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Filicudi, piccola e selvaggia

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  • 22 Gennaio 2014

Ricorda vagamente la forma di un pesce, la piccola Filicudi, vista dall’alto. Assieme ad Alicudi è la più occidentale delle isole Eolie. Il territorio, quasi pianeggiante nella parte centrale dell’isola, si innalza alle due estremità fino a raggiungere i 773 metri sul mare. Altezza toccata da uno dei suoi otto vulcani, non più attivo, il monte Fossa Felci.

L’isola ha dimensioni ridotte, circa 9,50 chilometri quadrati, e pochi abitanti, meno di 250 anime. Tende però a riempirsi nel periodo estivo quando diviene meta turistica, tappa imprescindibile per i visitatori delle Eolie. Il mare incantevole svela a poco a poco i suoi segreti a chi ha voglia di esplorarlo, ammirandolo dalla terra ferma, solcandolo in barca o immergendosi in profondità per ammirare uno dei fondali più suggestivi d’Italia.

Un mare affascinante per la bellezza naturalistica, certamente. Ma anche per i reperti che di tanto i tanto restituisce. E’ notizia di luglio il ritrovamento di un relitto di una nave romana. Si trova nella zona di Capo Graziano a circa quaranta metri di profondità. Non è il primo ritrovamento fatto a Filicudi tanto che già da alcuni anni è possibile ammirare i reperti restituiti dal mare in loco. Una vero e proprio museo sottomarino.

La zona di Capo Graziano è stata studiata anche a terra, ed ha restituito anche in questo caso reperti importanti, conservati al Museo Archeologico Eoliano e nel villaggio neolitico che impreziosisce ancora oggi Filicudi.

Il nome dell’isola, sembra derivi da “Phoinix”, il termine greco che indica la palma nana, molto diffusa anticamente nell’isola ed ancora oggi presente. L’isola, nonostante oggi sia assolutamente attrezzata per ospitare un discreto flusso turistico, mantiene un carattere spiccatamente naturalistico, quasi arcaico.

I centri abitati sono solo due, Filicudi porto e Pecorini a mare, i luoghi in cui attraccano le barche. La luce elettrica è innovazione relativamente recente per i filicudari, la sua introduzione dovrebbe risalire al 1986. Se state progettando una vacanza in barca a vela alle isole Eolie, Filicudi è molto comoda da circumnavigare, essendo molto piccola. Se invece preferite restare sulla terra ferma, l’isola è raggiunta sia da aliscafi che da traghetti.

In ogni caso, per i suoi panorami mozzafiato, per il suo mare e per l’atmosfera semplice, Filicudi è uno dei posti che meritano di essere visitati.

I luoghi da visitare sono molti. Abbiamo detto della zona neolitica, del monte Fossa Felci e dei due centri abitati. Molto belle sono anche la grotta del Bue Marino e La canna, un faraglione di ben 85 metri.

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Imperatore Travel presenta “Eolie Blog Tour 2013”

Imperatore Travel presenta “Eolie Blog Tour 2013”

Dal 21 al 28 settembre undici blogger alla scoperta delle Isole Eolie

 

Ischia, 10 settembre – Dal 21 al 28 settembre alle Isole Eolie si svolgerà il blog tour organizzato da Imperatore Travel. Undici blogger italiani andranno alla scoperta di Lipari, Vulcano, Panarea, Ginostra, Stromboli, Salina e Filicudi. Obiettivo dell’iniziativa è promuovere le Isole Eolie, patrimonio dell’UNESCO, valorizzandone la storia, le tradizioni, i luoghi e le esperienze di viaggio.

Il team di blogger che parteciperanno ad #eolietour13 è composto da Federica Piersimoni con il suo blog personale e ViaggiLowCost, Christian Cappello e Cristina Rampado di Blogdiviaggi, Valentina Macciotta di EnogastronoVie e NonsoloTuristi, Francesca Barbieri di Fraintesa, Paola Annoni di beRoad, Raffaele Angelillo di TripandTravel e Roberta Longo di Infoturismiamoci, Sara Boccolini con il suo blog personale, Antonietta Marrazzo di ViaggiLowCost e Luciana Cameli di Girovagate.com. Undici blogger che attraverso i propri canali condivideranno le loro esperienze e le emozioni vissute esplorando le isole dell’arcipelago eoliano.

I componenti del team verranno ospitati nelle strutture alberghiere associate ad Imperatore Travel e avranno occasione di vivere giorno per giorno esperienze diverse: un tour in motobarca di otto giorni e sette notti tra gli antichi borghi dei pescatori, le spiagge, le insenature, i faraglioni e panorami mozzafiato. Un viaggio attraverso l’enogastronomia tipica della tradizione eoliana ed attività come lo snorkeling nelle grotte termali di vulcano. Un itinerario ricco che permetterà di vivere esperienze autentiche, assaporare e osservare la vera essenza di ogni singola isola.

L’hashtag ufficiale del blog tour sarà #eolietour13 e sarà possibile seguire le emozioni live dell’Eolie Blog Tour 2013 sui canali social di Imperatore Travel (Facebook, Twitter, Google+ e Instagram) e nella pagina dedicata su imperatoreblog.it.

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TOURIST INFORMATION BROKERAGE

“All that need to know Calabria-Sicily and Milan, Italy. Information Brokerage about travel, real estate, rental e leasing properties.Seller and Broker calabria&sicily’s tipical food, crafts, essence and more”

Calabria Boutique Emporio da 20anni ormai si occupa della distribuzione e del marketing in italia ed europa di selezionatissimi prodotti made in Calabria e Sicilia.Da qualche anno la Boutique dedica parte dell sua imprenditorialita’ ed esperienza maturata con decenni di permanenza sul posto alla commercializzazione di informazioni essenziali e difficlmente reperibili diversamente per privati e aziende italiane ma anche e soprattutto straniere che vogliono affacciarsi alla scoperta della calabria della sicilia e della capitale commerciale d’ Italia Milano. Da un anno rivolti con particolare attenzione ai nuovi mercati BRICS nasce la consapevolezza dell’ importanza di essere presenti a pieno sul web. Si inizia quindi questa sfida con entusiasmo e dedicando tempo e fatiche alla gestione delle risorse informatiche. Ecco quindi il website, la pagina facebook e twitter.

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Vacanze Isole Eolie

Dove trascorrere le vacanze sicilia. Questa può essere la domanda che ci si pone se si sceglie di visitare questa meravigliosa isola. Una bella risposta sono le Isole Eolie, le sette perle del Mediterraneo. Un arcipelago di sette isole di grande fascino (Alicudi, Filicudi, Lipari, Panarea, Salina, Stromboli, Vulcano), disseminate lungo la costa nord orientale della Sicilia e sparse come a formare una grande Y di cui Vulcano è l’estremità più bassa e Alicudi e Stromboli le due punte rispettivamente a ovest e a est. Secondo la leggenda il Dio Eolo, dio dei venti, che qui trovò riparo e governò una colonia, ha dato il nome alle isole.
Per la loro origine vulcanica e le singolari caratteristiche che ciò comporta – basti pensare che Stromboli e Vulcano sono due vulcani attivi e che sono presenti vari fenomeni di vulcanismo secondario – nel 2000 l’Unesco le ha dichiarate patrimonio dell’Umanità. Oggi sono ai primi posti tra le mete turistiche siciliane per la loro bellezza selvaggia e la loro natura unica, caratterizzate da aspre montagne, coni fumanti, un magnifico mare blu intenso, una vegetazione rigogliosa (il suolo vulcanico è particolarmente fertile) e una ricca fauna marina.
Anche se accomunate dall’origine vulcanica – per la precisione sono state create da successive eruzioni vulcaniche – queste isole plasmate dalla forza del fuoco mostrano una straordinaria varietà paesaggistica che spazia dal bianco della pietra pomice, al verde delle coltivazioni di vite e macchia mediterranea, al nero dell’ossidiana, che veniva estratta e utilizzata per costruire utensili sin dalla preistoria.
L’unico modo per arrivare alle Isole Eolie è via mare (o in elicottero). Il porto di partenza principale è quello di Milazzo, ma esistono collegamenti con minor frequenza e regolarità da Messina, Palermo e Napoli. Una volta sulle isole il modo migliore per spostarsi è usare uno scooter.
Lipari è la più grande e popolosa delle isole e dal punto di vista amministrativo estende il suo territorio a tutte le altre, eccetto Salina. Arrivando ciò che colpisce è la città alta, chiamata il Castello, con le sue pareti a strapiombo sul mare e le mura che la circondano proteggendo tesori, tra i quali numerose chiese e il Museo Archeologico. Un dedalo di case dipinte con colori pastello che d’estate si riempie di turisti che concentrano la loro vita tra le numerose spiagge (esempi emblematici sono Spiaggia Bianca, Porticello, le cave bianche di pomice di Campobianco) e la parte bassa della città, la Marina Corta in particolare. La scelta di alberghi Lipari è molto ampia, ma occhio ai prezzi e al periodo della vacanza.
Vulcano, poco a sud di Lipari, appare come un imponente cono. Un’isola calda, che accoglie i suoi visitatori con l’odore di zolfo, a cui si fa l’abitudine in fretta però. Anche perché si tratta di una delle tante proprietà benefiche dell’isola, che è un vero e proprio stabilimento termale a cielo aperto. Vicino al Porto Levante, dove attraccano gli aliscafi, si trovano i bagni di fanghi, dove ci si può ricoprire dei benefici fanghi e risciacquare nell’acqua calda. Singolari le spiagge nere, prese letteralmente d’assalto.
Protetta da una riserva naturale, Salina è formata da due coni spenti, il monte Fossa delle Felci e il monte dei Porri. Il nome deriva dalla presenza di una salina ormai chiusa presente presso il borgo di Lingua, lungo la costa meridionale. Divisa in tre comuni (Santa Maria Salina, Malfa e Leni), è un isola molto verde dove, accanto alla vegetazione spontanea, abbondano la vite (magnifica la Malvasia di Salina), l’ulivo e il cappero. I muretti a secco nelle campagne ricordano quanto venisse praticata l’agricoltura in questo fertile terreno vulcanico. Non c’è un turismo di massa e gli hotel Salina sono ancora pochi e di lusso.
Panarea è l’isola più antica e piccola dell’arcipelago. Esclusiva e costosa, se desiderate un ambiente trendy lo trovate qui. Meta vip a partire dagli anni ’80, oggi è usanza abituale tra i giovani quella di imbarcarsi la sera dalle altre isole per trascorrere la notte nei locali di Panarea. Tre le frazioni (San Pietro, Ditella e Drauto) collegate tra loro da una rete di stradine incorniciate dalla macchia mediterranea. Tante le calette anche qui, tra cui spiccano Cala dei Zimmari, Cala Junco e Spiaggia della Calcara con le fumarole.
Stromboli, tutelata da una riserva naturale, è la più affascinante delle isole Eolie. È per eccellenza “il vulcano”, avendo crateri ancora attivi che attraggono vulcanologi e turisti. Un’isola dalla straordinaria bellezza naturale che deve convivere con la minacciosa presenza del vulcano, che emette di continuo cenere e lapilli. Le colate laviche avvengono soprattutto lungo quella che viene chiamata la Sciara del Fuoco. Si possono fare escursioni sul vulcano accompagnati dalle guide esperte per vederla. Anche qui ci sono spiaggette nere, cineree.
Alicudi e Filicudi sono le estreme propaggini dell’arcipelago, semideserte e quasi inaccessibili. A Filicudi ci sono poche case, quelle di una volta, e gli aliscafi attraccano a Filicudi Porto collegata ad altre due frazioni. È la più selvaggia e graziosa delle isole, con le sue acque cristalline e le grotte profonde, ma è davvero per pochi. Per esplorare insenature e calette qui è meglio usare la barca. Alicudi è addirittura priva di strade. Ci sono solo mulattiere e il mezzo di locomozione è l’asino. È l’isola più sperduta del Mediterraneo, con un solo albergo e due ristoranti. È interessante ma impegnativa l’escursione sulla vetta centrale del Filo dell’Arpa da cui si ammira un bellissimo panorama.

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