniera positiva all’impostazione del Master: prestigiosi marchi hanno confermato la propria partnership al progetto e interverranno attivamente con docenze e case histories, oltre ad attivare tirocini formativi per gli studenti al termine del percorso didattico.

 

Il master è solo alla prima edizione, ma già annovera tra gli ex alunni numerose storie di successo: caso esemplare quello di Maria Celeste Sangermani e di Giulia Boscolo.

Quest’ultima, terminato il tirocinio curriculare attivato grazie al Master presso un Brand di fama internazionale, è stata confermata come junior designer di Adidas España.

Maria Celeste, a sua volta, sta svolgendo il proprio stage presso un importante studio che si occupa di consulenza di progetto e produzione per grandi brand del settore della moda e sempre grazie al Master ha avuto modo di partecipare e di vincere il concorso Next Jeneration Jewellery Contest, terza edizione del premio per i giovani designer under 30, organizzato dalla Fiera di Vicenza in occasione di VicenzaOro Spring. Maria Celeste si è aggiudicata il primo premio con un progetto realizzato proprio nell’ambito del Master, la spilla Hold Me, un “gioiello sentimentale” ispirato al rapporto amoroso tra le neo-mamme e i propri figli. Oltre ad un premio in denaro, la designer avrà la possibilità di realizzare il proprio progetto che verrà esposto nella mostra allestita per VicenzaOro Fall.

L’esperienza del Master è stata intensa e certamente molto positiva” – afferma Maria Celeste – “l’ho raccomandata anche a delle amiche che si stanno laureando in questo periodo e che mi hanno chiesto consiglio in proposito; sono molto felice per lo stage che sto svolgendo in questo periodo, a Master concluso: se avessi dovuto sceglierlo io, non sarei stata in grado di trovare un posto più bello! Ho modo di confrontarmi direttamente con un network di brand importanti e, allo stesso tempo, ho la possibilità di seguire personalmente lo sviluppo di un progetto anche nella fase di prototipazione vera e propria”.

 

Quale ulteriore dimostrazione del rapporto che il master ha stretto con le aziende, l’evento “Valextra Compasso D’Oro Project 2014”. Valextra, maison di lusso di fama internazionale, ha invitato gli studenti del master a ideare e progettare un accessorio originale, un prodotto che incarnasse la sinergia tra design e funzionalità, tra bellezza estetica e artigianalità. I progetti selezionati dall’azienda sono stati presentati in occasione del Salone del Mobile 2014 ed esposti nelle vetrine della boutique Valextra a Milano, in via Manzoni, attraverso la proiezione di video emozionali realizzati ad hoc. Al termine della Design Week, Valextra ha annunciato il miglior progetto e il giovane designer vincitore ha avuto la possibilità di frequentare uno stage nel reparto progettazione dell’azienda.

La collaborazione diretta con il mondo produttivo, quindi, fa in modo che lo studio non sia avulso dalla realtà cui si riferisce: un autentico plus che appartiene all’anima del Politecnico di Milano.

Parte della cultura del Politecnico è, infatti, integrare l’alto artigianato con l’alta tecnologia: tutto questo fa sì che il mondo della moda riconosca alla formazione politecnica grandi vantaggi competitivi che si traducono in un bagaglio formativo e culturale unico da cui derivano opportunità professionali notevoli.

 

Il Master in Accessory Design è erogato in lingua Inglese (gli studenti italiani potranno effettuare le revisioni in lingua italiana) e si avvale di una Faculty di docenti che rappresenta l’eccellenza italiana e internazionale in campo universitario e professionale; si rivolge a laureati di primo e secondo livello, in design e moda, a diplomati di scuole d’arte, operatori del settore e tutti coloro che intendono specializzarsi nel design dell’accessorio.

 

Le lezioni si svolgeranno presso la sede di POLI.design, in via Durando 38/A a Milano.

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AGENZIA PROMOTER: MILANO ART GALLERY ESPONE LE OPERE DELLA PITTRICE SVETLANA NIKOLIC AD L’ARTE PADOVA 2013

Durante la prossima edizione della Fiera Arte Padova 2013, i pregiati dipinti di Svetlana Nikolic saranno esposti presso lo stand della “Milano Art Gallery” storica galleria, con sede in via G. Alessi 11 a Milano, con l’organizzazione del noto manager Salvo Nugnes, direttore di Agenzia Promoter e Promoter Arte. La rinomata fiera di settore sarà allestita dal 15 al 18 Novembre 2013 presso la zona fieristica ubicata in via NNiccolò Tommaseo 59 a Padova, con vernissage d’inaugurazione in data Giovedì 14 Novembre alle ore 18.00.

La Nikolic proviene da una nobile famiglia aristocratica d’origine russa. Appassionata d’arte e di pittura fin dall’infanzia vince numerosi premi per il suo talento. Si laurea all’Accademia delle Belle Arti e si specializza in ritratto psicologico frequentando un corso post laurea. Viaggia molto tra Italia, Francia ed Europa e la sua ricca e variegata produzione viene presentata nelle principali gallerie europee. È cconosciuta e apprezzata in ambito internazionale. Dell’Italia s’innamora subito in modo viscerale e il patrimonio artistico classico nazionale diventa un riferimento primario e fondamentale come sfondo ed elemento iconografico inserito nei suoi quadri.

Nell’evoluzione del suo percorso l’inquietudine sofferta di inizio carriera lascia spazio a sentimenti trainanti più sereni e pacati con creazioni in cui emerge una consapevole dimensione di acquisita e consolidata maturità stilistica. A livello iconografico le sfumature cromatiche sono omogenee e armoniosamente amalgamate nell’intreccio equilibrato dei toni. Spesso raffigura e ritrae suoi famigliari e persone a lei legate, ma affronta anche il tema del paesaggio e le nature morte in chiave surrealista e con influssi derivanti da fiabesche rievocazioni fantastiche sospese tra sogno e realtà, per dare una visione più libera e guidata dal moto dell’anima da poter trasferire ai fruitori.

Tra gli incontri più emozionanti l’artista racconta “Ricordo con emozione l’incontro avvenuto nel 1992 con il mitico maestro Federico Fellini a Rimini, che ho conosciuto mostrandogli i miei quadri. Fellini ha apprezzato il mio talento e la mia passione per l’arte pittorica. Ricordo poi l’incontro con il famoso stilista Pierre Cardin conosciuto a Parigi nel 1999 e con il quale ho intrapreso un lungo e positivo sodalizio di collaborazione artistica“.

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Dove festeggiare una laurea a Milano

Il Basement si trova all’interno di SUPERSTUDIOPIU’, in via Tortona, è uno spazio seminterrato con un’altezza di circa 3 mt.

La moderna illuminazione a LED permette di creare le tonalità di colore che desideri ideale per feste a tema.

Il locale è dotato di diverse soluzioni di arredo, un ampio bancone bar illuminato, spazio guardaroba e consolle DJ di ultima generazione (CDJ e DJM 2000). E’ quindi possibile personalizzare lo spazio a proprio piacimento. Grazie alla sua posizione è il luogo ideale per feste disco, quando la musica ad alto volume ha un ruolo importante. L’impianto audio Meyer Sound, è tra i migliori in commercio, paragonabile a quelli delle migliori discoteche, con una potenza di quasi 5000 Watt RMS.

Il locale ha inoltre 5 servizi igienici a disposizione per uomini e donne. E’ il locale perfetto per feste di laurea Milano, ideale per un target giovane che vuole divertirsi senza limitazioni di orari, musica, invitati.

 

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Emozioni d’amore: come rendere originali e uniche le fotografie dei Vostri ricordi

Emozioni d’Amore è il nuovo servizio che Vi permette di avere fotografie valorizzate con elementi grafici per trasformare i Vostri ricordi più cari in immagini uniche e originali.

Grazie alla tecnica grafica dello scapbooking digitale, che consiste nell’aggiungere elementi di abbellimento (es. fiori, foglie, cuori, bottoni, nastri, scritte, effetti speciali) agli scatti fotografici, si possono comporre fotolibri (fotoalbum) e creare gadget personalizzati da conservare o da regalare alle persone più care.

Ogni fotografia (digitale o già stampata) può essere sottoposta a questo metodo di lavorazione, esclusivo e irripetibile per ogni Cliente, in base ai suoi gusti e alle sue esigenze, per esaltare l’incanto e l’emozionalità che la scrap art digitale sa esprimere.

Le fotografie rielaborate con la tecnica del digital scrapbooking si possono:

  • stampare su album (fotolibri o fotoalbum) o su appositi supporti cartacei per creare poster, calendari, biglietti di auguri, inviti per feste e cerimonie, menù di ristoranti e locali, ecc.;
  • impiegare per decorare gadget (es. T-shirt e altri capi di abbigliamento, borse, cover per tablet e telefonini, portachiavi, tazze, cuscini, peluche, palloncini, puzzle, adesivi, oggetti per animali e tanto altro);
  • pubblicare su siti web (es. loghi, banner, advertising, background, ecc.), blog personali e aziendali, social network, libri, magazine e qualsiasi supporto online e/o cartaceo;
  • salvare su computer, tablet, smartphone e cellulare ed essere usate come normali immagini, sfondi e screensaver;
  • trasferire su DVD, penne USB e memorie flash per essere visualizzate come presentazioni multimediali su TV, computer, tablet, smartphone.

Emozioni d’Amore offre i propri servizi a chi desidera:

  • custodire i ricordi dei momenti speciali della propria vita (es. fidanzamento, matrimonio, anniversario, nascita, battesimo, compleanno, onomastico, comunione, cresima, diploma, laurea, vacanze);
  • donare qualcosa di singolare a familiari e amici per ricorrenze quali compleanni, onomastici, anniversari, Natale, Pasqua, San Valentino, Festa del Papà, Festa della Mamma;
  • progettare eventi in modo insolito (es. feste di compleanno, party, cerimonie, manifestazioni, premiazioni);
  • dire “Ti Amo” alla persona del cuore;
  • dare un’immagine fortemente caratterizzata all’attività commerciale o amatoriale.

Per informazioni e preventivi telefonare al numero 333.7815864 (dal lunedì al venerdì, ore 09-19) o inviare un’e-mail a [email protected].

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Comunicati

Tesionline ti aspetta il 10 novembre a Padova. Vieni allo stand e scopri per trovare lavoro grazie alla tua tesi

 

 

Per tutti gli studenti che si stanno per laureare, per tutti coloro che hanno già una laurea e stanno cercando lavoro o lo vogliono cambiare, giovedì 10 novembre a Padova c’è un grande evento:Tesionline e Job Meetingfanno tappa in città (Fiera di Padova, via N. Tommaseo 59, 9:00-17:00), una straordinaria opportunità per muovere i primi passi nel mondo professionale che ognuno di noi desidera…

 

 

Tesionline èil sito di riferimento per laureandi e laureati, l’unico che da oltre dieci anni permette di archiviare, valorizzare, consultare e far conoscere la propria tesi di laurea, master o dottorato.

 

 

Job Meeting PADOVA, organizzato da Cesop e Trovaloro.it-Corrriere della Sera, è il più grande evento italiano dedicato all’orientamento e alrecruitment,dovestudenti, laureandi, neolaureati e giovani professionisti possono entrare direttamente in contatto con i rappresentanti delle più importanti realtà imprenditoriali e candidarsi per un colloquio.

 

 

Durante la giornata, lo staff di Tesionline spiegherà perché è importante dare valore alla propria tesi di laurea pubblicandola suwww.tesionline.it.

 

 

 

Perché è importante pubblicare la tesi?

 

 

Perché è un ottimo strumento per trovare o cambiare lavoro, anche a distanza di anni: Tesionline è un luogo virtuale in cui società, aziende, studi professionali e agenzie per il lavoro contattano gli autori delle tesi di loro interesse per proporgli opportunità di lavoro, consulenze, contatti, progetti, stage; perché è gratuito e in più fa guadagnare ai laureati 12,50 euro ogni volta che la loro tesi viene consultata; perché significa entrare a far parte di un network di eccellenze, che raccoglie i migliori laureati italiani e perché permette di proteggere il sapere dal plagio e accrescere la conoscenza.

 

 

 

Perché partecipare al Job Meeting?

 

Job Meeting PADOVA è una grande occasione per laureati e laureandi di tutte le discipline per incontrare aziende locali e nazionali, usufruire gratuitamente di servizi di orientamento e consulenza professionale sulle migliori strategie di ricerca del lavoro, sui profili professionali più richiesti dal mercato e informarsi sulle opportunità di formazione superiore.

 

 

 

Vivere e lavorare in…

 

Dalle 10.30, Job Meeting ospiterà l’iniziativa Vivere e lavorare in… a cura di EURES-Provincia di Padova. EURES è la rete per il lavoro e la formazione in Europa, coordinata dalla Commissione europea, che offre informazioni e consulenza mettendo a disposizione offerte di lavoro e stage in 31 Paesi diversi.

 

 

 

 

E per tutti gli interessati, Trovolavoro.it-Corriere della Sera propone CV Clinique, un servizio gratuito che prevede un colloquio one-to-one con qualificati consulenti del lavoro che ti consentirà di migliorare e rendere più efficace il tuo curriculum, correggendo gli errori più comuni.

Per saperne di più su Tesionline e sul Job Meeting:

Redazione Tesionline 039/61.88.014

 

 

 



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Comunicati

Facoltà a numero chiuso: scienze della comunicazione

La stagione estiva è ormai giunta agli sgoccioli ed è tempo per gli studenti di ritornare sui banchi di scuola. Coloro che invece hanno terminato le scuole superiori si ritrovano, proprio in questo periodo, alle prese con i test universitari per accedere a diverse facoltà: scienze della comunicazione, medicina, ingegneria, ecc.

Negli ultimi anni infatti sempre più facoltà hanno istituito il numero chiuso, con l’obiettivo di organizzare al meglio lezioni e attività universitarie di diverso tipo, nonché elevare la qualità della formazione offerta agli studenti. E confermano questa tendenza anche le facoltà come scienza della comunicazione, che fino a qualche anno fa era aperta a tutti agli aspiranti comunicatori in un po’ tutte le università italiane.

Il numero chiuso è infatti un’ottima, se non l’unica, soluzione per le facoltà che contano un numero di iscritti elevato: prima tra tutte le facoltà di scienze della comunicazione. Questo perché troppi studenti vuol dire anche: aule affollate, troppi studenti per ogni docente, disorganizzazione, code interminabili agli sportelli delle segreterie, ecc.

Ultimo ma non meno importante aspetto del numero chiuso, è una maggiore possibilità per gli studenti di trovare un lavoro qualificato, grazie ad un graduale adeguamento della disponibilità di professionisti alla reale necessità dei diversi settori del mercato.

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