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Gli italiani e la seduzione in auto

L’automobile non è semplicemente un mezzo di trasporto, ma una compagna di vita, una passione, un vero e proprio amore. Ma cosa succede quando l’abitacolo della propria quattro ruote diventa un luogo di seduzione? Il Centro Studi e Documentazione Direct Line – la più grande compagnia di assicurazione auto on line http://www.directline.it – ha voluto chiedere agli automobilisti italiani come si comportano alla guida quando sono accompagnati dal un passeggero particolarmente attraente.

 

La ricerca conferma che il carattere passionale che caratterizza il popolo italiano sembra manifestarsi anche alla guida: il 44% del campione intervistato ammette infatti di lasciarsi deconcentrare da un passeggero di bell’aspetto. Nello specifico, il 22% afferma di sentirsi teso, il 9% si considera distratto e il 13% arriva addirittura a distogliere lo sguardo dallo strada per ammirare la persona che ha accanto.

 

Non tutti gli italiani cedono però a comportamenti pericolosi: fortunatamente il 57% afferma con fermezza di restare concentrato e attento alla strada anche quando è seduto accanto ad un passeggero particolarmente attraente. Analizzando i dati per genere, è interessante notare come la tendenza a distogliere lo sguardo dalla strada per guardare il proprio passeggero sia un comportamento diffuso soprattutto tra gli uomini che con il 18% di “colpevoli” superano di ben 10 punti percentuali le automobiliste. Ma interessante notare che anche le donne al volante subiscono il fascino del bel passeggero sentendosi più tese rispetto agli uomini (25% contro il 18% ).

 

Ma qual è l’errore più diffuso tra gli automobilisti che si lasciano affascinare dal proprio passeggero? Sicuramente è quello di sbagliare strada, il 37% ammette infatti di aver sbagliato percorso almeno una volta. A seguire due distrazioni ben più gravi: dimenticare di allacciare le cinture di sicurezza (9%), e fare manovre azzardate (9%) che mettono a rischio la sicurezza stradale propria e degli altri. A sbagliare strada sono specialmente i giovani automobilisti tra i 18 e i 24 anni (45%) e i 45 – 55enni (45%), mentre il 12% dei 25 – 34enni dimentica di allacciare le cinture e il 10% dei 35 – 44enni ammette di incorrere in manovre azzardate. Da sottolineare comunque che quasi la metà degli intervistati (45%) afferma invece di non cadere in alcuna distrazione e di non aver mai compiuto nessuno di questi sbagli nonostante il bell’aspetto del compagno di viaggio.

 

Sbagliare strada non è sempre frutto di una distrazione involontaria: il 59% degli italiani confessa infatti di aver scelto almeno una volta volontariamente un percorso sbagliato per allungare il tragitto e passare più tempo con la persona seduta accanto. Il 26% afferma di aver utilizzato questo escamotage in gioventù, il 21% dichiara di averlo fatto con il partner attuale per poter stare al suo fianco più a lungo, mentre il 12% dice di aver ceduto alla tentazione solo con passeggeri con i quali si è trovato particolarmente a proprio agio. Impassibile invece il 41% che non ha mai utilizzato questo espediente.

 

Lo stile di guida sembra essere una vera e propria arma di seduzione per gli italiani: il 58% degli intervistati ammette infatti di modificare la propria guida per far colpo su un compagno di viaggio particolarmente attraente. Il 26% afferma infatti di averlo fatto almeno una volta, il 19% simula grande sicurezza, mentre il 13% cerca in tutti i modi di apparire disinvolto. Un integro 42% dichiara invece di non aver mai modificato il proprio comportamento al volante per impressionare il proprio passeggero.

 

“Con questo sondaggio Direct Line ha voluto non solo fornire una fotografia ironica della seduzione alla guida, ma anche offrire uno spunto di riflessione – commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing di Direct Line. Ancora troppo spesso infatti capita di lasciarsi distrarre da chi ci sta accanto e di commettere leggerezze che possono dimostrarsi molto pericolose per tutti coloro con cui si condivide il viaggio e per tutti coloro con cui si condivide la strada.  Direct Line è da sempre attiva nella promozione di una guida sicura e civile, per questo abbiamo voluto sottolineare come, per quanto possa essere gradevole la persona seduta nel posto passeggero, è di fondamentale importanza non deconcentrarsi e prestare la giusta attenzione alla strada, nel rispetto di tutti”.

 

Fonte della ricerca:

 

L’indagine ha coinvolto 1.000 individui di età compresa tra i 18 e i 64 anni su popolazioni. È stata condotta con metodologia CAWI (computer-assisted web interviewing), attraverso il panel proprietario di Duepuntozero Doxa. Le interviste sono avvenute a aprile 2014.

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Direct Line: una mostra itinerante analizza la “convivenza” tra pedoni, automobilisti, ciclisti e motociclisti sulle strade italiane

Direct Line http://www.directline.it – la più grande compagnia di assicurazione auto on line – da sempre impegnata nella creazione e nella promozione di una cultura della guida sicura, dà il via alla fase conclusiva di Share the Road, il progetto volto a promuovere l’educazione stradale intesa come rispetto delle regole, ma, soprattutto, come rispetto delle persone.

 

Una mostra itinerante, inaugurata il 17 settembre al Superstudio Più di Via Tortona 2 a Milano con un vernissage in anteprima, mostra quanta educazione c’è sulle strade italiane, rielaborando in maniera originale e d’impatto i dati raccolti dalla viva voce degli italiani durante tutto il progetto. Da aprile a maggio un’auto rossa Direct Line guidata da un team composto da intervistatore, fotografo e videomaker, ha infatti attraversato lo Stivale alla ricerca di autisti, centauri, ciclisti e pedoni per raccogliere testimonianze, opinioni e punti di vista sul tema della convivenza su strada attraverso l’iniziativa denominata Share the Road. La mostra del 17 settembre è stata arricchita anche dalle immagini realizzate ad hoc che hanno come soggetto alcuni tra gli influencer più seguiti della rete alle prese con pose e situazioni che interpretano in maniera divertente e diretta alcune tra le situazioni di vita comune su strada.

 

Il viaggio di Share the Road iniziato ad aprile non finisce e continua attraverso tre tappe che mostreranno a tutti i protagonisti della strada la rappresentazione fotografica dei dati raccolti durante le prime 6 tappe del progettoon the road (Milano, Torino, Verona, Bologna Firenze e Roma). Ma a rendere ancora più innovativa l’esposizioni saranno le istallazioni, che vedranno 5 Fiat 500L rosse utilizzate da Direct Line come speciali cavalletti per sostenere le immagini realizzate.

 

Scoprire chi sono i più indisciplinati al volante, quali sono i comportamenti più consueti di ciclisti, pedoni, automobilisti e motociclisti e quali consigli di sicurezza i protagonisti della strada si raccomandano l’un l’altro, è facile, basta partecipare ai tre eventi aperti al pubblico:

 

  • Firenze – 20 settembre, piazza Ognissanti

 

  • Verona – 27 settembre, piazza San Zeno

 

  • Milano – 28 settembre, piazza Gae Aulenti

 

Le mostre, come l’intero progetto Share the Road, rivive sui principali Social Network grazie ai profili ufficiali di Direct Line, che hanno raccontato step by step questo viaggio attraverso l’hashtag #sharetheroad

 

Siamo molto orgogliosi di questo progetto, Share the Road ha rappresentato per noi un grande impegno ancora più concreto in favore della guida sicura, educata e civile. – commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing Direct LineIl nostro contributo su questo tema è da sempre molto forte, ma grazie a questo progetto itinerante abbiamo potuto e voluto incontrare direttamente sul campo coloro che la strada la vivono da tutti i punti di vista. Ascoltare le voci degli automobilisti, ciclisti, motociclisti e pedoni italiani in giro per lo Stivale ci ha permesso di avere una fotografia definita e chiara di quello che accade sulle nostre strade. La mostra è la degna conclusione di questo viaggio alla scoperta dell’educazione e del rispetto che, come in ogni aspetto della vita, non può mancare nemmeno on the road. Con l’esposizione dei dati raccolti nelle piazze italiane speriamo di poter svolgere un servizio pubblico che possa rendere i cittadini consapevoli di quelli che sono i comportamenti da evitare e quelli da adottare nel rispetto di tutti coloro che vivono la strada. Il tutto presentato in maniera originale, divertente e diretto in perfetto stile Direct Line”.

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Direct Line si fa in 3 per i nuovi clienti: 3 mesi gratis di polizza auto

Direct Line http://www.directline.it – la più grande assicurazione auto on line – è ancora più vicina ai consumatori grazie a una nuova campagna promozionale. Fino al 14 gennaio 2015 coloro che acquistano una nuova polizza auto con Direct Line possono avere ben 3 mesi gratis di polizza: saranno assicurati per un intero anno ma pagheranno solo 9 mesi, grazie ad uno sconto del 25%.

 

Beneficiare della promozione è davvero facile: basta calcolare un preventivo includendo le tre garanzie Infortuni del Conducente, Assistenza stradale e Tutela giudiziaria su Preventivo Direct o telefonicamente al numero 848.80.11.80 e acquistare con carta di credito con pagamento annuale almeno 3 giorni prima della decorrenza. Per avere il massimo dello sconto i clienti dovranno inserire la targa di un’altra auto del nucleo familiare già assicurata con Direct Line.  Tutti i dettagli su directline.it

 

Un’occasione imperdibile per diventare cliente Direct Line e assicurare la propria auto e la propria serenità, approfittando dell’esperienza e della qualità di Direct Line usufruendo di:

 

  • Garanzia Infortuni del Conducente: tutela il guidatore in caso di incidente con colpa, risarcendo eventuali danni subiti alla persona
  • Assistenza stradale: permette a chi la sottoscrive di ricevere aiuto 24 ore su 24 tutti i giorni dell’anno in caso di incidente o guasto
  • Tutela giudiziaria: è la garanzia che da la possibilità di avvalersi dell’aiuto di un professionista in difesa degli interessi di chi la stipula

 

“Direct Line con questa nuova iniziativa di marketing strizza l’occhio al risparmio, arrivando ad offrire fino a tre mesi di polizza gratis, aumentando i servizi e la qualità del prodotto offerto”,  commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing Direct Line. “La nuova campagna vuole infatti rispondere alla necessità di risparmio, particolarmente sentita in questo momento dagli automobilisti, senza però rinunciare agli alti standard di qualità che siamo soliti offrire.  Direct Line è orgogliosamente la Migliore Compagnia Rc auto per la soddisfazione del cliente, certificata dall’Istituto Tedesco di Qualità e per questo vogliamo continuare a sviluppare le nostre offerte restando fedeli alle aspettative di tutti coloro che da tanti anni ci scelgono”

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Al via il nuovo concorso “Vai in rete e vinci con Direct Line”

Dopo i successi delle stagioni passate, Direct Line – la più grande compagnia di assicurazione auto on line – rinnova la propria partecipazione alla trasmissione sportiva “Qui Studio a Voi Stadio”.

 

Anche quest’anno la Compagnia del Telefono Rosso e Mouse sulle Ruote sarà quindi in diretta su Telelombardia, insieme al direttore Fabio Ravezzani e i commentatori Marcello Chirico, Gianluca Rossi e Cristiano Ruiu, in uno dei programmi di intrattenimento e approfondimento calcistico più seguiti del panorama televisivo del nord Italia. La presenza di Direct Line in trasmissione prevede oltre alla promozione e all’inconfondibile Telefono Rosso e Mouse su Ruote, altre curiose iniziative quali l’onda del goal e la simpatica lavagna dove saranno ricostruite le azioni salienti della giornata.

 

Direct Line è da sempre vicina ai propri clienti e festeggia il sodalizio con “Qui Studio a Voi Stadio (QSVS)” e la passione degli italiani per il calcio con il lancio del nuovo concorso “Vai in rete e vinci con Direct Line”, che mette in palio 10 Samsung Galaxy Tab S.

 

Partecipare al concorso è davvero semplice, basta calcolare e salvare un nuovo preventivo per la polizza auto Direct Line sul sito www.directline.it/qsvs entro il 15 gennaio 2015. Tra tutti i preventivi calcolati su http://www.directline.it/qsvs saranno estratti i 10 vincitori dei premi in palio. Tutte le informazioni sull’iniziativa sono presenti sulla home page e nelle sezioni interne del sito directline.it/qsvs e saranno anche comunicate nelle nuove e divertenti telepromozioni che hanno come protagonisti proprio Chirico, Rossi e Ruiu. La comunicazione sarà on air sulla trasmissione QSVS di Telelombardia e sui canali televisivi Antenna 3 e Top Calcio. L’iniziativa sarà presente e visibile anche sulla pagina Facebook di Direct Line Italia.

 

“Direct Line è da sempre vicina ai propri clienti e alle loro passioni – commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing Direct Line – le buone performance di business ottenute nelle scorse edizioni e i commenti positivi dei fan della trasmissione ci hanno convinto nel continuare con questa avventura televisiva. Siamo infatti stati la prima compagnia assicurativa a fare Product Placement in una trasmissione sportiva innovando ancora una volta il modo di comunicare e di fare business. Il target dei telespettatori della trasmissione infatti è assolutamente vicino al nostro profilo di cliente tipo e quindi confermare la nostra presenza nella trasmissione QSVS, ha avvalorato il posizionamento di Direct Line come l’Assicurazione sempre in Rete.”

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Se potessi avere 10€ di occasioni al mese… con Bonus Direct si può!

Anche quest’anno Direct Line – http://www.directline.it la più grande compagnia di assicurazione auto on line – ha voluto essere vicina ai propri clienti offrendo loro la possibilità di aderire all’ormai consolidato programma di loyalty Bonus Direct, una formula di successo che da diversi anni offre ai titolari di un’assicurazione auto o moto Direct Line un mondo di vantaggi esclusivi.

 

È partita a luglio la nuova edizione di Bonus Direct che stupirà ulteriormente gli utenti con una gamma di offerte ancora più ampia. Direct Line è da sempre attenta ai propri clienti, per questo motivo quest’anno ha deciso di rispondere alle crescenti esigenze di risparmio delle famiglie italiane con un’iniziativa unica: a rendere più vantaggiosa l’adesione a Bonus Direct ci saranno infatti 10€ di risparmio al mese per ogni utente iscritto al programma. Tutti coloro che aderiranno, infatti, riceveranno mensilmente una Email con tutte le indicazioni necessarie ad ottenere attraverso il sito bonusdirect.it. un codice sconto del valore di 10€.

 

Il programma di loyalty Bonus Direct si rivolge ad oltre un milione di clienti Direct Line e iscriversi é semplice e completamente gratuito: è sufficiente visitare il sito bonusdirect.it e eseguire la registrazione online.

 

Nel mese di luglio a dare il via  al nuovo programma sarà la possibilità di risparmiare 10€ sull’acquisto di biglietti aerei sul sito eDreams.it , agenzia di viaggi online leader in Europa; per usufruire dell’occasione gli utenti avranno tempo tutto il mese. Ma Bonus Direct non si ferma qui, infatti le novità di quest’anno vanno ad aggiungersi ai plus di successo delle scorse edizioni.

 

  • La possibilità di accumulare EuroPunti acquistando a condizioni vantaggiose sui siti partner dell’iniziativa, accessibili direttamente dal sito bonusdirect.it. Al momento del rinnovo della polizza, i punti raccolti potranno essere convertiti in buoni Promoshopping, veri e propri buoni spesa, o in buoni carburante;

 

  • Approfittare della sezione “Sconti” avendo la possibilità di scaricare coupon sconto da utilizzare sui siti partner.
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Direct Line indaga il comportamento degli italiani alla guida

Gli italiani amano la propria auto, lo sanno tutti, e ogni automobilista tiene molto ad un interno dell’abitacolo pulito e ordinato. Ma pur di mantenere in ordine l’interno della propria vettura, gli italiani dimenticano le regole dell’educazione gettano mozziconi di sigarette, cartacce e addirittura cibo dal finestrino sottovalutando i rischi che un comportamento all’apparenza solo maleducato possa costituire per chi transita col proprio mezzo sulla strada che potrebbe causare un incidente stradale.

 

Il Centro Studi e Documentazione Direct Line – la più grande compagnia di assicurazione auto on line http://www.directline.it – ha voluto sottolineare ancora una volta l’importanza di una convivenza civile sulle strade chiedendo agli italiani come si comportano in materia di “rifiuti on the road”. Nel dettaglio, il sondaggio ha indagato sul se e perché gli automobilisti del Bel Paese gettano i rifiuti fuori dalla propria auto.

 

Incredibilmente il 31% del campione ammette la colpa. Nello specifico, un 14% degli italiani “colpevoli” si divide tra coloro che dichiarano di farlo spesso (22%) e coloro che ammettono di farlo a volte (78%), c’è poi il 16% che non lo fa quasi mai (e sottolineiamo il quasi) e fortunatamente solo l’1%, che dichiara di gettare cose dal finestrino solo per fare un dispetto al guidatore che segue. Ma non siamo un Paese composto da soli incivili. Il 56% infatti dichiara di non farlo mai. E a questa percentuale di virtuosi si aggiunge il 13% composto dai pentiti che sostengono di aver smesso una volta cresciuti o dopo aver smesso di fumare.

 

Al primo posto della classifica dell’immondizia gettata dalle auto in corsa, troviamo infatti le cicche delle sigarette che si confermano il genere di rifiuto più gettato dal finestrino sia delle strade italiane. Ecco la Top 5 dei rifiuti più gettati dai finestrini delle vetture italiane:

 

In Italia, il 48% degli intervistati ha ammesso di buttare i mozziconi delle sigarette dal finestrino, mentre i fazzoletti sono il punto debole del 43% del campione. Ben distaccate le cartacce (29%) e gli avanzi di cibo (17%). Decisamente meno probabile vedere buttar fuori dall’abitacolo bottiglie e lattine (6%) o giornali e altri oggetti usati (3%). Analizzando i dati per genere, si scopre che i più inclini al lancio della sigaretta sono gli uomini che con il 62% registrano ben 31 punti percentuali di scarto dalle automobiliste donne (31%). Il pattume più gettato dalle signore al volante è invece il fazzoletto usato (46%).

 

I rifiuti più gettati dalle auto italiane

possibili rischi (sottovalutati)

Mozziconi di sigarette Incendi in caso di siccità prolungata.

Distrazione al volante

Possibile fonte di distrazione per motociclista.

Fazzoletti usati Distrazione al volante per i  motociclisti che seguono l’auto
Cartacce Distrazione al volante di motociclisti/auto che seguono l’auto
Avanzi di cibo Distrazione al volante di motociclisti/auto che seguono l’auto Possibile alterazione del manto stradale
Bottiglie e lattine Pericolo grave per motociclisti, automobilisti e ciclisti

 

Fonte tabella: Ricerca DuepuntoZero/Doxa per Direct Line. Elaborazione Direct Line.

 

 

 

 

 

Cosa c’è alla base dell’irrefrenabile voglia di liberarsi dell’immondizia presente in auto? Gli italiani non hanno dubbi, per il 42% il defenestramento dei rifiuti ha come causa principale la voglia di non riempire la vettura di sporcizia e disordine. A seguire, tra le giustificazioni, troviamo la prevenzione della creazione di cattivo odore nell’abitacolo (38%) e il non poter scendere a buttare il pattume quando ci si trova su strade molto trafficate (29%).

Un impaziente 16% dichiara invece di non voler aspettare di trovare un cestino per la raccolta dei rifiuti.

La maleducazione e l’inciviltà non conosce tempo, sono sempre di più gli italiani che protetti dal buio e dalla loro auto buttano indisturbati sacchetti di rifiuti urbani ai cigli delle strade, appena fuori l’abitato, nonostante la presenza lungo le strade di numerosi cassonetti dei rifiuti.

 

“Le vacanze sono sempre più vicine, ma la promozione della convivenza civile on the road non può e non deve avere pause neanche in estate. – commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing di Direct Line. Il sondaggio si inserisce in un progetto di Direct Line che prevede la promozione dell’educazione stradale intesa come rispetto per tutti i protagonisti della strada. Si è infatti da poco conclusa la prima fase del progetto itinerante Share The Road che ha raccolto, in tutta Italia, la voce e le esperienze dei fruitori delle nostre strade. Il tema dei rifiuti gettati dai finestrini è di fondamentale importanza infatti oltre ad essere una cattiva abitudine è anche un comportamento estremamente pericoloso per le conseguenze che può avere. Abbiamo voluto per questo attirare l’attenzione su un argomento così delicato per la sicurezza di chi guida, senza dimenticare che anche il Codice della Strada sanziona giustamente queste cattive abitudini con multe salate”.

 

Fonte della ricerca:

 

L’indagine ha coinvolto 1.000 individui di età compresa tra i 18 e i 64 anni su popolazioni. È stata condotta con metodologia CAWI (computer-assisted web interviewing), attraverso il panel proprietario di Duepuntozero Doxa. Le interviste sono avvenute a aprile 2014.

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Il Mondiale in auto. Direct Line rivela vizi e virtù del tifo italiano su ruote.

Compagni e mariti di tutta Italia, in trepidante ascolto delle radiocronache delle partite di calcio, e mogli impegnate a fare compere e faccende domestiche Sembrerebbe un’immagine classica un po’ datata, quasi vintage, ma gli italiani sono un popolo che al tifo non sa proprio rinunciare, soprattutto quando si parla delle partite di pallone: gli automobilisti intervistati da Direct Line ammettono di non poter fare a meno di seguire le partite della propria squadra del cuore anche in auto, soprattutto quando in gioco c’è la Fifa World Cup e di lasciarsi coinvolgere. Per questo il Centro Studi e Documentazione Direct Line – http://www.directline.it la più grande compagnia di assicurazione auto on line – ha voluto indagare su questo rapporto e sul comportamento alla guida durante le manifestazioni sportive.

 

Il 57% del campione afferma infatti di ascoltare la partita mentre è alla guida della propria vettura, nello specifico, il 25% lo fa, senza perdersi nemmeno un minuto della radiocronaca; il 26% si limita a sintonizzare l’autoradio sulle stazioni che danno gli aggiornamenti in tempo reale senza però ascoltare l’intera partita. Decisamente più attento il 6% che si divide equamente tra coloro che dichiarano di fermarsi alla prima stazione di sosta per ascoltare con la calma e l’attenzione dovuta l’intero match e coloro che ammettono di preferire di gran lunga ascoltare la partita in macchina senza parenti e amici che distolgono l’attenzione dall’incontro. Alta comunque la percentuale di coloro che ammette di non ascoltare le partite in quanto del tutto disinteressato (43%). Esaminando i dati per genere, non sorprende scoprire che sono proprio gli uomini a non resistere al richiamo del fischietto e ad ascoltare tutto il racconto della partita, con il 33% registrano infatti una percentuale di ben 15 punti superiore rispetto alle colleghe automobiliste (18%).

 

Seguire la partita con trasporto, però, può potenzialmente essere un fattore di distrazione dalla strada: come si comportano il 57% degli italiani che dichiara di ascoltare la partita mentre guida?

I nostri connazionali sembrano essere piuttosto responsabili: il 43% afferma infatti di ascoltare la radiocronaca guidando più lentamente per non rischiare incidenti e un divertito e partecipe 33% commenta ogni singolo episodio e un 4% che non riesce proprio a trattenersi dal suonare il clacson all’impazzata ad ogni goal.

Più preoccupanti invece quelli che si fanno prendere oltremodo: il 6% si sente teso ed agitato ad ogni partita, un altro 6% ammette di esultare e gesticolare distogliendo l’attenzione dalla strada, l’8% confessa addirittura di perdere il controllo dell’andatura cambiando spesso le marce.

 

Ma come reagiscono gli italiani in casa di vittoria? Con pacatezza, a quanto pare. La maggior parte degli automobilisti intervistati (68%) dichiara infatti di avere una reazione misurata e restare attento alla strada anche in caso di vittoria del match. Il 13% esulta suonando il clacson, mentre il pensiero dell’8% corre immediatamente agli amici tifosi da andare a prendere per recarsi ai festeggiamenti. Il 6% urla di gioia fuori dal finestrino, mentre solo il 3% e il 2% festeggiano rispettivamente prendendo parte ai caroselli in giro per la città o sventolando il tricolore dal finestrino abbassato.

 

I più “casinisti” sono i giovani guidatori tra i 18 e i 24 anni che, con il 9%, sono i più inclini a dare libero sfogo al clacson; i 35 – 44enni sono invece i più chiacchieroni con ben il 38% di commentatori. Il premio per la prudenza va invece, non a caso, agli automobilisti più maturi: il 47% dei 45 – 55enni dichiara infatti di rallentare durante l’ascolto degli incontri; decisamente meno attenti gli automobilisti tra i 25 e i 34 anni, che con il 9% registrano la percentuale più alta tra coloro che si distraggono e distolgono lo sguardo dalla strada.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

“Che siate tifosi o no, i Mondiali di calcio sono sempre un’occasione per vivere il divertimento, la passione e la gioia che solo lo sport è capace di trasmettere. Direct Line è sempre accanto alle passioni dei propri clienti e per questo in un clima dall’alto tasso calcistico, ha voluto chiedere agli automobilisti italiani come vivono il rapporto con quello che da sempre, insieme all’automobile, è una delle più grandi passioni del Bel Paese” – commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing di Direct Line.

 

“Al di là dell’aspetto culturale della tradizionale “partita alla radio”, abbiamo voluto sottolineare l’importanza di una guida sicura anche in circostanze emotivamente coinvolgenti come le partite della Nazionale. Non bisogna mai dimenticare che la prudenza viene sempre prima di tutto, anche dei festeggiamenti della propria Nazionale. A questo punto non ci resta che augurare un grosso in bocca al lupo ai nostri giocatori, nella speranza di poter ascoltare il racconto delle loro gesta alla radio per tutta la durata della competizione!”.

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Passaggi in auto: quando i ruoli si invertono e i figli portano in auto i genitori

Sempre disponibili, economici e puntuali. Non si parla né di bus né di taxi, ma di mamme e papà. Tutti i genitori-autisti hanno infatti macinato chilometri e chilometri per scarrozzare i propri pargoli per portarli a scuola, ai party dagli amici e ai vari palazzetti dello sport. Ma che cosa succede quando i figli raggiungono il traguardo della tanto desiderata patente di guida? Il Centro Studi e Documentazione Direct Line – http://www.directline.it la più grande compagnia di assicurazione auto on line – ha voluto chiedere ai genitori se e perché, dopo tanti anni di andirivieni, approfittano dei passaggi dei propri figli.

L’indagine ha un respiro internazionale, mette infatti a confronto i dati italiani e quelli inglesi.

 

Ben l’82% del campione italiano ammette di affidarsi allo scambio di ruoli chiedendo ai propri figli un passaggio, totale leggermente superiore rispetto a quello inglese, che raggiunge il 79%. Nello specifico, il 64% degli italiani ricorre allo “strappo” quando non ha altre possibilità di spostamento, il 10% si fa accompagnare almeno una volta a settimana e il 6% almeno una volta al mese. Bassa (2%) la percentuale di coloro che approfittano della disponibilità della prole quotidianamente. A non cedere mai alla comodità è invece il 18% dei genitori intervistati nel Bel Paese..

 

Le mete più gettonate dei passaggi risultano essere i negozi con il 25% delle preferenze, seguiti dall’aeroporto (20%) e dal posto di lavoro (18%). Poco distanti, la stazione ferroviaria (14%), la casa di amici (10%) e i ristoranti (7%). Non stupisce che a privilegiare lo shopping siano le mamme (38%), con ben il 27% di richieste di passaggi per i negozi in più rispetto a quelle dei papà (11%) che invece sono più inclini a sfruttare passaggi per andare a lavoro (23% contro il 14% delle donne).

La situazione inglese non è molto differente, anche qui il primo posto delle mete preferite è occupato dai negozi (65%), anche se case di amici e parenti e ristoranti seguono rispettivamente con il 61% e il 57%.

 

Che cosa spinge i genitori ad approfittare di un passaggio dato dai propri figli? Soprattutto l’aspetto economico: il 62% lo fa infatti per risparmiare il prezzo dei mezzi pubblici.  Ma c’è anche una parte interessante che dichiara di affidarsi volentieri ai propri figli utilizzandoli come “guidatori designati” nelle occasioni mondane: il 29% ammette infatti di essere spinto dalla voglia di godersi una serata senza preoccuparsi di non assumere alcolici. Più inclini al divertimento i genitori inglesi: ben il 44% ammette infatti di affidarsi ai figli per potersi abbandonare a serate oltre i limiti.

 

I ragazzi italiani sembrano dunque restituire il favore ai genitori senza problemi, anche se il 46% degli italiani ammette di ringraziare i propri figli dei passaggi in auto pagando per loro il rifornimento di carburante. C’è anche chi ripaga lo strappo con i soldi per la serata della prole (10%) e chi lascia all’autista saltuario la stessa somma che avrebbe speso per i mezzi pubblici (3%). Decisamente meno generoso il 46% che afferma di meritarsi un po’ di comodità gratuita dopo tanti anni di via vai obbligati. Più inclini a elargire la stessa cifra prevista dai mezzi pubblici gli inglesi, è infatti il 21% in più a dichiarare di pagare i propri figli con le stesse “tariffe” previste dal trasporto pubblico.

 

“Chiunque abbia figli sa che molto probabilmente dovrà accompagnarli e andare a prenderli per anni a scuola, alle feste, a casa degli amici alle gite. Un impegno che la maggior parte dei genitori fa con amore e dedizione e che spesso determina anche la scelta di uno specifico modello di auto –– commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing di Direct Line. Il sondaggio ha voluto giocare sullo scambio di ruoli che avviene spesso quando i figli crescono e i genitori tornano ad avere un po’ di tempo libero. È comunque interessante notare che dai dati emerge un diffuso senso di responsabilità verso sé stessi e gli altri: sono infatti numerosi i genitori che si affidano ai propri figli patentati quando il programma della serata prevede un bicchiere di troppo. Direct Line è da sempre in prima fila per la promozione di una guida sicura e siamo felici di poter riscontrare una crescente sensibilizzazione sul tema sia a livello nazionale che internazionale. I dati UK confermano infatti questa presa di coscienza degli automobilisti”.

 

Fonte della ricerca:

L’indagine ha coinvolto 1.000 individui di età compresa tra i 18 e i 64 anni su popolazioni. È stata condotta con metodologia CAWI (computer-assisted web interviewing), attraverso il panel proprietario di Duepuntozero Doxa. Le interviste sono avvenute a aprile 2014.  L’indagine in UK , condotta da Opinium research ha coinvolto 1.041 individui con figli di età compresa tra i 16 e i 26 anni- Le interviste sono avvenute a maggio 2013.

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Comparameglio e Direct Line insieme per il primo talent show dedicato alla Guida Sicura e all’Educazione Stradale

Otto concorrenti, uomini e donne, di età compresa tra i venti e i cinquant’anni hanno deciso di mettersi in gioco nel primo talent show dedicato alla Guida Sicura e all’educazione stradale.

Chi saprà affrontare correttamente una situazione di acqua planning? Quali sono le procedure corrette per cambiare una ruota in caso di foratura in autostrada? Quanto si è in grado di rimanere lucidi in situazione di stress? Ma anche: cos’è la polizza RCA? Quali sono le coperture assicurative utili? Come funziona il Bonus Malus? Sono alcune delle domande alle quali i concorrenti dovranno rispondere per dimostrare di essere i migliori.

 

Prodotto da Comparameglio.it, azienda specializzata in servizi di comparazione online nei settori assicurativi e finanziari, con la collaborazione di Direct Line http://www.directline.it, la compagnia di assicurazione on line insignita del Sigillo Qualità come Migliore RCA on line 2014, Aci e Polizia Stradale, “Drive Camp. Adesso Guida Meglio!” andrà in onda sul canale digitale Deejay Tv (il “tasto” 9 sul telecomando del digitale terrestre e 145 di Sky) a partire dal 17 maggio 2014 ogni sabato sera alle 21 e in replica la domenica alle 15.00 per 6 puntate. A condurre il programma ci sarà VIC, storica voce di Radio Deejay, coadiuvato dalla banda dei Fuori Frigo che, con il loro inconfondibile “stile”, commenteranno le prove mozzafiato in cui si dovranno cimentare i concorrenti di puntata in puntata.

 

Un format originale

In competizione tra di loro vi saranno otto concorrenti diversi per età, sesso, caratteristiche socio-economiche e, soprattutto, che per motivi diversi si trovano a prendere o riprendere la patente di guida, oppure patentati che dopo uno o due anni devono riconfermare nuovamente quanto le loro competenze alla guida siano rimaste coerenti con i codici e i comportamenti da tenere sulla strada. Nell’arco di 6 puntate, i concorrenti saranno impegnati in spettacolari prove pratiche e test teorici finalizzati ad evidenziare e ad insegnare come non sia sufficiente solo avere la patente per potersi considerare dei guidatori “sicuri”.

In ciascuna puntata, grazie all’intervento di esperti, si potranno seguire oltre alle prove dei concorrenti anche una serie di approfondimenti che offriranno al telespettatore un vero e proprio corso di educazione e sicurezza stradale: un’occasione per scoprire curiosità e avere consigli su come sia possibile migliorare la propria “guida” e ridurre i rischi a cui il mancato rispetto di regole basilari può esporre.

 

Una grande campagna per la Guida Sicura

 

In questa avventura Comparameglio.it è affiancato da Direct Line, compagnia di assicurazione on line insignita per il secondo anno di seguito del Sigillo Qualità come “Migliore RCA” e da sempre impegnata per promuovere una guida sicura e consapevole, nel rispetto delle regole e della convivenza sulle strade.

 

“Direct Line è da sempre attenta e attiva nella promozione della guida sicura”, dichiara Pietro Bianchi Direttore Commerciale di Direct Line e esperto assicurativo all’interno del programma. “Il Prodotto Direct Line risulta particolarmente competitivo per gli automobilisti virtuosi e prudenti che vengono premiati con diverse occasioni di risparmio. Il nostro obiettivo è senz’altro quello di trasmettere al pubblico un messaggio importante: per risparmiare sul costo della polizza è importante avere un comportamento alla guida rispettoso delle regole e prudente. Perché la strada è di tutti ed è importante condividerla in modo responsabile e sicuro.

Per questo da diversi anni Direct Line è attiva con progetti sul territorio e con temi di comunicazione ideati e pensati per diffondere la cultura della sicurezza stradale e del rispetto del Codice della Strada. Risparmiare non solo è possibile, conclude Pietro Bianchi, ma è anche una certezza quando si adottano comportamenti e abitudini di guida virtuosi.”

 

 

 

 

A Comparameglio.it e Direct Line si aggiungono ulteriori partner di altissimo livello, che da tempo sono impegnati in campagne per la promozione della sicurezza sulle strade: si va dall’Aci all’Ania, dal Ministero dei Trasporti alla Polizia Stradale. Tutti parteciperanno attivamente al programma con un proprio esperto. Compito dell’esperto sarà quello di commentare le prestazioni “alla guida” dei concorrenti e soprattutto di spiegare nel dettaglio quale sia il comportamento corretto da tenere nelle più disparate situazioni. Ma anche quali comportamenti virtuosi tenere alla guida, come proteggere la propria auto e i propri cari da alcuni rischi e imprevisti.

 

Ad accompagnare tutti loro, prova dopo prova, ci sarà un tutor d’eccezione: Gian Maria Gabbiani, pilota e istruttore di guida sicura, che impegnerà i concorrenti in una serie di prove educazionali a punteggio. Impegnato nel Whelen NASCAR Euro Series, categoria stock-car europea, Gabbiani è anche conduttore televisivo per il canale Automoto TV e opinionista per gran parte dei programmi televisivi dedicati al mondo dei motori.

 

Oltre che su Deejay TV, il talent sarà fruibile in streaming dal sito www.deejaytv.it e scaricabile dalla community www.drivecamp.it. Inoltre, Deejay Tv darà la possibilità di rivedere il programma a ottobre e novembre.

 

Il talent vivrà anche online sui social:https://www.facebook.com/comparameglio   https://twitter.com/comparameglio e l’hashtag ufficiale #guidameglio, dove sarà possibile trovare notizie aggiornate e commentare cosa succede nel programma, e sulla community www.drivecamp.it. Gli interventi degli esperti saranno pubblicati nella Community dedicata al format ad “uso e consumo” del pubblico che potrà dire la sua sui temi della guida, dei corsi, della patente, dei rischi che si corrono per il mancato rispetto delle regole, delle conseguenze di un incidente stradale, dei comportamenti civici in strada e così via.

Per tutti i blogger che decideranno di aderire all’iniziativa entro l’inizio della prima puntata, ci sarà la possibilità di affrontare ed approfondire i temi delle puntate attraverso post blog dedicati o partecipando alle conversazioni nel forum. Sulla base del numero dei post pubblicati e dei commenti generati sarà stilata una vera e propria classifica. Il blogger che si posizionerà per primo sarà proclamato Opinion Voice del Drive Camp e si aggiudicherà due biglietti per il Gran Premio di Formula 1 a Monza 2014.

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Un amore di auto direct line rivela manie e abitudini degli italiani per la propria auto

Compagna di vita, di avventure e di storie da raccontare, l’automobile si sa, è una delle più grandi passioni degli italiani. Cura quasi ossessiva, affetto smisurato e, in alcuni casi, rigide regole da rispettare all’interno dell’abitacolo sono gli aspetti con cui per anni hanno dovuto convivere amici, parenti e conoscenti degli automobilisti italiani. Il Centro Studi e Documentazione Direct Line – http://www.directline.it la più grande compagnia di assicurazione on line – ha voluto interrogare gli italiani in merito alla loro disponibilità a prestare la propria auto e alle cure che le riservano.

 

Si dice che l’auto sia un po’ come il partner: bisogna curarla e rispettarla ma soprattutto non si presta mai!

Ma sarà davvero così?

 

Regole o non regole a bordo, ciò che resta è l’innegabile affetto che lega gli autisti alle proprie automobili. Un affetto profondo che a volte si traduce in gelosia, soprattutto quando si tratta di condivisione o prestito della propria auto. Dal sondaggio emerge infatti che solo il 16% degli italiani presta la propria macchina ad altri senza sforzi, mentre un 24% la presta solo se estremamente necessario. Molto più diffidente il 44% che concede la guida del proprio mezzo solo alle persone di cui conosce e apprezza lo stile di guida. Assoluto invece il rifiuto del 17% del campione che afferma di non prestarla mai a nessuno. Entrando nel dettaglio, non stupisce che i più gelosi siano proprio gli uomini: è infatti il 21% a dichiarare di non dare mai in prestito la propria vettura, contro il 13% delle guidatrici.

 

Piuttosto lontani invece sembrano essere i tempi delle mattine domenicali passate a lavare la macchina, solo il 20% degli italiani dichiara infatti di dedicarsi personalmente alla pulizia della propria auto una volta alla settimana. Più numerosi coloro che corrono ai ripari in caso di necessità: il 48% degli automobilisti preferisce delegare la pulitura della vettura agli autolavaggi, mentre il 33% ammette di non lavare la propria auto quasi mai se non in occasioni speciali. Analizzando i dati per genere, le più pigre in materia risultano essere le donne: è infatti il 38% ad ammettere di ricorrere a spazzole e sapone solo per occasioni speciali, il 10% in più rispetto ai colleghi uomini (27%). Per quanto riguarda le fasce d’età, invece, i più dediti sono i giovani tra i 18 e i 24 anni: con il 36% registrano infatti la percentuale più alta tra coloro che dichiarano di lavare regolarmente la propria vettura una volta a settimana, mentre i professionisti del lavaggio in caso di ricorrenze particolari sono i 25-34enni (37%). Più inclini a portare la macchina al lavaggio in caso di necessità sono gli automobilisti tra i 45 e i 55 anni (52%).

 

A tutto questo si aggiunge che gli italiani sembrano essere decisamente rigidi riguardo alle regole da rispettare all’interno dell’abitacolo: la netta maggioranza degli automobilisti si dichiara contrario al fumo in auto, ben il 72% afferma infatti che nella propria macchina non è permesso fumare in nessuna circostanza. Il divieto è più flessibile per un 6% che concede a sé e ai suoi passeggeri la possibilità di accendersi una sigaretta durante viaggi molto lunghi, nessun problema invece per il 21% del campione che permette di fumare in auto senza alcuna limitazione.

 

L’indagine di Direct Line evidenzia la qualità delle cure che gli utenti effettuano sui propri veicoli, la stessa qualità che viene offerta dalla compagnia di assicurazioni così come riconosciuto per l’impegno verso i propri clienti, inoltre offre uno spaccato regionale del medesimo quadro, dividendo i dati per provincia: milanesi e bolognesi si aggiudicano il premio dei più gelosi entrambi con il 24% di intervistati che afferma di non prestare mai l’auto, mentre i più generosi i bresciani che con il 24% registrano  la percentuale più alta tra coloro che dichiarano di prestare la propria macchina senza nessun problema. Veronesi (89%) e torinesi (76%) sono invece i più rigidi sul divieto di fumo, mentre fiorentini e romani sono i più accondiscendenti rispettivamente con il 40% e il 28% di autisti che permettono la sigaretta in auto. Palermitani e cagliaritani, infine, sono i più dediti al lavaggio settimanale entrambi col 29%.

 

“Il sondaggio – commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing sottolinea in maniera simpatica il legame speciale che da sempre unisce gli italiani alle proprie vetture. Aldilà dell’attenzione che ogni  automobilista dedica alla cura della propria macchina, Direct Line ha voluto ricordare l’importanza della manutenzione dell’auto: infatti mantenere puliti e in buono stato i cristalli dell’auto, le spazzole e gli specchietti è fondamentale per avere una visuale ottimale della strada. Un vetro sporco infatti rirflette in maniera errata i raggi del sole e questo può pregiudicare la sicurezza nella guida. Da non sottovalutare anche il fumo in auto, perché oltre ad essere una pratica da sconsigliare per i danni alla salute che provoca è  anche un fattore di rischio, perché fumare mentre si guida aumenta la distrazione al volante”.

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RISCHI ALLA GUIDA DIRECT LINE RILEVA I COMPORTAMENTI PIÙ’ PERICOLOSI ALLA GUIDA

Secondo Direct Line l’80% del campione individua l’uso del cellulare come fonte maggiore di pericolo

In città sono i motorini che fanno zig zag nel traffico il pericolo maggiore!

Il 27% dichiara di non rispettare i limiti di velocità

Indisciplinati e distratti, così sono risultati essere gli automobilisti Italiani, in un recente sondaggio condotto da Direct Line – la più grande compagnia di assicurazione on line – che ha voluto verificare la nostra consapevolezza in merito ai comportamenti da evitare e ritenuti più pericolosi alla guida.

 

Ben l’80% del campione intervistato sull’argomento dal Centro Studi e Documentazione Direct Line ha riconosciuto come fonte di maggiore pericolo l’abitudine di inviare e leggere sms mentre si è alla guida. A seguire, con percentuali molto consistenti, troviamo i sorpassi praticati senza avere la giusta visuale della strada (76%) e il mettersi alla guida dopo aver bevuto “un bicchiere di troppo” (74%). Molto diffusi sono anche comportamenti quali distrarsi distogliendo lo sguardo dalla strada (68%) e parlare al cellulare senza utilizzare l’auricolare (64%). Ecco nello specifico la classifica dei comportamenti più pericolosi secondo gli automobilisti italiani:

 

 

 

‘Top Ten’ dei comportamenti più pericolosi secondo gli automobilisti italiani

1. Inviare e leggere sms mentre si guida
2. Fare sorpassi senza avere la giusta visuale della strada
3. Guidare dopo aver bevuto un bicchiere di troppo
4. Distrarsi e non guardare la strada
5. Guidare parlando al cellulare senza auricolare
6. Non mantenere le distanze di sicurezza
7. Superare i limiti di velocità
8. Guidare mangiando
9. Guidare fumando
10. Altro

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nel concreto, come si comportano gli italiani alla guida? Predicano bene e razzolano male o sono effettivamente attenti e corretti? Purtroppo solo il 35% del campione afferma di essere attento e scrupoloso e di non effettuare nessuno dei comportamenti individuati nella classifica. Invece l’infrazione più gettonata sembra essere il superamento dei limiti di velocità, praticata dal 27% degli intervistati, mentre il 20% ammette di non mantenere le distanze di sicurezza. L’utilizzo dell’auricolare è sconosciuto al 19% del campione, il 12% invece si concede spesso una sigaretta quando è alla guida. Sms e distrazioni che distolgono l’attenzione dalla strada sono la pecca del 22%, mentre un non tempestivo spuntino alla guida è il punto debole del 10% dei guidatori.

Più responsabili invece per quanto riguarda i sorpassi azzardati e il mettersi alla guida dopo aver assunto alcolici: ad ammettere questo tipo di trasgressioni sono infatti rispettivamente solo il 3 e il 4% degli intervistati.
Analizzando i dati per fasce d’età, è interessante notare come i più inclini a distrarsi siano proprio i giovani tra i 18 e i 24 anni, mentre i più infastiditi dall’uso dell’auricolare i guidatori tra 25 e i 34 anni. A rafforzare le opinioni condivise troviamo anche il dato che assegna agli over 45 il premio dei più responsabili, solo il 2% afferma infatti di mettersi alla guida dopo aver bevuto alcolici.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Com’è la situazione invece nelle nostre città? Dal sondaggio emerge che gli italiani quando guidano in città non sono solo fonte di potenziale pericolo, ma sono anche vittime dei comportamenti scorretti degli altri automobilisti e anche purtroppo della non sempre ottimale situazione delle nostre strade.

Il principale fattore di rischio in città risulta con il 56% la cattiva abitudine di zigzagare dei motorini nel traffico mentre sempre secondo la ricerca, più della metà degli intervistati riconosce negli automobilisti “selvaggi” una concreta minaccia per chi guida (54%). Altri fattori evidenti di rischio sono i cambi di direzione non segnalati da parte dei ciclisti, pratica che preoccupa il 38% del campione, mentre ad impensierire un altro 48% degli italiani ci pensano le buche sul manto stradale. Nella top ten dei pericoli per chi guida in città troviamo anche il pavé bagnato (14%) e gli insidiosi binari del tram (7%).

 

 

 

‘Top Ten’ dei pericoli per chi guida in città

1. I motorini che fanno zig zag nel traffico
2. Gli automobilisti selvaggi
3. Le buche delle strade
4. I ciclisti che non segnalano i cambi di direzione
5. Il pavé bagnato
6. I tombini
7. I binari del tram
8. I dossi artificiali
9. I lavori stradali
10. Le rotonde

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

“Guidare responsabilmente è un dovere per se stessi e per gli altri commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing Direct LineDirect Line promuove da sempre la cultura della guida sicura e vuole sensibilizzare sulla necessità di adottare una guida corretta e responsabile. Lo scopo di questo sondaggio è infatti quello di far riflettere gli automobilisti italiani sulla pericolosità di pratiche purtroppo ancora troppo sottovalutate e mantenere sempre alta l’attenzione su queste tematiche, sviluppando un sempre maggiore senso civico tra i fruitori della strada. Inoltre riteniamo giusto precisare che i pericoli possono venire non solo dagli automobilisti ma anche da una non corretta o sottovalutata gestione delle strade delle nostre città. L’incuria urbana può essere infatti fonte di pericolo tanto quanto il guidatore distratto ”.

 

 

 

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Direct Line è la più grande compagnia di assicurazioni auto on line in Italia. Direct Line ha rivoluzionato il mercato delle assicurazioni lanciando nel 1985 nel Regno Unito la vendita di polizze auto senza intermediari. Oggi è leader in Europa con oltre 6 milioni di clienti. www.directline.it.

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Attenzione, donna al volante! Direct Line rivela cosa pensano veramente gli italiani dell’accoppiata donne e motori

Il sondaggio di Direct Line rivela che il 37% degli italiani considera fondate le classiche critiche rivolte alle donne al volante, come l’incapacità di parcheggiare (41%) e la mancata manutenzione dell’auto (35%).

 

E le donne cosa dicono? Vogliono dimostrare con i fatti di essere migliori alla guida, ma c’è anche chi vorrebbe diffondere un nuovo – e peggiore – pregiudizio sugli uomini e addirittura chi propone di interdire gli uomini alla guida.

“Donna al volante, pericolo costante”, così recita il detto popolare, ma quanto è realmente diffuso in Italia il pregiudizio sulle donne alla guida e quali sono le critiche più ricorrenti?

Non sanno parcheggiare, non curano la macchina e sono anche insicure alla guida…. è questo che pensa il 37% degli italiani secondo il sondaggio condotto dal Centro Studi e Documentazione Direct Line, la più grande compagnia di assicurazioni on line.

 

Ma non tutti gli italiani credono al vecchio pregiudizio sulle donne al volante, il 33% degli intervistati trova, infatti, che le critiche rivolte alle donne non siano sempre fondate. La lotta tra gli assolutamente prevenuti e i sostenitori che le critiche alle guidatrici sono infondate è serrata: a dividere le due correnti di pensiero ci sono solo 3 punti percentuali. A ritenere assolutamente attendibili le insinuazioni contro le guidatrici è, infatti, il 17% del campione mentre il 20% sostiene la totale infondatezza delle critiche.

 

Ma quali sono i punti deboli della guida femminile? Ecco di seguito la ‘top ten’ delle critiche più diffuse:

 

 

 

Le principali critiche rivolte alle donne alla guida

1.

Non sanno parcheggiare

2.

Non fanno manutenzione

3.

Sono insicure alla guida

4.

Sono distratte

5.

Vanno troppo piano

6.

Chiacchierano e causano code

7.

Frenano troppo bruscamente

8.

Occupano sempre la corsia centrale in autostrada

9.

Non sanno cambiare le marce

10.

Non mettono le frecce

 

 

È interessante notare come ad ammettere la poca familiarità con il parcheggio perfetto siano proprio le donne: lo afferma, infatti, il 46% delle intervistate contro il 36% degli uomini. I maschi trovano poi molto discutibile la tendenza femminile a trascurare la manutenzione del veicolo (35%). Analizzando i dati per fasce d’età, ben il 50% del campione tra i 18 e i 24 anni individua la più grande pecca della guida femminile nella distrazione al volante, preoccupazione che scende col passare degli anni arrivando al 20% tra gli over 45; la principale causa del pregiudizio tra i 25 e i 34 anni, invece, è l’insicurezza (50%).

 

Ma come far cambiare idea agli irriducibili maschilisti che restano tra gli automobilisti? Secondo il 45% degli intervistati, l’unico modo per abbattere il pregiudizio sulle donne al volante è quello di dimostrare coi fatti di essere migliori alla guida, il 32% si dice non interessato a questa credenza, mentre il 13% si rassegna al fatto che non ci sia soluzione. A compensare i rassegnati troviamo un estremista 8% che propone di interdire gli uomini all’uso dell’auto per costringerli a viaggiare con una dama al volante, mentre un combattivo 2% vorrebbe diffondere un nuovo – e peggiore – pregiudizio sugli uomini alla guida.

Automobilisti prevenuti, siete avvisati…

 

L’indagine di Direct Line offre inoltre uno spaccato regionale sull’argomento, in base alle diverse province: le più negate con il parcheggio sembrano essere le torinesi (53%) e le cagliaritane (53%), anche se questa resta la critica più diffusa in quasi tutte le province analizzate. Firenze e Roma sono le città in cui l’aspetto più contestato è la distrazione (rispettivamente 42% e 40%), mentre a Brescia la più gettonata è

 

 

 

l’insicurezza (42%), aspetto particolarmente criticato anche a Milano (39%). Trascurare la manutenzione dell’auto è una colpa particolarmente sentita a Cagliari (49%) e Bologna (36%). I palermitani sono invece i più infastiditi dalle frenate brusche, mentre i veronesi criticano alle donne lo stare sempre nella corsia centrale in autostrada (15%).

 

‘Il sondaggio di Direct Line rivela commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing Direct Linecome il pregiudizio sulle donne al volante sia ancora radicato. La varietà del campione intervistato ha permesso di ottenere uno spaccato diversificato e quanto più rappresentativo del Paese e ciò che emerge, al di là della distinzione tra uomini e donne al volante, è la fondamentale importanza di una guida affidabile e attenta, per rendere i viaggi in auto più sicuri per se stessi e per gli altri.”

 

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Le vacanze cominciano… dal compagno di viaggio.

Direct Line rivela: il 56% degli italiani non sopporta di essere criticato per come guida, mentre per il 31% l’allegria è la dote vincente del perfetto compagno di viaggio.

Tempo di vacanze, tempo di partenze verso le ambite mete del relax: di questi tempi gli Italiani optano sempre più spesso per le destinazioni del Belpaese, complice il periodo non proprio felice per l’economia che spinge sempre più a riscoprire le infinite bellezze italiane. Per raggiungere i luoghi di villeggiatura l’auto continua ad essere il mezzo preferito dagli italiani che sanno bene quanto fare viaggiare con il passeggero sbagliato possa trasformare la vacanza in un incubo.

Il Centro Studi e Documentazione Direct Line – la più grande compagnia di assicurazioni on line – ha condotto infatti un sondaggio sulle caratteristiche del compagno di viaggio ideale: in primo luogo deve essere allegro e pieno di verve, che renda piacevole la guida.

Alla domanda sulla qualità indispensabile che il proprio co-pilota deve avere, gli intervistati si sono rivelati preparati e decisi: il primo posto infatti se lo aggiudica chi fa dell’allegria e della vivacità il suo tratto principale, che per il 31% degli Italiani al volante è fondamentale per affrontare il viaggio con la giusta carica. Segue immediatamente la simpatia, caratteristica importante per il 30% del campione, che combatte la noia della guida a suon di chiacchere e di aneddoti scambiati con il complice di trasferta. In questo caso gli uomini dimostrano un carattere più conviviale: se si considera il campione solo maschile, la percentuale infatti aumenta fino al 34%.
C’è anche chi preferisce concentrarsi unicamente sulla strada e preferisce la tranquillità quando viaggia (27%): in compagnia sì, quindi, ma senza esagerare. Niente party in auto! La pazienza è una qualità apprezzata invece dal 12%, perché chi si lamenta sempre non è certamente gradito, soprattutto quando ci si trova imbottigliati nel traffico.

Analizzando i dati per fasce d’età, ben il 45% degli under 25 cerca un compagno di viaggio allegro e vivace, forse perché proprio in questa fase il viaggio in auto è vissuto come un’avventura da condividere, mentre con gli anni si apprezzano soprattutto gli spiriti mansueti, che infondono tranquillità e permettono di dedicarsi alla guida, come per il 30% di chi ha più di 45 anni.

Incomprensioni e situazioni spiacevoli posso capitare anche nei viaggi più divertenti e spensierati e spesso
un compagno di viaggio non proprio “piacevole” può peggiorare la situazione e non contribuire a distendere gli animi. Ma quali sono le cattive abitudini che non deve assolutamente avere il compagno di viaggio? La maggioranza degli intervistati (56%) rivela di non sopportare chi giudica il proprio modo di guidare, mentre per il 35% chi ha fretta di arrivare; anche chi parla molto durante il viaggio non è sempre gradito, soprattutto se è al cellulare: il 26% proprio non lo sopporta, ma anche chi conversa continuamente con il conducente non è particolarmente amato dal 24% del campione intervistato. Nella black list rientrano anche chi rivolge continuamente domande (22%), chi dorme durante il tragitto (16%) e infine chi non è a favore della guida alternata (7%).

L’indagine di Direct Line offre inoltre uno spaccato regionale sull’argomento, in base alle diverse province: riguardo alle qualità preferite di un compagno di viaggio, Brescia è la città in cui l’allegria e la verve prevalgono in maniera più netta con il 38%, mentre i cagliaritani e i fiorentini apprezzano in primis la simpatia, sempre con lo stessa percentuale; i veronesi invece premiano la tranquillità nel 40% dei casi, e la pazienza (20%).
Tra le caratteristiche che un compagno di viaggio non deve avere, i bolognesi e i cagliaritani mettono al primo posto le critiche al proprio stile di guida, con il 69% delle risposte. I fiorentini invece si dimostrano intolleranti verso chi ha sempre fretta di arrivare (42%) ma subiscono particolarmente anche chi parla continuamente, sia al telefono sia al conducente (33%), o chi fa troppe domande (29%); i bresciani infine non perdonano chi si addormenta in auto, a discapito della compagnia (22%).

“Viaggiare con qualcuno oltre ad alleviare la noia può risultare utile ed in alcuni casi fondamentale. – commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing Direct Line – In caso di pericolo infatti a volte è il copilota che avverte per tempo il guidatore che si è distratto, ma anche un piccolo contrattempo se affrontato da soli può diventare stressante e fastidioso. Basti pensare semplicemente al cambio di una ruota bucata, operazione decisamente meno faticosa se fatta in compagnia.. In conclusione quindi meglio una chiacchierata in compagnia che una guida solitaria e noiosa.”

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Direct Line è la più grande compagnia di assicurazioni auto on line in Italia. Direct Line ha rivoluzionato il mercato delle assicurazioni lanciando nel 1985 nel Regno Unito la vendita di polizze auto senza intermediari. Oggi è leader in Europa con oltre 6 milioni di clienti. www.directline.it.

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Alcol e guida: troppo diffusi i rimedi della nonna.

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  • 22 Giugno 2013

Uno studio scientifico commissionato da Direct Line sfata alcune leggende pericolose per chi si mette al volante.

False credenze e miti da sfatare: l’influenza dell’alcol sul proprio corpo e i relativi tempi di smaltimento sono argomenti ancora soggetti a fantasiose interpretazioni e la corretta informazione non è mai abbastanza.

Il sondaggio realizzato da Direct Line – la più grande compagnia di assicurazioni online – evidenzia un quadro dominato da leggende metropolitane e “rimedi della nonna” che ben poco hanno a che fare con la realtà. Nella pratica l’assimilazione e lo smaltimento delle sostanze alcoliche sono caratteristiche estremamente personali e frutto di parecchie variabili non sempre calcolabili e identificabili con facilità.

Per indagare su questo tema e sensibilizzare in modo corretto l’opinione pubblica attraverso dati documentati, Direct Line ha deciso di commissionare uno studio scientifico al centro di ricerche T.R.L. – Transport Research Laboratory. Sono così stati analizzati i tempi di assimilazione e smaltimento dell’alcol ingerito da un campione di 26 soggetti di genere sia maschile che femminile, di peso e altezza eterogenei.

 

Il test ha smantellato in un solo colpo false credenze riguardanti la corporatura, il genere e la stima dei tempi di smaltimento dell’alcol, accertando che queste variabili non influiscono in modo diretto e univoco sull’elaborazione della sostanza, come dimostrano ad esempio i due casi sotto citati.

Uno dei test ha preso in analisi un uomo di corporatura robusta e una donna molto più snella e minuta, che a seguito di una serata con consumo di alcol presentavano all’incirca il medesimo tasso alcolemico.

Lasciata trascorrere ad entrambi una nottata di sonno e riposo, la mattina seguente si è proceduto ad una nuova rilevazione della quantità di alcol presente nei rispettivi soggetti. Mentre la donna è risultata ben al di sotto dei limiti legali, nel corpo dell’uomo è stata riscontrata una proporzione di alcol ancora superiore a quella consentita. Se si fosse messo alla guida, sarebbe stato ampiamente sanzionabile.

Un altro test ha messo a confronto due soggetti femminili, di seguito nominati “A” e “B”. A fine serata, “A” presentava un tasso alcolemico sensibilmente minore di “B”, ma al momento della rilevazione mattutina “A” presentava circa il doppio del tasso alcolemico consentito, mentre “B” aveva completamente smaltito l’alcol.

 

Alla luce di queste analisi sperimentali, le opinioni di gran parte delle persone intervistate da Direct Line suonano alquanto fuori strada.

Da un’indagine effettuata su un campione di oltre 2000 persone è infatti emerso che quasi 8 intervistati su 10 (il 77% del campione) credono che i tempi di assimilazione dell’alcol dipendano dalla corporatura dell’individuo e ben 7 su 10 pensano che il genere maschile o femminile faccia la differenza.

Forte di queste errate convinzioni, il 22% degli automobilisti rischia di mettersi alla guida con un livello alcolemico superiore a quello consentito, calcolando approssimativamente i tempi di smaltimento spesso anche in funzione del tempo trascorso dall’ultimo drink, ignorando che a volte persino un’intera nottata di sonno può non bastare a completare il processo di assimilazione dell’alcol.

Processo che alcuni sostengono di poter velocizzare grazie a qualche trucco o stratagemma: il 25% del campione beve molta acqua prima di coricarsi, mentre l’8% si sforza di mangiare in modo considerevole subito dopo aver bevuto e il 6% ricorre alla famosa “colazione dei campioni”, abbondante e innaffiata da numerose tazze caffè doppio. Curioso il 6% che dichiara di avere un metodo ricostituente personalissimo quanto segreto.

 

 

Test N 1 campione uomo donna con peso e altezza differente

 

  Partecipante A Partecipante B
Sesso Maschio Femmina
Peso (kg) 73 60
Altezza(cm) 177 165
BrAC a fine serata (µg/100ml breath) 80 79
BrAC il mattino(µg/100ml breath) 40 3

 

 

Test N 2 campione femminile

 

  Partecipante A Partecipante B
Sesso Femmina Femmina
Peso (kg) 65 70
Altezza (cm) 168 160
BrAC a fine serata (µg/100 ml aria alveolare espirata) 109 130
BrAC al mattino (µg/100 ml aria alveolare espirata) 67 0

 

“Mettersi alla guida dopo aver bevuto anche un solo drink è una situazione che l’automobilista non deve assolutamente sottovalutare. Questo studio – commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing Direct Lineevidenzia chiaramente e in modo molto semplice quanto possa essere rischioso affidarsi al senso comune e stimare la propria resistenza all’alcol basandosi su parametri infondati. Fattori come peso, altezza e sesso non sono quindi la soluzione per calcolare una magica equazione che permetta di stimare il livello alcolemico, anche il mattino dopo una serata fuori. Direct Line vuole ancora una volta sensibilizzare gli utenti della strada e raccomanda di non guidare al mattino se si sono assunti alcolici in quantità la sera prima.”

 

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Direct Line è la più grande compagnia di  assicurazione auto on line  in Italia. Direct Line ha rivoluzionato il mercato delle assicurazioni lanciando nel 1985 nel Regno Unito la vendita di polizze auto senza intermediari. Oggi è leader in Europa con oltre 6 milioni di clienti. www.directline.it

 

 

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‘Bonus Direct’ continua il suo grande successo: il programma fedeltà di Direct Line quest’anno prevede interessanti novità, premiando gli assicurati con buoni carburante, sconti esclusivi e concorsi a premi.

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  • 24 Aprile 2013

L’iniziativa Bonus Direct ha vinto per 2 anni consecutivi il premio Insurance Marketing Awards

per la categoria Miglior Progetto Loyalty per le Compagnie Dirette.


Continua il grande successo di pubblico di ‘Bonus Direct’, il programma di loyalty di Direct Line – la più grande compagnia di assicurazioni on line – che riserva agli assicurati numerosi vantaggi e che si è recentemente arricchito di interessanti novità. In un momento in cui la congiuntura economica si rivela particolarmente difficile, Direct Line, anche grazie a questa iniziativa, sottolinea uno dei pilastri della propria mission, proponendo sempre nuove forme di risparmio e convenienza.

Per i clienti Direct Line iscriversi a ‘Bonus Direct’ è semplice e completamente gratuito: basta visitare il sito www.bonusdirect.it e seguire le istruzioni online.

Per ogni acquisto fatto sui siti partners attraverso bonusdirect.it viene riconosciuto ai clienti un quantitativo di EuroPunti: al momento del rinnovo della polizza i punti accumulati si trasformeranno in buoni carburante.

Da quest’anno il programma di Direct Line si arricchisce della nuova sezione Sconti e il risparmio diventa ancora più interessante: i clienti, infatti, possono usufruire di prezzi vantaggiosi offerti da partner d’eccezione.

Ma non è tutto. Bonusdirect.it si presenta inoltra con una nuova veste grafica fresca e accattivante e una versione ottimizzata per mobile e tablet grazie alla quale è possibile accedere al sito in maniera rapida e comoda ovunque ci si trovi. Per rendere il sito ancora più user-friendly è stata realizzata un’infografica per raccontare in 3 veloci e semplici passaggi il funzionamento del programma (Registrati, Acquista e Risparmia, Richiedi i buoni carburante).

A partire da maggio saranno inoltre lanciati numerosi concorsi che premiano i clienti che si iscrivono al programma: in palio biglietti per concerti, voucher hotel, voucher benessere e biglietti del cinema.

‘Direct Line dimostra ancora una volta di offrire il meglio ai propri clienti – commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing Direct Line creando tante opportunità per favorirli nella vita di tutti i giorni e coinvolgendoli in iniziative che premino la fedeltà e i loro interessi. Per fare questo in maniera ancora più efficace e innovativa, la compagnia di assicurazione  ha ascoltato la voce diretta degli utenti e si è avvalsa dei loro suggerimenti per migliorare il programma e introdurre sempre nuove occasioni di risparmio, come gli sconti e il concorso a premi.’

Bonus Direct si è aggiudicata il premio nella categoria Miglior Progetto Loyalty per le Compagnie Dirette nelle ultime due edizioni dell’Insurance Marketing Awards, il premio di riferimento per i migliori progetti di marketing nel mondo assicurativo.

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CLAUSOLA “BONUS PROTETTO” DI DIRECT LINE: COSA SONO DISPOSTI A FARE GLI ITALIANI PER FARSI PERDONARE UN ERRORE LA PRIMA VOLTA?

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  • 21 Febbraio 2013

Direct Line ha chiesto agli automobilisti italiani cosa sono disposti a fare per rimediare un errore.

 

A tutti sarà capitato, almeno una volta nella vita, di sbagliare dopo anni di vita esemplare e di dover chiedere una seconda chance. Ma cosa sono disposti a fare gli italiani per farsi perdonare non dover pagare le conseguenze?

 

Il Centro Studi e Documentazione Direct Line – la più grande compagnia di assicurazioni online – ha rivolto questa domanda a 1000 automobilisti italiani. Ne risulta che il 32%, pur di ottenere il perdono da una persona cara, sarebbe disposto a lavare i piatti per un’intera settimana, mentre il 17% si renderebbe disponibile per fare la spesa al supermercato al posto del compagno/a. Un altro 15% ha ammesso che rinuncerebbe al proprio programma preferito in tv per 2 settimane consecutive per farlo scegliere al partner e il 14% si occuperebbe della spazzatura per un mese. Soltanto il 9% rinuncerebbe all’uso del cellulare per una settimana, a dimostrazione del fatto che sempre più italiani sono ormai dipendenti dalla tecnologia e che questa cosa viene vissuta con fastidio dal partner.

 

Decisamente più basse la percentuali di chi per farsi perdonare chiederebbe semplicemente scusa (2%) e di coloro che sarebbero disposti a modificare il proprio atteggiamento diventando più disponibile e gentili (2%). Infine un altro 2% del campione, per esprimere il proprio rammarico, farebbe scegliere la pena da scontare alla persona che ha subìto il torto.

 

Se ottenere il perdono richiede tanti affannosi sforzi, perdonare è forse ancora più difficile e soprattutto non è cosa da tutti. Direct Line, invece, ha deciso di offrire una seconda chance ai propri assicurati prima di decretare il MALUS in caso di incidente con colpa. Come? Offrendo ai propri assicurati la clausola Bonus Protetto, una sorta di “perdono” in caso di primo sinistro con colpa dopo una condotta esemplare. Inserendo nel contratto di assicurazione questa garanzia, se non si sono verificati altri sinistri nel periodo di osservazione, i buoni guidatori potranno mantenere la stessa classe di merito anche in caso di sinistro. E il nuovo contratto verrà assegnato alla medesima classe del precedente.

 

‘Con la clausola Bonus Protetto Direct Line offre ai ‘buoni guidatori’ la possibilità di difendere la classe di merito maturata dopo anni di guida sicura e rispettosa del codice della strada. – commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing Direct LinePossiamo quindi affermare che con questa garanzia viene attuata una sorta di ‘perdono’ che esclude ogni penalizzazione economica conseguente al pagamento del primo sinistro avvenuto durante il periodo di validità del contratto.’

 

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DIRECT LINE: LADRI D’AUTO SEMPRE PIU’ ‘TECNOLOGICI’? I CONSIGLI PER DIFENDERSI

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  • 23 Ottobre 2012

Gli italiani scelgono sempre più il box (38%) e il garage (30%) come soluzioni per custodire la propria auto, lasciandola meno in strada (14%) o all’aperto in una proprietà privata (19%). In aumento coloro che associano all’RCAuto la garanzia furto/incendio (+1,4% rispetto al 2011). 

 

Italiani, Popolo di santi, poeti, navigatori e, cosa non da poco, molto gelosi della propria auto tanto che per proteggerla dai ladri e malintenzionati farebbero davvero di tutto! I dati raccolti da Direct Line, la più grande compagnia di assicurazioni online, lo confermano: ben il 35% nel 2012 (percentuale in aumento rispetto al 32% del 2011 e al 29% del 2010) ha scelto di installare sulla propria vettura un sistema di allarme. Di questi il 37%, ancor più previdente, ha optato per un immobilizzatore, sistema di antifurto che prevede, in caso di inserimento di una chiave sbagliata, il blocco della centralina della macchina.

 

Sebbene i dati ANIA registrino un calo dei furti tradizionali d’auto nel 2011 (-8,7% rispetto al 2010), i numeri non fanno comunque dormire sonni tranquilli agli italiani. Sono infatti 310 le auto rubate ogni giorno, con una media di un furto ogni cinque minuti! Tra questi, il 20% circa del totale è rappresentato dai così detti furti ‘tecnologici’; quei furti messi a segno utilizzando abilmente la tecnologia per rubare le auto in maniera pulita e senza dover forzare nessuna serratura.

Lo scenario attuale dei furti, infatti, evidenzia come le nuove tecnologie oggi siano conosciute e sfruttate dai ladri d’auto, che ormai riescono a superare abilmente i normali sistemi di sicurezza in dotazione alle automobili. Il sistema più diffuso? Senza dubbio il dispositivo in grado di disturbare il segnale della chiusura centralizzata delle portiere dell’auto. Il segnale, che viene inviato dall’ignaro proprietario utilizzando il classico telecomando non riesce a chiudere come dovrebbe la macchina regolarmente parcheggiate e la  lascia aperta in balia dei ladri.

 

A fronte di questo aumento di furti è aumentata, negli ultimi due anni, anche la percentuale di italiani che ha scelto di tenere la propria auto al sicuro in un box privato (38% nel 2012, +3% rispetto al 2011) o in un garage (30% quest’anno, +2% rispetto al 2011 e +6% rispetto al 2010). In calo invece quelli  che, per scelta o necessità, parcheggiano la propria auto in strada (14%), il 2% in meno rispetto allo scorso anno e 4% in meno in confronto al 2010. Sono meno anche coloro che scelgono per la propria macchina un posto auto all’aperto in una proprietà privata (19%), il –2% rispetto al 2010.

 

‘La tecnologia oggi ci aiuta e ci semplifica la vita, e in campo automobilistico l’adozione delle nuove tecnologie ha permesso di rendere le auto sempre più sicure. – commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing Direct LineSfortunatamente però non è unicamente al servizio di chi la utilizza per scopi leciti e ormai anche i ladri d’auto hanno imparato a trarne incondizionati benefici. L’unico modo per essere realmente tutelati in caso di furto della propria auto è aggiungere alla polizza RcAuto la garanzia furto e incendio. Sicuramente questa soluzione non risolve il drammatico problema dei furti ma può essere una valida soluzione per dormire sonni più tranquilli.’

 

Consigli Direct Line per difendersi dai furti

  • Parcheggiare la macchina possibilmente in box sempre
  • Evitare i parcheggi troppo isolati e poco illuminati
  • Non attivate la chiusura centralizzata col telecomando troppo lontano dalla macchina
  • Non lasciate capi preziosi ed oggetti di valore nell’abitacolo a vista
  • Non dimenticate le seconde chiavi di scorta nella macchina
  • Evitare di lasciare anche per pochi minuti la macchina incustodita con le chiavi inserite
  • Utilizzare più antifurti in contemporanea, abbinare al classico immobilizzatore anche un secondo dispositivo
  • Non lasciare i documenti della macchina nel cruscotto durante la sosta

 

 

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CONSTATAZIONE AMICHEVOLE: IL 50% DEGLI ITALIANI NON SA COMPILARE IL MODULO CAI E RISCHIA DI ALLUNGARE I TEMPI DI LIQUIDAZIONE DEI SINISTRI

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  • 5 Settembre 2012

Durante la compilazione della constatazione amichevole il 30%, colto da ansia, sbaglia o dimentica alcuni dati, il 7% chiede aiuto a casa mentre solo  il 7% chiama la polizia stradale.

 

“In caso di incidente stradale le parti coinvolte sono tenute a compilare un modulo che riporta le principali coordinate dell’incidente, i dettagli sulle vetture e i dati personali dei soggetti”. Ma cosa succede nella realtà? Solo 1 italiano su 2 (50%) compila il modulo CAI con sicurezza mentre gli altri dichiarano di trovarsi in seria difficoltà.

 

Da un’indagine condotta dal Centro Studi e Documentazione Direct Line, la più grande compagnia di assicurazioni online, emerge infatti che il 30% degli automobilisti intervistati confessa di essere preparato sulla teoria ma che, in stato di shock o preso dall’ansia post-incidente, incontra serie difficoltà a ricordare tutti i passaggi per la compilazione del modulo CAI e quindi, nella pratica, sbaglia o addirittura dimentica di inserire alcuni dati. Inoltre lo stress e il panico portano il 7% a chiamare a casa in cerca di aiuto, mentre il 7% non trovandosi in accordo con la controparte sull’attribuzione del torto o della ragione opta per la soluzione più drastica e sceglie di chiamare la polizia stradale. C’è anche chi, sbagliando, si limita a prendere solo la targa dell’auto (6%). Fortunatamente il 50% degli italiani dichiara di saper compilare correttamente la constatazione amichevole, senza commettere errori o imprecisioni. Queste percentuali purtroppo trovano conferma anche con l’analisi dei moduli CAI compilati dai clienti di Direct Line, compagnia di assicurazione auto che in 10 anni ha gestito oltre un milione di sinistri.

 

L’indagine di Direct Line offre anche uno spaccato regionale: torinesi (64%), cagliaritani (58%) e bresciani (56%) sono tra i più informati in materia di constatazione amichevole, mentre veronesi (36%), fiorentini (35%) e romani (31%) sono tra coloro che maggiormente confessano di sbagliare durante la compilazione del modulo. Il 12% dei palermitani si affida ad un aiuto da casa, il 13% dei bolognesi si sente più sicuro a chiamare la polizia locale mentre il 23% dei milanesi si fa prendere dal panico.

 

Il modello di Constatazione Amichevole di Incidente è un vero e proprio documento di riconoscimento dell’accaduto, che serve alle compagnie assicurative per determinare la dinamica dell’incidente e attribuirne la responsabilità.

E’ importante ricordare che il modulo C.A.I., firmato dalle parti coinvolte, risulta vincolante e le dichiarazioni e i dati immessi non possono essere modificati a posteriori, neanche giustificando l’assenza di lucidità del momento. Il modello è infatti un documento di fondamentale importanza per chi è vittima di un incidente e sbagliare, omettere o inserire dati imprecisi, può compromettere la giusta determinazione dei fatti e la conseguente attribuzione di responsabilità con conseguente allungamento dei tempi.

 

“Subito dopo un incidente spesso si fatica a mantenere la lucidità e l’ansia può giocare brutti scherzi – commenta Leonardo Martinelli, Direttore Claims Direct LineTuttavia è importante ricordare che la compilazione del modulo C.A.I. è di fondamentale importanza per ottenere i rimborsi in modo rapido e evitare contestazioni. E’ giusto, quindi, concedersi un momento per allentare l’ansia e cercare di concentrarsi per compilare con cura il modello. Direct Line per questo ha previsto l’assistenza in linea attraverso il proprio call centre sinistri che, negli orari di apertura, è a disposizione dei propri clienti per aiutarli a compilare il modulo CAI correttamente”.

 

Quali sono gli errori più frequenti nella compilazione della constatazione amichevole? Ecco un elenco da cui trarre spunto per prestare attenzione quando si compila il modulo.

 

 

I 10 errori più frequenti nella compilazione della constatazione amichevole

 

  1. Indicare danni materiali ad altri veicoli anche quando non ci sono altre vetture coinvolte
  2. Indicare il nome dell’agenzia o del broker assicurativo al posto della compagnia assicurativa
  3. Omettere data e luogo dell’incidente
  4. Omettere o segnalare in modo errato i numeri di targa
  5. Omettere il numero e i dati della polizza
  6. Tralasciare dati importanti nel grafico, come il senso di marcia o la segnaletica orizzontale e verticale
  7. Le circostanze dell’incidente appaiono contraddittorie
  8. Inserire i feriti lievi nello spazio riservato alla segnalazione di feriti gravi
  9. Gli spazi per le osservazioni sono invertiti
  10. Non viene indicato il punto d’urto iniziale

  

Fonte interna Direct Line  

 

 

 

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Direct Line: buoni carburante da 10 euro a chi si iscrive a ‘Bonus Direct’

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  • 11 Luglio 2012

Il programma di loyalty di Direct Line premia i nuovi iscritti con buoni carburante da 10 euro

 

Anche per quest’anno Direct Line, la più grande compagnia di assicurazioni on line, offre ai propri clienti la possibilità di aderire al programma di loyalty ‘Bonus Direct’, riservato ai titolari di un’assicurazione auto e moto. Essere clienti Direct Line ha oggi un doppio vantaggio: da luglio, infatti, tutti i clienti che si iscriveranno al programma, oltre al risparmio sulle tariffe assicurative Direct Line, riceveranno subito buoni carburante da 10€ da utilizzare presso i distributori Shell.

 

Bonus Direct – progetto ideato da Jakala, azienda specializzata in programmi di loyalty, comunicazione integrata e marketing relazionale – è un’operazione di fidelizzazione su modello cashback e consiste in un mondo di vantaggi riservati ai titolari di un’assicurazione auto o moto Direct Line. Il sito web bonusdirect.it dedicato all’iniziativa consente di fare acquisti a condizioni vantaggiose su oltre 25 siti dei partner di varie categorie merceologiche. Per ogni acquisto, passando esclusivamente dal sito Bonus Direct, verrà riconosciuto al cliente un quantitativo di EuroPunti. Al momento del rinnovo della polizza, sarà possibile utilizzare i punti accumulati per richiedere i buoni Promoshopping, dei veri e propri buoni spesa che possono essere utilizzati anche per fare benzina. Per spendere questi ultimi basterà recarsi in uno degli oltre 4.500 punti vendita in tutta Italia che aderiscono al circuito Promoshopping e scegliere quello che più si desidera.

 

Rispondere alle crescenti esigenze di risparmio delle famiglie e alla richiesta di un servizio eccellente è alla base delle iniziative e dei programmi che Direct Line porta avanti, ponendosi sempre dalla parte del consumatore. Ciò è confermato anche dalla percentuale più alta di clienti dell’intero mercato RCA, i quali si dichiarano “molto soddisfatti” della compagnia e dei servizi offerti (fonte: Osservatorio Assicurazioni Dirette Edizione Nextplora 2011).

 

Per i clienti Direct Line iscriversi a ‘Bonus Direct’ è semplice e completamente gratuito: basta visitare il sito www.bonusdirect.it e seguire le istruzioni online. Oltre ai 10€ in buoni carburante subito a disposizione, il programma ‘Bonus Direct’ permette a tutti gli iscritti di accumulare EuroPunti con le spese di tutti i giorni sui siti dei partner selezionati, che potranno essere trasformati in ulteriori buoni benzina.

 

‘Direct Line non si accontenta di offrire una polizza vantaggiosa e competitiva, interagendo solo una volta all’anno con i suoi clienti, ma vuole favorirli anche nella vita di tutti i giorni offrendogli convenienza e risparmio negli acquisti on line dei prodotti promossi dai siti partner – commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing Direct Line –  Direct Line, in un momento di crisi generalizzato, dove la benzina e i beni di prima necessità hanno un impatto consistente sul bilancio famigliare, cerca di studiare e offrire sempre nuove forme di risparmio e convenienza. E questa promozione ne è un esempio’.

 

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ANIMALI IN AUTO? 1 ITALIANO SU 4 VIAGGIA CON IL PROPRIO ‘AMICO A QUATTRO ZAMPE’

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  • 10 Luglio 2012

Secondo un’indagine del Centro Studi e Documentazione Direct Line, la più grande compagnia di assicurazioni on line, quasi 1 italiano su 4 si sposta per i lunghi viaggi in compagnia del proprio animale domestico. Sono quasi 45 milioni gli animali da compagnia che vivono nelle case degli italiani (Fonte: Lav), un numero davvero considerevole. Amati e coccolati, gli animali domestici nella maggior parte dei casi seguono i propri padroni nei lunghi viaggi, facendo loro compagnia anche in auto. Ben il 24% degli italiani intervistati ha infatti dichiarato di possedere un animale domestico che lo segue durante i viaggi in auto, e sono soprattutto le donne (55%) ad avere questa abitudine rispetto agli uomini (39%).

 

Per non violare il codice della strada in compagnia di un amico a quattro zampe basta seguire alcune semplici regole, che mescolate a una buona dose di buonsenso, evitano che l’animale possa causare distrazioni al conducente: il 42% degli italiani tiene il proprio animale nell’apposito trasportino e il 17% ha montato all’interno dell’auto una rete divisoria. Meno prudente il 14% che lascia il proprio animale tranquillamente sdraiato sul sedile posteriore, l’8% che preferisce tenerlo seduto ai propri piedi sul lato passeggero, e il 5% che lo lascia libero di muoversi nell’abitacolo dell’auto. I più stravaganti? Indubbiamente il 6% del campione che ha risposto di circolare in auto con l’animale protetto dalla cintura di sicurezza come se fosse un normale essere umano.

 

Dall’analisi Direct Line emerge anche un interessante spaccato regionale: la rete divisoria per il trasporto degli animali viene utilizzata principalmente dai bolognesi (34%), mentre la quasi totalità dei veronesi (96%) viaggia con il proprio amico a quattro zampe nel trasportino. Bresciani (12%), cagliaritani (11%) e fiorentini (10%) scelgono di avere il proprio animale sempre sott’occhio ai piedi del passeggero mentre romani (30%) lo lasciano comodamente sdraiato sul sedile posteriore. I palermitani, nel 19% dei casi, optano per l’animale libero di scorrazzare per l’abitacolo mentre i milanesi (29%) lo preferiscono con la cintura.

 

Ma se ci si aspetta che gli italiani siano amanti solo di cani e gatti ci si sbaglia di grosso! Il sondaggio Direct Line infatti rivela anche gli animali più curiosi che gli italiani hanno visto circolare sulle strade trasportati in auto: a viaggiare su quattro ruote in compagnia dei propri padroni capita di vedere anche conigli (12%), pappagalli (9%), furetti (6%), come pure papere (3%), iguane (3%), serpenti (3%) e falchi (1%).

 

‘Gli animali domestici, non solo cani e gatti, fanno sempre più parte delle famiglie italiane e portarli con sé in occasione di vacanze e lunghi viaggi è indubbiamente la cosa più corretta da fare – commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing Direct LineDurante un viaggio in compagnia di un animale è però necessario tenere conto della loro sicurezza e delle normative che regolano il trasporto degli animali. Bastano pochi accorgimenti perché il viaggio sia tranquillo e piacevole per tutti, ricordandoci sempre di evitare che i nostri amici possano in qualche modo intralciare la nostra guida. Comportamenti imprudenti potrebbero causare distrazione al guidatore e possibili incidenti stradali. Bisogna ricordare inoltre che il Codice della Strada punisce chi non trasporta in maniera corretta gli animali domestici nella propria auto.’

 

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Direct Line è la più grande compagnia per l’assicurazione auto on line in Italia. Direct Line ha rivoluzionato il mercato delle assicurazioni lanciando nel 1985 nel Regno Unito la vendita di polizze auto senza intermediari. Oggi è leader in Europa con oltre 6 milioni di clienti. www.directline.it.

 

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Aumento della benzina: indagine Direct Line sui consumi di carburante degli automobilisti italiani in tempo di crisi. Ecco i trucchi per risparmiare.

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  • 26 Giugno 2012

Il 63% degli italiani limita il consumo di carburante mantenendo un’andatura costante, il 46% cambia marcia il prima possibile, evitando di aumentare il numero di giri del motore mentre il 45% usa il climatizzatore con parsimonia.

 

Chi usa l’auto per lavoro (46%) non pone vincoli al costo del carburante, il 23% è disposto a pagare fino a 2€/l, mentre solo il 23% sceglie i mezzi pubblici. L’8%, esasperato, ha optato per il  car-sharing, unendo il risparmio all’attenzione per l’ambiente.

 

 

L’aumento del prezzo della benzina è un tema all’ordine del giorno, non solo sulle pagine dei giornali, ma anche nei discorsi della gente comune. Nei primi cinque mesi dell’anno il costo del carburante è aumentato del 21% e per fronteggiare il calo dei consumi, sia i distributori bianchi – rivenditori privi del marchio della compagnia petrolifera – sia le principali aziende petrolifere, stanno adottando strategie promozionali, promuovendo sconti sul costo del carburante.

 

Secondo una ricerca condotta da Direct Line, la più grande compagnia di assicurazione auto online,  a questo aumento della benzina corrisponderebbe una tendenza da parte degli italiani a ridurre l’utilizzo della propria auto: circa 1 italiano su 2 (46%), dichiara di percorrere non più di 5.000 km annui contro il 23% del 2010 (Fonte Direct Line).

 

Per contrastare l’inarrestabile aumento del prezzo del carburante e non rinunciare completamente all’uso dell’auto, gli italiani intervistati da Direct Line dichiarano di adottare semplici strategie che permettono loro di limitare i consumi durante i tragitti: mantenere una velocità costante per consumare meno è la modalità preferita (63%), seguita dal cambio di marcia regolare che limita l’aumento del numero di giri del motore (46%) e dall’uso limitato dell’impianto di climatizzazione (45%). Altri espedienti per contenere i consumi dell’auto sono il controllo della pressione degli pneumatici (35%) e spegnere il motore quando si è in coda (27%). A questo si aggiunge, con un occhio green, che tutti questi accorgimenti non solo riducono i consumi in denaro ma sono anche rispettosi dell’ambiente.

 

In materia di sostenibilità nel bilancio familiare del costo del carburante, gli italiani pare abbiano le idee altrettanto chiare: se il 46% ammette che, usando l’auto per lavoro e non potendone fare a meno, sarebbe disposto a pagare anche cifre più alte rispetto alle attuali, il 23% dichiara invece che sarebbe disposto a pagare fino a un massimo di 2 €/l. Più drastico il 23% del campione che afferma di essersi già stancato di tutti questi aumenti e di preferire i mezzi pubblici alla macchina e l’8% si dice addirittura esasperato e dichiara di essersi già organizzato con un servizio di car-sharing e di aver intenzione di vendere a breve l’auto.

 

Sono in particolar modo le donne a propendere per l’uso dei mezzi pubblici (28% contro il 18% degli uomini) mentre sono più uomini ad essersi dati un tetto massimo per la spesa della benzina (27% contro il 19% delle donne).

 

A livello regionale l’indagine di Direct Line mette in luce che se i bresciani (43%) per risparmiare spengono il motore dell’auto durante le code, romani e torinesi (entrambi con il 53% delle preferenze) optano per usare in modo assennato aria condizionata e riscaldamento, mentre fiorentini (66%) e palermitani (46%) cambiano marcia il prima possibile per non aumentare i giri del motore. I milanesi (60%) sono tra coloro che mantengono una velocità costante al volante per risparmiare energia, i bolognesi, nel 26% dei casi, evitano carichi inutili per non appesantire l’auto, mentre i cagliaritani (40%) sono tra i più solerti nel controllo della pressione delle gomme

 

‘A causa del continuo rincaro dei carburanti gli italiani, pur continuando ad utilizzare l’automobile, magari solo per recarsi al lavoro, hanno comunque ridotto i chilometri percorsi. – commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing Direct LineAnche adottare piccoli accorgimenti quotidiani per contenere la spesa è una strategia vincente e in questo gli italiani stanno diventando maestri. Ma la vera novità è che grazie al minor utilizzo dell’auto e ad una guida più responsabile e meno nervosa ha effetti positivi non solo quando si

fa il pieno, ma anche a livello di sicurezza sulla strada: sono diminuiti gli incidenti causati dal traffico congestionato. Per questo Direct Line da sempre premia gli automobilisti virtuosi, quelli che guidano in modo prudente e che utilizzano l’auto solo quando veramente necessaria”.

 

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Direct Line è la più grande compagnia di assicurazioni auto on line in Italia. Direct Line ha rivoluzionato il mercato delle assicurazioni lanciando nel 1985 nel Regno Unito la vendita di polizze auto senza intermediari. Oggi è leader in Europa con oltre 6 milioni di clienti. www.directline.it.

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Richiedi un preventivo per l’assicurazione auto su Direct Line e vinci un Sony Tablet S

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  • 21 Giugno 2012

Dal 21 giugno al 24 settembre tutti i nuovi clienti che calcoleranno un preventivo per la propria assicurazione auto sul sito di Direct Line parteciperanno all’estrazione di 3 Sony Tablet S.

 

 

Direct Line, la più grande compagnia di assicurazione auto online, lancia la nuova promozione ‘Metti un Tablet in Preventivo’: dal 21 giugno al 24 settembre tutti i nuovi clienti che si collegheranno al sito www.directline.it e richiederanno un preventivo per l’assicurazione auto, potranno partecipare all’estrazione di 3 Sony Tablet S.

 

A giugno scegliere Direct Line può premiare due volte: oltre al vantaggio di una polizza auto che permette di risparmiare fino a 300€ rispetto alle compagnie tradizionali, infatti, si può vincere un dispositivo di ultima generazione che combina tecnologia e funzionalità in chiave elegante e intelligente.

 

La promozione “Metti un Tablet in Preventivo” sarà comunicata online sulla home page del sito della Compagnia del Telefono rosso e del Mouse su ruote, sulla pagina ufficiale Facebook Direct Line e attraverso il profilo Twitter dell’azienda, oltre a banner online. La comunicazione sarà anche veicolata tramite direct e-mail.

 

Per Direct Line la tecnologia è una componente essenziale della vita di ogni giorno – afferma Barbara Panzeri, Direttore Marketing Direct Line Anche per questo motivo abbiamo pensato di regalare a 3 fortunati tra i nostri automobilisti un Sony Tablet S, uno strumento utile, funzionale e “smart”, che permette di collegarsi al web e di accedere ai nostri servizi in qualsiasi momento, anche fuori casa’

 

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DIRECT LINE E LA GRANDINE: cliente avvisato, veicolo salvato

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  • 19 Giugno 2012

Per tutta l’estate la compagnia di assicurazioni online Direct Line avviserà gratuitamente i suoi clienti in caso di grandine

 

 

Con l’arrivo della bella stagione e del caldo aumenta sulla nostra penisola il rischio grandine. E per questo motivo Direct Line, la più grande compagnia di assicurazione auto online, ha attivato un servizio gratuito di allerta meteo per tenere i propri clienti sempre aggiornati sul pericolo grandine e avvisarli tempestivamente.

Grazie al nuovo servizio, tutti i clienti Direct Line che hanno inserito in polizza la copertura agenti atmosferici, riceveranno due alert via email da Ilmeteo.it, il sito internet che offre previsioni meteo per tutta Italia,  in cui saranno avvisati del possibile pericolo grandine. Il servizio sarà attivo nei mesi estivi fino ad agosto, proprio quando il rischio grandine aumenta sensibilmente.

 

Il primo avviso comunicherà al cliente che, con buona probabilità, il fenomeno interesserà, il giorno seguente, la sua zona di residenza; il secondo, invece, a seconda dei casi, lo avviserà che la probabilità di grandine è aumentata, invitandolo a proteggere il veicolo; oppure che il rischio grandine è rientrato.

 

 ‘Le condizioni atmosferiche, spesso imprevedibili, sono causa ogni anno di numerosi danni alle vetture – dichiara Barbara Panzeri, Managing Director Direct LinePer questo motivo crediamo che offrire un servizio gratuito di monitoraggio costante delle condizioni atmosferiche possa essere un valido supporto ai nostri clienti per evitare spiacevoli danni causati da eventi naturali. Riteniamo infatti che sia sempre importante prevenire eventuali sinistri anche quando il rischio non deriva da un comportamento scorretto alla guida’.

 

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DIRECT LINE: italiani popolo di navigatori… satellitari, 7 su 10 al volante seguono le indicazioni della voce-guida

Spesso ci capita di leggere notizie su persone che si sono smarrite seguendo le indicazione del proprio navigatore o che si sono trovate in situazioni “complicate” con mappe non aggiornate, sensi unici cambiati e percorsi degni della ‘Parigi-Dakar’. Ma è così determinante oggi il navigatore quando si è al volante? Il Centro Studi e Documentazione Direct Line, la più grande compagnia di assicurazioni on line, rileva che ben 7 italiani su 10 (70%) possiedono un navigatore per auto. Nonostante questa alta percentuale gli approcci degli automobilisti italiani verso il dispositivo satellitare sono diversi: il 39% degli intervistati dichiara in modo pratico di affidarsi al navigatore solo in caso di necessità, il 27% si definisce ‘diffidente’, non basandosi totalmente sulle indicazioni del dispositivo, mentre il 4% non si mette al volante prima di aver acceso il magico schermo. Ma in Italia non ci sono solo gli ‘addicted’: il 20% del campione infatti ammette di non averne mai posseduto uno, il 5% preferisce fermarsi a chiedere informazioni ai passanti, mentre un ulteriore 5% dichiara di non essere interessato ad avere indicazioni, perché in fondo a volte è bello anche basarsi sul proprio istinto e nel caso sbagliare strada.

 

A questi dati si aggiungono quelli rilevati da una ricerca internazionale, sempre condotta da Direct Line: il 20% del campione ha confessato di aver rischiato molto distraendosi al volante per colpa del navigatore, il 10% si è trovato in situazioni di pericolo o ha dovuto affrontare manovre vietate dopo aver seguito le indicazioni del dispositivo elettronico e un ulteriore 10% afferma addirittura di aver raggiunto una destinazione sbagliata.

 

Tornando quindi alla ricerca condotta nel nostro Paese, si evidenzia che gli italiani si dividono nella scelta della voce che fornisce indicazioni: una voce femminile è infatti l’opzione preferita dagli uomini (74%) mentre le donne per essere guidate durante il percorso scelgono in maggioranza la voce di un uomo (41%). I giovani under 25 (17%), controcorrente, scelgono di abbassare il volume dell’altoparlante per non essere distratti dalla voce-guida e di guardare solo il display.

 

Riguardo invece ai dispositivi più moderni che permettono ulteriori personalizzazioni, per essere meno convenzionali gli under 25 scelgono nel 20% dei casi la voce di un personaggio famoso, il 38% degli over 45 opta per una voce dalle tonalità calde e suadenti per essere confortati alla guida, mentre tra i 25-35enni il 45% preferisce una voce ironica, magari che si prenda gioco del guidatore quando sbaglia strada.

 

Direct Line prosegue l’indagine scattando una panoramica delle abitudini nelle principali città italiane: bresciani (54%) e romani (48%) sono coloro che più si affidano all’apparecchio satellitare solo in caso di necessità. I bolognesi (35%) sono i più scettici e non si fidano al 100% della tecnologia, mentre i torinesi (6%) sono i più dipendenti dal navigatore. Sorprendentemente i milanesi, precisi e tecnologici nell’immaginario di tutti, dichiarano nel 6% dei casi di non essere interessati al navigatore e di non prendersela se a volte capita di sbagliare strada.

 

‘Non c’è dubbio che il navigatore sia un accessorio per auto molto utile, soprattutto per chi viaggia spesso o si trovi a fare viaggi in aree non conosciute – commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing Direct Linema non per questo accendendo il navigatore ci si deve sentire autorizzati a ‘spegnere’ il cervello: il buon senso non deve mai essere un optional al volante.’

 

Le indicazioni utili per un corrretto uso del navigatore:

 

  1. Impostare il tragitto prima della partenza e non durante la marcia
  2. Usare prodotti tecnologici di marche affidabili e certificate, con mappe aggiornate
  3. Posizionare il dispositivo in posizione comoda che non ostacoli o limiti la visuale della strada
  4. Ricordare sempre che il navigatore fornisce indicazioni e non sostituisce il buon senso al volante

 

Direct Line è la più grande compagnia di assicurazioni auto on line in Italia. Direct Line ha rivoluzionato il mercato delle assicurazioni lanciando nel 1985 nel Regno Unito la vendita di polizze auto senza intermediari. Oggi è leader in Europa con oltre 6 milioni di clienti. www.directline.it.

 

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ODIO IL LUNEDÌ! UNO STUDIO DIRECT LINE RILEVA CHE IL PRIMO GIORNO DELLA SETTIMANA SULLA STRADA SI RISCHIA DI PIÙ

Trova riscontro nei dati anche il detto ‘né di Venere né di Marte non ci si sposa e non si parte’: martedì e venerdì infatti si piazzano ex-aequo al secondo posto nella classifica per incidentalità. Il mese in cui si verificano più sinistri è maggio (9,5% indice di sinistrosità),mentre il più sicuro per circolare risulta essere agosto (5,9%). Infine, alle 18 scatta l’orario nero sulle strade italiane.

 

Ci sono realmente giorni migliori o peggiori per viaggiare sulle strade italiane? Secondo i dati di Direct Line – compagnia di assicurazioni on line – sì: il giorno in cui si corre il rischio di subire più incidenti in auto è il lunedì (con un indice di sinistrosità del 16,4%). Il primo giorno della settimana, in generale già poco amato perché segna la fine del weekend e l’inizio dei giorni lavorativi, risulta quindi il più pericoloso per gli automobilisti italiani, e non si tratta solo di un luogo comune creato da cantanti e registi.

 

Secondo posto ex-aequo per due giorni della settimana a cui anche la tradizione popolare ha da sempre guardato con diffidenza: martedì e venerdì fanno registrare entrambi il 16,1% di sinistri, confermando il detto ‘Né di venere né di marte non si sposa e non si parte’. Dai dati di Direct Line si evince anche che i sinistri più gravi si concentrano in particolare nella giornata di venerdì, a dimostrazione che la fine della settimana lavorativa trova gli italiani stanchi, stressati e distratti, anche al volante. La domenica risulta invece la giornata più sicura per circolare (tasso 7,8%), forte anche del traffico poco congestionato rispetto al resto della settimana, oltre al divieto di circolazione dei mezzi pesanti sulle autostrade.

 

Un riscontro della ricerca Direct Line si trova nei dati ISTAT che segnalano gli orari a cui prestare più attenzione sulle strade: alle 18.00, con la fine dell’orario di lavoro, scatta il momento più pericoloso per incidenti e tamponamenti. Ma anche l’orario del traffico di punta mattutino, tra le 8.00 e le 9.00, fa registrare un picco di sinistri, proprio mentre ci si reca sul posto di lavoro o si accompagnano i figli a scuola. Con il calare del sole il numero di incidenti diminuisce ma sfortunatamente quelli che si registrano con il buio delle ore notturne sono di entità decisamente più grave (fonte: dati ISTAT rilevati sugli incidenti del 2009 e 2010 e  Direct Line 2011).

 

L’analisi di Direct Line indaga anche su quali siano i mesi in cui si registrano più sinistri: la maglia nera va al mese di maggio (con un indice di sinistrosità del 9,5%), seguito a distanza ravvicinata da ottobre (9,4%). Il dato conferma che con il cambio di stagione anche l’attenzione al volante ne risente, aumentando così le possibilità di causare incidenti alla guida. Il mese in cui è più sicuro viaggiare in auto? Agosto, che ha visto registrarsi appena il 5,9% degli incidenti, anche grazie alla predisposizione mentale e fisica durante le vacanza ad essere più rilassati, oltre a salire in auto con meno frequenza.

 

Incrociando i dati dello studio di Direct Line si scopre inoltre che l’accoppiata ‘giorno/mese’ peggiore è data dai lunedì di ottobre (con un indice di sinistrosità del 1,76%), mentre le giornate che sono risultate meno sinistrose sono le domeniche di marzo e le domeniche di dicembre (entrambe con lo 0,50%).

 

Le distrazioni alla guida sono purtroppo molto diffuse – commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing Direct Line – In alcuni momenti della giornata, per fretta o stanchezza, o in certi periodi dell’anno come i cambi di stagione si è più soggetti a stress e disattenzioni e questo si ripercuote sulla sicurezza alla guida. Anche se i dati statistici certificano che negli ultimi anni si è verificata una diminuzione dei sinistri, grazie anche alle nuove tecnologie messe al servizio della sicurezza stradale, riteniamo sia necessario ricordare sempre di mantenere alta l’attenzione al volante e avere uno stile di guida corretto e sicuro.’

 

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Riparazioni auto fai da te? Un problema per il 54% degli italiani

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  • 28 Febbraio 2012

Secondo i dati raccolti dal Centro Studi e Documentazione Direct Line – la più grande compagnia di assicurazione auto on line – non sono molti gli italiani che si cimentano in riparazioni fai da te sulla propria auto. Più di un italiano su due (54%) confessa infatti di non avere le competenze per effettuare alcun tipo di intervento sulla vettura in caso di guasto. Il 31% ha più confidenza con il motore e ammette di essere in grado all’occorrenza di effettuare riparazioni di piccola entità, mentre il 12% dichiara di essere appassionato di motori e di occuparsi con regolarità della manutenzione della propria auto, non lasciandola nelle mani di nessun altro. Infine il restante 4% non si cura dei segnali d’allarme della propria vettura finché questa non si ferma.

 

Una fotografia, quella scattata da Direct Line, che racconta anche quali siano le riparazioni auto più agevoli per gli italiani: in questa particolare classifica gli intervistati mettono al primo posto il cambio di una gomma a terra (75%), seguito dal controllo di candele, olio e acqua (70%) e dall’installazione delle catene da neve (60%). Inoltre non mancano coloro che sono così appassionati di auto da dilettarsi in piccole modifiche e personalizzazioni del motore (11%). Infine il 4% del campione ammette di accorgersi a malapena delle spie luminose che segnalano malfunzionamenti e il 2% dichiara di essere davvero negato in tutto. Dal sondaggio emerge inoltre che i più esperti nella manutenzione auto risultano essere gli over 45, invece l’8% degli under 25 dichiara di non notare spie luminose e non accorgersi di guasti al motore.

Dal sondaggio Direct Line risulta inoltre che, di fronte all’emergenza dell’auto in panne, gli italiani reagiscono prospettando diverse soluzioni: 2 italiani su 3 (66%) chiamano subito il soccorso stradale per avere assistenza, mentre il 10% del campione, allarmato dalla situazione, chiede aiuto ad un passante (nello specifico 13% donne vs 7% uomini). Ma c’è anche chi decide di attivarsi e sfodera intraprendenza: l’8% si incammina alla ricerca di una stazione di servizio mentre il 16% si rimbocca le maniche e cerca di aggiustare il guasto (in particolare 26% di uomini vs 6% di donne).

I dati del sondaggio – commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing Direct Line – rivelano che più della metà degli italiani non si sente in grado di intervenire sulla propria auto in caso di guasto. Capiamo anche che il legame tra auto e automobilista possa portare qualcuno a non volerla lasciare nemmeno in mano al meccanico, tuttavia è importante che il check up della vettura sia fatto sempre in modo scrupoloso e professionale; tutto ciò a vantaggio della sicurezza propria e di quella degli altri, soprattutto se il veicolo ha più di 4 anni”.

Se però vogliamo prevenire il disagio di ritrovarsi in panne con l’auto e non saper che fare, ‘premunirsi in anticipo’ è il nostro consiglio. – conclude Barbara PanzeriTutti i clienti Direct Line infatti possono acquistare con poco meno di 2 euro al mese la copertura Assistenza Stradale e avere la tranquillità di un rapido intervento in caso di necessità”.

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DIRECT LINE LANCIA IL CONCORSO ‘PLAY THE JINGLE’ SU RADIO DEEJAY

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  • 15 Febbraio 2012

 

A partire dal 20 febbraio prende il via il concorso ‘Play the Jingle’, indetto da Direct Line – la più grande compagnia di assicurazioni auto on line – in collaborazione con Radio Deejay.

 

Strettamente legato al mondo della musica, ‘Play the Jingle’ è un concorso riservato a tutti coloro che desiderano cimentarsi in un’originale sfida: interpretare a proprio modo l’inconfondibile jingle di Direct Line, cantando, fischiettando o suonando qualsiasi strumento musicale (e non). Il concorso premierà dunque la creatività e la fantasia degli ascoltatori: i vincitori saranno coloro che riusciranno a personalizzare nel modo più simpatico e originale il jingle distintivo della compagnia del ‘Telefono rosso’ e ‘Mouse su ruote’.

 

Partecipare è davvero semplice: per tre settimane – dal 20 febbraio al 9 marzo – basterà chiamare il numero verde 800.172.571 – attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e accessibile anche da cellulari – e registrare sulla segreteria telefonica la propria performance. Ognuno può dare sfogo alla propria creatività e registrare più di una versione del jingle!

 

Durante il concorso saranno mandati in onda su Radio Deejay i jingle più divertenti all’interno dei programmi Platinissima e Pinocchio.

 

La Giuria di Qualità di Radio Deejay lunedì 12 marzo decreterà 4 vincitori assoluti che saranno premiati con 4 splendidi Sony Tablet S 3G 16 GB. I 4 migliori jingle verranno mandati in onda su Radio Deejay nei giorni 16, 17 e 18 marzo.

 

Il regolamento completo è disponibile sul sito www.directline.it/playthejingle

 

Il concorso sarà comunicato su: Radio Deejay, Deejay TV, il sito www.deejay.it, www.directline.it, oltre ai social network di Direct Line.

 

La partecipazione al concorso è del tutto gratuita e non è vincolata all’acquisto di prodotti assicurativi.

 

Segui il concorso sulla pagina FB di Direct Line Italia: www.facebook.com/directlineitalia

 

 

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SESSO IN AUTO? L’80% DEGLI ITALIANI DICE SÌ

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  • 8 Febbraio 2012

Nella teoria dei giornali inglesi sarebbe l’aumento dello spread, unito alla crescente disoccupazione giovanile, la causa principale del ritorno alla passione in auto nelle zone più romantiche di Napoli. Ma i dati d’oltremanica trovano conferma anche in Italia: secondo i dati raccolti dal Centro Studi e Documentazione Direct Line, la più grande compagnia di assicurazioni auto on line, infatti l’80% degli italiani non ha problemi a fare sesso in auto. Forse perché in auto ci si sente un po’ a casa, o forse perché tra le mura domestiche manca proprio l’intimità desiderata, in ogni caso 8 italiani su 10 si sono dichiarati favorevoli e per nulla intimiditi dal sesso in auto.

Gli uomini, con il 93% di pareri favorevoli, superano le donne, che esprimono un più discreto 67%. Acrobazie sui sedili anteriori o posteriori non rientrano invece tra i desideri di chi pensa di non avere più l’età per queste cose (20%) e per gli ultimi romantici – o troppo pigri – che preferiscono l’amore tra le calde e confortevoli lenzuola (13%).

 

Curiosando tra le risposte degli italiani, si scopre che gli spazi preferiti cambiano in base all’età: gli under 25 preferiscono la comodità dei sedili posteriori (42%), contrariamente ai 35-45enni che scelgono i sedili anteriori (44%). Sono invece gli italiani tra i 25 ai 35 anni ad esprimere la propria passione sul cofano dell’auto – bel tempo permettendo – nel 13% dei casi. Infine gli over 45 dichiarano di non avere più l’età per queste cose.

 

L’indagine di Direct Line offre anche uno spaccato regionale sulle preferenze degli italiani rispetto al sesso in auto: i sedili anteriori sono la soluzione migliore per il 41% dei cagliaritani, mentre milanesi (30%) e torinesi (28%) scelgono una più spaziosa sistemazione sul sedile posteriore. I più ‘bucolici’, coloro che optano per il sesso all’aria aperta, risultano essere i fiorentini (19%), soluzione che viene condivisa solo dal 3% dei bresciani, che preferiscono l’interno dell’abitacolo. I più esibizionisti? I romani, che nel 5% dei casi scelgono un punto del centro storico, per un momento di sesso… culturale all’ombra del Colosseo. Ma c’è anche chi non apprezza le coccole in auto: i palermitani ad esempio sono più ‘old school’ e il 15% di loro all’auto preferisce il tradizionale letto di casa, mentre il 29% dei bolognesi dichiara che appartarsi in macchina è decisamente una cosa da ragazzini.

 

‘E’ ormai risaputo che l’automobile per gli italiani non è più solamente un mezzo di trasporto: il rapporto con la propria auto è infatti spesso legato a momenti significativi della vita privata, sia come passeggeri che come guidatori – commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing Direct LineAl di là quindi delle considerazioni divertenti che si possono fare in occasione di San Valentino, l’intento di Direct Line è quello di indurre gli italiani a pensare seriamente alla sicurezza e alla guida responsabile, temi fondamentali e imprescindibili quando si è al volante.’

 

 

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INCIDENTI STRADALI E SEGNI ZODIACALI: DIRECT LINE HA INDIVIDUATO GLI AUTOMOBILISTI PIÙ AFFIDABILI SULLE STRADE ITALIANE IN BASE ALLA CONGIUNTURA ASTRALE

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  • 11 Gennaio 2012

Alzi la mano chi, con l’arrivo del nuovo anno, non ha mai dato un’occhiata all’oroscopo. Per iniziare il 2012 sotto le migliori stelle Direct Line, la più grande compagnia di assicurazioni online, ha analizzato i profili degli automobilisti italiani scoprendo quali sono i segni zodiacali a cui gli astri hanno sorriso di più e quelli che invece hanno avuto una sorte avversa.

 

Dai dati Direct Line si scopre infatti come gli automobilisti che nel 2011 hanno provocato più incidenti stradali sono quelli nati sotto il segno del Cancro, con una percentuale di incidentalità del 9,43%. Secondi sotto una cattiva stella – o una scarsa educazione stradale – sono stati i nati della Bilancia (9,09%) e dai Leone (8,99%). Astri poco favorevoli anche per i segni dei Gemelli (8,66%), Capricorno (8,46%) e del Toro (8,41%).

Per contro i più virtuosi – coloro cioè che hanno causato meno incidenti stradali – sono stati i nati sotto il segno del Sagittario (con un tasso di incidentalità del 7,16%), al primo posto davanti a Vergine (7,55%) e Scorpione (7,77%).

 

Secondo i risultati della ricerca Direct Line si nota poi un’ulteriore curiosità analizzando i segni zodiacali in base agli elementi universali corrispondenti: gli automobilisti nati sotto i segni di Aria sono stati responsabili del 26% del totale degli incidenti.  Più prudenti – o fortunati – sono stati i segni di Terra e di Fuoco, generalmente più impulsivi e passionali, rispetto ai segni di Acqua e di Aria, noti invece per il loro temperamento più tranquillo e riflessivo.

 

“Per non smentire il detto ‘non è vero ma ci credo’ anche per il 2012 si potrà curiosare tra le pagine degli astrologi, ricordandosi però che sulla strada non ci si può affidare al caso nè alla fortuna – afferma Barbara Panzeri, direttore marketing Direct Line. Uno stile di guida sicuro e corretto non si basa sulla congiuntura astrale, ma su una giusta osservanza delle regole.’

 

I segni zodiacali che hanno causato più incidenti nel 2011 (con relativo tasso di incidentalità) I segni zodiacali che hanno causato meno incidenti nel 2011 (con relativo tasso di incidentalità)
1. Cancro (9,43%) 1. Sagittario (7,16%)
2. Bilancia (9,09%) 2. Vergine (7,55%)
3. Leone (8,99%) 3. Scorpione (7,77%)
4. Gemelli (8,66%) 4. Pesci (7,96%)
5. Capricorno (8,46%) 5. Acquario (8,26%)
6. Toro (8,41%) 6. Ariete (8,27%)

 


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DIRECT LINE: NUOVA CAMPAGNA PUBBLICITARIA PER LA COMPAGNIA ASSICURATIVA, DA 10 ANNI DALLA PARTE DEGLI AUTOMOBILISTI

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  • 10 Gennaio 2012

Direct Line apre il 2012 con una nuova campagna pubblicitaria per celebrare i suoi 10 anni in Italia. Con una comunicazione sempre più vicina alle persone e alle loro esigenze, gli spot punteranno a sottolineare la serietà, la qualità e la convenienza dell’offerta assicurativa Direct Line, che anche quest’anno ha consolidato la posizione di assicurazione auto diretta n°1 in Italia.

 

Tante novità nel format TV, ma un’importante conferma: la freccia-cursore rossa – ovvero il cursore del mouse – che, come nei precedenti episodi, continua a fare incursione nel mondo reale, interagendo con i clienti Direct Line per facilitare loro la vita, rimanendo al loro fianco soprattutto nel momento del bisogno.

 

‘Dal suo arrivo in Italia nel 2002, Direct Line ha guidato la crescita di un nuovo modo di fare assicurazione. Direct Line è infatti da 10 anni sinonimo di risparmio e di eccellente servizio a portata di mouse – dichiara Barbara Panzeri, Marketing Director Direct Line – Negli spot infatti sono proprio le persone, come voci narranti fuori campo e quindi testimonial, che raccontano con soddisfazione la propria esperienza con la compagnia del Telefono Rosso e Mouse sulle ruote.’

 

‘Con questa campagna vogliamo ribadire l’intesa tra Direct Line e i propri assicurati – prosegue Barbara Panzeri – Il claim, che recita “Il tempo dà ragione a Direct Line, l’assicurazione a portata di mouse”, sintetizza efficacemente questo legame ed è perfettamente in linea con la filosofia dell’azienda.’

 

La programmazione degli spot televisivi – nei tagli30”e15”– è partita dall’8 gennaio su tutti i principali network ed emittenti nazionali, su piattaforma digitale terrestre e satellitare, oltre ai circuiti Metro e Grandi Stazioni. La pianificazione TV fa parte di un media mix ampio e strutturato: dalla campagna radio alla stampa, passando naturalmente per il web.

 

La campagna pubblicitaria è firmata da Hi! Comunicazione: sotto la direzione creativa di Emilio Haimann hanno lavorato al format il copy GianCarlo Broggi e l’art Fabio Prestianni. Gli spot sono stati girati dalla casa di produzione Bedeschi Film, la regia è affidata a Edoardo Lugari. La pianificazione media offline è curata da Carat, quella online da ìProspect.

 

Direct Line è la più grande compagnia di assicurazioni auto on line in Italia. Direct Line ha rivoluzionato il mercato delle assicurazioni lanciando nel 1985 nel Regno Unito la vendita di polizze auto senza intermediari. Oggi è leader in Europa con oltre 6 milioni di clienti.

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