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Rapporto AiFOS 2023: un convegno sulla qualificazione del formatore

Comunicato Stampa

Rapporto AiFOS 2023: un convegno sulla qualificazione del formatore

 

I risultati della ricerca sulla qualificazione del formatore alla sicurezza, la presentazione del Rapporto AiFOS 2023 e il convegno gratuito del 6 dicembre 2023 a Roma.

 

Affinché la formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro sia un elemento cruciale nelle strategie di prevenzione di infortuni e malattie professionali, è necessario che i formatori siano qualificati e competenti, consapevoli delle proprie responsabilità, abili nella comunicazione e aggiornati sulle ultime novità normative, tecnologiche e metodologiche.

 

Ricordiamo che il Decreto Interministeriale del 6 marzo 2013 ha stabilito i “criteri di qualificazione della figura del formatore per la salute e sicurezza sul lavoro” al fine di migliorare la qualità della formazione. Tuttavia, a più di dieci anni dall’approvazione del decreto, è ormai essenziale fare un bilancio relativo alle competenze dei docenti, che rivestono un ruolo fondamentale per l’efficacia del processo formativo.

 

Proprio a partire da questa esigenza, nel 2023 l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) ha avviato una nuova attività di ricerca per analizzare la situazione della qualificazione dei formatori, raccogliere l’opinione dei docenti qualificati e fare eventuali proposte migliorative per un futuro aggiornamento dei criteri.

I risultati del nuovo Rapporto AiFOS 2023, che comprende le analisi e i risultati della ricerca, saranno presentati a Roma il 6 dicembre 2023 durante un convegno gratuito in presenza.

 

La ricerca AiFOS sulla qualificazione del formatore alla sicurezza

L’Associazione AiFOS ha dunque condotto nel 2023 la nuova attività di ricerca “La qualificazione del formatore alla sicurezza” che sarà raccolta nel Rapporto AiFOS 2023.

 

Alla ricerca, svolta tramite questionari, hanno partecipato 669 formatori da tutta l’Italia.

 

Cercando di raccogliere qualche dato sulla figura del formatore alla sicurezza, come emerge dai questionari, possiamo dire che quasi nel 70% dei casi si tratta di un operatore maschio che opera in più realtà aziendali (69%) e con qualifica in tutte le tre aree (66,7%).

 

Riprendiamo anche qualche dato relativo alle sue opinioni.

 

Riguardo alla normativa e ai criteri attuali di qualificazione della figura del formatore si sostiene che i criteri sono abbastanza semplici, che tutti possono accedere alla qualificazione (la pensano in questo modo il 63,2% degli operatori) e che i criteri non consentono, dunque, una efficace selezione delle professionalità (73,1%).

 

E in vista di una revisione dei criteri di qualificazione dei formatori alla sicurezza, la maggioranza degli operatori che hanno partecipato alla ricerca indica che si dovrebbe puntare di più sull’esperienza svolta dai formatori (83,7%), si dovrebbe prevedere un’area comune a tutti (comunicazione) e poi prevedere diverse aree tematiche (74,6%), dovrebbe essere reso obbligatorio il possesso della capacità di comunicazione (82,1%), dovrebbe essere prevista come obbligatoria la frequenza di un corso formazione formatori per la didattica (75%), dovrebbe essere specificato meglio cosa si intende per “esperienza lavorativa o professionale coerente con l’area tematica della docenza” (78,6%).

 

Inoltre è importante definire con chiarezza le caratteristiche che deve possedere un istruttore per le parti pratiche (93,6%).

 

Rimandiamo alla partecipazione al convegno del 6 dicembre 2023 che presenterà nel dettaglio i vari risultati e le altre tematiche affrontate nella ricerca.

 

Il convegno gratuito sulla qualificazione del formatore alla sicurezza

Proprio per presentare il Rapporto AiFOS e riflettere sui risultati della ricerca, il 6 dicembre 2023 si terrà il convegno gratuito in presenza “La qualificazione del formatore alla sicurezza. Rapporto AiFOS 2023”.

 

Il convegno si terrà a Roma – presso il Centro Congressi Confcommercio (Sala Solari) in Piazza G.G. Belli 2 – dalle 10.00 alle 13.00.

 

L’incontro servirà anche a far emergere criticità, punti di forza e possibili suggerimenti di modifica al Decreto Interministeriale. Infatti i risultati del sondaggio verranno sottoposti all’attenzione della Commissione Consultiva per spronarla a rivedere ed aggiornare i criteri di qualificazione, anche alla luce delle nuove competenze digitali e relazionali che il formatore deve aver sviluppato dopo gli anni della pandemia.

 

Il programma dell’evento e le informazioni per iscriversi

Veniamo agli interventi e alla struttura del convegno gratuito “La qualificazione del formatore alla sicurezza. Rapporto AiFOS 2023:

 

Moderatore

Francesco Naviglio, Segretario Generale AiFOS

 

Saluti istituzionali

Anna Rita Fioroni, Presidente Confcommercio Professioni

 

Interventi

Marco Masi, Presidente Comitato Scientifico AiFOS

Sara Stabile, Primo ricercatore DiMEILA INAIL (Dipartimento medicina epidemiologia igiene del lavoro e ambientale)

Mario Gallo, Segreteria Tecnica Ministero del Lavoro

Rocco Vitale, Presidente AiFOS

Matteo Fadenti, Vicepresidente AiFOS

 

Conclusioni

Lorenzo Fantini, Direttore dei Quaderni della Sicurezza AiFOS. Già Dirigente Ministero del Lavoro, divisione salute e sicurezza

 

A tutti i partecipanti verrà consegnato un attestato di presenza valido per il rilascio di n. 3 crediti per Formatori area tematica n.1 (normativa/organizzativa) e RSPP/ASPP.

 

Per avere ulteriori dettagli sul convegno gratuito e iscriversi, è possibile utilizzare questo link:

https://aifos.org/home/eventi/intev/convegni_aifos/la-qualificazione-del-formatore-alla-sicurezza-rapporto-aifos-2023

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel. 030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected]

 

23 novembre 2023

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

http://www.aifos.it/

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Webinar: organizzazione, innovazione, sostenibilità e sicurezza

Comunicato Stampa

Webinar: organizzazione, innovazione, sostenibilità e sicurezza

 

Il 26 marzo 2021 un convegno in modalità webinar si sofferma su organizzazione, innovazione, sostenibilità: le nuove frontiere della sicurezza. Durante il webinar saranno presentate le tesi premiate nel Premio Tesi di Laurea AiFOS 2020.

 

In questi mesi contrassegnati dall’emergenza COVID-19 alcuni temi, come quelli relativi alla sostenibilità, all’innovazione e all’organizzazione, sono diventati sempre più rilevanti per la pianificazione di strategie future e il rilancio dell’economia. Lo stesso Ricovery Plan, il piano di rilancio richiesto dall’Unione Europea, presuppone una transizione verso un’economia sostenibile. Sostenibile non solo a livello ambientale, ma anche economico e sociale.

 

Il webinar su organizzazione, innovazione, sostenibilità e sicurezza

Proprio per ricordare il legame tra sviluppo sostenibile e tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, la Fondazione AiFOS, in collaborazione con l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS), organizza per il 26 marzo 2021 il convegno gratuito, in modalità webinar, “Organizzazione, innovazione, sostenibilità: le nuove frontiere della sicurezza”.

 

Ricordiamo che la Fondazione AiFOS è una realtà filantropica attenta ai temi di promozione della cultura della sicurezza sul lavoro, dell’istruzione, della formazione e della sostenibilità. L’attività della Fondazione si pone l’obiettivo di sviluppare un modello di intervento che possa portare alla consapevolezza che vivere in un mondo sano e sicuro, ricco di coscienza riguardo i temi del benessere sociale sia la base per uno sviluppo sostenibile della comunità.

 

Il webinar si soffermerà sui temi della sostenibilità con particolare riferimento alle nuove frontiere della sicurezza, alla necessità di nuovi modelli organizzativi e di uno sforzo comune per ideare strumenti di innovazione. E proprio a questo proposito la Fondazione AiFOS presenterà un piano di ricerca in materia di formazione innovativa.

 

Durante il webinar verranno poi premiati i lavori premiati in relazione al Premio tesi di laurea 2020 indetto dalla Fondazione.

 

Il Premio tesi di laurea 2020 su sicurezza e sostenibilità

Attraverso il “Premio tesi di laurea nell’ambito della salute e sicurezza sul lavoro e sostenibilità” la Fondazione AiFOS ha voluto favorire lo sviluppo, la riflessione e la elaborazione di idee innovative in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e in materia di sostenibilità.

 

Il Premio ha riguardato tesi che, discusse tra il primo novembre 2019 ed il 31 ottobre 2020, hanno trattato i seguenti temi:

  • Salute e sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro (ambito giuridico, normativo, organizzativo; ambito tecnico, ingegneristico, medico; ambito psicologico, educativo, formativo, relazionale);
  • Sostenibilità in ambito lavorativo (benessere organizzativo, parità di genere, lavoro dignitoso, diversity management, conciliazione vita-lavoro, corretta gestione ambientale e consumo aziendale responsabile, …).

 

Segnaliamo che la Fondazione AiFOS ha confermato anche l’edizione 2021 del Premio introducendo un nuovo filone tematico di premiazione, al fine di individuare le migliori tesi sui sistemi formativi innovativi nell’era post-Covid.

 

Il programma del convegno e le informazioni per iscriversi al webinar

Per parlare di sostenibilità e sicurezza si terrà venerdì 26 marzo 2021 – dalle ore 14.30 alle ore 17.00 – il convegno, in modalità webinar, dal titolo “Organizzazione, innovazione, sostenibilità: le nuove frontiere della sicurezza”.

 

14.30-14.45 Paolo Carminati, Presidente Fondazione AiFOS

Apertura lavori – La Fondazione AiFOS e il nuovo piano di ricerca sulla “Formazione Innovativa”

 

14.45-15.15 Luca Solari, Presidente Comitato Scientifico Fondazione AiFOS

Lectio Magistralis – Organizzazione, innovazione, sostenibilità: le nuove frontiere della sicurezza

 

15.15-16.15 Dialogo con i vincitori del “Premio Tesi di Laurea Fondazione AiFOS” 2020

Modera: Luca Solari

 

  • Salvatore Pentimalli, Università degli Studi di Torino, “Analisi approfondita degli infortuni a fini di prevenzione: implementazione di un approccio computer-assistito specifico per attività in sotterraneo”
  • Ada Malagnino, Università del Salento, “Integrating statistics based fire risk assessment with building life-cycle management”
  • Martina De Vito, Università di Roma La Sapienza, “In2 – Informazione Infortunistica”
  • Fabiana Faraone, Università degli Studi di Udine, “La sicurezza condivisa. L’utilizzo dello strumento di incident e near misses reporting”
  • Veronica Previde Massara, Università Cattolica del Sacro Cuore, “4 day-week: implementazione della legge di Parkinson e del principio di Pareto allo smart working. Analisi del caso Perpetual Guardian”
  • Marco Contu, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, “Salute e sicurezza dei lavoratori nella contrattazione collettiva: una prospettiva multilivello”
  • Eleonora Bonacchi, Università degli Studi di Padova, “Definizione di criteri ambientali e di salute e sicurezza nella gestione del rischio della supply chain: caso studio Leroy Merlin Italia”
  • Victoria Ferrua, Università degli Studi di Roma Unitelma Sapienza, “Benessere, salute e sicurezza del lavoro con disabilità nella legislazione e nella prassi. Un caso di studio”

 

16.15-16.30 Francesco Naviglio, Segretario Generale AiFOS

Chiusura Lavori – Presentazione Portale “Biblioteca Tesi Sicurezza”

 

16.30-17.00 Dibattito finale

 

Il link per iscriversi al webinar:

https://aifos.org/home/eventi/intev/convegni_aifos/organizzazione_innovazione_sostenibilita

 

A tutti i partecipanti verrà consegnato un attestato di presenza valido per il rilascio di n. 2 crediti per Formatori area tematica n.1 (normativa/organizzativa), RSPP/ASPP.

 

Per avere ulteriori informazioni si può fare riferimento a Fondazione AiFOS c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia, via Branze, 45 – 25123 Brescia Tel. 030.6595037 Fax 030.6595040 [email protected]

 

 

11 marzo 2021

 

 

Ufficio Stampa Fondazione AiFOS

[email protected]

www.fondazioneaifos.org

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Webinar su lavoro, sicurezza e formazione ai tempi del coronavirus

Comunicato Stampa

Webinar su lavoro, sicurezza e formazione ai tempi del coronavirus

 

La presentazione, in modalità webinar, della ricerca su lavoro, sicurezza e formazione ai tempi del coronavirus. Come è stata gestita l’emergenza nelle aziende e tra gli operatori in materia di salute e sicurezza?

 

Dopo un anno di pandemia e un’emergenza COVID-19 che è entrata, oltre che nelle nostre vite quotidiane, nei luoghi di lavoro modificando l’organizzazione, mutando le priorità, ponendo aziende e operatori in materia di salute e sicurezza in condizioni nuove e difficili, ora è il tempo di riflettere sulle conseguenze dell’impatto del virus sul mondo del lavoro.

 

È necessario capire, ad esempio, come le aziende e gli operatori hanno fronteggiato e stanno fronteggiando l’emergenza. È importante comprendere quali strumenti sono stati utilizzati, quali criticità sono state riscontrate, quali sono le impressioni generali dei vari attori della sicurezza aziendale, cosa si può fare, in futuro, per migliorare la prevenzione e la gestione di queste fasi di crisi.

 

Il nuovo webinar su lavoro, sicurezza e formazione ai tempi del coronavirus

Proprio per poter approfondire l’impatto dell’emergenza COVID-19 l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) ha realizzato nel 2020 una importante attività di ricerca per indagare come i professionisti della sicurezza hanno gestito la fase emergenziale. Attività di ricerca, dal titolo “Lavoro, sicurezza e formazione ai tempi del coronavirus”, che è stata presentata il 3 dicembre ad Ambiente Lavoro e raccolta e commentata nel Rapporto AiFOS 2020, pubblicato sulla rivista “Quaderni della sicurezza AiFOS” n. 4/2020.

 

Perché questa ricerca possa diventare un reale e diffuso momento di riflessione e supporto per chi opera nel campo della salute e sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, l’Associazione AiFOS organizza per il 10 febbraio 2021 il seminario gratuito in modalità webinar “Lavoro, sicurezza e formazione ai tempi del coronavirus”.

 

Il seminario si terrà a distanza, in modalità webinar, un termine nato dalla fusione dei termini web e seminar e utilizzato per identificare sessioni informative e formative a cui è possibile prender parte attraverso una connessione informatica.

 

I temi affrontati dalla ricerca in materia di emergenza e lavoro

La ricerca, pubblicata all’interno del Rapporto AiFOS 2020, si è svolta attraverso la compilazione di questionari, in forma anonima, tra la fine del mese di maggio e il mese di giugno 2020 da RSPP, ASPP, HSE manager, Consulenti e Formatori e Coordinatori di Cantiere. Inoltre nel mese di settembre 2020 l’indagine è stata diffusa anche tra i Medici Competenti per indagare il loro vissuto e le loro opinioni in merito alla fase più acuta dell’emergenza.

 

I temi trattati hanno riguardato le modalità con cui le aziende e gli operatori hanno affrontato l’emergenza. Si è parlato, ad esempio, di valutazione dei rischi, di protocolli anticontagio, di dispositivi di protezione, di collaborazione tra i diversi attori della sicurezza aziendale.

 

Si è parlato anche di informazione e formazione ai lavoratori, di smart working, della redazione dei piani di sicurezza nei cantieri, del coordinamento nelle fasi di progettazione, di sorveglianza sanitaria, dei rapporti con le aziende sanitarie regionali, …

 

I dati mostrano, almeno per il capitolo relativo alla valutazione dei rischi, ai protocolli anti-contagio e alla gestione dei dispositivi di protezione individuali, che le aziende italiane, pur nella confusione legislativa che ha caratterizzato l’emergenza, hanno recepito lo spirito della normativa e hanno fatte proprie molte delle prescrizioni.

 

Il programma e le informazioni per iscriversi al nuovo webinar

Per condividere i risultati della ricerca e le riflessioni sulla gestione dell’emergenza, sulle eventuali criticità e su cosa fare per migliorare la prevenzione e la gestione delle emergenze sanitarie, mercoledì 10 febbraio 2021 – dalle ore 14.30 alle ore 17.30 – si terrà il seminario gratuito, in modalità webinar, “Lavoro, sicurezza e formazione ai tempi del coronavirus”.

 

Il programma del seminario:

 

Moderatore

Francesco Naviglio, Segretario Generale AiFOS

 

Interventi:

  • Marco Masi, Presidente Comitato Scientifico AiFOS: “Introduzione alla ricerca AiFOS”
  • Alberto Andreani, Comitato Scientifico AiFOS: “Le responsabilità del datore di lavoro”
  • Mario Gallo, Comitato Scientifico AiFOS: “Il coinvolgimento dei lavoratori”
  • Renato Bisceglie, Comitato Scientifico AiFOS: “Smart working: da normazione a emergenza a lavoro ibrido”
  • Rocco Vitale, Presidente AiFOS: “La formazione tra passato e futuro”
  • Stefano Farina, Consigliere Nazionale AiFOS: “Il punto di vista dei coordinatori”
  • Lorenzo Fantini, Direttore dei Quaderni della Sicurezza AiFOS: “Quali spunti e prospettive per il futuro?”

 

Per i partecipanti al webinar sarà disponibile un attestato di presenza valido per il rilascio di 2 crediti per Formatori area tematica n.1 (normativo-organizzativa), RSPP/ASPP, CSE/CSP, RLS.

 

Il link per avere informazioni e iscriversi al webinar:

https://aifos.org/home/eventi/intev/convegni_aifos/lavoro_sicurezza_e_formazione_ai_tempi_del_coronavirus_webinar

 

Invitiamo chi volesse conoscere i risultati della ricerca, o volesse approfondire alcune analisi e riflessioni, a richiedere il Quaderno della Sicurezza AiFOS n. 4/2020 all’indirizzo [email protected].

 

Per avere ulteriori informazioni sulla ricerca e sul nuovo webinar si può fare riferimento a AiFOS via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia tel.030.6595031 – fax 030.6595040 www.aifos.it – [email protected],  [email protected].

 

 

28 gennaio 2021

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

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Comunicati Eventi Salute e Benessere

Webinar gratuito: lavoro e sicurezza ai tempi del Coronavirus

Comunicato Stampa

Webinar gratuito: lavoro e sicurezza ai tempi del Coronavirus

Il 28 aprile 2020 si terrà un convegno gratuito in modalità webinar per raccontare la sicurezza e la quotidianità delle attività lavorative che, ai tempi del Coronavirus, non si sono fermate.

 

Per riuscire ad affrontare nei luoghi di lavoro l’emergenza COVID-19, correlata alla diffusione del virus SARS-CoV-2, è necessario innanzitutto disporre di corrette informazioni. Informazioni che non riguardano solo la situazione epidemiologica, in continua evoluzione, ma anche la quotidianità specifica e la prevenzione necessaria negli ambiti lavorativi che, in deroga alla normativa nazionale che ha sospeso molte attività industriali e commerciali, continuano le proprie attività.

 

Cosa sta avvenendo in queste attività che non si sono fermate? Come tutelare salute e sicurezza nelle attività in smart working? Cosa raccontano le testimonianze dei lavoratori che sono stati affetti e sono guariti dal COVID-19?

 

Il nuovo webinar sul lavoro ai tempi del Coronavirus

Per rispondere a queste domande e fornire utili informazioni, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza per il 28 aprile 2020 il convegno gratuito in modalità webinar “Lavoro e sicurezza ai tempi del Coronavirus – Esperienze a confronto”.

 

Durante il convegno saranno presentate una serie di testimonianze di operatori che raccontano la quotidianità del lavoro durante l’emergenza con riferimento ad alcune realtà lavorative ancora attive.

Si parlerà, ad esempio, di assistenza sociosanitaria, di residenze sanitarie assistenziali (RSA), del lavoro degli operatori sanitari, dell’esperienze delle aziende alimentari, della raccolta e smaltimento di rifiuti, … Si affronterà anche il tema delle attività in smart working e verrà proposta un’interessante testimonianza di un associato AiFOS che è stato contagiato dal virus, che è stato ricoverato in ospedale e che è successivamente guarito.

 

In questa fase di sospensione, a causa dell’emergenza, di “ogni tipo di riunione o evento sociale e di ogni altra attività convegnistica o congressuale”, il convegno si terrà a distanza in modalità webinar, un termine nato dalla fusione dei termini web e seminar e utilizzato per identificare sessioni informative e formative a cui è possibile prender parte attraverso una connessione informatica.

 

La sicurezza e il benessere nelle attività di smart working

Il convegno si soffermerà anche sui problemi e sulla salute dei lavoratori che continuano la propria attività in smart working o “lavoro agile”, una modalità lavorativa effettuata al di fuori dei locali dell’impresa e con l’uso di tecnologie informatiche.

 

Lo smart working è una modalità lavorativa – indicata come una misura per il contrasto e il contenimento del diffondersi del virus SARS-CoV-2 – che ‘può essere applicata, per la durata dello stato di emergenza di cui alla deliberazione del Consiglio dei ministri 31 gennaio 2020, dai datori di lavoro a ogni rapporto di lavoro subordinato, nel rispetto dei principi dettati dalle menzionate disposizioni, anche in assenza degli accordi individuali ivi previsti’.

 

Il programma del nuovo webinar su lavoro e sicurezza

Per fornire utili informazioni su come affrontare l’emergenza COVID-19 in molti ambiti lavorativi si terrà, dunque, martedì 28 aprile 2020 – dalle ore 14.30 alle ore 17.30 – il convegno gratuito in modalità webinar “Lavoro e sicurezza ai tempi del Coronavirus – Esperienze a confronto”.

 

Il programma del webinar:

 

Apertura:

  • Francesco Naviglio, Segretario Generale AiFOS

Introduzione al tema:

  • Lorenzo Fantini, Direttore dei Quaderni della Sicurezza AiFOS, avvocato giuslavorista

Interventi:

  • Andrea Cirincione, Psicologo del Lavoro e delle Organizzazioni, Formatore esperto di Sicurezza sul Lavoro: L’esperienza delle RSA, come motivare e tutelare gli operatori sanitari
  • Elena Egivi, RSPP di Colla s.p.a., “Noi in seconda linea”, l’esperienza dell’azienda alimentare
  • Federico Trolese, RSPP di Geofor s.p.a. socio unico Retiambiente s.p.a., Raccolta e smaltimento rifiuti: come è cambiato il lavoro durante la pandemia
  • Alessandro De Chellis, Consulente e facilitatore, Il lavoro prosegue anche da casa: il benessere degli smartworker durante l’emergenza
  • Giuseppe Nordio, Formatore e Consulente, “Cronache dal fronte: io, RSPP, positivo al Coronavirus. La mia esperienza da ricoverato in ospedale

Apertura:

  • Rocco Vitale, Presidente AiFOS

 

Il link per avere informazioni e iscriversi al webinar:

https://bit.ly/Lavoro-sicurezza-coronavirus-webinar

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel. 030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected]

 

 

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

http://www.aifos.it/

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Eventi

Green New Deal: tavola rotonda all’Università degli studi di Bergamo

Cambiamenti climatici e disuguaglianza economica, due temi che spesso viaggiano su un unico binario e che saranno protagonisti della tavola rotonda “Green New Deal: portare l’Italia e l’Europa verso lo sviluppo sostenibile” organizzata dall’Università degli Studi di Bergamo in collaborazione con la Fondazione Gritti Minetti.

Venerdì 21 febbraio alle ore 16.00, la sala conferenze di Sant’Agostino ospiterà uno dei maggiori esperti italiani sul tema della sostenibilità, Enrico Giovannini, Professore di Statistica Economica all’Università di Roma “Tor Vergata” e Portavoce ASVIS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile) che si confronterà con Antonio Misiani, Viceministro per l’economia e le finanze, Remo Morzenti Pellegrini, Rettore dell’Università degli studi di Bergamo e Alberto Vergalli, Presidente della Commissione per le attività culturali e scientifiche della Fondazione Gritti Minetti.

Portare l’Italia e l’Europa, così come tutti i Paesi del mondo, verso uno sviluppo sostenibile è oggi una priorità ed è una tematica di grande attualità al centro dell’agenda programmatica della politica economica di ogni Stato. Le Nazioni Unite, con Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, hanno tracciato le linee guida e definito i 17 obiettivi comuni che ogni Stato s’impegna ad affrontare: dalla lotta alla povertà, all’eliminazione della fame fino al contrasto del cambiamento climatico.

Di questo e molto altro si parlerà nel convegno promosso dall’Università di Bergamo, da sempre impegnata dal punto di vista sociale e didattico sul tema della sostenibilità.

La partecipazione è libera. Per informazioni: www.unibg.it

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Comunicati Etica e Società Salute e Benessere

Imparare dalle differenze: l’interculturalità come risorsa

Comunicato Stampa

Imparare dalle differenze: l’interculturalità come risorsa

Il 9 marzo 2020 a Milano un convegno gratuito affronterà il tema della multiculturalità nel mondo del lavoro per migliorare l’inclusione lavorativa e trasformare le differenze in risorse.

 

Secondo alcune stime dell’Organizzazione internazionale del lavoro (ILO) nel mondo sono circa 150 milioni i lavoratori migranti che sono impiegati in vari settori lavorativi. Entrando poi nel dettaglio del nostro Paese i lavoratori stranieri rappresentano ormai più del 10% della forza lavoro, con punte molto superiori in settori come quelli dei servizi collettivi e alla persona.

È evidente che, partendo da questi dati, l’inclusione e l’integrazione della dimensione multiculturale nel luogo di lavoro siano ormai essenziali, sia per favorire la convivenza e il rispetto delle diversità che per permettere a tutti i lavoratori un’idonea percezione dei rischi lavorativi.

 

Il convegno sull’interculturalità come risorsa

Partendo dalla constatazione che la diversità nei luoghi di lavoro possa non essere un elemento di rischio e diventare una opportunità di arricchimento, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza per il 9 marzo 2020 a Milano il convegno gratuito “Imparare dalle differenze: l’interculturalità come risorsa per la formazione e la sicurezza”.

L’incontro è organizzato in collaborazione con ISMO Srl, società di formazione e consulenza focalizzata sul valore delle persone, al fine di aiutare le organizzazioni nel raggiungimento dei loro obiettivi.

Il convegno sarà l’occasione per riflettere sulle modalità di approccio alla multiculturalità, alle differenze linguistiche, di credenze e abitudini. In ottica di benessere organizzativo è necessario progettare e attuare nelle aziende interventi integrati di gestione della diversità che tengano da conto tutte le sue declinazioni (culture, generi, lingue, età, …).

 

La presenza dei lavoratori stranieri e la normativa in materia di sicurezza

È indubbio che la presenza sempre più importante nel mondo del lavoro di stranieri, di lavoratori che arrivano da contesti molto diversi da quello italiano, renda necessario imparare ad affrontare e gestire idoneamente la multiculturalità. Specialmente nelle realtà lavorative ormai caratterizzate dalla compresenza di varie comunità dalle origini, abitudini, lingue e culture differenti.

Lo stesso Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/2008) inserisce il lavoratore straniero tra i soggetti a rischio e meritevoli di interesse, ad esempio per quanto riguarda la valutazione dei rischi o in riferimento agli obblighi di formazione e informazione. Riguardo a questi ultimi aspetti il Testo Unico indica che “la formazione deve essere sufficiente e adeguata alla natura dei rischi” e che “il contenuto deve essere facilmente comprensibile per i lavoratori per consentire loro di acquisire le conoscenze e le competenze necessarie in materia di salute e sicurezza sul lavoro”. E laddove la formazione riguardi lavoratori immigrati, “essa avviene previa verifica della comprensione e conoscenza della lingua veicolare utilizzata nel percorso formativo”.

 

Il programma del convegno

Per trasformare l’interculturalità in una risorsa si terrà dunque a Milano il 9 marzo 2020 – dalle ore 14.30 alle ore 17.30 – il convegno di studio e approfondimento “Imparare dalle differenze: l’interculturalità come risorsa per la formazione e la sicurezza” presso la sede di ISMO Srl in via Lanzone 36.

 

Moderatrice:

Paola Favarano, Presidente Comitato Donne AiFOS “SOFiA”

 

Saluti introduttivi:

Andrea Volpe, General Manager ISMO

 

Interventi:

Marina Maderna e Alessandra Costa, Partner e Consulente ISMO, “Diversa/mente: i pensieri, le parole, i comportamenti che fanno la differenza”

– Annalisa Rosiello, giuslavorista, “Tutela della salute e prevenzione delle discriminazioni dei lavoratori provenienti da altri paesi”

Nicola Mapelli, Sustainability & Innovation Specialist Stantec S.p.A., “Stantec e l’interculturalità del concetto di rischio e salute nella filiera. Un’esperienza di audit internazionali”

– Sara Calì, Formatrice esperienziale qualificata e mediatrice culturale, “Che razza di persone siamo?”

Paola Favarano e Adele De Prisco, Consigliere Nazionali AiFOS e formatrici, “Come valorizzare le differenze dell’essere tutti ugualmente esposti al rischio”

 

Chiusura dei lavori:

Rocco Vitale, Presidente AiFOS

Vito Volpe, Presidente ISMO

 

Il link per iscriversi al convegno:

https://aifos.org/home/eventi/intev/convegni_aifos/imparare_dalle_differenze

 

Si ricorda che il convegno è gratuito, ma con iscrizione obbligatoria. E ai partecipanti al convegno verrà consegnato un attestato di presenza valido per il rilascio di 2 crediti di aggiornamento per formatori (area 3 – comunicazione) e per addetti e responsabili del servizio di prevenzione e protezione (ASPP/RSPP).

 

Per informazioni e iscrizioni al convegno:

Direzione Nazionale AiFOS: via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595031 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected]

 

06 febbraio 2020

 

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

http://www.aifos.it/

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Eventi

Comunicazione di bambini e adolescenti tra internet e social network: convegno in Unibg

Bambini, giovani e adolescenti alle prese con internet e i social network. Si tratta di una tematica oggi più che mai attuale e che spesso mette di fronte i genitori a dubbi e paure. Ma da questi mezzi possono scaturire anche grandi opportunità, nuove conoscenze, forme di comunicazione innovative e sfide educative. Di questo si parlerà venerdì 20 dicembre dalle ore 14:30 alle 17:30 presso l’Aula Magna della sede di Sant’Agostino dell’Università degli Studi di Bergamo al convegno “Palcoscenici dell’essere. Le comunicazioni di bambini e adolescenti nelle piazze virtuali”. L’incontro – che rientra tra gli eventi del Centro per la qualità dell’insegnamento e dell’apprendimento dell’Università nell’ambito delle iniziative di Ateneo di public engagement del 2019 – sarà l’occasione per presentare i risultati emersi dalla quarta campagna di indagine “Piazze reali, piazze virtuali”, realizzata in numerosi Istituti di Bergamo e provincia, con la partecipazione anche di alcuni Istituti di altre province lombarde.

Nel corso della manifestazione – di carattere divulgativo e destinata principalmente a genitori, educatori ed insegnanti – verranno presentati e discussi i dati raccolti durante una novantina di focus group con studenti e genitori, e di oltre 6000 questionari somministrati a bambini e ragazzi dalla quinta primaria alla quinta superiore. Tema centrale, la comunicazione di bambini e adolescenti alle prese con gli strumenti telematici e l’importanza di aggiornare metodologie d’insegnamento, programmi e corsi ai nuovi mezzi di comunicazione.

Interverranno numerosi esperti, introdotti dal Prof. Marco Lazzari, Direttore Dipartimento di Scienze Umane e Sociali dell’Università di Bergamo. Due le tavole rotonde che analizzeranno rispettivamente i focus group e i questionari. Nella prima interverranno Roberto Lusardi e Lavinia Pontigia (Università di Bergamo), Giordano Feltre (Ufficio Pastorale Età Evolutiva) e Marilisa Zappella (Coordinamento Comitati Genitori) coordinati da Alice Ponzoni (OSCARV@bg). Alla seconda parteciperanno Eleonora Florio, Andrea Greco, Nicola Palena, Federica Baroni (Università di Bergamo) coordinati da Marco Lazzari (Università di Bergamo).

La ricerca è parte dell’attività della quarta campagna di indagine di Oscarv@bg, l’Osservatorio sulla comunicazione degli adolescenti tra reale e virtuale, nato dalla collaborazione dell’Università di Bergamo con Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo, Comune di Bergamo, Provincia di Bergamo, ATS di Bergamo, Fondazione Bergamo nella storia, MEDAS (Movimento Educativo Diritto Allo Studio), COOR. CO. GE (Coordinamento delle Associazioni e dei Comitati Genitori delle scuole Superiori della provincia di Bergamo), Ufficio per la Pastorale dell’Età Evolutiva della Diocesi di Bergamo.

Per informazioni: www.unibg.it

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Eventi

Il convegno: Adriano Olivetti per un’impresa tra democrazia economica, etica, bellezza

Un uomo guidato da una forte ispirazione etica e religiosa, un imprenditore visionario, che ha promosso qualità e bellezza dei prodotti unitamente a efficienza e valorizzazione delle persone che lavorano, con un’idea innovativa d’impresa, non solo  fabbrica, ma luogo di cultura, aggregazione, formazione e comunità. Una figura la cui conoscenza può ispirare chi oggi si confronta con i drammatici problemi della compatibilità tra sviluppo economico e sostenibilità sociale e ambientale. Questo è quanto emerso nel convegno “ATTUALITÀ DI ADRIANO OLIVETTI, per un’impresa tra democrazia economica, etica, bellezza”, promossa dall’Associazione Etica Sviluppo Ambiente – Adriano Olivetti, in collaborazione con la Fondazione Istituti Educativi di Bergamo, il Centro di Etica Ambientale e il Bio-Distretto dell’Agricoltura Sociale, tenutosi quest’oggi presso l’Auditorium di Piazza della Libertà a Bergamo.

L’iniziativa si è proposta di raccontare a un pubblico di giovani – la sala era affollata dagli studenti di alcuni istituti superiori di Bergamo e provincia –  una tra le figure più significative e attuali della storia civile e industriale italiana. Il convegno di oggi sarà seguito da attività di formazione nelle classi.

Nel corso del convegno sono intervenuti Marco di Marco (Direttore Associazione Etica Sviluppo Ambiente – Adriano Olivetti), Graziella Rota (Referente Cultura Scientifica e Ambiente U.S.T. Ambito di Bergamo), Marco Redolfi (Consigliere provinciale), Paola Morganti (Ordine degli ingegneri), Luciano Valle (Presidente Centro di Etica Ambientale e dell’Associazione Olivetti), Claudio Bonfanti (Presidente Bio-Distretto dell’Agricoltura Sociale di Bergamo), Francesco Lino Bianchi (Segretario generale della Fondazione Istituti Educativi di Bergamo), e Nerio Nesi (Presidente della Fondazione Cavour).

La presenza e le parole di Nerio Nesi hanno suscitato grande emozione e interesse. A 94 anni compiuti, l’uomo che ha partecipato in posizioni chiave alla storia economica d’Italia, ha ricordato con lucidità e, in qualche passo commozione, Adriano Olivetti, del quale fu importante collaboratore e poi esecutore testamentario. Ha consentito ai presenti di avere una visione non solo professionale e pubblica, ma anche privata e umana della figura di Olivetti.  Nerio Nesi ha ricordato la sua esperienza nell’aziendale come la famiglia Olivetti e la storia dell’azienda siano stati fondamentali per il Canavese e Ivrea. Adriano Olivetti, per la sua visionarietà e le sue concrete realizzazioni nel conciliare industria società ambiente e territorio  è stato un precursore per l’Italia di allora e un modello per l’Italia di oggi. Il Presidente della Fondazione Cavour ha concluso il suo intervento con un accorato incoraggiamento: “Non abbandonate mai l’ottimismo, avete il dovere di essere ottimisti, di avere il coraggio di credere in ciò che fate e studiate”.

Luciano Valle, Presidente del Centro di Etica Ambientale e dell’Associazione Olivetti, ha sottolineato la grande attualità della figura di Olivetti anche nella società odierna, paragonando la lotta e i temi di Greta Thunberg alle parole e ai pensieri di Adriano Olivetti spiegando come “Già negli anni 50 Adriano Olivetti non parlava di ambiente, ma sosteneva che il mondo e la società stavano male, entrambe necessitavano di un’immensa rivoluzione mentale, culturale morale e spirituale. Adriano Olivetti, ingegnere nel mondo della scienza e della tecnica, ha messo al centro la sua fabbrica e chiama a sé il mondo per dichiarare che era arrivato il momento di cambiare e innovare.”

Parte della manifestazione ha visto la partecipazione di rappresentanti del mondo dell’impresa e delle professioni, impegnati a ragionare sull’attualità della lezione di Adriano Olivetti e a discutere sul rapporto tra etica e tecnica, tra società civile e impresa, anche con riferimento alla realtà sociale economica e culturale della provincia di Bergamo. Sono dunque intervenuti Alberto Brivio (Presidente di Coldiretti Bergamo), Angelo Carrara (Vicepresidente di Confartigianato Bergamo e Presidente di Bergamo Sviluppo), Gianpaolo Gritti (Presidente dell’Ordine degli Architetti di Bergamo), Massimo Monzani (Vicepresidente di Confcooperative Bergamo) e Erminio Salcuni (Direttore di ABF Bergamo).

A condurre l’evento – che ha avuto il patrocinio di Provincia di Bergamo, Comune di Bergamo, Coldiretti Bergamo, Ance Bergamo, Confartigianato Bergamo, Confcooperative Bergamo, Ordine degli Architetti di Bergamo, Bergamo Sviluppo e A.B.F. – Michele Marinini, che ha accompagnato i lavori leggendo brani di Adriano Olivetti.

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Comunicati Salute e Benessere

Formazione salute e sicurezza: focus su nuovi metodi e tecnologie

Comunicato Stampa

Formazione salute e sicurezza: focus su nuovi metodi e tecnologie

Si è svolto il 19 novembre 2019 a Milano presso Palazzo Pirelli un convegno AiFOS in collaborazione con Regione Lombardia per presentare esperienze originali e approcci innovativi.

 

Perché la formazione alla sicurezza sul lavoro sia efficace è necessario che un docente formatore non sia solo competente, ma che conosca e sappia utilizzare anche le più recenti e utili metodologie per migliorare l’apprendimento.

Inoltre, il progresso scientifico nell’era dell’information technology mette a disposizione di enti di formazione e aziende una vasta gamma di nuove soluzioni tecnologiche che possono rappresentare utili strumenti di formazione. Tali soluzioni, però, a fronte di molti vantaggi possono presentare anche delle criticità che è bene conoscere per garantire il pieno successo dell’attività formativa.

 

Quali innovative metodologie didattiche si possono impiegare per migliorare la formazione? Che strumenti tecnologicamente avanzati sono oggi disponibili per integrare o sostituire la formazione in aula?

 

Proprio per rispondere a queste domande l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS), che lavora da oltre 15 anni analizzando i processi formativi e testando l’efficacia degli strumenti di apprendimento, ha organizzato per il 19 novembre 2019, un convegno dal titolo “Tecnologie e metodologie della formazione per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro”. Grazie alla collaborazione con Regione Lombardia l’evento si è svolto nella prestigiosa cornice di Palazzo Pirelli a Milano.

 

Storytelling e mattoncini LEGO® per migliorare l’efficacia della formazione

In apertura dell’iniziativa l’Assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia, Melania Rizzoli, ha portato i saluti della Giunta Regionale lombarda e del Presidente Attilio Fontana assente per un viaggio istituzionale in Cina. Si è poi entrati nel vivo delle tematiche all’ordine del giorno con il moderatore avvocato Lorenzo Fantini (già Dirigente del Ministero del Lavoro Divisione Salute e Sicurezza) che ha dato la parola all’ing. Lucio Fattori (RSPP, Formatore e consulente aziendale) e al suo intervento dal titolo “Dal formatore allo storyteller: narrare la sicurezza sul lavoro”.

Fattori ha incentrato la sua esposizione sulla necessità di incrementare l’efficacia della formazione e mantenere viva l’attenzione dei discenti in aula. La tecnica narrativa dello storytelling rappresenta la chiave per stimolare la partecipazione, intesa non solo come attività intellettiva ma anche empatica. Nella seconda parte dell’intervento, sotto la lente di ingrandimento la metodologia LEGO® SERIOUS PLAY®, che consiste nel costruire con le proprie mani modelli tridimensionali del tema in gioco, sia esso di carattere strategico, operativo o relazionale. Un modo per ottenere un elevato coinvolgimento dei partecipanti, una focalizzazione sul tema senza distrazioni e il raggiungimento degli obiettivi formativi.

 

La formazione di oggi nel mondo del lavoro di domani

La seconda relazione del pomeriggio è stata quella del Professor Rocco Vitale, Presidente AiFOS e sociologo del lavoro che ha affrontato il tema “E-learning partecipato: quando la formazione a distanza riesce a coinvolgere l’utente”. La sua esposizione è stata utile per delineare vizi e virtù dell’introduzione di internet nei processi formativi, prima con la formazione a distanza e poi con l’e-learning. Ancora parzialmente inesplorate le potenzialità in termini di interazione totale e di apprendimento collaborativo: il sistema di fruizione, nonostante le innovazioni tecnologiche, rimane per molti aspetti quello della formazione a distanza improntato all’interazione one to one e all’apprendimento isolato. Nella visione di Vitale, gli ulteriori progressi tecnologici già in atto devono essere visti come “amici” dell’uomo e sfruttati per un nuovo approccio alla formazione. Grazie all’intelligenza artificiale e all’internet of things sarà possibile adottare nella formazione il modello della “comunità di pratica”, creando ambienti dinamici entro i quali il partecipante costruisce il proprio corso in base alle proprie conoscenze ed ai propri obiettivi da raggiungere. Il grande scoglio? La normativa, ancora legata esclusivamente ad aspetti burocratici e formali.

 

Emozione e formazione: un binomio vincente

Un’esperienza unica nel suo genere quella esposta da Oriana Pozzi, Formatrice e consulente in materia di salute e sicurezza sul lavoro, che sulla scia dei tradizionali corsi di guida sicura ha avviato con successo il progetto “GAB Therapy – Guida Al Buio”. Chiunque, in totale sicurezza, può provare le sensazioni e le emozioni di guidare un’automobile privato del senso principale – la vista – lungo un circuito. Utilizzata nel mondo del lavoro, questa terapia serve a responsabilizzare le persone, intervenendo sulla gestione emozionale e migliorando il controllo razionale delle situazioni, a tutto vantaggio del benessere psicofisico delle persone.

 

La tecnologia “internet of things” applicata alla sicurezza

Marco Magro, Formatore e consulente in materia di salute e sicurezza sul lavoro, ha esposto le enormi potenzialità offerte dal cosiddetto “internet of things”, vale a dire lo sviluppo di sistemi di interazione tra oggetti i quali si rendono riconoscibili e acquisiscono intelligenza grazie al fatto di poter comunicare dati su se stessi e accedere ad informazioni aggregate da parte di altri.

Il modello Universus già adottato presso l’omonimo ambiente dimostrativo di Frosinone rappresenta una impareggiabile possibilità di analisi dei comportamenti concretamente posti in essere dai lavoratori non solo in termini di analisi dei fabbisogni formativi, ma anche a livello di correzione in tempo reale delle pratiche scorrette. Un esempio? Dispositivi di protezione individuale dotati di tag possono “parlare” con il software di controllo e comunicare il mancato utilizzo da parte del lavoratore. A questo punto il software può comunicare (ad esempio tramite un palmare) allo stesso lavoratore il mancato utilizzo del DPI o può anche solo registrare ai fini statistici questo dato. In un secondo momento, il progettista della formazione avrà accesso a una banca dati di cattive abitudini sulle quali incentrare l’attività formativa. E questo è solo un piccolo esempio di quello che l’“internet of things” può rappresentare negli ambienti di lavoro di domani.

 

L’immagine per comunicare: un ritorno alle origini

Con le meravigliose opere di Leonardo Da Vinci si è concluso il pomeriggio a Palazzo Pirelli. Attraverso la relazione dal titolo “L’uso delle immagini nella formazione” lo psicologo del lavoro e formatore Andrea Cirincione ha ribadito l’importanza della parte iconica della comunicazione, che deve supportare e ampliare per quanto possibile il messaggio orale/verbale. Innumerevoli i vantaggi dell’uso di immagini metaforiche all’interno di corsi di formazione: aumentano l’interesse, implementano lo svolgimento del corso e permettono all’allievo di prendere parte alla lezione in una maniera più empatica. Chiaramente, sarà richiesto al docente un duplice sforzo nelle direzioni dell’insegnare e del comunicare per fare comprendere appieno il contenuto informativo dell’immagine proposta.

 

Chiudendo virtualmente il cerchio aperto con la prima relazione del convegno, Cirincione ha parlato delle immagini come elemento di “visual storytelling”, una tecnica ancora più efficace rispetto allo storytelling per vari motivi: la mente processa più velocemente il segnale visivo rispetto a quello verbale, il messaggio è universale e non necessita di decodifica, tocca con maggiore forza il lato emozionale e salva dall’overload informativo tipico dell’information age.

 

Per visionare i materiali proposti dai relatori: http://bit.ly/37lOHdn

 

 

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it  – [email protected][email protected]

 

21 novembre 2019

 

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

http://www.aifos.it/

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Comunicati

Beni sequestrati e confiscati sotto la lente dei commercialisti

L’amministrazione giudiziaria dei beni sequestrati e confiscati è un tema sempre più attuale, viste anche le importanti modifiche intervenute al quadro normativo di riferimento. Se n’è parlato, con un’analisi dello stato attuale e degli eventuali scenari, in un convegno organizzato dall’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti contabili di Bergamo nella sede alla Rotonda dei Mille.

La Commissione dell’Ordine preposta all’amministrazione giudiziaria ha esposto articoli e norme, oltre a rappresentare le recenti modifiche al quadro normativo, chiarendo quali sono nello specifico i poteri e gli obblighi degli amministratori giudiziari. Il 159, chiamato anche codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, ha regolamentato anche il sequestro di beni di tipo economico.

“In particolare, sono intervenute importanti modifiche – spiega Riccardo Trezzi, segretario generale dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bergamo – con il nuovo articolo 104 bis delle norme attuative del codice di procedura penale, sono stati regolamentati tutti i sequestri emessi ai sensi dell’articolo 321 del codice penale in base al nuovo decreto 159, fornendo tutta una serie di chiarimenti sulle modalità di operare da parte di un amministratore giudicale chiamato a gestire una procedura di sequestro al di fuori del perimetro del 159 (sequestri di prevenzione).”

Al convegno hanno partecipato Fabio Bettoni, Presidente della “Commissione Custodia ed Amministrazione Giudiziaria” dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bergamo; Luca D’Amore, Avvocato presso il Foro di Roma, Amministratore Giudiziario, Ricercatore Fondazione Nazionale Commercialisti.

Il ruolo del professionista nominato per la custodia e l’amministrazione giudiziaria di un’azienda è stato affrontato in modo specifico. Ma si è scesi anche nel merito della gestione di un’azienda sequestrata che un professionista nominato dal Tribunale deve affrontare nella prima e delicata fase dell’insediamento.

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Comunicati

Aspetti critici nell’amministrazione dei beni sequestrati e confiscati

L’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bergamo organizza mercoledì 20 novembre dalle 9:30 alle 12:30 presso la propria sede in Rotonda dei Mille 1, Bergamo, un convegno dal titolo: “Aspetti critici nell’amministrazione giudiziaria dei beni sequestrati e confiscati” in cui verranno affrontate le principali normative e questioni relative al tema del sequestro e della confisca.

Dopo un’introduzione sul tema dei beni sequestrati, la Commissione preposta alla custodia e all’Amministrazione giudiziaria interverrà affrontando gli articoli e le norme, oltre a comunicare aggiornamenti e modifiche del quadro normativo di settore. Oltre a questi approfondimenti, sarà illustrata anche la figura dell’amministratore giudiziario, i suoi compiti e poteri.

 

Interverranno:

Riccardo Trezzi: Segretario dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bergamo e Consigliere Delegato della “Commissione Custodia ed Amministrazione Giudiziaria”

Fabio Bettoni: Presidente della “Commissione Custodia ed Amministrazione Giudiziaria” dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bergamo

Paolo Florio: Dott. Commercialista e Avvocato in Cosenza, Consigliere Fondazione Centro Studi UNGDCEC

Luca D’Amore: Avvocato presso il Foro di Roma – Amministratore Giudiziario, Ricercatore Fondazione Nazionale Commercialisti

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Eventi

“Medesima origine, medesimi destini” al Teatro Giovanni XXIII di Sotto il Monte (BG)

«Un atto della più alta importanza compiuto dalle Nazioni Unite». Così Papa Giovanni XXIII definì la Dichiarazione Universale dei diritti umani del 1948. Ed è così, attraverso un richiamo alla pace e all’uguaglianza, che il nuovo Teatro Giovanni XXIII di Sotto il Monte sceglie di dare avvio alla sua prima stagione. Si alza il sipario, sabato 12 ottobre alle ore 17.30, con la conferenza «Medesima origine, Medesimi destini»: una riflessione sui diritti umani che vedrà dialogare l’Alto Commissario ONU per i Rifugiati, Filippo Grandi, il direttore della Caritas Diocesana di Bergamo, don Roberto Trussardi, con la moderazione del direttore de L’Eco di Bergamo, Alberto Ceresoli. Con loro, l’attore Mario Spallino che interpreterà un passaggio tratto da «Viaggio Italiano» di Emergency Ong Onlus.

IL CONVEGNO – Il tema dei rifugiati si inserisce coerentemente nella mission del teatro, inaugurato lo scorso mese di giugno, dopo circa 2 anni di lavori iniziati per volere di mons. Claudio Dolcini e realizzati con il contributo di Fondazione Cariplo, con l’obiettivo di creare uno spazio aperto in cui confrontarsi oltre ogni diffidenza e differenza. Un luogo di ritrovo in cui condividere pensieri e riflessioni attraverso mostre, spettacoli, rassegne, convegni, seguendo gli insegnamenti di Papa Giovanni XXIII, grande amico dei popoli e straordinario pacificatore.

«Abbiamo scelto di inaugurare la prima stagione del Teatro Giovanni XXIII meditando su un tema di straordinaria attualità: i rifugiati. Coloro che, colpiti da guerre e da carestie, sono costretti ad abbandonare la propria terra d’origine senza potervi più fare ritorno. Donne, uomini e bambini che troppo spesso, oggi, sono vittime di cattiveria e indifferenza. Una spirale negativa che occorre contrastare con decisione, facendo prevalere le ragioni della solidarietà e lo spirito del dialogo, proprio come avrebbe voluto Papa Giovanni XXIII» – commenta Mons. Claudio Dolcini.

«I rifugiati nel mondo sono circa 71 milioni: non fuggono per scelta, ma per mancanza di scelta. Le loro pene, inimmaginabili per chi non le vive in prima persona, non possono più essere ignorate. Tocca a noi dare risposte strategiche, coerenti e collettive. Tocca a noi difendere gli strumenti di protezione umanitaria che abbiamo costruito negli anni, assicurando a loro e a tutte le comunità del mondo, un futuro diverso, con più dignità e pace» – anticipa Filippo Grandi, Alto Commissario ONU per i Rifugiati.

Sul tema inviterà a riflettere anche l’attore Mario Spallino con il monologo tratto da «Viaggio Italiano»: un pellegrinaggio da Bari a Venezia per conoscere da vicino il dramma dei migranti, invisibili e senza diritti. Una realtà amara di cui Emergency Ong Onlus si fa testimone diretto, condividendo con il pubblico i drammi quotidiani di intere popolazioni, con l’obiettivo di denunciare l’inadeguatezza di certi stereotipi e l’assoluto bisogno di intelligenza e umanità.

La conferenza inaugura la 1° stagione del teatro dedicato al “Papa Buono”: in programma 14 spettacoli ispirati ai grandi temi della contemporaneità. Per tutti i dettagli visitare il sito http://www.papagiovannisottoilmonte.org/teatro.

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Comunicati Eventi Salute e Benessere

Fare prevenzione con i corsi e i convegni di AiFOS a Safety Expo 2019

Comunicato Stampa

Fare prevenzione con i corsi e i convegni di AiFOS a Safety Expo 2019

Dal 18 al 19 settembre a Safety Expo 2019 di Bergamo l’Associazione AiFOS organizza sei corsi in aula, vari corsi per la guida in sicurezza e un convegno per migliorare la prevenzione e offrire nuovi strumenti a operatori e formatori.

 

Per migliorare nel nostro Paese la qualità della formazione alla sicurezza è necessario offrire agli operatori, ai formatori, ai consulenti e alle aziende nuovi strumenti formativi innovativi, efficaci e in grado di coinvolgere i lavoratori e incidere sui loro comportamenti.

 

La partecipazione di AiFOS a Safety Expo 2019

Proprio per offrire idonei strumenti ai professionisti della salute e sicurezza e migliorare la prevenzione di infortuni e malattie professionali, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) partecipa alla manifestazione “Safety Expo 2019” che si terrà a Bergamo il 18 e 19 settembre 2019, un imperdibile evento per chi si occupa di prevenzione incendi e di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

 

La manifestazione raccoglierà più di 100 eventi, tra cui un convegno e diversi corsi in aula e corsi con attività pratica organizzati dall’Associazione AiFOS, e si terrà presso le strutture di Bergamo Fiera (Via Lunga snc – Bergamo).

 

I sei corsi in aula presentati da AiFOS

Ci soffermiamo sui programmi dei sei corsi organizzati a “Safety Expo 2019” dall’Associazione AiFOS.

 

L’ANIMA DELLE PAROLE: PILLOLE DI PUBLIC SPEAKING

Per ottenere l’ascolto attivo dei nostri interlocutori, siano due o duecento, tecniche e strumenti devono essere solo il mezzo per esprimere al meglio la nostra personalità. I tempi veloci a cui ci hanno abituato i sistemi di comunicazione contemporanei, ci chiedono di essere altamente d’impatto per mantenere viva l’attenzione di chi ci ascolta e ottenere un risultato efficace sul pubblico con cui interagiamo. Questo potrebbe aumentare ulteriormente la soglia di stress in una delle attività ai primi posti tra le paure più diffuse a livello mondiale. Gestire e trasformare questo stress in emozione sana e funzionale è la strategia vincente per animare le nostre conversazioni professionali e personali, durante un discorso con un team di lavoro, con clienti, fornitori, o semplicemente nel nostro spazio familiare e di relazioni amicali. Ricordare la nostra unicità è il fondamento.

Docenti: Paola Olini, formatrice ed esperta di comunicazione e risorse umane

Mercoledì 18 settembre – 09:15 – 11:15 – Aula da 35 posti

Valido come 2 crediti di aggiornamento per ASPP e RSPP, RLS, Formatori Area 3, CSP/CSE

 

FARSI AMICO LO STRESS LAVORO CORRELATO

Come, quando e perché siamo in grado di convertire lo stress lavoro correlato nell’occasione giusta per migliorare le relazioni e vivere un lavoro da favola. Nel corso del workshop verrà affrontato il tema dello stress lavoro correlato con una metodologia esperienziale ed innovativa perseguendo due obiettivi: adempiere all’obbligo normativo e coinvolgere in modo dinamico ed efficace gli stakeholders coinvolti. Il benessere dei lavoratori è fondamentale per la salute degli individui e può essere inoltre utile ai fini di una maggiore produttività aziendale e rendimento organizzativo. Durante l’incontro verranno inoltre proposti esercizi pratici utili ad una buona gestione dello stress.

Docenti: Adele De Prisco, esperta dei processi formativi – Paola Favarano, psicologa del lavoro

Mercoledì 18 settembre – 11:30 – 13:30 – Aula da 35 posti

Valido come 2 crediti di aggiornamento per ASPP e RSPP, RLS, Formatori Area 2, CSP/CSE

 

DAL CONFLITTO AL CONSENSO: LE POTENZIALITÀ DELLA MEDIAZIONE INTERPERSONALE

Il conflitto non ha né una natura imprescindibilmente benigna né, al contrario, maligna: è il nostro agire di conseguenza che può farlo diventare una reale occasione di crescita o un momento di scontro aperto e di rottura della relazione. Intendere il conflitto come uno spazio di possibile creatività, in cui attivare competenze legate alla negoziazione ed alla comunicazione, vera e propria arte di gestione del conflitto, quindi come “arte di vivere e arte della convivenza”.

Docenti: Sara Calì, formatrice esperienziale nell’ambito delle relazioni umane

Mercoledì 18 settembre – 14:30 – 16:30 – Aula da 35 posti

Valido come 2 crediti di aggiornamento per ASPP e RSPP, RLS, Formatori Area 3, CSP/CSE

 

LA GESTIONE DEI PARTECIPANTI DIFFICILI

Molto spesso per essere formatori efficaci non bastano le sole conoscenze, bensì prontezza, capacità di gestione delle relazioni e dei processi comunicativi. Partendo da tale presupposto, l’intervento proposto intende affrontare il tema della gestione dei partecipanti “difficili in aula” dando particolare spazio all’esamina di alcune tecniche comunicative utili al formatore per far fronte ai cosiddetti contro-dipendenti. Nel corso dell’intervento verrà inoltre messa in rilievo l’importanza di poter comprendere e gestire correttamente le dinamiche d’aula affinché la formazione possa trarne il massimo beneficio.

Docenti: Sonia Colombo, psicologa e psicoterapeuta

Giovedì 19 settembre – 09:15 – 11:15 – Aula da 35 posti

Valido come 2 crediti di aggiornamento per ASPP e RSPP, RLS, Formatori Area 3, CSP/CSE

 

SICUREZZA NELLA GESTIONE DEGLI EVENTI

Il workshop ha come obiettivo quello di proporre un’analisi critica dello stato dell’arte nella progettazione e gestione delle manifestazioni all’aperto. Alla luce dei fatti di cronaca susseguitisi post circolari del Ministero dell’Interno, e delle esperienze dei professionisti del gruppo di progetto Gestione Eventi di AiFOS, ci si focalizzerà, passando dalla teoria alla pratica, su ciò che ancora risulta inapplicabile o che viene puntualmente disatteso, sulle difficoltà tecniche e operative e sulle conseguenze di tali criticità tenendo come focus gli eventi di medie e piccole dimensioni.

Docenti: Lara Calanni Pileri, architetto e referente del Gruppo di Progetto AiFOS “Gestione eventi”

Giovedì 19 settembre – 11:30 – 13:30 – Aula da 35 posti

Valido come 2 crediti di aggiornamento per ASPP e RSPP, RLS, Formatori Area 2, CSP/CSE

 

I FALSI MITI DEL CORPO: COME GUARDARE I NOSTRI INTERLOCUTORI

Il contatto visivo avviene quando due persone si guardano nello stesso istante, contestualmente si attiva un processo di comunicazione non verbale legato principalmente alle espressioni facciali. Le espressioni facciali forniscono importanti informazioni sociali emotive ed intenzionali. Un volo radente dalle “espressioni facciali” alla “manipolazione dell’espressione sentita” saranno primi indicatori per analizzare le componenti di una “buona” conversazione.

Docenti: Gianluca Grossi, formatore aziendale e Presidente dell’Associazione Neurogiardinieri

Giovedì 19 settembre – 14:30 – 16:30 – Aula da 35 posti

Valido come 2 crediti di aggiornamento per ASPP e RSPP, RLS, Formatori Area 3, CSP/CSE

 

Il convegno e i corsi con attività pratica presentati da AiFOS

Per la manifestazione “Safety Expo 2019” l’Associazione AiFOS ha organizzato anche un convegno sul professionista della salute e sicurezza e vari corsi con attività pratica per la guida in sicurezza di auto e moto.

 

IL PROFESSIONISTA DELLA SALUTE E SICUREZZA: NUOVI ORIZZONTI ED OPPORTUNITÀ (convegno)

Mercoledì 18 settembre: 11.30 – 13.30

Nel luglio 2018 è entrata in vigore la norma UNI 11720:2018 denominata “Attività professionali non regolamentate – Manager HSE (Health, Safety, Environment) – Requisiti di conoscenza, abilità e competenza”. Tale norma ha l’obiettivo di definire i requisiti relativi all’attività professionale del Manager HSE, ovvero di un professionista avente conoscenze, abilità e competenze che garantiscono la gestione complessiva e integrata di processi e sotto processi in ambito Salute, Sicurezza ed Ambiente. L’obiettivo del convegno sarà quello di analizzare le caratteristiche della norma, valutandone le opportunità concrete ed i nuovi orizzonti di sviluppo per il professionista della salute e sicurezza.

Relatori:

Matteo Fadenti, consulente per la salute e sicurezza sul lavoro, con specializzazione nel settore alimentare

Marco Magro, professionista esperto nel settore ambientale

Simona Ziliotti, consulente aziendale per i sistemi di Gestione su salute e sicurezza e sistemi integrati

Paola Olini, formatrice, con esperienza nelle organizzazioni e sviluppo del benessere aziendale

Rocco Vitale, Presidente AiFOS

 

GUIDA DELL’AUTO IN SICUREZZA

·         Mercoledì 18 settembre: 10.15/12.15 – 11:30/13:30

·         Giovedì 19 settembre: 9:00/11:00 – 10:15/12:15 – 11:30/13:30 – 14:00/16:00

Parte teorica: Guida sicura e normativa sicurezza sul lavoro – Statistiche incidenti e lavoro – Distrazioni e multitasking – Alcol e guida

Parte pratica: La corretta posizione di guida – Corretta impostazione delle traiettorie in curva – Coordinazione tra volante e acceleratore – Frenata e frenata di emergenza – Manovra di emergenza per evitare ostacoli

Valido come 2 crediti di Aggiornamento per Coordinatore della sicurezza, ASPP e RSPP, RLS, Formatori Area 2

 

GUIDA DELLA MOTO IN SICUREZZA

·         Mercoledì 18 settembre: 09:00/11:00 – 14:00/16:00

Parte teorica: Guida sicura e normativa sicurezza sul lavoro – Statistiche incidenti e lavoro – Gli incidenti sulle due ruote – La protezione del conducente

Parte pratica: Proteggersi alla guida – La corretta posizione di guida – Perfezionamento nell’uso dei freni: anteriore, posteriore e frenata combinata – Frenata d’emergenza e corrette tecniche per evitare blocco della ruota anteriore e chiusura dello sterzo

Valido come 2 crediti di Aggiornamento per Coordinatore della sicurezza, ASPP e RSPP, RLS, Formatori Area 2

 

Le informazioni per la partecipazione agli eventi

Per tutti gli eventi, a parte il convegno gratuito a cui è possibile assistere previa registrazione gratuita alla fiera, è prevista una quota di iscrizione obbligatoria pagabile online.

 

Riportiamo il link per avere informazioni e registrarsi agli eventi:

https://aifos.org/home/eventi/fiere/fiere/safety_expo_2019

 

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS: via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia tel.030.6595031 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected][email protected]

 

 

04 luglio 2019

 

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

http://www.aifos.it/

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Eventi

Il nuovo codice della crisi e dell’insolvenza: cosa cambia per le imprese

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  • 14 Maggio 2019

Imprenditori e commercialisti insieme per far chiarezza sul codice della crisi e dell’insolvenza, la nuova riforma che ha mandato in pensione dopo 77 anni la legge fallimentare, innovando a fondo il diritto concorsuale.

Martedì 14 maggio la Sala Oggioni del Centro Congressi Giovanni XXIII di Viale Papa Giovanni XXIII, 106 a Bergamo ospita, dalle 14.45 alle 18, l’incontro “Il nuovo codice della crisi e dell’insolvenza: cosa cambia per le imprese”, organizzato dall’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bergamo e da Confindustria Bergamo.

Focus del convegno le numerose novità introdotte dal nuovo codice per imprese e società, professionisti ed imprenditori a cui – in particolare – vengono messi a disposizione nuovi strumenti per prevenire il definitivo dissesto dell’impresa, come la fase di allerta (strumento anticipatore della crisi) o la fase assistita di composizione assistita della crisi. Obiettivo primario della riforma è proprio far emergere tempestivamente eventuali situazioni di crisi per salvaguardare la continuità aziendale. Scopo del convegno è fare chiarezza su obblighi, opportunità ed incombenze in capo ai destinatari della nuova normativa.

Il convegno, su iniziativa della Commissione procedure concorsuali dell’Ordine, presieduta dalla dott.ssa Maria Rachele Vigani, sarà anche l’occasione per approfondire il ruolo degli OCRI (Organismo di Composizione della Crisi d’Impresa) e il procedimento di composizione assistita della crisi grazie all’intervento dell’avvocato Alessandro Cainelli.

 

Con Enrico Cairoli, Senior Manager Deloitte & Touche S.p.A., Angelo Galizzi, Componente Commissione Procedure Concorsuali, Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bergamo e Marco Rescigno, Presidente Commissione Collegio Sindacale, Revisione Legale e Principi Contabili, Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bergamo, si parlerà invece degli indicatori della crisi, della misurazione della continuità aziendale, dell’obbligo di segnalazione e delle procedure di allerta. Ampio spazio verrà inoltre dedicato al nuovo ruolo degli organi amministrativi e di controllo nell’assetto organizzativo dell’impresa e del controllo di gestione.

A moderare il dibattito, Laura De Simone, Presidente di Sezione Tribunale di Bergamo.

Interverranno inoltre Aniello Aliberti – Vice Presidente Confindustria Bergamo e Presidente Comitato Piccola Industria Confindustria Bergamo e Simona Bonomelli – Presidente Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bergamo.

Per informazioni e iscrizioni sito https://www.odcec.bg.it/ e-mail [email protected]

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Eventi

De-radicalizzazione, esperti di antiterrorismo da tutto il mondo a confronto all’Università degli Studi di Bergamo

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  • 14 Maggio 2019

Studiare le forme e le strategie di radicalizzazione non solo nelle sue molteplici forme, ma anche nelle sue differenziazioni applicate ai contesti europei ed extraeuropei, sulla base delle competenze di studiosi ed ufficiali di polizia esperti antiterrorismo provenienti da tutto il mondo.

Questo l’obiettivo che si prefigge la giornata di studio dal titolo “Radicalizzazione, de-radicalizzazione ed estremismo violento. Un approccio internazionale comparato” in programma venerdì 10 maggio 2019, dalle 9 alle 18, presso la Sala Conferenze della sede di Sant’Agostino dell’Università degli Studi di Bergamo.

L’evento si inserisce nella più ampia attività di formazione del Master di II Livello in Prevenzione e contrasto alla radicalizzazione, al terrorismo e per le politiche di integrazione e sicurezza internazionale, dell’Università degli Studi di Bergamo – ideato e diretto dal Prof. Michele Brunelli e il Col. Paolo Storoni, Comandante Provinciale Carabinieri Bergamo – finalizzato a creare competenze professionali necessarie a coloro i quali vogliano affrontare le tematiche connesse sia allo studio, alla elaborazione ed alla valutazione di politiche sociali per l’integrazione interreligiosa ed interculturale, sia alla prevenzione della radicalizzazione e dell’estremismo violento, anche attraverso l’analisi e l’applicazione di metodi di de-radicalizzazione e di strategie antiterrorismo.

Il convegno è parte dell’attività di ricerca e di formazione specifica sul problema della radicalizzazione e del reclutamento, del Progetto Internazionale PRaNet (Prevention of Radicalisation Network), finanziato dal MIUR, e che vede la collaborazione di due Università di paesi appartenenti all’Organizzazione della Conferenza Islamica (ADA University di Baku, Azerbaijan e Université Mohamed Lamine Debaghine Sétif 2 – Algeria), con l’Ateneo di Bergamo, capofila del progetto e del Master di II livello, realizzato con la collaborazione di Fidelitas SpA, Intesa SanPaolo SpA, Nexi SpA, Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A. e Kariba SpA.

Il continuo afflusso di militanti, necessario sia per alimentare gli stessi gruppi terroristici, sia per propagarne, anche in una dimensione spaziale, le idee e quindi le azioni, può essere reso possibile solo attraverso un’abile strategia propagandistica, che si attua anche attraverso specifici processi di radicalizzazione. Questi sono sì modellati su una precisa matrice comune, ma vengono poi adattati a singole realtà sociali, politiche, economiche e/o geografiche, dimostrando così la loro estrema versatilità ed efficacia” spiega il Prof. Michele Brunelli, Direttore del Master di II livello “Prevenzione e contrasto alla radicalizzazione, al terrorismo e per le politiche di integrazione e sicurezza internazionale, dell’Università degli Studi di Bergamo.

Il programma della giornata di studi di venerdì 10 maggio prevede alle 9.00 la registrazione dei partecipanti seguita dalla prima sessione su La prevenzione della radicalizzazione ed il livello di minaccia dell’estremismo violento in Italia”. Sono previsti gli interventi dell’On. Lorenzo Guerini, Presidente del COPASIR, del Dott. Nicola Piacente, Procuratore Capo della Procura della Repubblica di Como e Presidente del Comitato degli Stati Parte della convenzione europea sulla prevenzione del terrorismo, e del Col. Marco Rosi, Comandante Reparto Antiterrorismo ROS. Moderano la discussione, e le sessioni Q&A che seguiranno, il Prof. Michele Brunelli e il Col. Paolo Storoni, Comandante Provinciale Carabinieri Bergamo.

La seconda sessione, dal titolo “Il sistema integrato di prevenzione ed investigativo sul fenomeno del terrorismo confessionale: l’esperienza internazionale”, verrà guidata dal Col. Paolo Storoni, Comandante Provinciale Carabinieri Bergamo. Interverranno Kellie Leclair, Special Agent dell’FBI in servizio presso l’Ambasciata statunitense di Roma, Marco Bardetti del Comando Antiterrorismo del Metropolitan Police Service di Londra e Maurizio Faraone, Comandante Gendarmeria San Marino – INTERPOL. 

La terza e ultima sessione, del convegno dedicata alle esperienze internazionali, vedrà l’intervento di Carlos Magadan Martinez, del Cuerpo Nacional de Policía spagnolo, e di Damien Halat, che parlerà de “La Francia dopo il Bataclan. Lessons Learned”.

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Comunicati Salute e Benessere

Salute e sicurezza sul lavoro in presenza di sostanze pericolose

Comunicato Stampa

Salute e sicurezza sul lavoro in presenza di sostanze pericolose

L’11 aprile 2019 a Milano un convegno gratuito affronterà la tutela della salute e sicurezza, la valutazione dei rischi e le buone pratiche relative alla presenza di sostanze pericolose nei luoghi di lavoro.

In Europa sono alcuni milioni i lavoratori che sono esposti alle tante sostanze pericolose presenti nei luoghi di lavoro. Se il 38% delle imprese dell’Unione Europea ha dichiarato la presenza di sostanze chimiche o biologiche sotto forma di liquidi, vapori o polveri, il 17% dei lavoratori risulta esposto a sostanze o prodotti chimici, e il 15% a fumo, esalazioni e polveri, per almeno un quarto dell’orario di lavoro.

Partendo da questi dati e dalla constatazione che molti lavoratori e aziende non sono sufficientemente consapevoli dei rischi da prevenire, l’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA) ha organizzato per il 2018 e il 2019 la campagna “Salute e sicurezza negli ambienti di lavoro in presenza di sostanze pericolose”. Una campagna che ha proprio l’obiettivo di sensibilizzare sulla necessità della prevenzione dei rischi derivanti dalle sostanze pericolose e agenti cancerogeni e promuovere un’adeguata valutazione del rischio nelle aziende.

 

Convegno a Milano sulle sostanze pericolose

Con l’intento di migliorare l’attenzione e la prevenzione dei rischi correlati alle sostanze pericolose, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS), partner nazionale della Campagna Europea 2018-2019, ha organizzato per l’11 aprile 2019 a Milano il convegno gratuito “Salute e sicurezza negli ambienti di lavoro in presenza di sostanze pericolose”. Un convegno che farà il punto della campagna europea, si soffermerà sui problemi della valutazione dei rischi e di alcune specifiche malattie professionali, fornirà alcune buone prassi e indicazioni sulla formazione esperienziale per l’uso in sicurezza delle sostanze pericolose.

Ricordiamo che con “sostanza pericolosa” – come indicato nella campagna europea – si può fare riferimento a qualunque solido, liquido o gas che abbia le potenzialità di causare danni alla sicurezza o alla salute dei lavoratori. E La classificazione di tali sostanze si basa sulle categorie definite nel Regolamento CLP con riferimento ai pericoli per la sicurezza (sostanza esplosiva, infiammabile, instabile, ecc.), ai pericoli per la salute (tutti gli aspetti dei danni a breve e lungo termine per la salute) e ai pericoli ambientali.

 

La gestione dei rischi e le aziende

L’Agenzia europea ricorda che la chiave per gestire efficacemente il rischio delle sostanze pericolose nei luoghi di lavoro è la creazione di una cultura della prevenzione.

In questo senso tutti coloro che condividono un ambiente di lavoro devono interessarsi attivamente e contribuire a garantire un ambiente di lavoro sicuro.

È stato poi più volte sottolineato come una cattiva gestione dell’ambiente di lavoro in relazione alle sostanze pericolose, non solo espone i lavoratori a rischi per la salute e sicurezza, ma comporta anche significativi costi diretti per le aziende e i sistemi sanitari.

 

Buona prassi per l’uso in sicurezza delle sostanze pericolose

Il convegno sarà l’occasione per illustrare concretamente la buona prassi Safety Day: la formazione esperienziale per l’uso in sicurezza delle sostanze pericolose realizzata da Naturex SpA con il supporto del Centro di Formazione AiFOS Safety Contact. Il progetto è stato realizzato tramite l’utilizzo di diverse metodologie didattiche interattive, sviluppate da AiFOS e da Safety Contact per garantire l’efficacia della formazione alla salute e sicurezza.

L’iniziativa è candidata per il premio nazionale buone pratiche nell’ambito della campagna «Ambienti di lavoro sani e sicuri» 2018-2019, che verrà consegnato dall’INAIL in veste di focal point italiano della campagna europea di EU-OSHA.

 

Il programma del convegno

Proprio per migliorare la gestione dei rischi, si terrà dunque a Milano l’11 aprile 2019 – dalle ore 14.30 alle ore 17.30 – il convegno di studio e approfondimento “Salute e sicurezza negli ambienti di lavoro in presenza di sostanze pericolose”. La sede del convegno è il Centro Congressi “Le Stelline”, in corso Magenta, 61.

 

Apertura lavori

Rocco Vitale, Presidente AiFOS

L’impegno di AiFOS, partner nazionale della Campagna Europea della sicurezza

 

Gli interventi;

 

  • INAIL, Direzione Centrale Prevenzione: La Campagna Europea “Salute e sicurezza in presenza di sostanze pericolose”
  • Alessandro Fregni, Chimico e Formatore qualificato alla sicurezza sul lavoro: La valutazione del rischio chimico
  • PSAL ATS Milano: Le malattie professionali correlate all’utilizzo di pesticidi
  • Jacopo Pozzi, HSE Manager di Naturex: Safety Day: la buona prassi Naturex
  • Mauro Pepe, CFA Safety Contact: La formazione esperienziale per l’uso in sicurezza delle sostanze pericolose: l’escape room

 

Il link per iscriversi al convegno:

https://aifos.org/home/eventi/intev/convegni_aifos/salute_e_sicurezza_negli_ambienti_di_lavoro_in_presenza_di_sostanze_pericolose-milano

 

Si ricorda che il convegno è gratuito, ma con iscrizione obbligatoria. E ai partecipanti al convegno verrà consegnato un attestato di presenza valido per il rilascio di 2 crediti di aggiornamento per formatori (area 2 – rischi tecnici), addetti e responsabili del servizio di prevenzione e protezione (ASPP/RSPP).

 

 

Per informazioni e iscrizioni al convegno:

Direzione Nazionale AiFOS: via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595031 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected]

 

 

14 marzo 2019

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Comunicati Eventi

Come migliorare la sicurezza nella logistica e nel trasporto merci

Comunicato Stampa

Come migliorare la sicurezza nella logistica e nel trasporto merci

Il 7 febbraio 2019 a Brescia un convegno gratuito si soffermerà sulla sicurezza nella logistica e nei trasporti con particolare riferimento all’evoluzione dei due settori e alle più idonee strategie di prevenzione.

Ci sono attività e settori lavorativi, come il settore dei trasporti e della logistica, dove malgrado il numero di infortuni, anche mortali, a cui sono soggetti i lavoratori, molti rischi non sono riconosciuti o non vengono valutati adeguatamente.

Nel trasporto su strada delle merci spesso si ritiene erroneamente, ad esempio, che per tutelare salute e sicurezza dei lavoratori sia sufficiente verificare che siano in possesso della patente di guida. Si è rilevato infatti, come indicato da alcuni studi, che molti lavoratori con mansione di autista non hanno mai seguito specifici percorsi formativi in materia di sicurezza e salute.

 

Quali sono le azioni utili per migliorare la prevenzione nei settori della logistica e dei trasporti? Come migliorare la formazione e ridurre i tanti infortuni professionali che ancora avvengono nelle attività di trasporto merci?

 

Il convegno su logistica e trasporti

Proprio per migliorare la prevenzione degli infortuni in questi settori, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza per il 7 febbraio 2019 a Brescia il convegno gratuito di studio e approfondimento “Logistica e trasporti in sicurezza”.

Nel convegno saranno sottolineati i rischi nella logistica, nella gestione dei magazzini e nel trasporto, carico e scarico delle merci. Ad esempio con riferimento ai fattori umani da tenere in considerazione, alla sicurezza dei carichi trasportati, alla guida sicura, all’uso della strumentazione (il cronotachigrafo) e agli stili alimentari adeguati all’attività di autotrasportatore.

 

I rischi nelle attività di trasporto merci

Ci soffermiamo su alcuni fattori di rischio nelle attività di trasporto merci.

Intanto bisogna ricordare che le condizioni di lavoro presenti in questa attività sono soggette a continue variazioni correlate all’ambiente di lavoro, alla tipologia specifica di attività svolta, all’utilizzo di strumenti precari e carenti di manutenzione, ai tempi stretti di consegna, …

Ed è dunque necessaria un’attenta valutazione di tutte fasi lavorative correlate al trasporto delle merci, con particolare riferimento a quattro diverse fasi di lavoro:

  • attività di guida e trasporto delle merci;
  • operazioni di aggancio e sgancio di rimorchi e semirimorchi;
  • carico e scarico delle merci;
  • manutenzione dei veicoli utilizzati.

 

Il programma del convegno di Brescia

Il convegno di studio e approfondimento “Logistica e trasporti in sicurezza” si terrà dunque a Brescia il 7 febbraio 2019 – dalle 14,30 alle 17,30 – presso il Palazzo CSMT, via Branze 45, Università degli studi di Brescia.

 

Veniamo al programma del convegno.

 

Moderatore:

  • Francesco Naviglio, Segretario Generale AiFOS

 

Relatori:

  • Gianluca Grossi, “Apertura Lavori, sicurezza e trasporti: dal valore economico al fattore umano”
  • Stefano Farina, “La sicurezza dei carichi sui mezzi di trasporto”
  • Simona Ziliotti, “Dalla distribuzione tradizionale all’e-commerce: la gestione della sicurezza nel mondo della logistica”
  • Davide Falteri, “Il modello Eco&Safe, per la guida ecologica e sicura”
  • Marco Tozzi, “L’utilizzo corretto del cronotachigrafo”
  • Eleonora Buratti e Carlo Giolo, “La dieta dei mestieri: la corretta alimentazione dell’autotrasportatore”.

 

Il link per iscriversi al convegno:

https://aifos.org/home/eventi/intev/convegni_aifos/logistica_e_trasporti_in_sicurezza

 

Si ricorda che il convegno è gratuito, ma con iscrizione obbligatoria. E ai partecipanti al convegno verrà consegnato un attestato di presenza valido per il rilascio di 2 crediti di aggiornamento per formatori (area 2 – rischi tecnici), addetti e responsabili del servizio di prevenzione e protezione (ASPP/RSPP) e coordinatori in materia di sicurezza e salute (CSP/CSE).

 

Per informazioni e iscrizioni al convegno:

Direzione Nazionale AiFOS: via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595031 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected]

 

 

 

10 gennaio 2019

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Comunicati Salute e Benessere Volontariato e società

Riflessioni sulla collaborazione tra RLS, RSPP e medici competenti

Riflessioni sulla collaborazione tra RLS, RSPP e medici competenti

Presentati a Roma il 5 dicenbre i risultati della ricerca dell’Associazione AiFOS del 2018 sulla collaborazione tra i principali soggetti coinvolti nella sicurezza aziendale.

È evidente che nel contesto dinamico ed estremamente variegato del mondo del lavoro attuale sia sempre più importante che i vari attori della salute e sicurezza sul lavoro collaborino attivamente ed efficacemente all’obiettivo di ridurre infortuni e malattie professionali. Tuttavia benché il modello prevenzionale collaborativo sia presente nella normativa nazionale, con riferimento ad esempio al D.Lgs. 81/2008, molte esperienze e ricerche hanno mostrato in questi anni come nei luoghi di lavoro spesso non ci sia una sufficiente collaborazione tra operatori come gli RSPP (Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione), gli RLS (Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza) e i medici competenti.

 

Qual è la relazione nelle aziende tra RSPP, RLS e medico competente?  E quali sono le difficoltà più riscontrate?

 

Sicurezza partecipata: la collaborazione tra RLS, RSPP e medici competenti

Proprio per rispondere a queste domande e rendere più efficace la collaborazione tra gli operatori, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) ha condotto una ricerca nel 2018 attraverso tre diversi questionari in cui i vari operatori hanno potuto indicare, tra le altre cose, in quali attività vengono consultati in merito all’organizzazione della formazione e alla valutazione dei rischi, quali sono le modalità di svolgimento della riunione periodica e come sono le relazioni professionali con gli altri attori.

I risultati della ricerca, che costituiscono il Rapporto AiFOS 2018 pubblicato sul “Quaderno della Sicurezza” n°4 del 2018, saranno poi analizzati e diventeranno spunti per importanti riflessioni nel convegno gratuito “La sicurezza partecipata: la collaborazione tra RLS, RSPP e Medico Competente” che si terrà il 5 dicembre 2018 a Roma.

 

Riflessioni sui risultati della ricerca

Nell’indagine realizzata dall’Associazione AiFOS, che si è soffermata in particolare sulle risposte di RLS e RSPP, emerge una forte distanza dei giudizi di RLS e di RSPP che, se da un lato possono essere connesse alla tipologia dei diversi compiti da svolgere, riguardano spesso anche temi di carattere generale o trasversale.

Probabilmente in molte risposte ogni operatore si sente chiamato a “difendere” il proprio ruolo e non può sfuggire che se un RSPP è designato o nominato dal datore di lavoro e a questi risponde, un RLS ha come principale riferimento i propri compagni di lavoro.

E forse è proprio in queste differenze di contesto che è racchiusa la insufficiente collaborazione tra le parti.

 

Il convegno sulla collaborazione tra RLS, RSPP e Medico Competente

Proprio per riflettere e analizzare la ricerca si terrà, dunque, mercoledì 5 dicembre 2018 a Roma in viale David Lubin 2, presso la Sala del Parlamentino CNEL – dalle ore 9,30 alle 13,00 – il convegno di studio e approfondimento/Rapporto AiFOS 2018 “La sicurezza partecipata: la collaborazione tra RLS, RSPP e Medico Competente”.

 

Questo il programma dell’incontro:

 

Apertura lavori:

Lorenzo Fantini, Direttore dei Quaderni della Sicurezza AiFOS

 

Moderatore:

Francesco Naviglio, Segretario Generale AiFOS

 

Interventi:

Rocco Vitale, Presidente AiFOS, Mario Gallo, Professore a contratto di Diritto del lavoro nell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale: “Presentazione Rapporto AiFOS 2018 – Obiettivo sicurezza: la collaborazione tra RLS, RSPP e medico competente”;

Ester Rotoli, Responsabile Direzione Centrale Prevenzione Inail: “La valorizzazione della figura dell’RLS nel sistema della prevenzione: le azioni Inail a supporto”;

Umberto Candura, Presidente ANMA – Associazione Nazionale Medici d’Azienda e Competenti: “Il Modello ANMA di integrazione del Medico Competente nell’organizzazione aziendale”;

Cinzia Frascheri, Responsabile nazionale CISL salute e sicurezza sul lavoro: “Gli impegni della CISL per valorizzare la figura dell’RLS”;

Lucia Vurro, RSPP Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Luigi Edoardo Renna, RLS Università degli Studi di Bari Aldo Moro: “RSPP e RLS: una strana coppia di fatto”.

 

Il link per il programma e l’iscrizione all’evento:

http://aifos.org/home/eventi/intev/convegni_aifos/sicurezza_partecipata

 

Si ricorda che il convegno è gratuito, ma con iscrizione obbligatoria, e a tutti i partecipanti verrà consegnato un attestato di partecipazione con il rilascio di 2 crediti per Formatori area tematica n.1 (normativa/organizzativa) e RSPP/ASPP.

 

Per informazioni e iscrizioni al convegno:

Direzione Nazionale AiFOS: via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595031 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected]

 

08 novembre 2018

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Storytelling e formazione: le storie di fortuna e d’infortunio

Storytelling e formazione: le storie di fortuna e d’infortunio

Il 27 novembre si terrà a Torino un convegno per far conoscere lo storytelling, una strategia comunicativa per raccontare storie, di infortuni e sicurezza, e per rendere più efficace la formazione.

Perché la formazione, in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, sia in grado di modificare e migliorare i comportamenti dei lavoratori, è importante che il formatore utilizzi idonee tecniche di comunicazione. È necessario che il formatore riesca a trasmettere in modo efficace ciò che è davvero importante ai fini della prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali.

 

Come trasferire ai lavoratori le informazioni “chiave” per la sicurezza? Come comunicarle chiaramente in modo che il ricevente le apprenda in modo duraturo?

 

Una delle strategie comunicative più efficaci per rendere efficace la formazione è lo storytelling, un “raccontare storie/novelle” che può essere utilizzato all’interno di ogni metodologia: nella lezione frontale (ad esempio per chiarire un concetto) come nelle esercitazioni e nelle simulazioni.

 

Il convegno sullo storytelling

Proprio per far conoscere questa strategia comunicativa in ambito formativo l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) ha organizzato il 27 novembre 2018 a Torino il convegno gratuito “Storytelling: storie di fortuna e d’infortunio”. Un convegno in cui i relatori esporranno la loro esperienza professionale o di volontariato, raccontandone gli aspetti generali (descrizione evento generico) ma poi focalizzandosi su come si sono sviluppati gli interventi secondo il ruolo ricoperto e quali criticità sono state rilevate. Tutti gli eventi che saranno presentati hanno avuto un profilo catastrofico, in cui hanno perso la vita o si sono infortunate gravemente più persone.

 

In particolare i quattro scenari presi in esame dai relatori riguarderanno:

  • Ponte Morandi – 14 agosto 2018;
  • Terremoto Abruzzo 2009 – “L’albero della memoria”;
  • Piazza San Carlo – 3 giugno 2017;
  • Hotel Rigopiano – 18 gennaio 2017.

 

Il programma del convegno di Torino

Il convegno di studio e approfondimento “Storytelling: storie di fortuna e d’infortunio” si terrà dunque a Torino il 27 novembre 2018 – dalle 14,30 alle 17,30 – presso il Circolo degli Ufficiali in corso Vinzaglio, 6.

 

Questi gli interventi e il programma del convegno:

 

Saluti istituzionali

  • Col. Michele Corrado, Direttore del Museo Storico Nazionale d’Artiglieria
  • Maggiore Co. Ing. Canaparo arch. Elena

 

Moderatore

  • Lara Calanni Pileri, Formatore Qualificato AiFOS

 

Relatori

  • Maria Teresa Fenoglio, Psicologa esperta in Psicologia dell’emergenza
  • Sauro Mazzanti, Responsabile formazione VVF Sardegna (in attesa di conferma)
  • Elisa Troglia, Psicologa e Psicoterapeuta (in attesa di conferma)
  • Stefano Farina, Vice presidente AiFOS Protezione Civile

 

Dibattito finale e chiusura dei lavori

  • Rocco Vitale, Presidente AiFOS

 

In mattinata (ore 10.30-12.30) è stata organizzata una visita guidata gratuita al vicino Museo Storico Nazionale dell’Artiglieria, polo museale di storia delle tecnologie militari ubicato nel Maschio della Cittadella (angolo fra Corso Galileo Ferraris e Via Cernaia).

 

Il link per iscriversi al convegno:

https://aifos.org/home/eventi/intev/convegni_aifos/storytelling_storie_di_fortuna_e_infortunio

 

Si ricorda che il convegno è gratuito, ma con iscrizione obbligatoria. E ai partecipanti al convegno verrà consegnato un attestato di presenza valido per il rilascio di 2 crediti di aggiornamento per formatori (area 3 – comunicazione), addetti e responsabili del servizio di prevenzione e protezione (ASPP/RSPP).

 

 

Per informazioni e iscrizioni al convegno:

Direzione Nazionale AiFOS: via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595031 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected]

 

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Comunicati

Percorsi di continuità assistenziale, modelli a confronto

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  • 16 Settembre 2017

Le persone affette da malattie croniche in Lombardia sono 3,5 milioni, pari a circa il 30% della popolazione. Tra queste, 600mila sono in condizione di cronicità sociosanitaria. La presa in carico di tali situazioni è cruciale.

Per questo, le Direzioni Sanitaria e Sociosanitaria di ATS Bergamo, ASST Papa Giovanni XXIII, Bergamo Est e Bergamo Ovest, organizzano la mattinata di studi«Percorsi di Continuità assistenziale. Territorio – Ospedale – Territorio: riflessioni su un dialogo tra modelli», in programma martedì 19 settembre dalle ore 8.30 alle 13.00 presso il Centro Congressi Giovanni XXIII in viale Papa Giovanni XXIII a Bergamo.

Obiettivo: condividere metodi e strumenti adottati da diversi sistemi regionali per garantire ai pazienti la continuità nelle cure, nel pieno rispetto della dignità delle persone, della centralità del ruolo della famiglia e dell’equità di accesso ai servizi socio sanitari. In particolare, saranno presentati, oltre al modello dell’ASST della provincia di Bergamo, i casi dell’Azienda USL Toscana Centro con Monica della Fonte e Cecilia Pollini e dell’Azienda per l’Assistenza Sanitaria n.2 Bassa Friulana Isontina con Mara Pellizzari.

A commentare sfide e prospettive di tali modelli: Giorgio Barbaglio, Direttore Sanitario ATS Bergamo, Paola Obbia, Azienda Sanitaria Locale CN1 e Associazione Infermieri di Famiglia e di Comunità e Gavino Maciocco, Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Università degli Studi di Firenze.

«Le malattie croniche nella provincia di Bergamo incidono per più del 70% sulla spesa sanitaria globale Per questo abbiamo adottato un provvedimento quadro che prevede la segnalazione precoce dei pazienti fragili e l’attivazione di percorsi protetti per persone che necessitano di una presa in carico e di un accompagnamento, con l’istituzione di un servizio dedicato in ogni struttura. Ma non solo, abbiamo approfondito alcune attività connesse alla continuità assistenziale ospedale – territorio con l’intento di elaborare e condividere con tutti i soggetti accreditati e contrattualizzati un percorso di dimissioni protette e di presa in carico integrata. Attività che illustreremo nel corso della mattinata, riflettendo anche sulle pratiche attivate in altri territori, attraverso una logica partecipativa» – anticipa la dott.ssa Mara AZZI, Direttore Generale ATS Bergamo, che aprirà i lavori del convegno.

L’ingresso è libero previa iscrizione attraverso il portale www.ats-bg.it

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Comunicati

Previdenza, welfare, incompatibilità. Venerdì 10 marzo il convegno dell’Ordine dei Commercialisti

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  • 8 Marzo 2017

Un approfondimento tutto dedicato alla previdenza, al welfare e ai progetti messi in campo per aiutare le giovani generazioni di commercialisti a costruire il proprio futuro. L’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bergamo, venerdì 10 marzo dalle ore 15 alle 19 presso l’ex Borsa Merci, Palazzo del Contratti e delle Manifestazioni di via Petrarca 10 a Bergamo, organizza il convegno «Il percorso previdenziale del dottore commercialista alla luce delle novità in tema di previdenza, welfare e incompatibilità».

Evoluzioni della normativa e degli interventi previdenziali saranno illustrate dal dott. Walter Anedda, presidente della Cassa Nazionale Previdenza Assistenza Dottori Commercialisti, dal dott. Michele Pirotta, consigliere Cassa Nazionale Previdenza Assistenza Dottori Commercialisti, dal dott. Fabio Pessina, Consigliere Cassa Nazionale Previdenza Assistenza Dottori Commercialisti, dal dott. Alessandro Mano, Dottore Commercialista delegato Cassa Ordine di Bergamo e dal dott. Riccardo Trezzi, Dottore Commercialista delegato Cassa Ordine di Bergamo.

L’argomento previdenza – spiega il dott. Riccardo Trezzi, Dottore Commercialista delegato Cassa Ordine di Bergamo – oramai coinvolge trasversalmente tutte le categorie dei lavoratori. La Cassa di Previdenza dei commercialisti è guardata come soggetto di riferimento perché è stata tra le prime, se non la prima in assoluto, ad inserire una modifica strutturale, passando dall’anno 2003 dal sistema retributivo (premiale) al contributivo (basato sui contributi versati) anticipando altri Enti previdenziali. Questo intervento, quando le altre Casse di Previdenza stavano ancora a “guardare”, ha consentito all’Ente di mettere in sicurezza i conti. Inoltre la Cassa di Previdenza dei Dottori Commercialisti vanta un’ottima gestione finanziaria del patrimonio degli iscritti ed esprime una solida sostenibilità previdenziale in un arco temporale di 50 anni ”.

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Comunicati

“Ricostruire”. Convegno sul terremoto del 24 agosto

Sabato 29 ottobre 2016 ad Amandola, in provincia di Fermo, si terrà il convegno “Ricostruire – Come e Quando”, evento organizzato per fare il punto sui danni del sisma del 24 agosto al patrimonio architettonico nelle zone colpite e sulla fase di ricostruzione.

Il convegno si terrà presso il Centro Policulturale “La Collegiata” in via Indipendenza e avrà inizio alle ore 9.00. L’incontro vedrà la partecipazione, tra i relatori, di esponenti della Protezione Civile, dell’Università Politecnica delle Marche, dell’Università di Bologna e del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, dell’IPE – Ingegneri per l’emergenza, oltre alle autorità regionali e locali. Moderatore dell’evento sarà Luca Moriconi di RaiNews 24.

Tra gli argomenti trattati, i numeri e i danni provocati dal terremoto sul patrimonio marchigiano, la gestione dell’emergenza post-sisma, le azioni per la tutela dei beni architettonici danneggiati, l’evoluzione dell’ingegneria sismica alla luce delle esperienze passate e le tecniche di consolidamento per la ricostruzione. Uno spazio verrà riservato anche alla prossima revisione delle Norme Tecniche per le Costruzioni che risalgono al 2008 e alle prospettive tecniche e finanziarie riguardanti il Decreto Sisma, entrato in vigore lo scorso 19 ottobre.

Per Kimia, azienda che farà da sponsor unico del convegno, saranno presenti come relatori l’Ing. Stefano Agnetti, Responsabile dell’Ufficio Tecnico e l’Arch. Michele Pesaola, Responsabile Tecnico per le Marche e l’Abruzzo. A loro spetterà il compito di illustrare le caratteristiche dei materiali innovativi per gli interventi di miglioramento e adeguamento sismico, presentando alcuni interventi eseguiti su edifici storici e sulla Pietà Rondanini, oggetto di una recente opera di adeguamento che ha previsto il posizionamento della celebre scultura di Michelangelo su uno speciale basamento antisismico e antivibrazione.

Il convegno “Ricostruire – Come e Quando” è organizzato dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Fermo, con il patrocinio del Comune di Amandola, la Federazione degli ingegneri delle Marche, dell’Ordine degli Architetti PCC della Province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata, delle Provincie di Ascoli Piceno, Ancona, Fermo, Macerata e Pesaro Urbino, dell’Ance di Fermo e del Collegio dei Geometri di Fermo.

La partecipazione è gratuita, previo invio via fax al numero 0734.220357 o via mail all’indirizzo [email protected], entro il 27 ottobre 2016 alle ore 12.00, della scheda di adesione. Per la partecipazione al convegno verranno riconosciuti 3 Crediti Formativi agli iscritti a tutti gli ordini degli ingegneri.

► Scarica il Programma e la scheda di adesione sul sito Kimia

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CULTURA DEI RISCHI, PRESENTAZIONE DEL CENTRO DI DOCUMENTAZIONE, RICERCA E STUDIO

Mercoledì 29 giugno, ore 15.30, Auditorium “De Carlo” Monastero Benedettini – Catania

CULTURA DEI RISCHI, PRESENTAZIONE DEL CENTRO DI DOCUMENTAZIONE, RICERCA E STUDIO

Primo incontro di sensibilizzazione verso la prevenzione da criticità derivanti da catastrofi naturali e dai settori sanitario, imprenditoriale e finanziario

CATANIA – Dagli eventi naturali catastrofici al timore per il terrorismo, dalle incognite dei mercati finanziari ai pericoli in ambito sanitario: il concetto di “rischio” è entrato prepotentemente nella vita della società contemporanea, eppure la cultura su questo tema appare ancora insufficiente, dal punto di vista collettivo e soprattutto politico. Da questa riflessione prende spunto il convegno “La Cultura dei rischi tra scelte individuali e relazioni sociali”, in calendario mercoledì 29 giugno alle 15.30 presso l’Auditorium “G. De Carlo” al Monastero dei Benedettini di Catania. L’iniziativa è organizzata dal “Centro di documentazione, ricerca e studi sulla cultura dei rischi”, con il patrocinio dell’Università e del Comune di Catania, degli Ordini professionali degli Architetti, Commercialisti, Ingegneri, Medici e Psicologi.

«In questa occasione presenteremo pubblicamente alla comunità il Centro Studi – ha commentato il suo presidente, l’economista Antonio Pogliese – il nostro obiettivo è quello di avviare un percorso che porti a un’adeguata presenza della cultura del rischio nei settori chiave: alcuni ambiti come la sanità, le assicurazioni e il sistema bancario hanno già intrapreso una direzione in tal senso ma bisogna estendere questa consapevolezza a tutti gli attori economici e sociali, avvalendosi di diversi saperi e discipline. La sfida più importante per individui, imprese e attori sociali – ha continuato – è trovare soluzioni locali a problemi globali. Approfondiremo le tematiche del rischio in tutte le sue declinazioni, con il contributo importante di intellettuali dell’area umanistica, che analizzeranno gli aspetti culturali, psicologici, etici e sociali del fenomeno».

Interverranno per i saluti: il rettore dell’Università degli Studi di Catania, e presidente onorario del Centro Giacomo Pignataro, al quale verrà affidata inoltre la relazione di sintesi; il sindaco Enzo Bianco; i presidenti degli Ordini: Massimo Buscema (Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Catania), Santi Maria Cascone (Ingegneri Catania), Fulvio Giardina (Consiglio Nazionale Ordine Psicologi), Giuseppe Scannella (Architetti PPC Catania), Sebastiano Truglio (Commercialisti ed Esperti Contabili di Catania).

Dopo la presentazione del Centro e l’introduzione ai lavori a cura di Antonio Pogliese, il giornalista de “La Sicilia” Vittorio Romano modererà gli interventi programmati di: Giancarlo Magnano di San Lio, direttore Dipartimento di Scienze Umanistiche (Unict); Santo di Nuovo, direttore Dipartimento di Scienze della Formazione (Unict); Orazio Licciardello, ordinario di Psicologia sociale nell’Ateneo catanese e vicepresidente del Centro studi sui rischi; Carlo Pennisi, ordinario di Sociologia del Diritto (Unict); Leone Calambrogio, docente di Esegesi biblica presso l’Istituto superiore di Scienze religiose “San Luca” di Catania.

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Piacenza: convegno sulla successione imprenditoriale il 23/6

In programma il 23 giugno l’evento “Successione imprenditoriale e tutela del patrimonio familiare”

Le imprese familiari sono l’ossatura dell’economia europea e la componente fondamentale della ricchezza per le famiglie dei proprietari, come pure per il personale che occupano. A Piacenza il 23 giugno un panel di qualificati relatori tratteggerà le strategie utili a tutelare il valore delle imprese durante il delicato passaggio generazionale

Nel nostro Paese le aziende a controllo familiare sono quasi un milione, una quantità eclatante che a livello continentale supera 14 milioni di unità. Queste imprese, nel complesso, danno lavoro a più di 140 milioni di europei e generano due terzi del PIL dell’Unione (dati AIdAF-Bocconi). È saggio interrogarsi su come questi attori fondamentali dell’economia (e i posti di lavoro che creano) possano essere tutelati nella fase cruciale del passaggio generazionale.

«Per questa ragione Equity Factory e CONFAPINDUSTRIA Piacenza hanno organizzato un incontro-dibattito aperto a imprenditori e consulenti» afferma Guido Acampora, referente di Equity Factory per l’area Nord dell’Emilia Romagna. Gli fa eco Cristian Camisa, Presidente di CONFAPINDUSTRIA Piacenza: «Dibattere la questione nei territori è fondamentale: i dati CCIAA mostrano che a Piacenza il 55,3% delle persone chiave in azienda ha più di 50 anni e che un quinto di esse, oltre 5mila individui, sono ultrasettantenni».

Essere anziani non è un crimine. La rottamazione, oggi tanto di moda nei discorsi dei politici, non è un valore a prescindere. L’esperienza e la saggezza che dovrebbe portare con sé sono risorse fondamentali per garantire uno sviluppo equilibrato dell’economia e della società locale. La propulsione, l’innovazione e il coraggio della sfida e (perché no?) un pizzico d’incoscienza sono però caratteristiche della gioventù. «La miscela ideale» sostiene Guidalberto Gagliardi di Equity Factory «consiste nel creare sinergie tra l’esperienza dei fondatori delle imprese e la spinta innovatrice delle nuove generazioni. Solo coniugando la concretezza delle nostre radici con il respiro globale del digitale le PMI possono competere con successo in mercati che altrimenti saranno dominati da multinazionali e da imprese di Paesi a basso costo e bassa intensità di norme».

Il Prof. Ivan Demuro dell’Università Cattolica solleciterà gli imprenditori (e i consulenti che possono influenzarli) a considerare che la sostanziale disattenzione delle autorità pubbliche e l’imprevidenza di molti privati conduce a risultati preoccupanti, con meno di un terzo delle imprese familiari che riesce a passare alla seconda generazione di imprenditori e solo il 15% che giunge alla terza (fonte Infocamere 2012 e CCIAA Varese).

Filippo Zabban, notaio presso Zabban – Notari – Rampolla & Associati di Milano, è da tempo attivo in importanti gruppi scientifici del notariato nazionale e presenterà alcune delle soluzioni che la legge italiana mette a disposizione degli imprenditori affinché il patrimonio familiare (il cui valore è sovente in gran parte riconducibile proprio a un’impresa) sia tutelato di fronte alle intemperie che perturbano gli attuali mercati e nel momento critico del subentro delle nuove generazioni nella proprietà o nella conduzione dell’impresa di famiglia. Le famiglie proprietarie devono “sistemare le proprie cose” volontariamente e tempestivamente, magari ripartendo la ricchezza familiare sulla base del favorevole regime fiscale vigente per le donazioni. Sul fronte patrimoniale, in effetti, gli strumenti a disposizione sono numerosi e un valido professionista deve saper creare la struttura specifica per ciascuna situazione, miscelando sapientemente conferimenti, donazioni, patti di famiglia, costituzione di società con azioni a voto plurimo o dai diritti differenziati.

Al limite, quando i soci non hanno la volontà o le possibilità finanziarie per mantenere il controllo della società, possono comunque provare a venderla. Dal 2015, tra l’altro, un “boom” delle compravendite societarie si è diffuso in tutto il mondo e i soci potrebbero quindi spuntare delle valutazioni interessanti.

Secondo Vito Bugini, direttore di Equity Factory e in passato temporary manager in PMI a proprietà familiare: «Il trasferimento della gestione aziendale è più complesso rispetto al passaggio intergenerazionale o alla vendita della proprietà. Qui occorre preparare sistematicamente l’azienda all’indipendenza dalla figura del fondatore. Talora questo intervento potrebbe addirittura essere insufficiente. In numerose PMI, infatti, è anche necessario adattare l’assetto dell’impresa al mutato contesto socio-economico agendo su innovazione, governance, credito e internazionalizzazione, magari contestualmente all’inserimento o alla formazione di manager. Solo muovendosi con determinazione secondo una strategia ad ampio spettro le società possono perpetuare i loro vantaggi competitivi e conservare il valore economico».

Al termine dell’incontro i relatori saranno disponibili per dibattere dei temi trattati con il pubblico.

L’evento, a ingresso libero su registrazione, si svolgerà dalle 14:30 del 23 giugno 2016 in Via San Bartolomeo, 40 a Piacenza presso l’Auditorium Campus, Centro di Formazione di Gruppo Cariparma C.A. – via San Bartolomeo 40.

Gli organizzatori ringraziano la CCIAA di Piacenza per il patrocinio all’evento.

Media partner dell’evento sono la rivista Innovare e L’Ammonitore.

CONFAPINDUSTRIA Piacenza

Via del Commercio 65/A – Piacenza – http://www.confapipiacenza.it

Confapindustria Piacenza è l’associazione della piccola e media industria della provincia di Piacenza aderente a Confapi e rappresenta complessivamente oltre 18.000 dipendenti e un fatturato superiore ai 2,5 miliardi di euro.

Equity Factory

Via delle Scuole, 1 – Lugano (Svizzera) – http://www.equityfactory.ch

Equity Factory fornisce consulenza a imprese, imprenditori, banche e fondi di private equity. I suoi professionisti sono focalizzati sulle acquisizioni e cessioni societarie, sulla ricerca di soci per progetti di crescita aziendale, sulla successione imprenditoriale, sulla riorganizzazione della finanza e della governance.

Per info: Ufficio Stampa Equity Factory – [email protected]

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Convegno “Le Garanzie e i Valori: l’Internazionale Minorile”

L’Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare e l’Ambasciata della Repubblica dell’Ecuador in Italia

    presentanto il Convegno

 “Le Garanzie e i Valori: l’Internazionale Minorile”

Venerdì 1 aprile 2016 – a partire dalle ore 16.00 presso il  Centro Incontri della Regione Piemonte
Corso Stati Uniti 23  Torino

Nell’ultimo periodo, sono stati oltre 100 i bambini ecuadoriani residenti in Italia allontanati dalle famiglie di origine e collocati in case famiglia o centri di accoglienza. Un fenomeno che ha allertato il Governo dell’Ecuador, Paese da sempre attento ai Diritti Umani ed in particolare ai Diritti dei Minori, spingendolo a dare avvio ad una serie di iniziative di sensibilizzazione delle Istituzioni locali a tale problematica. Già dal 2014, del resto, l’Ecuador ha istituito insieme all’Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare un gruppo di lavoro che, oltre ad agire concretamente su alcuni casi di ricollocamento dei minori preso le famiglie di origine, si è anche fatto carico di numerose iniziative legislative e mediatiche per sensibilizzare il Governo Italiano e l’opinione pubblica ad un cambiamento importante nel rispetto dei Diritti dei Minori.

Da Torino, scelta per l’alta presenza di cittadini ecuadoriani che vi  risiedono e per il ruolo strategico che questa città metropolitana riveste, a livello nazionale, nelle  Politiche per l’Infanzia, partirà dunque la prima di una serie di iniziative che attraverseranno l’Italia, con tale fine.

All’evento, dal titolo “Le Garanzie e i Valori: l’Internazionale Minorile”, che si terrà il prossimo 1° aprile presso il Centro Incontri della Regione Piemonte, parteciperanno, oltre ad alcuni rappresentanti delle Amministrazioni Comunali, Provinciale e Regionali, Juan Fernando Holguín Flores, Ambasciatore dell’Ecuador in Italia e la  Prof.ssa Vincenza Palmieri, Presidente I.N.PE.F., insieme all’Avv. Francesco Miraglia e all’Avv. Francesco Morcavallo, triade che costituisc​e​  il Gruppo di Lavoro dell’INPEF per la tutela dei Diritti dei Minori in Italia.

Tra i relatori, sarà presente anche l’On. Eleonora Bechis, membro della Commissione Infanzia della Camera dei Deputati, originaria proprio della città di Torino.

 

Juan Fernando Holguín Flores, Ambasciatore dell’Ecuador in Italia, ha dichiarato: “Los excelentes resultados obtenidos por la estrategia desarrollada por el Gobierno del Ecuador en su apoyo a los niños y familias ecuatorianas en conflicto con los servicios sociales y/o tribunales de menores en Italia nos llenan de satisfacción. Ecuador protege a la familia como un núcleo de la sociedad y pilar de su desarrollo. Su integridad y protección es una prioridad nacional. Independientemente de su lugar de residencia, los ciudadanos ecuatorianos conocen que están respaldados por el Gobierno del Presidente Rafael Correa a través de su Embajada y Consulados”. 

 

In occasione del Convegno, sarà anche inaugurata la

mostra itinerante

 “Storie di Padri, di Madri e soprattutto di Bambini

per dare voce a quei bambini – di tutte le nazionalità – che sottratti alle proprie famiglie chiedono di essere ascoltati, scrivono diari e inviano lettere ai giudici per dire “Voglio tornare a casa!!”.

La Professoressa Palmieri, Presidente dell’INPEF, infatti, ha “raccolto disegni, lettere, poesie di bambini che sono “trattenuti”  in talune strutture e che chiedono di potere tornare a casa dai loro genitori, dai fratelli, dai giochi lasciati nella cameretta quando sono stati portati via. La Mostra da’ voce a questi bambini e vorrei che si arricchisse man mano che toccherà altre città, con l’aiuto di quanti potranno e vorranno contribuire. Perché se nessuno li ha mai ascoltati, noi amplificheremo le loro voci!​”.

Il Gruppo di Lavoro sollecita la più ampia partecipazione possibile all’iniziativa, sottolineando che “Non è mai abbastanza quello che facciamo per i Diritti Umani ed i Diritti delle fasce più fragili: i bambini!”

 

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25 Novembre 2015 “bon’t worry – noi possiamo”

La bon’t worry – noi possiamo il 25 novembre 2015, in occasione della giornata mondiale contro l’abuso delle donne è orgogliosa di indire il primo convegno “NOI POSSIAMO” che si terrà presso il Devero Hotel di Cavenago di Brianza (MB) alle ore 16,30.

Un evento fortemente voluto dalla presidente fondatrice, che in prima persona è stata vittima di tali violenze. Il convegno è indetto per sensibilizzare le donne vittime di abusi e per veicolare il messaggio “non aver paura di parlare” che nella “bon’t worry”, che sta attivando in questi giorni un numero verde, troverà una voce amica pronta a sostenerle con ogni mezzo morale, ma soprattutto materiale e legale.

Durante l’evento verranno ringraziate per il loro operato l’arma dei Carabinieri e la Guardia di Finanza sempre pronti a schierarsi a difesa delle donne, oltre ad aver già consegnato una targa di ringraziamento per il loro operato al corpo della Polizia di Stato il 6 marzo 2015 a Roma .
Inoltre, per il particolare operato verranno eletti soci onorari alcune personalità italiane ed internazionali.

“Non bisogna morire per essere ascoltate” è questo lo spirito che anima tutti gli aderenti all’associazione che ad oggi annovera 30 casi di aiuti psicologici o di altra natura con apprezzamenti dal mondo politico sull’operato dell’associazione. Autorità locali nella persona del sindaco di Arcore Colombo Rosalba Piera, hanno inoltre apprezzato alcune future iniziative palesate in forma privata l’interesse si è poi ampliato anche a livello regionale nella persona del capogruppo della Lega Nord Massimiliano Romeo, del consigliere Ennio Castiglioni e alcuni importanti personaggi del panorama politico nazionale italiano.

La filosofia alla base dell’associazione ha oltrepassato i confini nazionali giungendo in Spagna e USA, dove l’associazione ad oggi può contare influenti supporters.

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Rifiuti nella GDO: come riconoscere e adottare le corrette pratiche di gestione

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  • 10 Aprile 2015

Appuntamento Venerdì 17 aprile 2015 a Milano, per un confronto su novità, compiti e responsabilità riguardanti la gestione dei rifiuti nel settore della grande distribuzione organizzata e della grande distribuzione specializzata, al fine di rendere il sistema più efficiente ed ecosostenibile.

Si terrà il prossimo Venerdì 17 aprile 2015, dalle ore 9:00 alle ore 17:00, presso il Centro Congressi Stelline a Milano, il Convegno GDO Gestione dei rifiuti nella Grande Distribuzione Organizzata, promosso da Euroinformatica, Campoverde ed Hyper.

Negli ultimi dieci anni molti supermercati e ipermercati hanno compiuto passi da gigante nell’attuazione di strutture gestionali sempre più funzionali, le quali hanno rappresentato non un semplice costo ma una concreta opportunità di crescita e sviluppo. L’evento rappresenta, allora, un’occasione di confronto tra operatori ed esperti della materia, per consolidare l’impegno della GDO verso un sistema maggiormente efficiente ed ecosostenibile.

L’incontro fornisce un completo aggiornamento sulle ultime novità in tema di gestione dei rifiuti d’interesse per questo importante settore dell’economia nazionale. Particolare attenzione sarà rivolta ai rifiuti d’imballaggio ed alle tipologie di rifiuto che comportano particolari modalità di gestione, come ad esempio i Raee (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche).

Verranno poi approfonditi compiti, responsabilità e aspetti peculiari della gestione, al fine di comprendere quali siano i comportamenti da adottare per abbattere i costi e quali le attività di informazione e formazione da indirizzare ai cittadini.

L’incontro è gratuito ma a numero chiuso: per partecipare è necessario inviare la propria adesione via fax (041 985730) o e-mail ([email protected]) alla segreteria organizzativa, entro il giorno 13 aprile 2015, indicando ragione sociale, nome del partecipante e riferimenti, e poi ricevere la nostra conferma di partecipazione.

Per dettagli sul programma e iscrizione, clicca qui.

Per avere maggiori informazioni, contattare:
SEGRETERIA ORGANIZZATIVA E MEDIA PARTNER
Hyper Srl
Via Degan 12 30172 – Mestre Venezia
Tel. 041 976896 Fax 041 985730 e-mail [email protected]

Convegno GDO
“Gestione dei rifiuti nella Grande Distribuzione Organizzata”
Aspetti peculiari, compiti e responsabilità
Venerdì 17 aprile 2015 dalle ore 9,00 alle ore 17,00
Centro congressi Fondazione Stelline Corso Magenta, 61 – Milano

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STORIA DELLA CARICATURA CALLIGRAFICA A TORINO

CONVEGNO NEL SALONE D’ONORE DI PALAZZO BAROLO

Torino: sabato 18 aprile 2015, alle ore 15.30 nel Salone d’Onore Palazzo Barolo, con ingresso in Via Delle Orfane, 7, oppure in Via Corte d’Appello 20/C, si svolgerà il Convegno dal titolo Storia della Caricatura Calligrafica. L’evento, ad ingresso libero, è curato da Raffaele Palma, in collaborazione con l’Associazione “Dal Segno alla Scrittura” e il C.A.U.S. – Centro Arti Umoristiche e Satiriche.

Un’iniziativa particolare, che merita l’attenzione degli addetti ai lavori: si tratta del Convegno “Storia della Caricatura Calligrafica” che si svolgerà a Torino, sabato 18 aprile 2015, alle 15.30, nella splendida cornice del Salone d’Onore di Palazzo Barolo.

L’avvenimento pone termine al ciclo riservato alla Storia della Caricatura Calligrafica, ideato dal C.A.U.S. – Centro Arti Umoristiche e Satiriche. Dopo la Mostra e il Convegno del 2014 “La Caricatura Calligrafica”, egregiamente ospitata dalla Biblioteca Civica Natalia Ginzburg, l’appuntamento si rinnova su gradito invito dell’Associazione “Dal Segno alla Scrittura”.

Nell’incontro dell’anno scorso, si affrontarono le origini e i prolegomeni della figurazione caricaturale e calligrafica. Disegnare con le lettere, è un’arte antichissima, sviluppata soprattutto nel mondo arabo, ma la storia della grafica umoristica non ci ha consegnato che rari esempi d’indagine e approfondimento della caricatura calligrafica. Recentemente, in casi assai sporadici, la cartellonistica teatrale e cinematografica occidentale degli anni cinquanta e sessanta, ha utilizzato grafemi, che componevano il nome dell’attore comico, per caricaturarlo.

Durante l’incontro, ad ingresso libero, si completerà dunque il discorso intrapreso, analizzando lo sviluppo della caricatura sintetica e calligrafica, moderna e contemporanea. Si esaminerà la cronaca delle avanguardie artistiche del ’900, della grafica pubblicitaria, del graffitismo e della web ed emoticon art, soffermandosi su grandi “interpreti”, quali Severini, Picasso, Kandinsky e Klee. Nello scorrere delle immagini proiettate, si potrà constatare come le lettere possano dileggiare personaggi potenti o di successo, offrendone un ritratto deformato che genera un nuovo stile: il logomorfismo.

All’evento parteciperanno noti umoristi quali Claudio Francesco Puglia, Gianni Soria, Carlo Sterpone, Raffaele Palma e Piero Ferraris.
Il convegno segue a ruota la X Mostra Internazionale di Caricatura Calligrafica – “Nome Omen, ideata di Raffaele Palma con la collaborazione di Piero Ferraris e Tullio Macrì, a cui hanno preso parte artisti di tutto il mondo. Le opere, scelte dalla giuria, composta da Claudio Puglia, Gianni Soria e Ugo Sajini, sono visibili sul sito: www.caus.it, alla voce “Caricatura Calligrafica”.

Per ogni informazione: [email protected]
Telefono 339 60 57 369
Ufficio Stampa: Piero Ferraris

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SAVE THE DATE: 1° Convegno sulla Sicurezza per le Infrastrutture Critiche

Roma – 18 Settembre 2014, 1° Convegno sulla Sicurezza per le Infrastrutture Critiche organizzato dal Gruppo DAB Polo Tecnologico Sicurezza in partnership con l’Associazione Italiana Infrastrutture Critiche – AIIC dal titolo “Security Management delle Infrastrutture Critiche. Soluzioni a Confronto per una Gestione Sostenibile“.

Durante la giornata saranno esaminati i temi relativi alla Sicurezza Fisica delle infrastrutture che, per la loro importanza e strategia, sono definite da diversi punti di vista critiche:

  • Business Continuity, garantire la continuità dei processi e delle procedure.
  • Advanced Risk Management, individuare le misure di Sicurezza per il miglioramento ed il controllo al fine di massimizzare l’efficacia e l’efficienza.
  • Ottimizzazione dei costi, minimizzare i costi totali di Sicurezza e favorire la creazione del valore.

L’evento si terrà a Roma dalle ore 9:30 alle ore 13:00 presso la Sala Convegni del Gruppo DAB Polo Tecnologico Sicurezza.

La Sala Convegni sarà officina di idee per diffondere la Cultura della Sicurezza e promuovere innovazione.

La partecipazione è gratuita.

Per maggiori informazioni: www.gruppodab.it

 

 

Ufficio Stampa Gruppo DAB SpA

Via Tiburtina 1135 – 00156 Roma

Tel. + 39 06 412121

e-mail [email protected]

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Menti a convegno per LONGEVAMENTE

 Il 26 settembre, a Milano, celebri specialisti di diverse discipline parteciperanno all’evento organizzato da Assomensana, Associazione non profit di neuropsicologi, per dare una lunga e sana vita al cervello.

 Menti scientifiche e brillanti si mettono in gioco a favore di tutte le altre: accade il 26 settembre, a Milano, dove, presso il Centro Congressi Melià (in via Masaccio 19), Assomensana (www.assomensana.it) ha chiamato a raccolta numerosi esperti  per il Convegno LONGEVAMENTE, dedicato alla longevità sostenibile. All’appello lanciato dall’Associazione non profit, che si impegna per  lo sviluppo e il potenziamento delle abilità mentali, hanno risposto relatori di fama internazionale che potranno illustrare i più recenti risultati scientifici per promuovere una sana longevità di mente, cervello e funzioni cognitive.

 A differenza di quanto si crede nell’immaginario collettivo, per mantenersi lucidi e attivi mentalmente, non ci si deve rassegnare all’inevitabile avanzare dell’età ma bisogna correre ai ripari finché si è in tempo, con apposite strategie. Per questo motivo a LONGEVA-MENTE verrà affrontato il tema della longevità di mente e cervello a 360°, a partire dalla nutrizione fino alla socializzazione, dalle condizioni bio-fisiologiche alla cura della persona, come dice il presidente di Assomensana, professor Giuseppe Alfredo Iannoccari:« I contributi all’evento provengono da diverse discipline socio-sanitarie e della salute, che a vario titolo contribuiscono alla salvaguardia e allo sviluppo delle funzioni mentali. L’evidenza scientifica suggerisce che adottando adeguati stili di vita è possibile conservare ad un livello costante e ottimale l’abilità, la flessibilità e le prestazioni delle funzioni cognitive. La sfida è sensibilizzare la popolazione ad assumere nuovi e più sani modelli di educazione e promozione della salute, improntati su nutrizione, gestione dello stress ossidativo e infiammazioni, ormoni, sonno, relazioni interpersonali, pensiero positivo, tecnologie, sport fisico e mentale, diagnostica e prevenzione».

 Durante la giornata di LONGEVAMENTE, dalle ore 9 alle 18, sono previste due sessioni: “Nutrizione, stress ossidativo, sonno, infiammazione, ormoni, intestino, attività fisica e longevità del cervello” e “”Stimolazione cognitiva, relazioni interpersonali, socializzazione, stili di vita e longevità delle funzioni cognitive”. Per mettere a punto i “programmi” per una mente sempre giovane, saranno  presentate relazioni provenienti da vari ambiti, tra cui “Qualità del pensiero e longevità”, “Attività fisica promotore del benessere mentale” e “Nutraceutici e decadimento cognitivo”, da parte di studiosi come Giovanni Scapagnini, professore di Biochimica Clinica all’Università del Molise, e Francesco Marotta, codirettore di Regenera Research Group for Aging Intervention e professore del Dpt Human Nutrition,alla Texas University, USA. «Per questa seconda edizione, dopo quella positiva del 2008, abbiamo appunto ottenuto la collaborazione di Regenera Research Group for Aging Intervention che apporta al convegno il contributo di relatori di fama internazionale sul tema della medicina anti-aging.», specifica il professor Iannoccari.

 Il 2° Convegno Scientifico di Assomensana si rivolge a Neurologi, Geriatri, Nutrizionisti, Psicologi e Professionisti di altre discipline mediche, paramediche, bio-socio-sanitarie e di aree legate al tema della salute fisica e mentale e prevede la concessione di 6 crediti ECM. Coinvolgendo gli operatori del settore, LONGEVAMENTE  intende creare le condizioni di base per promuovere la sana longevità dell’essere umano, con particolare riguardo alle funzioni mentali e al suo substrato neuro-anatomo-funzionale, e fare chiarezza su tutti i vari aspetti, tentando di collegare e integrare contributi provenienti da differenti comparti socio-sanitari che a vario titolo giocano a favore della salvaguardia e dello sviluppo del funzioni di mente e cervello. Senza dimenticare che è indispensabile “Allenare la mente: se non si usa, si perde”, secondo quanto riferirà il 26 settembre il professor Iannoccari e come da anni consigliano i neuropsicologi di Assomensana che allo scopo hanno messo a punto l’esclusiva Ginnastica Mentale.

 
Per informazioni e iscrizioni:

Segreteria Organizzativa:  [email protected]

Presidente: Giuseppe Alfredo Iannoccari, Ph.D.

Sede operativa: via Caronni 2,  20900 Monza

tel: 039/2622444 fax: 039/2320032

Skype: giuseppeiannoccari
[email protected]      www.assomensana.it
Media Consultant: Rosanna Ercole Mellone,

tel-fax 0521/483988  tel. 0187/495107 cell. 347/8161012

e-mail: [email protected]

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