Torna lo spettacolo della Cavalcata Sarda e Sassari risplende per l’apertura della stagione turistica. L’annuala appuntamento con la tarda primavera turritana si rinnova all’insegna del binomio tradizione e cultura, che ha saputo attirare i turisti da tutta Europa e vincere le resistenze di chi pensa che sia impossibile proporre un turismo alternativo a quello balneare.
Ecco la Cavalcata Sarda dunque, programmata per il 24 Maggio insieme ad una costellazione di eventi di contorno che attireranno i palati più fini ed esigenti. Le novità rispetto alle precedenti edizioni sono parecchie e coinvolgono tanto la manifestazione principale, quanto gli spettacoli collaterali.
Innanzituttto, spieghiamo la Cavalcata ai profani. In inglese verrebbe chiamata “parade”, sfilata, anche se è un termine un po’ troppo riduttivo, non essendo comunque una processione ed essendo anzi una festa del tutto civile. Non è nemmeno una sorta di mascherata, perché l’elemento essenziale, il costume sardo, è associabile a una ricorrenza da vivere in pompa magna, come le grandi giornate festive. Uomini e donne, soprattutto giovani donne e ragazzi, sfileranno per le vie del centro di Sassari, indossando gli abiti da festa che si indossavano più di un secolo fa. Ogni comune della Sardegna ne ha uno proprio, differente nelle sfumature, come nel taglio e nel ricamo, da quello dei paesi limitrofi. Le donne sono splendide e la loro bellezza è un motivo in più per assistere alla parata: truccate, indossano abiti e gioielli preziosi, che attirano lo sguardo più di ogni altro elemento decorativo, questo è sicuro. Ovviamente non mancano i cavalli, con i cavalieri e le cavallerizze, e i ricchi carri addobbati di ghirlande e prodotti della tradizione culinaria sarda.
Le differenze rispetto alle edizioni precedenti sono principalmente due: il percorso è più breve e si snoderà lungo le vie del centro, riuscendo ad accontentare tutti i turisti presenti, che spesso attendono il passaggio dei gruppi folk per ore, solitamente nel bel mezzo di una giornata calda. In secondo luogo ci saranno degli eventi di contorno davvero stuzzicanti, oltre alla serata musicale e alle acrobazie a cavallo tipiche di questi anni. Per esempio, il venerdì 22 sullo ziggurat del Monte d’Accoddi, uno dei siti archeologici più rilevanti d’Europa, si esibiranno i Tenores di Bitti, famoso gruppo vocale folk appartenente alla galassia WOMAD di Peter Gabriel. I gruppi presenti in Piazza d’Italia, la sera, saranno ben 74, proveniente da tutta l’isola, mentre continua il gemellaggio con la capitale della cultura musicale: Edimburgo.
Per potere gustare appieno la festa è consigliabile pernottare in pieno centro e prendere il miglior Hotel di Sassari, il celeberrimo albergo a quattro stelle Grazia Deledda, inserito proprio nella cornice del percorso.
Per maggiori informazioni:
Hotel Sassari – Albergo Grazia Deledda
viale Dante 47, 07100 Sassari tel. 079 271235
Comunicato a cura di OttimizzaSeo, posizionamento web e marketing turistico.