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Metodi di epilazione permanente

L’epilazione è una tecnica che consiste nella rimozione di tutto il pelo, bulbo pilifero compreso.

Tra i metodi di epilazione, questi sono i principali:

1) Ceretta a caldo: Rimuove i peli grossi ed è quindi indicata per il volto e l’inguine. I peli ricrescono in media dopo circa 20 giorni. Si possono ottenere risultati eccellenti. Dopo la sua applicazione, la superficie cutanea risulta completamente liberata dai peli superflui, liscia e compatta. Generalmente sono a base di cera d’api o colofonia e, attraverso appositi fornelli vengono portate alla temperatura di liquefazione, stese sulla superficie cutanea e una volta solidificate si procede allo strappo del pelo che viene eliminato alla radice. È una metodica di medio dolore che va evitata a soggetti con problemi vascolari e richiede la precauzione di evitare scottature con cere ad elevata temperatura. Dopo aver strappato la striscia di cera, la pelle risulta sempre un poco irritata, viene quindi applicata una crema o lozione per calmare questa irritazione. Prima del trattamento sarebbe bene frizionare la zona da depilare con soluzione idroalcolica ad azione antisettica.

2) Ceretta a freddo: EÈ una tecnica dolorosa che rimuove i peli grossi e sottili, indicata per la depilazione di gambe e braccia. Generalmente sono a base di sostanze a base di cera, applicata sulla zona da epilare viene coperta da striscie di tessuto che aderiscono alla cera e vengono poi strappate portando con se i peli che vengono eliminati alla radice. I peli ricrescono di media ogni 20-30 giorni.

3) Apparecchi elettrici: Simili al rasoio sono costituiti da una spirale rotante che , passata sulla pelle intrappola il pelo traendolo verso l’esterno. Rimuovono i peli grossi presenti su superfici piatte dove la cute è meno sensibile, sono quindi indicati per l’epilazione delle gambe. Il pelo viene estirpato fino al bulbo, ma nel caso di peli più sottili e corti l’apparecchio non è efficace poiché i peli sfuggono all’aggancio e si spezzano. La ricrescita del pelo avviene di media ogni 15 giorni.

4) Elettrodepilazione: La soluzione definitiva si ottiene con l’elettrodepilazione chiamata anche diatermocoagulazione che viene realizzata mediante l’utilizzo di corrente elettrica continua o ad alta frequenza che applicata al follicolo pilifero, trasformandosi in energia termica, determina la distruzione, con conseguente asportazione del pelo (tramite pinzetta) in esso alloggiato. È una tecnica consigliabile per il trattamento del viso, della pancia e dell’areola mammaria. Per ottenere risultati soddisfacenti in certi casi occorre mettere in programma un periodo di trattamento piuttosto lungo che varia in dipendenza della vastità delle zone da trattare. Lo strumento consiste in un elettrodo sottoforma di ago collegato ad un generatore di corrente. Un cattivo uso dell’ago e un’intensità della scarica elettrica troppo forte può dar luogo a piccole macchie o cicatrici. Dopo il trattamento sarebbe bene disinfettare l’area ed applicare una crema antibiotica.

5) Elettrodepilazione definitiva con sonda: Esiste un’alternativa all’ago elettrico: è un trattamento che si serve di un’apparecchiatura elettronica fornita di una sonda che agisce alla radice del pelo in assoluta assenza di dolore. È un metodo che fonda la sua efficacia sulla contemporanea azione di più fattori tra i quali il calore dovuto alla radiofrequenza e l’uso, sulla superficie della pelle da trattare di estratti vegetali e oli essenziali che facilitano la penetrazione della corrente agendo da conduttori elettrici. Finito il tempo di azione della sonda, i peli, il cui bulbo vitale è andato incontro ad atrofia, vengono estirpati con la ceretta. Dopo alcune applicazioni, il pelo si assottiglia fino a scomparire definitivamente. Il tempo necessario per conseguire questo risultato varia da persona a persona a seconda della zona che si vuole depilare, rispetto all’ago c’è bisogno di molte più sedute e, se lo strappo con la ceretta non è stato ben eseguito, il pelo che ricresce può incarnirsi.

6) Laser: Il laser è un fascio di luce monocromatico emesso ad una determinata lunghezza d’onda capace di assorbire l’energia luminosa emessa da determinate strutture target (in questo caso la melanina) che la convertono in energia termica dando luogo ad una termolisi. Poiché la melanina è presente anche nel derma in misure diverse si hanno risultati variabili da individuo ad individuo (si ottengono ottimi risultati su pelli molto chiare e peli scuri).

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L’epilazione permanente con la luce pulsata

L’epilazione a luce pulsata è un trattamento più recente del laser. Lo scopo finale dell’epilazione a luce pulsata è quello di indurre l’assottigliamento progressivo e il diradamento della peluria, rallentandone fortemente la ricrescita e rendendola non visibile ad occhio nudo.

Il principio d’azione della luce pulsata è paragonabile a quello dell’epilazione laser, con la differenza che quest’ultima tecnologia agisce a lunghezze d’onda unidirezionali e monocromatiche.

Lo spot di luce pulsata ricerca la melanina, il pigmento che dà colore scuro al pelo, raggiunto il quale, l’energia veicolata nel follicolo si trasforma in calore, provocando una termocoagulazione.

Perciò basta irradiare la zona da epilare con la luce pulsata perchè la melanina faccia scaricare l’energia luminosa nel bulbo pilifero che verrà distrutto insieme alle cellule germinative del pelo, senza danneggiare i tessuti circostanti.

La luce pulsata è adatta sia per il viso che per il corpo e rende possibile il trattamento di zone anche ampie in tempi molto ridotti rispetto alle altre tecniche.

Prima di sottoporre la pelle ai flash della luce pulsata, il cliente indossa degli occhiali protettivi e si applica un apposito gel che agisce sia da conduttore dell’energia luminosa, sia da protettore della cute.

La pelle verrà poi in alcuni casi raffreddata attraverso una apparecchiatura che emette aria fredda, in altri casi il raffreddamento avviene attraverso il contatto con manipoli già raffreddati al loro interno.

Si procede quindi allo sparo degli impulsi che vengono emessi dal manipolo ad intervalli regolari. In pochi tempo si possono trattare zone estese come gli arti inferiori, oppure circoscritte come il labbro superiore.

Al termine della seduta di fotoepilazione, la superficie della pelle verrà ripulita dal gel e da residui costituiti da peli che si sono “staccati” durante il trattamento mentre la restante parte dei peli che si trova sotto la cute cadrà spontaneamente nell’arco di alcuni giorni.

Dopo ogni seduta è indispensabile adottare una totale protezione solare.

Le sedute verranno poi ripetute ad intervalli mensili ed ogni volta verranno eliminati i peli che si trovano in fase “Anagen” ovvero in fase di attività.

Ad ogni trattamento i peli in fase anagen sono circa il 20%, per questo motivo sono necessarie un minimo di 4/5 sedute, a distanza 30-40 giorni l’una, per ottenere risultati ottimali.

Il numero delle sedute dipende dalla zona da trattare e varia da una persona all’altra.

Bisogna inoltre tener conto della sensibilità individuale in ogni persona, dovuta all’età, alla situazione ormonale, come gli stati di iperandrogenismo, al tipo di pelle e di crescita, dal ciclo follicolare di ciascuno, sesso e razza, al tipo di trattamento adoperato dalla persona precedentemente. Perciò non è possibile stabilire a priori quante sedute siano necessarie per ciascuna persona.

La luce pulsata di ultima generazione:

– È veloce, tratta in pochissimo tempo ampie zone del corpo
– È efficace e sicura anche nelle zone più delicate
– Agisce in profondità
– Permette i massimi risultati nella lotta ai peli superflui.

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Depilarsi con la luce: l’epilazione laser

L’epilazione laser è l’unico trattamento progressivamente definitivo che, per mezzo di alcune sedute, permette di garantire l’effetto desiderato.

Il laser è un fascio di luce monocromatico emesso ad una determinata lunghezza d’onda capace di assorbire l’energia luminosa emessa da determinate strutture target ( in questo caso la melanina ) che la convertono in energia termica dando luogo ad una termolisi. Poiché la melanina è presente anche nel derma in misure diverse si hanno risultati variabili da individuo ad individuo ( si ottengono ottimi risultati su pelli molto chiare e peli scuri ).

Largamente impiegato è il laser a Diodo ( una fonte luminosa che emette nello specchio dell’infrarosso ) che permette di trattare tutti i tipi di pelle anche le più scure poiché non è la melanina che assorbe il raggio. Nella prima seduta viene sempre effettuato un controllo della zona da trattare al fine di verificare le possibilità di trattamento e soprattutto i risultati raggiungibili.

È fondamentale escludere che sotto una peluria eccessiva si nasconda una malattia ovarica, surrenalitica o di altra origine. Proprio per questo è bene far precedere il trattamento di depilazione da una accurata visita da un dermatologo che valuterà l’eventuale necessità di effettuare ulteriori accertamenti.

È importante valutare il fototipo cutaneo, la dimensione, la profondità ed il colore dei peli, lo stato della cute, l’assenza di processi infiammatori che potrebbero vanificare il trattamento.

I peli presenti debbono avere la lunghezza di circa 1-2 mm, saranno eventualmente accorciati, eliminando il fusto del pelo; in questo modo si garantisce che tutta la potenza del laser diodico venga indirizzata e convogliata verso il bulbo pilifero.

Il laser diodico può trattare efficacemente e in maniera risolutiva tutte le sedi corporee. Non solo le tradizionali zone di trattamento femminile quali l’area del baffo, del mento, delle gambe e dell’inguine, ma anche negli uomini aree più ampie quali la schiena, il torace e la nuca.

La depilazione con laser diodico avviene senza danneggiare i tessuti circostanti in quanto il suo bersaglio selettivo è il bulbo pilifero che viene progressivamente distrutto.

Altri laser con lunghezza d’onda differenti vengono posti sul mercato per l’epilazione. Si tratta di apparecchi con differente tecnologia che oltre ad essere meno efficienti sull’obiettivo depilazione, possono arrecare gravi danni alla cute (bruciature, escare, ecc.) in quanto lavorano con lunghezza d’onda non selettiva sul bulbo pilifero ma che coinvolge anche altri tessuti.

Quando il pelo viene raggiunto dalla luce laser, si avverte soltanto una leggera sensazione di calore. Questa sensazione assolutamente non fastidiosa significa per l’operatore aver prescelto i corretti parametri personalizzati e quindi aver raggiunto l’obiettivo della depilazione.

Tutti si possono sottoporre al trattamento con il laser diodico, tutti i tipi di pelle e tutti i colori e dimensioni dei peli ( tranne i peli bianchi ). Non vi sono effetti collaterali indesiderati nel trattamento con il laser, né nell’immediato né a distanza di tempo. Può manifestarsi, per pelli estremamente chiare e sensibili, un leggero arrossamento che scompare dopo qualche ora dal trattamento.

Non è possibile ottenere una depilazione completa in un’unica seduta in quanto occorre adeguarsi al ciclo di vita del pelo. Infatti il laser agisce unicamente sui bulbi piliferi attivi, cioè nella fase di crescita. Occorrono pertanto da un minimo di 4 ad un massimo di 10 sedute.

Tra una seduta e l’altra devono passare mediamente 3-4 settimane al fine di raggiungere tutti i peli della zona nella fase di crescita. Dalle migliaia di casi trattati in tutto il mondo, risulta dopo ogni seduta, una reale diminuzione della crescita dei peli tra il 20% e il 35% del totale.

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Depilazione laser: quali risultati aspettarsi?

La depilazione laser rappresenta oggi, sia per le donne che per gli uomini, l’intervento estetico richiesto con maggior frequenza.

La tendenza è per una epilazione rapida e indolore, in grado di offrire una straordinaria combinazione di energia luminosa con il contemporaneo raffreddamento della pelle ed un eccezionale sistema di sicurezza.

Sono finiti i tempi in cui era necessario depilarsi frequentemente. L’epilazione laser è di lunga durata.

La depilazione tramite laser si fonda sul principio del selettivo assorbimento della luce da parte della melanina contenuta all’interno dei fonicoli piliferi. La luce assorbita è trasformata in calore che determina la distruzione definitiva dei peli.

Impulsi accuratamente controllati, composti da un mix di energia di tipo elettrico e ottico, penetrano nell’intero follicolo pilifero e lo distruggono, senza danneggiare la pelle.

Il raffreddamento attivo della superficie cutanea e il controllo dell’impedenza della pelle, effettuato in modo automatico e continuo, garantiscono il massimo della sicurezza.
Quali zone del corpo possono essere sottoposte ad un epilazione di lunga durata?

Labbro superiore, guance, mento, orecchie, ascelle, zona bikini, ventre, gambe, glutei, petto e schiena. Si possono eliminare tutti i peli superflui.

Chi si può sottoporre al trattamento?

Praticamente tutti i soggetti con peluria o peli superflui di colore nero, scuro, biondo (ma non biondo chiaro) fatta eccezione per i soggetti con i peli chiari, bianchi per i quali questo tipo di Laser, come del resto altri tipi, è inefficace.

È possibile ottenere un’epilazione di lunga durata con una sola seduta?

No.

Poiché la luce laser è assorbita dai peli in fase di crescita attiva, è necessario eseguire sedute multiple, il cui numero e il cui intervallo tra sedute dipende dall’area da trattare.

Tutti i follicoli piliferi che il giorno dell’epilazione non si trovano nella fase appropriata per il trattamento devono essere sottoposti ad un trattamento successivo.

La quota di follicoli piliferi in tale fase di crescita varia in base alla zona del corpo, con la conseguenza di un diverso numero di trattamenti necessari.

Per il viso è possibile ottenere un buon risultato dopo un numero di sedute che varia da 2 a 5, per il resto del corpo le sedute possono variare da un minimo di 4 a un massimo di 8.

Fastidi durante il trattamento?

Durante il trattamento e a seconda delle zone il paziente può avvertire bruciore o lievi fitte dolorose, ma subito si può abbassare la potenza del Laser . Certo ciò può andare a discapito della percentuale di peli che cadranno definitivamente e quindi si può prospettare l’eventualità di una seduta in più, ma quello che è importante e che va costantemente sottolineato alla paziente è che così facendo non ci sono fastidi o effetti collaterali.

Cosa succederà dopo il trattamento?

Il trattamento in genere è ben tollerato da quasi tutti i pazienti, che avvertono solo una lieve sensazione di pizzicore.

Dopo una seduta la zona trattata presenta un aspetto diverso da paziente a paziente. Possono manifestarsi un leggero arrossamento o una irritazione che scompaiono in un breve arco di tempo.

Il trattamento è comunque privo di seri effetti collaterali e non provoca cicatrici.

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Come funziona la depilazione laser

La depilazione laser risulta essere la tecnica più comoda e indolore per una depilazione a lungo termine o addirittura permanente.

La depilazione laser permette di “sigillare” i bulbi piliferi in profondità senza intaccare minimamente la pelle circostante.

La tecnica di depilazione laser è in realtà un processo di epilazione in quanto va ad agire direttamente sulla radice del pelo eliminando anche il bulbo. Il pelo, infatti, si forma nel bulbo pilifero che si trova alla base del follicolo e le sue cellule si moltiplicano e si allungano verso l’alto.

La luce del laser scalda il pelo e nel giro di pochissimi secondi lo brucia. Il bulbo pilifero viene così danneggiato e non produce più peli per un lungo periodo di tempo.

L’energia luminosa emanata dal laser è molto intensa e potente, contiene, infatti, migliaia di watt di energia, e riesce a penetrare in profondità. Essa viene assorbita dalla melanina, e per trasmissione termica passa al pelo ed il follicolo, che vengono riscaldati e danneggiati.

Sebbene la tecnica di depilazione laser sia considerata definitiva in realtà questa assicura semplicemente risultati molto più duraturi delle altre tecniche epilatorie.

I trattamenti laser, infatti, possono distruggere in modo definitivo i follicoli piliferi in fase di crescita, ma, poiché i peli crescono secondo cicli costituiti da una fase di crescita seguita da una fase di riposo, l’impulso laser distrugge alcuni follicoli (quelli in fase di crescita) ma altri ne ricrescono (quelli in fase di riposo).

Inoltre, poiché ogni regione del corpo ha peli con una diversa fase di ricrescita, sopracciglia e ciglia hanno una fase di ricrescita pari a 1/6 mesi, mentre i capelli hanno una fase di 2/6 anni, è chiaro che il trattamento sarà più efficace in alcune zone che in altre.

Tuttavia frequenti sedute di trattamento laser inibiscono la crescita, indeboliscono i peli e li rendono meno folti e meno spessi.

Il laser è sensibile alla melanina, quindi agisce in maniera pressoché perfetta su peli scuri ben in evidenza su pelli di carnagione chiara.

Poiché il fascio di luce del laser viene assorbito dalla melanina, e trasmesso poi al follicolo, maggiore è la quantità di questo pigmento maggiore sarà l’efficacia del trattamento.

Per il trattamento di depilazione vengono utilizzati vari tipi di laser, tutti caratterizzati impulsi lunghi, che sono strumenti capaci di emettere un raggio molto intenso per penetrare in profondità nel derma ed agire nella struttura del bulbo pilifero modificandone il funzionamento e rendendo molto più difficoltosa la ricrescita del pelo. Tra i più utilizzati sono i laser a diodi, e quelli a luce pulsata.

Il laser a diodi è un’apparecchiatura che utilizza come componenti attivi dei semiconduttori, i diodi, ed emettono un raggio a lunghezza d’onda variabile per cui possono essere adattati alle esigenze applicative. Sono apparecchi potenti e veloci e particolarmente adatti all’epilazione di zone in cui i peli sono numerosi come gambe, ascelle, inguine, barba, braccia e la schiena maschile.

Il laser a luce pulsata è un’apparecchiatura che genera un fascio di luce molto intenso ma che viene erogato attraverso brevi impulsi, impulsi di maggiore intensità e durata minore consentono di avere risultati efficaci e meglio tollerati.

Il trattamento al laser può essere fatto anche in presenza di una ricrescita di due millimetri, quindi tra un trattamento e l’altro sarà anche possibile passare con la lametta (evitando però la ceretta ed epilatori elettrici) per avere sempre una pelle liscia.

Per avere informazioni su un trattamento di epilazione laser definitiva a Brescia, contatta Epilcentre, un istituto che a Brescia si occupa esclusivamente di epilazione con laser e luce pulsata dal 20 anni.

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Gambe lisce grazie all’epilazione laser

Nella epilazione laser, a differenza della ceretta, il pelo non viene strappato: il follicolo viene distrutto grazie al raggio laser. Come risultato, il follicolo non produce più peli.

L’epilazione laser è popolare tra le persone che cercano una soluzione definitiva alla depilazione rispetto ai metodi tradizionali.

Il laser è comunemente usato per rimuoverli su viso, collo, ascelle, petto, schiena, inguine, braccia, gambe, dita e piedi.

Nella depilazione laser, il pelo non viene strappato come avviene nella classica ceretta, ma il follicolo, cioè la radice del pelo, viene distrutto dall’azione del laser.

La sua lunghezza d’onda, infatti, attacca esclusivamente il bulbo pilifero in fase di crescita, senza apportare alcun danno a nessun’altra struttura cutanea circostante.

L’epilazione laser è sicura ed efficace per la maggior parte delle persone, se eseguita correttamente. Possono essere necessari più trattamenti per rimuovere completamente i peli superflui e la rimozione permanente dei peli non è sempre garantita.

La seduta è indolore, ma è normale comunque avvertire soltanto un leggero calore.

Già dopo il primo trattamento, molte persone potranno essere prive di peli, ma molte persone necessitano di sessioni ripetute per ottenere una soluzione permanente o soddisfacente per i peli superflui.

I peli possono ricrescere più chiari e sottili con ogni sessione successiva. Dopo un numero sufficiente di trattamenti, la peluria potrebbe smettere di ricrescere del tutto.

Perché il risultato perduri il più a lungo possibile, è necessario sottoporsi a una o due sedute annuali di mantenimento.

Non tutti i peli sono uguali. Il laser può trattare efficacemente solo i peli in crescita, nella cosiddetta fase anagen, ovvero quando si generano melanina e cheratina, che determinano rispettivamente colore e spessore.

Inoltre, i risultati migliori vengono garantiti solo sui peli più scuri, di colore nero o castano. Per i peli biondi e rossi, al contrario, le speranze di successo, sono ridotte

Alcune persone possono manifestare lievi effetti collaterali dopo il trattamento, come arrossamento, gonfiore e irritazione e che, di solito, possono essere curati in casa.

È importante seguire le istruzioni date dal dermatologo per la fase prima del trattamento, in modo da assicurare la massima efficacia del laser e ridurre il fastidio durante la seduta.

Quindi, si parla di controindicazioni per tutti quei fenomeni che durano nel tempo e che sono conseguenza di un trattamento realizzato in maniera non professionale:

  • Rossore.
  • Gonfiore.
  • Macchie.
  • Infezioni a seguito di lesioni cutanee o vesciche.

Per evitare il rischio di iperpigmentazione cutanea, il laser non va mai associato all’esposizione solare ravvicinata. Quindi, meglio concentrare le sedute nel periodo invernale, quando non si avrà il rischio di esporre la pelle ai raggi solari.

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Come funziona la depilazione laser?

L’epilazione laser è una tecnica che permette la rimozione dei peli superflui su viso e corpo, attraverso apparecchiature che agiscono sul bulbo pilifero. Nella depilazione laser infatti, il pelo non viene strappato. Il follicolo viene distrutto grazie al raggio laser.

A differenza delle classiche tecniche di depilazione, che rimuovono solo la parte apicale del pelo, l’epilazione laser consente di asportarlo nella sua interezza, bulbo pilifero compreso.

La sua lunghezza d’onda attacca esclusivamente il bulbo pilifero, senza deteriorare nessun’altra struttura della pelle. La melanina, il pigmento responsabile del colore del pelo, assorbendo la luce prodotta dal laser si riscalda a più di 60 °C e distrugge il follicolo pilifero. Risultato: quest’ultimo non produce più peli.

La procedura è sicura e consente di eliminare la peluria per un lungo periodo di tempo. Grazie a lunghezze d’onda specifiche per le diverse tipologie di pelle, il laser emette un fascio di luce che riscalda il fusto del pelo e la sua radice. Lo scopo finale è quello di provocare, seduta dopo seduta, un progressivo assottigliamento e diradamento della peluria, rallentandone fortemente la ricrescita e rendendola non visibile ad occhio nudo.

La depilazione laser è quasi indolore, al massimo può provocare una sensazione di fastidio, simile a un puntura di ago, o forte calore. Ogni impulso del laser agisce su una superficie di circa due centimetri quadrati. Sia l’estetista o il medico estetico che il paziente devono portare degli occhiali protettivi.

Questo tipo di intervento è particolarmente consigliato a chi è stanco/a di ricorrere frequentemente a cerette, rasoi e vari altri metodi di depilazione: oltre ad essere indolore infatti, favorisce una riduzione della quantità e del diametro dei peli, nonché una ricrescita lenta, se non addirittura inesistente grazie all’eliminazione totale. L’importante è rispettare gli accorgimenti sopra indicati e sottoporsi a un numero adeguato di sedute.

L’epilazione laser può essere eseguita nei saloni estetici certificati o negli studi medici. In base alla zona da trattare, sono necessarie diverse sedute, pianificate con cadenza mensile o bimestrale.

Non ci si sbarazza dei peli in una volta sola: si consiglia di effettuare da 5 a 10 trattamenti, una varaibilità che dipende dall’età, dal tipo di pelle e dalle caratteristiche dei peli. La durata della seduta varia da 15 minuti a 4 ore, a seconda della zona da trattare. Via via che si eseguono i trattamenti, infatti, i peli ricrescono meno velocemente (da 4 settimane all’inizio, a diversi mesi in seguito) e sempre più sottili.

La zona interessata dev’essere preventivamente rasata, in modo da garantire che la potenza del fascio di luce venga diretta verso il bulbo pilifero; inoltre, dev’essere preventivamente detersa, quindi privata di creme, profumi, deodoranti o qualunque prodotto che possa interagire con il laser. Inoltre, è necessario evitare di fare la ceretta, togliere i peli con la pinzetta o decolorarli un mese prima dell’epilazione.

I rischi più frequenti sono rappresentati dalle macchie; si tratta di ipo o iperpigmentazionicutanee, generalmente a regressione spontanea in qualche settimana o mese, ma statisticamente rare (1-7%). La macchie chiare si verificano se si agisce su una Cute abbronzata perché si danneggia la melanina; le macchie scure si verificano per un effetto termico di stimolazione della melanina nelle zone vicine al pelo.

Altri rischi più rari sono le infezioni, qualora un trattamento troppo energico sia seguito da vesciche.

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L’epilazione laser definitiva

L’epilazione laser rappresenta ciò che di più attuale l’estetica moderna può offrire nel campo della depilazione definitiva.

In Italia l’epilazione laser viene considerata una tecnica piuttosto recente, ma in realtà esiste fin dal 1990 e la sua sicurezza è riportata in diverse ricerche di dermatologia. La procedura è sicura e consente di eliminare la peluria per un lungo periodo di tempo.

Nella depilazione laser, il pelo non è strappato: la radice (o più precisamente il follicolo) è distrutto grazie al raggio laser. La sua lunghezza d’onda attacca esclusivamente il bulbo pilifero, senza deteriorare nessun’altra struttura della pelle.

Decisamente molto meno doloroso della cera a caldo e della ceretta araba, più efficace di creme depilatorie ed epilatori elettrici, la depilazione laser presenta una serie di vantaggi: oltre ad essere indolore infatti, favorisce una riduzione della quantità e del diametro dei peli, nonché una ricrescita lenta, se non addirittura inesistente grazie all’eliminazione totale.

Il laser è una sorgente di luce che, applicata al pelo, lo scalda in misura considerevole e in tempi brevissimi (frazioni di secondo); il calore si trasferisce per vicinanza al bulbo pilifero, che ne risulta danneggiato e non più in grado di produrre peli per un periodo molto lungo.

Purtroppo si riescono a danneggiare solo i bulbi piliferi in fase di crescita (anagen) e non tutti i bulbi piliferi presenti nella zona. Per questo motivo occorre ripetere le sedute ad una distanza variabile fra i 15 e i 30 giorni, in modo da colpire sempre una buona percentuale di peli in crescita.

La melanina, il pigmento responsabile del colore del pelo, assorbendo la luce prodotta dal laser si riscalda a più di 60 °C e distrugge il follicolo pilifero. Risultato: quest’ultimo non produce più peli.

Siccome il bersaglio del laser è la melanina, rispondono meglio i peli scuri rispetto a quelli chiari (di qui la necessità di non colorarli durante i trattamenti laser); siccome la Melanina è presente anche nella pelle, si ottengono minori complicanze su pelli chiare, rispetto a quelle scure (da qui la necessità di non intervenire quando la pelle è abbronzata per ridurre il rischio delle ipopigmentazioni cutanee). I risultati migliori si ottengono su peli scuri in pelli chiare.

La depilazione laser non funziona quindi sui peli biondi, bianchi o decolorati, cioè sui peli che non contengono melanina. È inoltre sconsigliato esporsi al sole dopo i trattamenti, per questa ragione sarebbe bene sottoporvisi nel periodo invernale evitando problemi e possibili controindicazioni.

La depilazione laser è divenuta popolare grazie alla sua velocità ed efficacia. Il numero e la durata dei trattamenti dipende dalla tecnologia laser utilizzata e dal fototipo personale.

L’epilazione laser è un trattamento che si può utilizzare in modo sicuro su viso, inguine, ascelle, braccia, petto, gambe, schiena e altre parti del corpo.

I trattamenti sono più lunghi per le grandi aree. L’epilazione laser completa delle gambe potrebbe richiedere fino a 8 trattamenti. Per zone piccole, potrebbero bastare 3–5 trattamenti. La zona più difficile da trattare è il viso.

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Sì sì, epilazione laser !

“Sì ! Esatto, per l’epilazione laser”.
Poi la telefonata è proseguita, perché io ero in ferie, ma in ufficio dall’altro capo del telefono, pur essendo già stati in vacanza, i neuroni non erano ancora tutti ben connessi gli uni agli altri !
“Ti ripeto, che è un file relativo all’ epilazione laser ! Tu non ti preoccupare e procedi, ok ?” Ribadito il concetto e sentitomi rispondere che era tutto ok, terminata la chiamata, si tornava al ‘lavoro’ per abbronzarsi come si deve.
Venti (forse meno) minuti dopo, la vibrazione del cellulare mi costringeva ad una pausa dai miei impegni ‘spiaggiaioli’, e qualcosa mi diceva che aveva a che fare con la telefonata precedente…
Ascoltate attentamente le obiezioni che mi venivano esposte, spazientito con tono fermo e deciso,  per rispettare il relax dei colleghi di spiaggia, ribadivo perentoriamente che: “Tu non ti devi preoccupare, metti il file sotto ‘Epilazione Laser’, e se ti rompono, di’ loro che te l’ho detto io, che poi eventualmente ne riparliamo al mio rientro.”
Appena la collega ebbe riattaccato il telefono, apparentemente sollevata, io mi curai di spegnere il telefonino.
La bella vicina d’ombrellone, scherzosamente, osservò che il cellulare è una gran bella invenzione, ma che in effetti in ferie bisogna sia e stia spento !
Poi si scusò facendomi osservare che non voleva origliare alla mia conversazione. Replicai che semmai ero io quello che si doveva scusare per averle causato un disturbo al suo relax con una mia telefonata di lavoro sotto l’ombrellone !
Finchè eravamo “in ammollo” mi chiese poi se avesse capito bene quando insistevo sulla Epilazione laser, in quanto lei sapeva del termine Depilazione.
Ovviamente era anche interessata al discorso in quanto donna, quindi soggetta alle cerette nell’eterna lotta contro l’inestetismo dei peli superflui, specie quelli delle gambe.
Non immaginatevi una super top model, era sì, una bella ragazza sulla trentina, ma non era super, ma le gambe (quelle sì !) erano degne di ammirazione…
Mi misi così all’opera per spiegare che la depilazione: è il giardiniere che taglia l’erba all’altezza desiderata, che poi in funzione di tutta una serie di fattori, ricresce più o meno velocemente, e vuole tagliata nuovamante.
L’epilazione, invece, è come: il giardiniere che sradica le infestanti il prato, in quanto vuole che non ricrescano !
Quindi la ceretta è paragonabile al tagliaerba, il laser per epilazione (strumento medicale !) che colpisce il bulbo pilifero devitalizzandolo, è l’equipollente dello sradicamento di una erbaccia.
Se per due ben più famosi ‘galeotto fu il libro e chi lo scrisse’, per noi due galeotta fu “l’epilazione laser”.
Nei due giorni successivi posso affermare che il rapporto passò tranquillamente dal grado “semplici vicini d’ombrellone” a quello di: “amici”.
Il giovedì arrivò il suo convivente (!), rimasto a Milano per lavoro, lavoro che lo assillava anche in ferie (a chi lo diceva…).
Risultato: dovetti rinfoderare la mia ‘spada’ (non laser…) ed abbandonare i propositi d’abbordaggio, rimanevano in piedi le speranze di avere una futura cliente per un ciclo di sedute di epilazione laser alle (magnifiche) gambe in quel di Milano, quando inesorabilmente le vacanze estive fossero terminate !

Emilano Dix

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Epilazione Laser Luce Pulsata a Torino

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  • 24 Febbraio 2011

Non c’è niente di più attraente di un corpo e di un viso con una pelle liscia, levigata e, soprattutto, senza peli superflui. Lasciamo quindi perdere la vecchia iconografia “donna baffuta…” , le cerette e tutti gli altri metodi più o meno dolorosi e più o meno efficaci per giungere a quello che la scienza oggi ci offre.

L’epilazione con laser/luce pulsata ad alta intensità è una tecnica ormai consolidata che permette di ridurre la ricrescita dei peli.

La luce pulsata che utilizzo oramai da anni è la Starlux della Palomar, una luce pulsata ad alta intensità con potenza molto elevata, approvata dalla FDA americana e utilizzabile solo ed esclusivamente, per le sue particolari caratteristiche, da personale medico.

Ma come funziona, o meglio, come agisce?

Il bersaglio selettivo del fascio di luce è rappresentato dalla melanina presente nel bulbo pilifero: la luce viene assorbita dalla melanina, convertita in energia termica e questo determina la distruzione del bulbo pilifero ed inoltre un danneggiamento della matrice del pelo.

Il laser/luce pulsata è quindi in grado di determinare, ed è certamente questa la qualità migliore, un danno biologico permanente sulla matrice del pelo e questo porta ad una riduzione progressiva del numero dei peli.

Il laser/luce pulsata, tuttavia, non è in grado di togliere la capacità alla pelle sotto determinati stimoli (ormonali, come ad esempio l’innalzamento dei valori di testosterone o prolattina, oppure l’assunzione di cortisone in alte dosi) di produrre nuovi peli.

Pertanto, il termine corretto per definire questo tipo di epilazione è “epilazione a lunga durata” e non “epilazione definitiva” anche perché nel corso della vita, anche senza alterazioni ormonali di rilievo, è possibile la formazione di qualche nuovo pelo anche sulle zone già trattate.

Come si effettua il trattamento?

Per l’ottimizzazione del trattamento è necessario effettuarlo su cute non abbronzata (la melanina della pelle potrebbe interferire e quindi assorbire parte dell’energia rendendo il trattamento meno efficace) e non strappare i peli nei 10-15 giorni precedenti alla seduta per non eliminare il bersaglio della luce (i peli possono però essere rasati con crema depilatoria o rasoio).

Il manipolo che si utilizza ha una punta brevettata che permette il raffreddamento della superficie dove viene appoggiato per proteggere l’epidermide. Spostando il manipolo si tratta tutta la regione interessata e ad ogni seduta si ottiene una riduzione della crescita dei peli di circa il 10-15 %.

Il trattamento non è indolore ma il paziente avverte una sensazione puntoria che viene comunque sopportata bene anche da chi ha una soglia del dolore bassa.

Ci sono delle zone in cui é meglio effettuare un trattamento di questo genere (gambe, ascelle, ecc.)?

Il trattamento si può effettuare in qualsiasi zona del corpo con risultati molto validi, l’importante è che i peli da trattare siano spessi e scuri.

In quante sedute e quanto tempo dura, mediamente, una seduta?

Le sedute sono generalmente sette o otto a distanza di un mese l’una dall’altra per quello che riguarda il volto e di un mese e mezzo per il resto del corpo. La durata della seduta varia a seconda della estensione della zona trattata da un minimo di cinque- dieci minuti per il volto a mezz’ora-quaranta minuti per le gambe.

D.ssa Patrizia Piersini
medico estetico
Via Pastrengo 20 Torino
Tel 011.566.0399
www.patriziapiersini.com

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Laser: quanto c’è da sapere in dettaglio sul suo impiego per l’epilazione.

Laser ossia Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation è un acronimo.
Acronimo significa parola creata con le iniziali di altre parole, dal greco ἄκρον, akron, “estremità” + ὄνομα, onοma, “nome”.
Il suo nome evoca la fantascienza ed armi terribili più di qualsiasi altro nome !
Per ora tali armi sono solo in fase di studio, ovviamente quelle di potenza e maneggevolezza tipica dei film e telefilm, non si esclude che nelle segrete stanze del Pentagono vi siano già armi molto vicine a tali scopi ed anche per efficacia…
Tornando coi piedi per terra il laser ha 3 caratteristiche:

–      Emissione di luce coerente

–      Emissione di luce monocromatica

–      Altissima luminosità o brillanza

E sono proprio queste peculiarità che lo vedono impiegato nelle più diverse attività umane: attività ludiche (videogame letti dal laser sui supporti ottici, animazioni 3D) attività industriali (taglio materiali, raffreddamento, saldatura…) medicina (chirugia e medicina estetica) editoria (stampanti, fotocopiatrici).
Come si vede tutte attività che non sono per nulla fantasiose / fantastiche.
Per gli impieghi bellici citiamo il laser usato come puntatore ai bersagli, per i raggi disintegratori alla Star Trek probabilmente dovrà scrivere un mio nipote…

Il principio per cui il laser è pericoloso è dovuto alla brillanza, cioè la possibilità di concentrare molta potenza in un microscopica superficie, poi tale radiazione luminosa attraversando gli atomi della struttura del “bersaglio” li eccita e li scalda fino a fonderli o vaporizzarli o bruciarli. Non si escludono le varie combinazioni di ogni singolo effetto fino all’impiego di tutti e tre assieme ! In funzione del tipo (o dei tipi) di laser impiegati per lo scopo prefissato.

La caratteristica della monocromia assieme alla coerenza li rende inoltre molto utili al trasporto informazioni: lettori CD e DVD comunicazioni su fibra ottica…

In chirurgia la sua precisione e coerenza permettono incisioni precise (non a caso si usa l’aggettivo chirurgico anche per altri campi…) o impieghi a basso tasso di effetti collaterali: colpire solo le determinate cellule malate senza coinvolgere i tessuti circostanti sani !
In medicina estetica poi gli usi sono molteplici:  stimolazione dermo-capillare, trattamenti di coagulazione selettiva, epilazione ecc.

I laser in funzione della loro potenza e quindi pericolosità sono così classificati:

Classe 1. Laser che sono sicuri nelle condizioni di funzionamento ragionevolmente

prevedibili, compreso l’impiego di strumenti ottici per la visione

diretta del fascio;

> Classe 1M. Laser che emettono radiazione nell’intervallo di lunghezze

d’onda tra 302,5 e 4000 nm, che sono sicuri nelle condizioni di funzionamento

ragionevolmente prevedibili, ma che possono essere pericolosi se

l’utilizzatore impiega strumenti ottici all’interno del fascio;

> Classe 2. Laser che emettono radiazione visibile nell’intervallo di lunghezze

d’onda tra 400 e 700 nm, per i quali la protezione dell’occhio è normalmente

assicurata dalle reazioni di difesa, compreso il riflesso palpebrale. Questa

reazione può essere prevista per fornire una protezione adeguata nelle condizioni

di funzionamento ragionevolmente prevedibili, compreso l’impiego

di strumenti ottici per la visione diretta del fascio;

> Classe 2M. Laser che emettono radiazione visibile nell’intervallo di lunghezze

d’onda tra 400 e 700 nm, per i quali la protezione dell’occhio è normalmente

assicurata dalle reazioni di difesa, compreso il riflesso palpebrale.

Tuttavia, l’osservazione può risultare pericolosa se all’interno del fascio

l’utilizzatore impiega strumenti ottici;

> Classe 3R. Laser che emettono nell’intervallo di lunghezze d’onda compreso

tra 302,5 e 106 nm, per i quali la visione diretta del fascio è potenzialmente

pericolosa, ma il rischio è inferiore rispetto a quello dei laser di classe 3B;

> Classe 3B. Laser che sono normalmente pericolosi in caso di visione diretta

del fascio. Le riflessioni diffuse sono normalmente sicure;

> Classe 4. Laser che sono in grado di provocare riflessioni diffuse pericolose.

Possono causare lesioni alla cute e potrebbero anche costituire pericolo

d’incendio. Il loro utilizzo richiede estrema cautela.( Fonte ISPESL – Istituto Superiore per la Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro)

Come si può leggere è difficile trovare laser sicuri al 100%, anche se ben lontani da strumenti in grado di vaporizzare un Klingon…
Attenzione quindi ai laser per epilazione domestica in quanto per lunghezza d’onda e potenza (classe 3) sono efficaci e sicuri, però attenzione alle scritte in piccolino sui manuali d’uso, ove sempre viene prescritta una visita da un medico, clausola che sa molto di “in caso di guai noi siamo manlevati da ogni responsabilità…”.
E inoltre per completezza d’informazione e per non essere tacciati di essere fomentatori di falsi allarmismi elenchiamo anche ciò che viene previsto (sempre dall’Ispesl) come norme si sicurezza, e se leggete quanto sotto riportato non c’è da prendere la cosa sotto gamba…

Ove possibile, il dispositivo laser deve operare in condizioni di confinamento

fisico;

> Per i laser montati in posizioni fisse: sistema di spegnimento automatico di

sicurezza;

> Il laser deve rimanere acceso unicamente durante l’uso;

> Accensione con sistema a chiave;

> I dispositivi laser, specie se di potenza, devono essere sottoposti a manutenzione

periodica;

> Rispetto delle istruzioni fornite dal costruttore;

> Locale provvisto di segnaletica;

> Nel caso di laser di potenza, accesso consentito alle sole persone autorizzate

e impedito alle altre tramite l’installazione di barriere fisiche (come porte a

codice magnetico);

> Impianti a norma, requisito ancora più stringente se si è in presenza di laser

di potenza;

> Ricambio dell’aria (rimozione degli inquinanti aerodispersi eventualmente

prodotti dal laser);

> Presenza di sistemi di aspirazione localizzata in caso di formazione di sottoprodotti

volatili;

> Assenza di superfici riflettenti o loro rimozione dal cammino ottico del fascio

radiante;

> Assenza di materiali infiammabili o esplosivi o loro rimozione dal cammino

ottico del fascio radiante;

> Lavoratori adeguatamente istruiti sui rischi connessi all’uso delle apparecchiature

laser, sui comportamenti idonei e sulle misure di prevenzione e

protezione;

> Lavoratori dotati, in funzione della classe di appartenenza del laser e del

rischio valutato, di dispositivi di protezione individuale per l’occhio e, se

necessario, per la cute (occhiali, guanti per i laser UV, guanti e tute inmateriale

ignifugo durante l’utilizzo di apparati di potenza);

> In accordo con i principi generali di tutela del lavoratore sulla base dell’art. 218

del D.Lgs 81/2008 e in relazione ai risultati della valutazione del rischio messa

in atto della sorveglianza sanitaria per gli addetti all’utilizzo di sistemi laser.
Concludendo, un’invenzione che fa dire: “Ma come si faceva prima quando non c’era !” Tanti sono gli impieghi e strabilianti i risultati ottenibili, considerati quelli non citati per brevità, altrimenti si scriverebbe un tomo enciclopedico !

Emiliano Dix

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I laser dermomedicali per epilazione: per un’epilazione seria, efficace e durevole.

Abbiamo scritto e sostenuto, e tutt’ora sosteniamo, che l’epilazione laser sia il miglior mezzo per ottenere un’epilazione permanente  (epilazione senza la ‘D’ appunto) e quindi risolvere l’inestetismo dei peli superflui.

Avevamo anche scritto  che tali strumenti sono utilizzati da personale con laurea in medicina e corsi di specializzazione per poter svolgere tale attività con tali strumenti.

Abbiamo sottolineato che non basta l’”attrezzo” perché  l’epilazione possa essere funzionale e riscuotere successo, serve una corretta analisi del derma e del pelo, diverso da zona a zona che si vuole epilare: le basette non sono come i peli sulle gambe, i baffetti delle donne non sono come i baffi degli uomini e così via !

Tutto questo perché ci preme evidenziare alcuni temi:

– il laser è uno strumento pericoloso se utilizzato a “cuor leggero”, basti ricordare il polverone sollevato dai laser puntati in volto ai calciatori sui campi di serie A, ma soprattutto in viso ai piloti dell’aviazione civile di tutte le compagnie aeree, e parliamo di laser di classe inferiore a quelli per l’epilazione…

– il laser per svolgere il suo compito deve essere “tarato” sul foto tipo di derma e pelo specifico del soggetto, altrimenti il risultato è inefficace !

Gli epilatori domestici non sono altrettanto efficaci proprio perché appartengono a classi di potenza insufficienti allo scopo, altrimenti dovrebbero e potrebbero essere manovrati solo da personale medico qualificato e con tutta una serie di misure di sicurezza, ne citiamo una ad esempio: indossare occhiali di protezione per la vista !

Chi fa notare che con gli epilatori domestici si ottengono buone epilazioni, facciamo presente che il termine è tecnicamente scorretto, ottengono una depilazione soddisfacente, in quanto i peli superflui non vengono devitalizzati “colpendo” il bulbo, ma “tagliati” dal laser più in profondità rispetto ad una lametta.

Inoltre il tempo per il trattamento domestico si dilata fino ad essere eccessivo specie per le parti corporee molto estese quali le gambe.

Consigliamo (consiglio di parte, d’accordo) di rivolgersi a centri specializzati con personale qualificato, per un risultato soddisfacente ed un costo economico vantaggioso se commisurato alla sua durata nel tempo !

Gabriele Goldoni

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Epilazione Laser vs Epilazione a Luce Pulsata.

Molti di coloro che si sottopongo a trattamenti dermoestetici di epilazione non hanno ben chiara la differenza tra epilazione laser ed epilazione tramite luce pulsata.

A tale scopo scriviamo questo breve articolo sperando di fugare ogni dubbio e perplessità, premettendo che entrambe le metodologie non hanno controindicazioni ed effetti collaterali se utilizzate da personale qualificato.

Il laser opportunamente calibrato sul foto tipo pilifero si trasforma da luce in calore al contatto con un determinato tono di colore del bulbo pilifero e lo “essica” in modo che non possa più nutrire il pelo che così non ricrescerà mai più.

La luce pulsata (in inglese IPL = Intense Pulsed Light ) è un’evoluzione del laser, ed ha i vantaggi di poter trattare aree più vaste e con maggiore velocità d’esecuzione, con lo stesso principio di funzionamento.

Nel caso di luce pulsata per evitare danni alla cute si applica un apposito filtro.

Riassumendo: il sistema di epilazione tramite Luce Pulsata lo possiamo definire il “fratello maggiore” dell’epilazione laser, perchè sono basati sullo stesso principio biofisico.

Gabriele Goldoni

Uff. Public Relation

DermalFlash

Mail: [email protected]

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Maggiore chiarezza sull’epilazione laser.

Il presente articolo per fare fronte ad una ripetitività di risposte alle FAQ sull’epilazione laser, in particolare per un gruppo che ritorna appunto con una frequenza incredibile, sperando così di fare cosa gradita a molti/e.
La prima domanda ricorrente che viene rivolta sempre è: “ E’ una procedura invasiva e/o dolorosa ?”
La risposta è :”Assolutamente no, sia per quel che concerne l’invasività che il dolore”, in quanto il personale qualificato tara lo strumento laser su una frequenza ad hoc per il foto-tipo di cute del paziente, che al massimo avverte un leggero tepore della durata di pochi secondi.
A tal riguardo basti pensare che oggi una zona a grande richiesta di trattamento è quella pubica !
L’altra FAQ è relativa alle aree che si possono trattare, ed anche per questa la risposta è semplice ed esauriente: tutte. Quindi: sì alle braccia, sì ovviamente per le gambe, sì per i “baffi”, sì per il dorso…
L’ultima, è forse quella più “tecnica”, e quindi un po’ più complessa da spiegare ed è relativa al perché occorrano più sedute.
I peli hanno un loro ciclo di vita. Per essere sicuri che il trattamento abbia successo bisogna colpire il bulbo pilifero quando è in fase attiva, vitale. In questo caso i tecnici parlano di fase “Anagen”.
Siccome non tutti i peli e le diverse regioni corporee sono contemporaneamente in questa fase “utile” , bisogna effettuare più di una seduta. Il numero varia inoltre dal tipo di area da trattare, si pensi al dorso di un uomo, in confronto alla zona paralabiale (“baffetti”), al grado di abbronzatura della cute ed al bioritmo del soggetto, più veloce in un soggetto giovane e più lento in una persona più avanti con l’età.

Fiduciosi di essere stati esaustivi ed aver sfatato alcune voci che altro non sono che dicerie senza fondamento scientifico, invitiamo tutti i lettori a scegliere i centri che propongano tale trattamento dermoestetico quando assicurino l’effettuazione tramite personale qualificato perchè sempre e comunque prima di iniziare si devono effettuare: una analisi per determinare il foto-tipo cutaneo, una breve indagine sullo stato di salute generale, ed in particolare del derma, e la non assunzione di particolari farmaci.

Gabriele Goldoni
Uff. Public Relation
DermalFlash
Mail: [email protected]

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I peli superflui ? Non sono sempre stati così (superflui) !

Il problema della depilazione e/o dell’epilazione e un problema “giovane”, dell’età moderna.
Esso nasce dall’evoluzione enorme che ha fatto il genere umano per emanciparsi dal regno animale.
Infatti anche l’uomo preistorico, come ancor oggi gli animali, usava la “pelliccia” quale strumento per difendersi dal freddo.
Ecco l’invenzione delle abitazioni: dalle grotte, alle capanne fino alle case con riscaldamento ed aria condizionata; all’invenzione degli abiti, la necessità di una folta pelliccia è andata scemando fino a sparire completamente.
Purtroppo però i peli non sono spariti altrettanto velocemente, ma si sono semplicemente assottigliati e diradati come ci ha ben insegnato Darwin con la sua “Teoria dell’Evoluzione” relativamente agli organi che più servono alla sopravvivenza della specie, i quali si adattano alle mutevoli condizioni ambientali e climatologiche.
Poi negli ultimi anni l’estetica ed i canoni della bellezza che ci hanno proposto i beniamini del grande schermo e le modelle sempre meno villosi e sempre più glabri (anche nelle zone più intime !), ci hanno portato ad avvertire il bisogno di avere anche noi una pelle liscia e vellutata come i petali di una rosa…
Così, se fino a qualche tempo fa l’uomo virile doveva essere anche villoso, il pensiero corre al futuro, ed a chissà quali strani canoni estetici e strane (ad oggi) mode ci proporrà…

Gabriele Goldoni
Uff. Public Relation
DermalFlash
T. 059-461977 – [email protected]

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MedikalBeauty Club: l’ “All in one” della bellezza e del benessere.

E’ certamente piacevole essere coccolati e massaggiati senza dover compiere più spostamenti nella stessa giornata, ossia moltiplicare il problema di trovare il parcheggio, moltiplicare i rischi di piccoli incidenti stradali o verbali di solerti vigili urbani, tenendo conto anche delle altre mansioni che la quotidianità ci impone e relativi spostamenti.

Ecco che allora tutti noi cerchiamo quei centri ove con un solo “passaggio” possiamo espletare più mansioni, da qui il grande successo dei centri commerciali polifunzionali, ove ai classici detersivi e biscotti troviamo: la farmacia, lo studio medico, l’agenzia assicurativa e lo sportello bancario o comunque il terminale bancomat.

Perché allora non applicare questa filosofia anti-stress anche a noi stessi, per rilassarci per farci massaggiare e coccolare, o addirittura trovare quei trattamenti che ci permettono di mascherare fin anche eliminare i segni del tempo che inesorabile scorre, rinverdire o mantenere l’abbronzatura ? (vista la stagione)

Se la risposta è stata: “Magari ! Ma dove ?” la risposta noi ce l’abbiamo:
– su internet c’è il nostro portale www.mbcweb.it che con un unico indirizzo (…internet !) vi guida nelle singole e specifiche sezioni del benessere, della medicina estetica ed anche della chirurgia estetica, tutto in un unico sito, per gli esterofili “all in one” appunto;
– e nei centri elencati sul portale vale la stessa filosofia, far trovare al visitatore tutto ciò di cui ha bisogno e di cui potrà beneficiare in futuro, sempre allo stesso indirizzo, senza necessità di navigatori Gps e/o di “impazzire” per “mettere in fila” gli orari con i luoghi degli appuntamenti e non dover quindi attraversare la propria città da nord a sud e da est ad ovest più volte nella stessa mattinata (o nella stessa serata) con il traffico sempre più caotico e frenetico !

A questo punto noi vi attendiamo numerosi sia in Internet che nei nostri centri ! A presto.

Gabriele Goldoni
Uff. Rapp. col Pubblico
MedikalBeauty Club
T. 059 461911
Mail: [email protected]

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