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Con Enerblu Cogeneration Riello Elettronica entra nel settore della cogenerazione

Il gruppo Riello Elettronica, guidato con successo da Pierantonio Riello fin dalla sua costituzione e da sempre impegnato nella ricerca di soluzioni innovative finalizzate alla riduzione dei consumi energetici, annuncia di aver costituito Enerblu Cogeneration, società attiva nel settore della cogenerazione e trigenerazione, con sede a Lonigo (VI).

 

Enerblu Cogeneration progetta internamente gli scambiatori di calore a corredo del sistema di cogenerazione ed è l’unica a realizzare una gamma completa di cogeneratori che fissano nuovi standard di riferimento in termini di prestazioni e di affidabilità, per garantire risparmio energetico e sostenibilità.

 

Pur essendo un’azienda giovane e dinamica, lo staff tecnico di Enerblu Cogeneration è dotato di una vasta esperienza nel campo dell’audit energetico e dell’analisi dei costi energetici, nonché nell’impiantistica e nella progettazione di sistemi all’avanguardia. Questa esperienza specifica, unitamente alle sinergie di appartenenza al gruppo Riello Elettronica, è garanzia di affidabilità, qualità e livello di servizio, per un prodotto su misura che soddisfi appieno le esigenze del Cliente.

 

Tutte le informazioni sulle soluzioni e i servizi di Enerblu Cogeneration sono su www.enerblu-cogeneration.com

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Come funziona la cogenerazione

La cogenerazione: produrre elettricità e calore

La cogenerazioneè un sistema efficiente per produrre in maniera combinata elettricità e calore da un unico impianto.

La cogenerazione viene spesso identificata dalla sigla inglese CHP, acronimo di “combined heating and power”. 

Il valore aggiunto di unsistema di cogenerazioneconsiste nella possibilità di produrre elettricità e allo stesso tempo di recuperare quel calore che di solito rimane inutilizzato e viene disperso in atmosfera.

Cogenerazione per l'energia

La combustione nella cogenerazione consente tre vantaggi:

  • maggiore rendimento della combustione attraverso l’uso di tecnologie più efficienti;
  • minore spreco nella distribuzione dell’energia elettrica;
  • produzione congiunta di riscaldamento ed elettricità.

Generalmente solo il 40% dell’energia che si libera dalla combustione nei motori viene trasformata in elettricità.
La restante parte per ben il 60% si traduce in calore, ma tale energia termica viene dispersa nell’ambiente senza produrre alcun beneficio.

Rispetto alle centrali elettriche, la cogenerazione si realizza mediante piccoli impianti. In breve si tratta di mini-impianti in grado di generare calore ed elettricità per grandi strutture (es. ospedali, alberghi ecc.) o piccoli centri urbani. La combustione nelle piccole centrali a cogenerazione raggiunge risparmi fino al 40% nell’utilizzo delle fonti primarie di energia.

Lo scopo del processo di cogenerazione è quello di recuperare l’energia termica indotta dalla combustione per produrre elettricità e calore. In questo modo la potenzialità dell’impianto viene sfruttata fino ad oltre il 90%.

A parità di combustibile consumato il totale dell’energia fornita in un processo di cogenerazione è più che raddoppiata rispetto a quanto accade con un tradizionale impianto di generazione elettrica, con evidenti vantaggi sia a livello economico che sotto il profilo ecologico, dato che si riducono le emissioni di CO2 e di inquinanti.

Sfruttando un impianto di cogenerazione per esigenze di autoconsumo si minimizzano le dispersioni di energia elettrica che inevitabilmente si verificano durante il trasporto della stessa lungo la rete di distribuzione nazionale. Questo aspetto è collegato ai concetti di microgenerazione e localizzazione.
Con il termine microgenerazione si indicano impianti di cogenerazione sotto i 50 kW destinati alle necessità – relativamente limitate – di un’unica struttura (piccole e medie imprese, case di cura, ospedali, comunità…).
Con il termine localizzazione si indica la prossimità dell’impianto alla struttura di riferimento proprio allo scopo di ridurre le dispersioni di energia dovute al trasporto.

Nel caso della cogenerazione il punto di produzione dell’energia è situato nei pressi della zona di consumo, una caratteristica che permette anche il riutilizzo del calore per il teleriscaldamento delle abitazioni. In questo modo la cogenerazione fornisce contemporaneamente riscaldamento ed energia elettrica.

La cogenerazione ha aperto la strada alla trigenerazione ovvero al processo che produce elettricità ed energia termica sia sotto forma di calore che di acqua refrigerata utile per il condizionamento o per i processi industriali che necessitano di basse temperature. In questo modo è possibile ad esempio gestire la temperatura degli ambienti di un luogo pubblico a seconda delle stagioni e delle condizioni climatiche esterne, raffreddando quando fa caldo e riscaldando quando fa freddo.

La configurazione più comune di un cogeneratore prevede l’integrazione tra un motore collegato a un generatore elettrico e un sistema di recupero del calore.

Esistono diverse tipologie di impianti di cogenerazione in base alla scala di produzione. La cogenerazione macro è solitamente utilizzata nelle industrie e per il teleriscaldamento di interi quartieri urbani o comuni. La cogenerazione micro  è utilizzata per soddisfare la domanda su scale minori.

La combustione nella cogenerazione brucia derivati delle fonti primarie fossili come una qualsiasi centrale elettrica. Le sostanze inquinanti prodotte da un impianto a cogenerazione possono essere ridotte mediante l’uso di biocombustibili (es. biodiesel).

Cogenerazione per non sprecare energia

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CPM Gestioni Termiche e Provincia di Terni: meno CO2 e tanto risparmio

CPM GESTIONI TERMICHE, MENO CO2 E TANTO RISPARMIO: ILLUSTRATI IN UN CONVEGNO I RISULTATI AMBIENTALI ED ECONOMICI DELLA COGENERAZIONE ADOTTATA DALLA PROVINCIA DI TERNI
300.000 kg di Co2 in meno emessi a Terni nel 2007  grazie alla realizzazione di due impianti a servizio di 4 poli scolastici e due poli sportivi:  è quanto emerso durante un Convegno su “Cogenerazione Teleriscaldamento e salvaguardia dell’Ambiente”, tenutosi a Terni venerdì 6 giugno, presso la Sala Consiliare della Provincia.

Il convegno,patrocinato dalla Provincia di Terni, è stato  organizzato da Differens srl e promosso da CPM Gestioni Termiche, azienda impegnata nell’ottimizzazione della rete del calore e nel risparmio energetico, per sensibilizzare soggetti pubblici e privati sull’utilizzo della cogenerazione e del teleriscaldamento.

La presentazione del bilancio energetico ed ambientale degli  impianti è stata l’occasione per illustrare, tramite una esemplare casistica di successo, le positive ricadute per tutta la collettività: oltre 300.000 kg di Co2 in meno, risparmio energetico del 30% e più di 100.000€ risparmiati dalle casse dell’amministrazione provinciale sulle bollette di luce e gas.

Infatti, i lavori sono stati realizzati con un minimo contributo governativo, mentre l’azienda esecutrice dei lavori, la CPM Gestioni Termiche, ha finanziato quasi in toto l’impresa, per un valore di circa 1, 5 milioni di euro; l’investimento viene poi ammortizzato nell’arco di 7 anni, e si finanzia con il risparmio energetico prodotto dagli impianti stessi.

I lavori realizzati hanno ottimizzato una rete di centrali termiche poco efficienti ed inquinanti, sostituendo ben otto centrali con due centrali ad alta efficienza e due cogeneratori
Utilizzando le tecnologie più innovative, i cogeneratori riutilizzano fumi, scarichi e dispersioni trasformandoli in energie elettrica che viene riutilizzata dagli edifici serviti e il cui surplus viene poi rivenduto ai gestori di energie. Non solo risparmio energetico, ma anche guadagno economico a vantaggio dell’ambiente e delle casse della collettività.

Al Convegno hanno partecipato rappresentanti delle Istituzioni della Provincia e della Regione, ricercatori dell’Università di Perugia e tecnici, che hanno illustrato il cursus dei lavori, sia dal punto di vista tecnico che delle scelta politiche orientate alla salvaguardia dell’ambiente ed al risparmio energetico ed economico.

L’Amministratore Delegato dell’azienda esecutrice dei lavori, Ing, Alessandro Tramannoni, ha poi sottolineato come la scelta strategica dell’azienda di ricavare il proprio utile dal risparmio energetico prodotto dalle centrali, si traduca in un servizio di manutenzione finalizzato alla massima efficienza, mettendo d’accordo così l’utile  aziendale con la tutela del bene pubblico.
DIFFERENS SRL.UFFICIO STAMPA CPM GESTIONI TERMICHE

Terni, 6 giugno 2008
 

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