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Compressori ad aria: 10 usi comuni

I compressori d’aria convertono l’aria normale in aria più densa e ad alta pressione per usi differenti. In generale, possiamo suddividerli in tre famiglie: per uso individuale o casalingo, professionale e industriale.

Vediamo quali sono gli usi più comuni di queste macchine.

Costruzione

I cantieri usano grandi compressori d’aria per azionare trapani, martelli e compattatori. L’alimentazione dall’aria compressa è essenziale nei siti remoti, privi di un accesso affidabile a elettricità, benzina e diesel, poiché l’aria compressa fornisce energia ininterrotta.

Produzione

Un compressore industriale garantisce che la produzione di alimenti, bevande e farmaci fornisca prodotti puliti, privi di contaminanti e ben sigillati. In questo caso, il compressore può alimentare nastri trasportatori, spruzzatori, presse e imballaggi in contemporanea.

Agricoltura

Trattori, irroratrici, pompe e trasportatori di raccolti sono azionati da compressori d’aria per completare le operazioni di coltivazione e agricoltura. Anche le macchine per la ventilazione degli allevamenti e delle serre richiedono aria compressa che distribuisca aria continua e pulita.

Motori

I motori dei veicoli contengono compressori d’aria per il riscaldamento e il raffreddamento; inoltre, i compressori sono presenti anche nei freni ad aria per camion e nei treni più grandi. L’aria compressa gestisce anche molte giostre nei parchi a tema, per esempio.

Riscaldamento, ventilazione e aria condizionata

I sistemi a pompa di calore e aria delle unità di raffreddamento, di solito, hanno compressori incorporati. Questi compressori conducono una refrigerazione a compressione di vapore, utile per l’aumento della temperatura e la modulazione dei cicli refrigeranti più importanti.

Verniciatura a spruzzo

I piccoli compressori d’aria vengono utilizzati nella verniciatura a spruzzo: alimentano aerografi per uso personale e commerciale, per esempio. Gli aerografi vanno da delicati pennelli da scrivania per artisti a pennelli più grandi per ridipingere i veicoli.

Industria energetica

La trivellazione petrolifera si basa sui compressori d’aria per funzionare. Per l’appunto, le attrezzature di perforazione ad aria compressa sicure e affidabili nelle operazioni su piattaforme petrolifere sono fondamentali per la sicurezza dell’equipaggio.

Lavaggio a pressione

L’aria compressa viene usata per pompare acqua ad alta pressione attraverso idropulitrici, per una pulizia più efficace di pavimenti in calcestruzzo e muratura, rimozione delle macchie e sgrassaggio del vano motore.

Gonfiaggio

Le pompe del compressore d’aria possono essere utilizzate per gonfiare pneumatici di veicoli e biciclette, palloncini, materassi ad aria e altri gonfiabili con aria compressa.

Immersioni subacquee

Le immersioni subacquee dipendono dall’aria compressa, con l’uso di serbatoi che immagazzinano aria pressurizzata: questo permette ai subacquei di restare sott’acqua più a lungo.

Cerchi dei compressori per uso professionale, affidabili e garantiti dai produttori più noti del mercato? Cenci S.r.l. è un’azienda di Piacenza specializzata da più di 40 anni nella vendita e nell’assistenza di compressori Atlas Copco, marchio di cui l’azienda è concessionario ufficiale dal 1979.

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Comunicati

Acciaio: le operazioni di taglio più diffuse

Acciaio: facciamo chiarezza

Con il termine acciaio si identifica una lega tra due elementi, di cui uno metallico e uno no: ferro e carbonio.

L’acciaio è rinomato per essere un metallo resistente:

  • alla corrosione
  • alla trazione
  • all’usura
  • al calore

 

Taglio acciaio: le tipologie a disposizione

Sono diverse le tipologie di taglio dell’acciaio a disposizione dei professionisti. Tra le differenti tipologie, possiamo però individuare le principali in taglio al laser, taglio al plasma e ossitaglio.

  • Il taglio al laser consente di tagliare i materiali in base a tre diversi principi: vaporizzazione, fusione o combustione. Il taglio è conseguente alla concentrazione dell’energia in un unico punto e dalle dimensioni ridotte. Ecco perché permette tagli di precisione elevata, anche se parecchio costosi.
  • Il taglio al plasma utilizza un gas che, innescato con un arco elettrico, si trasforma in plasma e consente di tagliare lamiere con spessori che vanno da 2 a 22 mm. Il tutto con una buona qualità del taglio e una minore deformazione termica a differenza dell’ossitaglio.
  • L’ossitaglio è un processo che impiega la fiamma ossiacetilenica e consente di tagliare lamiere con spessori che vanno da 8 a 150 mm

Acciaio: le fasi del taglio

Tre sono le fasi principali in cui si articola l’operazione del taglio:

  • la progettazione
  • il taglio vero e proprio secondo le tecniche illustrate sopra
  • la lavorazione del particolare derivante dal taglio della lamiera per le attività di pulizia e levigazione del prodotto finito al fine di renderlo più resistente all’attacco di fattori esterni

 

Fertrans è leader nel trasporto acciaio a Piacenza grazie alla sua profonda conoscenza del mercato dei trasporti. La voglia di specializzarsi in un settore così importante ha rappresentato per l’azienda un impegno costante fino a raggiungere il 25% del fatturato totale.

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Rifiuti solidi: il problema (crescente) dello smaltimento

Siamo sommersi dai rifiuti. Secondo le stime di uno studio pubblicato nel 2017 su Science Advances, entro il 2050 gli oceani potrebbero contenere più plastica che pesci.

Oggi, già 8 milioni di tonnellate di plastica finiscono nei mari e negli oceani di tutto il mondo.

Negli ultimi 60 anni, si stima che siano sono state prodotte 8,3 miliardi di tonnellate di plastica. Avanti di questo passo, nel 2050 le discariche del mondo conterranno 12 miliardi di tonnellate di rifiuti fatti di questo materiale, un volume equivalente al peso di 35 mila Empire State Building.

Questo senza contare tutti gli altri rifiuti prodotti e non sempre del tutto riciclabili – o riciclati nel modo corretto. Secondo l’ISTAT, nel 2018 in Italia la raccolta differenziata ha raggiunto una quota del 55,5%. Questo vuol dire che poco più della metà dei rifiuti prodotti finiscono per entrare nel ciclo dello smaltimento e del riciclo.

Questa percentuale è assai inferiore alla quota di raccolta differenziata sul totale dei rifiuti urbani prodotti imposta per legge e fissata al 65% – si veda la norma contenuta nel “Testo unico ambientale”, in particolare l’articolo 205 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152.

Esiste poi ancora una grande disparità fra i tipi di rifiuti. Per esempio, la plastica viene differenziata dall’87,1% delle famiglie italiane, il vetro dall’85,9% e la carta dall’86,6%. Si tratta di volumi importanti, soprattutto se confrontati con quelli riferiti solo a un decennio fa. Tuttavia, come abbiamo appena visto dai dati riportati poco sopra, numeri simili non sono sufficienti per permetterci di dormire sonni tranquilli.

Occorre considerare che le percentuali di raccolta differenziata viste per la plastica, il vetro e la carta si riducono in modo notevole per i rifiuti più nocivi, come l’alluminio e le batterie, per esempio: per questi tipi di prodotti, la differenziata si arresta a volumi inferiore al 50%.

Nonostante gli sforzi di molti Paesi nel mondo – Italia inclusa – nell’incentivare la buona pratica della raccolta differenziata, la mole enorme di scarti prodotta ogni giorno da imprese e famiglie rischia di condurre il mondo verso una deriva letale.

Cosa fare, quindi? L’incentivo per una differenziata sempre più spinta è fuori discussione. Occorre educare tutti i cittadini, le nuove generazioni come le più anziane, a smaltire nel modo corretto ogni tipo di rifiuto, nessun escluso.

Incentivare il ritiro “porta a porta” dei rifiuti più ingombranti potrebbe essere un altro piccolo tassello da inserire nel quadro generale, al pari di una più capillare diffusione dei centri di raccolta, soprattutto quelli dedicati al conferimento dei rifiuti pericolosi.

Queste sono solo alcune delle idee che potrebbero aiutare a ridurre il volume di rifiuti oggi non smaltiti nel modo corretto.

Importante è anche poter contare su aziende specializzate nel trasporto di rifiuti solidi, fondamentali, oggi più che mai, per assicurarne lo smaltimento rapido e regolare.

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Ambiente

Edilizia: la progettazione che fa bene all’ambiente

Nel 2019 il settore edilizio è stato la causa del 39% di emissioni di CO2. Quale impatto può avere una svolta sostenibile del settore sull’ambiente? Quali sono i fattori e gli elementi da non sottovalutare?

 

Energia rinnovabile: la sfida delle fonti pulite

Una delle prime soluzioni adottate dalla progettazione edilizia per combattere inquinamento, smog e produzione di CO2 è la costruzione di sistemi in grado di ridurre sensibilmente l’impatto sull’ambiente.
Tra le risposte che il settore ha saputo offrire, la costruzione di pannelli solari in grado di produrre energia da fonti rinnovali, come il sole, e pulite. Questo ha permesso di integrare all’estetica dell’edificio soluzioni green in grado di abbattere la produzione di sostanze inquinanti.

Un’altra importante innovazione è la fotocatalisi,  la possibilità di costruire edifici la cui superficie decompone i materiali inquinanti.

 

Materiali: dall’ambiente e per l’ambiente

È proprio il caso di dirlo. Molto spesso la soluzione più efficace è quella più vicina a noi. Per ridurre l’impatto edilizio sull’ambiente negli ultimi anni il settore ha cercato di introdurre sempre di più nei progetti materiali di origine naturale, come il legno. Non solo. La riduzione dell’impatto ambientale non si calcola solamente in termini di” tipologia di materiale”, ma anche secondo la provenienza del materiale, l’energia utilizzata per estrarlo, lavorarlo e trasportarlo.

 

Superfici green: l’aiuto fondamentale dalle piante

Il Bosco Verticale di Milano ne è la conferma: non c’è aiuto più grande nella lotta all’inquinamento ambientale delle piante. La progettazione di un edificio oggi giorno non può prescindere da una progettazione “verde” che consideri piante, alberi e fiori da integrare all’intero progetto. Lo strato di vegetazione ha infatti impatti positivi sull’ecosistema attorno all’edificio, ma anche notevoli vantaggi sull’edificio stesso: umidità, qualità dell’aria e caldo vengono infatti regolati dall’azione delle piante

 

MBSolutions è uno studio di progettazione a Fidenza da sempre attento a ridurre l’impatto dell’edilizia sull’ambiente. In fase di progettazione i temi della sostenibilità ambientale ed energetica e la ricerca di materiali eco sostenibili sono la chiave per dare vita a progetti davvero vincenti.

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Comunicati News Servizi

Rifiuti: MUD prorogato al 30 giugno

Il MUD, Modello Unico di Dichiarazione Ambientale per le spese dei rifiuti del 2019 deve essere consegnato entro il 30 giugno 2020. A fare slittare la data di consegna del documento, l’emergenza sanitaria.

 

MUD: che cos’è e come si articola?

Il MUD, o Modello Unico di Dichiarazione Ambientale, è il documento che consente di denunciare i rifiuti prodotti da attività economiche o dai comuni per l’anno 2019. Il documento si articola in sette comunicazioni:

 

  • rifiuti urbani
  • rifiuti speciali
  • rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche
  • assimilati e raccolti in convenzione
  • imballaggi
  • veicoli fuori uso
  • produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche

 

Prima che l’emergenza Coronavirus investisse anche il nostro Paese, la scadenza originaria per l’invio del modello era fissata al 30 aprile. In seguito alle nuove disposizioni del Decreto Cura Italia e al rinvio di questa e altre comunicazioni, l’invio è stato prorogato al 30 giugno.

 

Come inviare il proprio Modello per i rifiuti

La modalità di invio per il MUD è duplice. Gli utenti possono avvalersi della modalità online grazie alla piattaforma dedicata. Qualora gli utenti debbano invece dichiarare fino a un massimo di sette rifiuti, possono inviare il modello in formato PDF all’indirizzo mail certificato. A variare per i due metodi di invio, sono soprattutto i costi: 10 € per la prima modalità, 15 € per la seconda.

 

Rifiuti: chi è esonerato dall’invio

Non tutti i soggetti sono obbligati a compilare e a inviare il MUD. Alcuni soggetti infatti sono esonerati, tra questi ne ricordiamo alcuni:

 

  • i liberi professionisti che non lavorano in forma d’impresa
  • le attività agricole citate all’art. 2135 del Codice Civile
  • le imprese e gli enti il cui numero di risorse non supera il numero di dieci

 

 

Fertrans Srl è un’azienda della provincia di Piacenza dotata di mezzi specializzati nel trasporto rifiuti. I trasporti transfrontalieri di rifiuti di tutti i codici CER, pericolosi e non e in ADR, rappresentano il core operativo dell’azienda.

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Business Servizi

Trasporto su pallet: superata l’emergenza sanitaria

Il settore della logistica è stato uno di quelli messi più alla prova durante questi mesi di emergenza sanitaria globale. Operatori e aziende hanno però saputo sostenere il peso dell’emergenza e si sono organizzati al meglio per affrontare questo momento di crisi. Anche One Express e le aziende affiliate hanno continuato a garantire il servizio di trasporto su pallet

One Express: il network di trasporti che viaggia in tutta Europa

One Express, network specializzato nel trasporto su pallet con sede a Bologna e le sue oltre 120 aziende affiliate su tutto il territorio nazionale, hanno mantenuto operativa l’intera filiera anche durante i mesi di emergenza sanitaria. Una notizia non da poco, se pensiamo all’importanza di questo network di aziende di trasporti operative lungo le principali direttive del continente europeo.

Un vero e proprio lavoro di squadra, reso possibile dalla collaborazione di operatori e affiliati che con grande impegno e responsabilità hanno continuato a lavorare anche dopo l’approvazione del Decreto Ministeriale del 22 marzo. Certo, il lavoro è continuato anche grazie all’adozione tempestiva delle più adeguate misure di sicurezza illustrate dal Governo con l’obiettivo di contenere i contagi. In questi mesi l’intera filiera e in particolare le aziende associate si sono adoperate affinché venissero adottate strategie di prevenzione e contenimento, come la fornitura di dispositivi di protezione individuale e la sanificazione regolare di uffici e magazzini.

One Express e i suoi associati hanno dimostrato di essere una squadra, una squadra vincente anche nelle difficoltà. Ora arriva il lavoro più grande: ripartire insieme per costruire un futuro migliore.

 

Transmart: una realtà giovane e dinamica affiliata One Express

Transmart Srl è un’azienda affiliata One Express specializzata nel trasporto pallet a Parma e Piacenza sia a livello nazionale che internazionale. Oltre 18 mila sono i pallet movimentati dall’azienda in questi anni: capillarità , presenza sul territorio, tariffe chiare e tempistiche certe sono i punti di forza dell’azienda. Transmart mette a disposizione dei propri clienti due formule di consegna per venire incontro alle esigenze di tutti:
– Formula Fast: servizio espresso per consegne in 24 ore
– Formula Flex: servizio standard per consegne in 48 / 72 ore

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Salute e Benessere

Interior design: quando il benessere inizia tra le mura di casa

Questi mesi di emergenza sanitaria hanno messo a dura prova il nostro benessere fisico e mentale. Hanno anche però portato a vivere di più le nostre abitazioni, mettendone in luce pregi e difetti. Scopriamo insieme come ripartire col piede giusto in questa fase 2, proprio a partire dalla casa.

 

 

Questa casa non è… un ufficio!

Molte case degli italiani hanno riscoperto in questo periodo una notevole flessibilità d’uso. Riorganizzate per ospitare uffici, aule e zone ricreative, hanno però messo in mostra non solo i loro pregi, ma anche i loro difetti. Parliamoci chiaro: in un momento di vita normale le nostre abitazioni sono perlopiù un porto sicuro a cui tornare ogni sera, tra il comfort delle nostre quattro mura. Lasciate vuote durante gran parte della settimana lavorativa, anche nel weekend sembrano essere l’ultimo posto in cui molti italiani preferiscono passare il loro tempo libero.

In questi due mesi di lock down forzato quelle stesse abitazioni si sono però mostrate confortevoli e accoglienti, salvo mettere in luce limiti e difetti. Come ripartire in questa fase 2, come riscoprire il benessere fisico e mentale, proprio a partire dalla casa?

 

Alcuni facili consigli di interior design

Sappiamo tutti che la casa dovrebbe rispecchiare il nostro modo di essere e rappresentarci al meglio. Molto spesso però, non è così. Dedicandole troppo poco tempo a settimana, rischiamo che la nostra abitazione non dica nulla di noi. È questo che molti italiani devono aver pensato in questi mesi di lock down. Tranquilli, nulla è ancora perduto. Possiamo ancora rendere le nostre case lo specchio della nostra personalità. Come? Partendo da ciò che ci piace, dalle nostre passioni. Ecco allora che potremmo dedicarci al restyling di mobili se siamo appassionati di pittura, scegliere e collocare in punti strategici della nostra casa piante e fiori se invece abbiamo il pollice verde.

 

Oltre alle passioni, ci sono consigli e linee guida di interior design che sono un po’ degli ever green. Alcuni esempi?

  • Dare all’illuminazione una corretta rilevanza può aiutare a far sembrare le nostre stanze più ampie. Per esempio, ottimo è l’utilizzo di strisce di led per decorare gli angoli più bui o le scale, così da dare a ogni angolo della nostra casa la giusta importanza.
  • I colori giocano un ruolo fondamentale per l’interior design e non solo per una questione di arredamento. Qui entra in gioco la cromoterapia e il suo potere di influire sulle nostre emozioni.

Se siete alla ricerca di ulteriori consigli per ripartire alla grande dalla vostra casa, MBSolutions è quello che fa per voi!
Lo studio si occupa di interior design a Fidenza, in provincia di Parma, e offre ai propri clienti soluzioni personalizzate e mai convenzionali.

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Servizi

Acciaio: tutto quello che non sapevi

Considerato ancora oggi un materiale prezioso per la vastità delle sue applicazioni, non tutti ne conoscono le proprietà e l’elevata riciclabilità che ne fanno ancora oggi uno dei prodotti più amati dalla siderurgia

Acciaio, un materiale eco-friendly

Una delle caratteristiche che più ne fanno un materiale da non sottovalutare è senza dubbio la sua riciclabilità. L’acciaio viene infatti definito in gergo un materiale “verde”, dotato cioè di una riciclabilità al 100%. Sono 300 milioni le tonnellate di acciaio che ogni anno vengono riciclate in tutto il mondo. Un prodotto in acciaio può infatti essere riciclato un numero infinito di volte al termine del proprio ciclo di vita. È proprio questa caratteristica che ne fa uno dei materiali più amati dalla siderurgia, anche alla luce di una svolta sostenibile dell’intero settore.

 

Le proprietà dell’acciaio: perché è così importante?

 

Pochi altri materiali offrono le possibilità dell’acciaio. Utilizzato nei più disparati settori produttivi, ne viene apprezzata soprattutto la capacità di essere plasmato per forme e usi differenti. Tra le proprietà meccaniche che più lo rendono un materiale adatto a ogni situazione troviamo infatti:

 

  • la duttilità: ovvero la capacità dell’acciaio di resistere a una deformazione prima di arrivare a una completa rottura
  • la resistenza: intesa come capacità di resistere alle più svariate sollecitazioni, come temperatura, pressione, agenti corrosivi e climatici

 

Se siete alla ricerca di un’azienda per il trasporto acciaio affidabile e competente, Fertrans è quello che fa per voi!
Azienda con sede nella provincia di Piacenza, Fertrans ha fatto negli anni del trasporto acciaio un impegno costante, ripagato dai risultati raggiunti.
Oggi il trasporto acciaio rappresenta il 25% del fatturato dell’azienda.

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Scienza e Tecnologia

PROTOTIPAZIONE RAPIDA: QUANDO A GUADAGNARCI È IL SETTORE AUTOMOTIVE

L’innovazione continua è una delle chiavi del successo di molti settori, uno tra questi, quello automobilistico. Riuscire ad anticipare le richieste e battere sul tempo la concorrenza è oggi il maggior fattore di successo per le aziende automotive. Ecco perché sempre più si ricorre alla prototipazione rapida

 

Efficienza e tempi ridotti: l’aiuto dalla prototipazione rapida

Sempre più i leader del settore automobilistico si rivolgono alla manifattura additiva. Soprattutto, per portare a termine nel minor tempo possibile la produzione di pezzi in larga scala. Avere dalla propria parte un alleato tecnologico come la prototipazione rapida è una chiave di volta fondamentale per sbaragliare la concorrenza e rendersi davvero imbattibili sul mercato.

Un aiuto concreto, quello della prototipazione al settore automobilistico, che non interessa solo la fase di produzione, ma che parte a monte, dalle fasi di ricerca e sviluppo. La prototipazione consente infatti di ridurre la fase di sviluppo e passare quindi più velocemente a quella di creazione vera e propria. Non è un caso che negli Stati Uniti già l’80-90% dei processi delle case automobilistiche seguano proprio questo modus operandi.

 

Il boom dei veicoli elettrici grazie alla prototipazione rapida

Negli ultimi anni la svolta dell’elettrico nel settore automotive ha senza dubbio rappresentato una delle maggiori innovazioni del settore. A frenare però ancora la diffusione dei veicoli elettrici è senza dubbio il peso delle loro batterie. Grazie alla prototipazione rapida gli ingegneri possono oggi risolvere i problemi di peso delle batterie andando a produrre componentistica di peso ridotto che possa così rendere questi veicoli alla portata di tutti.

Overmach Spa è un’azienda di prototipazione rapida a Parma. Fondata nel 1978 l’azienda ha oggi filiali commerciali in tutta Italia: Vicenza, Torino, Tortona, Brescia e Cuggiono (Milano) e Modena.

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News

Trasporto su strada: cosa cambia a livello europeo

Dopo mesi di contrattazione e incontri il Consiglio Europeo ha finalmente approvato un’ampia riforma per il settore del trasporto su strada, meglio nota come “pacchetto sulla mobilità”

 

Che cosa cambia per il trasporto su strada

Finalmente è stato raggiunto un accordo. Grazie al voto di questi giorni il Consiglio Europeo ha preso una posizione in merito al miglioramento delle condizioni di lavoro degli autotrasportatori.

Le nuove norme  miglioreranno le condizioni di lavoro dei conducenti e regoleranno l’accesso alla professione di autotrasportatore. Tra le novità introdotte, anche nuove norme per l’accesso al mercato del trasporto su strada.

Tra le introduzioni previste, una novità relativa alle tempistiche di lavoro. Vengono infatti definite le ore massime di lavoro e di riposo minime per i conducenti. Altro importante passo in avanti: viene introdotto l’obbligo della tracciatura per il posizionamento dei veicoli mediante dispositivi speciali, i tachigrafi intelligenti.

 

L’iter di introduzione delle nuove norme

Dopo l’approvazione in prima lettura del Consiglio Europeo un lungo iter attende il pacchetto mobilità per il trasporto su strada. Il Parlamento Europeo dovrà adottare in seconda lettura gli atti giuridici prima che questi vengano pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale e vedere così entrare in vigore i regolamenti nei 20 giorni successivi. Le norme contenute nel regolamento saranno applicabili solo 18 mesi dopo l’entrata in vigore degli atti giuridici.

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Coronavirus: cosa cambia per i rifiuti

L’emergenza Coronavirus ha portato con sé alcune modifiche nelle attività di raccolta e trasporto rifiuti. Vediamole insieme

 

Smaltimento e trasporto rifiuti: cosa cambia

A dettare le nuove regole è l’Istituto Superiore di Sanità che alla luce della situazione attuale è voluta intervenire nella gestione delle attività di raccolta e traporto rifiuti.
Nuove norme quindi per le abitazioni dove vivono soggetti contagiati perché positivi al tampone e dove le attività devono svolgersi con la massima attenzione. Per evitare rischi di contagio la raccolta, il trasporto e lo smaltimento devono infatti seguire regole ben precise.
Tra queste, l’obbligo di interrompere la raccolta differenziata e far confluire insieme tutti i rifiuti prodotti, così da rendere più veloce ed efficiente il reperimento. Tutti i rifiuti domestici quindi, indipendentemente dalla loro natura dovranno essere racchiusi in un unico sacchetto di raccolta. Per questa, dovranno essere utilizzati almeno due sacchetti o più, in base alle loro caratteristiche di resistenza. Da privilegiare, i bidoni a pedale, così da evitare al minimo i contatti e quindi i possibili contagi.

Ultimo step: il trasporto

Una volta terminata la raccolta, il sacchetto dovrà essere chiuso con l’utilizzo di appositi guanti monouso che andranno gettati poi immediatamente in un nuovo sacchetto e l’utente provvederà ad un lavaggio approfondito delle mani.

Per quanto riguarda il servizio di trasporto, i professionisti del settore grazie all’uso di mezzi specializzati nel trasporto rifiuti prenderanno in carico le attività di raccolta, di trasporto e smaltimento rifiuti.

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Architettura ed edifici sicuri

Edifici antisismici: perché sono importanti

Sempre più in architettura si presta attenzione alla realizzazione di edifici sicuri. Ecco perché è importante capire da dove partire nella costruzione di strutture stabili e a norma. Fondamentale quando si parla di edificio a norma è stabilire la sua capacità di resistere ad un terremoto. Ma cosa ne determina esattamente la resistenza?

 

Attenzione ai materiali

Uno dei primi fattori a cui prestare attenzione in architettura nella costruzione o nella ristrutturazione di un edificio è senza dubbio la scelta dei materiali migliori.

Un edificio realizzato in cemento armato sarà più sicuro di uno realizzato in mattoni: grazie soprattutto all’impiego di materiali come l’acciaio e il legno, molto leggeri e altamente deformabili.

Non dimentichiamo però che non bisogna trarre subito conclusioni affrettate. Infatti, un edificio costruito in cemento armato sarà più resistente di uno costruito in mattoni solo se costruito seguendo moderne tecniche antisismiche. Al contrario, l’edificio sarà invece più pericoloso di una struttura in muratura.

 

Specifiche tecniche in architettura

La deformabilità di un materiale in architettura è la proprietà fondamentale che questo deve avere per poter resistere in maniera adeguata a un evento sismico. Questo perché il terremoto si presenta come un evento dinamico e per potergli resistere un edificio deve poter assorbire questo movimento.

I materiali antisismici migliori sono quelli che si deformano tanto dal punto di vista elastico (quindi ritornando al proprio stato originale), che da quello plastico (ossia mantenendo la propria deformazione anche al termine della scossa).

 

Nella costruzione o nella ristrutturazione di edifici antisismici scegli di rivolgerti solo a dei veri professionisti.
MBSolutions, studio di architettura e geometra a Fidenza, offre servizi di consulenza e progettazione per qualsiasi progetto, con particolare attenzione alla sicurezza antisismica.

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Acciaio: l’analisi del mercato 2020

Un report completo che analizza il settore in ogni sua componente senza tralasciare le attività correlate

 

Un’analisi completa al cuore del mercato

Precision Report ha pubblicato nelle ultime ore il report di analisi del mercato dell’acciaio per l’anno 2020.
Il report analizza in modo dettaglio qual è la crescita del mercato dell’acciaio, le sue dimensioni attuali e le sue opportunità di crescita nell’immediato futuro. In particolare, il report ha l’obiettivo di attrarre quanti più investitori nel mercato dell’acciaio offrendo loro un’analisi fatta di dati concreti, di costi e guadagni aggiornati all’ultimo anno.

L’analisi di mercato per il settore dell’acciaio presentata per il 2020 prende in considerazione in particolare alcune tipologie di acciaio:

  • Acciaio semilavorato
  • Acciaio piatto
  • Acciaio specifico

Da quanto si evince nel report i Paesi che più contribuiscono alla crescita del mercato dell’acciaio sono:

  • Europa
  • Cina
  • Asia
  • Nord America

Trasporto acciaio: affidati alla professionalità di Fertrans!

Il mercato dell’acciaio racchiude in sé alcune attività particolarmente fondamentali, come quella del trasporto.
Fertrans è un importante player del campo del trasporto dell’acciaio a Piacenza. Grazie a un impegno costante il duro lavoro di Fertrans nel corso degli anni è stato ripagato dalla fiducia dei propri clienti. A oggi il trasporto dell’acciaio rappresenta per l’azienda il 25% del fatturato.

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Architetti: come scegliere quello giusto?

Sei in procinto di ristrutturare casa, ma non sai come scegliere il giusto architetto? Valuta attentamente le sue competenze!

 

Le competenze a cui fare attenzione

Fare l’architetto non è certo un lavoro per tutti. Diverse e ampie sono le competenze che un vero professionista deve possedere e saper acquisire grazie anche agli anni di esperienza. Competenze che spaziano dalle materie matematiche e ingegneristiche, alla base della sua professione, ma anche quelle organizzative. Capacità di analisi e di valutazione, per poi passare infine all’estro creativo richiesto per esempio in materia di design.

Ecco perché se sei in procinto di ristrutturare casa dovresti valutare con attenzione le competenze in possesso degli architetti a cui ti rivolgi. Un ottimo modo per farti un’idea concreta delle loro abilità è poi quella di consultare il loro portfolio, un utile resoconto dei progetti già portati a termine negli anni o nei periodi precedenti. Questo può essere utile non solo per mettere nero su bianco le effettive competenze dei professionisti, ma anche per scegliere quello che in passato ha portato a termine progetti quanto più vicini a quello che vorresti realizzare.

 

Architetti: ma quanti ambiti abbraccia il loro lavoro?

Quello degli architetti è un lavoro pieno di responsabilità proprio perché abbraccia diversi settori. A un architetto è infatti richiesto di possedere conoscenze nell’ambito della progettazione, della burocrazia, nonché la conoscenza delle più aggiornate leggi e normative che interessano il settore. Potremmo dire che gli architetti devono dimostrare di avere una conoscenza a 360°.

 

In cosa consiste il loro lavoro?

L’attività quotidiana di un architetto è molto sfaccettata. Proprio questa diversità ne giustifica l’ampio spettro di competenze. Nella mente di tutti noi il lavoro degli architetti si ferma alla progettazione e alla realizzazione di edifici, siano essi commerciali o residenziali, o nella loro ristrutturazione.

Non dimentichiamo però che ci sono anche altre attività che ne interessano il lavoro quotidiano, come:

  • ispezione a siti
  • valutazione di sistemi idraulici ed elettrici
  • collaborazione con Enti pubblici per la dichiarazione dello stato di conservazione degli edifici per valutare la loro demolizione o ristrutturazione
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Scienza e Tecnologia

Interior Design: Cos’È e Cosa Fa il Professionista degli Interni

Con il termine interior design s’intende la progettazione degli spazi, dell’arredamento e degli oggetti d’uso comune di un qualunque ambiente interno, dall’abitazione privata all’ufficio, inclusi negozi, attività ristorative e ricettive.

In sostanza, il designer d’interni “gioca” con arredi, oggetti, accessori, colori, decori e illuminazione per modificare la percezione degli spazi interni e migliorarne la fruibilità, senza intervenire sulla struttura dell’ambiente.

La differenza fra interior designer e architetto

Quest’ultimo è un aspetto fondamentale, che differenzia in modo sostanziale l’interior designer dall’architetto. Se, come appena detto, il primo rimodella gli spazi interni senza modificarne la struttura, l’architetto è quel professionista qualificato per trasformare gli ambienti con uno o più interventi sulla struttura stessa di un edificio. Per questo motivo, all’interno di un progetto di ammodernamento e riallestimento di un qualunque spazio, queste due figure sono chiamate a collaborare fra loro.

Cosa fa un interior designer

Il designer degli interni, altra denominazione per indicare l’interior design, non ha a che fare solo con l’organizzazione estetica degli spazi e dei relativi accessori. Il lavoro dell’interior designer va assai oltre questo concetto: un professionista del design per interni deve saper unire al bello la praticità e la funzionalità delle soluzioni proposte. Insomma, in altre parole, oltre che piacevole e proporzionato alla vista, un ambiente interno deve poter essere vissuto in modo confortevole.

Per questo, è di importanza fondamentale scegliere gli arredi giusti per l’attività e le funzioni per cui l’ambiente interno sarà adibito. Inoltre, è necessario garantire materiale e tecnologie di elevata qualità e occorre assicurare l’assenza di eventuali pericoli per la salute delle persone che usufruiranno degli spazi.

Tutto questo dovrebbe far comprendere che il lavoro di questo professionista non corrisponde affatto a quello di uno stilista d’interni, poiché, nel caso dell’interior designer, occorre progettare un ambiente sotto ogni punto di vista, inclusi i dettagli più minuti, con l’obiettivo di trasformare ogni spazio in un contesto vivibile e funzionale all’attività per cui lo stesso è stato destinato.

Interior design e sostenibilità ambientale

In una società, come quella contemporanea, sempre più sensibile alla qualità della vita, è necessario scegliere un interior designer capace di pensare ogni spazio in modo funzionale, così da garantire un’alta vivibilità degli ambienti interni anche per lunghi periodi di tempo. In questo senso, soprattutto negli ultimi anni, il focus di molti interior designer si è spostato con sempre maggior interesse verso l’ecosostenibilità degli spazi.

La sostenibilità e il rispetto dell’ambiente sono due valori sempre più centrali, specie nell’ultimo decennio. Ecco, allora, che sempre più professionisti hanno iniziato a studiare nuove soluzioni compatibili con questa nuova filosofia di vita. In questa prospettiva, il riuso di materiali un tempo considerati solo come scarto è diventato una vera e propria tendenza, soprattutto nel contesto delle abitazioni private. Così, una vecchia porta, se affidata a un abile professionista del design d’interni, diventa un tavolo per la cucina o dei pallet destinati al macero si trasformano in sostegni per delle sedie vintage.

Come diventare interior designer

Oggi, per accedere a questa professione esistono due percorsi principali. Il primo è rappresentato dall’università. In questo senso, sarà prima necessario conseguire una laurea triennale in architettura, per poi specializzarsi in architettura d’interni, di solito di durata biennale.

L’alterativa è frequentare uno dei tanti corsi di formazione professionale erogati da aziende private, possibilmente riconosciuti da uno o più ordini professionali.

Terminati gli studi, è bene far pratica il prima possibile. L’ideale è collaborare con uno o più studi specializzati, in modo da capire il più in fretta possibile quali sono le sfide e la difficoltà della professione. Per trovare uno studio specializzato in interior design, potresti affidarti a Internet, aprire un motore di ricerca e scrivere le parole “interior design” seguite dal nome della città o provincia che t’interessa, per esempio interior design a fidenza e dintorni.

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Perché i flaconi airless stanno conquistando il mercato?

La capacità dei flaconi airless di favorire la conservazione di componenti naturali li sta facendo diventare i protagonisti del mercato cosmetico.

 

 

Per i flaconi airless, il futuro sembra essere roseo: secondo un report di Transparecy Market Research, il loro mercato raggiungerà i 6.34 miliardi di dollari entro la fine del 2024.

Questo perché sempre più aziende che scelgono questo formato di packaging cosmetico per le proprie creme e lozioni. Ma qual è esattamente il fattore dietro a questo cambiamento? Vediamo subito.

 

Un packaging anti-ossidante

La grande capacità dei contenitori airless è quella di ridurre o quasi annullare l’esposizione all’aria e all’ossigeno, che rappresentano il principale fattore di ossidazione di molti componenti.

Dato il sempre maggior numero di prodotti a base di olii, tale qualità diventa un must per le aziende produttrici.

 

Il fattore naturale

Anche i prodotti naturali sono in forte crescita. Dal momento che questo tipo di cosmetici non prevede l’utilizzo di conservanti, c’è bisogno di una soluzione che garantisca la stabilità e la durata dei principi attivi.

Anche in questo caso, i flaconi airless di dimostrano l’ideale, specialmente per quei prodotti dalla durata di conservazione molto breve.

 

Applicazione anche nel pharma

Non solo cosmetica: anche molte aziende farmaceutiche ricorrono agli strumenti airless per mantenere integre le qualità dei loro prodotti.

 

Dove trovare i flaconi airless

Ricorrere al packaging airless significa quindi garantire una maggiore durata del prodotto e delle sue qualità, con un conseguente miglioramento nella soddisfazione dell’utente finale e con tutti i benefici che esso comporta.

Per trovare dei contenitori di qualità è possibile rivolgersi a Vexel srl, azienda di Parma che offre diverse linee di flaconi airless: oltre ad offrire alte prestazioni isolanti e protezione anche dai raggi UV, i contenitori possono essere personalizzati con colori e scritte a piacimento. Inoltre, ad ogni modello possono essere aggiunti diversi tappi erogatori, così da ottenere il miglior risultato possibile.

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Scienza e Tecnologia

La prototipazione rapida può minimizzare i rischi di investimento.

Una buona prototipazione consente di ottimizzare il processo di test e fare valutazioni migliori.

 

La prototipazione rapida si è rilevata una risorsa importante nel processo di sviluppo dei concetti e delle idee per le aziende. Tuttavia, in molti preferiscono concentrarsi sulle attività di ricerca e pianificazione, mentre la prototipazione viene sfruttata per lo più da startup e piccole imprese per dare forma a bozze di idee.

Dalla nascita del software CAD nel 1950, il processo si è sviluppato sempre di più, con nuovi programmi e nuove tecnologie che hanno permesso di creare e testare modelli in tempi sempre più brevi. Ma non solo: ecco 4 modi in cui essa ha un impatto sui rischi di investimento.

 

Testare la validità dei prodotti

Poter misurare la fattibilità e la qualità di un prodotto prima di lanciarlo sul mercato è un grosso vantaggio che la prototipazione concede. Mostrare l’aspetto della soluzione finale ad utenti e investitori può rivelarsi fondamentale per ottenere un loro feedback su eventuali modifiche, risparmiando così tempo e risorse per quanto riguarda il processo di affinamento.

 

Ridurre i costi

Testando la validità di un progetto è più facile fare una stima di risorse, tempo e materiali necessari, individuare i difetti e stabilire se il risultato giustifica l’investimento.

 

Migliorare il coinvolgimento degli utenti

Grazie alla prototipazione è possibile coinvolgere maggiormente gli utenti finali nel processo di test, ottenendo un feedback estremamente utile e suggerimenti per eventuali migliorie o varianti. Per quanto riguarda gli investitori, invece, il coinvolgimento è importante perché li aiuta a comprendere e apprezzare il prodotto finale, favorendo la possibilità che essi decidano di puntare fermamente su di esso.

 

Dover acquistare macchinari per la prototipazione rapida

Ovviamente, per poter effettuare una prototipazione di qualità sono necessari i giusti strumenti, così da poter ottenere un risultato quanto più preciso possibile. A questo proposito è possibile rivolgersi ad Overmach, azienda rivenditrice di macchinari per la prototipazione rapida a Parma, che offre un’ampia scelta di stampanti 3d con tecnologia FDM  e stampanti 3d con tecnologia Polyjet in grado di assicurare la migliore resa estetica del prototipo.

Tali macchine possono essere utilizzate per la prototipazione nei settori automotive, industriale, fashion, design e biomedicale.

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Pollution Free di HSA Cosmetics negli store Capello Point

HSA Cosmetics, azienda italiana di cosmetica conto terzi, annuncia la partnership con Capello Point.

HSA Cosmetics, realtà italiana che si occupa di cosmetica conto terzi, ha stretto un’importante partnership con Capello Point, una famosa catena di negozi specializzata nella vendita di prodotti professionali per capelli ed estetica. Capello Point è un punto di riferimento per parrucchieri ed estetiste, che possono acquistare nei punti vendita i migliori prodotti per la cura dei capelli e del corpo dei loro clienti.

Pollution Free, contro gli effetti dell’inquinamento

In particolare, la collaborazione tra HSA Cosmetics e Capello Point riguarda la linea Pollution Free, del brand GuudCure di proprietà di HSA Cosmetics. Pollution Free è una linea di prodotti per la cura della pelle, che combatte gli effetti dell’inquinamento. La linea è eterogenea, pensata per uomini e donne: i suoi benefici sono dati dalla combinazione della Zeolite con attivi specifici e complementari per ciascun prodotto.

Le azioni svolte da Pollution Free sono molte: oltre ad avere proprietà antiossidanti, l’applicazione dei prodotti riduce la formazione dei radicali liberi e rughe, idratando profondamente la pelle. I prodotti Pollution Free hanno anche proprietà emollienti, nutritive e rigeneranti, che ripristinano il film idro-lipidico cutaneo. I cosmetici combattono, infine, i segni dell’età, donando elasticità e compattezza alla pelle, riattivandone il metabolismo e rendendola luminosa.

HSA Cosmetics: una perla del made in Italy

HSA Cosmetics SpA è un’azienda italiana che si occupa di produzione di cosmetici conto terzi. L’azienda, nata a Varese nel 1982, è presente in 90 Paesi di tutto il mondo. Fondata dalla famiglia Zanzi con l’intento di sviluppare un importante expertise nelle colorazioni per capelli, oggi HSA ha esteso il proprio campo d’azione a prodotti per la cura dei capelli, di viso e corpo, diventando il partner marketing ideale per aziende che intendono lanciare sul mercato i propri marchi.

30 anni di partnership con più di 120 brand permettono ad HSA Cosmetics di sviluppare concetti e prodotti con velocità e ottimizzazione di costi e consegne. Un patrimonio di circa 1000 formule hair care e skin care e un eccellente know-how nello sviluppo di packaging e prodotti finiti costituiscono un importante punto di forza dell’azienda, capace di rispondere con immediatezza a ogni esigenza dei brand partner.

Per maggiori informazioni: www.hsacosmetics.com.

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News

Arredamento casa: interior design made in Italy

Una casa esprime la propria personalità attraverso la ricercatezza dei suoi ambienti. Ecco qualche dritta per un interior design made in Italy di qualità.

 

Succede a tutti di entrare in case diverse dalla propria e trovarci alcuni complementi d’arredo uguali a quelli sistemati nella propria abitazione. Se siete stanchi degli arredi omologati e ripetitivi abbiamo quello che fa per voi: pezzi unici che renderanno gli spazi della vostra casa interessanti e originali, veri esempi di interior design made in Italy.

Partiamo dal salotto: vorreste un arredo che lasci a bocca aperta tutti i vostri amici? Vi consigliamo il salotto White 4 Lounge di Poligoni Design, un’azienda artigiana di Fidenza (PR). Concepito come un salotto “liquido”, è tutto un rimando all’acqua: non solo per alcuni suoi dettagli, ma anche per il materiale di base dal quale è stato ricavato. White 4 Lounge prende vita infatti da due vecchie vasche da bagno in acciaio! Questo salotto per 4 persone si presta benissimo ad ogni tipo di ambiente, può essere collocato in case moderne o rustiche, perché è trasversale ad ogni tipo di arredamento già esistente.

Se volete aggiungere poi un tocco esotico e sognante al vostro salotto di design, vi consigliamo anche le poltrone-valigia di Poligoni Design: la serie di sedute Don’t Go, capeggiate dalle poltrone Don’t Go Twins, è stata concepita per amanti del viaggio che non vogliono rinunciare alla comodità e al relax. La struttura è ricavata da vecchie valigie, a cui sono stati aggiunti una base in metallo e imbottiture ricoperte da una fodera color carta da zucchero, per un effetto finale esotico e retrò. Nella stessa linea Don’t Go, troviamo poi le Don’t Go Chair: la concezione di partenza è la stessa, ma il tocco distintivo sono le gambe applicate alla valigia, provenienti da un altro vecchio oggetto.

Avete infine necessità di ravvivare un angolo anonimo? Provate con uno dei vasi-scultura di Poligoni Design: realizzati in acciaio, sono dei complementi d’arredo veramente formidabili! Qui vi presentiamo Petali G3P: in acciaio naturale con protettivo e saldatura a punti, è particolarmente adatto per essere posizionato in ambienti interni.

Per sapere di più su Poligoni Design e scoprire tutte le meraviglie di design realizzate da questa azienda, visitate il sito web: www.poligoni.eu.

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Etica e Società

Congresso aziendale dopo l’estate? Organizza con Food Valley Travel!

Il congresso aziendale di inizio autunno ti preoccupa? Affidati a Food Valley Travel e scopri il vantaggio di avere un partner di eccellenza per il tuo evento aziendale.

Sei in vacanza ma pensi già all’evento aziendale da organizzare in autunno, quello al quale parteciperanno anche i colleghi d’oltralpe. Non vuoi fare brutta figura, né con loro e soprattutto con il tuo capo, che ti ha affidato un compito così importante per metterti alla prova e dimostrare che sei pronto alla promozione.

Non hai la minima idea di come incastrare tra loro le centinaia di pezzi del puzzle: location, ospiti, service, catering, viaggi, pernottamenti e programma dell’evento. Il budget è quello giusto per portare a casa un congresso con i fiocchi, di quello che resterà nella memoria dell’azienda per molti anni: perché non spenderlo in maniera strategica e redditizia?

Food Valley Travel: la risposta alle tue esigenze

In Emilia Romagna opera un tour operator all’avanguardia, che ha saputo sfruttare le sue capacità organizzative rivolgendole anche all’organizzazione di congressi aziendali in esclusive location disseminate sul territorio. Food Valley Travel ha sede a Parma: l’azienda è nata, non a caso, nella Food Valley d’Italia, dove tradizione gastronomica e cultura si intrecciano indissolubilmente. Proprio a Parma e nella sua provincia, infatti, Food Valley Travel organizza pacchetti turistici rivolti soprattutto a turisti stranieri, con i quali abbina gastronomia e scoperta del territorio.

Grazie alla spiccata conoscenza del territorio in cui opera e alle preziose collaborazioni con enti privati e pubblici della provincia, Food Valley Travel si è specializzata anche nell’organizzazione di congressi a Parma, in attività di team building aziendali e nella realizzazione di corsi di cucina per aziende.

Food Valley Travel sa individuare, tra le decine di location sul territorio, quella più adatta al tuo meeting: dal palazzo storico in città, alla villa in campagna; dal castello in collina a quello in pianura. Se volessi arricchire il congresso con delle attività pensate per gli ospiti, Food Valley Travel può correre in tuo aiuto: sono davvero tantissime le tipologie di team building offerte alle aziende: dal paintball alla caccia al tesoro, dalla cena con delitto all’orienteering, Food Valley Travel pensa a tutto. Tu devi solo mettere la tua voglia di stupire colleghi e capi!

Per maggiori informazioni: www.foodvalleytravel.com.

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Scienza e Tecnologia

Cerchi geometri a Parma? Scegli Geo-Art!

Hai bisogno di una consulenza tecnica e stai cercando dei geometri a Parma o in provincia? Scegli Geo-Art: professionalità e competenza al servizio di privati, imprese ed enti pubblici!

 

La figura del geometra è importantissima per molti aspetti, che riguardano sia i privati cittadini alle prese con compravendite e ristrutturazioni, sia imprese ed enti pubblici che devono effettuare dei lavori.

Il geometra è un professionista specializzato in diversi settori, con competenze trasversali in ambito edilizio, urbanistico, amministrativo, catastale e immobiliare. Quando ci si rivolge al geometra, di solito si vorrebbero ottenere risposte e soluzioni in tempi rapidi: se siete a Parma o in provincia, potete rivolgervi senza dubbio a Geo-Art S.r.l., uno studio tecnico di geometri con un’esperienza ventennale alle spalle.

Geo Art fornisce servizi tecnico-professionali lavorando con precisione per soddisfare ogni esigenza. I geometri di Geo Art possono svolgere diversi incarichi:

  • progettazione e direzione lavori
    • contabilità cantieri
    • assistenza per vendite immobiliari e amministrazione condominiale
    • redazione di pratiche catastali
    • attestati di prestazione energetica
    • successioni e piani della sicurezza con coordinamento nei cantieri edili
    • termografia
    • realizzazione di rilievi topografici
    • lavori edili chiavi in mano

Lo studio Geo Art è noto in provincia di Parma per la puntualità e la competenza nell’esecuzione dei lavori, anche grazie alla conoscenza degli ambiti burocratici del territorio in cui lo studio opera. Il team di professionisti svolge periodicamente corsi di aggiornamento e formazione, come previsto dalle normative vigenti. Geo Art S.r.l. ha puntato fin da subito sull’innovazione tecnologica, investendo in strumentazioni all’avanguardia e nell’aggiornamento dei software applicativi.

Se tu o la tua azienda ha bisogno di validi geometri a Parma, contatta Geo-Art: troverai grande professionalità e competenza!

Per maggiori info: www.geo-art.it.

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Interior design: quando la differenza in casa la fanno i vasi

Per dare un tocco di originalità in casa basta anche un oggetto, un accessorio di design, come un vaso: ecco una serie di vasi che sembrano sculture futuristiche e che si adattano anche agli esterni.

 

Pensiamo sempre ai vasi come a complementi di arredo pensati per essere collocati su un tavolo o un comò. Se provassimo a concepirli invece come oggetti di design con una vita indipendente, una loro autonomia, capiremmo che un vaso, soprattutto se di grandi dimensioni, può veramente fare la differenza ed esaltare angoli della nostra casa che mai avremmo immaginato potessero essere valorizzati.

Se il vaso è realizzato con materiali inusuali, come l’acciaio o il ferro, l’effetto sulla persona che lo osserva è assicurato: siamo abituati a vedere vasi in terracotta, porcellana, vetro, di piccole dimensioni e atti a contenere fiori. Un vaso alto oltre 1 metro, in acciaio e con forme particolari lascia senza dubbio un gradevole effetto di sorpresa nello spettatore: ma d’altronde, l’intento dell’interior design è quello di stupire, sorprendere e cercare nuove forme di bellezza per la decorazione degli interni.

 

Vasi e interior design: la bellezza dell’acciaio

Poligoni Design, azienda artigiana in provincia di Parma, ha ideato una serie sorprendente di vasi che sono delle vere e proprie sculture. Ispirati alle forme della natura come onde, petali, fiamme e stelle, i vasi di Poligoni sono realizzati acciaio inox, naturale o a specchio, e si adattano perfettamente a ambienti interni o esterni. La tipologia di saldatura, a punti o continua, dona ai vasi un carattere particolare, rendendoli più o meno morbidi e sinuosi oppure più spartani e austeri.

 

 

 

La scelta di uno dei vasi scultura di Poligoni Design dipende dalla vostra personalità, o dalla personalità della vostra casa. Un ambiente classico, rustico, moderno o country richiedono un vaso che sappia esaltare in maniera efficace e discreta personalità e stile.

Poligoni Design non realizza soltanto vasi: date un’occhiata all’intero sito web per scoprire tutte le creazioni made in Italy dell’azienda: www.poligoni.eu.

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Salotto dal design moderno e spensierato con Poligoni!

Arredare con gusto e in nome del made in Italy? Guarda questo salotto di design realizzato da Poligoni Design a Parma!

 

Vuoi rinnovare la casa ma sei stanca dei soliti arredamenti fabbricati in serie? Sei alla ricerca di qualcosa di unico, originale e assolutamente fuori dagli schemi? Poligoni Design potrebbe essere la risposta giusta! Questa azienda ha sede a Fidenza, in provincia di Parma, e si avvale della collaborazione di sapienti artigiani che progettano e realizzano complementi d’arredo che assomigliano a veri oggetti d’arte.

 

Comporre un salotto di design con gli arredamenti Poligoni

Divertiamoci un po’: facciamo qualche prova di arredo con i prodotti di Poligoni Design! Cominciamo dal pezzo forte, il salotto di design White 4 Lounge.

Questo salotto è totalmente ispirato al tema della liquidità e del white design, per cui se ami l’acqua e il colore bianco questo pezzo deve essere tuo! White 4 Lounge è stato realizzato partendo da due vasche da bagno e può ospitare 4 persone. Il tema dell’acqua non è solo rappresentato dai materiali di partenza con i quali il salotto è stato realizzato, ma anche dalle basi di sostegno del tavolo centrale e delle sedute, che sembrano “sciogliersi” come neve al sole.

 

 

Passiamo alle poltrone-valigia di Poligoni Design, altri complementi d’arredo veramente bizzarri e di tendenza. Parliamo di Don’t Go Twins e della serie di Don’t Go Chair. Partendo da vecchie valigie, gli artigiani di Poligoni hanno realizzato queste sedute anticonformiste. Con un look retrò e fodere che si adattano ad ogni tipo di ambiente, le poltrone-valigia donano un tocco stravagante e naif a ogni casa, dalla rustica alla classica.

 

 

Scopri gli altri fantastici prodotti di Poligoni Design sul sito! www.poligoni.eu

 

 

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Food Supply Chain Management: dal campo alla tavola

Una panoramica sul Food Supply Chain Management: obiettivi e priorità di un mestiere complesso.

La crescita dell’industria alimentare negli ultimi decenni ha presentato sfide uniche alla logistica del settore  food, determinando nuove rotte per l’approvvigionamento, così come dinamiche imprevedibili della domanda e un aumento degli investimenti che senza dubbio ridisegnano costantemente il futuro dell’industria della logistica alimentare.

L’innovazione è quindi importante per la cosiddetta “food industry”, sia per far fronte alla gestione della domanda in costante crescita, che per garantire la sostenibilità delle fonti alimentari per una popolazione in aumento.

Un Food Supply Chain Management efficace deve tenere conto di una serie di fattori fondamentali, per rendere quanto più possibile veloce, sostenibile ed economico il tragitto delle materie prime dalla fattoria alla tavola: come direbbero gli inglesi, from field to fork.

Il Food Supply Chain Manager è una persona altamente qualificata che conosce e individua gli andamenti globali del mercato e che lavora sapendo sfruttare la tecnologia più recente e traendo efficienza e profitto da catene di fornitura sempre più complesse.

La gestione e la logistica della catena di approvvigionamento alimentare si occupa di tantissimi aspetti, tra i quali:

  • conoscenza e gestione delle filiere alimentari;
  • logistica e food supply chain;
  • regolamentazione, sicurezza e qualità del cibo;
  • vendita al dettaglio di generi alimentari;
  • gestione del rischio e conoscenza delle tendenze tecnologiche;
  • innovazione delle tecnologie alimentari;
  • settore alimentare e rigenerazione economica;
  • sfide nelle catene internazionali di approvvigionamento alimentare.

 

Il Food Supply Chain Management copre tutta la filiera alimentare, dalla “fattoria” alla “forchetta”, per assicurare ai consumatori che il cibo che raggiunge le loro tavole sia sicuro, di qualità ed ecosostenibile.

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Congressi a Parma: fai la scelta giusta, affidati a Food Valley Travel!

Stanco dei servizi scadenti? Per i tuoi congressi a Parma affidati solo ad agenzie specializzate e tour operator del settore in grado di realizzare un lavoro di qualità!

 

L’organizzazione di eventi aziendali richiede una conoscenza approfondita di settori come quello logistico e turistico: l’evento infatti non si riduce al convegno in sé. Dietro a un meeting si nasconde un lavoro molto grande da parte degli organizzatori, che devono coordinare necessità aziendali ed esigenze private di una mole a volte molto grande di persone.

La segreteria logistica dell’evento deve far fronte a viaggi e spostamenti di decine di persone, e pensare anche alle esigenze tecniche e alle attrezzature della location, nonché provvedere al catering (se previsto) o ad eventuali pranzi e cene. Il luogo in cui si svolge il meeting à fondamentale: una sala troppo grande o troppo piccola, con una pessima acustica, fredda o calda può determinare l’insuccesso del convegno!

Affida l’organizzazione del tuo evento aziendale solo a professionisti del settore, che possono contare su una rete di contatti e collaborazioni territoriali. Per i tuoi congressi a Parma puoi contattare Food Valley Travel, leader indiscusso nell’organizzazione di eventi per aziende e privati.

Oltre ad un’ampia offerta dedicata al turismo enogastronomico nelle tante località di interesse storico dell’Emilia Romagna, Food Valley Travel offre una serie di servizi connessi alle aziende e alle loro necessità congressuali e di team building.

Per maggiori info: www.foodvalleytravel.com.

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Carrelli elevatori. Quale fa al caso tuo?

I carrelli elevatori per la movimentazione della merce in magazzino sono tantissimi, ognuno rispondente ad esigenze particolari. Quale fa al caso tuo?

 

La scelta di un buon mezzo di movimentazione della merce in magazzino è un’operazione che richiede una serie di valutazioni tecniche ed operative. Non solo la marca è importante, ma anche la tipologia di carrello: elettrico o a motore, a 3 o 4 ruote, retrattile o a corsie strette: il modello sbagliato di carrello elevatore in magazzino può determinare uno spreco di risorse e tempo!

Analizziamo in principali modelli di carrelli elevatori:

  • Carrelli elevatori retrattili

Questi carrelli sono pensati per lo più per il trasporto orizzontale e per operazioni di stoccaggio in ambienti chiusi. Sono molto maneggevoli e prestanti. I più famosi carrelli elevatori retrattili in circolazione sono i BT Reflex. Questi carrelli sono adatti per applicazioni in esterno o all’interno e, a seconda del modello, vanno bene anche per carichi pesanti.

  • Carrelli corsie strette

Anche in questo caso il brand che offre soluzioni migliori in termini di carrelli per corsie strette è BT. La gamma Vector, uomo a terra o uomo in quota, permette una grande ottimizzazione dello spazio per lo stoccaggio delle merci. Utilizzando questi carrelli, le corsie di stoccaggio possono arrivare fino a 1460 mm di larghezza, poiché i carrelli permettono sollevamenti fino a 14,8 metri e portata nominale fino a 1,5 tonnellate.

  • Carrelli controbilanciati elettrici

I carrelli controbilanciati elettrici sono ideali per compiere tutte le operazioni di carico e scarico, stoccaggio, asservimento baie di carico e trasporto orizzontale delle merci, effettuate sia all’interno del magazzino che all’esterno. I migliori marchi sono Toyota e Cesab: qui troviamo carrelli a 3 o 4 ruote, compatti, maneggevoli e con grandi prestazioni.

  • Carrelli controbilanciati termici

I carrelli controbilanciati endotermici sono concepiti per essere utilizzati all’esterno e per movimentare carichi di diverso peso. Toyota, inoltre, progetta carrelli elevatori provvisti del sistema di stabilità attivo SAS, brevetto esclusivo dell’azienda, che accrescere sicurezza e comfort dell’operatore. L’affidabilità dei motori Toyota in questi carrelli è unita alla velocità di accelerazione e di sollevamento, aumentando la produttività lavorativa. Invece, i carrelli endotermici Cesab hanno motori a trazione idrostatica o trazione idrodinamica. Con portate che raggiungono le 5 tonnellate, e sollevamenti fino a 7 metri, i carrelli Cesab soddisfano ogni esigenza applicativa richiesta.

 

Non sai quale carrello scegliere? Contatta Ungari Group!

La scelta del giusto carrello elevatore per il tuo magazzino può veramente cambiare la produttività della tua azienda: non rischiare di sbagliare e contatta Ungari Group, da 40 anni leader nella vendita di carrelli elevatori e partner ufficiale Toyota, BT e Cesab!

Per maggiori info: www.ungari.it.

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Problemi all’articolazione dell’anca: gli specialisti a Milano


L’articolazione dell’anca è soggetta a importanti carichi, e spesso si verificano eventi traumatici che per essere risolti necessitano di terapie o chirurgia.

 

L’anca è un’articolazione importantissima per la mobilità del corpo umano e viene sottoposta a pressioni elevate durante il suo funzionamento: il mantenimento della sua forma ideale e la preservazione del rivestimento cartilagineo sono indispensabili alla sua delicato equilibrio.

Spesso, a causa di traumi, infiammazioni, artrosi e sovrappeso, l’anca perde le normali funzioni, tende a deformarsi e a portare dolore. In alcuni casi il fenomeno si risolve con terapie, ma quando la situazione è veramente irrecuperabile si ricorre alla chirurgia protesica.

 

Patologie dell’anca

L’anca è l’articolazione che sostiene il carico più elevato di tutto il corpo: compie tantissimi movimenti, anche molto ampi. Un’anca sana ne supporta centinaia, noti come “variazioni di carico”, e normalmente è capace di ammortizzare pesi anche molto superiori a quello corporeo.

Un’anca malata, invece, porta a dolori acuti che possono arrivare fino al ginocchio; anche il dolore all’inguine è un campanello d’allarme: potrebbe essere il sintono di una patologia che interessa proprio questa delicata articolazione.

Le principali patologie dell’anca sono:

  • artrosi
  • necrosi della testa del femore
  • displasia dell’anca
  • artrite reumatoide
  • conflitto femoro-acetabolare
  • borsiti e tendiniti
  • condrocalcinosi

Tutte queste alterazioni patologiche sono normalmente visibili ai raggi X, con la tomografia computerizzata (TC) o con la risonanza magnetica. In ogni caso, spetta allo specialista, dopo accurata visita, decidere che tipo di esame è consigliabile effettuare per il paziente, in base alla sua età e ai sintomi descritti.

Successivamente, sempre lo specialista stabilisce che tipo di trattamento è necessario eseguire per recuperare la normale funzione dell’anca: potrebbe essere sufficiente una terapia conservativa delle articolazioni (PRP), o un’infiltrazione articolare. Se la situazione è grave, si ricorre alla chirurgia e all’applicazione di una protesi.

 

Dolore all’anca: il parere dell’ortopedico è fondamentale

Solo il medico specialista può effettuare una diagnosi completa e consigliare il paziente sulla migliore strategia da adottare per risolvere il problema: è bene quindi rivolgersi a personale altamente qualificato e diffidare delle diagnosi effettuate frettolosamente!

Presso Curie S.r.l., centro diagnostico di Cologno Monzese convenzionato con il Servizio Sanitario Nazionale, operano specialisti all’avanguardia in grado di verificare l’esistenza e l’entità di patologie legate all’articolazione dell’anca ed eventualmente prescrivere tutti gli accertamenti del caso. Gli esami sono tutti sostenibili presso il centro diagnostico, in breve tempo.

Se cerchi un ortopedico a Milano, Curie S.r.l. è il centro dove trovarlo!

Altre informazioni su: www.curie.it.

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Poltrone e salotti di design? Ci pensa Poligoni!

Gli amanti del made in Italy possono contare sulla qualità degli arredi di Poligoni Design: si adattano ad ogni ambiente e sono molto originali!

 

Chi non desidera un soggiorno di design, che susciti meraviglia, sia fascinoso e allo stesso tempo funzionale? Ognuno di noi ha le proprie idee riguardo all’arredamento del salotto, ma a prescindere dai gusti personali ci sono alcun regole che vanno osservate per ottenere uno spazio funzionale e confortevole. Avere già in mente uno stile prima di mettersi alla ricerca dei mobili sarebbe ottimale, così come avere ben chiara la disposizione degli arredi e le misure esatte che si hanno a disposizione in casa.

Prima di optare per un certo stile o tema specifico, bisogna chiedersi che tipo di risultato vogliamo raggiungere e passare in rassegna le tipologie di attività che solitamente si svolgono nel salotto: si desidera avere uno spazio intimo o un ambiente da esibire?

Ci sono molti modi per creare un soggiorno perfetto, ma prima di tutto è necessario pensare a come sistemare gli elementi d’arredo e i mobili più voluminosi, in secondo luogo è importante non sottovalutare i rivestimenti: il colore di una parete può davvero cambiare tutto! Come regola generale possiamo dire che i colori pastello o le cromie audaci sono indicati ad ambienti più piccoli, mentre colori chiari o tendenti a toni neutri sono consigliabili in stanze più ampie.

 

Poligoni Design: idee per arredare il soggiorno

Se avete gusti audaci e vi piace stupire gli ospiti, dovete dare un’occhiata ai salotti di Poligoni Design, azienda artigiana in provincia di Parma che progetta e realizza arredamenti e oggetti di design per abitazioni, ristoranti e bar.

I salotti di design di Poligoni sono creazioni davvero uniche: gli oggetti sono spesso ricavati dal riutilizzo creativo di materiali che in passato hanno avuto funzioni disparate. Ad esempio, la serie di poltrone Don’t Go è nata convertendo vecchie valigie in pelle in comode sedute. Anche il salotto di design White 4 Lounge ha una storia eccentrica: ricavato dalle scocche di due vecchie vasche da bagno, il salottino è un capolavoro del white design e un omaggio al tema della liquidità.

Poligoni Design ha creato anche la linea 3 Mat, composta da tavolo da pranzo e sedie: tutti gli oggetti sono stati sapientemente restaurati e impreziositi di nuovi materiali e particolari. Composti da legno, acciaio e vetro, il tavolo e le sedie 3 Mat sono creazioni uniche, a metà tra lo stile minimalista e il rustico.

 

salotto di design by Poligoni Design
Poltrone-valigia Don’t Go by Poligoni Design

 

salotto design
Salotto White 4 Lounge by Poligoni Design

 

salotto di design by Poligoni Design
Tavolo e sedie 3 Mat by Poligoni Design

 

Volete sapere di più sulle creazioni di Poligoni Design? Visitate il sito web e scoprite tutti gli irresistibili oggetti della collezione! www.poligoni.eu

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Affettatrice di design? Scopri l’affettatrice Imperial!

Gli amanti dei prodotti di design in cucina non possono non avere questa fantastica affettatrice a volano di Poligoni Design!

 

Sei un amante dei prodotti di design, di quegli oggetti così belli da sembrare un’opera d’arte? Desideri avere in cucina solo elettrodomestici funzionali ma perfetti nelle forme e nei colori, che possano anche avere una funzione estetica e di arredamento? Dovresti dare un’occhiata alla bellissima affettatrice di design della linea Tomaga Industries di Poligoni Design, ideale per affettare con estrema precisione salumi e insaccati e per stupire i tuoi invitati!

 

Affettatrice di design: il gusto del bello

L’affettatrice Imperial i33 è un prezioso gioiello in grado di dare quel tocco in più sia agli ambienti domestici che alle cucine professionali di ristoranti e locande.

Liberamente ispirata al modello L’Artigiana B33, realizzato a Parma negli anni Cinquanta, questa affettatrice meccanica a volano di alta gamma è destinata ad una clientela esigente, di privati e di professionisti. L’Imperial è ideale se si desidera un oggetto che arredi la casa e che abbia al tempo stesso un aspetto retrò e vintage.

 

affettatrice di design

 

Per realizzare un’affettatrice Imperial i33, gli artigiani di Poligoni Design assemblano a mano ben 237 componenti meccanici impiegando circa 8 ore di lavoro a macchina. Tutti i pezzi sono realizzati artigianalmente, con una grande cura dei dettagli e delle rifiniture. Le affettatrici della linea Tomaga Industries sono macchine dall’estetica incomparabile e caratterizzate da un’altissima precisione di taglio.

 

La cura per i dettagli: Poligoni Design

Poligoni Design è un’azienda artigiana con sede a Fidenza, poco fuori Parma, che non realizza solo grandiose affettatrici a volano, ma tutta una serie di oggetti di design per l’arredo di interni e esterni. Progetta e realizza infine arredamenti industriali per cucine, bar, ristoranti e altri esercizi commerciali.

Fanno parte della Linea Tomaga Industries, oltre all’affettatrice Imperial i33, anche altri eccezionali accessori per la cucina come il tagliere Tomaga Mastercut, in legno di faggio e appoggi in acciaio inox; i set di coltelli completi di astuccio, realizzati in collaborazione con la famiglia Consigli di Scarperia; il grembiule Tomaga Masterwork, realizzato artigianalmente a Modena; infine, il piedistallo in ghisa per l’affettatrice.

Per maggiori dettagli sui prodotti Poligoni: www.poligoni.eu.

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Comunicati

Atlas Copco al PACK EXPO 2017 di Las Vegas

Las Vegas è da sempre conosciuta per la sua vita notturna e il gioco d’azzardo. Ma Las Vegas non è solo quello. Lì ad esempio Atlas Copco esporrà all’interno del PACK EXPO 2017, dal 25 al 27 settembre presso il Centro Congressi di Las Vegas. Per l’occasione presenterà la GHS VSD + Series allo stand n. 7186 e la collezione presenta la tecnologia Variable Speed ​​Drive.

 

All’interno del più grande show di packaging del Nord America, Atlas Copco presenterà la GHS VSD + Series davanti a più di 30.000 partecipanti e 2.000 espositori. Grazie a questa, gli utenti potranno ridurre il consumo energetico fino al 50% con la tecnologia VSD e, a differenza delle pompe a vuoto convenzionali a secco e a secco, il GHS VSD + è silenzioso. Inoltre la sua installazione plug-and-play lo rende semplice da installare. Dotati di Elektronikon, i controllori possono connettersi con i dispositivi mobili degli utenti utilizzando il sistema Atlas Copco SMARTLINK per accedere sempre ai dati macchina.

 

Per l’Italia e in particolare per il Nord Italia il concessionario ufficiale Atlas Copco è la Cenci Aria Compressa, specializzata nella vendita e assistenza compressori a Piacenza, Reggio Emilia, Parma, Cremona, Lodi e Pavia. Grazie all’impegno costante, alla professionalità e all’affiatamento delle risorse umane che compongono la società, la Cenci Aria Compressa è in grado do soddisfare un vasto mercato, affermandosi sia nel settore industriale che nelle costruzioni, conquistando la fiducia delle maggiori società presenti nelle zone di competenza.

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