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Beni Rifugio Oro e Argento Aumenti Record

I beni rifugio in questo momento di recessione mondiale stanno facendo la loro parte, sono tantissimi gli investitori che avendo creduto in oro e argento stanno ora raccogliendo i frutti della propria scelta protezionistica.
La recessione è talmente profonda che in questo momento chi ha puntato su oro e argento come beni rifugio per difendere il valore dei propri soldi sta addirittura guadagnando cifre di non poco conto in tutti quei casi che decidesse di monetizzare adesso il proprio investimento.
Anche molti risparmiatori non dediti ai classici investimenti sui mercati azionari hanno acquistato lingotti e monete in oro, impauriti dall’arrivo di una crisi economica senza precedenti.
Chi ha acquistato oro fisico piuttosto che finanziario ha il vantaggio di poter detenere direttamente il proprio investimento e di poterlo monetizzare alla bisogna anche recandosi in un compro oro Firenze o nei pressi di dove abita senza dover avere intermediazioni di sorta.
Questo metodo di creare riserve finanziarie era molto utilizzato in passato e soprattutto quando si temevano eventi economici, politici o sociali che facessero presagire a crisi molto profonde dove venivano considerate a rischio le banche stesse e la tenuta sociale in generale.
Chi non ha mai sentito parlare di lingotti murati addirittura dentro le mura di casa, nonostante oggi vi siano molte più possibilità per nascondere in modo sicuro i propri beni preziosi, il concetto è identico a quello che veniva attuato in passato.
Oro e argento dal canto loro non sono investimenti che producono utili ma l’attuale situazione dove sono sempre di più i titoli di stato sicuri ad interessi zero se non negativi, questi metalli preziosi sono ancora più appetibili che in passato anche per chi desidera ottenere dei ricavi.
Con gli ultimi record dell’oro oltre i 2000 dollari oncia e nonostante la domanda sembra non voler diminuire nemmeno a prezzi elevati, anche la quotazione argento sta volando in quanto in momenti di crisi economica risulta una ottima alternativa all’investimento in oro.
Si deve tenere in considerazione che l’argento è attualmente sostenuto anche dalla domanda industriale in quanto è considerato green essendo molto utilizzato in ambiti strategici per l’ambiente come il fotovoltaico, i pannelli solari e molte tecnologia indispensabili alla smartworking.

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I beni rifugio e il grande inganno: non sono così sicuri come si racconta

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  • 6 Novembre 2019

Talvolta il nome può nascondere l’inganno. Lo sanno bene gli investitori esperti, specie quando hanno a che fare con i beni rifugio. Si chiamano così perché dovrebbero essere un “porto sicuro” quando sui mercati c’è tempesta. Ma a ben vedere, non è proprio così.

Beni rifugio: sicuri o no?

beni rifugioQuel senso di pace e tranquillità che viene trasmesso all’investitore medio può infatti trarre in inganno. Affermazione che vale ancora di più oggi, in un momento storico tutti i beni rifugio come Bund, Treasury, yen, franco svizzero, dollaro e oro, sono asset finanziari con i quali si può rimanere scottati (tradotto: perdere soldi).

Sono i numeri a raccontare che la favoletta del bene rifugio non regge più come un tempo. Negli ultimi due mesi infatti, alcuni di questi strumenti si sono mediamente svalutati del 3-4%. Non bastasse questo, va pure aggiunto che sono stati caratterizzati da una volatilità elevata, che chi sa come fare trading generalmente la associa ad investimenti più rischiosi come quelli azionari.

Non bisogna mai dimenticare che se è vero che quando le cose si mettono male e divampa la paura tra gli operatori finanziari, il valore dei beni rifugio sale, è altrettanto vero che quando la bufera passa e le cose vanno bene, questi asset definiti sicuri diventano fragili esattamente come gli altri, perdendo valore ed esponendo a perdite anche forti.

In tre mesi un cambio radicale

Facciamo un esempio. A fine estate gli scenari di tensione in ambito internazionale erano tanti: la guerra dei dazi tra Cina e Usa, l’ipotesi di hard Brexit, la frenata dell’economia globale. A distanza di un paio di mesi, i primi due fronti caldi sono un po’ scemati, e di conseguenza è tornato anche un po’ di ottimismo riguardo al terzo. Se a fine agosto il rendimento del Bund a 10 anni era  -0,71%, il livello più basso di tutti i tempi, poi è cominciata la risalita (e con essa anche la ripresa dell’oscillatore CCI commodity channel index). Stesso discorso per il Dollaro, così come per lo yen. L’oro, che era salito fino a 1550 dollari l’oncia, è tornato sotto 1550.

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Beni Rifugio Oro o Mattone Quale Conviene di Più

Ormai il perdurare della crisi economica ha reso anche le persone comuni piuttosto informate su quali sono i beni rifugio nei quali ricorrere per mettere al sicuro i risparmi di una vita.
Finita l’epoca della fiducia incondizionata nei confronti dei suggerimenti proposti dalle banche in molti si sono ritrovati a farsi la domanda su quali fossero i beni rifugio in cui riporre i propri soldi.
Quasi tutti ormai sanno che nonostante non produca utili l’oro è il bene rifugio più sicuro, soprattutto se oro fisico direttamente ritirabile e da custodire al sicuro come meglio si ritiene a seconda delle possibilità o delle preferenze.
Acquistando oro fisico dobbiamo tenere presente anche come questo sia facilmente e direttamente monetizzabile, anche nel caso non si tratti di lingotti o monete realizzati con oro puro da investimento, basta recarsi in un compro oro Firenze, Milano, Napoli o di qualsiasi altra città per trasformare immediatamente il proprio oro in soldi.
Il fatto che acquistando monete o lingotti d’oro non si ottengano utili se non nel momento in cui si rivenda non deve trarre in inganno, il suo valore non solo rimane fermo ma anzi cresce anche rapportandolo all’aumento del costo della vita.
Dal 2000 ad oggi il valore dell’oro è cresciuto di ben 5 volte, un aumento del genere soprattutto quando si parla di beni rifugio e ben difficile da ritrovare in altri beni rifugio.
Per comprendere quanto questo sia vero basta fare un semplice raffronto con un altro bene rifugio tanto caro agli italiani, il mattone.
La casa di proprietà soprattutto per gli italiani è un obbiettivo molto ambito a cui tutti avendone la possibilità cercano di arrivare.
Prendendo in considerazione i prezzi della casa dal 2000 ad oggi si vede chiaramente come il valore di questa non sia cresciuto di molto rimanendo stabile ad una quotazione analoga, il che può di per se essere considerato un buon risultato visti i travagli finanziari che si sono susseguiti in questo periodo di tempo.
Anche prendendo in esame soltanto le città e le zone più virtuose dove i prezzi sono saliti maggiormente per particolari specificità limitate a piccole zone, possiamo vedere come queste riescano a malapena a tenere il passo del normale aumento dei prezzi della vita.
Anche se il paragone non tiene conto del fatto che affittando una casa si possa ottenere una rendita fissa, da cui dovranno essere sottratte tasse e costi di manutenzione, la capacità del mattone di aumentare il proprio valore nel tempo a prescindere dagli eventi esterni non è nemmeno paragonabile a quella dell’oro.

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Sarà l’argento il nuovo bene rifugio ?

compro oro

Trascinata dai continui record che il prezzo dell’oro sta collezionando anche la quotazione dell’argento sta salendo progressivamente, il prezzo dell’argento ha superato i 23 dollari l’oncia. I timori generale del calo dei prezzi e la svalutazione dell dollaro, hanno spinto gli investitori a diversificare i propri investimenti in beni rifugio più sicuri in grado di proteggere il proprio potere d’acquisto. Nonostante sia considerato un metallo prezioso di serie b l’argento ha una serie di afttori che potrebbero nel prossimo periodo permetterli una notevole crescita, gli utilizzi dell’argento sono molteplici e destinati ad aumentare in settori che nei prossimi anni potrebbero avere un grosso sviluppo come l’uso di leghe d’argento nella costriuzione di pannelli solari, è molto utilizzato anche in applicazioni elettroniche per le sue caratteristiche di conduttività e come catalizzatore per reazioni chimiche. Questi fattori contribuiscano insieme alla gioielleria, dove viene usato per realizzare gioielli meno costosi ma con un mercato di riferimento ben più ampio di quello dei gioielli realizzati con oro e altri metalli più preziosi, a creare una solida base di richiesta che in futuro con l’aumento delle produzioni in paesi come la Cina è destinata ad aumentare notevolmente. La scalata del prezzo dell’argento potrebbe avvenire proprio in sostituzione dei metalli come l’oro che nonostante abbiano caratteristiche estremamente adatte per essere ottimi beni rifugio potrebbero raggiungere una quotazione talmente elevata da indurre gli investitori a ricercare beni rifugio più a basso costo per proteggere la propria ricchezza.

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