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In conferenza al carcere di S. Vittore il noto psicoanalista Paolo Crepet con affiancato dal manager Salvo Nugnes

Il noto psicoanalista Paolo Crepet insieme al manager agente dei vip Salvo Nugnes ha tenuto un’interessante conferenza dinanzi ai detenuti nel contesto penitenziario di S. Vittore a Milano in data giovedì 20 febbraio. L’iniziativa scopo benefico solidale è inserita nell’eterogeneo calendario del Festival Artistico Letterario “Cultura Milano” di cui Salvo Nugnes è promotore e organizzatore.

Crepet ispirandosi alle tematiche affrontate nel suo nuovo libro di successo “Impara a essere felice” ha analizzato il concetto di felicità nelle sue molteplici e variegate sfumature. In questo testo emerge una reale urgenza educativa, poiché la felicità può e deve essere il vero obiettivo della formazione di un giovane e il compito primario di ogni genitore e insegnante.

 

Crepet spiega come “Bisogna insegnare ai ragazzi, che la felicità richiede impegno, sforzo, fatica e grande cura, perché non voli via e, che la libertà contiene sempre una parte di sana sofferenza e di rabbia“.

E sottolinea “Spesso la felicità erroneamente viene percepita come qualcosa di enorme, strabordante. In realtà, la felicità è nelle sfumature e deve essere voluta, conquistata, protetta e coltivata“. E citando a modello di esempio l’amico poeta Tonino Guerra , che ha lasciato tante spore di felicità e insieme a lui altri grandi uomini i maestri di vita aggiunge “La felicità è anche in un’odorosa piantina di finocchio selvatico scelta e piantata da un amico prima di morire“.

 

Sulla presenza di una figura femminile nel ruolo di interlocutore nella conversazione all’interno del libro rivela “La mia è stata una scelta ben precisa, sono cresciuto in un vero e proprio matriarcato con una nonna -generale prussiano- e una mamma femminista ante litteram. Scrivo per le donne anche, perché le donne leggono di più“.

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Il Festival Artistico Letterario, del noto manager Salvo Nugnes approda a Genova con personaggi di spicco come Ricciarelli, Sgarbi, Alberoni e Giacobini

Sulla scia del consolidato e crescente successo di “Cultura Milano” e “Cultura Padova” sta per approdare anche nel pittoresco capoluogo ligure il Festival Artistico Letterario “Cultura Genova” ideato e organizzato dall’affermato manager e produttore di grandi eventi Salvo Nugnes. “Cultura Genova” manterrà intatta la formula vincente di alternare incontri a cadenza ciclica in stile conferenze e presentazioni editoriali, coinvolgendo esponenti di spicco del panorama attuali come Francesco Alberoni, Bruno Vespa, Katia Ricciarelli, Paolo Villaggio, Umberto Veronesi Silvana Giacobini, Paolo Limiti, Piero Chiambretti, Patty Pravo, Vittorio Sgarbi e tanti altri.

 

Nell’intento propulsore di rendere la cultura accessibile a tutti, gli eventi saranno ad ingresso libero. Sarà un’occasione imperdibile per la cittadinanza di assistere a iniziative di forte interesse culturale e poter creare anche un vivace dibattito interattivo con gli illustri ospiti.

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“Chiesa teatro della cultura” – nuovo progetto di Salvo Nugnes, direttore di Agenzia Promoter

Salvo Nugnes, Direttore di Agenzia Promoter, sta lanciando un interessante progetto, dedicato alla sinergia tra Chiese e cultura, trasformando questi luoghi in veri e propri teatri, per accogliere eventi prestigiosi, con esponenti di spicco, del panorama attuale, ad ingresso libero.

 

Il progetto, denominato “Chiesa teatro della cultura” vuole portare in un contesto, già intriso di emozioni e suggestioni, legate alla Fede e alla Religiosità, delle performance e degli spettacoli, di notevole impatto che, coinvolgono non soltanto i frequentatori abituali, ma anche tutti gli altri, cultori e appassionati del genere.

 

Tra gli illustri ospiti, che interverranno: il Professor Vittorio Sgarbi, protagonista di una lectio magistralis, sulla sacralità dell’arte; il noto sociologo Francesco Alberoni, in conferenza, sul tema dell’arte di amare e sull’educazione sentimentale; la Divina della lirica Katia Ricciarelli, in concerto con brani, tratti da canti sacri; Padre Enzo Fortunato, noto volto di Rai1 e Responsabile dell’Ufficio Stampa, del Sacro Convento d’Assisi, che porterà un intenso messaggio, sul cammino di speranza e conversione, dell’Ordine Francescano.

 

Salvo Nugnes spiega “Nel mondo della globalizzazione e della modernità, è stimolante poter trovare un connubio positivo, tra la Chiesa, con le sue antiche tradizioni secolari e la cultura, nel suo camaleontico dinamismo evolutivo.

Questo progetto, è un efficace strumento di divulgazione della cultura, ad un target ampio ed eterogeneo.

Inoltre, è importante per diffondere il concetto di Chiesa, considerata non solo come un edificio 

circoscritto e un contenitore chiuso, ma come uno spazio prezioso, dotato di versatile fruibilità“.

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La vacanza da sogno è quella gratis, con ScambioCasa.com

Sono sempre più numerosi i turisti che per le proprie vacanze scelgono il portale che offre la possibilità di viaggiare con alloggi a costo zero.

Roma, 10 febbraio 2014. Con ScambioCasa.com le vacanze non sono più un lontano miraggio o un privilegio esclusivo per chi desidera trascorrere due settimane di completo relax in posti da sogno, lontano da casa. Chi non ha mai sognato di abbandonare per qualche giorno la propria città per andare a rilassarsi in una villetta immersa nella natura, o in una spiaggia paradisiaca, o semplicemente per visitare una città che ha sempre sognato vedere. Grazie al portale di scambio casa più conosciuta al mondo è possibile, risparmiando completamente sul costo dell’alloggio. Numerosi viaggiatori hanno già scoperto Scambiocasa.com e ormai da molti anni optano per le “vacanze 2.0”.

Infatti, alla base dello scambio casa sta il concetto di comunità virtuale e interattività, e per farne parte basta iscriversi, pubblicare la scheda socio con le foto della propria casa, guardare le schede dei posti in cui si vorrebbe andare, contattare i padroni di casa tramite la messaggistica interna e concordare lo scambio. Solo pochi minuti e la vacanza è organizzata.

ScambioCasa.com offre oltre 50.000 case, di cui 2.189 in Italia, quindi l’iniziativa comincia a diffondersi sempre di più anche nel nostro Paese, e non solo tra i giovani, ma anche tra coppie in pensione e famiglie. Anche l’Italia, grazie allo scambio casa, si apre a nuovi mondi e nuove culture. Per gli stranieri l’Italia è una delle mete maggiormente richieste e sono sempre più numerosi gli italiani che mettono a disposizione la propria abitazione e aprono la porta a nuove culture. Al primo posto, tra le regioni con maggiori iscritti al portale, ci sono Lazio e Toscana, seguite da Veneto, Lombardia e Sardegna. Tra le mete preferite degli italiani invece, oltre alle capitali europee, ci sono i lontani continenti, in primis l’America, quindi sia le città statunitensi come New York, Miami, San Francisco e Los Angeles, che quelle latine. Non mancano però mete più insolite e ricercate come le isolette indonesiane o il Quebec.

Alla base dello scopo di ScambioCasa.com non vi è solo l’opportunità di viaggiare soggiornando completamente gratis ma, come testimonia chi da anni ricorre allo scambio casa per le proprie vacanze, il portale offre la possibilità di vivere appieno la meta del soggiorno e entrare maggiormente a contatto con una nuova  cultura, sentendosi quindi meno distanti dalla società ospitante: niente stanze impersonali come quelle di alberghi e bed and breakfast, ma normali case vissute quotidianamente da figli e genitori, vicini con cui chiacchierare e animali domestici di cui prendersi cura.

Coloro che scelgono lo scambio casa non sono solo attratti da questa opportunità in quanto permette loro di risparmiare, ma è di norma un viaggiatore propenso all’interculturalità, curioso, voglioso di incontrare e confrontarsi con altre culture, immergersi in nuove tradizioni e sperimentare diversi stili di vita. Qualsiasi viaggio di per sé contribuisce ad arricchire il proprio bagaglio culturale, la possibilità di scambiare casa contribuisce più attivamente a questo arricchimento dando la possibilità al turista di sentirsi a casa propria anche a chilometri di distanza. Inoltre, l’esperienza dello scambio casa non termina una volta rientrati nella propria abitazione, tra i viaggiatori nasce spesso un rapporto confidenziale e di amicizia che dura negli anni.

HomeExchange.com
HomeExchange.com è stata nominata una delle società con più rapida crescita in America nel 2013 dalla lista Inc. 500/5000 per il terzo anno consecutivo. Fondata nel 1992 da Ed Kushins, HomeExchange.com è diventato rapidamente il sito vacanze più usato al mondo per scambi di casa. Quest’anno i suoi 50.000 iscritti faranno 120.000 scambi di casa in oltre 150 Paesi. HomeExchange.com rende facile organizzare e godersi una vacanza con scambio di casa in quasi ogni Paese, città o area turistica e offre ai viaggiatori l’esperienza memorabile e autentica di vivere “come uno del posto”. Il sito è ora disponibile in 16 lingue diverse, dal cinese al turco. HomeExchangeGold.com, nato nel 2012, serve il mercato del lusso.

 

Note agli Editori:

Per vedere tutte le proposte di scambio, per favore usare l’accesso stampa:
Login: [email protected] Password: info

Le iscrizioni annuali per Scambiocasa.com hanno un costo inferiore rispetto al valore delle case scambiate.

www.homeexchange.com  www.scambiocasa.com

Per ulteriori informazioni:
Scambiocasa.com
Cristina Pagetti
Email: [email protected] – Tel. 0382-1861690 – Cell. 348-7075886
www.scambiocasa.com

Ufficio Stampa: IMAGINE Communication
Via G. Barzellotti 9-9b – 00136 Roma – Tel. 06.39750290 – www.imaginecommunication.eu
Lucilla De Luca [email protected]
Silvia Alesi [email protected]

 

 

 

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Evoluzione in-Assenza! 22/11/13 ore 19:00 c/o Fondazione Pini – Milano

22 novembre 2013 ore 19:00

presso Fondazione Adolfo Pini, Milano – corso G. Garibaldi, 2

O Barra O Edizioni in collaborazione con Centro Studi Assenza presenta a

BOOKCITY MILANO 2013

EVOLUZIONE IN-ASSENZA!

di Paolo Ferrari

Performance di Teatro-musica per voce e pianoforte

voce Erika Carretta

pf Paolo Ferrari

 

Il 22 novembre alle ore 19:00, negli spazi della Fondazione Pini di Milano (c.so Garibaldi 2), Paolo Ferrari ed Erika Carretta presentano Evoluzione in-Assenza!, performance di Teatro-musica per voce e pianoforte inserita nel calendario di Bookcity Milano 2013 grazie allo stretto rapporto che lega l’evento promosso dal Centro Studi Assenza al volume di Susanna Verri Teatr’Absentia. Biografia di un teatro. Il Teatro dell’Oggetto Mancato di Paolo Ferrari, recentemente pubblicato da O barra O Edizioni.

Evoluzione in-Assenza! è un testo pensato e scritto nel volgere di alcuni anni, un work in-progress sia dal punto di vista della scrittura vera e propria sia da quello del suo fine: è un testo da leggersi nella propria mente, interpretandolo con la propria personale sensibilità facendo sì che il suo compito si esaudisca e si esaurisca in una dimensione intima, o a cui far prendere le ali di un’oralità adatta al ritmo, alla variabilità del fraseggio e al gioco dei significati, come avverrà in occasione della performance alla Fondazione Pini.

 

Erika Carretta darà volto e voce ad Evoluzione in-Assenza!: sarà un’epopea dell’origine e del dopo, nel corso della quale il personaggio indagherà di nuovo la storia – la propria e quella di una realtà ancora ignota – con intonazioni che spazieranno con grande libertà attraverso diversi registri emozionali, dalla modalità angosciosa e luttuosa alla comicità più paradossale di un viaggiatore, esploratore di nuove frontiere e di ulteriori orizzonti di mondi sconosciuti.

 

Paolo Ferrari, autore del testo, sarà al pianoforte, talvolta anticipando, talvolta seguendo, in alcuni momenti accompagnando e in altri divergendo dal canto-lettura, consentendo all’interpretazione di svilupparsi come una nuova storia delle origini umane e post-umane, alla ricerca di una sintesi: nell’ipotesi, o già sulla soglia, di un differente e forse imprevedibile orizzonte degli eventi.

 

Libro di riferimento: Teatr’Absentia. Biografia di un teatro. Il Teatro dell’Oggetto Mancato di Paolo Ferrari di Susanna Verri (Milano, O barra O Edizioni 2013)

Ingresso libero fino ad esaurimento posti

www.bookcitymilano.it

www.in-absence.org

www.obarrao.com

 

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SALVO NUGNES ORGANIZZA IL FESTIVAL ARTISTICO LETTERARIO CULTURA MILANO” PRESSO LA MILANO ART GALLERY

“Cultura Milano” è il Festival Artistico Letterario ideato e organizzato dal manager Salvo Nugnes, Direttore di Agenzia Promoter, presso la Milano Art Gallery – Spazio Culturale, storica galleria d’arte, situata nel cuore del capoluogo lombardo, in via G. Alessi n. 11.

Il prestigioso salotto culturale ospita conferenze ed incontri letterari, ad ingresso libero, allo scopo di rendere la cultura accessibile a tutti, che vedono come protagonisti, personalità illustri del panorama culturale italiano, che trattano, ad ogni appuntamento, temi di grande interesse ed attualità, spaziando dall’arte alla letteratura, dalla politica alla musica, dalla moda alla scienza, permettendo la realizzazione di incontri di eccezionale risonanza a livello mediatico, dagli articoli su quotidiani e riviste, ai servizi televisivi e radiofonici.

Il Festival, in questi anni, ha già accolto centinaia di migliaia di persone, che hanno potuto entrare in contatto diretto e relazionarsi con questi personaggi, che durante gli incontri, si sono raccontati, senza barriere né filtri, nella sfera lavorativa e privata, creando un vivace e coinvolgente dibattito con i presenti, interagendo e rispondendo alle loro domande, per poi concludere la serata in compagnia, davanti ad un ricco buffet.

Tra gli ospiti che hanno partecipato ricordiamo l’indimenticabile Margherita Hack, Corrado Augias, Vittorio Sgarbi, Amanda Lear, Umberto Veronesi, Bruno Vespa, Silvana Giacobini, Alessandro Meluzzi, Umberto Veronesi, Antonino Zichichi, Vittorio Feltri, Francesco Alberoni, Katia Ricciarelli, Gillo Dorfles, Mina Gregori, Mogol, Padre Enzo Fortunato, Alviero Marini, Tomaso Montanari, Patty Pravo, Elio Fiorucci e molti altri.

Il prossimo appuntamento di “Cultura Milano” si terrà Venerdì 18 Ottobre 2013, alle ore 18.00, con la conferenza del grande critico musicale Mario Luzzatto Fegiz, sempre presso la Milano Art Gallery.

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Agenzia Promoter: Mario Luzzatto Fegiz prestigioso ospite di “Cultura Milano” con il manager Salvo Nugnes alla “Milano Art Gallery

C’è grande attesa per l’interessante conferenza autobiografica di Mario Luzzatto Fegiz dal titolo “I segreti di 50 anni di musica” prevista in data Venerdì 18 Ottobre 2013 alle ore 18.00 nel contesto del Festival Artistico Letterario “Cultura Milano” presso la storica “Milano Art Gallery” in via Alessi 11 a Milano. “Cultura Milano ” è organizzato dal noto manager Salvo Nugnes Direttore di Agenzia Promoter con un variegato programma di eventi ad ingresso libero, che annoverano nomi affermati tra cui l’indimenticata Margherita Hack, Corrado Augias, Antonino Zichichi, Paolo Limiti, Vittorio Sgarbi, Katia Ricciarelli, Mogol, Vittorio Feltri. Il motto trainante è rendere la cultura accessibile a tutti, permettendo un contatto diretto e ravvicinato con gli esponenti di rilievo.

Fegiz, critico di fama internazionale, parlerà della lunga carriera di successo, dall’esperienza con il debutto in radio, che ancora oggi lo impegna in Rai con la brillante trasmissione settimanale “Fegiz files” un diario parlato e musicale tenuto da chi come lui si trova al centro dei principali fatti con approfondimenti e argomentazioni dettagliate, alla consolidata collaborazione giornalistica con le seguitissime rubriche sul corriere della sera.

Di recente si è cimentato anche a teatro con lo spettacolo, che lo vede protagonista, intitolato “Io odio i talent show” che ha portato in tournee ricevendo straordinari encomi e apprezzamenti con una performance in cui spara a zero sulle fabbriche di talento. Fegiz spiega “È uno psicodramma, che racconta di un critico musicale, un tempo temuto e rispettato, che si trova a doversi confrontare con una nuova realtà, quella dei social network, i talent show, i televoti, gli sms, improbabili giudici dal retroterra culturale esile. Abituato dagli anni settanta a fare il bello e il cattivo tempo, il critico viene travolto da una contestazione di fans dei giovani artisti, pronti a coglierlo in fallo. Così in un crescendo di situazioni ed episodi tragicomici vengono narrate avvincenti leggende, tra fatti e misfatti, vissuti in prima persona insieme ai grandi nomi della musica mondiale“.

Fegiz, abituato a occuparsi di Elton John e dei Beatles odia i talento show, perché hanno posto fine all’esclusività della critica musicale e al suo ruolo specifico, dice di se stesso “Di mestiere faccio quello che vi dice se vale la pena di spendere 50,00€ per un concerto o 15,00€ per un cd. Per misteriose ragioni costringo pubblico e artisti a confrontarsi con me e ho visto cose che voi umani neanche potete immaginare“.

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Promoter Web rinnova la gestione del sito dell’artista Alessandra Turolli

Un rilancio in grande stile quello che la nota società Promoter Web, sta compiendo in questi giorni nel rinnovamento integrale e nella gestione del sito internet di Alessandra Turolli, apprezzata artista di spicco del panorama contemporaneo.

 

Il manager Salvo Nugnes, direttore di Promoter Web e Agenzia Promoter si dichiara molto compiaciuto per il lavoro svolto dal suo staff di collaboratori professionisti, che sono intervenuti con una procedura ad hoc di restyling per dare al sito della Turolli un’impronta e un’immagine di sostanziale miglioramento. Sono state perfezionate le caratteristiche distintive a livello tecnico e informativo per i testi e i contenuti vari aumentandone l’efficacia di rendimento nella catalogazione e consultazione e sono state apportate significative modifiche per una più congeniale valorizzazione della galleria di opere, nel loro armonioso equilibrio qualitativo, a livello dimensionale e di massima resa cromatica e luminosità.

 

La Turolli dice “Sono pienamente soddisfatta di questa nuova impostazione del mio sito che considero un’importante e preziosa opportunità per promuovere me stessa e i miei quadri nel mondo del web e della comunicazione multimediale. Mi rassicura essermi affidata ad un team di esperti in materia, che hanno capito subito come gestire il tutto in modo efficiente ed efficace. È come se metaforicamente mi avessero cucito addosso un abito sartoriale, che si sposa perfettamente con la mia espressione artistica e il cammino di ricerca stilistica, che sto gradualmente portando avanti“.

 

A fronte del recente successo della mostra personale della Turolli intitolata “Panta Rei” nella storica “Milano Art Gallery” in via Alessi 11 a Milano, l’organizzatore Salvo Nugnes commenta “Nel percorso artistico di Alessandra Turolli il peculiare impiego della materia è un plus valore e genera una tecnica di sintesi armoniosa, che consente risultati di straordinaria intensità e coniuga una bellezza tanto sorprendente quanto imprevedibile. La materia assume le sembianze della realtà rappresentata e diventa essa stessa realtà. Materia, segno e gesto trasmettono l’incipit a proiettarsi nella viscerale ricerca della verità del vivere per scavare nell’inconscio“.

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Milano Art Gallery – grande accoglienza per Vittorio Sgarbi in conferenza su Mattia Preti al Festival “Cultura Milano”

Il Festival Artistico Letterario “Cultura Milano” ha ospitato il noto critico Vittorio Sgarbi in conferenza a tema sul grande pittore Mattia Preti dinanzi ad una sala gremita di pubblico attento e partecipe. L’iniziativa si è svolta Giovedì 19 Settembre nell’esclusivo contesto dello Spazio Culturale “Milano Art Gallery” in via G. Alessi 11 a Milano e rientra nel corposo calendario di importanti iniziative di “Cultura Milano” organizzato dal manager Salvo Nugnes, direttore di Agenzia Promoter, allo scopo di offrire prestigiosi appuntamenti ad ingresso libero e rendere la cultura accessibile a tutti. Gli incontri annoverano personalità di spicco come l’indimenticabile Margherita Hack, Umberto Veronesi, Bruno Vespa, Corrado Augias, Antonino Zichichi, Vittorio Feltri, Francesco Alberoni. Tra importanti autorità e personaggi del mondo della cultura e dell’arte, ospite dell’evento Mario Luzzatto Fegiz, considerato come il più grande critico musicale d’Italia.

Sgarbi parlando dell’opera più rappresentativa del percorso artistico di Preti afferma “Ritengo sia il battesimo di S. Agostino il dipinto, che racchiude la sintesi dello stile pittorico di preti. Si trova nella Chiesa di Tortoreto in provincia di Teramo. La maestosa pala d’altare, oggetto di studi di grandi critici dell’arte, risale probabilmente al 1653 come si evince dal cartiglio emerso nel restauro dell’opera. Il quadro raffigura S. Agostino, che riceve il battesimo da S. Ambrogio. Ha gli effetti di un Caravaggio, ma è più teatrale, più solenne. Preti ha la capacità di rendere la vita teatro, Caravaggio è il pittore della vita, Preti è il pittore del teatro della vita“.

Preti ha viaggiato tanto in Italia, Spagna e Fiandre, ricevendo l’influsso artistico anche da parte di Guercino e Giovanni Lanfranco, nello stile pittorico orientato più all’ideale che al reale.

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PERUGIA: CROCEVIA INTERNAZIONALE. Le Istituzioni Culturali e la Cina

Il giorno 19 settembre 2013 alle ore 18,00 si tiene, presso l’Hotel Alla Posta dei Donini – S. Martino in Campo (Perugia), l’incontro PERUGIA: CROCEVIA INTERNAZIONALE, Le Istituzioni Culturali e la Cina.
Introduce Franco Moriconi, Preside della Facoltà di Veterinaria dell’Università di Perugia.
Intervengono:
– Corrado Clini, Direttore Generale del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare;
– Yin Jun, Addetto Scientifico dell’Ambasciata Cinese a Roma;
– Li Ziwen, Jiling University of Chanchung;
– Antonio Bellini, Presidente del Conservatorio di Musica “Francesco Morlacchi”;
– Gianfranco Di Luzio, Generale Comandante della Scuola Lingue Estere dell’Esercito;
– Giovanni Paciullo, Rettore dell’Università per Stranieri di Perugia;
– Mario Rampini, Presidente dell’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci”.
Modera: Corrado Attili

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Incontro con il personale non docente del Prof. Franco Moriconi – candidato Rettore all’Università di Perugia

Il 12 settembre, alle ore 11, presso l’aula Dessau del Rettorato si è svolto l’incontro del Prof. Franco Moriconi con il personale amministrativo dell’Università degli Studi di Perugia. All’iniziativa ha partecipato un numeroso gruppo di dipendenti che hanno apprezzato l’invito rivolto loro dal candidato Rettore, il quale ha introdotto la discussione con una breve, ma efficace illustrazione dei punti salienti del proprio programma, in cui i problemi della riforma della macchina amministrativa universitaria e del personale vengono puntualmente presi in considerazione unitamente alle proposte che intende realizzare.

Più in particolare il dibattito, che ha registrato anche diversi interventi da parte dei presenti, ha riguardato la necessità di inaugurare uno stile nuovo ed un metodo di lavoro che facciano leva sull’integrazione tra l’attività condotta dai docenti e quella del personale non docente. In questa prospettiva, al fine di dare vita ad un modello che sappia rispondere alle esigenze imposte dalle recenti trasformazioni che caratterizzano il lavoro nelle pubbliche amministrazioni, il Prof. Moriconi ha insistito sulla necessità di riscoprire l’orgoglio e il senso di appartenenza al nostro Ateneo che negli ultimi anni si è andato perdendo.

Parimenti rilevanti sono risultate le questioni inerenti le progressioni di carriera (compatibilmente con le disposizioni normative che, ad oggi, ne impediscono una concreta attuazione); le procedure di mobilità, che devono necessariamente tenere conto delle diverse situazioni su cui vanno a pesare e che non possono prescindere da forme di coinvolgimento degli interessati; la qualità dell’ambiente di lavoro (con interventi precisi volti ad agevolare la vita familiare dei dipendenti grazie alla creazione di asili all’interno o nelle strette vicinanze delle strutture) e dei tempi.

L’incontro si è quindi concluso con un forte richiamo alla necessità di rimotivare e valorizzare le singole professionalità che meritano di progredire nelle rispettive carriere nell’ottica di una proficua e costante attività di formazione fin qui troppo trascurata o addirittura elusa, da finanziarsi anche grazie alla razionalizzazione precisamente individuata nel programma delle spese sostenute dall’Ateneo.

Coloro che sono intervenuti hanno espresso apprezzamento e manifestato la propria soddisfazione sia per i temi trattati, che per le soluzioni proposte.

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Ripartono i workshop e seminari alla exfabbricadellebambole, Milano

Ripartono i seminari e workshop di exfabbricadellebambole con relatori d’eccezione. Il primo appuntamento è per il 22 Settembre alla sua dodicesima edizione:
L’ARTISTA OGGI: UNA NUOVA PROFESSIONALITA’. Obiettivo del seminario: Consigli pratici agli artisti esordienti e non.
Domenica 22 settembre – dalle h. 10 alle 19
Relatore:
Nicola Maggi, giornalista e storico dell’arte specializzato in mercato dell’arte, economia della cultura e collezionismo, fondatore del blog Collezione da Tiffany.
Il secondo incontro è previsto nei giorni 28 e 29 Settembre:
“Conoscere i segreti dell’Arte Divinatoria che aiuta a sviluppare “l’intuito” attraverso i simboli.”
Un viaggio di conoscenza nell’arte, storia e psicanalisi condotto dal Prof. Andrea Vitali, uno dei ricercatori internazionali, fondatore dell’Associazione “Le Tarot” che da anni organizza seminari, stage, mostre in collaborazione con i maggiori esponenti istituzionali e musei di tutto il mondo.

Informazioni e modalità d’iscrizione sul sito: http://www.exfabbricadellebambole.com/workshop-e-seminari/

– Dott.ssa Paola Patanè – Ufficio Stampa
– exfabbricadellebambole
Tel. 377.1902076
Fax. 02.36.522.487
Mail: [email protected]
http://www.exfabbricadellebambole.com

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Le “Visioni” artistiche di Amanda Lear arrivano a Padova nella prestigiosa Galleria Civica Cavour grazie all’organizzazione del manager Salvo Nugnes e la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura

Sulla scia del trionfale successo della mostra “Visioni” allestita alla “Milano Art Gallery” la grande Amanda Lear porta le sue originali creazioni pittoriche nel contesto istituzionale della rinomata Galleria Civica Cavour, in piazza Cavour 73/b nel cuore del centro storico patavino. L’esposizione organizzata dal manager Salvo Nugnes, direttore di Agenzia Promoter, si terrà dall’11 al 29 settembre 2013 grazie alla collaborazione dell’Assessore alla Cultura Andrea Colasio.

All’esclusivo vernissage inaugurale in data mercoledì 11 settembre alle ore 18.30 saranno presenti autorità istituzionali, importanti personaggi e una nutrita schiera di fans, estimatori e collezionisti appassionati della Lear e del suo vulcanico talento.

Sulla sua vocazione per l’arte la Lear spiega “Per me l’arte assume quasi una valenza di benessere terapeutico dell’anima, ha una finalità speciale, perché riesce ad infondermi un equilibrio psicologico che non trovo altrove. Io sono una sostenitrice convinta dell’arte-terapia, che ormai viene comunemente utilizzata anche in particolari contesti, ad esempio nella cura dei disagi mentali e negli istituti penitenziari con risultati davvero efficaci“.

Vittorio Sgarbi afferma “È una figura interessante nel mondo dell’arte, direi che il suo stile si avvicina alla transavanguardia, ne è un’anticipazione. Conosco bene Amanda da molti anni, è davvero simpatica e brillante. La definisco provocatoriamente borderline e fuori dagli schemi. Potrei affermare, che la vera opera d’arte è la vita stessa della Lear con l’elemento della provocazione sempre presente e protagonista in ogni circostanza e situazione“.

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SEMINARIO “L’ARTISTA OGGI: UNA NUOVA PROFESSIONALITA'”

Domenica 22 settembre 2013 dalle ore 10 alle 19 si terrà presso exfabbricadellebambole, Associazione culturale no profit dedita alla promozione dell’arte contemporanea a Milano, un seminario rivolto ad artisti esordienti e non.

L’evento si propone l’obiettivo di fornire consigli pratici per coloro che si affacciano al mondo del mercato dell’arte, andando a toccare importanti argomenti quali il diritto di seguito, le gallerie, la regolamentazione del mercato primario e secondario e molti altri. Il seminario sarà tenuto da Nicola Maggi, giornalista e storico d’arte oltre che fondatore del blog “Collezione da Tiffany”.

Per il programma, iscrizioni e ulteriori dettagli visitate il sito:

http://www.exfabbricadellebambole.com/workshop-e-seminari

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exfabbricadellebambole

(Associazione culturale no profit);

Via Dionigi Bussola, 6

20143 Milano (MI);

Tel. 377.1902076;

Fax. 02.36.522.487;

Mail. [email protected];

www.exfabbricadellebambole.com;

Orari di apertura: dal lunedì al venerdì 15.00-19.00

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BT Group sostiene l’arte

L’azienda, specializzata nell’outdoor e nelle tende da esterno di alta qualità, in fase di espansione con la recente nascita di BT Sud, è partner dell’iniziativa salernitana“Ombre d’Artista”, concorso di idee dedicato alle installazioni di architettura contemporanea più innovative che indaghino il concetto di ombra

 

Da sempre BT Group valorizza la creatività di progetti innovativi ed originali e le soluzioni per l’outdoor di altissima qualità che realizza ogni giorno ne sono la migliore testimonianza.

Per questo motivo l’azienda non poteva che essere partner di un’iniziativa culturale come “Ombre d’Artista”, che porterà – a partire dal 26 luglio – in piazza Portanova a Salerno artisti, architetti, designer e opinion leader da tutta Italia, per trasformare la città in un laboratorio di idee e sperimentazioni.

L’evento di arte pubblica – organizzato dall’associazione culturale Effetti Collaterali e dal Comune di Salerno – è un concorso di idee con l’obiettivo di promuovere proposte originali ed innovative per la realizzazione d’installazioni architettoniche contemporanee che indaghino il concetto di ombra.

Per BT Group, l’iniziativa rappresenterà un’importante occasione per incontrare i principali attori del settore nella splendida cornice di Salerno, oltre naturalmente alla possibilità di far conoscere il brand e suoi prodotti anche nel Sud Italia, espansione già iniziata lo scorso anno con la nascita di BT Sud a Bari.

“La scelta di appoggiare l’evento culturale localizzato nella area salernitana nasce

dalla volontà di sostenere un territorio che nell’ultimo anno è stato per noi frutto di

grandi soddisfazioni. – spiega Aristide Radaelli, Amministratore di BT Group

Questa sponsorizzazione si colloca nel più ampio progetto di espansione territoriale,

avviato un anno fa, con la nascita della realtà produttiva di Bari, BT Sud, generata

dalla joint venture tra BT Group e Arredo Casa”.

 

“Oltre che sulla crescita produttiva, quest’anno abbiamo investito molto in termini di

posizionamento aziendale. – aggiunge Domenico Roscino, amministratore della sede

produttiva barese di BT Group – E’ proprio per questo che abbiamo deciso di

sostenere un importante evento culturale del nostro territorio, che si propone come

occasione per implementare la riconoscibilità del brand nell’area, posizionandoci

come leader nel settore delle protezioni solari. BT Sud mira a diventare un

importante punto di riferimento nel mercato delle schermature solari per il Sud Italia: unisce infatti la qualità e la vasta gamma dei prodotti Bt Group con la posizione

strategica, la clientela di Arredo Casa e la sua professionalità – conclude Roscino.

 

Per tutte le informazioni su BT Group e i suoi prodotti, fra cui capottine, pergolati, tende da sole e vele, vi invitiamo a visitare il sitowww.btgroup.it.

 

Contatti:

Layoutweb, Layout Advertising Group

Public Relation Department

Paola Zazzali

e-mail: [email protected]

sito internet: www.layoutweb.it

Ufficio stampa BT Group

Tramite R.P. & Comunicazione

Tel. +39 039 8946677

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The Island Way Nascere, crescere e lavorare ad Aruba

Tante sono infatti le attività a conduzione familiare che, con la loro determinazione e passione per la tradizione ed il lavoro, sono riuscite non solo a mantenere i business familiari attivi e fiorenti, ma anche ad imprimere un marchio indelebile nella personalità dell’isola.

Gli esempi sono molti, dalla Scuola di Ballo di Diana Antonette e le sue figlie, che oltre ad insegnare l’hip-hop e la danza moderna sull’isola si impegnano a portare la tradizionale danza arubana sui palcoscenici internazionali, al Maggy’s Aruba, un business iniziato nel 1948 da Maggy Abraham e portato avanti con la collaborazione delle figlie che oggi comprende 4 profumerie e 4 saloni di bellezza sparsi per tutta l’isola.

Nel campo dell’arte poi, gli esempi non mancano. Come quello di Ciro e Marian Abath, che dopo essersi conosciuti e sposati sull’isola, hanno creato Terrafuse, un’organizzazione no-profit che promuove l’arte di lavorare il vetro, la ceramica e altre forme di artigianato, oppure quello della famiglia Olarte Van der Linde, 5 generazioni di cantanti e musicisti arubani che da decenni studiano e producono musica mariachi.

Ma è nel campo della cucina che Aruba ha prestato particolare attenzione a non perdere le proprie peculiarità. Aperto nel 1983 nel centro di Oranjestad da Eduard e Lenie Ellis, primi arubani ad occuparsi di ristorazione, il Papiamento, ristorante di ottima qualità, è stato in seguito trasferito nella casa di famiglia, un’antica villa coloniale. L’ampliamento del locale ha reso necessario l’aumento dello staff, ma tutto questo senza mai perdere le tradizioni familiari e la buona cucina che dall’83 ad oggi hanno contraddistinto il locale.
Allo stesso modo, lo Zeerovers, nasce da un’idea semplice che si è poi sviluppata fino a diventare un vero e proprio business: quando, 35 anni fa, Eric Bisslick acquistò una piccola proprietà sfitta sulla costa adibendola a modesta area di attracco per lui e il suo gruppo di amici pescatori, non immaginava che negli anni sarebbe diventata uno dei ritrovi principali per i pescatori dell’isola. Oggi, a fine giornata, il locale si riempie di pescatori che dopo aver ripulito il pesce, raccontano le loro giornate, mostrano il proprio bottino e si gustano una buona birra accompagnata dalle specialità preparate sul momento: gamberi e pesce freschissimi.

Queste piccole e caratteristiche attività a conduzione familiare sono il frutto di una passione che si è tramandata generazione dopo generazione e che costituisce uno degli elementi fondamentali dell’isola. Oltre che per le bellezze naturali, è per il calore e l’accoglienza della sua gente, aperta ma allo stesso tempo fiera delle proprie tradizioni, che Aruba colpisce i visitatori e li spinge a tornare anno dopo anno.

Per maggiori informazioni su Aruba:
Global Tourist – Ufficio del Turismo di ARUBA in Italia
Tel. 011 – 4546557
Email [email protected]
Website: www.aruba.com

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EPAEMSI: DIALOGO INTERCULTURALE PER L’INCLUSIONE SOCIALE IN ROMANIA

IN PROGRAMMA AL CENTRO IL CANTIERE SEMINARIO SULL’EDUCAZIONE INTERCULTURALE
PRIMA DEL PROSSIMO INCONTRO IN POLONIA

Tra il 24 ed il 27 maggio 2013, il Centro Risorse per la Diversità Etnoculturale in Romania ha ospitato il terzo meeting del progetto EPAEMSI (EuropeanPartnership on AdultEducation and Mobility for Social Inclusion). I circa 50 partecipanti delle associazioni partner hanno soggiornato a Cluj-Napoca (Ro).

Il progetto co-finanziato dalla Commissione Europea tramite il Programma Lifelong Learning-Grundtvig, ha lo scopo di sfruttare l’esperienza di sette organizzazioni europee (Italia, Spagna, Malta, Romania, Polonia, Slovenia e Regno Unito) relative all’inclusione sociale e alla partecipazione attiva ed utilizzarla per attivare percorsi educativinon formali ed informali* rivolti ad adulti provenienti da gruppi sociali svantaggiati.

Durante il loro soggiorno in Romania, l’organizzazione ospitante ha presentato le sue buone prassi relative alle attività educative volte all’inclusione sociale di adulti svantaggiati. I partecipanti hanno anche preso parte ad un workshop in cui hanno sperimentato approcci innovativi alla risoluzione dei conflitti in ambienti multietnici.

I partecipanti hanno inoltre visitato diversi luoghi d’interesse culturale nella città di Cluj-Napoca e nei dintorni, come il Bánffy Castle,e hanno fatto visita ad una comunità rurale della Transylvania con cui lavora l’associazione rumena.

L’esperienza è culminata con una conferenza sull’educazione non formale per l’inclusione sociale seguita da una festa interculturale, eventi aperti a tutti i partecipanti del progetto ed ai membri delle organizzazioni pubbliche locali.

Per continuare il lavoro del progetto, prima del prossimo incontro in Polonia, e prendendo spunto dalle buone prassi presentate in Romania, una serie di iniziative saranno avviate presso le sedi delle associazioni partner e in Italia presso Cantiere Giovani con formatori ed adulti coinvolti in questo specifico percorso.

* Sono informali tutti quei processi per mezzo dei quali si originano nell’individuo fenomeni educativi. La famiglia, le conoscenze, i mass media, il contesto sociale e culturale, sono variabili importanti di questo aspetto dell’educazione. Sono considerate non-formali tutte le attività educative organizzate da enti o associazioni che possono rilasciare certificati di frequenza ma non titoli o qualifiche di studio formalmente riconosciute.

Per altre foto: https://www.facebook.com/media/set/?set=a.442692609159437.1073741828.171068629655171&type=3
Per ulteriori informazioni e contatti:
Cantiere Giovani
Via XXXI Maggio 22, 80027 Frattamaggiore (Na)
081.8328076
Ufficio Stampa:
[email protected]

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Hotel Nazionale Roma, a pochi passi dall’arte

Roma, città eterna, ospita la bellezza nel suo genere. Importanti musei, come quelli Capitolini, i Mercati di Traiano, il Maxxi, Ara Pacis, Polo Museale della Sapienza, Palaexpo e le Scuderie del Quirinale, sono mete ambite dalle migliaia di turisti appassionati di arte e bellezza. Proprio nella notte dei musei, Roma, ha visto un afflusso di 270mila visitatori.

L’Hotel Nazionale Roma offre la possibilità di soggiornare a pochi passi dalle bellezze della città e dalla storia racchiusa all’interno dei suoi musei.

Affacciato su Piazza Montecitorio, una delle principali piazze romane, l’Hotel Nazionale Roma offre un ottimo contatto tra le bellezze della città e la tranquillità che ne deriva dai suoi spazi riservati.

A pochi passi dall’Hotel, infatti, sono situati importanti tesori come il Pantheon, la famosissima Fontana di Trevi, Piazza Spagna, Piazza Navona, Piazza del Popolo e il Vittoriano.

La posizione strategica, il comfort e l’eleganza degli ambienti offerti fanno dell’Hotel Nazionale Roma un’ottima meta per tutti coloro che vogliono trascorrere qualche giorno immersi nel relax a poca distanza dalle bellezze offerte dalla “Città Eterna” .

Hotelnazionale.it

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Voci dalla Piazza: atto III per l’Arte Canzone nelle scuole

L’anno 2013 porta al Voci dalla Piazza un che di tristezza e turbamento, in quanto la crisi è forte e non si riescono a trovare fondi e collaborazioni istituzionali per poter attivare iniziative.
Idee brillanti del Direttore Artistico Adriano Croccolo vengono plasmate e consegnate per eventuali forti collaborazioni con una radio FM , ma il futuro è ancora incerto, in quanto la nazione tutta annega e gli eventuali veri Festival che stanno ancora in piedi sono sorretti a livello (para)istituzionale, o da contratti delle major con i grandi marchi Internazionali.
Due iniziative spiccano però per l’anno 2013:
La prima è l’Arte Canzone nelle scuole atto III, percorso didattico che valorizza il cantautorato professionistico emergente;
La seconda iniziativa svoltasi, con la chiusura dell’anno ’12, è Amaranto sotto le Stelle che avrà un suo seguito per il prossimo Dicembre.
Manifestazione artistico sportiva-culturale, in collaborazione tra il Direttore Artistico Adriano Croccolo e la dirigenza sportiva dell’Academy Livorno Calcio, nella persona del Sig. Mario Botteghi .
Artisti professionisti come Salvo Bruno, Salvo Vinci, Daniele Narducci e la ricercatrice Caterina Falleni e molti altri, han dato vita allo spettacolo natalizio.
Per il mese di Maggio ’13, l’amministrazione comunale di S.Maria a Monte accetta la 3° edizione dell’Arte canzone nelle scuole, coinvolgendo le classi della scuola secondaria di primo grado, da qui ne deriva quanto segue (comunicato dell’amministrazione comunale):

Sabato 11 maggio alle ore 10, nell’Auditorium della Scuola Media di Santa Maria a Monte, prenderà vita l’atto terzo dell’edizione”l’Arte canzone nelle scuole”,,promossa dal Direttore Artistico Adriano Croccolo dell’Accademia Arte,Musica&Spettacolo.
Si parlerà di musica con Mirco Mencacci, di professione sound designer (“montatore del suono”) per il cinema, tra i più importanti e richiesti in Italia, conosciuto anche all’estero. Il suo è un talento uditivo straordinario, affinato fin dall’età di quattro anni quando perse la vista a causa di un incidente.
Mirco Mencacci ha lavorato con grandi registi, come Ferzan Ozpetek (Le fate ignoranti), Marco Tullio Giordana (La meglio gioventù) ed è stato supervisore del montaggio sonoro di Notte prima degli esami di Fausto Brizzi; e ancora, Promised Land, Saimir, Sotto la stessa luna, Tu devi essere il lupo, Puccini e la fanciulla (firmato dal regista pisano Paolo Benvenuti, 2008). È lunga la lista dei film di cui ha curato il suono.

Mirco si rivolgerà agli alunni di alcune classi della Scuola Media, ma l’incontro è aperto a tutti e l’amministrazione comunale invita tutti i concittadini e non ad incontrare l’artista.
Si parlerà di suono, di qualità del suono nel cinema, nella musica, di acustica e benessere, di inquinamento acustico e salute, di educazione all’ascolto … prendendo spunto dalla storia e dalle esperienze personali dell’artista.
L’appuntamento nasce dalla collaborazione tra l’Amministrazione Comunale e il Festival Voci dalla Piazza, che da anni si impegna nel promuovere, con varie iniziative, la musica come valore.

Nuovo centro dell’Accademia Arte,Musica&Spettacolo anche per quest’anno.
Oltre a questa iniziativa bisognerà aspettare il prossimo autunno per cercare di definire la seconda edizione di Amaranto sotto le Stelle.

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A Villa Baragiola sarà inaugurata “Tracce”, mostra personale della pittrice Michela Banfi

Sarà inaugurata sabato 11 maggio, alle 18.00, presso lo spazio espositivo temporaneo di Villa Baragiola, la personale di Michela Banfi, artista impegnata da diversi anni in una ricerca tesa a indagare le proprietà espressive della figura umana, simbolo ed emblema di una condizione universale.
Profondamente e intimamente legata alla tradizione pittorica italiana, Michela Banfi ha maturato uno stile personale capace di mettere in relazione elementi classici e dettagli di estrema modernità, ricreando atmosfere metafisiche in cui reale e irreale si fondono e si confondono.
Muovendosi su più piani di lettura, l’artista invita l’osservatore a calarsi in una dimensione definita da coordinate spaziali e temporali che appartengono al mondo del fantastico e del meraviglioso: luminosi spazi bianchi opalescenti accolgono, come una scena teatrale, personaggi che sembrano provenire da un passato remoto, come se affiorassero alla coscienza da un sogno o da un ricordo. Un graduale disvelamento di pensieri, sensazioni e pulsioni mai sopite che ritrovano vivacità nei colori caldi e sgargianti, nelle pennellate rapide e corpose, nelle graffiature che incidono il gesso ancora fresco lasciando trasparire la materia sottostante.
Un cromatismo acceso e un sapiente accostamento di tecniche pittoriche differenti rappresentano la cifra stilistica di un percorso giunto ad una consapevole maturità, un cammino mosso dalla volontà di cogliere la vera essenza delle cose valicando i confini della realtà sensibile per approdare ai significati e ai valori più profondi dell’esistenza.
Gli affetti, i legami con gli ambienti familiari e le esperienze che conducono l’individuo verso la maturità sono infatti i temi privilegiati dall’autrice, che spesso ricerca metafore esemplificative nel repertorio fiabesco della tradizione popolare. L’interesse per la letteratura per ragazzi e per la rappresentazione simbolica nei disegni infantili deriva dalla sua esperienza di insegnante nella scuola primaria ma anche, probabilmente, dalla condizione personale di donna e di madre. L’artista racconta con piacere di aver iniziato ad inserire nei dipinti i personaggi stilizzati alla maniera dei bambini prendendo spunto dai disegni dei propri figli; disegni conservati con cura nel corso degli anni e poi rielaborati in chiave artistica, aggiungendo un interessante elemento autobiografico allo svolgimento del racconto pittorico.
La mostra presentata a Villa Baragiola intende valorizzare un’artista varesina che si è distinta per originalità creativa, studio metodico e costanza, offrendo ai visitatori un taglio specifico della produzione più recente dela pittrice. “Tracce” è infatti una selezione di quelle opere che maggiormente affrontano il delicato tema dell’identificazione dell’Io attraverso le esperienze che hanno portato alla sua definizione. In queste tele, passato e presente, reale e immaginario, oggettività e soggettività, si rispecchiano l’un l’altro completandosi a vicenda, esortando chi osserva a partecipare attivamente alla definizione del senso compiuto del messaggio racchiuso nei tanti riferimenti simbolici. Un invito, rivolto dall’autrice con grazia e delicatezza, ad abbandonarsi al piacere di contemplare scene di grande armonia, figure femminili che si muovono soavi e leggere, teneri ritratti di bambini sognanti e interni domestici animati da curiosi e accattivanti personaggi di fantasia.
Opere che rivelano un desiderio profondo di comunicare sensazioni piacevoli e rassicuranti, di riportare la mente alla spensieratezza dell’infanzia, alla fascinazione sensuale o all’incanto di certi attimi di vita gelosamente custoditi nel ricordo. Le composizioni irradiano una gioia che è altro dal disimpegno; rivelano la volontà di affermare con forza uno stato d’animo che l’uomo contemporaneo rincorre affannosamente ma che difficilmente riesce a trattenere: la capacità di cogliere non solo la bellezza della vita ma anche la sua ciclicità, una consapevolezza necessaria per poter guardare al proprio futuro con serenità e ottimismo.

MICHELA BANFI è nata e vive a Saronno (VA).
Dopo anni di insegnamento nella scuola primaria si dedica esclusivamente alla pittura, arte per la quale ha sempre avuto grande interesse fin da bambina. Nel 2004 entra a far parte stabilmente del laboratorio “FARE ARTE” di Caronno Pertusella, il cui direttore artistico è il maestro Vanni Saltarelli.
Filo conduttore della sua pittura è la figura umana come simbolo esistenziale e sociale, una continua ricerca all’interno della “dimensione uomo”.
Ha partecipato a concorsi, mostre collettive e personali, ottenendo numerosi riconoscimenti e consensi di pubblico.
Sito personale:
www.michelabanfi.it

“TRACCE” – Mostra personale di Michela Banfi
11 – 26 maggio 2013
a cura di Emanuela Rindi
con la collaborazione del Comune di Varese

INAUGURAZIONE: SABATO 11 MAGGIO, ore 18.00
Spazio espositivo temporaneo di Villa Baragiola
Via Caracciolo, 46 – 21100 VARESE
ORARI
Venerdì 10.30 – 12:30
Sabato 15:30 – 18:30
Domenica 10.30 – 12:30; 15:30 – 18:30
Gli altri giorni su appuntamento ([email protected] | Tel. 338 719 66 66).
INGRESSO LIBERO

Ufficio Stampa: Rindi Art | [email protected]

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Finanziamento europeo di circa 2 milioni di euro per la cultura

«È un successo straordinario. L’Unione Europea ha riconosciuto nel nostro progetto un qualcosa di unico, meritevole di essere scelto. I fondi ci daranno la possibilità di promuovere l’immagine della nostra città in tutta Europa». Così il sindaco Mauro Mazzola commenta la decisione dell’EACEA, l’Agenzia Esecutiva per l’Istruzione, gli Audiovisivi e la Cultura (nell’ambito del programma cultura 2007-2013), di assegnare al Comune di Tarquinia 1.991.899 euro per il progetto EMAP (European Music Archeology Project). «Il progetto è stato premiato come il migliore tra gli 80 presentati, di cui solo 14 selezionati, avendo ottenuto 99 punti sui 100 attribuibili. – prosegue il primo cittadino – Siamo orgogliosi di quanto abbiamo fatto». «È una grande soddisfazione, perché siamo gli unici in Italia ad aver ottenuto il finanziamento. – afferma il presidente della Commissione Cultura Angelo Centini – È stato svolto un lavoro eccezionale dall’Ufficio Valorizzazione delle Aree Archeologiche dell’assessorato alla Cultura, diretto dal dottor Luca Gufi, insieme all’esperto di musica antica Emiliano Li Castro. Avremo la possibilità d’investire concretamente nella cultura. Il progetto sarà presentato il 19 aprile nella Sala delle Arti della biblioteca “Vincenzo Cardarelli”». L’iniziativa, di cui capofila è il Comune di Tarquinia, vede coinvolte prestigiose università e associazioni europee: l’Università degli Studi della Tuscia per l’Italia; l’Università di Huddersfield e Royal Conservatoire of Scotland di Glasgow per la Gran Bretagna; l’Osterreichische Akademie der Wissenschaften per l’Austria; l’Universidad de Valladolid per la Spagna; il Deutsches Archaologisches Institut di Berlino per la Germania; il Cyprus Institute per Cipro; il Music y Sid per la Svezia. Il progetto, realizzato con la collaborazione del BIC Lazio, del MIBAC e della Regione Lazio, è incentrato sulla musica antica e gli strumenti musicali: in cinque anni si procederà alla ricostruzione, materiale e virtuale, degli strumenti musicali antichi. Ricercatori universitari, artigiani e studiosi, avranno modo nei primi due anni di confrontarsi in vari meeting per scambiarsi informazioni e per realizzare gli strumenti. Dal terzo anno le ricostruzioni virtuali e materiali saranno esposte in una mostra itinerante nelle principali città sei Paesi europei interessati. All’esposizione faranno da cornice workshop, pubblicazioni in varie lingue, concerti, seminari e laboratori didattici.

 

 

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ProNews: il progetto editoriale 2.0

Un’informazione vicina a chi scrive e a chi legge: è questa la mission di ProNews, la nuova testata giornalistica online. Il progetto editoriale, nato su LinkedIn, cresciuto attraverso Facebook e Skype, è stato ideato da cinque professionisti della comunicazione dopo un lungo periodo di preparazione e di conoscenza reciproca, e realizzato grazie al supporto tecnico della piattaforma editoriale DaoNews e del suo team.
Pur provenendo da esperienze eterogenee e da diverse parti d’Italia, la redazione di ProNews riunisce idee condivise ed un obiettivo comune: quello di offrire un punto di vista nuovo affrontando anche temi inediti o trascurati.
Questo nuovo progetto giornalistico mira a differenziarsi già attraverso le sue rubriche, rivolgendosi ad un pubblico curioso e attento alle novità: le più classiche sull’attualità italiana (“Notiz-ine, pillole d’informazione quotidiana”) e sull’estero (“Sdoganàti, uno sguardo oltre i nostri confini”) sono affiancate dalle rubriche “Socialmente” e “Slow& Green”, rispettivamente sul giornalismo sociale e l’eco-sostenibilità. L’“Osservatorio” si occupa di lavoro e precariato, “WebActs” di comunicazione online e offline. Non manca uno spazio interamente dedicato alla cultura, “CulturAma”, dove è possibile trovare recensioni cinematografiche e letterarie, oltre alla segnalazione di eventi e mostre.
L’aggiornamento è quotidiano e i lettori potranno commentare le notizie ed inviare suggerimenti e critiche, in un’ottica di interattività tipica della rete.
In un’epoca in cui l’editoria soffre delle ripercussioni della crisi economica e del crescente calo dei lettori, la redazione di ProNews ha deciso di mettersi in gioco e investire la propria professionalità ed il proprio entusiasmo al servizio di un’informazione indipendente.

La Redazione

www.pronews.it
[email protected]

Facebook: ProNews
Twitter: Pronews_it

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ARTDIGILAND presenta il volume: Lorenzo Pellizzari, “IL MIO ZAVATTINI”

ARTDIGILAND presenta il volume:
Lorenzo Pellizzari, IL MIO ZAVATTINI. Incontri, percorsi, sopralluoghi
Il libro è disponibile in versione cartacea su Amazon.it: http://amzn.to/S4TVjV
Per iscriversi alla nostra newsletter: http:artdigiland.com

Lorenzo Pellizzari incontra Cesare Zavattini a Porretta Terme nel 1961 quando ha 23 anni e collabora, già da un paio, a «Cinema Nuovo», la rivista fondata e diretta da Guido Aristarco. In quel momento i due personaggi ‒ ben fotografati nel tempo da uno scatto di Ezio Stringa ‒ fissano un appuntamento a Roma per un’intervista che avrebbe dovuto costituire l’asse portante di una monografia. L’intervista ci fu, il libro – allora – no. Ma a mezzo secolo di distanza quell’intervista – in cui Zavattini si concesse forse come mai – trova posto nel libro Il mio Zavattini, edito da Artdigiland, insieme a quanto scritto da Pellizzari su Za da allora fino ad oggi.

Il mio Zavattini dunque documenta un lungo rapporto, intellettuale e personale, fatto di infinite riflessioni, desideri, slanci, critiche, pentimenti, ripensamenti. E documenta l’ininterrotto impegno del critico a capire, da una parte, e a “stimolare”, dall’altra, l’artista. Un impegno appassionato e civile, e insieme sedotto dalla qualità giocosa e vitale della scrittura zavattiniana. In questo volume, infatti, emerge come la scrittura di Pellizzari, così come il cinema scritto e teorizzato da Cesare Za¬vattini, non abbia mai escluso la vita, non abbia mai voluto escluderla, ma sulla vita e sulla sua inafferrabi-lità si sia sempre fondata, per inseguirla, inseguirsi e inseguire Za continuamente.

LORENZO PELLIZZARI
è critico e storico del cinema, senza titoli accademici. Si è sempre occupato solo di ciò che l’ha appassionato. Tra i suoi libri: Cineromanzo. Il cinema italiano 1945-1953, 1978; Hollywood anni Trenta, 1982; Tonino Guerra, 1985; Carlo Rambaldi e gli effetti speciali, 1986; Alberto Cavalcanti (con Claudio M. Valentinetti), 1988; I capolavori di Charlie Chaplin (con Anna Silva), 1990; Sorditalia, 1995; Il romanzo di Alida Valli (con Claudio M. Valentinetti), 1995; Critica alla critica. Contributi a una storia della critica cinematografica italiana, 1999; Ugo Tognazzi regista (con Fabio Francione), 2002; Vittorio Caprioli regista (idem), 2003; Nino Manfredi regista (idem), 2004; True stories. Il cinema è servito in 99 piani sequenza, 2008. Sua la curatela dei primi tre volumi dell’opera di Ugo Casiraghi (Naziskino, ebrei ed altri erranti, 2010; Vivement Truffaut!, 2011; Storie dell’altro cinema, 2012). Di futura pubblicazione Invece, quasi un romanzo.

Artdigiland è un progetto editoriale multimediale che ha come obiettivo la diffusione della parola degli artisti di ogni provenienza e ambito. L’attività editoriale offre – attraverso l’editoria digitale e il broadcasting – interviste esclusive ad artisti, oltre a saggi, monografie, documenti. Sul sito Artdigiland saranno a breve disponibili, in versione HD e in solo audio, videointerviste ad artisti, videoconferenze, testimonianze, letture, lezioni.

Per iscriversi alla nostra newsletter e ricevere aggiornamenti sulle attività, gli eventi, le prossime produzioni e l’imminente lancio del sito: www.artdigiland.com.
Per informazioni e per collaborare: [email protected]

NEL 2012 ABBIAMO PUBBLICATO ANCHE:
LA LUCE NECESSARIA. Conversazione con Luca Bigazzi, a cura di Alberto Spadafora

Un libro intervista che illumina aspetti non noti delle migliori opere cinematografiche italiane degli ultimi trent’anni. La narrazione di Luca Bigazzi, direttore della fotografia e insieme operatore di macchina , raccoglie con coerenza caratteri tecnici, artistici ed etici del lavoro sul set. Bigazzi racconta la genesi del suo modo di lavorare libero da regole codificate, i motivi delle sue scelte professionali, la luce che ama, le ragioni della sua passione per lo stare in macchina. Come controcampo, le testimonianze di 21 protagonisti del cinema italiano, tra registi, attori, produttori, fotografi di scena e collaboratori.

MARC SCIALOM: IMPASSE DU CINEMA
Esilio, memoria, utopia / Exil, mémoire, utopie
a cura di Mila Lazic e Silvia Tarquini

Marc Scialom, ebreo di origini italiane, naturalizzato francese, nasce a Tunisi nel 1934. Dopo le persecuzioni naziste nel ´43 in Tunisia, le ripercussioni sugli Italiani, associati al fascismo nel periodo dell’epurazione, e la strage di Biserta (1961) ‒ che Scialom denuncia nel corto La parole perdue (1969) ‒ si trasferisce in Francia. La sua vita si intreccia, mancandola, con la storia del cinema: a Parigi il lungometraggio Lettre à la prison (1969-70), realizzato senza produttore, non è sostenuto dai suoi amici cineasti, tra cui Chris Marker. È un’opera poetica sulla perdita di identita culturale e personale di un esule arabo, che mette indirettamente il dito nelle piaghe di (post)colonialismo e razzismo. Abbandonato il cinema, Scialom torna alle sue origini, allo studio della lingua e della letteratura italiane. Traduce la Divina Commedia. Nel 2012 realizza il suo secondo lungo: Nuit sur la mer.

LE OMBRE CANTANO E PARLANO
Il passaggio dal muto al sonoro nel cinema italiano attraverso i periodici d’epoca (1927-1932), di Stefania Carpiceci

È un periodo convulso quello della transizione dal muto al sonoro che, a cavallo tra la fine degli anni ‘20 e l’inizio degli anni ‘30, rivoluziona la scena della cinematografia mondiale, con specificità nazionali spesso ancora da approfondire. L’intento di questo libro ‒ frutto di una ricerca di dottorato svolta all’inizio del nuovo millennio presso l’Universita degli Studi di Roma Tre ‒ è quello di indagare, in Italia, il passaggio dal cinema silenzioso delle origini ai nuovi fonofilm, in cui e necessario non solo essere fotogenici, ma anche fonogenici. A far da supporto a questa esplorazione sono soprattutto le riviste e i periodici cinematografici nazionali d’epoca, analizzati a partire dal 1927 ‒ anno della prima proiezione americana del Cantante di jazz ‒ fino al 1932, data di adozione del doppiaggio in Italia. Completano la ricerca numerose analisi filmiche.
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PREMIO VAJONT: IN OCCASIONE DEL 50° ANNIVERSARIO DELLA VALLE DELLA SCIAGURA, IL RICONOSCIMENTO NATO PER NON DIMENTICARE

Il progetto del Premio Vajont, nasce da un’idea di Salvo Nugnes, Direttore di Agenzia Promoter, nonché manager di noti personaggi, che, essendo molto legato a quelle terre fin dalla prima giovinezza, ha voluto attivarsi, per imprimere nella memoria questo terribile disastro che ha contato, quasi 2000 vittime e che la storia tramanda come una delle inondazioni più tragiche.

Si terrà a Longarone, il Premio Vajont, il riconoscimento, dedicato a tutte le vittime di tragedie accadute ieri e oggi, creato allo scopo fondamentale di sensibilizzare, far riflettere e approfondire, il tema del disastro del Vajont, al preciso fine di non dimenticare ciò che è successo.

Un comitato di esperti ed intellettuali, formato da personaggi illustri del panorama italiano, premierà le personalità che più sono distinte a livello sociale e umanitario, nei campi del volontariato, della scienza, dell’ingegneria, della cultura e dell’arte, durante una cerimonia di forte risonanza a livello nazionale, che ripercorrerà le fasi di una dramma così imponente, affinché non venga riposto nel dimenticatoio.

Nell’immaginario di molti, la diga del Vajont, progettata dall’ingegner Carlo Semenza e costruita tra il 1957 e il 1960 lungo il corso del torrente omonimo, si ruppe in quanto mal costruita. Non tutti infatti sanno che, ciò che successe il 9 Ottobre 1963, fu ben altro. Si ruppe a seguito di una colossale frana, di una parte del monte Toc, che cadde facendo tracimare l’acqua contenuta nell’invaso e generando un’onda talmente imponente da inondare il fondovalle veneto, tra cui la città di Longarone, portando morte e devastazione.

Una ricca lezione e un importante impegno, quindi, per il Premio Vajont, finalizzato alla conoscenza e alla commemorazione, per non permettere che errori del genere si ripetano in futuro, perché il passato non va ignorato, bensì bisogna imparare da esso.

Premio Vajont. Per non dimenticare.

 

 

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“IL FUTURO” Convegno multidisciplinare promosso da Sefir il 24-26 gennaio presso Auditorium Antonianum di Roma

IL FUTURO –

Convegno multidisciplinare (24-26 gennaio 2013 Auditorium Antonianum – Viale Manzoni 1, Roma)

organizzato da

SEFIR “Scienza e Fede sull’Interpretazione del Reale” Area di ricerca interdisciplinare

 

Perché i viventi invecchiano?
La percezione del futuro è soggettiva?
Perché la tecnologia decade?
Come vede il futuro il cinema?

Qual è l’immagine del futuro nell’architettura contemporanea?

 

Con il convegno multidisciplinare “IL FUTURO” SEFIR prova a rispondere a queste ed altre domande.

 

Si può uscire dalla crisi attuale, che non è solo economica, senza un’idea forte di futuro? SEFIR, in collaborazione con il Servizio Nazionale per il Progetto Culturale della CEI (Conferenza Episcopale Italiana), organizza un Convegno sul tema IL FUTURO, scelto per la sua attualità. Poiché SEFIR si occupa del rapporto tra scienze “dure”, filosofia e teologia, nel corso del Convegno sono previsti pertanto contributi più “scientifici” (futuro e morte del cosmo, futuro e morte degli organismi biologici, futuro e morte delle realtà tecnologiche) ed altri più filosofici o biblici. Tre relazioni sono dedicate alla percezione del futuro da parte delle persone e della società in prospettiva psicologica, cinematografica ed architettonica.

 

Il programma:

Giovedì 24 gennaio

Ore 15.00 – Apertura lavori

Giandomenico BOFFI (LUSPIO, Roma)

Gennaro CICCHESE (Ecclesia Mater, Roma)

Antonio SABETTA (Ecclesia Mater, Roma)

Ore 15.30 – Il futuro del cosmo: tra scenari prevedibili e imprevedibili (Piero Benvenuti, docente di Astrofisica, Università di Padova)

Ore 17.15 – Dalla morte all’eternità: la morte cellulare come linfa vitale (Luciana Dini, docente di Biologia Cellulare, Università del Salento)

 

Venerdì 25 gennaio

Ore 9.30 – Spunti per un’interpretazione filosofica del futuro (Andrea Aguti, docente di Filosofia, Università di Urbino)

Ore 11.15 – Passato, prossimo. La prospettiva del soggetto al futuro anteriore (Maria Teresa Maiocchi, docente di Psicologia. Università Cattolica di Milano)

Ore 15.30 – Simmetrie tra ricordo e speranza, nell’abitare la terra (M. Antonietta Crippa, docente di Storia dell’Architettura, Politecnico di Milano)

Ore 17.15 – L’azienda del futuro e il futuro dell’azienda (Americo Cicchetti, docente di Organizzazione Aziendale, Università Cattolica, Roma)

 

Sabato 26 gennaio

Ore 9.30 – Accadde domani (Edoardo Viganò, docente di Scienze della Comunicazione Istituto Redemptor Hominis, Roma e direttore della “Rivista del Cinematografo”)

Ore 10.45 – La tradizione ebraico-cristiana sulle cose ultime (Giancarlo Biguzzi, docente di Nuovo Testamento, Università Urbaniana di Roma)

 

SEFIR Scienza e Fede sull’Interpretazione del Reale – Area di ricerca interdisciplinare

Piazza S. Giovanni in Laterano, 4 – 00184 ROMA Tel. 06.698-95537- 06.698.86298 fax 06.698.86280

mail: [email protected] http://www.ecclesiamater.org/ (voce Aree di Ricerca)

 

Rapporti con la stampa
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Presentazione del libro di Cesare Imbriani Voci senza terra e altro. Poesie (1990-2010)

Roma, 3 dicembre 2012 – Voci senza terra ed altro. Poesie (1990-2010) è il nuovo libro di versi di Cesare Imbriani, Plectica Editrice, che sarà presentato lunedì 3 dicembre, alle ore 18.00, presso Santa Marta al Collegio Romano (Piazza del Collegio Romano, 5).

Alla presentazione interverranno il Consigliere per la Conservazione del Patrimonio Artistico della Presidenza della Repubblica Louis Godart, il poeta Elio Pecora, il giornalista e scrittore Marcello Veneziani. Gli interventi saranno introdotti da Vincenzo Mascolo.

L’attrice Ida Di Benedetto leggerà alcune poesie tratte dal libro.

Voci senza terra ed altro è il secondo libro di poesie di Cesare Imbriani, pubblicato a distanza di dieci anni da Cosa vale ed altro, la sua prima raccolta poetica edita da Scheiwiller (2001).
L’autore, noto economista, si occupa di teoria economica, banche, mercati finanziari e dualismo sociale. Napoletano, vive a Roma e insegna presso la facoltà di Giurisprudenza della Sapienza Economia Politica ed Economia Internazionale; è attualmente Direttore del Dipartimento di Studi Giuridici, Filosofici ed Economici.

Come egli stesso ha ricordato, “un economista che è solo un economista è probabile che divenga un fastidio, se non un danno reale”. Le poesie di Imbriani, in un raro equilibrio tra ragione e sentimento, raccontano le passioni, le aspirazioni, i sentimenti del nostro tempo, non trascurando tuttavia temi legati alla vita civile e alla realtà sociale ed economica che insegna ai suoi studenti. Un uomo di scienza che mostra il suo lato umano più intimo, in un contrasto in cui la poesia, come ama dire Cesare Imbriani, non rappresenta un “rifugio dalla vita quotidiana, ma un aspetto della mia esistenza duale, di economista e poeta, che vivo con consapevolezza”.

Roma, 3 dicembre 2012 – Voci senza terra ed altro. Poesie (1990-2010) è il nuovo libro di versi di Cesare Imbriani, Plectica Editrice, che sarà presentato lunedì 3 dicembre, alle ore 18.00, presso Santa Marta al Collegio Romano (Piazza del Collegio Romano, 5).

Alla presentazione interverranno il Consigliere per la Conservazione del Patrimonio Artistico della Presidenza della Repubblica Louis Godart, il poeta Elio Pecora, il giornalista e scrittore Marcello Veneziani. Gli interventi saranno introdotti da Vincenzo Mascolo.

L’attrice Ida Di Benedetto leggerà alcune poesie tratte dal libro.

Voci senza terra ed altro è il secondo libro di poesie di Cesare Imbriani, pubblicato a distanza di dieci anni da Cosa vale ed altro, la sua prima raccolta poetica edita da Scheiwiller (2001).
L’autore, noto economista, si occupa di teoria economica, banche, mercati finanziari e dualismo sociale. Napoletano, vive a Roma e insegna presso la facoltà di Giurisprudenza della Sapienza Economia Politica ed Economia Internazionale; è attualmente Direttore del Dipartimento di Studi Giuridici, Filosofici ed Economici.

Come egli stesso ha ricordato, “un economista che è solo un economista è probabile che divenga un fastidio, se non un danno reale”. Le poesie di Imbriani, in un raro equilibrio tra ragione e sentimento, raccontano le passioni, le aspirazioni, i sentimenti del nostro tempo, non trascurando tuttavia temi legati alla vita civile e alla realtà sociale ed economica che insegna ai suoi studenti. Un uomo di scienza che mostra il suo lato umano più intimo, in un contrasto in cui la poesia, come ama dire Cesare Imbriani, non rappresenta un “rifugio dalla vita quotidiana, ma un aspetto della mia esistenza duale, di economista e poeta, che vivo con consapevolezza”.

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defibrillatore semiautomatico: Obbligo per tanti,

Il defibrillatore semiautomatico (spesso abbreviato con DAE, defibrillatore automatico esterno, o AEDautomated external defibrillator) è un dispositivo in grado di effettuare la defibrillazione delle pareti muscolari del cuore in maniera sicura, dal momento che è dotato di sensori per riconoscere l’arresto cardiaco dovuto ad aritmie, fibrillazione ventricolare e tachicardia ventricolare.

La tecnologia e la facilità di funzionamento dei DAE ha permesso l’uso di questi strumenti anche a personale non medico.

Il DAE, defibrillatore semiautomatico si differenzia dai normali defibrillatori per dimensioni e peso limitati, 2 soli pulsanti, analisi del ritmo cardiaco del paziente semiautomatici, utilizzo di una scarica bifasica a bassa energia e possibilità di incorporare un monitor ECG per permettere la lettura del ritmo a personale medico.
Considerate la facilità di impiego dei DAE, La non neessità di manutenzione  e la rapidità di predisporre il DAE alla sua funzione (30-40 secondi), è possibile disporre una rete capillare di DAE sul territorio per ridurre i tempi di intervento e ripettare i fatidici 5 minuti in attesa del soccorso medico-sanitario (118).

Il defibrillatore semiautomatico esterno (DAE), è assolutamente sicuro: non eroga scariche se non dispensabili. Parla e dà istruzioni spesso attendibili al 99,9%.  Rende molto più sicuri una palestra, un cinema, una chiesa, la “panchina” del campo di calcio o tennis, un treno, uno stabilimento balneare, una stazione ferroviaria, un aeroporto …

Come spiegato nell’articolo che parla dei defibrillatori, oramai questa necessità è sentita e verso questa direzione si sta spingendo l’intero paese civile.

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MUSICA SACRA: E IL SETTIMO ANGELO SUONÒ, I REQUIEM DEI GRANDI MAESTRI

Per la prima volta in un unico concerto tutti i Dies Irae degli autori più celebri

Domenica 18 novembre, ore 19.00, Basilica S. Pietro in Vincoli – Roma
(ingresso libero e comunque subordinato alla disponibilità dei posti)

Da Mozart a Donizetti, da Verdi a Bruckner, da Berlioz a Franz Biber. Per la prima volta in un unico concerto i Dies Irae dei più celebri autori di tutti i tempi. E il settimo angelo suonò, un progetto ideato da Giulia Pasquazi Berliri e patrocinato dalla Commissione Roma Capitale del Comune di Roma, è l’inedito appuntamento concertistico in programma domenica 18 novembre, a partire dalle 19.00, nella prestigiosa cornice romana offerta dalla Basilica S. Pietro in Vincoli. L’orchestra e il coro della Filarmonica Prenestina, diretti dal maestro e fondatore Paolo Falconi, guideranno il pubblico in un excursus tra alcuni dei più importanti Requiem della storia della musica.
Un affascinante ed inusuale digressione tra la produzione musicale più alta dei grandi compositori. Il senso cristiano della morte e della vita eterna, attraverso un percorso interiore e spirituale, prima ancora che musicale. L’inedita esecuzione di dieci Dies Irae tratti dalle composizioni liturgiche degli autori più celebri offre, attraverso sette secoli di storia della musica, un affresco di stili e modulazioni diverse in una vera e propria antologia monotematica di brani di grande pathos.
L’orchestra ed il coro della Filarmonica Prenestina (160 elementi fra coro e professori d’orchestra), eseguiranno un programma di circa due ore in cui il Giudizio finale e la vita eterna ne costituiscono l’humus, mentre i brani delle varie sequenze dei Dies Irae si susseguiranno in un crescendo di intonazioni e vibrazioni. Il programma individuato e offerto al pubblico non lascerà indifferenti e non darà spazio a attimi di disattenzione, sia per l’incalzare della musica che per le emozioni che la stessa inevitabilmente suscita con la sua prorompenza.
Per la prima volta in Italia sarà eseguita una partitura della Messa di Requiem di Donizetti effettuata dal fiammingo Maestro Valeer De Vlam e tratta, come la precedente curata nel 1976 dal Maestro ungherese Vilmos Leskò, dal manoscritto originale del compositore italiano. L’edizione di De Vlam, non ancora conosciuta in Italia, è stata realizzata su espresso incarico della Fondazione Donizetti, per la quale il Maestro ha eseguito una vera e propria trascrizione filologica del Requiem dopo un lungo e certosino lavoro. De Vlam, che per l’occasione del concerto romano de E il settimo angelo suonò ha reso disponibile la sua partitura, ha infatti impiegato tre anni e mezzo per ricomporre parti talora indecifrabili del manoscritto, così come parti mancanti per alcuni strumenti e per le voci soliste.
L’opera di Donizetti, lasciata incompiuta dal compositore e nella partitura restaurata da De Vlam, è stata eseguita per la prima volta il 19 aprile del 2002, nella chiesa di S. Martino a Bruxelles sotto la direzione dello stesso De Vlam, il quale sarà presente personalmente in San Pietro in Vincoli per assistere a questa nuova esecuzione della sua “fatica”.

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Per ulteriori informazioni:
Segreteria organizzativa – 06 98188901 – [email protected]

Ufficio Stampa
Simone Spirito – [email protected] – cell. 3396293830
www.ilsettimoangelo.it

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CONFERENZA STAMPA 19 Ottobre, La Casa della Poesia di Monza presenta 3 nuovi PROGETTI INTERNAZIONALI

La Casa della Poesia di Monza invita alla Conferenza Stampa che la vede protagonista Venerdì 19 Ottobre ore 11.00 presso l’elegante Ristorante Il Noble, Via Gerardo dei Tintori, 18/A- Monza.

L’incontro vuole far conoscere tre nuovi Progetti a carattere Nazionale e Internazionale che vedono La Casa della Poesia di Monza protagonista della nuova stagione culturale invernale:

Concorso letterario Il Parco in città – Prima edizione

Il Parco in città – Monza e New York gemellate

Al via la Prima Edizione del Concorso letterario Il Parco in città – Monza e New York, che ha come tema 
Il Parco: le metamorfosi della natura nel corso di una stagione o delle stagioni.

Si tratta di un interessante appuntamento promosso da La Casa della Poesia di Monza in collaborazione con il Consorzio Villa Reale e Parco di Monza.

L’iniziativa, patrocinata da Comune di Monza – Provincia di Monza e Brianza – Regione Lombardia: Assessorato Sistemi Verdi e Paesaggio – Il Festival degli Orti – Ministero per l’Ambiente – Federparchi – WWF – Greenpace – Legambiente – FAI – EXPO, vuole creare un filo diretto tra le due città simbolo

I destinatari dell’iniziativa sono gli studenti delle scuole medie superiori della Regione Lombardia che possono partecipare inviando una propria creazione, relativa alle 4 sezioni previste dal concorso: narrativa, poesia, disegno, fotografia.

I premi in palio: una borsa di studio di una settimana in un College di New York e la pubblicazione delle opere più meritevoli in un’ antologia, oltre agli attestati di partecipazione.

Termine di consegna delle opere: 31 Marzo 2013.

La premiazione si svolgerà a Monza, in Villa Reale, durante il Festival degli Orti. Al vincitore verrà assegnata una borsa di studio di una settimana in un College di New York. Le opere selezionate saranno pubblicate in un libro a cura della Casa della Poesia di Monza. Per le arti visive sarà realizzata una mostra.

Maggiori dettagli sulle modalità di partecipazione e sullo svolgimento del Concorso sono disponibili sul sito: www.lacasadellapoesiadimonza.it sezione Progetti Culturali > Progetti Arbor Poetici.

 

Premio Internazionale Isabella Morra – 3° Edizione

La Casa della Poesia di Monza abbraccia il concorso Poetico dedicato a Isabella Morra, il mio mal superbo, arrivato alla sua III edizione.

Fra i più interessanti concorsi poetici letterari, il concorso è promosso dall’ Associazione culturale Zeroconfini Onlus, impegnata nella tutela dei diritti civili e umani attraverso l’arte e il dialogo culturale.

Il concorso ha ricevuto i patrocinii di FIDAPA BPW Italy Sezione Monza Brianza, delle Provincie di Matera, Nuoro, Monza e Brianza, dei Comuni di Monza, Valsinni e Nuoro.

Quest’anno, dopo la Sardegna, il concorso celebra la Lombardia e la sua amata poetessa Alda Merini.

Tema della III edizione è 
La Follia come risorsa creativa, libera espressione, audacia… Filo conduttore i versi della celebre poetessa:

“…ma non sapevo che nascere folle,
aprire le zolle
potesse scatenar tempesta”

-Alda Merini-

Il Premio, con scadenza 28 Marzo 2013, si articola nelle seguenti sezioni: Poesia edita, Saggio edito, Premio di Benemerenza, Poesia inedita

La partecipazione è aperta a tutti. Il concorso vuole costruire una rete culturale che attraversi tutte le Regioni d’Italia, creando sinergie culturali, confronti e conoscenze.

I dettagli sulle modalità di partecipazione sono disponibili sul sito: http://www.lacasadellapoesiadimonza.it sezione Progetti Culturali > Concorso Poetico Nazionale Isabella Morra.

Lectio (Poe)Ma–gistralis 2012 – 2013

Incontri con la poesia contemporanea

La Casa Editrice LietoColle, con la collaborazione e il sostegno della Casa della Poesia di Monza, intende offrire agli studenti tre occasioni di confronto, in un progetto di approfondimento e studio in cui noti autori offriranno la propria esperienza, il loro punto di vista, il loro laboratorio tecnico e interiore, il loro pensiero linguistico ed estetico.

Tre gli appuntamenti previsti per questa prima edizione, che si svolgeranno nella splendida cornice di Villa Mirabello – Parco di Monza.

Saranno assegnati crediti formativi per la partecipazione al ciclo delle tre Lectio (Poe)Ma–gistralis.

Venerdì 30 Novembre 2012 ore 10,00 incontro con la poetessa Anna Maria Farabbi

Venerdì 18 Gennaio 2013 ore 10,00 incontro con il poeta Guido Oldani

Venerdì 22 Marzo 2013 ore 10,00 incontro con il poeta Daniele Gorret

Gli studenti avranno la possibilità di interloquire con il poeta; le “Lezioni” saranno riprese in video e audio.

I dettagli sulle modalità di partecipazione sono disponibili sui siti: www.lacasadellapoesiadimonza.it sezione Progetti Culturali > Lectio (Poe)Ma–gistralis e http://www.lietocolle.com

Tre progetti che si sviluppano sotto la linea guida di Antonetta Carrabs presidente de La Casa della Poesia di Monza, che sottolinea la necessità di capire e approfondire le pulsioni espressive dei nuovi scrittori, soprattutto se giovani, le loro verità, coinvolgendoli in progetti culturali di ampio respiro sia nazionale che internazionale.

LA CASA DELLA POESIA DI MONZA e la sua Sede

La Casa della Poesia di Monza, supportata dal patrocinio del Consorzio Villa Reale – Parco di Monza e di Zeroconfini Onlus, ha l’obiettivo di recuperare il senso delle cose, rivalutando il valore della parola attraverso incontri, dibattiti, tavole rotonde, concorsi poetici, festival della poesia, progetti internazionali.

 

Per informazioni:

Ufficio Stampa Artémida:
Emanuela Lodolo – [email protected]
Tel: 02 45482672 – Mob: 333 2648370
http://www.lacasadellapoesiadimonza.it

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XVII edizione di “Tarquinia a porte aperte – Un museo nella città”

Letteratura, cinema, musica, visite guidate, mostre e convegni: è quanto proporrà la XVIIedizione di “Tarquinia a porte aperte – Un museo nella città”. Organizzata dall’Assessorato alla Cultura, la manifestazione proporrà un ricco calendario di eventi tra la fine di settembre e l’inizio di dicembre. Nell’ambito delle “Giornate Europee del Patrimonio”, il 29 e il 30 settembre apertura gratuita (dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 17 alle ore 19) del Museo Diocesano e Comunale d’Arte Sacra, di Palazzo Bruschi Falgari, dell’Archivio Storico Comunale e della Saladelle Trifore di Palazzo Vitelleschi. Dal 29 settembre al 25 novembre, ogni venerdì, sabato e domenica, si terrà l’iniziativa “I Colori degli Etruschi” con le visite guidate alle tombe del Barone, degli Àuguri e dei Tori, alla Necropoli Scataglini e alla Via dei Principi. Il 30 settembre e il 14 ottobre sarà possibile conoscere i siti archeologici del santuario di Gravisca e della città altomedievale di Leopoli Cencelle. Il 20 ottobre taglio del nastro (ore 17) per la mostra di arte ceramica “Keramikòs 2012”, che sarà accolta nella Sala D. H. Lawrence e nella Galleria Entroterra. Il 24 novembre a Palazzo Bruschi Falgari sarà inaugurata (ore 17) la nuova sede della biblioteca comunale, che verrà intitolata al poeta Vincenzo Cardarelli. La sala consiliare del municipio ospiterà tanti interessanti appuntamenti culturali: dal 6 ottobre al 24 novembre, ogni sabato (ore 17) avrà luogo l’iniziativa “Incontri con l’autore – Anteprima Premio Tarquinia Cardarelli 2012 ”, che vedrà la partecipazione straordinaria di importanti scrittori, giornalisti, critici e intellettuali; dal 14 ottobre al 1° dicembre, ogni domenica (ore 17), si svolgerà la rassegna “Cin’è Musica Concerto”; il 26 ottobre e il 30 novembre (ore 17) saranno presentati i libri Le Tombe dipinte di Tarquinia, vicenda conservativa, restauri, tecnica di esecuzione, di Adele Cecchini, e Graffiti templari in una tomba etrusca di Tarquinia, di Carlo Tedeschi; il 16 e il 24 novembre la musica sarà protagonista con i concerti (ore 18) Le più belle arie del mondo e CoopxVandaxTogo. Fino al 7 ottobre,la Sala Grande della biblioteca comunale ospiterà l’esposizione fotografica “Il Tumulo della Regina – Immagini di una scoperta nella necropoli di Tarquinia” (visitabile dalle ore 10 alle ore 12.30, dalle ore 18 alle ore 20). Per conoscere tutti i dettagli del programma si può contattare l’ufficio informazioni e accoglienza turistica (telefono 0766/849282), la biblioteca comunale (telefono 0766/849224) e l’ufficio dell’Assessorato alla Cultura (telefono 0766/849407).

 

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