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Legislazione, normativa e tecnologie i driver dei convegni di Bie – Biomass Innovation expo 2020

Questi i temi guida del ricco programma di convegni della prossima edizione di  BIE – BIOMASS INNOVATION EXPO in calendario dal 17 al 20 marzo 2020 in Fiera Milano.

Milano – 22 gennaio 2020 – La seconda edizione di BIE – BIOMASS INNOVATION EXPO, dedicata alle più moderne tecnologie e soluzioni per uso domestico e industriale per la produzione di calore ed energia da biomasse solide e fonti rinnovabili, che si svolgerà dal 17 al 20 marzo 2020 in Fiera Milano, in concomitanza con MCE – MOSTRA CONVEGNO EXPOCOMFORT, fiera leader mondiale nell’impiantistica civile e industriale, nella climatizzazione e nelle energie rinnovabili, si appresta ad aprire i battenti con una ricca agenda di incontri, dedicati ad alcuni dei temi di maggior attualità e interesse per gli operatori professionali delle due manifestazioni.

Un calendario di appuntamenti, che andrà ad integrarsi in modo sinergico con la vetrina espositiva della manifestazione collocata al padiglione 10, realizzato con il prezioso contributo del Comitato Scientifico – costituito dai principali interlocutori del settore: AMICI DELLA TERRA, ANICA, APPLiA Italia, ASSOCAMINI, CNA Lombardia, CTI, ENEA, FEDERFORESTE, FIPER, INNOVHUB, LEAP – Laboratorio Energie e Ambiente Piacenza, Università Politecnica delle Marche – con l’intento di presentare quattro giorni di approfondimento, dibattito e riflessione per comprendere al meglio le prospettive e le opportunità di sviluppo di un settore fondamentale per la sfida alla decarbonizzazione del riscaldamento e del raffrescamento degli edifici e contribuire a raggiungere gli obiettivi europei di riduzione del 55% delle emissioni al 2030.

Aprirà i lavori di BIE – BIOMASS INNOVATION EXPO, il mattino di martedì 17 marzo 2020, l’Assemblea di Federforeste,  l’associazione che da anni si occupa della problematiche forestali per le proprietà pubbliche degli Enti Locali, collettive e private nel nostro paese e del rapporto foreste e ambiente per una gestione sempre più sostenibile della filiera energetica a esso collegata; nel pomeriggio è in programma, invece, un incontro dedicato a “L’impianto domestico a biomassa” (a cura di CNA Installazione e impianti Lombardia), con un focus speciale sugli aspetti legislativi e normativi relativi alle disposizioni introdotte dai decreti DM37/2008 e DM/74 2013 e successive disposizioni relative all’esercizio, la conduzione, il controllo, la manutenzione e l’ispezione degli impianti termici a biomasse legnose, con l’intento di offrire un utile momento di aggiornamento al folto pubblico di impiantisti e manutentori presenti alla manifestazione.

Di ampio respiro il tema di apertura della seconda giornata della manifestazione, mercoledì 18 marzo 2020, dedicato a “Teleriscaldamento a biomasse” (a cura di Fiper, Amici della Terra, Federforeste, Politecnico di Milano), un’occasione per fare il punto sulle tecnologie disponibili, la legislazione e le normative, alla luce del ruolo del teleriscaldamento negli obiettivi del nuovo PNIEC, Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima. L’evoluzione tecnologica dei prodotti a biomassa solida dal punto di vista dell’innovazione, delle emissioni e delle normative, per rispondere alle sfide ambientali del futuro, sarà il filo conduttore dell’evento del pomeriggio su “La classificazione dei generatori di calore a biomassa in Italia” (a cura di CTI, Innovhub, ENEA, LEAP). E ancora alle tecnologie, sarà dedicato l’incontro finale della giornata, su “La sostituzione degli impianti – Il Progetto HACKS” (a cura di Unicalor e Eliante).  Il convegno punterà ad analizzare le regole europee per l’immissione sul mercato dei prodotti e le soluzioni per un turn over generazionale della tecnologia, con un approfondimento speciale sul progetto HACKS, sviluppato da un consorzio Europeo che ha l’obiettivo di arrivare a sostituire oltre 1Mln di prodotti in tutta Europa.

Il calendario di BIE – BIOMASS INNOVATION EXPO proseguirà, giovedì 19 marzo 2020 al mattino, con “Il Conto Termico e gli incentivi di prodotto” (a cura di ENEA, GSE e Amici della Terra), dalla detrazione fiscale al Conto termico, un’analisi dettagliata delle risorse di incentivazione disponibili per i prodotti e soluzioni a biomasse alla luce degli obiettivi di efficienza energetica del nostro paese al 2030, dalla Strategia Energetica Nazionale (SEN) al Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC). Nel pomeriggio si parlerà di “La normativa tecnica nazionale e internazionale di settore” (a cura di CTI e Università Politecnica delle Marche), una panoramica sulle normative esistenti a livello nazionale e internazionale per i generatori a biomassa, che spazierà dall’installazione al trattamento e sicurezza acqua, da quelle per la verifica dei sistemi di evacuazione e alle prestazioni fino alle normative per i biocombustibili solidi.

Il momento conclusivo del programma istituzionale di BIE – BIOMASS INNOVATION sarà il mattino del 20 marzo 2020, con “Il sistema fumario” (a cura di Assocamini), nel corso del quale saranno presentate tutte le novità in materia legislativa e normativa, di caratteristiche di prodotto e di installazione e manutenzione dei sistemi fumari.

Tutti i convegni di BIE – BIOMASS INNOVATION EXPO si svolgeranno nell’area Business&Conference, collocata all’interno del padiglione 10, riservato all’industria del riscaldamento e delle energie rinnovabili e condivisa tra BIE e MCE – MOSTRA CONVEGNO EXPOCOMFORT che proprio in questo spazio organizzerà tutte le iniziative speciali di Energy Efficiency 4.0 riservate all’ efficienza energetica nell’industria alimentare, nelle strutture sanitare e alla Cogenerazione.

 

MCE – MOSTRA CONVEGNO EXPOCOMFORT e BIE – BIOMASS INNOVATION EXPO sono manifestazioni fieristiche di proprietà di Reed Exhibitions, il leader mondiale nell’organizzazione di fiere e congressi che gestisce oltre 500 eventi in 30 Paesi che hanno registrato più di 7 milioni di partecipanti nel 2018. Reed Exhibitions conta 38 sedi in tutto il mondo a disposizione di 43 settori industriali. Reed Exhibitions fa parte di RELX Group plc, leader mondiale nella fornitura di soluzioni e servizi per clienti professionali in numerosi comparti di business.
Ufficio Stampa: Flaminia Parrini, Reed Exhibitions Italia, tel.+39 02/43517038, [email protected]
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Eventi

Appuntamento a Cremona il 19 settembre con “nuovi incentivi e frontiere high tech per le biomasse legnose”

Tema della prima tappa del Road Show dedicato all’efficienza energetica nel mondo industriale organizzato da BIE – BIOMASS INNOVATION EXPO e MCE – MOSTRA CONVEGNO EXPOCOMFORT

Milano, 11 settembre 2019 –  Il prossimo 19 settembre a Cremona presso l’Impianto Linea Green, Via Antica Budri, Cremona, alle ore 9,30, si svolgerà il primo appuntamento del Road Show lanciato da BIE – BIOMASS INNOVATION EXPO E MCE – MOSTRA CONVEGNO EXPOCOMFORT per portare sul territorio il tema dell’efficienza energetica, filo conduttore di entrambe le manifestazioni che si svolgeranno in contemporanea a marzo 2020 in Fiera  Milano.

Nuovi incentivi e frontiere high tech per le biomasse legnose”, è il tema dell’evento che intende fare il punto sulle nuove prospettive della filiera legno-energia a seguito dell’approvazione del Decreto Crescita che ha sbloccato la possibilità di richiedere i certificati bianchi con il riconoscimento di un consistente incentivo per gli impianti che utilizzano le biomasse legnose. La misura presenta, infatti, due grossi vantaggi: un significativo supporto economico agli investimenti per impianti finalizzati alla produzione di energia termica da fonti rinnovabili e la possibilità di presentare il progetto di intervento prima dell’investimento, per avere certezza dell’incentivo.

L’incontro, partendo proprio dalla novità normativa, illustrerà le opportunità in ambito di efficienza energetica che si possono ottenere con la sostituzione di un impianto di climatizzazione invernale con un apparecchio alimentato da biomasse legnose, (legna, cippato, pellet), di nuova generazione, in grado di assicurare, allo stesso tempo ottimi rendimenti e riduzioni considerevoli degli impatti emissivi, contribuendo così al miglioramento della qualità dell’aria del territorio e al raggiungimento degli obiettivi europei  che prevedono il  32% di energia termica ed elettrica prodotta da fonti rinnovabili entro 2030.  La valorizzazione delle biomasse legnose come fonte rinnovabile, inoltre, potrebbe generare ricadute economiche aggiuntive utili al bilancio di molte aziende, alla conservazione del territorio boschivo e all’occupazione.

I lavori saranno aperti dal benvenuto di Enrico Ferrari, direttore generale Linea Green, al quale seguirà il saluto istituzionale di Gianluca Galimberti, sindaco di Cremona, per poi addentrarsi negli aspetti più tecnici, con Enrico Ferrari, Direttore tecnico Linea Green che illustrerà le eccellenze innovative dell’Impianto a Biomasse legnose di Linea Green. Vanessa Gallo, Fiper, approfondirà il valore economico di un mercato in crescita quello del teleriscaldamento urbano Airu, a Raoul Romano, CREA – Centro Politiche e Bioeconomia,  e Francesca Hugony, Enea, sarà affidato il compito di disegnare lo stato della Ricerca e lo sviluppo industriale in questo settore nel nostro Paese. E ancora, si parlerà anche di Certificati Bianchi e Biomasse, di Agricoltura tra innovazione e sostenibilità, concluderà i lavori la visita guidata all’innovativa Centrale a biomasse legnose che genera acqua calda a servizio della rete di teleriscaldamento di tutto il Comune.

L’ingresso al convegno è gratuito previa registrazione su: https://www.bie-expo.it/it/Eventi–Convegni/Workshop-Nuovi-incentivi-e-frontiere-high-tech-per-le-biomasse-legnose/

BIE – BIOMASS INNOVATION EXPO e MCE – MOSTRA CONVEGNO EXPOCOMFORT – sono manifestazioni fieristiche di proprietà di Reed Exhibitions, il leader mondiale nell’organizzazione di fiere e congressi che gestisce oltre 500 eventi in 30 Paesi che hanno registrato più di 7 milioni di partecipanti nel 2018. Reed Exhibitions conta 38 sedi in tutto il mondo a disposizione di 43 settori industriali. Reed Exhibitions fa parte di RELX Group plc, leader mondiale nella fornitura di soluzioni e servizi per clienti professionali in numerosi comparti di business. Ufficio Stampa: Flaminia Parrini, Reed Exhibitions Italia, tel.+39 02/43517038, [email protected]

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STRUMENTO PER CONTROLLO TENUTA IMPIANTI ST 200 PT TECNOCONTROL

Tecnocontrol presenta un nuovo strumento portatile totalmente staccato dai canoni delle precedenti versioni, introducendo non solo prestazioni ad altissimo livello, ma anche praticità, robustezza, semplicità d’uso e design.

Il nuovo strumento dall’estetica ricercata, è stato studiato per privilegiare l’ergonomia d’uso, unita da una custodia dallo stile avveniristico e molto robusta, a prova di ogni tipo di utilizzo, anche i più estremi e gravosi.

Totalmente privo di tastiera, il nuovo strumento portatile Tecnocontrol è utilizzabile esclusivamente attraverso gli intuitivi comandi touch screen, così semplice che potrebbe essere utilizzato anche senza consultare il manuale d’uso, che comunque è incluso nella memoria dello strumento e consultabile a display in ogni fase di utilizzo ci si trovi.

Uno strumento davvero molto particolare L’ST200PT strumento per controllo tenuta impianti, che permette di eseguire il controllo di tenuta semplicemente selezionandone il tipo di prova da eseguire e premere sul display il tasto di avvio: lo strumento eseguirà la prova in COMPLETA AUTONOMIA, dando esatto responso sull’esito dello stato dell’impianto.

ST200PT è dotato di bluetooth, può essere collegato via Wi-Fi ed è dotato di IR per stampante per la stampa delle prove, oppure questa può essere memorizzata su apposita MicroSD alloggiata all’interno dello strumento.

Un display a colori touch screen rende immediatamente visibili i principali valori relativi alla prova effettuata. In dotazione allo strumento c’è inoltre il Datalogger che utilizza la memoria  di tipo MicroSD e l’USB-C per la carica della batteria al Litio e permette lo scarico dei dati. L’aggiornamento firmware avviene tramite microSD e Wi-Fi.

Lo strumento per controllo tenuta impianti è dotato inoltre di connettori “Push-Pull” con autoritenuta, di una batteria al Litio ricaricabile e sostituibile oppure, in alternativa, da alloggiamento per batterie “stilo”.

Le istruzioni per l’utilizzo degli strumenti Tecnocontrol sono consultabili anche a display. L’apparecchio è dotato di segnalazioni acustiche multitonali e segnalazioni tramite vibrazione mentre le sonde sono compatibili con tutti gli strumenti della serie.

È uno strumento tecnologicamente avanzatissimo, benvenuti nel futuro.

TECNOCONTROL – via Miglioli, 47 – 20090 Segrate (MI), Italia
Tel. 02.26922890 – Fax 02.2133734
[email protected]

Ufficio Stampa Studio Binaschi – Ripa di Porta Ticinese 39, 20143 – Milano
Telefono: +39 02 366 99 126  www.studiobinaschi.it
[email protected]

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Contacalorie termosifoni, cosa sono e come funzionano

I contacalorie per i termosifoni sono, ormai, un obbligo di legge, che vanno installati assieme alle valvole termostatiche su tutti i caloriferi degli impianti centralizzati. Ma cosa sono questi contabilizzatori e, soprattutto, come funzionano? Vediamolo assieme.

Cosa sono i contacalorie per i termosifoni

Detti anche contabilizzatori per termosifoni, i contacalorie sono degli strumenti elettronici che vengono ancora direttamente al radiatore, così da registrare il calore che l’impianto rilascia alla stanza. Pur essendo obbligatori sugli impianti centralizzati, così come le valvole termostatiche, nella realtà i contacalorie e tali valvole non sono in comunicazione fra loro, in quanto eseguono controlli differenti.

Come funzionano i contacalorie per termosifoni

Passiamo adesso al loro funzionamento. Venendo installati direttamente sui caloriferi, i contacalorie riescono a registrare sia la temperatura del radiatore, che quella della stanza: per fare ciò, sono provvisti di due sonde, ciascuna diretta in direzioni opposte – una verso la stanza, l’altra verso il radiatore. Nel caso in cui l’ambiente non sia isolato a sufficienza oppure siano presenti spifferi, il contacalorie segnerà un aumento dei consumi, poiché è necessario un maggior dispendio di energia per riscaldare una stanza in tali condizioni.

Attenzione, però, ai falsi positivi, ovvero a quando il contacalorie per termosifoni, anche ad impianto spento, continua ad andare avanti e a segnalare consumi inesistenti. Tale anomalia si verifica d’estate, a causa dell’innalzamento delle temperature, che può portare l’acqua dei radiatori a scaldarsi eccessivamente e ad entrare in circolo. Ovviamente, le sonde dei contabilizzatori dei termosifoni registreranno le alte temperature “credendo” si tratti dell’impianto acceso: da ciò, il falso positivo.

Tenete sotto controllo i contacalorie una volta che l’impianto centralizzato è stato spento e se riscontrate anomalie, fatelo presente all’amministratore di condominio in maniera tempestiva.

Si ringrazia per la consulenza per la redazione di questo articolo Totus Caldaie, il centro assistenza caldaie Ferroli di Roma.

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DSI Impianti – I Migliori Impianti Elettrici A Lecce

L’impianto elettrico

L’impianto elettrico è l’insieme di apparecchiature elettriche, meccaniche e fisiche che sono adibite alla trasmissione e all’utilizzo di energia elettrica. Ci sono due categorie di impianti elettrici: impianti civili e impianti industriali. I primi si utilizzano nelle abitazioni private e nei luoghi di pubblico accesso come scuole e ospedali; i secondi sono adibiti ai luoghi di lavoro e di produzione e sono spesso utilizzati per movimentare e automatizzare le “macchine” nelle industrie. Ogni impianto elettrico che si rispetti, durante la sua realizzazione, deve seguire in maniera rigorosa uno schema elettrico.

Com’è composto uno schema elettrico?

Uno schema o diagramma elettrico è la rappresentazione semplificata di un circuito elettrico o elettronico che fa uso di simboli convenzionali. La prima semplificazione è dovuta alla rappresentazione del circuito reale mediante componenti a parametri concentrati. In poche parole, non vengono presi in considerazione i fenomeni parassiti (la presenza di interferenze dovute a fenomeni induttivi o capacitivi tra connessioni e/o componenti). Oltre ai componenti del circuito stesso e ai loro collegamenti, lo schema può presentare informazioni circa le proprietà dei segnali che lo caratterizzano, come i valori di tensione o intensità di corrente, ed eventualmente anche le loro forme d’onda. Gli schemi elettrici sono fondamentali, oltre che per la progettazione, per la manutenzione di dispositivi elettrici ed elettronici, e di conseguenza per il loro sistema di protezione.

Le protezioni elettriche

Queste sono installate sia per proteggere le linee dell’impianto che le apparecchiature (es. generatori, trasformatori). Si dividono in attive e passive. Le protezioni attive rappresentano i componenti dell’impianto che intervengono sul circuito, normalmente aprendolo. Le protezioni attive intervengono soprattutto per salvaguardare l’impianto da guasti. Sono composte da un relè in grado di aprire il circuito. Il relè, in seguito a delle misure sull’impianto, e al verificarsi di una condizione di guasto, provvede a far intervenire l’interruttore che, aprendo la linea, interrompe la fornitura di energia elettrica e quindi toglie l’alimentazione al guasto. Le protezioni passive utilizzano strumenti che non intaccano il circuito ed il suo funzionamento. Queste protezioni hanno come compito principale quello di evitare la nascita di un guasto tramite arco elettrico o contatto tra parti diverse dell’impianto.

DSI Impianti – Azienda impianti elettrici Lecce

Quando installiamo un impianto elettrico nella nostra nuova casa dobbiamo affidarci a dei veri professionisti del settore. E proprio per questo sempre più persone si affidano a DSI Impianti, azienda di impianti elettrici a Lecce. DSI Impianti è specializzata nella progettazione e nella realizzazione di impiantistiche elettriche di ultima generazione. Lo staff di DSI Impianti opera con grande entusiasmo e passione, sempre aggiornati sulle nuove tecnologie e soluzioni d’avanguardia per sviluppare sempre nuove strategie di lavoro e perfezionare sempre di più i prodotti offerti! Tutto viene realizzato secondo le norme vigenti, mettendo sempre al primo posto la sicurezza del cliente. DSI Impianti offre sopralluoghi e preventivi gratuiti. DSI Impianti, azienda di impianti elettrici a Lecce, si trova a Martano (LE), in Via Persia 74. Per ulteriori informazioni chiama subito al 333 852 2448.

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La forza degli ultrasuoni

Sono sempre presenti intorno a noi ma non li sentiamo. Esistono ma non ne abbiamo esperienza perché manchiamo della capacità per udirli, cosa che invece alcuni animali hanno.  Abbiamo però maturato le capacità di produrre gli ultrasuoni a nostro piacere e a sfruttarli in vari campi, moltissimi per la verità. Uno dei più comuni è quello della pulizia. 

 

Sì perché gli ultrasuoni puliscono alla perfezione, o meglio, puliscono quegli oggetti immersi in contenitori in cui un liquido (anche la semplice acqua) è sottoposta al passaggio delle onde ultrasoniche. A dire il vero non solo gli oggetti, ma anche la nostra pelle può essere lavata in profondità con gli ultrasuoni…, ma questa è un altra cosa che non tratteremo qui.

Ci sono aziende che producono lavatrici a ultrasuoni, o interi impianti in cui gli ultrasuoni hanno una funzione fondamentale, progettandole sulla base delle specifiche misure, proporzioni e caratteristiche di cui il cliente ha bisogno.

Una di queste società è ALTER di Terraneo Alberto presente nel settore già da diversi anni, ma che in più ha saputo aggregare a se l’esperienza e l’ingegno di manovalanza e tecnici specializzati già presenti sul territorio della bassa Brianza che altrimenti sarebbero stati a rischio dispersione. È riuscita così a sommare la non poca capacità professionale già portata dal suo fondatore, con quella di uomini che il settore lo hanno fatto nascere, sviluppare e maturare.

Una delle cose che stupisce di una azienda di questo genere è il fatto che ogni lavatrice o impianto prodotto, a parte una limitata seppur importante produzione di lavatrici di piccole dimensioni, è un pezzo unico. Prendiamo a esempio le singole lavatrici a ultrasuoni. Se io chiedo il modello AT-40 (un modello da banco con una vasca da 40 litri) non e detto che sia già tutto definito con quella sigla. Posso infatti richiedere una vasca che sia alta e stretta per poter immergere della lastre in verticale o una vasca lunga e poco profonda per immergere tubolari e altro materiale allungato. In altre parole è come se modellassero l’acciaio inox, con cui sono fatte per intero le lavatrici, come se fosse dell’argilla. L’unico punto fisso sono i 40 litri, che corrispondono a un ben determinato numero di trasduttori con cui vengono generati gli ultrasuoni necessari in una vasca da 40 litri.

In altre parole: avete bisogno di una lavatrice con una vasca a forma di farfalla, qui ve la progettano e ve la producono, magari dubitando un po’ sulla vostra salute mentale, ma ve la fanno, statene certi.

È quindi difficile in quest’azienda realizzare un listino della propria produzione, perché è tutto relativo. Di certo, però, i loro tecnici e commerciali sapranno ascoltarvi e rispondervi con consigli, progetti e proposte concrete e affidabili.

Non dimentichiamo poi la produzione di interi impianti per il trattamento delle superfici necessari a moltissime produzioni artigianali e industriali, impianti che spesso necessitano l’integrazione con metodi di caricamento facilitato tramite lift, o automatizzato con robot o altro tipo di movimentazione.

Se poi un impianto a ultrasuoni lo avete già, ALTER può diventare il suo “angelo custode”, con un affidabile e attento piano di manutenzione ordinaria e straordinaria. Non importa se quell’impianto sia stato fatto da altri o che sia vecchiotto. Questa società ha le giuste competenze per portarlo alle corrette condizioni di utilizzo, almeno fino a quando è possibile intervenire.

La visita al nuovo sito di ALTER (www.alterimpianti.com) può risultare illuminante per coloro che lavorano ogni giorno nella manutenzione (tutti i settori), o per coloro che vogliono migliorare la propria produzione prima di immetterla sul mercato.

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Officina mobile Store Van per azienda municipalizzata operante nel settore idrico.

Tocca alle aziende municipalizzate scendere in campo e prendersi la brutta gatta da pelare quando le condotte degli acquedotti o delle fognature danno forfait! A quel punto, la priorità assoluta è evitare il tilt completo e una serie di problemi che si ripercuote sui cittadini che, talvolta, rischiano di restare senz’acqua (bit.ly/guasto_firenze).
Procedere con la massima urgenza e tempestività al ripristino della normalità è possibile solo ricorrendo al supporto di un’officina mobile, che permette di raggiungere il luogo dell’intervento con le attrezzature necessarie al seguito. Molti dei clienti Store Van, in effetti, sono manutentori d’impianti e ricorrono ad un allestimento per veicoli commerciali proprio per rendere il loro furgone funzionale, organizzando lo spazio del vano di carico con le dotazioni del caso, in modo da confezionare la soluzione più confacente al professionista.
Se vi va, osservate le foto scattate al Volkswagen Transporter T5 L2 H3 adibito a sede operativa per una municipalizzata del servizio idrico e noterete che la progettazione di scaffalature modulari permette il trasporto ordinato, e sicuro, di materiale ed attrezzature di ogni tipo, dagli utensili, ai raccordi pesanti fino alla minuteria (vani con portello in alluminio, cassetti e ripiani con contenitori). E non solo! Lo scaffale di sinistra, per esempio, integra un comodissimo banco da lavoro con banco morsa basculante, dove eseguire le riparazioni.
I due spazi vuoti nella zona retrocabina sono destinati al posizionamento di un compressore e di un gruppo elettrogeno posizionabile su una slitta. Un accessorio che non può mancare in questo genere di allestimento è il kit lavamani, piazzato sul portellone posteriore destro.

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UN NUOVO PORTALE PER TROVARE IL PROPRIO DENTISTA DI FIDUCIA

Un gruppo d’imprenditori e creativi veneti crea un innovativo portale odontoiatrico.

Parole d’ordine: tutela e informazione per i pazienti.

 

Si parla spesso del web come di una rivoluzione che ha cambiato il nostro modo di vivere, pensare e lavorare, coinvolgendo e sconvolgendo ogni aspetto della nostra vita.

Ma è possibile per il web migliorare, oltre al nostro stile di vita, anche la salute delle persone? È ciò che si sono chiesti due imprenditori veneti, che hanno scelto di sfruttare la rete per creare un servizio finora inesistente, incompleto o inefficace.

Con queste premesse è nato DIADENT.IT, un portale pensato per rendere migliore il rapporto tra medico e paziente e, più nello specifico, per offrire un valido supporto a tutti coloro che cercano soluzioni e servizi per la propria salute dentale. Un tema che interessa un po’ tutti.

DIADENT.IT intreccia l’esperienza e la professionalità di un gruppo di imprenditori già affermati nell’ambito della comunicazione e del web marketing. Paolo Boldrin e Alberto Vittadello, ideatori e produttori, hanno creato un team di creativi e professionisti della comunicazione: lo sviluppatore Dario Locci (inventore tra le altre cose dell’applicazione iDaltonizer segnalata anche da iPhoneItalia), Bunker Project Studio e l’agenzia di comunicazione Notorious, piccola eccellenza veneta conosciuta in ambito internazionale.

DIADENT.IT non è solo un portale di ultima generazione dedicato ai pazienti che hanno bisogno di trovare il proprio dentista di fiducia nel territorio. È un insieme di servizi pensati per informare, tutelare, supportare il paziente, facendo risparmiare tempo e denaro.

DIADENT.IT è online da maggio 2014 e rappresenta la migliore risposta alla necessità di individuare, tra i tanti studi dentistici, quello specializzato nel proprio problema specifico, in grado di offrire i migliori servizi professionali al miglior prezzo.

DIADENT.IT è nato per rispondere alla particolare situazione italiana, dove i dentisti sono troppi rispetto alla reale richiesta: dati SHARE (Survey of health, aging and retirement in Europe) dimostrano come in Italia, rispetto ad altri Paesi europei e non, l’abitudine di richiedere prestazioni odontoiatriche all’infuori delle situazioni di emergenza o di bisogno contingente è bassa. A causa della crisi la capacità di spesa pro-capite è diminuita, di conseguenza sono meno le persone con risorse economiche sufficienti per pagarsi le prestazioni dentistiche.

A tutto ciò si somma la necessità delle persone di risparmiare, e questo può portare ad affidarsi a strutture non adeguatamente competenti, o non specializzate rispetto ai singoli problemi.

“Diadent si inserisce in questo contesto per offrire una risposta concreta ai pazienti, facilitando il reperimento di informazioni affidabili”, spiega Paolo Boldrin, promotore del progetto. “Per realizzare Diadent.it ci siamo affidati ai migliori professionisti della comunicazione e del web design: la scommessa è offrire ai pazienti uno strumento innovativo e al passo coi tempi, largamente superiore a quelli esistenti in termini di usabilità ed effettivamente funzionale, in grado di migliorare l’incontro tra la domanda e l’offerta di servizi dentistici”.

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Impianti pubblicitari con led per affissioni luminose

L’arredo urbano pubblicitario necessita di nuovi impianti di affissione rispettosi dell’ambiente e con un elegante design: Poster Led è l’innovativo porta manifesti luminoso outdoor che risponde a queste esigenze e si propone ai network di pubblicità urbana che intendono rinnovare la cartellonistica luminosa con nuove strutture più rispettose dell’ambiente e del decoro urbano

L’elegante cassonetto di Poster Led è molto sottile (solo 7 cm per l’installazione a parete e 13 cm per il totem bifacciale) e valorizza sia le affissioni quindicinali con manifesti di carta, sia la pubblicità permanente stampata su materiali sintetici back light.

Nato come impianto per pubblicità esterna, il Poster Led viene utilizzato anche nelle installazioni indoor: aeroporti, stazioni ferroviarie, metropolitane e centri commerciali.

Il design è elegante, invece della cornice di alluminio della solita cartellonistica luminosa, il Poster Led presenta uno sportello “tutto vetro” dell’impianto pubblicitario. Per dare risalto ai manifesti pubblicitari retroilluminati, un passpartout nero è serigrafato sulla lastra di vetro in securit glass, specifico per impianti pubblicitari outdoor. Si tratta infatti di un vetro di sicurezza che in caso di rottura non scheggia, ma si frammenta come i vetri delle automobili.
La produzione del Poster Led può contemplare diverse colorazioni del passpartout come della struttura dell’impiantoi in conformità con le normative comunali per quanto riguarda l’arredo urbano e il decoro pubblico della cartellonistica stradale.

Per ridurre i consumi elettrici Poster Led ha realizzato speciali diffusori di luminosità con led perimetrali, offrendo una ottimale uniformità luminosa nei manifesti pubblicitari, riducendo al contempo lo spessore della struttura rispetto ai normali cassonetti con neon che hanno un ingombro doppio o triplo.

Gli sportelli sono incernierati in alto e hanno le molle a gas per una più agevolo gestione.

Lift System  facilita  il cambio delle affissioni nell’impianto pubblicitario luminoso: un comodo saliscendi che viene alzato e abbassato tramite un’asta metallica, permettendo di risparmiane sui tempi della mano d’opera.

Poster Led ha struttura  in alluminio con un  il cassonetto  aereato per una azione  anticondensa; apertura con   cerniera superiore, molle a gas, blocco sportello e certificazione  IP66

Poster Led è la nuova linea che si affianca ai noti totem MultiPoster, gli impianti luminosi multimmagine che ospitano fino a 10 manifesti rotanti per ciascun lato del totem pubblicitario

Gested Comunicazione Dinamica
Via Vallazze 100
20131 Milano
Tel 02.365.867.24 /.25

www.sistemipubblicitari.it

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Impianti Multi-Poster LED con 8 pubblicità rotanti

I nuovi impianti pubblicitari MultiPoster Led 3×2 permettono di ridurre fino all’80% i consumi elettrici rispetto alla normale illuminazione neon, riducendo i consumi fino al 75% con le luci led back light e diritture dell’80% tramite  led perimetrali e diffusori di luminosità.

MultiPoster 3×2 si riconferma un innovativo impianto pubblicitario luminoso, con suoi diversi modelli che che valorizzano la cartellonistica outdoor con  4,  6 oppure 8 manifesti  girevoli, a seconda dei modelli e dei due sistemi di cambio delle affissioni che ruotano su rulli orizzontali motorizzati e governati da centraline elettroniche.

Il modello Velcro System permette al gestore di pubblicità esterna di agganciare tramite velcro 6 o 8 manifesti rotanti su uno speciale film di trascinamento dei manifesti retroilluminati da neon o da luci led a risparmio energetico. Velcro è il sistema dedicato ai gestori di pubblicità di medio e lungo periodo

Il modello Zip System si rivolge invece ai network pubblicitari che gestiscono affissioni quattordicinali stampate su carta oppure a pubblicità mensili o trimestrali: i manifesti si agganciano tra loro tramite zip plastiche autoadesive che si fissano sui bordi orizzontali dei manifesti. Zyp system caratterizza tutta una produzione di impianti di pubblicità luminosa per manifesti rotanti da 2 a 18 metri quadrati
In particolare, l’impianto MultiPoster Zip 3×2 può essere monofacciale con 4  manifesti rotanti oppure bifacciale con 4+4 pubblicità e  può essere fornito con palo centrale tondo o squadrato, oppure con palo decentrato o anche due pali a forma di V con lo scopo di  dare più slancio ai circuiti di cartellonistica luminosa che intendono contribuire ad un maggiore decoro urbano con un arredo urbano pubblicitario dotato di design innovativo.

Gested Cartellonistica Dinamica
Via Vallazze 100
20131 Milano
Tel 02.365.867.24 /.25

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Grande successo per “NKE Experiences to Innovate”: idee e tecnologie per realizzare prodotti di successo

L’appuntamento consueto con l’aggiornamento professionale gratuito sulle nuove soluzioni Autodesk 2013, si è arricchito di preziosi spunti di esperienze reali scaturite dall’impiego delle tecnologie CAD-CAE-CAM e PLM più avanzate.

I numerosissimi partecipanti all’evento “NKE Experiences to Innovate” hanno potuto fruire dell’aggiornamento professionale gratuito sulle nuove soluzioni Autodesk, ma soprattutto hanno tratto utili spunti da esperienze reali, scaturite dall’impiego delle tecnologie Autodesk PLM più avanzate per l’ottimizzazione dei processi di progettazione CAD, per la simulazione digitale e analisi virtuale CAE e la realizzazione CAM di nuovi prodotti destinati alla competizione mondiale.

NKE, unico Platinum Partner sud Europeo di Autodesk, il 18 ottobre all’autodromo di Monza, nell’ambito del consueto incontro annuale NKE Inventor User Meeting, ha presentato una serie di esempi concreti di soluzioni di successo ottenute grazie sia all’inventiva dei propri clienti, che alle caratteristiche delle nuove Suite Autodesk 2013.

Per gli oltre 190 iscritti agli eventi è stata una occasione unica per apprendere i vantaggi offerti dalle nuove configurazioni di software Autodesk come la “Factory Design Suite”: per la gestione impianti, la gestione del lay out e la visualizzazione dei grandi assiemi, ove, grazie a NAVISWORK, si possono oggi gestire la tempistica di realizzazione e l’avanzamento di realizzazione degli impianti; oppure la “Plant Design Suite” per la progettazione in ambito P&I e la gestione delle tubazioni in una perfetta integrazione fra 2D e 3D.

NKE ha dimostrato, con prove pratiche e presentazioni mirate, la validità delle nuove configurazioni Autodesk: Factory Design Suite, Plant Design Suite, Product Design Suite, l’Autodesk Simulation CFD per l’analisi e le simulazioni fluidodinamiche.

Non sono mancate le novità sulla rivoluzionaria soluzione Autodesk PLM 360° per la gestione del ciclo di vita dei prodotti che consente di coordinare efficacemente tutte le fasi di sviluppo: dall’ideazione alla progettazione, analisi, simulazione, produzione, manutenzione, smaltimento e così via.

A completamento del’offerta sono stati rimarcati i servizi NKE di supporto per la formazione, l’avviamento, l’aggiornamento professionale e l’assistenza tecnica capillare garantita dalle 10 sedi in Italia di Milano, Torino, Alba, Mantova, Bergamo, Piacenza, Trento, Verona, Napoli e Bari.

Nel pomeriggio sono stati inoltre predisposti in parallelo, come di consueto, i corsi di aggiornamento tecnico / professionali, dedicati:

  • al corso Novità 2013 (riservato ai clienti con contratto di assistenza)
  • alla Simulation: CFD / Simulation Mechanical
  • alla Gestione dati aziendali: Vault / PLM 360
  • al Layout di Impianto: Factory Design Suite

Marco Luzzini, co-fondatore e Direttore Generale di NKE, ha sottolineato come: “La necessità di innovare per poter realizzare prodotti competitivi in tutto il mondo, non appartiene più a singole nicchie di mercato, ma è ormai una istanza trasversale in tutti gli ambiti industriali e manifatturieri. Le soluzioni Autodesk offrono oggi gli strumenti ideali per liberare la vostra fantasia e permettervi di realizzare prodotti competitivi che sfruttino al minimo le risorse di sviluppo e realizzazione, ottenendo prezzi concorrenziali e un incremento della qualità percepita dai vostri clienti.”

Informazioni su NKE:

NKE – Negroni Key Engineering – www.negroni.it/nke – in qualità di unico Autodesk Platinum Partner in Italia, con oltre 2.500 clienti, 20 anni di esperienza CAD – CAE – CAM, nonché 10 sedi operative in Italia, è oggi una fra le realtà leader di mercato nella fornitura di soluzioni CAD ad alto contenuto tecnologico, nell’implementazione di progetti PLM in grado di ottimizzare l’intero ciclo di produzione delle moderne aziende manifatturiere, nell’installazione di soluzioni per l’industrial design e nell’implementazione di progetti BIM. NKE inoltre, grazie alla qualifica di HP Gold Partner, propone le tecnologie hardware più avanzate ed affidabili insite nelle workstation, nei server, nei plotter e nelle stampanti 3D per la prototipazione rapida, più diffusi in Italia e nel mondo.

Informazioni su Autodesk:

Autodesk, Inc., è leader mondiale nella fornitura di software di progettazione e intrattenimento 3D. Clienti del settore edilizio, industriale, delle infrastrutture, dei mezzi di comunicazione e dello spettacolo – fra cui agli ultimi 17 vincitori degli Academy Award per gli effetti speciali – adottano i software Autodesk per progettare, visualizzare e simulare le loro idee prima di metterle in pratica. Sin dall’introduzione di AutoCAD nel 1982, Autodesk continua a sviluppare il più ampio portafoglio di software all’avanguardia per il mercato globale. Per ulteriori informazioni su Autodesk, visitare il sito www.autodesk.it. Autodesk, Autodesk Inventor, Inventor e 3ds Max sono marchi registrati o marchi di Autodesk, Inc., e/o delle sue sussidiarie e/o affiliate negli Stati Uniti e/o altre nazioni.
Academy Award è un marchio registrato della Academy of Motion Picture Arts and Sciences. Tutti gli altri nomi, nomi di prodotto o marchi appartengono ai loro rispettivi proprietari.

Per approfondimenti: [email protected]

NKE – Negroni Key Engineering – Via Cavour, 59/61 – 20030 Senago (MI) Tel. +390299050972

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NKE vi invita a scoprire le novità per la fluidodinamica e la progettazione manifatturiera 2D e 3D

Tutte le novità nelle tecnologie per la progettazione, l’analisi, la simulazione virtuale e la gestione di impianti tecnici, in mostra allo stand NKE – Negroni Key Engineering – al Geofluid 2012 di Piacenza dal 3 al 6 ottobre, Padiglione: 1 – Corsia: C – Stand: 163.
Lunedì 24 settembre 2012. NKE, unico Platinum Partner sud Europeo di Autodesk, presenta alla edizione 2012 della Mostra Internazionale Geofluid di Piacenza, i più avanzati strumenti di progettazione CAD, di simulazione CAE e di Product Lifecycle Management PLM destinati alla realizzazione di impianti per la ricerca, all’estrazione e al trasporto dei fluidi sotterranei.
Si tratta di una occasione unica per valutare da vicino i vantaggi offerti dalle nuove configurazioni di software Autodesk come la “Factory Design Suite”: per la gestione impianti, la gestione del lay out e la visualizzazione dei grandi assiemi, ove, grazie a NAVISWORK, si possono oggi gestire la tempistica di realizzazione e l’avanzamento  di realizzazione degli impianti; oppure la “Plant Design Suite” per la progettazione in ambito P&I e la gestione delle tubazioni in una perfetta integrazione fra 2D e 3D.
Geofluid è da sempre la Mostra Internazionale più importante per le tecnologie ed attrezzature per la ricerca, estrazione e trasporto dei fluidi sotterranei. L’edizione 2012, che si terrà a Piacenza dal 3 al 6 ottobre, attrarrà le aziende leader per l’alta qualificazione professionale in un settore da sempre in grande fermento e sviluppo.
In qualità di unico Autodesk Platinum Partner Sud Europeo e principale rivenditore italiano, NKE, nel proprio stand al Padiglione: 1 – Corsia: C – Stand: 163, dimostrerà, con prove pratiche e presentazioni mirate la validità delle nuove configurazioni Autodesk: Factory Design Suite, Plant Design Suite, Product Design Suite, nonché l’Autodesk Simulation CFD  per analisi e simulazioni fluidodinamiche.
Non mancheranno le novità sulla rivoluzionaria soluzione Autodesk PLM 360° per la gestione del ciclo di vita dei prodotti che consente di coordinare efficacemente tutte le fasi di sviluppo: dall’ideazione alla progettazione, analisi, simulazione, produzione, manutenzione, smaltimento e così via.
A completamento del’offerta vi saranno i servizi NKE di supporto per la formazione, l’avviamento, l’aggiornamento professionale e l’assistenza tecnica capillare garantita dalle 10 sedi in Italia di Milano, Torino, Alba, Mantova, Bergamo, Piacenza, Trento, Verona, Napoli e Bari.

Verranno altresì predisposte delle dimostrazioni mirate a dimostrare l’efficacia delle soluzioni Autodesk per le aree tematiche della fiera:
  • Geo Fluid  Tecnologie ed attrezzature per la ricerca, estrazione e trasporto dei fluidi sotterranei.
  • Geo Tech  Macchine ed attrezzature per indagini geognostiche e geotecniche, fondazioni speciali.
  • Geo Tunnel Macchine, attrezzature e strumentazioni per la costruzione di gallerie.
  • Geo Control Strumentazioni ed attrezzature per analisi, monitoraggio ambientale, bonifica dei terreni, idrogeologia e difesa del suolo.
Marco Luzzini, co-fondatore e Direttore Generale di NKE, ricorda come: “Le soluzioni Autodesk sono cresciute notevolmente in termini di completezza e flessibilità di impiego, offrendo oggi innumerevoli benefici un po’ in tutti gli ambiti industriali e manifatturieri”.
Informazioni su NKE:
NKE – Negroni Key Engineering –  www.negroni.it/nke – in qualità di unico Autodesk Platinum Partner in Italia, con oltre 2.500 clienti, 20 anni di esperienza CAD – CAE – CAM, nonché 10 sedi operative in Italia, è oggi una fra le realtà leader di mercato nella fornitura di soluzioni CAD ad alto contenuto tecnologico, nell’implementazione di progetti PLM in grado di ottimizzare l’intero ciclo di produzione delle moderne aziende manifatturiere, nell’installazione di soluzioni per l’industrial design e nell’implementazione di progetti BIM. NKE inoltre, grazie alla qualifica di HP Gold Partner, propone le tecnologie hardware più avanzate ed affidabili insite nelle workstation, nei server, nei plotter e nelle stampanti 3D per la prototipazione rapida, più diffusi in Italia e nel mondo.
Informazioni su Autodesk:
Autodesk, Inc., è leader mondiale nella fornitura di software di progettazione e intrattenimento 3D. Clienti del settore edilizio, industriale, delle infrastrutture, dei mezzi di comunicazione e dello spettacolo – fra cui agli ultimi 17 vincitori degli Academy Award per gli effetti speciali – adottano i software Autodesk per progettare, visualizzare e simulare le loro idee prima di metterle in pratica. Sin dall’introduzione di AutoCAD nel 1982, Autodesk continua a sviluppare il più ampio portafoglio di software all’avanguardia per il mercato globale. Per ulteriori informazioni su Autodesk, visitare il sito www.autodesk.it.  Autodesk, Autodesk Inventor, Inventor e 3ds Max sono marchi registrati o marchi di Autodesk, Inc., e/o delle sue sussidiarie e/o affiliate negli Stati Uniti e/o altre nazioni. Academy Award è un marchio registrato della Academy of Motion Picture Arts and Sciences. Tutti gli altri nomi, nomi di prodotto o marchi appartengono ai loro rispettivi proprietari.
Per approfondimenti [email protected]
NKE – Negroni Key Engineering –  Via Cavour, 59/61 – 20030 Senago (MI) Tel. +390299050972
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ADACAD & NKE, una partnership a sorpresa in casa Autodesk

Dopo un breve periodo di “fidanzamento” ADACAD e NKE annunciano un “matrimonio” basato su una solida partnership commerciale e tecnologica. Le due aziende infatti, partendo da esperienze comuni, hanno deciso di unire le forze per meglio perseguire le loro rispettive mission di sviluppatori e system integrator Autodesk nei diversi mondi della progettazione civile – architettonica – territoriale da una parte, e manifatturiera – industriale – produttiva dall’altra.

ADACAD, proseguirà la propria crescita nel mercato dei sistemi informativi territoriali GIS avanzati, architettonico e manifatturiero ed NKE, unico Platinum Partner sud Europeo, potrà ulteriormente espandere da 8 a 10 le proprie filiali estendendo anche ai clienti di ADACAD i propri proverbiali standard di assistenza tecnica.

Due tra le principali realtà sistemistiche italiane, con alle spalle oltre 20 anni di esperienza, hanno deciso di moltiplicare gli sforzi per offrire servizi di qualità sempre più elevata alla propria clientela. Garanzie di continuità, competenze e professionalità allargate a tutti i mercati della progettazione CAD – CAE – CAM – GIS, gestione dei processi BIM in ambito edile e PLM in ambito manifatturiero.

Il Consorzio ADACADwww.adacad.it, nasce dall’integrazione di competenze tecniche e commerciali di tre aziende: Aldebra S.p.A. di Trento – www.aldebra.com, I&S Informatica e Servizi S.r.l. di Trento – www.ies.it e Studio C Engineering S.r.l. di Arbizzano (VR) – www.studioc.it, che operano prevalentemente nel Nord Est dell’Italia e che hanno, nel loro DNA, una lunga storia rivolta al mondo degli uffici tecnici ed una consolidata esperienza di assistenza e sviluppo di applicativi in ambiente Autodesk.

NKE – Negroni Key Engineering – www.negroni.it/nke, in qualità di unico Autodesk Platinum Partner in Italia, con oltre 2.000 clienti, 20 anni di esperienza CAD – CAE – CAM, è oggi una fra le realtà leader di mercato nella fornitura di soluzioni CAD ad alto contenuto tecnologico, nell’implementazione di progetti PLM in grado di ottimizzare l’intero ciclo di produzione delle moderne aziende manifatturiere, nell’installazione di soluzioni per l’industrial design e nell’implementazione di progetti BIM.

NKE in qualità di HP Gold Partner, completa la sua offerta con workstation, plotter e stampanti 3D per la prototipazione rapida.

Grazie all’accordo appena stipulato con ADACAD, alle 8 sedi già pienamente operative di Milano, Bergamo, Mantova, Cuneo, Torino, Piacenza, Napoli e Bari, NKE potrà da oggi affiancare anche Verona e Trento, ottenendo un notevole rafforzamento tecnico – commerciale e un interessante incremento del volume di fatturato. Le due nuove sedi apportano al gruppo il fatturato annuo generato da oltre 100 clienti con numerose licenze e contratti di manutenzione attivi.

I clienti che entreranno a far parte del portafoglio NKE potranno accedere ai programmi di assistenza capillare garantiti dalla società sui principali software Autodesk come le nuove Product Design Suites e sui programmi AutoCAD, AutoCAD Mechanical, AutoCAD Electrical, Inventor, AutoCAD Architecture, Revit, 3dsMax, Showcase, Alias, Productstream, Vault e il nuovo Autodesk PLM 360°.

Marco Luzzini, co-fondatore e Direttore Generale di NKE, ha ribadito: “La nuova partnership con ADACAD rappresenta un tassello fondamentale nel costante processo di espansione di NKE verso nuovi mercati e nuovi territori ancora non ben presidiati”.

Luigi Fedrizzi, Presidente di una delle società del consorzio, aggiunge: “Siamo molto contenti di esser giunti a questo accordo. Per noi di ADACAD, questa nuova partnership offre l’opportunità di poterci meglio focalizzare su ciò che sappiamo fare meglio: implementare progetti costruiti sulle specifiche necessità dei nostri clienti. Clienti che il più delle volte operano nell’ambito dei sistemi informativi territoriali per Reti Tecnologiche, Ciclo del Rifiuto, Facility Management, Pubblica Amministrazione, Logistica e Tracciabilità”.

Per saperne di più scrivete a [email protected]

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Dalla Clinica Vitaldent Roma: gli impianti dentali e le loro funzioni

Dalla Clinica Vitaldent di Roma forniscono alcune informazioni preziose sull’implantologia, ovvero quella disciplina odontoiatrica che tratta l’inserimento e l’utilizzo di impianti dentali. Gli impianti sono delle specie di viti artificiali che vengono inserite nelle ossa mascellari per supportare delle protesi, fisse o mobili, oppure possono essere utilizzate per fini ortodontici, anche se l’uso di impianti standard o di microimpianti è ancora abbastanza limitato.

Ma perché si dovrebbe inserire un impianto dentale? Dalla Clinica Vitaldent di Roma spiegano che gli impianti sono deputati a varie funzioni, come sostituire uno o più denti persi, stabilizzare una protesi mobile o totale oppure passare da una protesi mobile ad una fissa.  Siccome gli impianti – precisano dalla Clinica Vitaldent di Roma – non sono altro che delle viti che sostituiscono le radici di denti perduti, possono essere utilizzati anche per mettere una capsula, un ponte o tutti i denti fissi.

Il perdere un dente porta con sé numerosi svantaggi, e non solo estetici, se non viene sostituito: i denti adiacenti possono spostarsi dalla loro normale posizione e avere i denti storti o affollati compromette la normale masticazione, oltre a favorire l’insorgere di carie e disturbi gengivali dovuti ad una difficile igiene orale. Il classico sistema per rimpiazzare un dente mancate – dicono dalla Clinica Vitaldent di Roma – è il ponte fisso, ovvero una protesi fissa che si ancora ai denti adiacenti, sui quali viene trasferito il carico masticatorio. Ma così facendo si deve intervenire ben su tre denti e modificare la conformazione di quello anteriore e posteriore al dente mancante. L’impianto invece – sottolineano dalla Clinica Vitaldent di Roma – permette di intervenire su un unico dente, quello perso appunto, lasciando completamente intatti ed integri i denti sani adiacenti.

La procedura di inserimento di un impianto dentale – assicurano dalla Clinica Vitaldent – è basata su una chirurgia pulita e rispettosa dei tessuti,  pena la mancata osteointegrazione dell’impianto. E non è per niente dolorosa, è eseguita in anestesia locale e il disagio post operatorio è limitato, si potrà avvertire un po’ di gonfiore e fastidio che può essere eliminato con dei comuni antidolorifici.

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I vantaggi di un impianto estetico spiegati dai dentisti delle Cliniche Vitaldent

Denti bianchi e splendenti trasmettono un’immagine di salute e giovinezza. Questo è un caposaldo della società moderna e un cliché rafforzato da tutti i mezzi di comunicazione. Avere un sorriso impeccabile è sinonimo di salute, benessere e ormai è diventato anche un lascia passare per il successo.

Di conseguenza la mancanza di un elemento, soprattutto se frontale, può rappresentare un grave handicap oltre che un problema estetico. A tale proposito, i dentisti delle Cliniche Vitaldent spiegano come l’implantologia e l’estetica possano essere associate per risolvere menomazioni importanti. Infatti – come spiega il dentista della Clinica Vitaldent Milano – può capitare che anche in una dentatura sana manchi un elemento e le cause posso essere le più diverse: dalla mancanza del dente sin dalla nascita (agenesia) alla perdita dovuta a un incidente traumatico. Oggi – aggiunge il dentista della Clinica Vitaldent Bologna – grazie alle nuove acquisizioni tecnologiche nel campo degli impianti, il paziente può riottenere un sorriso naturale.

Vediamo nello specifico, insieme al dentista della Clinica Vitaldent Torino, quali sono gli aspetti indispensabili per ottenere ottimi risultati, ovvero per far sì che non si noti nessuna differenza tra i denti naturali e l’impianto. Il tutto dipende dai materiali utilizzati, oltre che dall’esperienza e dalla capacità dell’odontoiatra. Da diverso tempo – precisa il dentista della Clinica Vitaldent Roma – vengono utilizzati impianti in titanio puro che presentano caratteristiche geometriche particolari e consentono un’integrazione più veloce e duratura tra la radice artificiale e l’osso. Ma le novità sostanziali – aggiungono dalle Cliniche Vitaldent – riguardano i monconi connessi all’impianto che hanno il compito di sorreggere la corona. Oltre a quelli abituali in titanio o metallo, oggi è possibile usare monconi in ossido di zirconio di colore bianco. Gli odontoiatri della Vitaldent sottolineano il triplo vantaggio di questo nuovo materiale: all’aspetto, che fa apparire l’impianto come un dente naturale, si aggiunge l’elevata robustezza e la scarsa possibilità di accumulo di placca, che riduce così al minimo i rischi di infiammazione della gengiva.

I dentisti delle Cliniche Vitaldent, in ogni caso, rimarcano l’importanza di una corretta igiene orale che dovrà essere ancora più accurata per queste protesi. I risultati ottenuti con questi impianti in ossido di zirconio, assicurano dalla Vitaldent, garantiscono un’ottima soluzione odontoiatrica ed estetica per risolvere un grave handicap.

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Nuovo sito per lo Studio Sicor a Torino, un team di dentisti e non solo

Studiosicor.it, il nuovo sito dello Studio Sicor di Torino, diventa il punto di riferimento per gli utenti in cerca di dentisti Torino e delle terapie più avanzate, in un ambiente contemporaneamente moderno, accogliente e confortevole per il paziente.
Il team di specialisti Sicor nasce dalla fusione dello studio del Dr. Corrente con quello di altri medici, e vanta un pool multidisciplinare di dentisti di fama internazionale specializzati in tutti gli ambiti dell’odontoiatria, quali la parodontologia, l’endodonzia, l’implantologia, le protesi dentarie e la chirurgia odontoiatrica.

Il numero di coloro che scelgono il web per approfondire i molteplici aspetti dei servizi a loro disposizione è in continua crescita, e lo Studio Sicor di Torino aggiorna la propria presenza in rete con una piattaforma pensata sia per i pazienti, che cercano informazioni chiare ed esaustive sulle terapie offerte dal centro, sia per i medici, che trovano nello Studio Sicor un punto di riferimento fondamentale per i corsi di aggiornamento ECM per odontoiatri.

L’obiettivo è stato affidato al team di Creatiweb Web Agency Torino, azienda proprietaria del network Campeggi.com e di Trovadentisti.it.
La capacità nel web design dei professionisti Creatiweb si è concretizzata nella realizzazione di un sito internet dalla struttura semplice ed elegante, che accompagna il visitatore all’interno dei diversi ambiti di un centro medico dentistico d’avanguardia, dove operano anche specialisti di dermatologia, medicina estetica, consulenza dietologica, chirurgia maxillofacciale, otorinolaringoiatria, anestesiologia, flebologia, rimozione angiomi e psicologia.
Le diverse patologie trattate, le metodologie terapeutiche e le avanzate tecnologie impiegate sono illustrate ai visitatori con un linguaggio sintetico e sempre chiaro.

Sicor non è solo studio medico, ma anche un centro didattico ove vengono regolarmente organizzati corsi per dentisti e seminari di specializzazione in parodontologia, implantologia, assistenza alla poltrona, chirurgia estrattiva, corsi per igienisti.
La sezione dedicata alle attività didattiche dello studio medico riporta tutte le informazioni utili ai medici dentisti, esposte in modo preciso e dettagliato. Il curriculum di ogni membro del pool di dentisti professionisti dello studio, compresi i collaboratori esterni e internazionali, è a disposizione dei visitatori, insieme all’elenco delle pubblicazioni scientifiche. Le schede dedicate ai congressi e seminari odontoiatrici organizzati dal centro sono costantemente aggiornate, così come quelle dei corsi ECM di specializzazione.

Nessun elemento è lasciato al caso, e anche la galleria fotografica è organizzata in modo funzionale alla promozione dell’immagine dello studio Sicor, delle sue avanzate tecnologie e del suo elegante design.

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L’evento del settore: Termoidraulica Clima Ecoenergie 2011

Si terrà dal 30 marzo al 2 aprile 2011 la Fiera Termoidraulica Clima Energie presso la Fiera di Padova. Evento del settore la manifestazione è oramai arrivata alla sua 17 esima edizione.

All’interno della fiera le aziende che parteciperanno potranno, oltre ad esporre i loro prodotti, rappresentare anche i progetti già realizzati o in fase di realizzazione comunicando quindi ad folto pubblico di esperti e investitori le novità proposte e le soluzioni innovati che possono essere applicate in determinati settori di impianti termoidraulici.

L’attenzione ai temi attuali sarà la linea conduttrice di tutto l’evento fieristico, particolare spazio sarà dato all’impiantistica volta al risparmio energetico e alle fonti di energia rinnovabile. Facilità di installazione, risparmio energetico e innovazione tecnologica di ogni singola azienda avranno vetrina proprio all’interno dei padiglioni della fiera adeguatamente orientati in maniera argomentativa attraverso percorsi tematici. La vasta partecipazione confermata gli scorsi anni sia di operatori professionali sia di visitatori interessati e investitori ha permesso infatti di individuare questo evento come la possibilità di esposizione più indicata per proporre innovazioni e sperimentazioni del settore provando con mano il valore aggiunto in termini di innovazione e performance di risparmio, mostrare idee di progettazione impianti riscaldamento e refrigerazione.

E proprio le energie rinnovabili diventano l’opportunità di business proficua per gli imprenditori e per l’ambiente che, grazie all’innovazione nell’impiantistica e nell’installazione, diviene la più sicura certezza di business e investimento.

Tre sono i focus applicativi che saranno di base per struttura l’intero evento ossia gli impianti residenziali, gli impianti termoidraulici industriali e l’impiantistica per il terziario che saranno utilizzati per una prima suddivisione delle aziende partecipanti all’interno dell’evento.
Sette saranno poi le aree di interesse su quali verranno orientati i percorsi all’interno dei vari stand percorsi che metteranno mostra le migliori selezioni dei prodotti, attrezzature, progetti in modo da offrire la più esaustiva gamma di prodotti del panorama idrotermosanitario ossia tutto ciò che riguarda Area Caldo, Area Freddo, Area Ecoenergie, Area Acqua, Area impianti bagno, Area Informatica e Servizi e Area Tecnica.

Questa fiera, come la sua edizione precedente ha evidenziato, ha una valenza fondamentale quando si parla della proposta. Infatti la quantità degli espositori ha fatto si che le tre grandi aree di intervento ossia gli impianti residenziali, gli impianti idraulici industriali e gli impianti per il terziario e gli impianti di riscaldamento avessero la loro area dedicata e potessero esporre i loro vari prodotti in maniera ordinata e logica.

Proprio la fiera della città di Padova rappresenta una vetrina privilegiata per questa tipologia di aziende in quanto la zona geografica del Nord-Est Italia è quella più attiva e ricca dal punto di vista dei volumi di business e di professionisti attivi nell’ambito dell’impiantistica termoidraulica. Inoltre la collocazione permette di rivolgere uno sguardo ai paesi europei limitrofi ampliando così il volume d’affari e di sperimentazione. Numerosi saranno poi i convegni, attualmente ancora in fase di organizzazione e programmazione, che approfondiranno i temi più interessanti e più soggetti alle innovazioni in modo da dare una base teorica utile ed utilizzabile a tutti gli interessati ma anche a professionisti del settore che vogliono approfondire e specializzare le proprie competenze.

A cura di Martina Celegato

Prima Posizione srl

Servizi SEO

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La manutenzione e pulizia per noi e l’ambiente: le cisterne interrate

I recenti allarmi ambientali e conseguenti disagi sia a livello faunistico e ambientale hanno riportato alla luce le tematiche relative all’inquinamento, piaga dei nostri tempi, e a tutte le dinamiche ad esso correlato come la manutenzione degli impianti e l’installazione di nuovi.
Una delle tipologie di impianti che vengono utilizzati dagli anni ’60 ma la cui tutela e manutenzione è stata regolarizzata pedissequamente solo nell’ultimo decennio è sicuramente quella dei serbatoi interrati. Queste cisterne costruite appositamente per essere collocate sotto la superficie terrestre sono utilizzate soprattutto negli impianti di distribuzione di carburante, ossia i punti di rifornimento, o altresì negli impianti e negli insediamenti industriali di grosse dimensioni dove vi è la necessità di uno stoccaggio di grosse quantità di materiali e sostanze combustibili. La loro diffusione capillare è avvenuta durante gli anni ’60, si pensi che solo in Veneto le cisterne interrate installate sono ben 20.000 quelle censite senza contare quelle che sono state installate prima della normativa che ne ha segnato il censimento e la gestione unitaria e peculiare. E’ stata proprio la mancanza di regolamentazione che ha reso evidente la necessità di monitorarne l’installazione e il funzionamento. E questa è divenuta una necessità fondamentale: si pensi solo all’impatto ambientale che può avere una falla nella cisterna di una stazione di rifornimento e sarà evidente il bisogno di regole che siano rispettate da tutti e vengano fatte rispettare da tutti.
E’ l’ANPA l’organo preposto alla realizzazione del censimento e alla costruzione del catasto informatizzato con la stretta collaborazione degli enti regionali preposti a tale reperimento di dati. Oltre al censimento di tale strutture impiantistiche necessaria con gli anni ne è divenuta la manutenzione che ha subito una normativa molto stretta che punta a omologare tutte le procedure e uniformare le caratteristiche richieste e le modalità di utilizzo. Solitamente ci sono delle aziende che si occupano esclusivamente di tali procedure che sono certificate dagli enti locali e quindi obbligate a seguire delle particolari fasi per la bonifica serbatoi inteinterrati.
Per quanto riguarda l’installazione di nuovi impianti anche questa è ormai segnata da normativa in ogni sua fase in modo che i serbatoi siano ispezionabili direttamente dalla superficie esterna mediante targhe che segnalino la sostanza contenuta al suo interno, la capienza e l’ultima revisione. I nuovi serbatoi infatti devono essere progettati, costruiti e installati tendendo conto dell’integrità strutturale durante l’esercizio, il contenimento e il rilevamento delle perdite in maniera immediata e deve consentire la possibilità di poter effettuare i controlli previsti dalla legge. Per quanto riguarda le caratteristiche fisiche i serbatoi da interro devono essere a doppia parete con sistema di monitoraggio in continuo dell’intercapedine, mentre le pareti devono essere metalliche e anticorrosione a contrario delle tubazioni che devono assolutamente essere in materiale non metallico. Sicuramente quando si ha la necessità di installare tali tipi di impianto diventa fondamentale rivolgersi alla competenza di una ditta specializzata in tali tipi di impianti e nella loro bonifica assicurandosi che sia certificata e che possa fornirci adeguata assistenza anche nella pulizia serbatoi e garanzie di rispetto della legge e dell’ambiente che ci circonda.

A cura di Martina Celegato

Prima Posizione srl

Ufficio stampa

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Un bagno di stile, consigli per il tuo locale

Nella gestione di un locale pubblico, soprattutto nella sua progettazione, una particolare attenzione deve essere rivolta al bagno.
Come molti dicono infatti è proprio questa stanza essenziale che rispecchia la tenuta del locale. La sua particolarità, ricercatezza e stile restano sempre impressi in chi lo utilizza tanto che molti gestori di locali noti e alla moda hanno deciso di investire su di esso in particolar modo. Basti pensare alle immagini riportate anche dai telegiornali che mostravano bagni rivestiti in oro, tempestati di pietre preziose, con dipinti alle pareti, con la musica come accompagnamento e altre ricercatezze estremamente chic e di stile.

Non volendo eccedere come in questi casi citati si può arredare il bagno del proprio locale in maniera ricercata magari puntando su alcune ricercatezze o segni particolari di nostra invenzione e che rispecchino soprattutto l’idea ce vogliamo far passare del nostro locale e del suo essere. Molti sono i gestori che investono in sanitari di design, dalle forme particolari che non richiedono forti investimenti ma che danno all’occhio la parte che gli spetta. Molti altri sono quelli che puntano al colore sia sull’oggettistica presente all’interno sia alle pareti. Però non bisogna sottovalutare i servizi che si offrono all’interno della toilette: indispensabile è il buon funzionamento dell’impianto bagno che deve essere costantemente monitorato in modo da non creare disagi magari durante l’orario più intenso di lavoro. Buone idee sono anche quelle di fornire piccoli asciugamani monouso per le mani e fornire di distributori automatici di spazzolini da denti o particolari saponi. E’ indispensabile inoltre che il portasapone sia sempre pieno e che la carta igienica in abbondante quantità.

Molti altri sono poi i servizi che richiedono poco investimento e possono essere forniti all’interno di una toilette. Per esempio si può puntare su un divanetto da posizionare all’entrata o anche dentro la sala d’attesa, facendo ovviamente attenzione alla cura e alla pulizia dello stesso. In alternativa per la facilità di gestione si può puntare su alcune sedie di design particolari e ricercate. Una bella idea è anche quella di far applicare un mosaico sulla parete principale con colori che si intonino a quelli del locale. In ogni caso è comunque consigliabile installare un impianto di riscaldamento e climatizzazione e fare molta attenzione al tipo di illuminazione. La luce al neon, ma comunque la luce bianca in generale, deve essere evitata, è sempre meglio puntare su luce calda o, nel caso volessimo proprio dare un tocco particolare, colorata come azzurra, rossa e arancio, cercando comunque di evitare colori come il giallo o il verde.

Sicuramente è sempre meglio avere questo tipo di attenzioni quando si è in fase di avvio del locale, in modo da non creare disagi in seguito, quindi l’ideale è rivolgersi a una ditta di impiantistica termoidraulica che possa in seguito fornirci un buon servizio di assistenza anche in orari particolari come quelli di apertura serale o notturna, ad un buon designer o in alternativa affidarci al nostro gusto personale riflettendo su come vorremmo fosse il nostro bagno pubblico ideale.
A cura di Martina Celegato

Prima Posizione srl

Incrementare la produttività

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Impianti controllo accessi: come sceglierli

L’impianto di controllo accessi provvede al controllo, alla regolazione e all’organizzazione degli ingressi e delle uscite di un dato luogo (azienda, centro commerciale, banca…).

L’impianto consente di aumentare in maniera significativa e determinante la sicurezza restringendo l’ingresso solo alle persone che sono in grado di dimostrare il diritto all’accesso memorizzando opportunamente il verificarsi di tale evento.

Scelta dell’impianto

La scelta dell’impianto non è facile, in quanto ogni tipologia di luogo richiede un’applicazione differente.

La scelta tra i sistemi dipende principalmente dall’edificio, dal suo utilizzo e dal livello di sicurezza richiesto, dal numero di uscite da controllare, dal numero complessivo di persone, dall’utilizzo dell’impianto all’esterno per il pubblico o all’interno quale sbarramento e controllo di secondo livello. Questi impianti aumentano in maniera determinante la privacy ma non sono in grado di bloccare le persone al di fuori dell’edificio, compito che viene assegnato ai dispositivi di sicurezza fisica, quali chiusure o le barriere. La maggior parte dei sistemi di controllo accessi appartengono a queste categorie:

  • Sistemi a tastiera alfanumerica
  • Sistemi a carta e badge (RFID etc..)
  • Sistemi a carta più codice di identificativo personale (PIN)
  • Sistemi di riconoscimento delle caratteristiche personali (Biometrici)

Generalmente un impianto di controllo accessi è composto da:

  • uno o più lettori che hanno il compito di estrarre il codice del dispositivo chiave e che possono essere di diverso tipo (lettori badge, tastiere alfanumeriche, scanner biometrici etc…). Generalmente il lettore controlla un elettroserratura che viene aperta quando all’utente viene concessa (dalla centrale che lo ha riconosciuto) l’autorizzazione all’ingresso.
  • Eventuali concentratori di zona e/o di piano che raccolgono i dati provenienti dai lettori e li inviano alla centrale.
  • Centrale controllo accessi riceve i dati dai lettori ed in base al DB interno decide se concedere o meno l’accesso.
  • Interfaccia di collegamento tra la centrale ed il computer di supervisione necessario per la configurazione della centrale e l’analisi dei dati.
  • Dispositivi di trasmissione remota.
  • Serratura, Barriera, Tornelli comandati dalla centrale.

Nella progettazione di un sistema di controllo accessi la prima fase è quella dell’analisi preliminare che consiste nell’acquisizione di tutte le esigenze e le problematiche che devono essere fronteggiate dall’impianto.

Analisi del rischio

E’ importante valutare il danno che deriverebbe qualora una persona non autorizzata entrasse nella zona in questione, in quanto nell’edificio possono essere custoditi beni di valore economico (ma non solo) notevole. Insieme alla valutazione del rischio si deve associare la “non accessibilità”, cioè il grado di difficoltà con cui si può avere accesso nella zona in questione. La non accessibilità è strettamente legata alla tipologia di area da proteggere (numero di accessi, composizione strutturale etc…).
Per effettuare l’analisi degli accessi bisogna individuare con precisione i flussi di persone all’interno delle zone di interesse, gli orari di accesso. I parametri che bisogna individuare sono:

  • Il massimo numero di persone all’interno della zona interessata.
  • Il flusso orario di persone e cioè il numero di accessi in funzione dell’orario.

Il primo parametro è fondamentale nella scelta del sistema di controllo accessi, mentre il secondo serve per dimensionare la rete di comunicazione onde evitare fastidiosi rallentamenti dei flussi nei momenti di punta.
Un ultimo parametro da considerare sono i flussi per attività e per zona, cioè il numero di persone che accedono in una determinata zona al fine di svolgere una certa attività.

Electric System Srl di Modena è specializzata negli impianti di controllo accessi ed è in grado di fornire ad aziende, centri commerciali e istituti bancari un servizio completo a partire dall’analisi del rischio fino all’installazione e gestione dell’impianto.

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Leader dell’antigrandine

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  • 21 Novembre 2009

SISTEMI E IMPIANTI PER PROTEGGERE I CAMPI DALLA GRANDINE

HELIOS è specializzata nella produzione di reti e impianti antigrandine. Opera nel settore agricolo producendo reti di protezione ed accessori in materiale plastico.

Avvalendosi di una esperienza decennale e  delle più moderne tecnologie l’azienda è in grado di offrire prodotti collaudati, affidabili e durevoli. La rete antigrandine rappresenta il centro della produzione aziendale.

Queste reti per la protezione dalla grandine sono prodotte con telai speciali a tessitura piana per agevolare le operazioni di montaggio e di tensionamento, di fatto agevolando lo scarico della grandine.

QUALITA’

L’impostazione di tutte le fasi produttive dell’azienda ha come obiettivo l’ottenimento di impianti e reti antigrandine qualitativamente superiori, sia dal punto di vista della resistenza che della durata. Il reperimento di HDPE di primissima scelta e con particolari caratteristiche di densità e di distribuzione molecolare, l’additivazione con materie stabilizzanti di formulazione esclusiva e l’impiego di macchinari all’avanguardia rappresentano una garanzia di sicurezza e di qualità.

UN IMPIANTO ANTIGRANDINE  “CHIAVI IN MANO”

L’azienda dispone di un reparto per il confezionamento dei rotoli di rete “su misura” per adattarsi alle esigenze impiantistiche di ciascun cliente.

Inoltre, grazie alla professionalità e all’esperienza dei suoi tecnici, è in grado di progettare in modo personalizzato ogni tipo di copertura antigrandine, trovando la migliore soluzione ad ogni specifica richiesta.

Sul sito internet disponibili tutte le informazioni per conoscere l’azienda, i sistemi, gli impianti e le reti prodotte dall’azienda.

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VENITEM CAMBIA LA SUA VESTE

Venitem Group compie un restyling della propria immagine sul web

Il Gruppo Venitem rinfresca la sua immagine sul web per mantenersi in linea con i suoi prodotti di alta tecnologia e design inconfondibile, come sirena Murano, già protagonista indiscussa grazie al sito a lei dedicato e al quale è possibile accedere dalla home del sito Venitem.
Il nuovo sito Venitem si trasforma in perfetta vetrina dei prodotti con nuove immagini dinamiche ad alta definizione e schede di prodotto estremamente precise e dettagliate, consultabili e comprensibili da ogni tipologia d’utenza.
Venitem si veste dunque di modernità,  valorizzando un prodotto che è unico nel suo genere perché unisce una tecnologia avanzata alla bellezza di un design studiato per stupire ed abbellire.
Il nuovo sito offre anche nuove possibilità per avvicinarsi all’Azienda per meglio conoscere, non solo la sua storia e la mission che la anima, ma anche tutte le news e le attività riguardanti l’Impresa, dalle fiere di settore, alle immagini del backstage e del calendario della bellissima testimonial Venitem, una sirena tra le sirene.
Venitem, con questo nuovo sito internet, dimostra di essere all’avanguardia anche nella comunicazione.
www.venitem.com

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On line il nuovo sito di Energaia – Soluzioni per le energie rinnovabili

On line il nuovo sito di Energaia (Racale, LECCE), una azienda che opera nel settore delle fonti rinnovabili di energia, con specifiche competenze nella progettazione, installazione e assistenza per impianti eolici di piccola taglia (minieolico) e fotovoltaici. Sul sito Energaia.it è attivo un ricco catalogo da cui è possibile ordinare ed acquistare on line prodotti e soluzioni per impianti eolici (minieolico) e fotovoltaici.

Le consolidate professionalità dei tecnici Energaia e l’esperienza ingegneristica nel settore, consentono ad Energaia di offrire un’ampia gamma di servizi tra cui: progettazione ed impiantistica, qualificazione siti e misurazioni anemometriche, pianificazione energetica, vendita impianti componenti, assistenza tecnica.

Indirizzo del sito: www.energaia.it  

Realizzazione sito:
RCSW Servizi Web 
Web: www.rcsw.it
Email: [email protected]
Tel. 329 713.80.18
via Davide Lopez, 1/G
70123 – BARI

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