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Ufficio Stampa Ppmd

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Grate e inferriate per la sicurezza

I ladri non vanno mai in vacanza e non santificano di certo le feste.
Ecco quindi, a ridosso di Natale, Capodanno e con le settimane bianche quasi alle porte, scattare come da tradizione l’allarme furti nelle nostre abitazioni e nei nostri uffici.
Come difendersi allora da queste intrusioni indesiderate?
Anche in questo caso, come in tanti altri settori dell’economia e del commercio, la qualità paga, in tutti sensi…
Prodotti e servizi di buona fattura ci aiutano infatti a salvare preziosi, documenti e quant’altro ci sia di più caro.
Una soluzione, per dissuadere i malintezionati, è rappresentata dalle grate di sicurezza e le inferriate di sicurezza.
Se dotate di certificazione antieffrazione consentono davvero di dormire sonni tranquilli.
Ma la criticità di questi prodotti è legata all’impatto visivo. C’è infatti il rischio che grate di sicurezza e inferriate di sicurezza possano far assomigliare la vostra casa a una prigione o vi facciano sentire come dei reclusi.
Ci sono comunque delle soluzioni capaci di farvi “uscire dal bunker”.
E ci sono prezzi per grate e inferriate di sicurezza di buona qualità e a costi accessibili.
Entrano infatti in gioco la creatività e il design per poter integrare grate e inferriate nei diversi contesti architettonici, quali appartamenti all’interno dei condomini, delle ville padronali, delle villette a schiera, senza dimenticare quanto possa essere delicato intervenire nello stile di un palazzo storico. In questo caso può risultare preferibile installare grate e inferriate in ferro battuto magari con delle decorazioni studiate ad hoc.
I produttori e i distributori offrono un ventaglio di soluzioni fra le quali spiccano grate e inferriate a battente fisso, a battente mobile, scorrevoli e con snodo.
Per essere veramente a “prova di bomba”devono però essere dotate di serrature antiscasso e con cilindro europeo con 3 o 5 punti di chiusura a seconda della classe di sicurezza.

Fonte Mdb Group

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Inquinamento acustico e infissi antirumore

È nel campo dei serramenti, che si gioca la partita contro i rumori molesti: una sfida a colpi di nuove tecnologie capaci di assicurare, attraverso serramenti antirumore, infissi antirumore o anche finestre antirumore, un perfetto isolamento acustico.
Gli strumenti utilizzati sono speciali infissi antirumore a doppi vetri con intercapedini e materiali fonoassorbenti capace di sigillare la casa dai rumori. E ancora spazio all’impiego di materiali antirumore o all’installazione di speciali guarnizioni neopreniche a deformazione controllata.
A sostegno di quanto affermato in questo articolo la “certificazione” da parte del nostro legislatore, per la precisione all’articolo 2 della legge n. 447/1995.

Il rumore e l’inquinamento acustico sono una fonte di disturbo sempre crescente nella nostra vita quotidiana.

Lo “certifica” anche il nostro legislatore all’articolo 2 della legge n. 447/1995.

Le cause principali dell’inquinamento acustico, secondo recenti studi, sarebbero rappresentate dal traffico stradale e autostradale (per il 53%), dai rumori provocati dai vicini di casa (16%), dai cantieri (7%), dalle attività produttive (6%), dal traffico aereo (6 %) e dal trasporto ferroviario (5%).

L’inquinamento acustico e le sue implicazioni vengono spesso sottovalutate ma possono causare nel tempo problemi di varia natura, psicologici, di pressione e di stress (con conseguenze esplosive per chi soffra o viva già situazioni di grande tensione quotidianamente).

Inoltre, al di là dei decibel, il fastidio provocato dalle emissioni rumorose è considerato ancor più invasivo quando finisce per interferire con la vita all’interno delle mura domestiche, in definitiva con la nostra privacy e la nostra intimità.

Secondo gli esperti, nell’essere umano la massima tolleranza al rumore arriva a 65 decibel. Oltre tale soglia possono prodursi effetti dannosi per la salute dell’individuo.

Per fare qualche esempio, vengono definite varie zone a seconda delle emissioni acustiche: tranquille con rumore da 0 a 30 decibel, di media rumorosità (da 35 a 55 decibel), di fastidiosa rumorosità (da 55 a 90 e qui si supera la soglia fatale di cui sopra) e di rumorosità patologica (oltre i 90).

Contestualizzando alla realtà quotidiana, la voce sussurrata si assesta intorno ai 20 decibel, quella nelle case private ai 40, la voce conversata ai 50; nelle strade a traffico intenso i decibel arrivano 80, mentre la voce gridata si assesta sui 90.

Tutti questi dati ed esempi sottolineano quanto importante sia la difesa dai rumori nella nostra abitazione o nei nostri uffici: protezione da emissioni che rovinano il nostro riposo o relax, nel primo caso, o disturbano la concentrazione sul lavoro nel secondo.
Diventa quindi di fondamentale importanza difendersi con prodotti studiati ad hoc, quali per esempio gli infissi antirumore.

Fonte Mdb Portas Nurith

http://www.mdbnurithinfissi.it/installare-infisso-serramento-pvc-antirumore

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