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Acquisto casa: scelta tra un appartamento o una casa indipendente

Acquistare casa è una delle cose che prima o poi quasi tutti noi facciamo. Tuttavia, quando iniziamo a pensarci, sorgono tanti dubbi e uno di questi è sicuramente relativo alla scelta tra un appartamento e una casa indipendente. A questo proposito, sappiate che la zona di Pordenone e Udine offre una serie di soluzioni in grado di rispondere ad ogni tipo di esigenza e preferenza. Ecco una panoramica di tutto quello che dovreste sapere a riguardo e validi consigli che vi accompagneranno sia durante la scelta che mentre effettuerete la ricerca dell’abitazione giusta per voi.

Come ben sapete, tra un appartamento e una casa indipendente, le differenze sono moltissime. Infatti, nel primo caso è possibile che dopo l’acquisto dobbiate affrontare le spese condominiali e, eventualmente, anche dei problemi con i condomini. Tuttavia, c’è da dire che, solitamente, gli appartamenti disponibili nell’area di Pordenone e Udine sono situati in zone centrali o comunque in quartieri ben serviti dai mezzi pubblici. Pertanto, scegliere un appartamento può rivelarsi molto comodo, soprattutto per le coppie o per i single che lavorano in una di queste due città.

Anche le case indipendenti possono trovarsi in quartieri residenziali molto vicini al centro, ma ovviamente è molto più difficile trovarle nella zona alla quale siamo maggiormente interessati. Ma ad ogni modo, se siete automuniti e se avete dei figli (o avete intenzione di averli), una casa a pordenone indipendente si rivela una delle scelte più giuste, sinonimo di una maggior tranquillità, molto più spazio a disposizione e, spesso, anche della presenza di un giardino o un comodo patio. Questa tipologia di abitazione si rivela solitamente la scelta migliore un po’ per tutti. Perciò, cercate di prendere una decisione considerando entrambe le soluzioni, i prezzi e, naturalmente, anche le vostre specifiche esigenze e preferenze. Ma a questo punto, la domanda che sorge è: qual è il metodo migliore per cercare una casa in vendita a Pordenone e Udine?

Ovviamente, potrete affidarvi alle agenzie immobiliari, ma se volete risparmiare denaro e cercare la vostra casa in maniera autonoma, il suggerimento è quello di avvalervi dei giornali free press e/o dei siti di annunci gratuiti che potete trovare online. Nel primo caso, si tratta di magazine cartacei, che escono solitamente una o due volte alla settimana e che potrete reperire all’interno di alcuni punti vendita di Pordenone e Udine, oppure ad alcune fermate dell’autobus o in altri luoghi pubblici cittadini. All’interno di essi troverete una sezione dedicata all’acquisto casa, dove troverete tantissimi annunci da analizzare: se la descrizione e il prezzo vi incuriosirà, potrete contattare l’inserzionista e fissare un appuntamento per vedere l’immobile. Per quanto riguarda i siti, la modalità di ricerca delle case in vendita a pordenone o altre località è molto similare e le uniche differenze sono che potrete collegarvi ai portali in qualsiasi momento e trovare nuovi annunci con una frequenza maggiore.

Infine, ricordate che in entrambi i casi potrete anche essere voi a inserire un annuncio, descrivendo la tipologia di abitazione che state cercando e attendendo un riscontro dagli altri utenti del sito o lettori del giornale. Perciò, una volta deciso se desiderate un appartamento o una casa indipendente, potrete iniziare la vostra ricerca tramite questi validi strumenti. In seguito potrete anche cambiare idea, ma in breve tempo riuscirete comunque a trovare quello che stavate cercando, proprio nelle province di Pordenone e Udine.

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Cosa sapere per comprare casa

L’acquisto di una casa è un traguardo importante per una famiglia poiché rappresenta la scelta del luogo dove trascorrere una intera vita ed inoltre richiede un investimento in termini sia economici che di tempo. Nel veder realizzato l’acquisto della casa dei sogni , però, è opportuno non farsi dominare dalle emozioni e rimanere lucidi e razionali. Quindi nel preciso istante in cui si è deciso di acquistare l’immobile, ovviamente dopo aver appurato che la casa soddisfa le esigenze personali riguardo l’ubicazione, vicinanza ai centri abitati o periferia, scuole o spazi verdi, strade o centri commerciali, buon vicinato, è consigliabile concentrarsi sul momento di acquisto mettendo in atto tutta una serie di accorgimenti per evitare che il sogno di una vita si trasformi in un incubo per tutta la vita.
Prima del rogito è opportuno controllare la situazione documentale ed in questa fase è consigliabile affidarsi a tecnici di fiducia o a chi di competenza. La consulenza del notaio che dovrà stipulare l’atto di acquisto è fondamentale anche in questa fase di supervisione dei documenti .
Prima dell’acquisto bisogna verificare che il venditore sia l’effettivo proprietario dell’immobile e sia un soggetto in grado di intendere e volere e quindi formulare una dichiarazioni valida dal punto di vista giuridico, infatti, questa non può essere emessa da un minore o un interdetto se non in presenza di un procuratore con valido mandato.

L’atto di provenienza dell’immobile deve essere opportunamente controllato per verificarne la regolarità del possesso, questo può essere un rogito (compravendita), una donazione o una successione ereditaria. Importante richiedere al venditore la copia dell’atto di acquisto o “titolo di provenienza”. Occorre verificare che la proprietà da acquistare non abbia vincoli, ad esempio un diritto di prelazione o che il diritto di superficie sia limitato nel tempo.
Verificare presso l’Agenzia del Territorio che l’immobile sia regolarmente accatastato e che i dati catastali, categoria di appartenenza e planimetria, relativi all’immobile siano corretti. Controllare presso la Conservatoria dei Registri immobiliari che l’immobile non abbia ipoteche poiché queste seguono l’immobile e che non sia soggetto a sequestri o pignoramenti oppure oggetto di controversie giudiziarie. Nel caso di un mutuo controllare che i pagamenti siano regolari.
La situazione urbanistica è importantissima in quanto l’immobile deve essere stato edificato con un regolare permesso di costruire infatti se risulta essere una costruzione abusiva deve aver ottenuto un condono edilizio o comunque la situazione va regolarizzata dal venditore prima della firma del rogito.
Nel caso l’immobile si trovi all’interno di un condominio verificare il regolare pagamento delle spese sia ordinarie che straordinarie per non incorrere in rivalse e controllare con l’amministratore eventuali limitazioni di uso di spazi abitativi e comuni nonché lavori in corso o da iniziare. Ed infine entrare in possesso della certificazione di conformità degli impianti rilasciata dalla ditta installatrice ed obbligatoria per quelli realizzati dopo il 27 marzo del 2008 secondo quanto stabilito dalla legge 37/08 e sostituita con una certificazione di rispondenza per gli impianti eseguiti prima di tale data. L’attestato di certificazione energetica deve essere consegnato all’acquirente al momento della stipula del contratto.

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Piancavallo, la Cortina dei Pordenonesi

Tutte le regioni hanno delle località marittime o di montagna di spicco, presso le quali gli abitanti del luogo e i turisti sono soliti trascorrere i loro giorni di vacanza o i loro fine settimana.
In quest’ottica è possibile inquadrare Piancavallo come, per antonomasia, la montagna prediletta da tutti i Pordenonesi.
Un pò come Cortina d’Ampezzo è la metà agognata e guardata con occhi dolci da quasi tutti gli italiani, cosi’ lo è Piancavallo per i friulani.
Piancavallo è una località turistica prettamente invernale, vista la sua natura, anche se molti non la disdegnano nemmeno nel periodo estivo, durante il quale respirare un pò di aria fresca serve per spezzare l’opprimente sensazione di caldo che si prova nel corso delle afose ed intense estati friulane.
Piancavallo è una piccolissima frazione di Aviano, con appena 43 abitanti, che sorge ad un’altezza di circa 1300 metri al di sopra del livello del mare.
La località non ha origini molto remote, infatti nacque solo negli anni sessanta e nel corso del tempo ha subito una progressiva espansione ed evoluzione che l’ha portata ai livelli attuali.
Oggi è una località che offre praticamente tutto per tutti. Possono rimanere soddisfatti, infatti, bambini, coppie, giovani e meno giovani.
Le attività che possono essere praticamente in zona sono veramente svariate, basti pensare che si possono organizzare scampagnate, scalate, gare con gli sci e addirittura ci si può anche dedicare alla pratica del volo col deltaplano.
L’attività principe rimane ovviamente quella sciistica e l’insieme delle strutture dedicate a questo sport invernale sono di buona portata, tanto da donare fama e considerazione alla città.
Un grande merito che spetta a Piancavallo è quello di essersi dotata per prima, in Italia, di un sistema che producesse neve artificiale sulle piste, per consentire agli amanti dello sport sulla neve di poterlo praticare anche in periodi in cui la neve è meno intensa.
Le piste messe a disposizione sono ben diciotto e vi sono moltissimi impianti di risalita, tra seggiovie e sciovie, che consentono di raggiungerle con grande facilità ed immediatezza.
Anche i livelli di difficoltà delle piste sono diversi e si va dalla piste più semplici, tra cui la pista Casere, a quelle di intermedia difficoltà, per i più temerari, fino a quelle che richiedono una particolare abilità per essere affrontate, tipo la pista Sauc.
Per conferire alla struttura un tocco di unico e caratteristico, una delle varie piste durante la notte rimane sempre illuminata.
I più coraggiosi ed amanti del rischio estremo possono anche cimentarsi in gare di snowboard, ed in tutti i casi dalle piste è possibile godere di un panorama unico ed irripetibile, grazie alla conformazione del posto.
Non capiterà di rado, pertanto di vedere gente sulla neve incantata ad osservare in basso, soprattutto nelle giornate in cui il cielo è più limpido, quando è possibile ammirare addirittura la laguna veneta.
Il mercato immobiliare ha subito ultimamente una grande spinta con richieste di appartamenti, che provengono da triestini, friulani ma anche da croati e sloveni.
I prezzi si aggirano intorno agli 800-1000 euro al metro quadrato per edifici usati, mentre sono di circa 1600-2000 euro al metro quadrato per edifici di nuova fattura.
E proprio sulle piste da sci, sono sorti ultimamente molti residence con quotazioni degli appartamenti che oscillano tra i 2000-2100 euro al metro quadrato.
Un mercato, dunque, in gran fermento e risveglio, da non sottovalutare.

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Animali in appartamento, è sempre possibile?

La passione per cani e gatti ha contagiato da tempo le famiglie italiane, tanto che un recente studio indica che in più della metà degli appartamenti del nostro paese è presente almeno un animale domestico. Ma siamo sicuri che la nostra abitazione sia il luogo migliore per i nostri amici a quattro zampe? Gli esperti ci dicono che un animale in casa è spesso di aiuto per gli adulti, perché spesso colma la solitudine di chi non ha affetti, e inoltre rappresenta un fattore di crescita essenziale per i più piccoli. Accudire un animale, infatti, richiede impegno e pazienza, elementi importanti per lo sviluppo del senso di responsabilità in un bambino.

Naturalmente decidere se possedere o meno un animale domestico è una scelta che non va sottovalutata e deve essere commisurata al contesto in cui si vive, oltre che alle concrete energie da profondere per accudirlo a dovere. In un ambiente domestico, tanto più se non di ampia metratura, animali come cani e gatti subiranno una convivenza forzata con gli uomini, a patto che non si spenda parecchio del proprio tempo per garantire loro frequenti uscite all’aria aperta. Inoltre, non bisogna mai trascurare le più elementari norme igieniche. In un appartamento situato in un condominio e dunque non dotato di cortile o giardino, l’animale vivrà tutto il suo tempo negli ambienti comuni agli esseri umani. Questo, soprattutto in presenza di bambini, deve far considerare la scelta alla luce delle problematiche connesse alla salute. Molti animali infatti sono portatori di malattie e parassiti, e chi li circonda è inevitabilmente più esposto al rischio di contrarre delle infezioni. Gli animali, inoltre, perdono il pelo che si deposita sui pavimenti e sui tessuti: l’abitazione che li ospita, allora, avrà bisogno di cure ancora maggiori rispetto ad una casa che non accoglie animali domestici, e la pulizia dovrà essere particolarmente accurata nelle stanze in cui si mangia e si dorme. Si raccomanda, dunque, l’utilizzo di prodotti specifici per detergere e disinfettare i pavimenti del proprio appartamento. In commercio è possibile trovare una serie di prodotti ideali per questo scopo come ad esempio gli appositi guanti per catturare i peli, da passare sui tappeti e su tutte le superfici infestate. La pulizia della casa sarà facilitata dai moderni aspirapolvere, spesso dotati di tubi snodabili che permettono di arrivare anche negli angoli più reconditi dell’abitazione. E’ buona regola, comunque, spostare di tanto in tanto i mobili per provvedere a pulire zone che di regola sono nascoste alla vista. Un’altra buona norma è quella di non permettere l’accesso del proprio animale nella camera da letto, proprio per evitare che i materassi e i tessuti in generale vengano contaminati. Bisognerà essere inflessibili e insegnare al proprio cane ad usare la sua cuccia per dormire e al proprio gatto la lettiera per i suoi bisogni.

Con alcune accortezze, dunque, ogni casa potrà accogliere un animale. Certo, bisogna farsi comunque guidare dal buonsenso: un appartamento di metratura limitata non sarà la casa ideale per accogliere un animale di grossa taglia.

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Comprare casa o affittare casa?

Il settore immobiliare in Italia continua a creare preoccupazioni sia per quanto riguarda le vendite che per quanto concerne le locazioni.
I tempi di vendita di un immobile si sono amplificate nonostante i prezzi siano ridotti al minimo. I segni restano negativi ma il calo dei prezzi del comparto residenziale sembra prossimo ad arrestarsi e a ridare stabilità all’intero settore. Il mercato immobiliare attraversa un periodo turbolento e schizofrenico, nonostante i prezzi in ribasso si fatica a vendere e l’acquisto di una casa sembra essere divenuto per tanti un sogno se non addirittura una chimera così proprio come la locazione di un appartamento. Le occasioni di acquisto sembrano cozzare con le difficoltà che si incontrano nell’ottenere credito. I canoni di locazione sono in ribasso sia per l’esigua disponibilità di spesa degli inquilini in netta diminuzione sia per l’offerta di immobili in affitto in continuo aumento eppure nonostante questo si fatica ad affittare o a trovare un appartamento libero.
La situazione si presenta al quanto critica. La richiesta degli immobili in affitto avviene da persone monoreddito e quindi separati, single, studenti fuori sede ed immigrati, i quali per la loro apparente instabile posizione economica non si rendono affidabili nei confronti dei locatori, i quali, a sua volta sono divenuti più rigidi e richiedono garanzie per il mensile di affitto di un immobile ed al momento del contratto per assicurarsi l’affidabilità dell’inquilino e la continuità dei pagamenti di locazione esigono di poter visionare buste paghe, dichiarazione di redditi e contratti a tempo indeterminato.
Su queste promesse anche i potenziali locatari avanzano richieste e pretendono migliori condizioni contrattuali,riduzioni delle spese condominiali, scelgono in base all’ubicazione del locale, agli ambienti luminosi e all’ arredamento adeguato e nuovo.
In questo caos totale il settore immobiliare sembra presentare dei vantaggi sia per chi vorrebbe acquistare una casa che per coloro che cercano semplicemente un appartamento in affitto, quindi il dilemma se in questo periodo è meglio comprare o affittare una casa in realtà resta uno di quei dilemmi senza risposta in quanto ai vantaggi, quali prezzi ridotti, sembrano corrispondere altre e varie problematiche.
Le gravi difficoltà economiche delle famiglie italiane e l’aumento delle tasse sulla casa, spingono sempre più privati a rinunciare al possesso della seconda abitazione, che oggi non rappresenta più un bene di lusso ma un peso a cui si deve obbligatoriamente rinunciare per concentrare le spese economiche sulla prima casa. L’Imu sulla seconda casa e le spese di mantenimento dell’immobile, sono costi a cui molti proprietari oggi non riescono più a far fronte ed in più sembrano favorire chi tiene sfitto l’immobile incentivandolo a vendere. La disponibilità sul mercato di immobili in vendita resta molto superiore a quella di immobili in locazione per la crescente e continua preoccupazione riguardo le tasse da pagare sugli immobili in affitto.
Persino la cedolare secca concepita per alleggerire i costi della stipula di un contratto tra i locatori ed i locatari incentivando all’affitto non ha ottenuto il successo sperato.
Gli immobili rappresentano comunque un investimento e possono risultare fonte di reddito.

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Meglio la casa in periferia o nel centro città

Comprare casa è una tappa fondamentale della vita di ognuno. L’investimento che richiede, il conseguente mutuo da contrarre e le tante variabili in gioco ne fanno un obiettivo cruciale per singoli e coppie, giovani e non, alle prese con questa scelta.

Tra le molte opzioni, quella relativa all’ubicazione in centro città o in periferia merita un approfondimento ragionato che tenga conto dei pro e dei contro.

Un tempo, la posizione di un’abitazione denotava chiaramente la capacità di reddito di una famiglia: il centro città era infatti quasi ad esclusivo appannaggio di famiglie benestanti, mentre le case in periferia rappresentavano spesso l’unica possibilità per giovani e lavoratori. Vivere in centro, dunque, era anche una scelta legata allo status. A tutto ciò bisogna sommare i vantaggi tipici dell’abitare in città, come ad esempio la vicinanza a centri nevralgici quali uffici, scuole e negozi.

Oggi però le cose sono molto cambiate, dato che le nostre città hanno subito importanti trasformazioni del loro assetto urbanistico. Certo, un’abitazione in centro sarà sempre più servita rispetto ad una casa in periferia, ma le città sono sempre più congestionate ed inquinate e spesso tutto questo incide pesantemente sulla nostra qualità della vita.
Le periferie, al contrario, sono meglio servite che in passato e, di regola, è lì che si costruiscono nuove abitazioni: sarà dunque più semplice intercettare immobili nuovi, mentre in centro bisognerà spesso considerare la necessità di ristrutturare un’abitazione. Inoltre, in periferia sarà più semplice trovare un immobile dotato di un piccolo spazio esterno, che sia un giardino o una terrazza.

Ovviamente, un’analisi di questo tipo va calibrata per ogni singola città, dato che i contesti variano molto a seconda che si viva in un grande o in un piccolo comune, al Nord o al Sud. Ma, in linea di massima, negli ultimi decenni abbiamo assistito ad una tendenza per la quale, ad alcune caratteristiche dell’abitare tipiche degli italiani, se ne sono sostituite delle nuove: con un gioco di parole potremmo dire che il “centro” ha perso la sua “centralità”, in favore di una scelta che premia maggiormente la qualità della vita. La presenza di parcheggi, l’abbondanza di aree verdi, un’aria più respirabile concorrono a definire un contesto più favorevole nel quale vivere e nel quale far crescere i propri figli.

Naturalmente, tutto ciò va commisurato alla effettiva quantità e qualità dei servizi presenti in periferia: se raggiungere il luogo di lavoro o la scuola risulterà difficile, la scelta di vivere in periferia sarà inevitabilmente accompagnata da disagi notevoli.

Spesso, poi, la scelta della casa da acquistare può essere veicolata anche da altri elementi, che potremmo definire di tipo emozionale, come ad esempio il fascino dei vecchi condomini dei centri città, anche alla luce delle nuove ristrutturazioni. Immobili di pregio con queste caratteristiche mantengono la loro posizione di mercato e si rivolgono spesso ad un target elevato.

Meglio dunque una casa in centro o una in periferia? E’ evidente che una risposta univoca al quesito non esiste: dipenderà da molteplici fattori e dalle esigenze abitative di chi sta per acquistare. Di certo, è una scelta da analizzare con lucidità considerando tutti le possibili variabili.

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Comprare casa a Palmanova

Comprare casa a Palmanova è sicuramente una scelta vincente e adatta a tutti coloro che cercano un clima tranquillo e pacifico in cui vivere, senza perdere però di vista la disponibilità di servizi utili e necessari per la quotidianità. Palmanova è infatti un bellissimo e caratteristico comune della provincia di Udine, in Friuli Venezia Giulia, dalla forma unica e da un’antica e suggestiva storia alle spalle. Appena si guarda tale splendido paese si nota subito la sua particolare pianta poligonale cinta da mura medievali, che le ha fatto guadagnare il nome di città stellata.
Unica è qui anche la vivibilità e la qualità dei luoghi di questo piccolo paese, che conta all’incirca 5000 abitanti. Sono presenti infatti tutti i maggiori servizi di cui si ha bisogno, dal vicino ospedale alla stazione ferroviaria; per non parlare poi della sua utile vicinanza ad importanti città italiane quali Udine, Trieste e Gorizia, grazie anche alla facilità nel raggiungere le autostrade A23 Udine – Tarvisio e A4 Torino – Trieste.
Molto interessanti a Palmanova sono anche le varie soluzioni abitative. Si va infatti da spaziosissime villette in zone residenziali, ai più caratteristici appartamenti all’interno delle mura cittadine. Tante sono quindi le tipologie di ville e appartamenti tra cui scegliere a seconda delle proprie esigenze e preferenze, ci sarà quindi sicuramente una soluzione adatta ad ogni cliente.
Altre possibilità per comprare casa, e nel qual caso vivere a Palmanova, sono le stesse imprese edili della zona che offrono molte e differenti soluzioni abitative al di fuori delle mura da costruire dietro commissione o indicazioni degli eventuali clienti. Molti sono infatti quelli che propongono un servizio chiavi in mano, per vendere e consegnare al cliente un appartamento unico e disegnato secondo le linee e le preferenze dettate ed indicate dagli stessi acquirenti.
Tantissime sono quindi le possibilità di fare un affare unico da tutti i punti di vista, grazie ad un luogo fantastico ed ai tanti servizi offerti in un borgo tipicamente costituito in gran parte da commercianti. Per non parlare poi dei simpaticissimi dialetti e abitudini culturali e gastronomiche che ne fanno un posto unico da conoscere e da vivere.
Comprare un appartamento non è mai stato così bello e adatto alle circostanze e allo stesso luogo, grazie soprattutto alla grande varietà di soluzioni abitative tra cui scegliere. Molte sono anche le modalità con cui trovare informazioni, come ad esempio i fantastici e dettagliatissimi siti online che raccolgono una vastissima raccolta di immobili in vendita tra cui scegliere il più adatto alle proprie esigenze.
Scegliere quindi tra le tante eleganti zone residenziali, piene di verde e tranquillità, o tra le tante caratteristiche strade del centro non è mai stato così piacevole, grazie anche alla qualità e alla ricercatezza dei luoghi. Ognuno qui potrà quindi scegliere il luogo più adatto alla proprie esigenze e a quelle della propria famiglia. La grande varietà di scelte di altissime qualità offrono infatti opportunità fantastiche per vivere al meglio e in un borgo così unico e suggestivo.

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Studiare a Udine, il problema dell’alloggio

Il problema dell’alloggio per gli studenti italiani è da sempre una difficoltà con la quale scontrarsi nel momento in cui si decide di affrontare lo studio universitario lontano da casa. Udine non fa eccezione in questo e, seppur non può essere annoverata fra le città meno ospitali e più care per uno studente fuorisede, non è certo la piazza migliore per trovare l’affare della vita.

Ma quali sono esattamente le difficoltà che uno studente – ma anche un giovane lavoratore single – si trova ad affrontare nel momento in cui si appresta a cercare un’abitazione degna di questo nome?
Quelle tipiche del caso.
Innanzitutto i prezzi degli affitti non sono affatto convenienti: fra Udine e provincia per due camere, bagno e cucina si deve preventivare una spesa che varia almeno fra i 500 ed i 550 euro. Se si decide di optare per un monolocale – ammesso che si riesca a trovare vista la penuria di appartamenti di piccole dimensioni, soprattutto al centro – la spesa non scende di molto tanto da spingere il più delle persone a decidere di prendere in locazione un appartamento più grande e, magari, dividerlo con un coinquilino. Al costo dell’affitto vanno poi aggiunte le spese condominiali, le utenze, le spese varie.
Ma non è tutto. La maggior parte degli appartamenti in affitto è in condizioni pessime: quando non si tratta di interventi banali come una ritinteggiatura piuttosto che una verifica degli impianti, può accadere addirittura che sia necessario rifare completamente l’impianto idraulico o quello elettrico oppure procedere alla sostituzione di infissi, pavimenti, etc. E non poche volte i costi di questa ristrutturazione che ha il solo scopo di rendere l’appartamento abitabile è completamente a carico dell’inquilino.
C’è poi il capitolo contratto. Quando si tratta di studenti – i quali si presume abbiano meno pretese in fatto di possibilità di scaricare le spese dell’affitto, delle utenze etc e soprattutto meno esigenze per le condizioni dell’appartamento in generale – molti privati tendono a non voler registrare i contratti di locazione e, al contempo, richiedere affitti esorbitanti suddivisi per stanza e non sull’intero appartamento.

Insomma, per uno studente cercare casa ad Udine può rivelarsi un’esperienza tutt’altro che piacevole. Come si può ovviare a questo problema? Rivolgendosi ad esperti del settore che sappiano consigliarci ed affiancarci nella ricerca dell’appartamento migliore, in relazione alle nostre esigenze specifiche ma, soprattutto, al nostro budget.

Le agenzie immobiliari possono essere, in questo senso, un valido aiuto perchè hanno una conoscenza del territorio talmente approfondita da conoscere il valore al metro quadro degli appartamenti nelle diverse zone e sono assolutamente in grado di consigliare, a chi non conosce anche bene la città e la sua provincia, le zone migliori per vivere, in base anche alle diverse esigenze.
Inoltre, servendosi della consulenza di un’agenzia immobiliare si potrà avere la sicurezza di contratti sicuri e a norma di legge oltre che ricevere garanzie circa le condizioni generali di stato dell’appartamento. E cercare casa ad Udine non sarà più un problema!

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Vacanza a Pantelleria: escursioni e visite guidate sulla Montagna Grande

Giovani e famiglie che decidono di trascorrere la propria estate affittando una casa vacanza a Pantelleria, possono scegliere tra modi completamente differenti per godere delle bellezze paesaggistiche e culturali dell’isola. I sentieri marittimi e naturali possono essere visitati sia a piedi che a cavallo, in bicicletta o mountain bike ed ovviamente anche in barca. Negli ultimi anni  la Riserva naturale di Montagna Grande è stata oggetto di molte azioni di tutela e valorizzazione da parte di numerosi enti pubblici ed associazioni volontarie di cittadini di Pantelleria. Gli enti della Regione, in collaborazione con la Guardia Forestale e le associazioni locali, hanno lavorato per sistemare i sentieri paesaggistici e agevolare, in questo modo, il percorso dei turisti nelle zone più belle e naturali del parco naturale.
I turisti che ogni anno nei mesi estivi arrivano a Pantelleria possono utilizzare comode mappe per organizzare le varie escursioni. Il trekking è un’attività faticosa ma allo stesso tempo divertente e ricca di soddisfazioni. Significa “andare a camminare per monti”, e nella riserva di Montagna Grande si trovano percorsi con strade rocciose, soleggiate o in mezzo ad un sottobosco mediterraneo, l’alternarsi di tratti facili e difficili. Per scegliere il percorso più adatto alle proprie capacità ci si può rivolgere alle tante associazioni turistiche e del territorio che propongono esperienze di trekking guidato. La Proloco può essere un ottimo punto di partenza per trovare professionisti del settore e le varie realtà del territorio che possono far vivere la bellissima esperienza del trekking equino o ciclistico.

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Turismo-Affitto ad Ortigia (SR)

“L’appartamento, recentemente e finemente ristrutturato, si trova nel cuore dell’isola di Ortigia, tra Piazza Duomo (100 metri) e Piazza Archimede (50 metri) in una delle strade più caratteristiche del centro storico di Siracusa. Si estende su 2 piani collegati con scala interna e dotati di ingresso autonomo. Il secondo piano è composto da ingresso, una cucina abitabile, un ripostiglio con lavabo, un soggiorno con divano letto matrimoniale, un bagno con doccia; al piano superiore si trova la camera da letto matrimoniale, un bagno con vasca, un ripostiglio e un terrazzino ad uso esclusivo. Dotato di climatizzatori, frigorifero, forno, lavastoviglie, lavatrice, TV, phon”.

Contatti: cell: 389 9230011 / e-mail: [email protected]

Guarda il video_promozionale: https://www.facebook.com/photo.php?v=115017882029785&set=vb.100005647214605&type=2&theater

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Appartamenti Caorle per le vacanze estive sulla riviera Adriatica

Agenzia Immobiliare Begonia, con quarant’anni di esperienza del settore, offre una molteplice varietà di servizi in ambito turistico ed immobiliare tra cui la compravendita e l’affitto di appartamenti turistici e residenziali, terreni edificabili e agricoli, attività commerciali e aziendali.
L’Agenzia Begonia, nell’affascinante e pittoresca località balneare di Caorle, a due passi dalla splendida Venezia, mette a disposizione, per l’affitto estivo, appartamenti caorle fronte mare o vicinissimi al centro storico e alla spiaggia di Levante e Ponente, a prezzi competitivi. L’Agenzia Begonia coordina al meglio l’attività immobiliare offrendo anche servizi di consulenza, rimanendo sempre attenta alle nuove normative e disposizioni di legge, per garantire ai nostri clienti la massima professionalità e garanzia; redige stime immobiliari, valutando il vostro immobile o attività commerciale, senza impegno, al fine di collocarlo nel mercato al miglior prezzo realizzabile; inoltre saranno concordate le migliori strategie di marketing per l’ottima conclusione dell’affare immobiliare in tempi brevi.
L’Agenzia Begonia si occupa, inoltre, di amministrazioni condominiali e garantisce la massima assistenza nella gestione di un condominio.

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Appartamenti in residenza d’autore a Ponte di Legno

La famiglia Andrea Bulferetti, da sempre al servizio della migliore
ospitalità possibile, realizza ed offre delle residenze davvero eccezionali
nella meravigliosa cornice di Ponte di Legno. Si tratta di
appartamenti a Ponte di Legno
realizzati da architetti e designer capaci davvero di offrire un rifugio ideale
per coloro che necessitano di staccare dallo stress e dalla caotica vita
cittadina. Si tratta di residenze di lusso dove l’eleganza e la funzionalità
vanno di pari passo e dove tutto è stato realizzato nel pieno rispetto del
paesaggio circostante in un’armonia perfetta per il relax e la calma che ogni
soggiorno dovrebbe possedere. Sul sito internet pontedilegnocasa.it è possibile
vedere i dettagli delle ville della famiglia Andrea Bulferetti.

Villa Lucini è situato vicino al centro storico ma in una posizione
abbastanza distante da esso per poter godere appieno del silenzio della
montagna. La villa possiede sette unità abitative completamente autonome l’una
dall’altra ed è caratterizzata da cancelli d’autore e giochi di luce davvero
eccezionali.

Villa Susy è una struttura realizzata nel pieno rispetto delle tradizioni
locali utilizzando esclusivamente materiali che non fossero in contrasto con il
paesaggio ma è anche una struttura altamente tecnologica e innovativa. Questa
villa, che possiede sette unità abitative, è conosciuta come la casa della
poesia perchè frasi poetiche accompagnano l’ingresso e i box di cui è dotata.

Anche Villa Al Doss, che possiede ben dieci unità abitative, è stata
realizzata con materiali ideali per omogeneizzarsi all’ambiente circostante ed è
caratterizzata da un’eleganza davvero eccellente. Si tratta di appartamenti di
grande lusso tra cui si distinguono in modo particolare gli appartamenti
mansardati.

La famiglia Andrea Bulferetti ha già in progetto la realizzazione di altre
ville d’autore di questa tipologia in modo da offrire a quante più persone
possibile eleganza, comfort, rilassamento e lusso.

Per leggere tutti i dettagli di queste raffinate dimore: http://www.pontedilegnocasa.it

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Bolsena e le Ortensie

Bolsena, cittadina della Tuscia , a solo un ora e mezza da Roma , si sta preparando  alla Festa delle Ortensie… come ogni anno le vie del paese si animeranno di mille profumi e colori di piante e prodotti di artigianato. Molti espositori  e vivaisti saranno presenti all’ evento che ogni anno richiama migliaia di persone.

Per l’occasione saranno aperti al pubblico i giardini di alcuni palazzi storici di Bolsena  come il Castello dei Monaldeschi della Cervara e i giardini del Principe Don Giovanni Del Drago.

La manifestazione organizzata dalla Proloco e dal Comune di Bolsena si avvale della consulenza del Dott. Gianlupo Osti, dendrologo di fama internazionale e grande collezionista di peonie.

Sono promosse conferenze, percorsi botanici ed itinerari per la degustazione dei prodotti tipici locali lungo le vie e le dimore storiche della cittadina lacuale. Inoltre sarà allestita una mostra mercato d’antiquariato e arredi antichi da giardino.

La Festa delle Ortensie  si svolge  nel centro storico a Bolsena nel finesettimana da venerdì 17 giugno a domenica 19 giugno 2011.

Saranno tre giorni intensissimi, l’agriturismo Il Poggio offre una comoda sistemazione per godere appieno dell’evento. L’agriturismo Il Poggio è situato sulle colline alle porte di Bolsena , con una splendida vista sul lago a soli 10 minuti a piedi dal centro del paese.

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Vivere una vacanza nel Salento nella massima libertà in una casa tutta per voi

Non si tratta solo di risparmiare. Scegliere una casa in affitto (anziché un albergo, un viaggio organizzato, un club vacanze…) significa prima di tutto decidere di calarsi in un’altra realtà. Una realtà che può essere quella poco familiare di una villa che si affaccia sul mare della costa ionica ma anche semplicemente la vita di tutti i giorni in un borgo della provincia leccese o l’esperienza della semplicità della vita in uno dei tanti centri storici del Salento.

Certo, il risparmio è contemplato (a patto di non optare per soluzioni di lusso, e per servizi accessori costosi): una quota settimanale di 1200 euro per una grande abitazione nel sud dell’Italia, capace di accogliere  8 ospiti, equivale a pagare 25 euro a persona al giorno. Un budget accessibile, che permette di destinare più fondi alle uscite serali, alle gite, ai ristoranti. Ma non basta. La vacanza in casa garantisce privacy, libertà di orari, possibilità di mangiare quello che si desidera e quando lo si desidera. Non bisogna lasciare libera la stanza per le pulizie, né preoccuparsi di indossare qualcosa di nuovo ogni sera a cena. La compagnia è quella delle persone con cui si divide lo spazio, e non ci sono estranei a turbare la quiete o – al contrario – a protestare se si decide di tirare tardi rumorosamente.

In un albergo si alloggia. In una casa si abita. E abitare vuol dire scoprire: storie, persone, indirizzi, angoli nascosti. E anche un po’ se stessi. E si tenga presente che il Salento nei mesi estivi (ma non solo) diventa teatro di innumerevoli occasioni di svago per tutti i gusti: concerti gratuiti all’aperto, primo tra tutti la Notte della Taranta, sagre, eventi, feste popolari, festival, discoteche sulla spiaggia ad accesso gratuito dove si può ballare tutta la notte.

L’affitto settimanale di ville ed appartamenti nel Salento è una delle forme più apprezzate dai turisti in questi ultimi anni in quanto consente di gestire la propria vacanza con  la massima libertà e flessibilità.

Con questa missione nasce a Racale, in provincia di Lecce, nel cuore del Salento, l’Agenzia LUX CASA IMMOBILIARE, specializzata in affitto e compravendita di case per le vacanze e ville esclusive. L’agenzia opera nel settore turistico-residenziale con serietà e professionalità garantendo una vacanza tranquilla e rilassante nel meraviglioso Salento, uno dei territori più belli della Puglia e d’Italia. Particolarmente rilevante la sua attività nel periodo primavera-estate che si concentra negli affitti di ville, appartamenti e case per le vacanze in vicinanza del mare.

Dal territorio di azione dell’agenzia, nel raggio di 30 km, è possibile raggiungere velocemente le più belle località del Salento, tra cui Gallipoli, Porto Selvaggio, Porto Cesareo, Leuca, Torre San Giovanni (Ugento), Otranto, Castro Marina, Laghi Alimini, Torre dell’Orso, Santa Cesarea Terme,  Maglie, Lecce.

Per maggiori informazioni: www.luxcasaimmobiliare.it

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Addio Balcone, evviva la cucina over size

La società cambia e con essa la casa in cui viviamo. Immobiliare.it, il principale sito del settore, ha analizzato le mode che hanno trasformato le nostre abitazioni negli ultimi 50 anni scoprendo (o riscoprendo) delle cose piuttosto curiose.

Dalle richieste degli oltre 6 milioni di italiani che ogni mese cercano casa sul web, è emerso che il balcone è il primo grande escluso dalle necessità della casa moderna. Il sempre maggiore bisogno di spazi e il minor tempo a disposizione per darsi alla cura delle piante, lo stanno trasformando via via in stanza con vetrate o giardino d’inverno e, numeri alla mano, oggi meno del 18% degli italiani cerca una casa col balcone.

Nel corso degli ultimi 50 anni, però, sono tanti i casi di stanze o ambienti che in poco tempo sono passati dall’essere considerati irrinunciabili all’essere evitati come se fossero il peggior errore possibile nel progettare una casa.

Il primo e più lampante esempio è quello del corridoio. Assolutamente importante, a livello di spazio occupato, in ogni casa costruita fino agli anni ottanta, è poi scomparso da tutte le planimetrie delle nuove abitazioni diventando il sinonimo di “spazio sprecato”.

Altrettanto si può dire per l’ingresso che, soprattutto negli immobili costruiti a cavallo degli anni ’60 e ’70, non rappresentava solo una zona di passaggio per entrare in casa, ma era il biglietto da visita dell’appartamento ed era esso stesso una stanza.

Fra la fine degli anni ’80 e, soprattutto, nei ’90 questo concetto muta radicalmente, la porta d’ingresso introduce subito nel salotto, il cuore della casa, che difficilmente viene separato e diventa, per dirla all’inglese, living.

Un’altra evoluzione importante nella distribuzione della stanze è quella vissuta dalla cucina; fulcro e cuore della casa nell’Italia dei decenni scorsi, è pian piano diventata sempre più piccola per poi scomparire ed essere inglobata in altre stanze. Oggi vive una seconda giovinezza e diventa grande, anzi, grandissima.

Stando ai dati di Immobiliare.it, se a livello totale il 16% di chi cerca casa richiede esplicitamente una cucina ad “isola”, nella fascia medio alta questa percentuale arriva al 38% e il 14% di queste richieste arriva addirittura a specificarne la marca.

Secondo Carlo Giordano, Amministratore Delegato di Immobiliare.it, “Alla base di queste modifiche risiedono ragioni economiche, ma sono intervenute anche variazioni di carattere sociale; il numero crescente di single, la madre sempre più spesso lavoratrice e, non ultima, la fame di spazi. Le  cucine ”tradizionali”, ad esempio, resistono soprattutto nel Sud d’Italia mentre al Nord la cucina assume spazi enormi e diventa oggetto di arredamento vero e di design con l’Isola” fuochi o i banconi all’americana. Anche questi ultimi un must negli anni ’80.”

Il progresso tecnologico, anche se può sembrare strano, spesso rende inutili alcuni ambienti. E’ stato così per lo studio, una stanza che veniva usata fino agli anni ‘90 come luogo di lettura, di ascolto della musica o di relax ma anche, per i professionisti soprattutto, come luogo dove svolgere parte dell’attività lavorativa.

Questa stanza, tipica delle case delle famiglie socialmente medio – alte, ha avuto periodi di grande richiesta soprattutto negli anni ’80, ma oggi, in un momento in cui, le connessioni wi-fi, la tecnologia e la sua portabilità permettono di lavorare in qualsiasi stanza, è quasi del tutto scomparsa dalle planimetrie italiane.

Si può dire che anche il ripostiglio abbia rappresentato una moda immobiliare. Soprattutto al Nord aveva la funzione di lavanderia e dato che era già presente la predisposizione per tutti gli attacchi necessari, veniva ricavato sacrificando un pezzo della cucina. Nel ripostiglio si stipava di tutto;  non solo le cose necessarie alla pulizia e al riordino della casa, ma anche valigie, giochi in disuso, vestiti di carnevale o scatoloni con decorazioni natalizie e statuine del presepe.  Negli anni a cavallo fra i ’90 e il 2000, però, la lavatrice “esce” dal ripostiglio per entrare (sia pure con forme di design meno classiche) nei bagni o, addirittura, nella cucina stessa, mentre scatoloni e valigie “prendono il volo” e vengono stipati nei controsoffitti (la “fame di metri quadri” è talmente grande che si comincia a pensare come sfruttare i soffitti, e ci si riesce) o si “inabissano” in cantine e garage nelle parti comuni dei condomìni.

Un’altra moda immobiliare (anche questa volta soprattutto “femminile”) è stata quella della cabina armadio.  In questo caso (il periodo in cui si comincia a diffondere e la fine degli anni ’90, per poi imporsi prepotentemente negli anni 2000 e resistere tutt’oggi in molti contesti) non sempre è necessaria una stanza in più: grazie a sistemi modulari che si adattano a ogni esigenza si possono comporre soluzioni “su misura” che sfruttano le pareti al centimetro.  Possono quindi bastare pochi metri quadrati per avere uno spazio per gli abiti (e le scarpe!) comodo e ben organizzato.

È stata poi la volta dei secondi bagni ciechi (inconcepibili negli anni ’60), ma oggi una vera e propria risorsa (anche per il venditore che può vantare un secondo bagno, magari di soli 4 metri quadrati). Anche qui non ci sono vie di mezzo e se il secondo bagno può essere cieco, soprattutto nelle case di fascia medio alta, il primo diventa veramente enorme con dimensioni spesso comprese fra i 12 e i 15 metri quadri.

Ci sono poi delle mode che riguardano gli elementi di rifinitura;  dai pavimenti alle pareti, dagli infissi ai soffitti. Partendo dai pavimenti, fino agli anni ‘70 ogni stanza aveva un tipo di piastrelle diverso da quello della stanza attigua, poi è stata la volta delle moquette (oggi considerate il paradiso dell’acaro e dello sporco) mentre ora viene usato quasi ovunque il parquet, ormai diffusissimo persino negli uffici.

Analoga considerazione può essere fatta per l’idea di soppalcare le stanze: pochi decenni fa non era un’abitudine in uso, ma gli ambienti limitati e le necessità di avere maggior spazio a disposizione senza potersi permettere una casa più grande, ne ha diffuso la consuetudine. Non solo si opera un abbassamento del soffitto dove collocare valigie e oggetti di uso non frequente, ma si va a creare, dove un’altezza adeguata lo permette, una vera e propria stanza.

Un’ultima nota va fatta riguardo alle pareti. Questo è l’elemento della casa più assimilabile al suo “vestito” e quindi, più influenzato dalla moda del momento: dalla tappezzeria che adornava le pareti delle case fino agli anni 70, al monocolore dei decenni successivi fino allo spugnato, lo stucco veneziano e le tinte trendy proprie dei nostri tempi.  Chi ormai non ha almeno una parete della casa colorata?

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Non si arresta l’interesse per i bilocali

immobiliare firenze

I bilocali in vendita sono diventati una delle categorie di immobili più ricercati sul mercato immobiliare, un pò per la tendenza delle persone a vivere da soli o in coppie per i quali la misura di un bilocale risulta idonea e sicuramente anche per il costo più contenuto rispetto ad appartamenti più grandiche  agevola l’acquisto ad un maggior numero di persone rispetto a cifre che sono più alte e richiedano un impegno economico più gravoso. Soprattutto in un periodo di stagnazione immobiliare come quello degli ultimi anni le transazioni dei piccoli appartamenti hanno retto meglio il periodo di crisi, riuscendo a proporsi anche come ottimi beni d’investimento che risultano rivendibili in minor tempo e più idonei a mantenere il proprio valore anche in periodi di stagnazione. Parlando di bilocali non esistano parametri precisi per le misure della superficie poichè si parla di locali, mediamente per un monolocale si parla di circa 25/35 metri quadri i bilocali invece mediamente hanno una metratura che va dai 40 ai 55 metri quadri chiaramente nelle metrature sono compresi bagno, disimpegni ed eventuali corridoi che vengano di solito ridotti per permettere l’ottimizzazione dello spazio disponibile. Queste tipologie di immobili vengano spesso acquistati in prospettiva che possano essere rivenduti velocemente e magari riuscendo anche ad ottenere un certo apprezzamento una volta che si necessiti di una casa più grande da acquistare nel futuro.

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Acustica abitativa. Quando il mio vicino “abita in casa mia”

Convegno: “Da oggi l’Acustica Abitativa è UNIforme”
Padova. 21 Maggio 2010 Sheraton Conference Center ore 14,30

Con il titolo “ Da Oggi l’Acustica Abitativa è UNIforme” e con la moderazione di Sebastiano Barisoni, caporedattore di Radio24, si tiene a Padova il convegno, organizzato da AcusticaGroup2.0, sulle norme che UNI (Ente nazionale italiano di unificazione) è in procinto di emanare, su incarico della UE, sulle procedure per la classificazione acustica degli edifici. Norme che avranno un notevole impatto sul mercato dell’Edilizia in Italia.
Il convegno, analizzando la nuova normativa che sostituirà il poco applicato Decreto Legge del Dicembre ’97, affronterà la questione in modo interdisciplinare e vedrà come protagonisti – oltre al vicepresidente della commissione acustica dell’UNI – esperti che metteranno in luce gli aspetti tecnici, progettuali, amministrativi e legali.
I rumori molesti, nelle nostre case, sono veramente presenze estranee che si intromettono nel nostro habitat deteriorandone la qualità. Il bambino del vicino che piange o canta per una volta può fare tenerezza, ma tutti o giorni, o peggio tutte le notti, esaspera!.E quel lugubre fischio che le tubature sanno emettere, sempre e rigorosamente non appena ci siamo addormentati? E avanti così, dal surround alla litigata, un esercito di “fantasmi sonori” si impossessa di casa. Forse le nuove classificazioni metteranno fine a tutto questo.
Patrocinano il convegno: Assoacustici, Il Collegio Ingegneri di Padova e l’ANCE Veneto. Sponsor della giornata Fassa Spa.

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Prenota ora la tua Sardegna 2010

Intorno a te, le spiagge e le rocce sarde, dune bianche e un mare verdazzurro dalle trasparenze magiche: un set perfetto.

 

Ma anche il mistero di un’isola antica, selvaggia e generosa insieme.

 

Il cuore del tuo soggiorno: una dimora FERIAS.

 Anche quest’anno puoi prenotare online dimore selezionate negli angoli più affascinanti della Sardegna.

 Con pochi click, su ferias.it puoi sfogliare un ampio catalogo che offre una soluzione su misura per ogni gusto e budget. Per affittare a un prezzo accessibile splendide e romantiche ville, o appartamenti comodi e funzionali.

 Tutte le dimore sono già dotate di biancheria da bagno e da letto, pronte all’uso.

Basta disfare i bagagli per iniziare a vivere il tuo Mediterraneo: brillante e esclusivo o lontano dalla folla e dal caos, tra le note dei jazz festival e i sapori golosi delle sagre tradizionali.

 Cerca tra le proposte di FERIAS la più vicina alle tue esigenze:

 Per la famiglia, che sogna una vacanza rigenerante, villette indipendenti con piscina, giardino e ogni comodità. Come la splendida Villa Aloe, nel verde mediterraneo di palme e pini, a Pula, tra le spiagge più belle della costa meridionale.

 Per coppie e gruppi di amici a caccia di una casa spaziosa e confortevole, vicina al mare e alle località più vivaci, una stazione di partenza per vivere il giorno e la notte, tra un’immersione e un barbecue sotto le stelle: come il cottage Hibiscus, circondato da un ampio giardino e affacciato sul mare e le dune bianche di Geremeas.

 Per informazioni e eventuali servizi aggiuntivi (babysitting, escursioni, transfer) è a tua disposizione un’assistenza a 360 gradi: oltre ai contatti tradizionali sul sito sono presenti un servizio di help desk online multilingue italiano e inglese, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 13:00, il numero verde 800-953075 (chiamata gratuita dall’Italia) e un’area riservata ai professionisti.

 Visita ferias.it: mentre scopri gli eventi da non perdere e le offerte più vantaggiose, scegli la dimora che più ti piace e disegna la mappa fantastica della tua Sardegna 2010.

Email: [email protected]

numero verde 800-953075

 

 

 

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AbcAlberghi come risparmiare su Alberghi, B&B, Appartamenti, …

E’ nato il nuovo sito www.abcalberghi.com. Se avete intenzione di fare un viaggio in Italia e avete iniziato ad organizzarvi, è utile consultare il sito AbcAlberghi che vi faciliterà nella ricerca della sistemazione più conveniente.
AbcAlberghi.com non è solo un sito turistico di prenotazioni online ma offre anche una interessante filosofia open che permette agli albergatori di inserite le proprie strutture con tutte le informazioni per il contatto diretto (telefono, e-mail, …). In tal modo i visitatori del sito possono contattare direttamente l’albergo e concordare il prezzo migliore. Dall’albergatore direttamente all’utente vuol dire nessun intermediario e quindi più risparmio.
Se invece l’utente vuole verificare da subito la disponibilità e preferisce la prenotazione immediata, può scegliere in un vastissimo catalogo di strutture a prezzi scontati. Con pochi click il soggiorno è programmato.

Il sito, online dal 2009, si presenta con un aspetto grafico pulito ed elegante, chiaramente realizzato da professionisti del settore, la navigabilità è buona.
Le funzionalità di ricerca sono ben studiate per permettere all’utente di raggiungere facilmente ciò di cui sono in cerca. Particolarmente utile è la comparazione che permette di confrontare le strutture della stessa tipologia e zona.

Si parte con la scelta della città. Successivamente si può scegliere il tipo di struttura di interesse (“Albergo” o “Bed & Breakfast” o “Appartamento” o …) e anche il tipo di prenotazione “Contatto diretto” (“Strutture GOLD”) o “Prenotazione online” (“Strutture BOOKING”).
Le strutture sono presentate con fotografie, descrizioni, indicazioni geografiche, prezzi, form di prenotazione e richiesta disponibilità e per le “Strutture GOLD” tutto quanto possa servire per mettersi in contatto direttamente con la struttura.

Attualmente, nel catalogo, le “Strutture GOLD” sono disponibili solo per le città di Roma e Firenze, invece le “Strutture BOOKING” sono presenti in tutta Italia.

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