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Microchip ed anagrafe canina le regole del Ministero della Salute e delle ASL Veterinarie Romane

Proteggere il proprio cane è molto importante e oggi per farlo nel modo migliore c’è l’iscrizione all’anagrafe canina a Roma e l’applicazione del microchip.

Microchip

Si tratta di un dispositivo dotato di un codice unico che viene inoculato al cane, preferibilmente sul lato sinistro del collo e per i cani di piccola taglia tra le scapole.

L’applicazione non crea particolare fastidio al cane, in seguito attraverso un dispositivo elettronico sarà possibile risalire all’identità del cane e al suo padrone. Ciò è molto importante sia per prevenire il fenomeno del randagismo, sia per poter ritrovare il proprio cane in caso di smarrimento o furto.

Come avviene l’applicazione del microchip?

Per poter essere in regola con la normativa prevista per l’anagrafe canina Roma è necessario rivolgersi ad un veterinario abilitato, questo provvederà a seguire tutte le procedure. Prima dell’applicazione è necessario eseguire un versamento di 8 euro sul conto corrente della ASL territoriale.

Oltre a tale costo è necessario sostenere anche quello del microchip e che varia in base alla politica adottata dal veterinario.

Anagrafe canina a Roma

Per poter registrare un cane all’anagrafe canina a Roma occorre essere maggiorenni e recarsi dal veterinario muniti di documento di riconoscimento e codice fiscale.

La scheda anagrafica del cane deve poi essere sottoscritta dall’intestatario del cane. La scheda, oltre a contenere le generalità del padrone e il codice del microchip, indica anche le caratteristiche del cane come razza, taglia, colore, nome.

La registrazione deve essere eseguita entro due mesi dalla nascita del cucciolo oppure entro 30 giorni dal momento in cui si ha nella disponibilità il cane, quindi deve essere eseguita anche per i cani adulti, magari trovati in stato di abbandono. Prima del 2005 non vi era il microchip, ma il tatuaggio, i cani con tale segno di riconoscimento non devono essere sottoposti all’applicazione del microchip, purché sia però leggibile il tatuaggio.

Alla ASL competente devono essere segnalate tutte le variazioni intervenute in seguito all’iscrizione nell’anagrafe canina di Roma, ad esempio in caso di smarrimento del cane, dopo aver presentato denuncia presso la Polizia Locale è necessario recarsi alla ASL con la copia rilasciata dalle autorità preposte e segnalare, compilando l’apposito modulo, la scomparsa.

Deve inoltre essere segnalato il cambio di residenza, la cessione del cane e, infine, il decesso.

In caso di mancata iscrizione del cane nell’anagrafe canina di Roma potrà essere applicata la sanzione di 51,65 euro, mentre in caso di abbandono è prevista l’arresto fino ad un anno o una multa da 1000 a 10.000 euro.

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