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il Card. Comastri invoca la supplica per i bergamaschi

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  • 24 Marzo 2020

Il Papa è con noi, specialmente nelle ore della tristezza e dell’amarezza

L’emergenza Coronavirus rappresenta un momento di grande dolore e di smarrimento per tutti e in particolar modo per noi bergamaschi che stiamo sopportando il peso di questa dura prova. L’esperienza che stiamo vivendo, se da una parte ci ricorda la nostra debolezza, dall’altra ci spinge a ritornare a cercare il senso della vita, non rinunciando a guardare con fede anche alla sofferenza e alla morte.

In queste ore drammatiche, molti cristiani alzano lo sguardo al Cielo e riprendono o approfondiscono il cammino di fede, perché l’insensatezza di tanto dolore si fa provocazione e invito a riaprire il cuore alla spiritualità. La figura del santo bergamasco è per tanti un sostegno e un incoraggiamento. Sono giorni bui, ma chi crede intravede sempre la luce pasquale anche laddove sembra impossibile, come scriveva Angelo Giuseppe Roncalli, in una lettera da Parigi, dove era Nunzio apostolico, al fratello Giovanni il 2 gennaio 1947: “Nella vita bisogna saper prendere tutto in buona parte, consolazioni e tristezze: non esaltarsi troppo quando le cose riescono bene; non avvilirsi nell’ora della tribolazione. Per chi vive di fede, anche il soffrire è motivo di gaudio”.

Bergamo è la terra che ha generato Giovanni XXIII, è la sorgente da cui egli ha appreso lo spirito di sacrificio, di dedizione, di generosità che contraddistinsero la sua missione. Dalla tradizione bergamasca il futuro pontefice assimilò anche quella sana caparbietà che gli permise di osare sempre, di non lasciarsi cogliere dallo sconforto o dal timore di non farcela. Bergamo è sempre stata nel cuore del Papa, e il Papa ha sempre avuto Bergamo, e Sotto il Monte, nel cuore: siamo certi che questa alleanza sia più salda che mai in queste ore di prova.

È proprio per questo che il Santuario San Giovanni XXIII, a Sotto il Monte, ha chiesto al Card. Angelo Comastri, Arciprete della Basilica papale di San Pietro in Vaticano, una speciale supplica davanti all’altare che custodisce le venerate spoglie di Papa Giovanni. Il Cardinale, nel ricordare stamane tutti i bergamaschi, ha voluto porre di fronte alle reliquie del nostro santo anche una candela accesa, segno di speranza per Bergamo, per la sua amata Sotto il Monte, e per tutti.

Il Card. Comastri ha pregato con queste parole: “Caro Papa Giovanni, a nome di Sotto il Monte, il tuo paese, la tua Parrocchia; a nome del Parroco di Sotto il Monte, a nome del Vescovo di Bergamo, la tua Diocesi; pongo questa lampada accesa davanti all’urna che custodisce le tue spoglie mortali. Ora tu sei in paradiso ma non ti sei dimenticato del tuo paese che tanto amavi, non ti sei dimenticato della tua diocesi che tanto amavi. In questo momento c’è tanta sofferenza. Prega, prega per loro, prega per il tuo paese, per la tua Parrocchia, per la tua Diocesi. […] Noi abbiamo fiducia che la tua preghiera porterà sicuramente un grande soccorso e un grande sollievo a tutti. Mi permetto fin da ora di ringraziarti, Papa Giovanni.”

Il Cardinal Comastri, per intercessione di San Giovanni XXIII, ha inoltre voluto impartire una speciale benedizione alla Parrocchia di Sotto il Monte e all’intera Diocesi di Bergamo.

Video disponibile alla pagina: https://www.facebook.com/1624267694496522/posts/2557186344537981/

Sono tantissime le richieste di preghiera e di supplica che il Santuario sta ricevendo in questi giorni. Come ha voluto ricordare lo stesso rettore del Santuario, Mons. Claudio Dolcini: “Ogni giorno noi sacerdoti affidiamo ognuno dei nostri fedeli, particolarmente quelli più provati, all’intercessione di Papa Giovanni. Lo facciamo nella messa, nel rosario, nell’adorazione, nelle speciali suppliche che stiamo trasmettendo in diretta anche attraverso i nostri canali social. Ogni giorno ci giungono, per telefono o per messaggio, richieste di preghiere e racconti di dolore: Bergamo, purtroppo, in questo momento è l’epicentro di questo dramma. Abbiamo perso amici, sacerdoti, uomini e donne devoti del Santuario.”

E rivolgendosi a tutti i fedeli aggiunge: “Vogliamo chiedere ad ognuno di voi di stringerci in un unico cenacolo di preghiera per tutta quanta la nostra nazione, tanto amata da Angelo Giuseppe Roncalli. Insieme possiamo molto: uniamo la fede di tutti, esprimiamo nella nostra preghiera umile, bussiamo al cuore del Padre, attraverso l’intercessione di Maria, nostra madre, e di San Giovanni XXIII, umile fratello di questa terra, oggi così tanto minacciata.”

Proprio per venire incontro alle centinaia di richieste di supplica e per accompagnare tutti i fedeli nella preghiera quotidiana, il Santuario ha messo a disposizione un portale attraverso il quale è possibile scaricare preghiere, riflessioni e video delle principali celebrazioni. Il sito è già online www.papagiovanni.org

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Università di Bergamo: il presidente Mattarella telefona al Rettore

Bravi, forza e coraggio. Siete l’emblema di questa unica possibilità di collegamento a distanza”. Queste le parole in sintesi della telefonata di oggi pomeriggio, venerdì 20 marzo, del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella al Rettore dell’Università degli Studi di Bergamo, Remo Morzenti Pellegrini, per esprimere la sua vicinanza all’Università, alla Città e alla Provincia di Bergamo, fortemente colpita dall’emergenza Covid-19 e per ringraziare Docenti, personale e studenti del grande impegno di queste ultime settimane.

“Ho ricevuto quest’oggi una chiamata dal Presidente Sergio Mattarella – spiega commosso il Rettore Morzenti Pellegrini – che ha voluto esprimere la sua vicinanza alla nostra Università e alla nostra Città in questo difficile momento. Mi ha pregato di ringraziare tutti i Docenti e studenti impegnati in queste settimane nella didattica online, che stiamo sperimentando per la prima volta e che oggi è l’unica modalità per permettere la continuità della didattica. Sono molto orgoglioso del grande lavoro che i nostri Docenti stanno facendo per trasmettere non solo conoscenze e insegnamenti ma anche un messaggio di speranza a tutti i nostri giovani. E sono ammirato dai continui messaggi di vicinanza da parte dei nostri studenti che mi esprimono di continuo gratitudine e coraggio”.

Il Presidente Mattarella, perfettamente a conoscenza delle iniziative promosse dall’Ateneo per continuare la didattica, ha chiesto un parere sulle lezioni a distanza, e ha definito l’Università di Bergamo “un baluardo dell’istruzione universitaria”, un esempio da seguire e imitare, per permettere a tutti gli studenti del nostro Paese di affrontare con maggiore serenità e normalità questa emergenza. Al Presidente, ha fatto eco nel pomeriggio anche il Ministro dell’Università e Ricerca, Gaetano Manfredi, e in questi giorni, sono arrivate al Rettore Morzenti Pellegrini numerose partecipazioni di solidarietà da tutti i Rettori italiani, nonché dai numerosi partner stranieri dell’Università, dai loro rettori e docenti che hanno voluto esprimere supporto e vicinanza alla nostra Università e alla nostra terra.

Oggi, il 98% degli insegnamenti è online, con grande partecipazione degli studenti. Commovente il caso di Luigi, uno studente di Scienze della Comunicazione, colpito profondamente insieme alla sua famiglia dal Coronavirus, che con dedizione, impegno e sacrificio sta continuando a frequentare assiduamente – online – le lezioni. A tutti il Rettore invia quotidianamente “un abbraccio… a un metro di distanza”.

Per informazioni: www.unibg.it

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Presentata la mostra “Segni e sogni d’alpe”

Venerdì 21 febbraio alle ore 18 a Palazzo della Ragione nella Sala delle Capriate in Città Alta sarà inaugurata la mostra fotografica di Marco Mazzoleni “Segni e Sogni d’Alpe – passione, orgoglio e resilienza”. La mostra promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Bergamo, in collaborazione con la rivista Orobie e curata da Moma Comunicazione S.r.l. rimarrà aperta dal 21 febbraio al 17 maggio 2020 ad ingresso libero. 

“L’esposizione è occasione per rinsaldare il legame, stretto, che Bergamo sempre ha intessuto con le sue valli: la città si fa cassa di risonanza del patrimonio paesaggistico e agroalimentare del suo territorio circostante e della vita che in esso si dipana – racconta l’Assessore alla Cultura Nadia Ghisalberti –. Nelle fotografie di Marco Mazzoleni sfilano uomini e donne che riesumano antiche attività di famiglia o che, al contrario, decidono di intraprendere percorsi alternativi, ispirandosi a quella rinnovata attenzione all’ambiente e alle produzioni ispirate a un’economia sostenibili e circolare. L’uomo abita da millenni il paesaggio e, anche nelle nostre terre alte, ha reinterpretato e modificato i luoghi assecondando le necessità legate alle attività produttive e agroalimentari della nostra tradizione, tra cui spiccano l’alpeggio e la relativa produzione casearia. Ed è forse anche per questo che le nostre montagne sono così belle. È tempo di valorizzare e diffondere questo prezioso tassello di storia orobica, un patrimonio antropologico fatto di persone, mestieri, prodotti e saperi artigianali che deve essere, oggi più che mai, conservato e tramandato, anche come elemento di crescita culturale e civile di Bergamo”.

La mostra fotografica “Segni e Sogni d’alpe – passione, orgoglio e resilienza” è una selezione straordinaria di 70 foto, suddivisa in 3 sezioni tematiche. Il progetto vede il coinvolgimento di tre autori d’eccezione che hanno contribuito con i loro contenuti a sostenere la ricerca fotografica di Marco Mazzoleni: Roberto Mantovani (giornalista e storico dell’alpinismo), Prof. Renato Ferlinghetti (Professore di Geografia dell’Università di Bergamo) e Francesco Quarna (speaker di Radio Deejay, appassionato di alpinismo).

La mostra si fregia della collaborazione dell’architetto Davide Pagliarini di Newlandscapes per il progetto allestitivo, dei patrocini del FAI (Fondo Ambiente Italiano), dell’Università degli Studi di Bergamo, e dell’Associazione Maurizio Gervasoni.

Sponsor tecnici: Ravanelli Fabbro – Opere in ferro e manutenzioni (Gorle – Bg), NewLab S.r.l. di Brescia. L’occasione è golosa: il riconoscimento di Bergamo a “Città Creativa per la Gastronomia – Unesco”. Prende forma un progetto, che ha come ingredienti il paesaggio, il food, le tipicità e le eccellenze del nostro territorio, visti e vissuti attraverso l’occhio del fotografo Marco Mazzoleni, che, a distanza di tre anni, ritorna su un tema a lui caro per ampliare il discorso gastronomico al tema del disegno storicizzato del paesaggio con nuovi scatti. Lo scopo del progetto è quello di divulgare un principio di positività che esiste nella nostra realtà territoriale e che consiste nel conservare e tramandare le tradizioni in modo spontaneo alle nuove generazioni e in maniera rispettosa verso un ambiente, il cui paesaggio è appunto frutto di tali gesti antropologici. Il progetto mette in mostra la bellezza di questi gesti e del nostro territorio.

Il 30 ottobre 2019 Bergamo, capofila del progetto che coinvolge anche i territori di Lecco e Sondrio, è stata riconosciuta come Città Creativa per la Gastronomia Unesco. Si tratta di una rete creata nel 2004 dall’organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura con lo scopo di promuovere la cooperazione tra le località che hanno identificato la creatività come elemento strategico per lo sviluppo urbano sostenibile. Le aree comprese dalla Città creativa dell’Unesco sono le Cheese Valley ovvero le Orobie bergamasche (76 comuni), lecchesi (28) e valtellinesi (21).

Il riconoscimento Unesco punta a una tutela sempre maggiore degli alpeggi da parte di mandriani, pastori e casari, che devono essere architetti e giardinieri dei pascoli. Obiettivo della rete è anche quello di raccogliere e salvare le tecniche tradizionali e le tecnologie sostenibili utilizzate dalle culture antiche e incoraggiare le singole comunità a contribuire alla conservazione delle proprie conoscenze storiche. Un’occasione per promuovere tutte le produzioni alimentari di eccellenza tipiche generanti economia.

Fin dal XIII secolo i Bergamini in gran parte migravano in base alle stagioni tra pianura e montagna seguendo il percorso compiuto da millenni dai pastori di pecore e capre, le prime razze allevate.

Il paesaggio delle Orobie è nato anche dalla necessità degli allevatori di trovare terreni che fornissero foraggio per l’intero anno. Con il disboscamento e trasformando a pascolo anche le praterie, pastori e Bergamini hanno, nei secoli, sviluppato un ‘design spontaneo’ che ha definito ambiti di pregio, modificando con rispetto la morfologia particolare di queste aree montane e delle loro valli. Territori ricchi di storia che uniscono un’eccellenza ambientale per l’elevata biodiversità a una produzione agraria di qualità maturata da antiche tradizioni. Questo equilibrio discreto tra intervento dell’uomo e natura conferisce ai luoghi una ulteriore bellezza, che si manifesta in segni che variano nelle stagioni.

Cercarli, trovarli e interpretarli è un esercizio che ci aiuta a comprendere la storia, l’eleganza e la fragilità: un buon territorio produce un buon cibo e un buon cibo aiuta a definire e mantenere un buon territorio. Tutto ciò determina un’economia che coinvolge anche altri settori, come il turismo.

La ‘Città creativa’ ha dunque un grande compito quello di analizzare ciò che le generazioni precedenti hanno lasciato, per definirne gli orizzonti e produrre innovazione e opportunità.

C’è chi sostiene che la sensibilità ecologica si sia sviluppata guardando le immagini del nostro pianeta dalle immagini scattate dagli astronauti sbarcati sulla Luna. Una foto dall’alto delle Orobie dovrebbe forse aiutare a conferire sensibilità condivisa per uno sviluppo durevole di questo territorio.

La mostra si avvale anche di un prezioso video, realizzato da Moma Comunicazione con la regia di Fabio Cattabiani, in cui la testimonianza di un giovanissimo casaro, Daniel Moioli dell’Azienda Agricola Cornalì, intervistato da Roberto Mantovani, arricchirà l’esperienza del visitatore.

Saranno inoltre numerose le occasioni per approfondire e dare una maggiore efficacia formativa e culturale della mostra, attraverso una serie di visite con guide speciali: gli autori, accompagnati da Marco Mazzoleni, saranno a disposizione del pubblico per fare da guida alla mostra (le date delle visite in programma per ciascun autore sono evidenziate nella scheda finale). In particolare, l’ultima visita sarà realizzata con la guida speciale dello chef Michele Sana, prevista per il 16 maggio 2020.

In aggiunta il 3 aprile 2020 alle ore 10 presso la Sala Curò del Museo di Scienze Naturali di Bergamo è previsto il Convegno sulle tematiche trattate da Marco Mazzoleni tenuto dai relatori coinvolti nel progetto fotografico.

La mostra è corredata dal catalogo, edito Moma Edizioni, in vendita presso la Sala delle Capriate al costo di € 15,00.

 

IL FOTOGRAFO

Marco Mazzoleni

Laureato in Ingegneria Meccanica al Politecnico di Milano, docente, fino allo scorso anno, presso l’Accademia di Belle Arti Santa Giulia di Brescia, sin dal 1970 ha maturato un profondo interesse per la fotografia, che nel 1988 lo ha portato a diventare fotografo professionista. La sua attività è dedicata alla documentazione su temi di architettura, arte e paesaggio; Mazzoleni ha curato svariate ricerche e pubblicazioni, con reportage sulle diverse forme di produzione agricola e artigianale del territorio.

Collabora da anni con la rivista Orobie.

 

GLI AUTORI

Roberto Mantovani

Nato nel 1954 a Torre Pellice, dove risiede attualmente, è giornalista professionista e storico dell’alpinismo. Ha cominciato ad occuparsi di montagna da giovanissimo, prima come escursionista, alpinista e sciatore e successivamente (senza abbandonare mai l’attività sul terreno) come studioso. Ha diretto per circa vent’anni anni la Rivista della Montagna, un periodico presente sul mercato sin dal 1970, e successivamente si è occupato di alcuni numeri speciali di Alp. Dal 1995 al 2000 ha lavorato anche per il Museo nazionale della montagna, occupandosi del CISDAE (Centro italiano studi documentazione alpinismo extraeuropeo) e dei cataloghi delle mostre temporanee. Oltre ad aver maturato una lunga esperienza nel settore editoriale, ha pubblicato oltre trenta libri per vari editori. Negli anni ’80 e ’90, ha curato l’intera sezione alpinistica di tre successive edizioni della grande enciclopedia La Montagna della De Agostini. Per diversi anni è stato collaboratore fisso della trasmissione TGR Montagne di Rai2.

Renato Ferlinghetti

Naturalista e geografo è professore associato di Geografia presso l’Università degli Studi di Bergamo dove insegna Geografia regionale e urbana, Geografia dell’ambiente e Istituzioni di Storia e Geografia nei corsi di laurea in Lettere e Scienze dell’educazione primaria. È inoltre docente di Culture dell’urbanità nella laurea magistrale in Geourbanistica attivata, per la prima volta in Italia, nell’a.a. 2019/2020 presso l’Università di Berga- mo. È vicedirettore del Centro Studi sul Territorio ‘L. Pagani’ dell’Università di Bergamo, membro dell’Ateneo di Scienze Lettere e Arti di Bergamo e Consigliere del Direttivo del Parco Regionale dei Colli di Bergamo. È autore di un centinaio di pubblicazioni sul paesaggio, la biodiversità, la gestione e la lettura territoriale con particolare attenzione alle aree ad elevata densità. Tra i testi: Per una cultura dei luoghi. Antologia di scritti di Lelio Pagani (2008), Metamorfosi del paesaggio. Interpretazioni della geografia e dell’Architettura (2011), con Maria Chiara Zerbi, Uomini e ambienti dalla storia al futuro, con Paolo Cesaretti (2014), Le mura da antica fortezza a icona urbana (2016), con GianMaria Labaa e Monica Resmini (2016), Le valli d’Argon. La natura, il paesaggio, i segni dell’uomo, con Arturo Arzuffi, Moris Lorenzi (2018).

Francesco Quarna

Nato all’ombra del Monte Rosa nel 1980, muove i primi passi nella radiofonia negli anni ’90. Dopo le esperienze come disc jockey in alcune emittenti regionali, nel 2003 approda a Radio DEEJAY. Parallelamente ha scritto decine di articoli per riviste musicali. Dal 2011 al 2019 ha coordinato l’area web e social di DEEJAY, mentre dal 2019 collabora con la redazione musicale. Attualmente è in diretta da lunedì a venerdì alle 14 con Federico Russo nella trasmissione Play DEEJAY. Oltre alla musica, le sue passioni sono l’alpinismo, la viticultura, l’enogastronomia e la cultura delle “terre alte”.

 

INGRESSO LIBERO ORARI DI APERTURA:

Ven / Sab / Dom nei mesi di febbraio/marzo:

dalle ore 10 alle ore 17

Ven / Sab / Dom nei mesi di aprile/maggio:

dalle ore 10 alle ore 18 Lunedì dalle ore 9 alle ore 13 Martedì giorno di chiusura

Merc / Gio dalle ore 14 alle ore 18

VISITE GUIDATE SPECIALI:

_ Marco Mazzoleni sabato 29 febbraio, 28 marzo e 9 maggio ore 11

_ Roberto Mantovani sabato 7 marzo ore 11

_ Prof. Renato Ferlinghetti sabato 4 aprile ore 15

_ Francesco Quarna sabato 18 aprile ore 11

_ Michele Sana sabato 16 maggio ore 16

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Eventi

“L’Arlechi’, servitore di due padroni” in scena al Teatro Giovanni XXIII

«Ho fatto una gran fadiga, ho fatto anca dei mancamenti, ma spero che, per rason della stravaganza, tutti si siori me perdonerà!»

Così dice Arlecchino alla fine di una rocambolesca vicenda di amori contrastati, burle e malintesi: per mangiare a sazietà e ottenere doppio stipendio, infatti, si è messo segretamente al servizio di due padroni; con la sua balordaggine, però, ne confonde denaro, consegne, lettere e ritratti, gettando nella più completa confusione i personaggi della commedia, e contrastando involontariamente ben due matrimoni. La storia si conclude lietamente, come si conviene, tra risate, battute, canzoni e qualche bastonata per il povero Arlecchino, che, non per questo, perde il suo spirito semplice e lieto. Arlecchino, Pantalone e Brighella sono tre delle più celebri maschere della Commedia dell’Arte, il “teatro all’improvviso” popolarissimo tra i secoli XVI e XVIII in mezza Europa. Carlo Goldoni è il primo a scrivere un copione al posto del sintetico canovaccio, consentendoci di rivivere lo spirito di quella grande epoca di teatro, in cui i dialetti avevano la dignità di una lingua ufficiale per lo spettacolo, proprio come l’italiano.

La Gilda delle Arti è una compagnia teatrale che fa della commistione tra le arti di scena la sua caratteristica principale, proseguendo l’esperienza maturata nel gruppo amatoriale giovanile Shart – Show&Art. Fondata nel 2011 da Nicola Armanni e Miriam Ghezzi, La Gilda delle Arti produce spettacoli per spettatori di tutte le età e organizza percorsi per bambini, adulti e ragazzi che,  attratti dalla magia che si cela dietro a un sipario, vogliono avvicinarsi al mondo del teatro. La compagnia realizza prevalentemente spettacoli di prosa, fiabe teatrali e musical, i cui testi e arrangiamenti sono sempre unici e originali. Pur essendo consapevole della grande tradizione teatrale e musicale italiana, la compagnia è anche molto attenta alle nuove forme espressive che caratterizzano il nostro tempo, a cui attinge largamente affinché ogni evento rispecchi il gusto e l’identità del pubblico del XXI secolo.

BIGLIETTI: Intero: € 10 – Ridotto* € 8
* minori di 18 anni e studenti universitari

INFO e PRENOTAZIONI: 035 4360046

[email protected]

Viale Pacem in Terris, 30 – 24039 Sotto il Monte (Bg)

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ODCEC Bergamo e TTB: le opportunità di Art Bonus

Lunedì 3 febbraio dalle 14 alle 18 l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bergamo e il TTB Teatro tascabile di Bergamo invitano a partecipare a un corso di formazione gratuito e aperto a tutti durante il quale sarà presentato lo strumento dell’Art Bonus, con particolare riferimento alle possibilità offerte dai Partenariati speciali pubblico-privati (PSPP), resi possibili grazie al nuovo Codice degli Appalti.

Intrecciando in maniera inedita le competenze e gli interessi degli enti pubblici con quelle dei soggetti culturali e privati, i Partenariati speciali sono una possibilità concreta di attivare un processo di salvaguardia del patrimonio pubblico nazionale che oggi giace per il 60% in stato di abbandono e degrado, restituendo valore d’uso ai beni attraverso progetti culturali specifici, con procedure semplificate e riduzione dei tempi di realizzazione.

Il Partenariato Speciale determina infatti un nuovo principio di collaborazione in cui le parti, pubblica e privata, perseguono l’identica finalità, utilizzando uno strumento che consente la valutazione e definizione in itinere del progetto, compatibilmente con la sostenibilità dello stesso, svincolandolo dalle pesantezze della burocrazia e aprendo al coinvolgimento di eventuali soggetti terzi.

Oltre ad approfondire i risvolti fiscali dell’Art bonus, si darà rilievo alle modalità attraverso cui favorirne la massima espressione economica nel rapporto tra pubblico, privato no profit e profit e nell’ambito di ampie strategie di fundraising applicate al patrimonio culturale.

Ad intervenire, coordinati dalla dott.ssa Simona Bonomelli, presidente dell’Ordine, e dal dott. Roberto Mazzoleni, consigliere delegato dell’Ordine (commissione “Enti non commerciali e non profit Terzo Settore”),alcuni esperti nazionali, tra cui il dott. Maurizio Postal, consigliere nazionale dell’Ordine delegato Aree no profit-fiscalità, la dott.ssa Carolina Botti, direttore divisione rapporti pubblico-privato di Ales spa e referente Art Bonus per il MIBACT e il dott. Massimo Coen Cagli, direttore della Scuola di Fundraising di Roma. In rappresentanza del mondo delle imprese interverrà il dott. Roberto Vavassori, Chief Public Affairs & Institutional Relations Officer di Brembo S.p.A., introdotto dal dott. Stefano Lania, Responsabile Fisco e diritto d’impresa di Confindustria Bergamo.

Durante il corso verrà inoltre presentato il caso unico di Bergamo e di “Teatro: un futuro possibile”, primo partenariato speciale realizzato in Italia da TTB e Amministrazione comunale al fine di restituire alla città il monastero del Carmine (XV sec.), bene unico nella storia cittadina. A presentare il progetto l’Assessora alla Cultura del Comune di Bergamo, dott.ssa Nadia Ghisalberti, e la dott.ssa Emanuela Presciani, responsabile organizzativa del Tascabile.

Il seminario, gratuito e rivolto a chiunque abbia interesse per le tematiche trattate, si svolgerà nella sede dell’Ordine (Rotonda dei Mille, 1 di Bergamo).

Iscrizione gratuita registrandosi al link https://www.fpcu.it/Eventi/SchedaEvento.aspx?idop=24&idevento=513012

L’evento è realizzato in collaborazione con Ales – Arte Lavoro e Servizi e Scuola di Roma di Fundraising.

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iSchool celebra il Capodanno Cinese 2020

Wushu (arti marziali), Guzheng (arpa cinese), Baozi (dolcetti fusion): la Cina non è mai stata così vicina. iSchool omaggia la festa più importante dello Stato del dragone con una giornata dedicata al Capodanno cinese 2020. Appuntamento sabato 25 gennaio in via Monte Grappa 3 a Bergamo, dalle 10.00 alle 16.00, con tante attività per grandi e piccini, mentre, venerdì 24 e sabato 25, full immersion nella cucina orientale in Taste, il ristorante didattico dell’istituto alberghiero di iSchool (via T. Tasso 49/A Bergamo)

Il nome ufficiale del Capodanno cinese è Festa di Primavera – anche se avviene nel cuore dell’inverno – ed è da sempre contraddistinta da un animale che per il 2020 è il Topo, simbolo di saggezza, ma anche di scaltrezza e di grandi capacità comunicative. Nell’oroscopo cinese, infatti, il topo è il primo segno dello Zodiaco perché secondo la leggenda fu il primo a presentarsi davanti al Buddha prima della sua morte, riuscendo con grande furbizia a portarsi avanti agli altri, saltando sulla schiena del bue. Suggestivo, vero?

E saranno molte altre le storie e le curiosità che saranno svelate durante il Capodanno cinese di iSchool Circle, scuola da sempre vicina al gigante d’Oriente. Si pensi, ad esempio, che l’insegnamento della lingua cinese è parte integrante del programma della scuola primaria. L’evento sarà infatti un’occasione anche per conoscere più da vicino i metodi di insegnamento e la didattica innovativa della scuola paritaria, circondati da un’atmosfera straordinaria.

Lungo tutto il Sentierone risplenderanno le tipiche lanterne cinesi e dalle ore 10 avrà inizio la prima parte della giornata, durante la quale bambini e ragazzi saranno guidati da personale cinese e dalle maestre di iSchool Circle alla scoperta di attività, eventi, tradizioni con tanto di Danza del Dragone a cura dell’Associazione Cinese di Bergamo (ore 10.30). I partecipanti potranno imparare a scrivere i caratteri cinesi, creare decorazioni per l’anno del topo, apprendere l’arte del ritaglio, sperimentare l’uso delle bacchette, cimentarsi con la disciplina delle arti marziali e con la preparazione dei tipici ravioli, avvicinarsi alla dolce melodia dell’arpa e alla danza del ventaglio.

A seguire, dopo un buffet tipicamente ispirato alla cucina cinese, dalle 14 alle 16, sarà tempo di “Italy meets China”: ovvero, mani in pasta per creare i famosi Baozi o Bao, tradizionali dolcetti in stile fusion, grazie alla creatività dei giovani studenti dell’indirizzo alberghiero di iSchool: i Doushabao, ripieni di crema alla nocciola e i Naihaungbao, ripieni di crema pasticcera.

Infine, per i più grandi, la serata proseguirà in Taste. Venerdì 24 e sabato 25, infatti, il ristorante didattico di iSchool presenta un menu a tema curato dagli studenti dell’Istituto Alberghiero con: tè, verdure fermentate, risotto alla cantonese destrutturato, jiaozi ripieni di carne di maiale, mela e salsa di soia, mazzancolle in pasta kataifi, ananas e spinacino, per poi concludere con millefoglie di vaniglia, lemongrass e pepe verde. Una proposta a cavallo tra Oriente e Occidente per conoscere un Paese che non smette mai di stupire, anche a tavola.

Per prenotazioni sito internet https://taste.ischool.bg.it

 

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Iniziative per la Giornata della Memoria all’Università degli Studi di Bergamo

Lunedì 27 gennaio, dalle ore 15.00 alle ore 16.00, in occasione della Giornata della Memoria delle vittime dell’Olocausto, l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Bergamo ospiterà la cerimonia di consegna delle Medaglie d’Onore ai sopravvissuti agli orrori del Nazismo da parte del Prefetto della provincia di Bergamo, Elisabetta Margiacchi. Attesi alla manifestazione, numerosi Sindaci e amministratori locali, reduci, familiari e i rappresentanti delle Istituzioni e dell’Università di Bergamo.

Alle ore 17.30 si terrà inoltre l’inaugurazione della mostra “Frida e le altre – Storie di donne, storia di guerra: Fossoli 1944” che dal 27 gennaio al 17 febbraio, presso il chiostro di Sant’Agostino dell’Università di Bergamo, racconterà la storia di donne eccezionali che con i loro gesti quotidiani hanno affrontato la guerra, la scomparsa dei propri cari e la resistenza. La mostra sarà inaugurata alla presenza di Remo Morzenti Pellegrini, Rettore dell’Università degli Studi di Bergamo, Paolo Buonanno, Prorettore dell’Università degli studi di Bergamo, Elisabetta Margiacchi, Prefetto della provincia di Bergamo e Elisabetta Ruffini direttrice dell’Isrec di Bergamo e curatrice della mostra

La giornata rientra nel calendario ufficiale delle iniziative del Comune di Bergamo in occasione della giornata.

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Unibg: tirocinio anticipato per gli aspiranti avvocati

È stata firmata martedì 14 gennaio, nella sala del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Bergamo dal Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Bergamo Prof. Remo Morzenti Pellegrini e dalla Presidente dell’Ordine degli Avvocati, Avv. Francesca Pierantoni, la Convenzione che consentirà ai laureandi in giurisprudenza all’ultimo anno del corso di studi di anticipare sei mesi del tirocinio richiesto per sostenere l’esame di accesso alla professione forense.

A partire da questo anno accademico dunque gli studenti di Giurisprudenza dell’Ateneo, in possesso dei requisiti definiti nella Convenzione, potranno svolgere un semestre di pratica forense già durante l’Università. Si tratta di una parte del tirocinio, della durata complessiva di 18 mesi, che finora l’aspirante avvocato poteva svolgere solo dopo aver conseguito la laurea.

Le modalità di svolgimento di tale tirocinio anticipato (idonee a garantire la frequenza dei corsi e la proficua conclusione degli studi universitari) e i requisiti necessari per richiedere l’ammissione all’anticipazione, sono stati definiti dal DipartimÈ stata firmata martedì 14 gennaio, nella sala del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Bergamo dal Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Bergamo Prof. Remo Morzenti Pellegrini e dalla Presidente dell’Ordine degli Avvocati, Avv. Francesca Pierantoni, la Convenzione che consentirà ai laureandi in giurisprudenza all’ultimo anno del corso di studi di anticipare sei mesi del tirocinio richiesto per sostenere l’esame di accesso alla professione forense.

A partire da questo anno accademico dunque gli studenti di Giurisprudenza dell’Ateneo, in possesso dei requisiti definiti nella Convenzione, potranno svolgere un semestre di pratica forense già durante l’Università. Si tratta di una parte del tirocinio, della durata complessiva di 18 mesi, che finora l’aspirante avvocato poteva svolgere solo dopo aver conseguito la laurea.

Le modalità di svolgimento di tale tirocinio anticipato (idonee a garantire la frequenza dei corsi e la proficua conclusione degli studi universitari) e i requisiti necessari per richiedere l’ammissione all’anticipazione, sono stati definiti dal Dipartimento di Giurisprudenza e dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Bergamo in attuazione della Convenzione quadro stipulata a livello nazionale tra il Consiglio Nazionale Forense e la Conferenza dei Direttori di scienze giuridiche.

È una grande opportunità che viene offerta agli studenti, seppur riservata a coloro che siano in pari con gli esami dei primi quattro anni di corso e che siano in grado di terminare entro il quinto anno il loro percorso di laurea conciliando l’effettiva frequenza dello studio professionale con la regolare frequenza dei corsi. Anche per i professionisti è un’occasione da cogliere in quanto consente di intercettare ancor prima della laurea gli studenti più smart del corso di giurisprudenza.

Per le istituzioni coinvolte (Università e Ordine degli Avvocati) è una nuova occasione di proficua collaborazione, di cui la sottoscrizione della Convenzione costituisce il primo risultato, che avrà modo di arricchirsi con la definizione dei progetti formativi per i singoli tirocinanti ammessi al programma.ento di Giurisprudenza e dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Bergamo in attuazione della Convenzione quadro stipulata a livello nazionale tra il Consiglio Nazionale Forense e la Conferenza dei Direttori di scienze giuridiche.

È una grande opportunità che viene offerta agli studenti, seppur riservata a coloro che siano in pari con gli esami dei primi quattro anni di corso e che siano in grado di terminare entro il quinto anno il loro percorso di laurea conciliando l’effettiva frequenza dello studio professionale con la regolare frequenza dei corsi. Anche per i professionisti è un’occasione da cogliere in quanto consente di intercettare ancor prima della laurea gli studenti più smart del corso di giurisprudenza.

Per le istituzioni coinvolte (Università e Ordine degli Avvocati) è una nuova occasione di proficua collaborazione, di cui la sottoscrizione della Convenzione costituisce il primo risultato, che avrà modo di arricchirsi con la definizione dei progetti formativi per i singoli tirocinanti ammessi al programma.

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Comunicati

Chorus Volley – Bergamo academy scende in campo e supera ogni aspettativa

Una prima fase di campionato oltre le aspettative quella che ha visto coinvolte le quattro squadre della Chorus Volley – Bergamo academy, l’innovativo progetto nato con l’obiettivo di valorizzare la pallavolo bergamasca e le sue atlete, che stanno disputando la prima stagione dei campionati di categoria e giovanili 2019/2020 FIPAV in quattro diverse categorie: Serie B2 e Under18, Serie C e Under 16 ECC, 1° Divisione e Under 16 e 2° Divisione e Under 14 ECC.

Alla vigilia della sosta natalizia, nei campionati giovanili (Under 18, Under 16, Under 14), le squadre Chorus Volley – Bergamo academy guidano al primo posto le classifiche generali avendo conquistato nel complesso 25 vittorie a punteggio pieno e due match vinti al tie break.

Una carica che si ritrova anche nei campionati di categoria che procedono meglio di quanto previsto all’esordio dallo staff tecnico, infatti la Serie B2 guidata da mister Atanas Malinov è sempre più vicina alla zona playoff con il 4° posto in classifica. Qualche difficoltà in più invece per le atlete più giovani di Chorus Volley – Bergamo academy, la serie C di Dall’Angelo e Peruta, la I° divisione di Sciarra e Innocenti e la II° divisione di Dall’Angelo e Riboli che, per scelta societaria, scendono in campo scontrandosi con pallavoliste più grandi in termini di età e di esperienza chiudendo l’andata rispettivamente in 11°, 9° e 11° posizione. Un confronto duro che le atlete stanno superando conquistando partita dopo partita punti importanti in chiave salvezza

Un percorso di crescita che coinvolge e appassiona non solo le atlete di Chorus Volley – Bergamo academy che quotidianamente seguono sessioni di training molto impegnative, ma anche lo staff tecnico che attraverso l’analisi costante dei risultati costruisce il piano di allenamento in sinergia con una strategia di lavoro che si focalizza sul miglioramento sia della squadra che delle singole atlete con l’obiettivo di potenziarne le capacità e migliorarne le prestazioni in campo.

“Abbiamo la fortuna di avere uno staff molto coeso e unito che condivide tutte le strategie di lavoro. – sostiene Danilo Finazzi, Direttore Sportivo di Chorus Volley – Bergamo academy – Abbiamo avuto ottimi feedback in proposito, sia rispetto alla qualità dello staff tecnico che alla preparazione delle atlete.  anche da parte dell’allenatore federale nazionale Nino Gagliardi in occasione del progetto “L’Italia siete voi” che ci ha visti coinvolti come unica società del territorio bergamasco. Questo è per noi motivo di grande orgoglio e spinta a continuare in questa direzione.”

La stagione continua ricca di appuntamenti per le quattro squadre di Chorus Volley – Bergamo academy che durante la pausa natalizia dal campionato FIPAV saranno impegnate sui campi dei più importanti tornei federali. Infatti, l’Under 14 disputerà il Moma Winter Cup Anderlini a Modena il 27,28 e 29 dicembre mentre il 28 dicembre l’Under 16 Azzurra sarà ospite a Novara per tornare in campo il 04 e 05 gennaio 2020 nel torneo di Boario che verrà giocato anche dall’Under 18. A chiudere il ciclo di partite natalizie, sempre nei primi giorni del 2020 e precisamente il 04, 05 e 06 gennaio, sarà l’Under 16 Bianca impegnata sul campo della Eagle Cup di Lecco.

“Obiettivo primario dell’andata di questo campionato 2019/2020 era quello di scendere in campo con la voglia di dimostrare le capacità delle nostre ragazze, lavorare bene e iniziare a raccogliere i primi risultati nella fase di ritorno. – afferma Gianpaolo Sana, Presidente Chorus Volley – Bergamo academy – Da questo primo bilancio possiamo dire, non solo di aver centrato il nostro primo obiettivo, ma anche di aver superato le nostre aspettative. Da ora iniziamo a costruire i prossimi sei mesi.”  

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Salute e Benessere

Anytime Fitness, il più grande franchising al mondo per palestre, apre il suo primo centro a Bergamo

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  • 9 Dicembre 2019

La rivoluzione del fitness arriva a BergamoAnytime Fitness, il più grande franchising al mondo per palestre, ha aperto il suo primo club in città, il 20esimo in Italia, in via Broseta 56 in un’area di 500 mq distribuita su due piani con design ultramoderno.

Come da format, il centro sarà aperto tutti i giorni dell’anno, 24 ore su 24, festività comprese. Anytime Fitness, marchio del fitness nato nel 2002 negli Stati Uniti d’America, punta infatti sull’alta qualità della sua offerta e sulla massima flessibilità degli orari, per venire incontro in maniera efficace alle esigenze dei clienti. Il tutto con prezzi equilibrati, lontani dalle proposte high level dei club più sofisticati, ma anche dalle formule low cost delle palestre più economiche e iper-affollate.

Anytime Fitness è la palestra per tutti, sempre. Perché i centri Anytime Fitness sono pensati affinché tutti, a ogni età, possano trovare la risposta più efficace all’allenamento di cui hanno bisogno. I corsi spaziano quindi dal mondo aerobico a quello anaerobico: da zumba e total body alla ginnastica dolce e posturale.

A prendersi cura di ogni cliente sono personal trainer competenti e preparati, tutti laureati in scienze motorie e con lunga esperienza professionale. La loro presenza è fondamentale non solo come accompagnamento durante l’allenamento, ma anche per favorire la socializzazione di ogni nuovo iscritto. Entrare a far parte di un centro Anytime Fitness, infatti, significa accedere a un ambiente accogliente, con una community globale, in cui molto spesso vengono organizzate anche attività extra, come cene o feste.

Inoltre, grazie alla chiavetta magnetica che viene consegnata al momento dell’iscrizione, ogni iscritto può accedere a ogni centro nel mondo, in qualunque momento. Il tutto con la massima sicurezza: ogni club, anche quello di Bergamo, è infatti video sorvegliato h. 24.

Ma il vero fiore all’occhiello della palestra di via Broseta – in cui è possibile richiedere un allenamento di prova – sono i macchinari di ultima generazione che regalano una fitness experience altamente coinvolgente e interattiva. Una delle innovazioni più interessanti, ad esempio, è che i macchinari cardio, oltre ad essere connessi ad Internet e a Bluetooth, hanno uno schermo attraverso il quale è possibile vedere addirittura Netflix. E ogni macchina possiede un codice QR che mostra un video di esercizi da seguire per il proprio allenamento, utile nel caso in cui si vada fuori orario o il personal trainer non sia presente. Altra novità assoluta è l’Air Runner (anche nella versione Air Bike), tapis roulant ad aria che si adatta all’andatura del runner – a differenza di ciò che avviene solitamente. Lo stesso avviene con le bici, con la formula Air Bike. C’è poi l’app Anytime Fitness su cui gli iscritti possono inserire i dati personali e programmare il proprio allenamento avendo a disposizione video, esercizi, recuperi suggeriti e un archivio degli allenamenti già svolti. Un database personale con cui sia il corsista che il personal trainer possono sempre monitorare i progressi fatti.

E anche per l’allenamento a corpo libero c’è tutto ciò che serve: dalle palle mediche agli elastici a muro, dalle corde ai sacchi box, dalle battle ropes al rack multifunzionale al trx. Supporti indispensabili per allenare tutti i muscoli del corpo, da soli o in compagnia. La palestra mette infatti a disposizione un ricco calendario di corsi: dalla ginnastica dolce che lavora sulla postura, con specifica attenzione per gli over 50, alle attività AVQ, con esercizi a corpo libero che emulano attività quotidiane coinvolgendo tutti i muscoli del corpo.

Infine, per rilassarsi: spogliatoi privati e docce chiuse munite di bagnoschiuma, a dimostrazione della grande attenzione riposta nella privacy e nella cura della persona. E per chi avesse bisogno di reintegrare, dopo l’attività, sono disponibili le barrette Why Sport, snack ideale per coloro che desiderano aumentare l’apporto di proteine nell’organismo.

«Siamo molto felici di aprire a Bergamo il nostro nuovo centro, il sesto in Lombardia. Bergamo è una provincia in cui mancava un servizio di questo tipo: una palestra davvero flessibile, centrata sulla persona e accessibile a tutti. Siamo convinti, infatti, che la formula di Anytime Fitness, con apertura h. 24 ed esercizi pensati per tutti i target e per tutte le esigenze, possa avvicinare sempre più persone al mondo del fitness, con importanti benefici estetici, ma soprattutto psicofisici» – dichiara il COO Roberto Ronchi.

IL MODELLO ANYTIME FITNESS

Anytime Fitness è il più grande franchising del fitness al mondo. Nato negli USA nel 2002, conta oltre 4.500 club in 37 Paesi – dal Canada al Giappone, dal Qatar all’Australia, dal Regno Unito al Cile – con più di 4 milioni di iscritti. In Italia è arrivato nel 2016, per volere di Domenic Mercuri e Rino Centrella, co-fondatori di Anytime Italia s.r.l, a cui si è aggiunto successivamente il terzo socio, Daniel Pagnoni. Nel giro di tre anni hanno già avviato ben 20 club lungo tutto lo Stivale. Il successo del modello proposto da Anytime Fitness è testimoniato anche da importanti riconoscimenti come il conseguimento, nel 2014 e per le tre edizioni successive, del primo posto nella classifica “Entrepreneur Franchising 500”, che ogni anno premia il “Miglior Franchising nel Mondo” per solidità finanziaria e tasso di crescita.

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Eventi

Il convegno: Adriano Olivetti per un’impresa tra democrazia economica, etica, bellezza

Un uomo guidato da una forte ispirazione etica e religiosa, un imprenditore visionario, che ha promosso qualità e bellezza dei prodotti unitamente a efficienza e valorizzazione delle persone che lavorano, con un’idea innovativa d’impresa, non solo  fabbrica, ma luogo di cultura, aggregazione, formazione e comunità. Una figura la cui conoscenza può ispirare chi oggi si confronta con i drammatici problemi della compatibilità tra sviluppo economico e sostenibilità sociale e ambientale. Questo è quanto emerso nel convegno “ATTUALITÀ DI ADRIANO OLIVETTI, per un’impresa tra democrazia economica, etica, bellezza”, promossa dall’Associazione Etica Sviluppo Ambiente – Adriano Olivetti, in collaborazione con la Fondazione Istituti Educativi di Bergamo, il Centro di Etica Ambientale e il Bio-Distretto dell’Agricoltura Sociale, tenutosi quest’oggi presso l’Auditorium di Piazza della Libertà a Bergamo.

L’iniziativa si è proposta di raccontare a un pubblico di giovani – la sala era affollata dagli studenti di alcuni istituti superiori di Bergamo e provincia –  una tra le figure più significative e attuali della storia civile e industriale italiana. Il convegno di oggi sarà seguito da attività di formazione nelle classi.

Nel corso del convegno sono intervenuti Marco di Marco (Direttore Associazione Etica Sviluppo Ambiente – Adriano Olivetti), Graziella Rota (Referente Cultura Scientifica e Ambiente U.S.T. Ambito di Bergamo), Marco Redolfi (Consigliere provinciale), Paola Morganti (Ordine degli ingegneri), Luciano Valle (Presidente Centro di Etica Ambientale e dell’Associazione Olivetti), Claudio Bonfanti (Presidente Bio-Distretto dell’Agricoltura Sociale di Bergamo), Francesco Lino Bianchi (Segretario generale della Fondazione Istituti Educativi di Bergamo), e Nerio Nesi (Presidente della Fondazione Cavour).

La presenza e le parole di Nerio Nesi hanno suscitato grande emozione e interesse. A 94 anni compiuti, l’uomo che ha partecipato in posizioni chiave alla storia economica d’Italia, ha ricordato con lucidità e, in qualche passo commozione, Adriano Olivetti, del quale fu importante collaboratore e poi esecutore testamentario. Ha consentito ai presenti di avere una visione non solo professionale e pubblica, ma anche privata e umana della figura di Olivetti.  Nerio Nesi ha ricordato la sua esperienza nell’aziendale come la famiglia Olivetti e la storia dell’azienda siano stati fondamentali per il Canavese e Ivrea. Adriano Olivetti, per la sua visionarietà e le sue concrete realizzazioni nel conciliare industria società ambiente e territorio  è stato un precursore per l’Italia di allora e un modello per l’Italia di oggi. Il Presidente della Fondazione Cavour ha concluso il suo intervento con un accorato incoraggiamento: “Non abbandonate mai l’ottimismo, avete il dovere di essere ottimisti, di avere il coraggio di credere in ciò che fate e studiate”.

Luciano Valle, Presidente del Centro di Etica Ambientale e dell’Associazione Olivetti, ha sottolineato la grande attualità della figura di Olivetti anche nella società odierna, paragonando la lotta e i temi di Greta Thunberg alle parole e ai pensieri di Adriano Olivetti spiegando come “Già negli anni 50 Adriano Olivetti non parlava di ambiente, ma sosteneva che il mondo e la società stavano male, entrambe necessitavano di un’immensa rivoluzione mentale, culturale morale e spirituale. Adriano Olivetti, ingegnere nel mondo della scienza e della tecnica, ha messo al centro la sua fabbrica e chiama a sé il mondo per dichiarare che era arrivato il momento di cambiare e innovare.”

Parte della manifestazione ha visto la partecipazione di rappresentanti del mondo dell’impresa e delle professioni, impegnati a ragionare sull’attualità della lezione di Adriano Olivetti e a discutere sul rapporto tra etica e tecnica, tra società civile e impresa, anche con riferimento alla realtà sociale economica e culturale della provincia di Bergamo. Sono dunque intervenuti Alberto Brivio (Presidente di Coldiretti Bergamo), Angelo Carrara (Vicepresidente di Confartigianato Bergamo e Presidente di Bergamo Sviluppo), Gianpaolo Gritti (Presidente dell’Ordine degli Architetti di Bergamo), Massimo Monzani (Vicepresidente di Confcooperative Bergamo) e Erminio Salcuni (Direttore di ABF Bergamo).

A condurre l’evento – che ha avuto il patrocinio di Provincia di Bergamo, Comune di Bergamo, Coldiretti Bergamo, Ance Bergamo, Confartigianato Bergamo, Confcooperative Bergamo, Ordine degli Architetti di Bergamo, Bergamo Sviluppo e A.B.F. – Michele Marinini, che ha accompagnato i lavori leggendo brani di Adriano Olivetti.

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“Mente Locale”: torna il progetto di formazione della pubblica amministrazione

Riparte il progetto formativo “Mente Locale”, dedicato a tutti i Comuni della Provincia di Bergamo organizzato dall’Istituto di Direzione Municipale di Bergamo insieme a Fondazione Istituti Educativi di Bergamo, promotrice per il secondo anno consecutivo di questa importante iniziativa.

Iniziativa che nell’edizione precedente ha coinvolto 80 Comuni e oltre 1700 partecipanti e che ha il patrocinio dell’Università degli Studi di Bergamo, della Provincia di Bergamo e dell’Associazione dei Comuni Bergamaschi. “Mente Locale” nasce per fornire ai nostri Comuni, le opportunità formative e i mezzi per affrontare aspetti tecnici, operativi e di adempimento della pubblica amministrazione alla luce di sempre maggiori incombenze in capo alle Amministrazioni Locali, soprattutto per quanto riguarda i piccoli comuni, che con pochi mezzi a disposizione sono costretti a far fronte a numerose problematiche e richieste.

Vario il calendario di appuntamenti che tocca numerosi temi: dall’urbanistica al sociale, dalla sicurezza sul lavoro alla digitalizzazione dei servizi. Tra gli altri, un approfondimento sulla legge di bilancio e l’impatto sugli enti locali, ovvero i rapporti tra Comuni e società partecipate. Lezioni di marketing territoriale, di gestione delle entrate tributarie, focus su appalti e tematiche relative a privacy e trasparenza così come uno sguardo sugli aggiornamenti normativi legati alle spese di personale o agli adempimenti demografici permetteranno ai partecipanti di avere un quadro chiaro di come gestire in modo puntale la macchina comunale.

“Modulo per noi fondamentale è quello relativo alle modalità di partecipazione ai bandi e alla reperibilità delle risorse economiche; formazione utile per capire come poter partecipare ai bandi promossi da Enti, Associazioni o Istituzioni nazionali ed Europee e non farsi sfuggire importanti occasioni per la propria comunità. Questo progetto fornisce dunque tutte le informazioni e i mezzi per permettere agli Amministratori e a chi lavora nei Comuni di rispondere in modo puntuale e veloce alle esigenze del proprio territorio” spiega Luigi Sorzi, Presidente Fondazione Istituti Educativi di Bergamo.

Durante gli ultimi anni di attuazione, il progetto è stato sostenuto da realtà economiche, di natura anche molto diversa, del territorio Bergamasco, come San Pellegrino, REA Dalmine, UBI Banca, Cassa Rurale di Treviglio, la Fondazione della Comunità Bergamasca, Hidrogest, Cogeide, G.Eco, Confcooperative.

L’edizione 2019-2020 prende il via il prossimo venerdì 6 dicembre 2019. La partecipazione per i comuni sotto i 2000 abitanti è gratuita.

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Eventi

“Secondo Orfea: quando l’amore fa miracoli” al Teatro Giovanni XXIII di Sotto il Monte

Il Teatro Giovanni XXIII di Sotto il Monte regala momenti magici per il Natale: durante i giorni dell’avvento prosegue il ciclo di Prosa e non solo del Teatro con lo spettacolo Secondo Orfea: quando l’amore fa miracoli, il 7 dicembre alle ore 20.30.

Margherita Antonelli, direttamente da Zelig, interpreta Orfea, donna semplice e piena d’amore, vedova di un centurione che vive a Gerusalemme nell’anno 1.

La sua monotona vita verrà sconvolta quando due giovani sposi, Giuseppe e Maria, andranno ad abitare vicino a casa sua: Maria dà alla luce un figlio, Gesù, del quale Orfea comincerà presto ad occuparsi e che crescerà come fosse suo fino a vederlo morire e risorgere. La vita di Gesù è guardata con amorevolezza e buon senso, da una donna semplice e forte come Orfea: lei assiste alla crescita di questo Dio-Bambino, con la curiosità, la dolcezza, fermezza di molte madri che vorrebbero il meglio per il loro figlio.

Lo difenderà, sosterrà, criticherà e si addolorerà al seguito di questo ragazzo, il “suo Gesù”, come una madre attenta e amorevole. Lo ascolterà sulla montagna, lo accudirà alla morte, e si rallegrerà di questo Dio che mantiene le Promesse sino alla Resurrezione. In scena una cesta, che diverrà il lettino della figlia di Giairo, la tomba di Gesù e tanto altro ancora, e delle lenzuola che saranno la tovaglia delle nozze di Cana, il lembo del mantello dell’emorragica, il sudario di Gesù, uno sgabello e un tavolo. Oggetti semplici, per un Dio che ha usato pochi grani di senape, una pecorella, delle lanterne e poco altro per spiegare la grandezza del Padre.

Una visione, quindi, dei fatti del Vangelo, rivisitati e teneramente riletti da una donna semplice, concreta, che è metafora della Fede, quella fede in un dio fattosi bimbo, ragazzo, adolescente e adulto.

Una fede, quella di Orfea, fatta di cibo preparato con cura, di acqua presa alla fontana, di rimproveri benevoli, di cammini lunghi per ascoltarlo, di discussioni con gli scribi, di domande profonde, per difendere questo ragazzo un “po’ strano!”.

 

Un binomio tra fede e verità, tra amore e rispetto, tra unione e accettazione del ‘diverso’, che diventa manifesto di questa società, sì in continua e accelerata evoluzione, ma tanto bisognosa di valori semplici e universali.

 

BIGLIETTI: Intero: € 12 – Ridotto* € 10

* minori di 18 anni e studenti universitari

 

INFO e PRENOTAZIONI:

035 4360046

[email protected]

Viale Pacem in Terris, 30 – 24039 Sotto il Monte (Bg)

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Eventi

Il futuro sostenibile passa da Bergamo

Una mattinata all’insegna della sostenibilità, del buon cibo e dello sport dedicate alle famiglie. L’appuntamento è per domenica 24 novembre, dalle 10 alle 16, in iSchool (via Ghislandi 57 Bergamo) in occasione di un brunch a porte aperte alla scoperta di aule, laboratori e il sistema educativo della scuola secondaria di primo e secondo grado di via Ghislandi 57 a Bergamo.

Il futuro ci riguarda” è il messaggio che quest’anno la scuola vuole dare a tutti, a partire dai propri studenti che, attraverso lezioni dedicate e incontri con esperti del tema, come quello dello scorso ottobre con il Presidente della Società Meterologica Italiana, Luca Mercalli, vengono educati a un futuro innovativo e sostenibile fin dai banchi di scuola.

«Quest’anno – evidenzia Valentina Fibbi titolare della scuola la scuola ha messo in campo una serie di azioni con l’obiettivo di diminuire il proprio impatto sul pianeta, stimolando docenti, allievi e famiglie in un impegno concreto e promuovendo piccoli gesti quotidiani: fontanelle d’acqua ad ogni piano per ricaricare le borracce in dotazione, eliminazione della plastica dai dispenser di merendine, dal bar e dalla mensa, potenziamento della raccolta differenziata e la recente installazione della colonnina per la ricarica dei mezzi elettrici. Siamo certi che un sistema intelligente e che sensibilizzi fin da giovani faccia la differenza perché siamo ancora in tempo se iniziamo ora»

Durante la giornata a porte aperte, sono in programma una serie di laboratori esperienziali a cura degli studenti sviluppati aderendo alla Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (dal 13 al 24 novembre) il liceo delle scienze applicate terrà una lezione interattiva sul cambiamento climatico, il liceo delle scienze umane racconterà il percorso intrapreso attraverso una performance artistica dedicata alla sostenibilità, gli studenti del linguistico saranno protagonisti di una lezione in lingua russa, mentre i ragazzi dell’istituto di grafica e comunicazione scatteranno agli ospiti una foto e renderanno i protagonisti dello scatto un po’ più “green” grazie al photobooth realizzato durante le ore di grafica.

Per i più piccoli, futuri studenti di iSchool Middle, sarà allestita una mostra interattiva curata dall’Orto Botanico di Bergamo sul tema dell’impronta alimentare: con tanta creatività e passione, la scuola sensibilizzerà attraverso giochi e riflessioni sui temi del climate change e della green economy.

Ma non è tutto. Durante la giornata, Lussana Basket animerà la palestra della scuola mettendo in campo i suoi giocatori in una partitella per un momento di educazione allo sport sano e di squadra.

Lo sport, porta appetito: ad occuparsi degli ospiti sarà Taste, il ristorante didattico gestito dall’Istituto Alberghiero di iSchool, che preparerà un ottimo brunch. Durante la giornata sarà inoltre possibile vivere gli spazi innovativi della scuola, come la camera oscura dell’Indirizzo di Grafica e Comunicazione. Tutti i partecipanti dell’Open Day avranno la possibilità di essere selezionati e portarsi a casa un pezzo del mondo iSchool, selezionato da docenti e studenti del corso di fotografia: una Canon Reflex.

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Comunicati

Aspetti critici nell’amministrazione dei beni sequestrati e confiscati

L’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bergamo organizza mercoledì 20 novembre dalle 9:30 alle 12:30 presso la propria sede in Rotonda dei Mille 1, Bergamo, un convegno dal titolo: “Aspetti critici nell’amministrazione giudiziaria dei beni sequestrati e confiscati” in cui verranno affrontate le principali normative e questioni relative al tema del sequestro e della confisca.

Dopo un’introduzione sul tema dei beni sequestrati, la Commissione preposta alla custodia e all’Amministrazione giudiziaria interverrà affrontando gli articoli e le norme, oltre a comunicare aggiornamenti e modifiche del quadro normativo di settore. Oltre a questi approfondimenti, sarà illustrata anche la figura dell’amministratore giudiziario, i suoi compiti e poteri.

 

Interverranno:

Riccardo Trezzi: Segretario dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bergamo e Consigliere Delegato della “Commissione Custodia ed Amministrazione Giudiziaria”

Fabio Bettoni: Presidente della “Commissione Custodia ed Amministrazione Giudiziaria” dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bergamo

Paolo Florio: Dott. Commercialista e Avvocato in Cosenza, Consigliere Fondazione Centro Studi UNGDCEC

Luca D’Amore: Avvocato presso il Foro di Roma – Amministratore Giudiziario, Ricercatore Fondazione Nazionale Commercialisti

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YellowKorner: il regalo che non ti aspetti

Da pochi mesi YellowKorner – la catena di gallerie fotografiche famosa in tutto il mondo – è approdata anche a Bergamo, in via Sant’Alessandro 4. Marchio di fabbrica è la democratizzazione della fotografia d’autore, la promozione di arte e cultura a prezzi accessibili, pur mantenendo intatta qualità e originalità. Nata del 2006, YellowKorner vanta oltre 130 gallerie in tutto il mondo, Bergamo compresa. Scopo primario, dare voce ai tanti artisti contemporanei, rendendo la fotografia accessibile a tutti. Accanto agli artisti meno conosciuti, è possibile trovare in negozio anche grandi nomi della fotografia e artisti d’epoca, coniugando i talenti di ieri, oggi e domani.

Proprio per trasmettere questa passione, YellowKorner propone ai suoi clienti – anche in vista delle festività natalizie – due opportunità uniche. Da venerdì 22 novembre a domenica 24 novembre si terranno i Privilege Days, mentre il weekend dal venerdì 29 novembre sarà dedicato al Black Friday. In entrambe le occasioni sarà possibile acquistare una fotografia con sconti del 15%.

Ogni fotografia è stampata in laboratorio in altissima qualità, è numerata e fornita di certificato di autenticità. Un regalo unico nel suo genere, adatto a tutti i gusti, e personalizzabile in finiture e dimensioni, che scartato il giorno di Natale regalerà certamente grandi emozioni. Decine le tematiche tra cui scegliere, dai panorami immersi nella natura, alle fotografie di città, dalle opere in bianco e nero senza tempo, alle foto dei grandi artisti di moda. Viaggi, grandi protagonisti, opere astratte portano gli spettatori in mondi nuovi e sconosciuti.

Tramite il sito yellowkorner.com è possibile accedere a tutta la collezione e ordinare comodamente tutti i pezzi che ci interessano. Ma è nella galleria che si respira la vera passione per la fotografia. Nel negozio di Bergamo infatti, è possibile non solo ammirare dal vivo le opere esposte, ma anche partecipare ad eventi, incontrare e conoscere i propri artisti preferiti, trascorrere dei momenti in uno spazio di cultura e condivisione.

Proprio per questo, in occasione del primo giorno di Privilege Days, venerdì 22 novembre, YellowKorner Bergamo organizza un aperitivo aperto a tutti, dove – tra un bicchiere e l’altro di vino – sarà possibile ammirare e acquistare le nuove opere, sempre a prezzi contenuti. A disposizione dei clienti, galleristi esperti ed appassionati che guideranno gli ospiti alla scoperta della fotografia, raccontando aneddoti riguardanti artisti e immagini. Un’occasione imperdibile per entrare in contatto con questa nuova realtà.

Per informazioni www.yellowkorner.com

Facebook / Instagram: YellowKorner Bergamo

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“Across the Universe” al Teatro Giovanni XXIII di Sotto il Monte (BG)

Il Teatro Giovanni XXIII di Sotto il Monte apre il ciclo PROSA e non solo il prossimo 23 novembre alle 20.30 con “ACROSS THE UNIVERSE. Parole, immagini, scatole sonore, musiche originali, per viaggiare nel cosmo”, una produzione fra le più recenti dell’Associazione Culturale Progetti e Regie, ideata da Sara Poli, in collaborazione con la violoncellista Daniela Savoldi e Laura Mantovi, autrice e interprete.

Le artiste, guidate dalla concezione di Margherita Hack “non c’è nulla da temere, solo da capire”, hanno intrapreso questo viaggio nei misteri dell’Universo, dando voce ai Corpi Celesti dello Spazio conosciuto, creando sonorità avvolgenti e raccontando alcuni capitoli dell’avventura dell’Uomo nello Spazio: una riproposizione di suggestioni raffinate per avvolgere di poesia i misteri del Cielo.
I suoni creati dalle emissioni radiomagnetiche captate da Voyager 1, Voyager 2, Cassini e le voci dei protagonisti della missione Apollo 11 risvegliano emozioni sospese.

Across The Universe, come uno spiraglio nell’incommensurabile vastità dell’Universo, vuole ricordare, 50 anni dopo, la Lunga Notte della Luna (luglio 1969) rivivendo alcune delle fasi salienti che ci hanno portati sul mare della Tranquillità.

L’antesignano Somnium Scipionis di Cicerone rivive nelle parole attuali di Stephen Hawking su quanto l’era Spaziale abbia donato all’Umanità: «Quando vediamo la Terra dallo Spazio ci vediamo come un Tutto, vediamo l’Unità e non le divisioni. È un’immagine così semplice dotata di un messaggio così affascinante. Un pianeta, una razza umana!».

Ma è anche bisogno di “custodire il creato”, così lo stesso Papa Francesco ha esplicitato nella Sua ultima Enciclica Laudato sì, in cui sottolinea: «In questo Universo, composto da sistemi aperti, che entrano in comunicazione gli uni con gli altri, possiamo scoprire innumerevoli forme di relazione e partecipazione», attraverso le quali «la libertà umana può offrire il suo intelligente contributo verso un’evoluzione positiva». Tutto questo perché «l’ambiente è un dono collettivo, è esso stesso patrimonio dell’Umanità».

BIGLIETTI:

Intero: € 12 – Ridotto* € 10
* minori di 18 anni e studenti universitari

INFO e PRENOTAZIONI:

035 4360046

[email protected]

Viale Pacem in Terris, 30

24039 Sotto il Monte (Bg)

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ASPI BERGAMO PRESENTA: IL SOMMELIER CONTEMPORANEO & LA COMUNICAZIONE

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  • 7 Novembre 2019

Il binomio tra tecniche e nozioni acquisite da un sommelier e capacità di comunicarle sarà al centro dell’incontro “Il Sommelier contemporaneo & la Comunicazione. Per consigliare bisogna anche saper comunicare”, organizzato dalla delegazione di Bergamo di ASPI – Associazione Sommellerie Professionale Italiana, l’unica associazione italiana ad essere membro di ASI – Association de la Sommellerie Internationale, in collaborazione con NOE Formazione.

In programma giovedì 14 novembre alle 19.30, presso la sede di ASPI Bergamo in via Gavazzeni 39, l’incontro sarà curato della formatrice e counselor professionista Francesca Giazzi che indagherà, in maniera originale e interattiva, tutti gli elementi della comunicazione verbale e non verbale, applicati al mondo della sommellerie. Infatti, se una prerogativa imprescindibile del sommelier è quella di possedere le competenze e le nozioni necessarie ad operare nel poliedrico settore alberghiero e ristorativo, è altrettanto vero che sono necessarie importanti doti comunicative per essere in grado di rapportarsi con clienti e commensali in ogni tipo di circostanza.

L’incontro si articolerà in momenti teorici e pratici – dalla definizione del concetto di comunicazione, all’analisi degli attori e dei suoi elementi costitutivi; dalle nozioni teoriche alle esercitazioni per il pubblico – e si concluderà con un rinfresco per tutti i partecipanti.

Per informazioni e prenotazioni: [email protected]

 

***

ASPI – Associazione Sommellerie Professionale Italiana. Si propone come punto di riferimento per la Sommellerie professionale, con l’obiettivo di offrire opportunità di crescita ed affermazione ai Sommelier. Dal 2007, anno della sua nascita, è il solo membro per l’Italia dell’Association de la Sommellerie Internationale, ASI. I principali obiettivi di ASPI sono la formazione, a livello professionale, e la diffusione della cultura sul mondo del cibo e delle bevande. ASPI è presente, sul territorio nazionale, con corsi ed attività.

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La Fondazione Istituti Educativi da nuova vita agli spazi della sede cittadina

Un altro piccolo passo per rilanciare la zona tra via Tasso e via Pignolo: la Fondazione Istituti Educativi ha scelto di dare nuova vita agli spazi della sede storica e di tenerla viva con eventi e iniziative: dopo l’edizione estiva Vivi il Chiostro fortemente voluta dalla Fondazione, anche gli spazi hanno subito una riqualificazione. Nello specifico, per sottolineare l’importanza del benessere dei dipendenti, è stato eseguito un intervento di riqualificazione degli uffici per mantenere e conservare gli spazi originari, distribuendoli in modo più funzionale ed efficiente.

Il progetto di ristrutturazione della sede è nato dall’idea di trasformare gli spazi in luoghi moderni, freschi e produttivi, che trasmettano i valori della Fondazione e che diano maggiore attenzione alla funzionalità e alla produttività, oltre che all’accoglienza. Un secondo obiettivo è quello di rivitalizzare la zona, creare luoghi di ospitalità per ritrovi e iniziative.

La riqualificazione della Fondazione non riguarda solo gli spazi fisici della sede, ma arriva a seguito della prima edizione di Vivi il Chiostro, un’iniziativa che ha visto durante l’estate il susseguirsi di eventi musicali e teatrali, appuntamenti con autori, e iniziative di sensibilizzazione sui temi d’attualità e si inserisce all’interno del più ampio percorso di cambiamento che vede aggiornare l’identità della fondazione con l’obiettivo di mantenere e trasmettere i valori della Fondazione, integrandoli con nuove necessità e bisogni attuali.

Il presidente Luigi Sorzi afferma “Come Fondazione Istituti Educativi crediamo che perdere le funzionalità e la vivacità del centro cittadino comporti un gravissimo danno per la società di oggi ma soprattutto per il futuro. In questo nostro percorso di rivitalizzazione degli spazi non potevamo certo non pensare anche al benessere dei nostri dipendenti e all’accoglienza dei nostri spazi. Un intervento che tiene conto della storia e del prestigio di FIEB, valorizzando anche il patrimonio artistico presente in sede”.

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I commercialisti: investire in Ungheria conviene

Si è tenuto presso la sede dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bergamo, l’incontro “Ungheria: una prospettiva per l’internazionalizzazione delle imprese”, alla presenza del Dott. Jenő Csiszár, Console Generale d’Ungheria in Italia.

Grandi potenzialità d’investimento, aliquote fiscali ridotte che agevolano gli imprenditori che creano posti di lavoro, un Pil in continua crescita, questo è quanto emerso nel corso dall’incontro «Ungheria: una prospettiva per l’internazionalizzazione delle imprese» organizzato dall’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bergamo, con l’intento di far luce sulle grandi potenzialità di investimenti per le imprese bergamasche in Ungheria.

“Le imprese che aprono un’attività commerciale o produttiva nel nostro Paese” spiega Melinda Szilagyi Responsabile dell’Ufficio Economico e Commerciale presso il Consolato Generale d’Ungheria a Milano, referente dell’HIPA (Agenzia ungherese per la promozione degli investimenti) a Milano “sono vicine ai potenziali mercati del Centro – Est Europa, Russia o Emirati Arabi. I vantaggi costituiti dalla posizione geografica strategica nel cuore dell’Europa sono innegabili e la rendono la piattaforma logistica ideale per i movimenti commerciali Est-Ovest, così come una rete di collegamenti stradali e ferroviari tra le più efficienti nell’UE, con una manodopera altamente qualificata e competitiva”.

“Quella ungherese” sottolinea Paolo Saita Consigliere dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bergamo, Delegato della Commissione Diritto e Fiscalità Internazionale “è oggi considerata una delle legislazioni europee più favorevoli (insieme a Lussemburgo, Belgio, Olanda, Malta, Cipro e Irlanda) in tema di imposte dirette, con una flat tax al 15% sul reddito delle persone fisiche, e utili societari tassati del 9%, oltre che l’assenza di ritenute alla fonte sui pagamenti di dividendi, interessi e royalty in uscita. Un Pil che cresce del 4%, incentivi alle imprese, una burocrazia orientata a semplificare le attività̀ aziendali per rendere l’amministrazione societaria snella e agevole, e una forza lavoro qualificata ad un costo tra i più ragionevoli a livello europeo, sono punti favorevoli da non trascurare. Il mercato ungherese, soprattutto in ambito manifatturiero, può essere lo sbocco ideale per le imprese della nostra provincia, per delocalizzare, concentrarsi su mercati esterei e differenziare i “rischi paese”. E’ tuttavia necessario rivolgersi a professionisti qualificati per pianificare ed indirizzare correttamente le scelte imprenditoriali, minimizzando i rischi legati alla disciplina dei prezzi di trasferimento ed alle ripercussioni nell’ambito normativo interno di scelte di politiche fiscali troppo aggressive. Per quest’ultimo motivo l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bergamo attraverso una serie di incontri informa e divulga nozioni tecnico scientifiche per una corretta pianificazione internazionale delle imprese bergamasche, affiancandole nel cogliere le opportunità che il mercato globale offre.”

Numerosi i temi trattati durante l’incontro, introdotto dal Dott. Jenő Csiszár Console Generale d’Ungheria in Italia. Melinda Szilagyi e l’Avv. Paolo A.D. Di Franco, hanno offerto ai presenti un quadro commerciale, societario e fiscale, approfondendo i dettagli dell’economia ungherese, la tassazione delle società e le prassi da seguire per accedere agli incentivi messi a disposizione delle imprese che intendono investire in Ungheria.

I DATI:

Nel 2018 il Pil Ungherese è cresciuto del 4,9%, secondo l’Ufficio di Statistica KSH, pari a circa 137 miliardi di euro, soprattutto grazie al contributo dei settori di servizi e industriale. Per quanto riguarda il settore industriale, emerge che il comparto manifatturiero ha registrato la maggiore crescita, ad eccezione del settore dei mezzi di trasporto. Il volume degli investimenti è cresciuto del 17% e sono stati creati oltre 17.000 nuovi posti di lavoro con un salario lordo medio più alto del 40%. Il volume delle esportazioni è aumentato del 4,3%, e quello delle importazioni del 6,9%.

Per il 2019 si stima che l’economia del Paese continuerà a crescere ad una media superiore di quella europea.

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Volontariato e società

Rifugiati: Alto commissario Onu Filippo Grandi nella casa del “Papa Buono” lancia un appello per la pace

Il conflitto in Siria rende ancora più urgente rispondere ai fenomeni dei rifugiati in un modo rispettoso del diritto internazionale, concreto e organizzato. Purtroppo i civili in fuga ora sono più di 100 mila e questo nuovo conflitto, che provoca fughe forzate di popolazioni sottolinea ancora più questo legame tra conflitto e rifugiati, che nel mondo sono circa 71 milioni. Da qui, dalla casa del “Papa buono”, l’appello per la pace è ancora più importante perché assume un significato storico e simbolico. Pacem in Terris è un manifesto straordinario su tutto quello che conta oggi in materia di politica pubblica, sul rapporto tra le persone e l’autorità, sulla prudenza della diplomazia. E’ straordinario l’aspetto lungimirante, con ben 40 capitoli sul Diritto al Migrare, una carta delle Nazioni unite scritta con un empito spirituale”.

 

Con queste parole Filippo Grandi, che dal 2016 ricopre il ruolo di Alto commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati,si è appellato alla pace nel corso dell’incontro al Teatro Giovanni XXIII di Sotto il Monte “Medesima origine, Medesimi destini”, una riflessione sui diritti umani che ha visto dialogare l’Alto Commissario ONU, il direttore della Caritas Diocesana di Bergamo, don Roberto Trussardi, con la moderazione del direttore de L’Eco di Bergamo, Alberto Ceresoli. Con loro, l’attore Mario Spallino che ha interpretato un passaggio tratto da «Viaggio Italiano» di Emergency Ong Onlus. 

 

L’incontro con Filippo Grandi, a capo dell’UNHCR, l’agenzia della Nazioni Unite per i Rifugiati, che ha vinto per due volte il Premio Nobel per la pace, apre la prima stagione del teatro, inaugurato lo scorso mese di giugno, dopo circa 2 anni di lavori iniziati per volere di mons. Claudio Dolcini e realizzati con il contributo di Fondazione Cariplo, con l’obiettivo di creare uno spazio aperto in cui confrontarsi oltre ogni diffidenza e differenza. Un luogo di ritrovo in cui condividere pensieri e riflessioni attraverso mostre, spettacoli, rassegne, convegni, seguendo gli insegnamenti di Papa Giovanni XXIII, grande amico dei popoli e straordinario pacificatore. 

Il programma della stagione è consultabile sul sito www.papagiovannisottoilmonte.org

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Chorus Volley – Bergamo, 52 atlete pronte a scendere in campo per il campionato 2019/2020

Sono state presentate ieri al Museo del Falegname Tino Sana di Almenno San Bartolomeo le quattro squadre che compongono Chorus Volley – Bergamo academy, l’innovativo progetto tutto bergamasco nato per la valorizzazione della pallavolo e delle sue atlete, che disputeranno il campionato 2019/2020, la prima stagione della neo società bergamasca.

Un progetto ambizioso che nasce dalla volontà di incentivare la crescita dei talenti del nostro territorio promuovendo questo sport nel settore giovanile con trasparenza, competenza e professionalità e che si fonda sulla collaborazione tra 8 società sportive bergamasche (Lemen Volley, Brembo Volley Team, Martinengo Volley, Scanzorosciate Pallavolo, Usf Virtus Ponti Sull’isola, Volley Excelsior Bergamo, Seriana Volley Albino e Polisportiva Brembate Sopra) unite per favorire la crescita delle giovani sia a livello scolastico che sportivo con il proposito di raggiungere alti livelli, anche sul panorama nazionale.

“Obiettivo primario è aiutare le atlete a coltivare – in campo e fuori – valori etici, sportivi, sociali e culturali grazie ad un progetto tecnico/educativo agonistico che cammini pari passo con l’ambito scolastico in un network di contatti e servizi a disposizione di ragazze e famiglie – afferma Gianpaolo Sana, Presidente Chorus Volley – Bergamo academy.

Una rete che ha portato nei mesi estivi alla selezione di 52 atlete dai 13 ai 17 anni provenienti dalle 8 società fondatrici per formare le squadre che giocheranno il campionato FIPAV in quattro categorie di altissimo livello: 15 atlete per la Serie B2 Under18, 12 in Serie C Under 16, 10 pallavoliste per la 1° Divisione Under 16 e la 2° Divisione Under 14 che conta 15 ragazze.

A seguire la preparazione atletica delle singole atlete, con a capo della direzione sportiva Danilo Finazzi, uno staff tecnico accuratamente selezionato e competente composto dalle coppie: Atanas Malinov e Kamelia Arsenova (Serie B2 Under18 in collaborazione con Lemen Volley), Matteo Dall’Angelo e Marta Peruta (Serie C Under 16), Luca Sciarra e Luca Innocenti (1° Divisione Under 16) e Matteo Dall’Angelo e Luigi Riboli (2° Divisione Under 14).

“Non sarà facile imporsi sulle avversarie. – afferma Matteo Dall’Angelo, Direttore Tecnico ed allenatore di Chorus Volley – Bergamo academy – Le atlete sono molto più giovani rispetto alle pallavoliste che giocano in queste categorie, ma con il programma di allenamento pianificato e la passione delle nostre ragazze scenderemo in campo con tutta la determinazione per fare il massimo.”

Si inaugura così la prima stagione di Chorus Volley – Bergamo academy. Quattro squadre disposte a combattere punto dopo punto, un palmares pronto ad accogliere i primi riconoscimenti e un’intera provincia a fare il tifo.

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Wroom Academy: apre a Bergamo lo spazio coworking e learning per la sostenibilità

È stata inaugurata ieri, giovedì 3 ottobre 2019,  Wroom Academy, in via Angelo Maj 37/A in un edificio storico del XIX secolo nel cuore di  Bergamo, la casa della sostenibilità e delle energie rinnovabili,  oltre 300 metri quadrati dedicati a coworking e e-learning per giovani e start up.

Wroom Academy nasce nell’era della sharing economy, un fenomeno consolidato e in costante crescita; basti pensare che, secondo una ricerca condotta a gennaio 2019 da italiancoworking.it, in Italia si contano oltre 660 realtà di questo genere di cui 170 in Lombardia (25% del totale nel Paese).

Condivisione di spazi lavorativi, connessioni e servizi, Wroom Academy rappresenta un’opportunità per start up innovative, spin off universitari e free lance orientati al mondo digitale (comprese grafica e fotografia) che abbiano uno sguardo attento verso sostenibilità ed energie rinnovabili, un’opportunità per entrare in rete con realtà e luoghi dove far convergere competenze e talenti. 16 postazioni di coworking personalizzabili, in ambiente condiviso o in aree riservate, rete wi-fi con fibra, sala riunioni da 8-10 posti dotata di schermo per proiezione e servizi su misura per ogni attività. Particolare attenzione anche ai giovani talenti emergenti del mondo green con convezioni e agevolazioni rivolte a studenti e spin off universitari che possono trovare in Wroom Academy uno spazio fertile ed energia, incubatore ed acceleratore di nuove idee. Unico requisito d’ammissione: rispondere alla domanda tu cosa fai per l’ambiente?

Un impegno che Ressolar, primo partner di Wroom Academy, da sempre al lavoro per lo sviluppo delle energie rinnovabili e impegnata nella diffusione della cultura del risparmio energetico, sostiene con un’altra sezione di questo progetto: l’Academy. Un settore che si sviluppa parallelamente a quello del coworking ambientale condividendone l’attenzione ai temi green e che nasce dall’esigenza e dalla richiesta di una formazione e di una sperimentazione continua riguardante le più avanzate tecnologie ecosostenibili. L’area learning sarà così dedicata alle innovazioni inerenti produzione e utilizzo di energia da fonti rinnovabili ed in particolare al tema della mobilità sostenibile. Verranno per esempio organizzati percorsi formativi rivolti agli operatori interessati alle novità della mobilità elettrica: ingegneri, periti, professionisti, elettricisti e meccanici.

Ma non solo, l’area learning è adatta per l’organizzazione di eventi, attività di gruppo e di team building, uno spazio fisico che si trasforma in un attivatore per un confronto vivace fra i partecipanti e per la nascita di nuovi progetti, sempre con l’attenzione al “green”. All’interno dell’ambiente dedicato alla formazione e alla disseminazione si potrà così usufruire di una sala con capienza fino a 30 posti, attrezzata con tavoli e sedute modulabili a seconda delle esigenze, oltre che di videoproiettore ad alta definizione, schermo, PC, impianto stereo e microfoni.

Wroom Academy nasce sotto il segno della sostenibilità ambientale. Il riciclo, il risparmio e l’efficienza energetica sono alla base della convivenza negli spazi dedicati al coworking e al learning. A sottolineare l’impegno di Wroom Academy nei confronti della mobilità sostenibile è la presenza, nella struttura, di stazioni per la ricarica di piccoli veicoli elettrici. Da qui nasce la collaborazione con EV4B-Electric Vehicles for Bergamo, la startup nata per offrire un servizio di noleggio a breve termine di veicoli elettrici EV per incentivare la e-mobility, con la possibilità per i partners di noleggiare bici e moto elettriche EV con una speciale convenzione.

 

Per informazioni: https://academy.ressolar.it/

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Eventi

“Al tempo dei lupi” | Le opere di Sergio Battarola in mostra presso il Centro Culturale San Bartolomeo

Dopo il successo della mostra “Laudato sì”, dedicata al delicato equilibrio tra Uomo e Creato, continua l’impegno della Fondazione Credito Bergamasco a provocare riflessioni quanto mai attuali. Si inaugura venerdì 27 settembre alle ore 18 “Al tempo dei lupi”, l’esposizione delle opere di Sergio Battarola presso il Centro Culturale San Bartolomeo a Bergamo (Largo Belotti, 1).

«Homo homini lupus. Il sintetico aforisma del filosofo inglese Thomas Hobbes mi è tornato in mente alla visione della interessante e originale produzione di Sergio Battarola, dedicata al tema dei lupi – anticipa Angelo Piazzoli, Segretario Generale della Fondazione Creberg -. Ho pensato subito che il lavoro di questo straordinario artista, introverso e profondo, tecnicamente eccellente, “scoperto” e valorizzato da Giovanni Testori, potesse dar luogo ad un evento espositivo di rilevante spessore che ci consentisse di porre al centro della comune attenzione e delle nostre riflessioni le situazioni prevaricatorie che nel mondo si ripetono quotidianamente: il crescente imbarbarimento nelle relazioni collettive e personali, l’individualismo culturale ed esistenziale che sembra ormai prevalere nei comportamenti e nel pensiero, accrescendosi in modo esponenziale proprio nella nostra civiltà occidentale decadente e svuotata dei suoi originari valori etici. Da qui il titolo della mostra Al tempo dei lupi».

L’attrazione e la persistenza di Battarola verso il lupo, accresciuta nel corso di una ventina d’anni con studi e approfondite ricerche si inserisce in un antico solco percorso a ritroso nel tentativo di recuperare memorie di convivenze sullo stesso territorio di generazioni di uomini forti e risoluti, mai domi dalla fatica, sempre alla ricerca di nuove aree selvatiche da addomesticare, e i lupi, predatori dalle capacità altamente evocative, oltremodo amplificate dalla cultura popolare.

«L’esposizione – aggiunge Claudia Emedoli, curatrice della mostra con Angelo Piazzoli– presenta alcune riflessioni sulla natura del lupo proponendo una selezione fra i tanti disegni a matita e tempera su carta realizzati dal 2003 ad oggi, caratterizzati da rigore e serialità. Le figure prendono foggia nella rituale ripetizione degli stessi passaggi di gesto e veicolano una forte carica di graffiante ferocia nell’insistita stratificazione del tratto, reiterato nella fissità della postura di lupi in atteggiamento di manifesta aggressività. Le immagini rispecchiano il carattere stereotipato del lupo ideato e sostenuto durante il Basso Medioevo, che lo ha reso una presenza sinistra e diabolica, come si evince dal famoso inizio dell’Inferno dantesco, in cui il pellegrino incontra tre fiere, l’ultima delle quali, la più temibile, è una lupa. La descrizione di questo predatore notturno da parte del Sommo Poeta si inserisce in un particolare sistema religioso di simboli ideato intorno alla contrapposizione di salvezza e peccato, Paradiso e Inferno, che ha incrementato il numero di animali e creature fantastiche zoomorfe, caricate di significati morali, portando alla sfortuna di alcune di esse come appunto il lupo».

La mostra sarà visitabile fino al 13 ottobre, dal lunedì alla domenica dalle 16 alle 19, sabato e domenica anche dalle 10 alle 12. Ingresso libero e distribuzione del catalogo gratuita.

Da sabato 19 ottobre a domenica 17 novembre “Al tempo dei lupi” sarà allestita presso Palazzo Micheli – Biblioteca comunale (primo piano) a Grumello del Monte (Via San Nicola, 2).

* * * * *

Per informazioni: www.fondazionecreberg.it

Fondazione Creberg è online su Facebook con la pagina “Fondazione Credito Bergamasco

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Eventi

The Distinguished Gentlemen’s Ride allo Spazio FaSE per la ricerca

Domenica 29 settembre alle 12.00, centinaia di distinti gentiluomini in giacca e cravatta in sella alle proprie motociclette classiche e d’epoca raggiungeranno Spazio FaSE, l’ex cartiera Paolo Pigna di Alzano Lombardo (BG) in occasione de The Distinguished Gentleman’s Ride, iniziativa mondiale per raccogliere fondi e sensibilizzare sulla ricerca sul cancro alla prostata e la prevenzione del suicidio.

Dalla prima ride del 2012 ad oggi l’iniziativa ha riscosso grande successo, coinvolgendo un pubblico sempre più ampio, basti pensare che il primo anno aderirono alla ride benefica 64 città, mentre l’edizione 2019 coinvolgerà oltre 120.000 gentiluomini elegantemente vestiti a tema anni ’20 e ’30 a cavallo di fantastiche motociclette in più di 700 città in oltre 110 paesi. Spazio FaSE partecipa ufficialmente al più grande evento motociclistico di beneficenza del mondo ospitando e sostenendo la compagine orobica che nel 2018 ha registrato ben 277 riders.

Obiettivo per il 2019? Aumentare la consapevolezza delle patologie di genere e raccogliere un totale di $ 7 milioni di dollari per la ricerca sul cancro alla prostata e la salute mentale degli uomini per conto del partner di beneficenza Movember Foundation, l’unico ente no profit che affronta la salute maschile su scala mondiale. Fusione delle due parole inglesi “november” e “moustache” (novembre e baffi), l’iniziativa nata nel 2003 dall’idea di quattro amici di Melbourne, in Australia, è diventata sempre più popolare registrando un coinvolgimento su scala internazionale con oltre 5 milioni di sostenitori.

All’arrivo de The Distinguished Gentleman’s Ride a Spazio FaSE alle 12, il bosco urbano ospiterà il The Dapper After Party, una festa aperta al pubblico e ad ingresso libero, dove buon cibo, musica dal vivo con il concerto live di musica Rock AliBI live concert e il DJ set a seguire con Franky PDF Bergamo, servizio di barberia gratuito offerto da Barberia Italiana e arte grazie alla mostra e l’opera dal vivo di due talentuose pittrici e Graffiti Live – Street Art di giovani writer animeranno la piazza grande.

Per gli amanti di baffi impomatati, giacche di tweed e gilet, ma soprattutto per tutti coloro che con un piccolo gesto vogliono dare il proprio contributo a sostegno della ricerca, c’è tempo per iscriversi alla ride fino a sabato 28 settembre registrandosi gratuitamente sul sito www.gentlemansride.com.

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Comunicati Etica e Società

La gestione del comportamento, come fattore di successo negli investimenti finanziari

L’Ordine dei Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bergamo, Confindustria Bergamo e l’Unione dei Giovani Commercialisti ed Esperti Contabili di Bergamo, organizzano un incontro formativo sulla finanza comportamentale dal titolo: “La gestione del comportamento, come fattore di successo negli investimenti finanziari. Una nuova opportunità per i professionisti e una nuova risorsa per gli imprenditori”.

Come muoversi in caso di crescita o calo improvviso dei mercati? Che azioni intraprendere? Esperti del settore aiuteranno i partecipanti a comprendere i meccanismi dei mercati finanziari, complessi e volatili, e gli orizzonti temporali nonché gli obiettivi per investire con successo.

Interverranno:

SIMONA BONOMELLI: Presidente Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bergamo

ANIELLO ALIBERTI: Presidente Comitato Piccola industria Confindustria Bergamo

MICHELA PELLICELLI: Presidente Unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Bergamo

ANDREA CORTINOVIS: Consigliere dell’ODCEC di Bergamo, Delegato della Commissione “Finanza Aziendale”

STEFANO FABBRI: Dottore commercialista Partner Studi Skema Rimini, Presidente My Mind My Investment

FRANCO BULGARINI: Esperto nel settore della finanza comportamentalePresidente 9dots srl

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Comunicati

SETTEMBRE NEGLI ORTI BOTANICI DELLA LOMBARDIA PER DARE IL BENVENUTO ALL’AUTUNNO

È arrivato settembre, il mese in cui l’estate lascia spazio all’autunno e la routine riparte a pieno ritmo. Gli orti botanici della Lombardia sono pronti ad accogliere chi però non è ancora pronto ad abbandonare l’estate e le gite fuori porta, proponendo un ricco cartellone di appuntamenti per tutto il mese.

E così l’Orto botanico di Bergamo “Lorenzo Rota”, gli Orti Botanici milanesi di Brera e Città Studi, l’Orto Botanico di Pavia, il Giardino Botanico “G.E Ghirardi” di Toscolano Maderno (BS) e Villa Carlotta Museo e Giardino Botanico a Tremezzina (CO), sono pronti a raccontare le bellezze autunnali della natura ai propri visitatori, grandi, piccini, attraverso visite guidate, mostre, incontri e laboratori.

Gli appuntamenti in programma sono numerosi e sempre in aggiornamento. Per approfondimenti https://reteortibotanicilombardia.it.

MILANO

All’Orto Botanico Città Studigiovedì 19 settembre si inaugura la mostra “Lombardia un tesoro di biodiversità”, dedicata alle oltre 3.400 specie di vegetali presenti esclusivamente nel territorio lombardo.

Per la giornata di inaugurazione sono previsti una serie di interventi. Apre alle ore 10:15 Mauro Caccianiga, direttore dell’Orto Botanico di Milano Città Studi, con “Le azioni di conservazione dell’Orto Botanico di Città Studi: l’esempio di Dracocephalum austriacum”. Seguono poi Roberta Ceriani del Centro Flora Autoctona di Regione Lombardia e Simon Pierce, Ricercatore dell’Università degli Studi Milano – Dipartimento Scienze Agrarie e Ambientali.

L’effettiva apertura della mostra è prevista per le ore 12, preceduta da una presentazione a cura di Marco Torretta e Patrizia Digiovinazzo di ERSAF.

La mostra, parte del progetto europeo Life Gestire 2020, è ad accesso libero e gratuito ed è visitabile dal martedì al venerdì dalle 9 alle 17.

L’Orto botanico di Brera accoglie l’autunno con un’apertura speciale nel fine settimana, in programma domenica 6 ottobre dalle 10 alle 18.

TOSCOLANO MADERNO, BRESCIA

L’Orto Botanico “G.E. Ghirardi” di Toscolano Maderno propone tutti i giovedì di settembre, dalle 9:30 alle 12:15, l’iniziativa “Aperitivi Biologici”: visite guidate all’Orto con focus sulle specie botaniche e degustazione di bibite biologiche. Visite guidate anche il sabato invece, dalle 9.30 alle 12.15, in occasione degli“Gli Appuntamenti Culturali all’Orto Botanico”, focalizzati sulle colture locali con degustazione tematica. Per partecipare ai singoli appuntamenti è richiesto un contributo spese di 5€ ed è necessaria la prenotazione a [email protected].

BERGAMO

Fino al 29 settembre, l’Orto Botanico di Bergamo “Lorenzo Rota” ospita la mostra fotografica “Sulle tracce di Pan” visitabile gratuitamente presso la Sala Viscontea di Bergamo Alta il sabato dalle 15 alle 18 e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.

Lasciandosi ispirare dalle fotografie esposte, l’Orto Botanico “Lorenzo Rota” organizza, in collaborazione con kiwilab, tre laboratori di stampo artistico, rivolti ad adulti, bambini e ragazzi desiderosi di esplorare e sperimentare in modo creativo il paesaggio che ci circonda. L’iscrizione ai laboratori prevede una quota comprensiva di tutti i materiali e strumenti utilizzati.

Il primo laboratorio dal titolo Herbarium collettivo è in programma per sabato 14 settembre dalle 09.30 alle 13.30 e si rivolge agli adulti che desiderano acquisire le basi della tecnica di incisione e stampa linocut. Segue, sabato 21 settembre dalle 10:00 alle 12:00Paesaggi in collage”, un laboratorio per bambini e ragazzi, 6 ai 14 anni di età, che li accompagnerà nella realizzazione di paesaggi immaginari e reali grazie alla tecnica del collage. Si chiude il ciclo di laboratori, sabato 28 settembre, con Stampe in giardino”, laboratorio per bambini e ragazzi alla scoperta delle piante ed arbusti diffusi nei paesaggi dell’area del Mediterraneo.

La visita guidata è gratuita previa prenotazione al seguente link https://forms.gle/xsf58rSue6tCSgJPA o prenotazione via email [email protected].

Per il ciclo “Le Famiglie all’Orto Botanico”sabato 14 settembre 2019 alle ore 16, in programma “Ristoranti per uccellini” laboratorio creativo per bambini dai 5 anni a cura di Patrizia Berera – architetta e collaboratrice della Rete degli Orti Botanici della Lombardia. Ingresso libero e gratuito.

TREMEZZINA, COMO

Visite guidate e un foliage da mozzafiato al Giardino Botanico di Villa Carlotta, aperto tutti i giorni dalle 9.30 alle 19.30.

PAVIA

Giovedi 19 e 26 settembre dalle 14 alle 17 riprendono i corsi di acquerello botanico all’ Orto Botanico di Pavia, a cura di Daniela Passuello. Mentre domenica 29 settembre, alle 9.30 si inaugura la mostra“In Orto e nel Chiostro” dedicata alle antiche cultivar ortive ed agronomiche.

L’Orto Botanico di Pavia è aperto dal lunedì al giovedì dalle 8.30 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 16.30 e il venerdì dalle 8.30 alle 12.00.

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Comunicati Eventi

“I Maestri del Paesaggio” fanno tappa alla Fondazione Istituti Educativi con “Il Meraviglioso Mondo delle Api”

Piccole, generose, audaci, instancabili, rispettose… le api” (Emilia Masati). La Fondazione Istituti Educativi si tinge di verde e ospita un corner della IX edizione di “Landscape Festival – I Maestri del Paesaggio”, la manifestazione organizzata dal Comune di Bergamo e dall’associazione Arketipos dedicata a natura, paesaggio e design al via da oggi fino al 22 settembre.

Nella splendida cornice del Chiostro di Sant’Antonio in Passaggio Canonici Lateranensi, 23, la curatrice bergamasca Giovanna Massone espone un’installazione dedicata al meraviglioso mondo delle api. Un’opera fruibile dal pubblico da giovedì 12 settembre, nata dell’esigenza di far comprendere alle persone l’importanza vitale dell’esistenza di questi piccoli insetti per il mantenimento della biodiversità e per la conservazione della natura. L’obiettivo primario dell’installazione è infatti quello di far conoscere, incuriosire e sensibilizzare i visitatori al ruolo fondamentale che le api hanno all’interno del nostro ecosistema, perché senza di loro il mondo come lo conosciamo non esisterebbe.

L’installazione nasce da una sinergia tra diverse realtà che ha avuto come modello quello delle stesse api, instancabili e minuziose lavoratrici. Curiosità scientifiche, aforismi, carta d’identità delle piccole impollinatrici, danze e ronzii, arnie urbane e tanto altro: la volontà dell’artista è quella di creare, nel tempo, un alveare sempre più produttivo e sempre più armonioso. 

L’installazione di Giovanna Massone vanta la preziosa collaborazione di: CCIAA di Bergamo, Ambasciata Slovena di Roma, Conapi, Melixia, Csm di Treviolo, Italgreen, Vivai Colleoni di Palazzago, Coldiretti, Dott.ssa Elisabetta Palazzi, apicultrice francese Diane Jo’s e BPW International nella persona della Dott.ssa Cristina Visconti ed è pronta a raccontarsi presso il chiostro della Fondazione Istituti Educativi in città bassa.

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Comunicati Eventi

Alla Fondazione Istituti Educativi di Bergamo, un weekend ricco di appuntamenti per salutare l’estate

Ultimi weekend di eventi presso il Chiostro di Sant’Antonio in Passaggio Canonici Lateranensi 23, lo spazio che la Fondazione Istituti Educativi di Bergamo ha messo a disposizione della comunità bergamasca per l’estate 2019.

Si comincia sabato 14 settembre alle ore 18.00 con la giovane scrittrice trevigliese Roberta Ciocca, classe 1986, che presenterà il suo romanzo d’esordio “Ci sentiamo, casomai”, un racconto che esplora l’amicizia tra due giovani donne e le difficoltà di vivere e amare con l’HIV. Un tema ancora troppo spesso tabù che l’autrice cerca di affrontare attraverso una narrazione appassionante, toccante e intelligente

Da sabato 14 a venerdì 20 settembre, invece, lo spazio dell’ex archivio della Fondazione ospiterà “Spogliarsi per vedere”, una mostra organizzata dal movimento Luce Per l’Arte che coinvolge sei artiste bergamasche: Elena Bonini, Loredana Curnis, Mariachiara Persico, Silvia Rago, Monica Rossi e Federica Rota. Nella suggestiva cornice del Chiostro, le sei donne uniranno i propri codici artistici per dar vita a un’esposizione dai toni introspettivi. Nelle serate di sabato 14 e domenica 15, dalle 20:30 alle 21:30, i visitatori avranno la possibilità di visitare la mostra accompagnati dalle artiste e verranno messi a disposizione diversi strumenti per interagire con le opere esposte. L’evento sarà arricchito anche dalla presenza di laboratori espressivi, dedicati a tutte le età.

Info e programma su Facebook (@movimentolucearte).

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Eventi

Green Mobility Solutions per la IX edizione de “I Maestri del Paesaggio” con Lozza e Base ALD

“Green Mobility Solutions” è il nome dello spazio dedicato a Base ALD Bergamo e Lozza S.p.A., all’interno della IX edizione di “Landscape Festival – I Maestri del Paesaggio”, la manifestazione organizzata dal Comune di Bergamo e dall’associazione Arketipos dedicata a natura, paesaggio e design al via da oggi a Bergamo e in programma fino al 22 settembre 2019.

Nei 18 giorni di manifestazione Lozza S.p.A. e Base ALD Bergamo esporrà in Bergamo Alta, nella splendida cornice di Passaggio di Torre d’Alberto, tra Colle Aperto e Piazza della Cittadella, 4 automobili ibride ed elettriche, sia modelli di top gamma sia quelli accessibili a tutte le tasche, per fare cultura e alimentare la curiosità sul mondo dell’elettrico e su tutte le novità del panorama automobilistico.

Non solo, un modello Renault Zoe del servizio Muoviti Controcorrente – Car Sharing Bergamo by Lozza, presentato qualche mese fa e nato grazie alle sinergie realizzate tra Lozza Spa, ALD Automotive, e Comune di Bergamo, è macchina ufficiale de “I Maestri del Paesaggio” e durante il periodo della manifestazione sarà a disposizione dell’organizzazione per gli spostamenti degli ospiti e per ogni necessità organizzativa. Inoltre, proprio davanti all’ingresso della sede di Sant’Agostino dell’Università degli Studi di Bergamo, che ospiterà alcuni degli appuntamenti dell’International Meeting of the Landscape and Garden 2019 con alcuni tra i più importanti esponenti del landscaping del mondo, è presente uno stallo del servizio di car-sharing a disposizione di turisti e cittadini per vivere in modo nuovo e sostenibile la città di Bergamo.

La mobilità si sta evolvendo e insieme a lei il modo di viverla, qualsiasi siano le esigenze, familiari o professionali. Base ALD Bergamo e Lozza S.p.A. abbracciano il messaggio della manifestazione green mettendo l’ambiente e la mobilità sostenibile al centro della loro missione e cercando sempre nuove soluzioni che abbiano un impatto positivo sulla società e sul territorio.

Presso lo spazio espositivo in Passaggio di Torre d’Alberto, sarà possibile chiedere maggiori informazioni e prenotare un test drive. Ad accogliervi tutti i giorni dalle 11:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00 il personale di Base ALD Bergamo, pronto a guidare tutti i visitatori all’interno dell’allestimento.

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