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The GreenWatcher presenta i suoi strumenti innovativi nella tappa fiorentina del Roadshow SMAU 2015

Una sostenibilità nuova, veloce, comprensibile. Misura quanto è green la tua azienda e promuovila ai consumatori eco-friendly in pochi click!

Firenze, 13 luglio 2015. The GreenWatcher srl, la startup innovativa per l’eco-sostenibilità è stata selezionata tra le migliori startup italiane per partecipare al roadshow SMAU. The GreenWatcher è la piattaforma web punto di riferimento per chi cerca e offre eco-sostenibilità.

Oggi l’offerta di eco-sostenibilità è sempre più grande, ma sempre più dispersiva. Per scegliere un ristorante o un negozio green, l’utente deve navigare tra decine di siti, e cercare di orientarsi tra centinaia di standard di eco-sostenibilità diversi. Anche le aziende si confrontano con problemi analoghi: non esistono standard univoci per dimostrare che la propria attività è eco-sostenibile.

Per rispondere a queste problematiche, The GreenWatcher coinvolge direttamente utenti e gestori di attività eco-sostenibili aperte al pubblico: le aziende misurano scientificamente la propria performance ambientale e si promuovono ad un pubblico selezionato che cerca il green, e gli utenti scelgono, secondo il criterio della eco-sostenibilità, tra migliaia di attività commerciali, ricettive e di ristorazione, in tutto il mondo, valutate attraverso un unico standard confrontabile.

Con The GreenWatcher l’eco-sostenibilità è univoca, semplice ed alla portata di tutti: il portale, in versione desktop e mobile, è disponibile in due lingue (italiano e inglese), conta ad oggi più di 5000 aziende e migliaia di utenti iscritti tra Italia, Europa, USA e Sud America.

Duccio Brunelli, CEO e Co-founder, riassume così l’innovazione di The GreenWatcher: “Offriamo alle aziende strumenti per la eco-sostenibilità fruibili online, in modalità self-service. Il nostro servizio è veloce, immediato e a basso costo, e comprende la misurazione scientifica della eco-sosteniblità dell’azienda (EcoValutazione), l’ottenimento del Certificato di eco-sostenibilità; la app per offrire green coupon agli utenti del portale. Inoltre, a differenza di tutte le possibilità attualmente presenti sul mercato per misurare ed attestare l’eco-sostenibilità, è parte integrante dell’offerta di The GreenWatcher la promozione: selezioniamo il mercato sensibile al green per una promozione mirata; attuiamo strategie ingaggianti e fidelizzanti per gli utenti; costruiamo e consolidiamo la reputazione eco-friendly delle aziende.”

Trovate The GreenWatcher nell’area Startup e Open Innovation di SMAU Firenze e mercoledì 15, dalle ore 11h10, durante lo Speed Pitching degli Stati Generali dell’Innovazione della Toscana.

Per ulteriori informazioni
www.thegreenwatcher.com
[email protected]

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Nasce The GreenWatcher, la nuova startup di ecosostenibilità

Il sistema accredita qualitativamente secondo un unico criterio i luoghi e gli esercizi che fanno sostenibilità e crea una nuova green community

The GreenWatcher è la più grande piattaforma globale che coinvolge gli utenti e i gestori di attività aperte al pubblico, e rappresenta il punto di riferimento per chi cerca e offre ecosostenibilità: un unico portale che consente agli utenti di scegliere tra migliaia di attività commerciali, ricettive e di ristorazione, in tutto il mondo, valutate secondo un unico criterio scientifico, per poter finalmente selezionare i luoghi green dove comprare, mangiare, divertirsi, passare il tempo secondo il criterio della ecosostenibilità, ed alle aziende di misurare scientificamente la propria performance ambientale con strumenti agili e comprensibili.

Oggi l’offerta di ecosostenibilità è sempre più grande, ma sempre più dispersiva. Non esistono riferimenti univoci per dimostrare che un’attività è ecosostenibile, e utenti ed aziende devono cercare di orientarsi tra centinaia di standard diversi. The GreenWatcher si ispira al concetto di “sostenibilità semplice” alla portata di tutti dove tutti sono protagonisti grazie alle proprie scelte quotidiane, alle proprie piccole o grandi azioni eco-sostenibili. Per questo mette a disposizione strumenti comprensibili ed immediati per coinvolgere attivamente utenti ed aziende nel perseguimento e nella diffusione della sostenibilità.

Ogni strumento è stato realizzato per garantire la semplicità d’uso, la massima democratizzazione dei risultati della ricerca scientifica, e della loro diffusione ed accessibilità ad un pubblico più vasto possibile. L’approccio nuovo e collaborativo utilizzato mira a riportare i valori della certificazione ambientale in un contesto di vita reale e vissuta, perché siano di stimolo ad un miglioramento continuo.

Ma come funziona The GreenWatcher nello specifico? 

La domanda e l’offerta di eco-sostenibilità si basa sulle EcoOpinioni, ovvero le segnalazioni degli utenti, e le EcoValutazioni ovvero il percorso di valutazione dell’eco-sostenibilità ambientale – basato sui criteri scientifici di misurazione oggettiva della sostenibilità ambientale degli spazi sviluppati attraverso una ricerca svolta con l’Università di Firenze e la regione Toscana – che le aziende in maniera autonoma possono fare direttamente online e che si concretizza nell’ottenimento di un certificato di eco-sostenibilità che sintetizza con un punteggio univoco, da 1 a 10  (EcoScore) i risultati ottenuti dal calcolo.

Due azioni, EcoOpinioni e EcoValutazioni, per un unico sistema e una meta comune: diffondere e migliorare la sostenibilità ambientale intorno a noi.  Il portale, disponibile in versione desktop e per dispositivi mobili, consente a tutti di fare la scelta più ecosostenibile, in ogni momento e ovunque. Il portale, disponibile in due lingue (italiano e inglese) conta ad oggi più di 4000 aziende e migliaia di utenti iscritti tra Italia, Europa, USA e Sud America.

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Fami Storage Systems presenta la nuova linea “EcoGreen”.

Spesso si pensa ai prodotti green come ad una semplice operazione di marketing per abbindolare il consumatore. Fortunatamente, però, esistono molti esempi positivi incoraggianti, tra cui emerge quello delle cassette “EcoGreen” di Fami Storage Systems, che dimostrano quanto la razionalizzazione delle risorse ambientali rappresenti un “affare” che va a vantaggio di tutti e che il recupero dei rifiuti può portare a un valore aggiunto come indica il trend, in costante crescita, relativo all’attenzione al mondo dei rifiuti e del riciclo, in quanto, diminuendo l’impatto ambientale con basse emissioni di anidride carbonica e pochi rifiuti, rende la logistica più efficiente e genera risparmio.
Infatti, queste cassette in polipropilene riciclato, commercializzate in diversi modelli impilabili e nei colori rosso, blu, verde, grigio e nero, prendono vita dalla valorizzazione dei materiali plastici originati dalla raccolta differenziata e dagli scarti industriali, dando dimostrazione concreta che un rifiuto, considerato materiale da buttare, può rinascere a nuova vita come materia prima seconda venendo impiegata nel ciclo di produzione di nuovi oggetti, con un consistente risparmio in termini di costi, consumo energetico e minor inquinamento.
Ai compratori, riconducibili a moltissimi ambiti produttivi, resta il privilegio, e la soddisfazione, di acquistare un prodotto ecosostenibile di buona fattura, resistente, a buon mercato e che tutela l’ambiente.

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BIOARCHITETTURA, PREMIATO PROGETTO INDIANO

Ferrara. E’ affascinante il progetto che ha vinto il 10° Premio Internazionale di Architettura Sostenibile Fassa Bortolo. Si tratta di un insediamento abitativo che ha rivoluzionato le condizioni di vita di 100 elefanti stanziali, dei loro custodi e relative famiglie in un’area devastata dalle cave di sabbia nel Rajasthan, regione arida nel nord-ovest dell’India. L’architetto premiato con la medaglia d’oro è Rahul Mehora di Mumbai, che è riuscito a trasformare un territorio quasi invivibile in un’area gradevole ed ecosostenibile per uomini e animali. E con investimenti minimi.

 

Acqua tutto l’anno in un insediamento ecosostenibile

Il progetto “Hathigaon – Housing for mahouts and their elephants” sfrutta le cavità artificiali create dall’attività estrattiva trasformandole in bacini: vere e proprie riserve d’acqua piovana indispensabili per la sopravvivenza umana e degli elefanti. Ma anche per la riqualificazione ambientale e microclimatica di tutto il territorio. Infatti, grazie alla raccolta delle piogge monsoniche, i terreni possono essere piantumati e accogliere gli insediamenti abitativi.

Secondo la giuria del Premio Fassa Bortolo, il progetto di Rahul Mehora rappresenta uno straordinario esempio di sostenibilità del paesaggio e del territorio, attraverso una riqualificazione intelligente e completa del territorio. Costi di realizzazione molto contenuti, materiali disponibili localmente e semplici tecniche di costruzione. Ma senza mai perdere di vista le esigenze di vita e di socialità di chi deve abitarci. E, naturalmente, quelle dei cento elefanti.

Bioarchitettura e bioedilizia, medaglie d’argento a Spagna e Italia

Due le medaglie d’argento assegnate ex-aequo dal Premio Fassa Bortolo. La prima, allo studio spagnolo Sol89 per la realizzazione di una scuola di cucina in un antico macello vicino a Cadice. Un esempio di recupero funzionale e di ristrutturazione di un edificio storico, reinterpretato in chiave contemporanea.
La seconda medaglia è stata attribuita al DAP studio di Milano per la realizzazione del Centro Civico Roberto Gritti a Ranica (Bergamo). Una biblioteca, un auditorium, uno spazio per l’infanzia, vari locali dedicati alla cultura e al tempo libero. Un “guscio” traslucido di grande impatto visivo che racchiude una varietà di spazi funzionali interni. Soluzioni architettoniche che, combinate all’uso di fonti rinnovabili, garantiscono elevati standard di efficienza e autonomia energetica.

Il Premio di Architettura Sostenibile Fassa Bortolo: filosofia e finalità
Obiettivo del Premio è stimolare la ricerca di soluzioni innovative nell’ambito della bioarchitettura. Aperto a 36 paesi del mondo, seleziona ogni anno progetti di architettura sostenibile realizzati da professionisti e studi di architettura e ingegneria nei cinque anni precedenti. Sono previsti anche premi riservati ai migliori progetti elaborati come tesi di laurea.
«La sostenibilità è un tema di importanza mondiale, perché riguarda la gestione delle risorse e gli effetti sul clima e sugli abitanti di tutto il pianeta», spiega Thomas Herzog, presidente della Giuria del Premio Fassa Bortolo. «L’aspetto più importante non è l’orientamento architettonico fine a se stresso. Il progetto vincente deve dare una risposta competente e responsabile alle caratteristiche specifiche del territorio, valutandone risorse e alternative. Deve dare un contributo importante alla cultura del territorio».
Altrettanto importanti per la giuria del Premio Fassa Bortolo sono gli aspetti climatici e ambientali. I progetti architettonici presi in esame devono contenere elevati standard qualitativi raggiunti attraverso un’approfondita analisi delle variabili ambientali. E ciò che viene costruito deve essere perfettamente integrato nel contesto ambientale.
Il Premio Internazionale di Architettura Sostenibile Fassa Bortolo è promosso dall’azienda Fassa Bortolo e dalla Facoltà di Architettura dell’Università di Ferrara. Fanno parte della giuria due docenti della Facoltà di Architettura dell’Università di Ferrara cui vengono affiancati, per ogni edizione, due architetti di fama internazionale che devono provenire ogni anno da culture diverse. Per incentivare e diffondere in tutto il mondo la cultura del costruire sostenibile.
La cerimonia di premiazione della decima edizione del Premio Fassa Bortolo si svolgerà il 18 giugno a Ferrara. Parteciperanno i membri della giuria e architetti di fama internazionale. Fra questi, Glenn Murcutt (Australia), Michael Hopkins (Gran Bretagna), Rahul Mehrotra (India), Peter Rich (Sudafrica), Erik Bystrup (Danimarca) e Hermann Kauffmann (Austria).

Fassa spa, un’azienda all’insegna della sostenibilità
Fassa spa, azienda leader nel settore dei prodotti e soluzioni per l’edilizia, è presente in Italia con 13 unità produttive. Il brand Fassa Bortolo vanta antiche tradizioni, il primo insediamento produttivo risale addirittura al diciottesimo secolo. Per il management aziendale, il rispetto dell’ambiente è un valore imprescindibile.
«Dall’ambiente – spiegano i titolari – vengono le materie prime essenziali per i nostri prodotti: carbonato di calcio e gesso. Nelle nostre cave utilizziamo esclusivamente tecnologie all’avanguardia. Così rispettiamo il territorio, l’ambiente e la salute dei lavoratori. Le nostre tecniche sono pensate in funzione del recupero ambientale e del riuso dell’area di cava a fine coltivazione. La nostra filosofia è semplice: tutto deve essere com’era prima. Siamo dotati di un Centro Ricerche interno. Si tratta di un laboratorio all’avanguardia, per prodotti migliori in un ambiente migliore».

Informazioni:

http://www.premioarchitettura.it/

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Collezione Aurea, con i suoi pavimenti, si fa interprete di un’architettura sostenibile

La certificazione 14001 di Viviaterra e il continuo impegno volto all’ambiente sono la chiave di volta nella realizzazione di materiali, pavimenti in cotto nello specifico, non solo belli e performanti ma anche contemporanei nella loro capacità di soddisfare le esigenze di un costruire sostenibile.

La materia è il supporto fondamentale dell’architettura. Consente di dare forma e concretezza a un’idea. Oggi questo legame diventa ancora più profondo dal momento che la raggiunta consapevolezza dell’impatto che il costruito ha sull’ambiente impone scelte attente e oculate in fatto di materiali per realizzare l’architettura contemporanea.

Vivaterra spa ha posto, sin dalla progettazione iniziale di Collezione Aurea, un gran risalto alla vivibilità degli ambienti interni, alla loro compatibilità con l’ambiente esterno e all’impatto che il suo ciclo produttivo ha e avrà in futuro sull’ecosistema, dando vita ad un materiale per il rivestimento verticale e orizzontale di qualità eccellente, di assoluta bellezza ed ecosostenibile.

Una linea di pavimenti che fa suo tema centrale e d’ispirazione il concetto di “armonia” non poteva non tenere in considerazione anche lo sviluppo sostenibile di volumi e spazi. Collezione Aurea non si “limita” ad essere bella e funzionale, sue prerogative sono la sicurezza e il confort abitativo che si esplicano nell’utilizzo di materiali naturali privi di tossicità che consentono all’abitazione di respirare.

L’articolato sistema di riciclo dell’acqua all’interno dello stabilimento, il recupero energetico dei gas caldi, il ricircolo forni, che consente di riscaldare l’intero comparto produttivo e gestionale, la cava a km 0, che consente di reperire l’argilla materia prima di lavorazione riducendo il trasporto su gomma, la raccolta differenziata, il riciclo primario e secondario dei materiali di produzione, sono tutti aspetti che consentono a Collezione Aurea di soddisfare i requisiti di un costruire contemporaneo e sostenibile.Collezione Aurea, con i suoi pavimenti, si fa interprete di un’architettura sostenibile

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Vivaterra sostiene la scelta di materiali bio per l’edilizia del futuro: il cotto imprunetino

Il Gruppo industriale Vivaterra ha raccolto e fatto suo l’invito fatto dalla comunità internazionale e rivolto al mondo della progettazione e costruzione edile, a porre una grande attenzione all’utilizzo di materiali naturali, biocompatibili e a risparmio energetico per la realizzazione di nuove opere architettoniche.

Il cotto è un materiale di rivestimento sia orizzontale che verticale che possiede di sua natura elevate qualità per quanto concerne l’estetica, la resistenza, l’isolamento termico e il rendimento energetico, per non parlare della sua naturalità. I pavimenti in cotto sono assolutamente atossici e garantiscono la facilità di smantellamento e riciclo e la più bassa emissione di radontra tutti i prodotti in commercio.

Il cotto un prodotto efficace sia in inverno sia in estate, è atermico per cui non si riscalda se esposto ai raggi solari, così come riesce ad ostacolare efficacemente la dispersione del calore nei mesi invernali, è resistente al gelo e alla salsedine per questi motivi il suo utilizzo è indicato tanto all’esterno quanto all’interno e ben si adatta anche ai più innovativi e sempre più attuali sistemi di riscaldamento a pavimento.

Vivaterra pone costante attenzione ai temi del risparmio energetico, non solo per quanto concerne gli stabilimenti produttivi dei marchi distribuiti, ma anche in fase costruttiva, alla sostenibilità, al benessere abitativo e ala continua ricerca ed innovazione di prodotti ad alte prestazioni.

 

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IL SOLE IN AGRICOLTURA: nuova energia per la tua azienda

 

Con il fotovoltaico  Manni Energy, una triplice opportunità:

 

produrre energia

 

rivalutare l’immobile

 

liberarsi dall’amianto.

IN AGRICOLTURA NEL 2012, grazie agli incentivi del Conto Energia, in pochi anni ti ripaghi l’impianto che poi diventerà una vera e propria fonte di guadagno!

Se sostituisci il tetto in amianto con una copertura isolante Isopan integrata con l’impianto fotovoltaico Manni Energy, gli incentivi del Conto Energia, garantiti per 20 anni, vengono incrementati fino al 25% per ogni kWh di energia prodotta!

Manni Energy smaltisce e sostituisce l’amianto del tuo tetto e realizza l’impianto fotovoltaico che comprende:

1 sopralluogo tecnico e progettazione

1 coordinamento delle attività di smontaggio e smaltimento

dell’amianto

1 installazione di nuova copertura isolante

1 fornitura del kit prodotti della migliore qualità, secondo le

disposizioni del GSE

1 installazione e collaudo

1 gestione di tutte le pratiche autorizzative e di ottenimento

dell’incentivo

1 allacciamento alla rete elettrica

1 monitoraggio della produzione

1 assistenza post vendita

1 garanzia dei prodotti per 10 anni

1 garanzia delle prestazioni per 25 anni

1 garanzia completa sul funzionamento dell’impianto per 2 anni

dall’installazione.

 

Manni Energy si occupa:

1 dell’eventuale finanziamento

1 della manutenzione e del monitoraggio delle prestazioni

1 dell’eventuale polizza All Risks

 

Manni Energy è una società del Gruppo Manni HP

leader internazionale da oltre 65 anni:

1 nella progettazione e produzione di strutture in acciaio per le

costruzioni

1 nella produzione di pannelli isolanti metallici per pareti e

coperture per le abitazioni, l’industria e l’agricoltura con

marchio Isopan.

Ciò significa GARANZIA di SICUREZZA e di salvaguardia del tuo

tetto fotovoltaico!

 

Per maggiori informazioni contatta Manni Energy al numero: +39 045 8088911, [email protected]

A cura dell’ufficio comunicazione e stampa

Gruppo Manni Hp

Dott.ssa Cristina Giacomin

tel. +39 0458088911

fax +39 0458205005

 

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Il gruppo Industriale VIVATERRA opera a sostegno del distretto imprunetino

VIVATERRA è un gruppo industriale fortemente calato nella realtà del territorio di appartenenza, ad esso è legato da molteplici fattori e i suoi marchi devono molto del loro successo alla materia prima, l’argilla Galestro, estratta dalle cave imprunetine. Questi i presupposti per un’attività costantemente volta alla tutela e promozione del distretto.

Aspetto fondamentale che lega in modo inscindibile VIVATERRA al distretto imprunetino si riscontra nel reperimento ed utilizzo della materia prima che marchi come Il Ferrone, Il Palagio e Cotto Impruneta lavorano sapientemente trasformandola nel cotto più prestigioso e qualitativamente eccellente che esista.

Molte delle peculiarità del cotto imprunetino, riconosciute ed apprezzate in tutto il mondo, si devono proprio alla superiorità dell’argilla che viene estratta esclusivamente dalle cave dislocate nelle colline intorno a Greve in Chianti, dove ha sede il Gruppo Industriale.

L’attenzione comunque volta alla tutela ambientale al rispetto dell’ecosistema che circonda gli stabilimenti produttivi e a tutti quegli accorgimenti e provvedimenti adottati per rendere il ciclo produttivo del Cotto il meno invasivo possibile per il territorio circostante rappresentano una marcia in più per i marchi VIVATERRA e una garanzia per chi vive e lavora nel distretto.

L’impegno per il sostegno del proprio territorio si spinge oltre con l’impegno ad utilizzare una manodopera prevalentemente locale sia per quanto riguarda gli stabilimenti produttivi dei marchi, sia per la parte amministrativa e dirigenziale del Gruppo.

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L’ecosostenibilità è al servizio dello sviluppo del cotto imprunetino

Attenzione all’ambiente, soluzioni green, rispetto per il territorio, espressioni molto attuali che rappresentano tematiche importanti, tenute in grande considerazione da VIVATERRA, gruppo industriale che pianifica il proprio dinamismo a sostegno del cotto imprunetino e di tutta l’attività economica che gli si è sviluppata intorno.

In un recente incontro è stato possibile, con uno degli amministratori del gruppo, un breve scambio di battute inerenti la salvaguardia ambientale e l’ecosostenibilità. Ma cosa vuol dire comportarsi responsabilmente nei confronti dell’ambiente per aziende che producono cotto? “Per VIVATERRA è fondamentale il rapporto con il territorio, è la nostra ricchezza primaria e proprio per questo abbiamo affrontato per tempo una progressiva presa di coscienza dell’impatto che il ciclo produttivo dei nostri stabilimenti poteva avere sull’ambiente circostante. Sulla base di queste osservazioni abbiamo preso tutte le possibili contromisure riuscendo ad ottenere la certificazione ISO 14001”.

Come si è tradotta nei fatti questa presa di coscienza? “Innanzi tutto abbiamo scelto di monitorare e conseguentemente ottimizzate l’utilizzo di energia, pianificando la produzione in modo da avere la massima resa produttiva con il minor dispendio energetico possibile. Il cotto viene realizzato impiegando metano come combustibile, con recupero energetico sia dei gas caldi con i fumi di combustione, mediante scambiatore di calore aria/aria, che dei gas caldi di raffreddamento, impiegati in maniera diretta”.

Qual è il rapporto di un gruppo come VIVATERRA con il nuovo imperativo del nostro tempo, il riciclaggio? “Il Gruppo è fortemente impegnato su questo fronte con molteplici iniziative. Tutti i dipendenti, sia del comparto amministrativo che produttivo, la dirigenza e persino i visitatori sono tenuti a rispettare le regole di una efficiente e quanto mai intransigente raccolta differenziata. I materiali di lavorazione sono interamente riciclati, nessuno scarto produttivo viene in alcun modo gettato. Inoltre abbiamo provveduto ad un riciclo completo dell’acqua con tali accorgimenti che ci hanno consentito di ridurne il consumo annuale di 3/4”.

Mi sembra di capire, dunque, che per voi l’ecosostenibilità ha un ruolo centrale per la crescita del cotto imprunetino? “Il rispetto dell’ambiente in cui viviamo dovrebbe essere fondamentale per tutti. Certo non nascondiamo che è un aspetto molto importante, un sostegno allo sviluppo di un prodotto che, nel suo essere 100% naturale, può essere annoverato tra i migliori materiali biocompatibili, aspetto che si va ad aggiungere a caratteristiche di assoluta eccellenza in termini di estetica e resistenza”.

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Dal bambù nasce la nuova linea di accessori hi-tech di Eco Store 

Eco Store propone in esclusiva nei propri punti vendita un’originale linea di accessori per computer realizzata in vero legno di bambù. La linea è composta da tastiera, mouse wireless, chiavetta usb 4 Gb, cuffie con microfono, auricolari. Poi ci sono altoparlanti realizzati in cartone riciclato.

I prodotti Natural Informatic sono decisamente originali e di grande di stile, diventano veri oggetti d’arredamento, offrendo una tecnologia avanzata. L’accattivante design della linea è un plus, ma la sua natura è funzionale per comunicare una sensazione di armonia. Questo grazie alle proprietà del bambù, che oggi sta rapidamente guadagnando popolarità fra architetti, designer e costruttori come materiale di pregio per le sue caratteristiche straordinarie.

Il bambù  è tecnicamente un’erba e cresce a una velocità notevole: alcune specie addirittura più di un metro al giorno con una resistenza meccanica molto alta. Il bambù ricresce con facilità, si rigenera senza necessità di essere ripiantato e non richiede uso di fertilizzanti o antiparassitari.

I prezzi sono: tastiera a 49,50 Euro, mouse wireless 24,90, cuffie con microfono 22,90, penna Usb 4Gb 17,90, casse cubo 12,90, auricolari con microfono 15,90.

La linea ha un design accattivante, è studiata per comunicare una sensazione di armonia e si rivolge a un ampio target di fruitori, ma soprattutto agli amanti dei materiali naturali.

Grazie alla linea proposta da Eco Store può essere poi quantificato un risparmio notevole sull’utilizzo della plastica. Il mouse in bambù fa risparmiare 250 grammi di plastica e la tastiera addirittura mezzo chilo. Il bambù, inoltre, è antibatterico, limita le radiazioni del computer, garantisce un’elevata adattabilità ai cambiamenti climatici e limita la sudorazione delle dita. Usare un accessorio in bambù e molto più confortevole di uno in plastica.

Per maggiori informazioni: www.ecostore.it

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Palagio Engineering annuncia la partecipazione a AIA 2011, National Convention and Design Exposition

L’esposizione è programmata dal 12 al 14 Maggio 2011 a New Orleans presso l’Ernest N. Morial Convention Center e promette di essere l’evento dell’anno, a livello mondiale, in materia di innovazione e sviluppo in ambito architettonico e di design. Palagio Engineering, con la sua pluriennale esperienza nel settore ingegneristico e nella realizzazione di pareti ventilate e frangisole in cotto imprunetino, non poteva mancare questo appuntamento.

800 espositori provenienti da tutto il mondo per presentare al pubblico nuovi prodotti, tecnologie e soluzioni innovative per il design. Vedere e toccare con mano, prendere informazioni dettagliate direttamente da chi progetta e produce: questi gli aspetti peculiari della manifestazione. In questo contesto si esplica la partecipazione di Palagio Engineering, che nella sua attività di progettazione e realizzazione di pareti frangisole e ventilate collabora con ingegneri ed architetti nazionali ed internazionali.

AIA sin dal 1857 ha rappresentato un punto di riferimento per il mondo dell’architettura, catturando l’attenzione di tutti gli addetti al settore e dettando le ultime tendenze progettuali. I membri di questa organizzazione, che anche quest’anno sta ultimando i preparativi per la manifestazione, aderiscono ad un codice etico e professionale sinonimo di garanzia, per clienti e collaboratori, di elevatissimi standard di competenza, preparazione e serietà.

Un appuntamento che vedrà anche Palagio Engineering tra gli assoluti protagonisti, in un momento in cui i materiali naturali di rivestimento per pareti esterne di edifici e costruzioni gode di grandi favori. Palagio Engineering offre soluzioni all’avanguardia, studiate e perfezionate in ogni dettaglio sia esso strutturale sia estetico. Inoltre si trova a poter contare su un materiale, la terracotta imprunetina, di gran pregio e dalle qualità altamente vantaggiose sia in termini di bellezza e raffinatezza, sia di risparmio energetico, di assorbimento acustico  e di manutenzione. Le lastre in cotto di “Il Palagio” sono forgiate dalla terra con acqua e fuoco, realizzate in loco, contribuendo così a ridurre le movimentazioni di materiale su strada, per cui si inseriscono alla perfezione nel contesto dell’ecosostenibilità.

AIA 2011, un evento che quest’anno si presenta ancora più rinnovato e incrementa ulteriormente il suo ruolo di vetrina di idee innovative e green e soluzioni tecnologiche all’avanguardia che ispireranno e condizioneranno la progettazione del prossimo futuro.

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PER L’ITALIA L’ECOSOSTENIBILITA’ NON E’ PIU’ UN PROBLEMA, LA RISPOSTA: “SPAZIO INFINITO”

Recanati, primo progetto pilota per 93 alloggi in Social-Housing

I Popolari da sempre sensibili allo spreco energetico soprattutto in un periodo di congiuntura economica, in cui le famiglie non riescono ad arrivare alla 3^ settimana, hanno sensibilizzato noti industriali marchigiani che operano nel settore del risparmio energetico e nella tutela dell’ambiente.

Martedì 8.2.2011, il Segretario Politico Corrado Tocci e il Segretario Organizzativo Maurizio Compagnone, hanno stilato un programma di intervento con gli industriali marchigiani del settore da sottoporre agli amministratori comunali, alle cooperative edilizie ai costruttori per lanciare un nuovo progetto di edificabilità ecosostenibile, ovvero edifici a impatto ambientale “Zero”.

L’incontro è stato accolto con favore da ambo le parti, i Popolari veicoleranno l’idea attraverso i Centri Multiservizi, dove entro il mese di Marzo i cittadini potranno avere qualsiasi informazione.

Il 21.2.2011 sul Sole24 ore, uscirà Un servizio sulla casa del 2020, mentre gli altri discutono di “Bunga Bunga” i Popolari proseguono nell’innovazione dello stato sociale di questo Paese.

Il progetto è finalizzato ad una casa a triplo zero ZERO CO2 EMISSION.

Una casa a zero emissioni è il sogno di tutti, degli ambientalisti ma anche alle persone attente agli sprechi energetici ed al degrado ambientale causato dall’immissione in atmosfera dei gas serra.

L’idea dopo le difficoltà iniziali è diventata realtà, “Spazio Infinito” è riuscito a rendere fattiva quella che sembrava solo una idea la prima casa ad emissioni zero di Co2 in atmosfera.

Il successo raggiunto è stato ottenuto anche grazie alla collaborazione instaurata con il mondo accademico del dipartimento Energia e Ambiente di varie Università.

I Popolari hanno scelto il progetto “Casaxylia” dell’azienda “Spazio Infinito” come progetto per l’innovazione in campo abitativo.

Le costruzioni saranno ad impatto ambientale “zero”, anticipano di dieci anni l’applicazione sul mercato della direttiva europea 2010/31/CE che stabilisce a partire dal 2018, che tutti i nuovi edifici pubblici o privati che siano vengano realizzati con sistemi di impianti che non fanno ricorso ad uso di combustibili fossili e che non emettono Co2 in atmosfera.

L’innovativo edificio determina il suo basso fabbisogno energetico dalla sua composizione strutturale estremamente passiva e grazie all’energia prodotta da fonti rinnovabili che rifornisce l’innovativa impiantistica dell’abitazione basata su funzionamento elettrico di apporti di energia verde certificata.

Un contributo determinante alla riuscita del progetto è stata l’applicazione di principi domotici di controllo e gestione dei consumi energetici dell’abitazione. Grazie ad un software realizzato su indicazione dei tecnici di “Spazio Infinito”, e commissionato alla società Tecnojest, si è riusciti a creare importanti relazioni funzionali tra utente finale e gestione del risparmio nelle abitazioni, tenendo in considerazione le esigenze di abitudine di ognuno.

Estremamente all’avanguardia ed efficiente , si propone anche per la realizzazione di edifici in Social Housing dove la determinazione del costo finale di vendita è legata anche a principi economici-sociali.

Un importante riconoscimento a tale innovativo sistema abitativo è stato l’invito ricevuto, e la successiva partecipazione il 21.1.2011, ad un work shop internazionale dal titolo “ Costruire la città sostenibile, inventare una nuova urbanizzazione” organizzato dal Ministero Francese dell’Ecologia, dell’Energia e dello sviluppo sostenibile tenutosi a Parigi presso il polo universitario Cluster Descartes nel territorio di Marne-la-Vallèe dove il sistema è stato apprezzato dai numerosi operatori europei presenti in rappresentanza di nazioni facenti parte della comunità europea e dai rappresentanti di paesi nord-africani della fascia mediterranea.

Il progetto ha ingenerato molta curiosità anche nei Media stranieri oltre che italiani.

i Popolari sono stati i primi ad aver compreso, il vantaggio per i Comuni, i Cittadini e le Imprese che vogliono specializzarsi in questo nuovo tipo di edificazione eco sostenibile.

I Popolari si impegneranno a promuovere il progetto di “Social-Housing” nei vari distretti comunali italiani.

L’azienda in collaborazione con primarie università e con la Società Tecnojest, partner ufficiali sta ponendo le basi per realizzare anche un protocollo di certificazione energetico-ambientale a cui far riferimento sul mercato dell’edilizia in generale per la certificazione energetica degli edifici.

Il primo insediamento pilota di Eco-Villaggio costituito da 93 alloggi in Social – Housing, basato sulla nuova tecnologia ed sui nuovi concetti abitativi, sorgerà nel Comune di Recanati.

La Segreteria Organizzativa

Ogni informazione sarà a vostra disposizione nei Centri Multiservizi dei Popolari
Tel. Nazionale +39.06.64821904

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La progettazione di Nova Verta International punta a soluzioni “green” per le cabine di verniciatura

L’utilizzo di cabine di verniciatura, zone di preparazione e paint rooms rappresenta già di per sé un’alternativa ecologica alla verniciatura realizzata all’aria aperta, che ancora oggi risulta essere molto frequente. Tuttavia l’ufficio progettazione di Nova Verta porta avanti un programma teso a migliorare sempre più le prestazioni dei suoi impianti, eliminando le emissioni tossiche e riducendo i consumi.

“La verniciatura tradizionale di veicoli e mobili non è un’attività che si va ad attestare ai massimi livelli in ambito ecologico, eppure l’utilizzo dei nostri impianti e molte delle innovazioni che fino ad oggi abbiamo apportato rappresentano un valido sforzo per renderla sempre più “Green”, al passo con i tempi e per niente inquinante” così si esprime la direzione di Nova Verta invitata a riflettere sul tema “ecologia” in un recente incontro.

Gli impianti di verniciatura Nova Verta, dal più semplice al più complesso sono rigorosamente progettati, realizzati e assemblati secondo le più rigide norme antinquinamento ambientale, e questa è una garanzia certificata anche a vantaggio degli operatori, la cui salute viene tutelata durante tutte le fasi di lavorazione.

Il comparto sviluppo e progettazione tecnologica assicura un approccio integrato alla prevenzione e alla riduzione delle emissioni nell’aria, alla gestione dei rifiuti, all’efficienza energetica, infatti è sempre molto attento alle richieste provenienti dal mercato in tema di sostenibilità ed efficienza energetica, e alla normativa sia essa nazionale o internazionale che regola le emissioni di polveri volatili e vieta il libero scarico di sostanze pericolose. L’impiego di un sistema di filtri all’avanguardia, rigide istruzioni di manutenzione e sostituzione delle parti rappresentano garanzie di primaria importanza in tema di esalazioni tossiche. Attraverso sistemi aspiranti tecnologicamente sempre più evoluti le polveri sospese vengono intrappolate nei filtri riducendo sensibilmente l’impatto ambientale.

La tecnologia applicata da Nova Verta consente inoltre di diminuire ed ottimizzare i tempi di verniciatura e asciugatura, permettendo di contenere i costi, un fattore che dovrebbe andare ad incentivare l’utilizzo di impianti professionali. L’introduzione di nuovi optional quali ad esempio il Bruciatore Premix, il Sistema Wind e il Touch Screen 2.0 ha reso possibile un ulteriore miglioramento dei già ottimi risultati ottenuti fino ad oggi nei dati relativi ai consumi, sia energetici, sia di tempo di lavorazione sia di consumo di materiali di ricambio.

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Pannelli solari fotovoltaici: mercato green conveniente per imprese e privati

Il decollo del fotovoltaico in Italia, accreditato da più fonti e dall’impennata di ordini di pannelli e moduli fotovoltaici da parte di imprese e privati, si inserisce nel grande discorso dell’ecosostenibilità, sempre più urgente e non più rinviabile, e nella progressiva consapevolezza dei vantaggi dell’energia solare: fonte energetica inesauribile, risparmio sulla bolletta elettrica, assenza di qualsiasi tipo di emissione inquinante, modularità del sistema e bassissima manutenzione e relativi costi. I vantaggi del fotovoltaico, insomma, sono numerosi e sono sempre più sotto gli occhi di imprese e industrie, ma anche dei privati.

Le aziende produttrici di pannelli solari fotovoltaici possono oggi rispondere a esigenze sempre più specifiche, attraverso la personalizzazione dei pannelli da adattare a qualsiasi tipo di superficie e di edificio, industriale o domestico, e fornendo per la loro clientela un pacchetto completo, che comprende, oltre alla produzione, progettazione, fornitura e installazione, fino alle pratiche burocratiche e finanziarie per l’ottenimento delle agevolazioni.

I costi del fotovoltaico, con la possibilità di incentivi e agevolazioni iniziali unita al considerevole risparmio nel tempo con bollette contenutissime, sono quindi sempre più appetibili per le imprese e anche per le realtà domestiche. Inoltre i moduli fotovoltaici si adattano agli scopi più diversi: possono essere impiegati per illuminazione pubblica – lampioni fotovoltaici – e per integrazione architettonica negli edifici, coniugando qualità estetiche e funzionalità.

I moduli fotovoltaici, tra loro diversificati in monocristallini e policristallini, sono attualmente impiegati soprattutto per capannoni e strutture industriali: le ampie coperture piane non ombreggiate e la necessità di un fabbisogno energetico ingente e continuo rendono questa tecnologia green più che adatta ed efficace, senza contare poi il fatto che i costi e i lavori di manutenzione dei moduli sono bassissimi rispetto ad altre soluzioni.

Le aziende di impianti fotovoltaici in Italia hanno innanzitutto il merito indiscusso di incentivare una fonte energetica che limita fortemente l’utilizzo dei combustibili fossili tradizionali, ma anche quello di diffondere una tecnologia che riduce i costi per le imprese, soprattutto quelli a lungo termine, e, stando alle ultime rilevazioni, queste aziende danno un forte contributo alla competitività italiana sul mercato internazionale, investendo e facendo investire le industrie su un’economia green che avrà sempre più voce in capitolo.

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Il bruciatore Premix esalta le prestazione delle cabine di verniciatura Nova Verta in modo ecosostenibile

Il miglioramento della funzionalità degli impianti di verniciatura è lo scopo primario del comparto progettazione e sviluppo di Nova Verta. La ricerca e lo studio hanno portato alla creazione di bruciatore Premix, un optional in grado di ottimizzare le prestazioni delle cabine di verniciatura dell’azienda Toscana ed ecologicamente sostenibile.

Il bruciatore PREMIX, realizzato in due modelli diversi RX250 e RX350 per adeguarsi alle più differenti condizioni climatiche, è stato studiato per aumentare il rendimento delle cabine di verniciatura, nel pieno rispetto della normativa internazionale antinquinamento. Il suo sistema di alimentazione consente di creare una perfetta miscela di aria e gas prima che questa venga immessa all’interno del bruciatore.

L’ottimizzazione del grado di efficienza, la premiscelazione e il buon campo di modulazione sono le sue caratteristiche primarie, tese a soddisfare le esigenze di impianti tecnologicamente molto avanzati, in crescita e sviluppo continuo come accade per le cabine di verniciatura Nova Verta. La fiamma modulare consente di variare la temperatura della mandata in base a quella esterna, questo ovviamente si riflette in un incremento dei risultati finali e al contempo consente di ridurre la frequenza di accensioni e spegnimenti con un conseguente aumento della durata del bruciatore. La modulazione permette di dosare la giusta quantità di combustibile in base al calore necessario per una determinata fase produttiva eliminando gli sprechi energetici.

Premix è un bruciatore dal design compatto che nulla cede in termini di efficienza e prestazioni, eccelle nell’utilizzo dell’energia, riduce le emissioni di fumi di anidride carbonica ed ossidi di azoto che si attestano su parametri ben al di sotto di quelli europei e garantisce l’asciugatura della verniciatura in tempi più rapidi e con standard di qualità superiori.

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La CASA ECODOMOTICA del futuro ora è presente e da Lops puoi perfino provarla per una notte!

L’idea è geniale: una casa eco domotica totalmente funzionante costruita all’interno di uno showroom, che si può visitare guidati da professionisti esperti, acquistare e- prima di ciò- provare per una notte! Non stiamo parlando del Grande Fratello ma di una trovata davvero originale di un lungimirante imprenditore di Trezzano S/N, Nicola Lops, che, alle prese con la creazione della prima fiera al mondo permanente per la casa, ha dato vita anche ad un progetto rivoluzionario.
Appare come incastonata fra le mura dello showroom, la casa eco domotica, come se fosse stata calata dall’alto dall’enorme braccio meccanico di una gru e lasciata cadere dolcemente sul pavimento dell’edificio. Quest’abitazione ospita al suo interno le più avanzate tecnologie domotiche e di automazione, deliziose oasi di benessere per la cura del proprio corpo e del proprio spirito, arredi di grande stile e qualità e sistemi ecosostenibili per il risparmio energetico, la tutela dell’ambiente e la garanzia di vivere in un luogo confortevole e sano. L’abitazione è stata costruita all’interno dello spazio Nasce Casa, nel distretto Lops Expo Casa di Trezzano sul Naviglio, il regno dell’abitare in cui potete trovare tutto, ma proprio tutto, riguardo alla casa, spaziando dal mondo della ristrutturazione alla gestione di pratiche, dalla consulenza alle realizzazioni “chiavi in mano”.

Ti aspettiamo il 14 aprile, dalle 18.30 alle 23.00, per l’imperdibile evento inaugurale Fuori Salone della casa eco domotica.
Dal 14 in poi potrete fissare una visita all’interno dell’abitazione tramite gli architetti Barbara Salaroli e Massimiliano Martano allo 02-4457741. Durante il tour verrete accompagnati da professionisti esperti, in grado di spiegarvi ogni dettaglio e sorpresa racchiusi in questo piccolo regno del benessere abitativo.

Ufficio stampa: Marina Shafik, Lops Expo Casa- C.349.3556984
LOPS Expo Casa è un marchio di:
Case dal Mondo srl – Via Cellini, 2/A – 20090 Trezzano s/N (Mi)
Tel. 02.44577467– Fax: 02-44577498 [email protected] – www.lops.it

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playPorter. Sincronizzati con l’ambiente!

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  • 27 Marzo 2010

La mobilità sostenibile oggi è una realtà concreta. A dare l’esempio è la città di Reggio Emilia.

Qui si pensa verde. Qui c’è elettricità nell’aria. Nel vero senso della parola.

Le strade del centro sono piene di Porter Piaggio, piccole grandi citycar 100% elettriche.
Non a caso, Reggio Emilia è stata premiata come prima città elettrica d’Europa già nel 2003.
Tanti hanno deciso di “sincronizzarsi” con l’ambiente, facendo una scelta intelligente per muoversi in libertà: all’inizio il Comune, poi farmacie, polizia, vigili del fuoco, associazioni di categoria, infine imprese, negozi, artigiani e privati cittadini.

L’impulso a questa consuetudine eco (come estensione del progetto di mobilità sostenibile del Comune di Reggio) nasce da un’opportunità straordinaria: l’eco-noleggio a lungo termine dei Porter che, negli anni, ha portato 250 veicoli elettrici sulle strade, sensibilizzando la cittadinanza.
L’iniziativa è ideata e promossa da Confcommercio d’intesa con Zapi S.p.A. (azienda reggiana leader mondiale nei sistemi di controllo per motori elettrici), in collaborazione con Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Reggio Emilia, Comune di Reggio Emilia e TIL (Trasporti Integrati e Logistica Srl, la società che noleggia i mezzi). Un esempio unico di condivisione di intenti ecologici fra pubblico e privato, dove un’azienda come Zapi ha addirittura stanziato fondi per abbassare i costi di noleggio: 150 euro al mese per il primo semestre. All inclusive.

I vantaggi? Da non crederci.
Ecologici ed economici.
Il Porter non inquina, non fa rumore, può circolare ovunque (anche in zone a traffico limitato e durante i blocchi del traffico con permesso gratuito) e non ha nessun costo aggiuntivo.
Il carburante? Non ne hai bisogno. I parcheggi? Sono gratis. Assicurazione, bollo, manutenzione, assistenza stradale? Tutto compreso nel costo di noleggio.
Di questi tempi non è poco.
Usare le auto elettriche significa ridurre in modo netto l’inquinamento atmosferico e acustico, ma anche muoversi liberamente e avere facile accesso al centro. E’ così che l’eco-noleggio ha risolto numerosi problemi di mobilità di passeggeri e merci in città – soprattutto nei periodi di restrizione del traffico – dando nuovo impulso alla fruizione razionale del centro storico e allo sviluppo economico locale.
Con un’attenzione particolare all’aria che respiriamo.
Per informazioni: www.ariamia.com

Porter Piaggio (Reggio Emilia)

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