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AL CIRCOLO DEGLI ARTISTI DI TORINO L’ARTE DEL NUDO E DELLA SIMBOLOGIA NEI DECORI SEPOLCRALI DEL MONUMENTALE

L’inconsueta collettiva d’arte e fotografia sarà inaugurata a Torino, venerdì 30 ottobre. Sede d’eccezione, Palazzo Granari della Rocca e lo Sala Biblioteca dello storico Circolo degli Artisti, in Via Giambattista Bogino, 9, secondo piano, scala destra. Citofono: 4445 + campanello.
La mostra patrocinata dal CAUS – Centro Arti Umoristiche e Satiriche, dalla Città di Torino e dal Circolo degli Artisti di Torino, si protrarrà dal 30 ottobre al 14 novembre 2015, dal lunedì al sabato, ore 15,30-19.00; chiusura domenica, ingresso gratuito.

Torino, 26 ottobre 2015 *** “L’arte del nudo e della simbologia nei decori sepolcrali del Monumentale di Torino”, nasce da un’esperienza diretta di interpretazione artistica, legata a più visite al Cimitero Monumentale di Torino, nell’estate 2015.
La rassegna espositiva propone al visitatore una selezione d’immagini, suddivise in due sezioni, la prima è riservata al disegno, la seconda alla fotografia.

Nella “Sezione Disegno”, la maggioranza degli artisti presenta opere realizzate en plein air, ovvero in estemporanea; altri interpreti hanno preferito rielaborare in studio le opere precedentemente abbozzate. Diverse le tecniche utilizzate, su carta e cartoncino: gessetti, pastelli, matite, china, tempera, acquerello e carboncino.

Nella “Sezione Fotografia” gli autori hanno ritratto sculture e momenti trascorsi quest’estate, interpretando i soggetti secondo la propria prospettiva e sensibilità artistica.
Spirito Monumentale è anche il titolo del nuovo tour ideato dal CAUS, all’interno del principale camposanto subalpino, che si propone di condurre il visitatore alla scoperta dell’ironia nelle opere funerarie, visitando le edicole di personaggi che hanno lavorato rendendo grande l’umorismo, la satira e la comicità in vari settori dell’arte e della cultura.

Il “Nudo nell’arte funeraria del Monumentale di Torino”, su proposta del CAUS, è una visita aperta non solo ad artisti professionisti ma anche a quanti desiderino vedere ed apprezzare opere di nudi, realizzate da sommi artisti dell’800 e ‘900.

Espongono: Enrico Arata, Luciano Cappellari, Roberto Galdi, Gigi Galli, Titti Garelli, Fiore Giada, Italo Gilardi, Sara Gioda, Paola Egardi, Marco Ferrero, Loredana Fulgori, Attilio Lauricella, Sandro Lo balzo, Davide Ma bellini, Fabrizio Marchini, Plinio Martelli, Adriana Costa Mavaracchio, Delio Meinardi, Elisabetta Viarengo Miniotti, Giovanni Moscatelli, Franco Negro, Raffaele Palma, Annamaria Palombo, Rosa Quaglieri, Giuliana Baca Ruiz, Walter Tesio, Tullia Udovicich.

Da un’idea di Raffaele Palma
Contatti: [email protected]
Sito: www.caus.it

La mostra è patrocinata dal CAUS – Centro Arti Umoristiche e Satiriche, dalla Città di Torino e dal Circolo degli Artisti di Torino.

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Sindone. Il telo sepolcrale attraverso le opere d’arte del Cimitero Monumentale di Torino

Nuovo itinerario del Caus, commentate da Raffaele Palma, nei mesi di maggio e giugno. Il tour ripercorre la storia del telo funebre (quindi anche della Sindone) attraverso un’attenta analisi delle opere scultoree e degli affreschi realizzati da grandi artisti, i cui capolavori adornano alcune tombe del Cimitero Monumentale nel capoluogo subalpino.

Torino, 9 maggio 2015 **** Il Caus Centro Arti Umoristiche e Satiriche, associazione culturale no profit, da oltre 30 anni propone tour artistici e culturali in Torino e in Piemonte. L’associazione vanta un ricchissimo calendario di percorsi tematici, legati alla scoperta della simbologia nei decori architettonici e nei monumenti.

Nei mesi di maggio e giugno, la ricerca si arricchisce con un tour integrativo e complementare, che intende raffrontare le simbologie sino ad ora, trattate relative agli affreschi Sindonici, sulle facciate di chiese e palazzi, con quelle delle architetture funerarie del Cimitero Monumentale.

Emblematico, dunque, il titolo “Sindone il lenzuolo funebre. Il telo sepolcrale attraverso le opere d’arte del Cimitero Monumentale di Torino”. Si tratta di un itinerario, commentate da Raffaele Palma, che ripercorre la storia del telo funebre (quindi anche della Sindone) attraverso un’attenta analisi delle opere scultoree e degli affreschi realizzati da grandi artisti, i cui capolavori adornano alcune tombe del Cimitero Monumentale di Torino.

Il percorso
Area primitiva sud – est, terza ampliazione ovest e nord, settima ampliazione viale centrale.

Le Date
Maggio : lunedì 11 – lunedì 18 – sabato 23 – domenica 24 – lunedì 25 – sabato 30 – domenica 31
Giugno: lunedì 1 – sabato 6 – domenica 7 – lunedì 8- lunedì 15 – lunedì 22- lunedì 29

Ritrovo
Davanti all’ingresso principale di Corso Novara 135, alle ore 13,45. Termine visita ore 16,00.

Prenotazioni
Prenotazione via mail [email protected] o via sms da cellulare al 3396057369, entro tre giorni antecedenti la visita e indicante nomi e cognomi delle persone interessate al tour, nonché i numeri di cellulare e la data prescelta. Gli iscritti riceveranno conferma della data tramite mail o sms il giorno prima dell’inizio del tour.

Durata e costo
Il nuovo percorso durerà oltre due ore, al costo di 10 euro a persona. Sconto del 50% per convenzioni: vedi home www.caus.it.

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STORIA DELLA CARICATURA CALLIGRAFICA A TORINO

CONVEGNO NEL SALONE D’ONORE DI PALAZZO BAROLO

Torino: sabato 18 aprile 2015, alle ore 15.30 nel Salone d’Onore Palazzo Barolo, con ingresso in Via Delle Orfane, 7, oppure in Via Corte d’Appello 20/C, si svolgerà il Convegno dal titolo Storia della Caricatura Calligrafica. L’evento, ad ingresso libero, è curato da Raffaele Palma, in collaborazione con l’Associazione “Dal Segno alla Scrittura” e il C.A.U.S. – Centro Arti Umoristiche e Satiriche.

Un’iniziativa particolare, che merita l’attenzione degli addetti ai lavori: si tratta del Convegno “Storia della Caricatura Calligrafica” che si svolgerà a Torino, sabato 18 aprile 2015, alle 15.30, nella splendida cornice del Salone d’Onore di Palazzo Barolo.

L’avvenimento pone termine al ciclo riservato alla Storia della Caricatura Calligrafica, ideato dal C.A.U.S. – Centro Arti Umoristiche e Satiriche. Dopo la Mostra e il Convegno del 2014 “La Caricatura Calligrafica”, egregiamente ospitata dalla Biblioteca Civica Natalia Ginzburg, l’appuntamento si rinnova su gradito invito dell’Associazione “Dal Segno alla Scrittura”.

Nell’incontro dell’anno scorso, si affrontarono le origini e i prolegomeni della figurazione caricaturale e calligrafica. Disegnare con le lettere, è un’arte antichissima, sviluppata soprattutto nel mondo arabo, ma la storia della grafica umoristica non ci ha consegnato che rari esempi d’indagine e approfondimento della caricatura calligrafica. Recentemente, in casi assai sporadici, la cartellonistica teatrale e cinematografica occidentale degli anni cinquanta e sessanta, ha utilizzato grafemi, che componevano il nome dell’attore comico, per caricaturarlo.

Durante l’incontro, ad ingresso libero, si completerà dunque il discorso intrapreso, analizzando lo sviluppo della caricatura sintetica e calligrafica, moderna e contemporanea. Si esaminerà la cronaca delle avanguardie artistiche del ’900, della grafica pubblicitaria, del graffitismo e della web ed emoticon art, soffermandosi su grandi “interpreti”, quali Severini, Picasso, Kandinsky e Klee. Nello scorrere delle immagini proiettate, si potrà constatare come le lettere possano dileggiare personaggi potenti o di successo, offrendone un ritratto deformato che genera un nuovo stile: il logomorfismo.

All’evento parteciperanno noti umoristi quali Claudio Francesco Puglia, Gianni Soria, Carlo Sterpone, Raffaele Palma e Piero Ferraris.
Il convegno segue a ruota la X Mostra Internazionale di Caricatura Calligrafica – “Nome Omen, ideata di Raffaele Palma con la collaborazione di Piero Ferraris e Tullio Macrì, a cui hanno preso parte artisti di tutto il mondo. Le opere, scelte dalla giuria, composta da Claudio Puglia, Gianni Soria e Ugo Sajini, sono visibili sul sito: www.caus.it, alla voce “Caricatura Calligrafica”.

Per ogni informazione: [email protected]
Telefono 339 60 57 369
Ufficio Stampa: Piero Ferraris

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Simbologia dell’arte funeraria del Cimitero Monumentale di Torino

CAUS: Tour Luglio 2014

Torino, giugno 2014 * * * Il Caus Centro Arti Umoristiche e Satiriche è un associazione culturale no profit, laica e apolitica, che da oltre 30 anni propone tour artistico-culturali nel capoluogo piemontese e nella regione. Il Caus vanta un calendario di ben 25 percorsi Tematici, legati alla scoperta della simbologia nei decori architettonici e nei monumenti. Tutti i tour, patrocinati dalla Città di Torino e dalla Provincia di Torino, sono visibili sul sito: www.caus.it, alla voce Torino/Piemonte Tours. Nel mese di Luglio il Caus arricchisce la propria ricerca con un tour integrativo e complementare, che intende raffrontare le simbologie sino ad ora trattate con quelle delle architetture funerarie del Cimitero Monumentale.

L’ingresso all’area cimiteriale è assolutamente gratuito.

Ogni tour del CAUS compreso in calendario, prevede un contributo d’euro 10,00 a persona, per la guida, che da diritto al tesseramento associativo valido per l’anno in corso. Tale quota, per ogni escursione, potrà essere scontata del 50% per i possessori delle tessere convenzionate, da esibire prima del tour: Carta Musei, Gran Tour, Teatro Stabile, AICE, Università Popolare di Torino, FITEL Piemonte, Biblioteca Civica e Biblioteca Nazionale di Torino.

Il tour nel Cimitero Monumentale si snoda attraverso varie aree tra viali e arcate, da quelle classiche alle moderne. Osserveremo l’evoluzione architettonica delle edicole e lo sviluppo dell’arte funeraria nei vari stili: neoclassico, liberty, eclettico, razionalista e contemporaneo.
La simbologia funeraria sarà vista e interpretata attraverso sculture, bassorilievi e mosaici di vetro, legno e bronzo, realizzati dai geniali maestri di ‘800 e ‘900, come Calandra, Reduzzi, Della Vedova, Rubino, Casanova, Betta, Canonica, Bistolfi, Ginotti. Una visita rapida sarà effettuata anche ad alcune tombe di noti personaggi che vissero ed operarono nel capoluogo piemontese, ad esempio Silvio Pellico, Edmondo De Amicis, Erminio Macario, Tamagno,ecc. Altrettanto veloce la visita all’ingresso dei sotterranei. Il tour sarà sempre condotto in modo simpatico, informale ed esaustivo, non utilizzando un linguaggio tecnico ed accademico, spesso compreso solo da esperti del settore. La visita, effettuata esclusivamente a piedi, è consigliata a persone che non hanno problemi di deambulazione.

Le visite proporranno itinerari diversi, nei quattro lunedì di Luglio, dalle 14.30 alle 17.00. Chi non può partecipare al tour nel giorno di lunedì, potrà usufruire di una visita straordinaria, fissata il giorno sabato 12 luglio, dalle ore 9.30 alle 12.00. Tale visita corrisponde esattamente a quanto descritto nel tour del primo lunedì di luglio – 07/07/2014.

Primo Lunedì di Luglio – 07/07/2014
Campo primitivo (Mezze Lune, area storica), quarta e quinta ampliazione, sesta ampliazione (Tempio Crematorio)

Secondo Lunedì di Luglio – 14/07/2014
Terza e sesta ampliazione.

Terzo Lunedì di Luglio – 21/07/2014
Prima e seconda ampliazione; settima ampliazione (campi israeliti – obbligo per tutti di usare un copricapo – e acattolico).

Quarto Lunedì di Luglio – 28/07/2014
Settima e ottava ampliazione (area nuova).

Le prenotazioni devono essere effettuate entro il sabato della settimana antecedente la visita, via mail, [email protected] o telefonando al numero 3396057369.

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Lupi Mannari & C. a Torino il 14 maggio

Il 14 maggio, sera di plenilunio, Raffaele Palma, direttore Artistico del CAUS, Centro Arti Umoristiche e Satiriche, presenterà il suo nuovo tour “Lupi Mannari & C. in Torino”. Luogo dell’incontro sarà la Sala Convegni “Mario Molinari” presso la Biblioteca Ginzburg di Via Lombroso 16 a Torino, dalle ore 18 alle 20, l’ingresso è libero, fino ad esaurimento posti.

Il nuovo itinerario propone un’incredibile serie d’immagini, sculture, bassorilievi, fregi, mascheroni e murales posti sugli esterni degli edifici cittadini, che hanno come simboli lupi, lupe, cani neri, lupi mannari e lune piene.

La presentazione, sarà anticipata dal convegno “In bocca al lupo”, a cui parteciperanno vari relatori. I temi trattati spazieranno dal lupo selvatico, al cane lupo da salvataggio, dagli uomini lupo, alla licantropia clinica, dall’influenza della luna sull’uomo all’influenza di Francesco d’Assisi sul lupo famelico.

Al termine del convegno, chi vorrà potrà aggregarsi al tour in San Salvario e nel centro storico, della durata di un’ora e mezza, per ammirare dal vivo i decori prima presentati in video. L’escursione è gratuita.

All’incontro ed alla successiva “camminata artistico-architettonica” sono invitati semplici cittadini, appassionati d’arte e quanti hanno “Lupo” come cognome (la famiglia Lupo: il signore e la signora Lupo e i loro rispettivi “cuccioli”), i possessori di cani lupo (tenuti prudentemente a guinzaglio…) o altre razze di cani.

 

DOVE COME E QUANDO

Sala Convegni “Mario Molinari”, Biblioteca Ginzburg, Via Lombroso 16, Torino. Dalle ore 18 alle 20. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

COORDINATORE E MODERATORE

Raffaele Palma

RELATORI

∙ Dottor Luca Rossi. Docente presso il Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università degli Studi di Torino, guiderà l’uditorio attraverso i segni di presenze del lupo sulle nostre montagne.

∙ Dottor Antonio Borrelli. Docente presso il Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università degli Studi di Torino, parlerà delle razze derivanti dall’incrocio del lupo con il cane.

∙ Fidel. Cane lupo cecoslovacco.

∙ Fra Alberto Vaccaneo. Ordine dei Frati Minori Cappuccini, Convento Monte dei Cappuccini, Torino. Analizzerà le figure di Francesco d’Assisi e del lupo di Gubbio: tra l’immaginario agiografico e la realtà di un uomo pacificato e pacificatore di popoli e di cuori.

∙ Dottor Pier Sandro Teagno. Medico chirurgo, Specialista in Medicina Interna presso la Casa di Cura Psichiatrica Ville Augusta di Bruino. Tratterà i temi: cenni sulla licantropia, la licantropia nella storia della medicina, la licantropia clinica moderna.

∙ Dottoressa Anna Curir. Astronomo presso l’INAF – Osservatorio Astrofisico di Torino, si occupa dell’astrofisica dei buchi neri, di cosmologia ed evoluzione delle galassie. Presenterà un’indagine sul supposto legame tra le fasi lunari e il numero dei parti, con un approfondimento sulle radici mitologiche delle credenze dell’influsso lunare sul comportamento umano.

Ingegner Paolo Salsotto. Primo Dirigente, Comandante Provinciale di Cuneo del Corpo Forestale dello Stato. Tratterà del ritorno del lupo sulle Alpi, importante segnale per la biodiversità nelle Alpi ma anche nuovo problema da affrontare per chi vive in montagna.  Presenterà, inoltre, le attività del Corpo forestale dello Stato per la tutela della specie e la gestione dei conflitti.

A termine convegno, chi vorrà potrà aggregarsi all’escursione notturna a piedi per le vie della città, sotto l’influenza del plenilunio, per condividere insieme, cani e turisti, un saluto alla luna piena. L’itinerario è per tutti. La partenza avverrà alle ore 20,30 di fronte alla Facoltà di Architettura, Castello del Valentino Viale Mattioli e seguirà il seguente percorso: corso Vittorio, Corso Casale, piazza Vittorio, Via Principe Amedeo, Piazza Carignano, Via Carlo Alberto, Piazza Carlina e termina in piazzetta Andrea Doria. Durata 90 minuti circa. Il tour è gratuito.

Informazioni: Raffaele Palma  -mail: [email protected] – cell. 3396057369

Il tour completo in Torino è visibile nel sito www.caus.it . Si possono scaricare gratuitamente le immagini in PDF alla voce “ Lupi Mannari & C. di Torino”

Ufficio Stampa Caus

Piero Ferraris

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La Caricatura Calligrafica a Torino: il CAUS x Lady Gaga

LA CARICATURA CALLIGRAFICA
Mostra
a cura di Raffaele Palma

In collaborazione con C.A.U.S. – Centro Arti Umoristiche e Satiriche

L’esposizione sarà inaugurata mercoledì 12 marzo alle ore 17.30, presso la Biblioteca Civica Natalia Ginzburg, Sala Mario Molinari, Via Cesare Lombroso, 16, Torino. E’ previsto un simpatico intrattenimento sul tema “La caricatura nell’umorismo e nella satira”, saranno presenti alcuni tra i più affermati caricaturisti italiani. Ingresso libero.

Gli autori in mostra: Claudio Francesco Puglia, Gianni Soria, Maria Celeste Sciani, Ugo Sajini, Riccardo Cocchi, Ornella Zen, Raffaele Palma, Irene Fornari, Roberto Mangosi, Arcangelo Carrera, Andrea Pecchia e Chiara Michelotto. Alla collettiva si affiancherà una personale di Claudio Francesco Puglia. La mostra terminerà il 12 aprile 2014.

Il CAUS ha sviluppato un inconsueto modo di trattare la caricatura, con due metodi d’interpretazione, sintesi e volume. Nel primo la caricatura è composta esclusivamente dalle lettere formanti il nome del personaggio. Nel disegno in volume (caratterizzato da luci, ombre, profondità e rilievi) si concede struttura tridimensionale alla precedente caricatura.

Dal latino derivano le locuzioni “conveniunt rebus nomina saepe suis” a proposito di persona che porti un nome adatto alle sue qualità fisiche o intellettuali e anche “nomen omen”: il destino di una persona è descritto dal suo nome; anche la caricatura fa emergere con l’esasperazione dei tratti fisici le caratteristiche più nascoste delle persone, mettendone in luce vizi e virtù nascoste, evidenziando così un destino legato alla fisiognomica. 

La Caricatura è affine al ritratto e si sviluppa parallelamente a quest’ultimo, sia negli ambienti accademici, sia in quelli popolari: ad esempio i disegnatori girovaghi, che spesso offrono la loro arte in strada e in locali frequentati dalla gente comune. La Caricatura Calligrafica, o Logomorfismo, è un’evoluzione stilistica della caricatura: nasce in epoca remota dai calligrafi arabi.

In Europa muove i suoi primi passi all’inizio del secolo XX, grazie ad alcune avanguardie storiche come il Futurismo. A partire dalla metà del secolo scorso, un ulteriore avvicinamento dell’arte a questa tecnica fu operato dagli illustratori delle affiche teatrali e cinematografiche, utilizzando grafemi che componevano il nome dell’attore comico per caricaturarlo.

Oggi, in varie parti del mondo, illustratori, calligrafi e graphic designer si cimentano con segni alfabetici e numerici creando divertenti deformazioni fisiognomica di noti personaggi.

A Torino, invece, è andato sviluppandosi un nuovissimo e inconsueto modo di trattare la Caricatura Calligrafica, grazie al CAUS – Centro Arti Umoristiche e Satiriche patrocinato dal Comune e dell’Accademia Albertina di Belle Arti, di Torino.

Due i metodi d’interpretazione, di sintesi e di volume. Nel primo è necessario usare, esclusivamente, le lettere formanti il nome del personaggio, disponendole in modo da crearne la caricatura. Nel disegno in volume, (caratterizzato da luci, ombre, profondità e rilievi) sì “concede” forma tridimensionale alla precedente caricatura sintetica. Francesco Claudio Puglia è sicuramente il maggiore interprete di questa tecnica, tra gli artisti più affermati.

Gli autori in mostra: Claudio Francesco Puglia, Gianni Soria, Maria Celeste Sciani, Ugo Sajini, Riccardo Cocchi, Ornella Zen, Raffaele Palma, Irene Fornari, Roberto Mangosi, Arcangelo Carrera, Andrea Pecchia e Chiara Michelotto. Alla collettiva si affiancherà una personale di Claudio Francesco Puglia.

La mostra sarà aperta dal 13 marzo al 12 aprile 2014.
Le opere sono anche visibili sul sito: www.caus.it alla Voce Caricatura Calligrafica.
Per informazioni: CAUS – [email protected] – Tel. 339 60 57 369

Ufficio Stampa: Piero Ferraris.

Biblioteca Civica Natalia Ginzburg
SALA MARIO MOLINARI
Via Cesare Lombroso, 16 – Tel. 0114437671/72 – Linee GTT: 9 – 16 – 18 – 67 – Metro 1 Marconi.
Orario: lun. 15.00-22.00; mar. 14.00-19.45; mer. 14.00-22.00; da giov. a sab. 08.15-14.00.

In collaborazione
Città di Torino – Circoscrizione 8 – Biblioteche Civiche Torinesi – Lombroso 16 –  C.A.U.S.

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TORINO PARATOUR: IL RAZIONALISMO E IL CONTEMPORANEO

È on line su www.caus.it alla pagina http://www.caus.it/torino-paratour-razionalismo.shtml l’ultimo e definitivo percorso turistico riservato ai disabili e non vedenti dal titolo “Torino Paratour”. Il primo tema sui decori architettonici della capitale subalpina è stato sul grottesco nel barocco e neoclassino, il secondo tour sul liberty e decò, mentre quest’ultimo itinerario prende in esame il razionalismo e il contemporaneo.

 L’itinerario turistico relativo ai decori architettonici della capitale subalpina “TORINO PARATOUR: IL RAZIONALISMO E IL CONTEMPORANEO”, è riservato alle persone disabili in carrozzina e ai non vedenti. Questo percorso si snoda tra le vie del quartiere Crocetta precisamente nel quadrilatero delimitato dai corsi Rosselli, Galileo Ferraris, Luigi Einaudi e Alcide De Gasperi. Si tratta di un itinerario da toccare e vedere, relativo agli edifici di civile abitazione edificati in stile razionalista e contemporaneo nati tra i primi decenni del 900 sino a quelli odierni.

Per la comprensione dei due stili, saranno presi in considerazione alcuni dettagli architettonici, come i serramenti esterni (portoni, finestre, grate e cancelli).

Il periodo razionalista nasce subito dopo il modernismo (Liberty – Decò) e dalla fine del 1920 in Italia diviene il simbolo dell’architettura fascista, attingendo dell’esperienza della scuola germanica del Bauhaus, dove arte e artigianato elaborarono forme geometriche semplici e facilmente standardizzabili, quindi riproducibili in serie. Gli elementi principalmente usati sono legno, metallo, vetro, bachelite. In “Torino Paratour: il Razionalismo e il Contemporaneo”, scopriremo i fregi a greche, le forme geometriche piane (rettangolo, quadrato, rombo, triangolo…), quelle solide (cilindro, cubo, cono, sfera…) usati come ornamenti modulari per abbellire portoni, griglie per lucernai e cantine, cancellate, portabandiera, ecc.

Nell’architettura contemporanea, i decori sono prodotti quasi totalmente in metallo, vetro, plastica ed altri materiali compositi, affiancando allo stile asciutto, lineare, angolare e semicircolare del razionalismo, le volute ispirate al floreale del Liberty, ma con forma sintetica e modulare.  Entra nel decoro edile contemporaneo un elemento nobile come la ceramica, impiegato per bassorilievi con figure naturalistiche in stile moderno o astratto, usato per abbellire gli ingressi delle case.

Nel razionalismo come nel contemporaneo, i decori esterni seguono linee minimaliste, essenziali e pratiche.

Durante questo percorso saranno considerati anche alcuni decori di portoni, mensole di finestre e pareti esterne caratteristiche del decoro ottocentesco, al fine di poter maggiormente comprendere le differenze stilistiche delle varie epoche.

In caso di maltempo un riparo in prossimità del percorso è sotto la galleria commerciale al numero 46 di corso De Gasperi . In tutto il tragitto ci sono alcuni ampi balconi e una pensilina in via Piazzi 27 del Teatro Salesiano Crocetta: in caso di pioggia improvvisa ci si può trovare riparo.

Il percorso, studiato per disabili con uso di carrozzina, si svolge su marciapiedi ad attraversamento ribassato e privo di barriere architettoniche per quasi tutte le vie del percorso (una piccola eccezione per via Piazzi angolo via Colombo), mentre per i non vedenti è completamente assente il tracciato Loges, ausilio indispensabile per la deambulazione sicura.

Il tour si svolge in un’area di media ampiezza e dura circa due ore. Panche pubbliche  sono lungo corso de Gasperi e ci sono due fontanelle in tutto il tragitto (corso Galileo Ferraris e Largo Cassini, dove ha sede il mercato della Crocetta).

Il tour inizia da corso De Gasperi angolo via Fratelli Carle e prosegue per via Cassini. Poi si prende via Torricelli, sino a corso Ferraris, si torna in dietro e si gira verso via Cassini direzione largo Cassini-mercato. Da via Cristoforo Colombo si parte direzione via Piazzi e si prosegue in senso inverso sino ad arrivare al punto di partenza: via Fratelli Carle dove la visita ha termine.

Tutti i decori proposti all’attenzione dei partecipanti sono ad “altezza di ragazzo”: si tratta di fregi di vario tipo, assai plastici, cosicché anche i non vedenti possano toccarli e capirne forma e uso.

Per gli accompagnatori: è possibile esaminare il tragitto on line su www.caus.it alla pagina http://www.caus.it/torino-paratour-razionalismo.shtml e scaricare il PDF con immagini e numeri civici. E’ anche possibile accedere a Google Maps cliccando sul link sottostante.

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FANTASTICA LETTERA E LE SPLENDIDE FIABE “FIORENTINE”

Fantastica Lettera, iniziativa del CAUS per la realizzazione di fiabe inedite con gli alfabeti delle trascorse competizioni calligrafiche internazionali, ha prodotto risultati veramente “fantastici”: 14 estrose fiabe “fabbricate” da altrettanti fantasiosi ed eclettici studenti dell’Istituto I.S.I.S. per la Grafica Pubblicitaria “Federigo Enriques” di Castefiorentino (FI).

 

Torino, 29 giugno 2013 * * * La partecipazione a Fantastica Lettera, competizione senza vinti né vincitori, ideata da Raffaele Palma e Piero Ferraris, era assolutamente gratuita, e non comprendeva alcuna tassa d’iscrizione! Tra i numerosi elaborati pervenuti, l’informale giuria della manifestazione ha scelto alcuni lavori dell’Istituto I.S.I.S. per la Grafica Pubblicitaria “Federigo Enriques” di Castelfiorentino (FI).

I partecipanti alla singolare tenzone calligrafica, sono stati capitanati dall’attenta e paziente Professoressa Luisella Giacomini: Romina Bazzani, Roberta Bufalo, Clara Cardone, Giulio Francalacci, Costanza Fulignati, Gloria Giannoni, Pegi Gijakj, Gloria Gonnelli, Andrea Mazzantini, Viola Neri, Elisa Pieroni, Alessia Profeti, Giulia Ripetti, Leonardo Tinelli, Yilu Wu.

L’iniziativa, dunque, non intendeva distribuire allori ma solo coinvolgere gli appassionati di scrittura per uditori e lettori dai 5 ai 9 anni d’età: unico obbligo il testo in lingua italiana.

Il tema, seppur libero, doveva contenere obbligatoriamente, nel linguaggio della narrazione fantastica, una o più lettere, numeri o punteggiatura, come soggetto principale, oppure oggetti della narrazione o parti della scenografia e dell’ambiente descrittivo della fiaba.

 

Gli alfabeti illustrati a cui attingere, erano quelli dei concorsi calligrafici internazionali visibili sul sito del Caus: http://www.caus.it/alfabeti-calligrafia.shtml Sezioni: Torino Gran Bel Carattere, Piemonte Maiuscolo anche nel Minuscolo, Italia e le Capitali Decorate, Europa dall’Alfabeto mai Comune, Il Mondo nell’Alfabeto, Figurati un po’, Abbecedario che Figura e Caricattura il Vip.

                        

Il video relativo agli elaborati, è visibile all’indirizzo:

http://www.youtube.com/watch?v=r_jGrlwVyD0

 

Il CAUS Centro Arti Umoristiche e Satiriche di Torino, Associazione artistico-culturale senza scopo di lucro, non ha finalità politiche e religiose.

Sito: www.caus.it

Cell: 3396057369

Mail: [email protected]

Ufficio Stampa CAUS: Piero Ferraris

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Debutto di Torino Paratour con l’Itinerario sul Grottesco, riservato ai disabiliTorino Paratour: un’iniziativa turistica diversa dal solito, tesa a facilitare il rapporto fra i disabili non vedenti e motori e…

Torino Paratour: un’iniziativa turistica diversa dal solito, tesa a facilitare il rapporto fra i disabili non vedenti e motori e l’arte diffusa sul territorio. La proposta del CAUS, su idea di Raffaele Palma per colmare un vuoto in questo segmento turistico e culturale, ha ottenuto il Patrocinio della Provincia di Torino e della Città di Torino.

In questi giorni l’anteprima assoluta del Tour “Il Grottesco nell’Architettura Torinese”, ha richiamato un nutrito gruppo di persone con handicap e le loro guide; presenti anche Enzo Tomatis, presidente provinciale UICI e Gino Bevilacqua Segretario di Consequor.

 “Protagonisti” dell’itinerario, elementi artistici, architettonici, figure mitologiche ed allegoriche, che spesso sfuggono all’occhio distratto, ma divengono oggetto d’interesse per il tatto allenato delle persone cieche. Importante rilevare che gli elementi esaminati, per la maggior parte l’uno in prossimità dell’altro e ad altezza “di ragazzo”, si trovano in luoghi accessibili anche per le persone in carrozzina o con le stampelle.    

Gli itinerari compresi in “Torino Paratour” sono tre (due sul Grottesco e uno sul Liberty). Il gruppo ha scelto il Grottesco Allegorico, che si sviluppa esternamente alle arcate del centro storico, su marciapiedi privi di barriere architettoniche. La visita inizia da via Carlo Alberto angolo Corso Vittorio Emanuele, direzione centro città. All’incrocio con via Dei Mille si devia per via Pomba, proseguendo per via Maria Vittoria e via Accademia delle Scienze, sino in Piazza Castello.

“Non è la prima volta – ricorda Enzo Tomatis, presidente provinciale UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) – che qualcuno propone percorsi tattili per non vedenti. Finora, però, questi itinerari sono stati quasi sempre realizzati in luoghi difficili da raggiungere, quindi sostanzialmente impraticabili, soprattutto per i ciechi non accompagnati. Invece la proposta di Torino Paratour è senz’altro più accessibile, perché si snoda in pieno centro città. Inoltre ha il vantaggio di portare all’attenzione dei non vedenti elementi interessanti della nostra cultura e della nostra storia”.

A proposito di Torino Paratour, Gino Bevilacqua Segretario di Consequor (Associazione Onlus per la Vita Indipendente), ha espresso un parere lusinghiero: “La difficoltà per noi disabili motori, anche per chi utilizza esclusivamente le stampelle, è sempre quella di poterci avvalere di percorsi senza barriere architettoniche.”

Il tour proposto da Palma è interessante poiché studiato in base alle nostre specifiche necessità. Il suo maggior pregio è quello di esser compreso in un’area urbana ristretta, culturalmente interessante e priva di rischi.” Il Segretario di Consequor lancia poi una proposta innovativa per la nostra città: “Sarebbe interessante a livello turistico che il Comune di Torino ideasse un nuovo servizio di mobilità riservato ai disabili, residenti o turisti, disponendo aree dedicate, dove trovare microveicoli elettrici individuali, da utilizzare con una card personale, evitando in tal modo le lungaggini burocratiche relative ai permessi d’accesso nel centro storico.

Chiudiamo con una novità assoluta: “Torino Itinera”, è il nuovo sito dedicato agli innumerevoli Tour del CAUS, dove trovare informazioni, immagini, appuntamenti e date, per vivere nuove e divertenti esperienze legate ai decori architettonici del capoluogo subalpino: http://www.caus.it/torino-itinera/

Per scaricare i comunicati stampa relativi ai tre percorsi di Torino Paratour:

http://caus-ufficiostampa.it.gg/Torino-Paratour-Grottesco.htm

http://caus-ufficiostampa.it.gg/Torino-Paratour-Liberty.htm

Info: cell. – 3396057369 – mail – [email protected] – sito: www.caus.it

Ufficio Stampa – Laboratori del Vuoto – Piero Ferraris

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SCRITTURATI – BANDO IX CONCORSO INTERNAZIONALE DI CARICATURA CALLIGRAFICA

Il CAUS Centro Arti Umoristiche e Satiriche,indice un bando di concorso calligrafico, ideato da Raffaele Palma e rivolto a tutti gli appassionati di calligrafia, disegno, computer grafica e umorismo.

La partecipazione al concorso è assolutamente gratuita, non comprende alcuna tassa d’iscrizione e si rivolge al pubblico più ampio.

Data la difficoltà d’esecuzione degli elaborati richiesti, possono partecipare gli studenti universitari di qualsiasi anno, iscritti alle Accademie di Belle Arti, ed alle Facoltà d’Architettura, Design, Ingegneria, eccetera.

La commissione esaminatrice, composta d’autori professionisti, valuterà ogni opera rispetto alla difficoltà tecnica e grafica ed al suo contenuto, singolarità e originalità.

Ciascun candidato può inviare un massimo di tre opere, realizzate con qualsiasi tecnica.

ELABORAZIONE DELLA CARICATTURA CALLIGRAFICA

  1. Sarà necessario scegliere la fotografia di un personaggio famoso di qualsiasi epoca e professione, per una libera interpretazione caricaturale.
  2. Il passo successivo sarà di comporre tale caricatura, utilizzando tutte le lettere del nome, del cognome, o entrambi del personaggio, sino ad ottenere una caricatura calligrafica di sintesi.
  3. Essa potrà riguardare l’intero corpo o il volto, ed essere frontale, di tre quarti, di profilo, o anche con prospettive non convenzionali.
  4. Su questa caricatura si dovrà poi costruire il personaggio in volume, in bianco e nero o a colori. Le due caricature (quella in sintesi e quella in volume) dovranno essere perfettamente sovrapponibili.
  5. Un file allegato, in formato word, dovrà contenere la legenda con la descrizione del personaggio e l’indicazione dell’ubicazione delle singole lettere (massimo 25 righe, formato Times New Roman 14, o similare) e i dati dell’autore.

INVIO DEL MATERIALE E FORMATI 

Ogni concorrente avrà quindi 3 elaborati: la fotografia del personaggio e due caricature calligrafiche, di sintesi e in volume. Questi dovranno essere inviati esclusivamente in formato elettronico JPG, GIF o TIF possibilmente zippati, (valore massimo 400 Kb, a: [email protected].

Sarà premura del concorrente allegare, in formato word, i dati generali del personaggio e dell’autore. Ai sensi della legge 31.12.96 n° 675, tutti le generalità dei partecipanti al concorso saranno trattate nel rispetto della privacy.

Gli studenti dovranno indicare anche l’università d’appartenenza, con l’indirizzo completo ed eventuale docente di riferimento.

Gli elaborati cartacei inviati tramite qualsivoglia servizio postale saranno cestinati!

Gli elaborati dovranno pervenire entro e non oltre il 30 novembre 2013. La giuria si riunirà nel primo trimestre del 2014 per la scelta delle opere migliori.

I vincitori non riceveranno alcun premio in denaro, bensì un riconoscimento virtuale, con pubblicazione delle opere in permanenza sul sito: www.caus.it.

Le prime tre opere classificate avranno, inoltre, il massimo risalto sui medium specializzati e su Internet, dopo il primo trimestre del 2014.

 

Informazioni: tel. 3396057369 – [email protected]

Ufficio Stampa: Piero Ferraris

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TORINO PARATOUR: ITINERARIO SU MISURA PER I DIVERSAMENTE ABILI

L’itinerario turistico relativo ai decori architettonici della capitale subalpina è riservato alle persone disabili in carrozzina e ai non vedenti. Il tour è ideato in due diversi tracciati, uno per le giornate di bel tempo, l’altra per i periodi d’intemperie.

L’itinerario turistico Torino Paratour è suddiviso in due percorsi. Il primo si sviluppa esternamente alle arcate del centro storico, utilizzando marciapiedi privi di barriere architettoniche e usufruendo delle isole pedonali. La visita inizia da via Carlo Alberto angolo Corso Vittorio Emanuele, direzione centro città. All’incrocio con via Dei Mille si devia per via Pomba, proseguendo per via Maria Vittoria e via Accademia delle Scienze, sino ad arrivare in Piazza Castello. In caso d’improvvisa pioggia ci sono i vicinissimi portici di via Roma e Piazza Castello, ma anche durante il tragitto si può trovare riparo sotto i porticati di via Pomba angolo via Giolitti e di Palazzo Carignano, in piazza Carlo Alberto. Il tempo di percorrenza è due ore circa.

Tutti i decori proposti all’attenzione dei partecipanti sono ad “altezza di ragazzo”: si tratta di volti grotteschi, musi d’animali e fregi di vario tipo, assai plastici, cosicché anche i non vedenti possano toccarli e capirne forma e uso.

Questo itinerario comprende il passaggio tra edifici storici, quali Palazzo Dal Pozzo della Cisterna (Provincia), Palazzo Asinari di San Marzano (Carpano), Palazzo Madama ed altre strutture.

Il secondo tragitto, in caso di mal tempo, quasi interamente sotto le arcate di corso Vittorio Emanuele e corso Vinzaglio (ad eccezione di due piccole deviazioni esterne in via Donati e corso Matteotti). La visita inizia da corso Vittorio Emanuele angolo via Bellini, prosegue in corso Vittorio Emanuele, corso Vinzaglio con direzione centro città e termina in via Ottavio Revel; il tutto senza barriere architettoniche. La durata di questo percorso è più breve, circa un’ora. I decori sono assai simili a quelli del primo tragitto: molto plastici, interessanti per forma e diversificati per funzione (paracarro, battaglio, maniglia, ecc).

Raffaele Palma, dedica questo inedito “TORINO PARATOUR” all’amico Gianni Pellis, recentemente scomparso.

Per gli accompagnatori: è possibile esaminare i due tragitti nella mappa allegata (primo percorso linea giallorossa, secondo linea verdeblù) e scaricare i due PDF con immagini e numeri civici.

Maggiori Informazioni:

cell. –  3396057369

mail – [email protected]

Scarica i PDF dei percorsi all’indirizzo: http://www.caus.it/torino-paratour.shtml

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Torino Immolata e Torino dal Quadrato al Tutto Tondo

Sono ormai diciannove gli insoliti tour curati da Raffaele Palma, scaricabili gratuitamente nella home page del Caus – Centro Arti Umoristiche e Satiriche: www.caus.it

Torino, luglio 2012 * * * La bellezze inconsuete e i segreti più riposti di Torino sono stati esaminati e fotografati con certosina determinazione da Raffaele Palma, per essere condensati in interessanti percorsi virtuali. Anche le sue ultime due fatiche trattano soggetti stravaganti. In “Torino Immolata”, il noto umorista lancia una sorta di “allarme Mole Antonelliana”. La storia del più rappresentativo edificio monumentale del Piemonte pare davvero scomparsa dal percorso museale interno, sostituita dallo splendido e gettonato Museo del Cinema.
Così il Direttore Artistico del CAUS, si è visto costretto a ricercare nei profili dei decori degli altri edifici torinesi la sagoma della mole, fotografando e moltiplicando all’infinito il simbolo della città. Torino Immolata, dunque, per sottolineare che la Mole non è soltanto Cinema!

A questo tour si affianca il nuovissimo percorso “Torino dal quadrato al tutto tondo”, che travalica lo stereotipo del capoluogo subalpino costruito su linee perpendicolari e parallele, e analizzando i suoi numerosi ornamenti, ne scopre l’orientamento per l’emiciclo e il tutto tondo. Monumenti, facciate e interni degli edifici torinesi offrono, infatti, al turista una vasta panoramica di strumenti scientifici di metallo, legno, carta, plastica, in conglomerato laterizio ed affresco. Non si tratta di scienza in senso lato, ma di scienza della misurazione, identificazione e orientamento nel territorio: carte geografiche, mappe, piante stradali, spaccati d’architetture, planimetrie, punti cardinali, rose dei venti, stemmi e simboli di località e capoluoghi, elenchi toponomastici, utensili per la misurazione delle distanze, mappamondi…
 
In chiusura vogliamo segnalare le escursioni di Artwalking, più che un’esplorazione d’arte, un vero e proprio fitness culturale. Si tratta di una dinamica escursione di gruppo, variante “artistica” dell’ultima tendenza di successo il “Fitwalking”: camminare bene, osservando una corretta meccanica del movimento. Ma l’Artwalking non riguarda la medicina sportiva; si va a passo deciso ponendo particolare attenzione al paesaggio urbano dello splendido capoluogo subalpino. Un fitness tra epoche e stili architettonici più vari: barocco, liberty, moderno.

I 19 singolarissimi tour possono essere scaricati, gratuitamente, nella home page del Caus – Centro Arti Umoristiche e Satiriche: www.caus.it 
Gli stessi tour sono raggiungibili dalla sezione Ufficio Stampa Caus: http://caus-ufficiostampa.weebly.com/torino-piemonte-tour.html
In entrambe i casi, la mappa interattiva della città aiuta a visualizzare esattamente la via e il numero civico del dettaglio fotografico che si desidera osservare.

La Città di Torino ha offerto il suo Gratuito Patrocinio a tutti i Tour tradizionali del Caus (allegato PDF locandina). Molti gli sconti per enti e associazioni convenzionate: Carta Musei, Gran Tour, GTT, Biblioteche Civiche e Nazionale, AIACE, ACI. L’elenco completo agli indirizzi: http://www.caus.it/convenzioni.shtml – http://caus-ufficiostampa.weebly.com/torino-piemonte-tour.html

Per eventuali informazioni:
CAUS – [email protected]
Tel. 339 60 57 369

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Caricattura il Vip

 

OTTAVO CONCORSO INTERNAZIONALE DI CARICATURA CALLIGRAFICA

Il CAUS – Centro Arti Umoristiche e Satiriche indice un bando di concorso calligrafico, ideato da Raffaele Palma e rivolto a tutti gli appassionati di calligrafia, disegno, computer grafica e umorismo.

La partecipazione al concorso è assolutamente gratuita, non comprende alcuna tassa d’iscrizione e si rivolge al pubblico più ampio.

Data la difficoltà d’esecuzione degli elaborati richiesti, potranno partecipare al concorso le solo classi dell’ultimo anno delle scuole d’istruzione superiore, quali licei artistici, tecnici, istituti d’arte, computer grafica, pubblicitari, ecc. Possono invece partecipare gli studenti universitari di qualsiasi anno iscritti alle Accademie di Belle Arti, Architettura, Design, Ingegneria, eccetera.

La commissione esaminatrice, composta d’autori professionisti, valuterà ogni opera in relazione alla difficoltà tecnica e grafica ed al suo contenuto, singolarità e originalità. Ciascun candidato può partecipare con un massimo di tre opere, realizzate con qualsiasi tecnica.

Elaborazione della caricattura calligrafica

  1. Scegliere la fotografia di personaggio famoso di qualsiasi epoca e professione, per una libera interpretazione caricaturale.
  2. Comporre tale caricatura utilizzando tutte le lettere del nome, del cognome, o di entrambi del personaggio, sino ad ottenere caricatura calligrafica di sintesi.
  3. Essa potrà riguardare l’intero corpo o il volto, ed essere frontale, di tre quarti, di profilo, o anche con prospettive non convenzionali.
  4. Su questa caricatura si dovrà poi costruire il personaggio in volume, in bianco e nero o a colori. Le due caricature (quella in sintesi e quella in volume) dovranno essere perfettamente sovrapponibili.
  5. Un file allegato in formato word, dovrà contenere la legenda con la descrizione del personaggio e l’indicazione dell’ubicazione delle singole lettere (massimo 25 righe, formato Times New Roman 14, o similare) e i dati dell’autore.

Invio del materiale e formati

Ogni concorrente avrà quindi 3 elaborati: la fotografia del personaggio, la caricatura calligrafica di sintesi e la caricatura in volume. Questi dovranno essere inviati esclusivamente in formato elettronico JPG, GIF o TIF possibilmente zippati, (valore massimo 400 Kb, a: [email protected]

Inoltre sarà premura del concorrente allegare in formato word i dati generali del personaggio e dell’autore. Ai sensi della legge 31.12.96 n° 675 tutti i dati personali pervenuti saranno trattati nel rispetto della privacy.

Gli studenti dovranno indicare anche la loro classe d’appartenenza, il nome della scuola o università con l’indirizzo completo e l’insegnante o docente di riferimento.

Gli elaborati esclusivamente cartacei, inviati tramite servizio postale, saranno cestinati

Gli elaborati dovranno pervenire entro e non oltre il 30 novembre 2012. La giuria si riunirà nel primo trimestre del 2013 per la scelta delle opere migliori.

I vincitori non riceveranno alcun premio in denaro, bensì un riconoscimento virtuale, con pubblicazione delle opere in permanenza sul sito: www.caus.it.

Sarà, inoltre, dato il massimo risalto alle prime tre opere classificate, sui media specializzati e su Internet dopo il primo trimestre del 2013.

 

Guarda gli esempi: http://www.caus.it/caricattura-il-vip.shtml

Informazioni: tel. 3396057369 – [email protected]

Ufficio Stampa: Piero Ferraris

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2012: UOMO – MONDO, L’ULTIMO ROUND

Umorismo & Satira in Concorso

Torino, 1 gennaio 2012 – In attesa della catastrofe profetizzata dai Maya, sbarca on line la disfida umoristica lanciata dal Caus. Numerosissime le adesioni delle maggiori firme dell’umorismo nazionale, fra cui Origone, Trojano, Giuliano, Dalla Battista, Paparelli, Del Vaglio  ed altri.

Ciascun umorista, ha interpretato la fine del mondo in modo originale: dagli scongiuri ai veggenti; dal patteggiamento con Dio, al male incarnato nella finanza globale, nella politica sporca e nella religione corrotta. Svariate le tecniche utilizzate: disegno, collage, computer grafica, con stili quali: humor nero, satira, ironia e grottesco.

Tra i non professionisti, la giuria ha ritenuto di premiare alcune vignette inserendole tra quelle dei più noti artisti. In ordine: Gianni Da PozzoVincenzo AmpoloFabio PatriaClaudio GuastiLuigi Mondo & Stefania Del PrincipeEnrico Modròvich CortiMax Vaunter ed Enrico Arlandini.

Scarica le opere dal sito  http://facebookfunnyfightprize.weebly.com/index.html

Il Concorso “2012:  Uomo –  mondo, l’ultimo roud”,  ideato da Raffaele Palma e Piero Ferraris, è finalmente on line. Connettetevi in fretta per una sana risata; non sappiamo il giorno dell’inizio della fine. Noi, intanto, saremo impegnati nel collaudo della Navetta Spaziale “Caus Uno”, con cui abbandoneremo il pianeta.

L’adesione all’iniziativa è stata massiccia, angosciata ed ovviamente aliena da ogni speranza. Anche perché gli umoristi che hanno inviato elaborati ottimistici li abbiamo rifiutati.  Ai migliori elaborati non professionistici non  è stato riconosciuto alcun premio in denaro, titoli, preziosi… che cosa se ne farebbero gli autori?  

Massimo risalto a tutti sul sito http://facebookfunnyfightprize.weebly.com/index.htmlScoprite le opere cliccando direttamente sui nomi
Dino Aloi
Enrico Arlandini
Vincenzo Ampolo
Aldo Bortolotti
Franco Bruna
Gianni Chiostri
Lido Contemori
Gianni Da Pozzo
Paolo Del Vaglio
Milko Dalla Battista
Piero Ferraris
Giuliano
Claudio Guasti
Emilio Isca
Luigi Mondo & Stefania Del Principe
Matita di Rob
Enrico Modròvich Corti
Origone
Danilo Paparelli
Fabio Patria
Raffaele Palma
Ugo Sajini
Gianni Soria
Achille Superbi
Marino Tarizzo
Lucio Trojano
Max Vaunter
Mario Vota

 Per informazioni in extremis: CAUS – [email protected]

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Figurati un po’: VII Concorso Calligrafico Internazionale

Le opere selezionate e quelle dei vincitori sono visibili e scaricabili sul sito del CAUS – Centro Arti Umoristiche e Satiriche al seguente indirizzo: http://www.caus.it/figurati-un-po-vincitori.shtml

Torino, 9 dicembre 2011 * * * Si è concluso il settimo Concorso Calligrafico Internazionale  Figurati un po’, ideato dal Caus – Centro Arti Umoristiche e Satiriche di Torino, diretto da Raffaele Palma con la collaborazione di Piero Ferraris per l’ufficio stampa e Tullio Macrì per l’ottimizzazione web.

Il tema di questa edizione era particolarmente impegnativo: ciascun candidato doveva, infatti, ideare una figura, utilizzano le lettere dell’alfabeto del proprio nome e/o cognome, o di quello di un personaggio famoso, riferendosi ad uno o più di questi input: significato etimologico, contenuto simbolico, attributi fisici, competenze professionali, qualità morali.

Una pratica calligrafica nuova per la cultura occidentale, che nel mondo arabo vanta una tradizione millenaria. Gli artisti musulmani, non potendo rappresentare per motivi teologici il volto e gli attributi della divinità, sin dalla notte dei tempi impiegano le lettere del sacro alfabeto per costruire suggestive figurazioni grafiche. Da tale consuetudine si è sviluppata negli ultimi anni una vera e propria corrente artistica che vede impegnati molti calligrafi nel creare con le lettere i soggetti più diversi: dai ritratti umani, agli animali; dagli elementi naturali, alla pura astrazione.

La commissione esaminatrice, composta da autori professionisti, ha valutato con attenzione i numerosi elaborati, in relazione alla difficoltà tecnica e grafica ed al loro contenuto, per singolarità e originalità, scegliendo i migliori, che in molti casihanno eguagliato e superato gli stessi maestri arabi. Particolarmente bravi gli studenti delle Accademie di Belle Arti ed Istituti di Grafica e Arti Applicate.

Un particolarmente ringraziamento, infine, per il patrocinio accordato all’evento da Città di Torino ed Accademia Albertina di Belle Arti di Torino.

Le opere selezionate e quelle dei vincitori sono ora visibili e scaricabili collegandosi al sito: http://www.caus.it/figurati-un-po-vincitori.shtml

 

I VINCITORI

 

Premio Miglior Autore Internazionale Professionista

Khaleelullah Chemnad

Premio Miglior Autore Nazionale Professionista

Puglia Francesco Claudiò

1° Premio Sezione Calligrafia Illustrata

Sorrentino Giacomo

1° Premio Sezione Calligrafia Plastica

Vota Mario

1° Premio Sezione Calligrafia Umoristica

Duiella Vera

1° Premio Sezione Calligrafia Stilizzata

Sperotto Gabriella

1° Premio Sezione Calligrafia d’Arte

Euron Silvia

1° Premio Sezione Istituti Scolastici

 

Per eventuali informazioni:

CAUS – [email protected]

Telefono – 339 60 57 369

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Torino Tour: il Pescatore di San Salvario

Il Professor Raffaele Palma, in trenta anni di rotte, ha realizzato ben 18 reti in Torino, intrappolando in ognuna dettegli architettonici  unici e incantevoli.

Torino, 10 luglio 2011 * * * Conoscete il pescatore di San Salvario? No? Desidero parlarvene, giacché da tempo egli salpa ogni mattina dal suo molo, pilotando il battello visionario, come un Rimbaud delle arti. E navigando, ebro di bellezza, intreccia strade e palazzi, creando reti che catturano i più bei decori architettonici di Torino. L’approdo del marinaio è in Via Ormea 40, a due passi dal  parco del Valentino e dal fiume Po. Il barcaiolo è un attempato gentiluomo che sorride, ed ha trascorso oltre metà della sua vita a creare percorsi turistici del capoluogo subalpino e del Piemonte: Raffaele Palma.

In trenta anni di rotte egli ha realizzato ben diciotto reti nel capoluogo subalpino, intrappolando in ognuna dettegli di architetture  unici e incantevoli.  Per bagaglio due scarpe, che usa da catamarano, la macchina fotografica e il suo taccuino per gli appunti, ha virato in lungo e in largo circumnavigando ogni segmento urbano della città.

L’abile pescatore ha lanciato gli estremi delle sue  tele sui vari decori. Dopo aver verificato che nessuno ornamento sia sfuggito alle maglie delle sue reti, li ha issati nel suo taccuino, per poi distribuirli agli appassionati di arte ed architettura.

Raffaele Palma, direttore artistico del C.A.U.S – Centro Arti Umoristiche e Satiriche, con la certosina pazienza del mago esploratore, ha messo insieme un’accattivante serie di percorsi turistici originali e divertenti. Si tratta di itinerari urbani ed extra urbani inconsueti, capaci di stimolare il viaggiatore esigente, alla ricerca di panorami architettonici, forse minori, ma di grande interesse.

Tali itinerari si dispiegano come grandi puzzle, in cui i dettagli artistici della città e delle località piemontesi, interagiscono per similitudini e complementarietà con altri elementi decorativi dell’arredo urbano, contribuendo di volta in volta a scomporre e ricomporre inediti scorci culturali e tematici.

La Biblioteca Civica di Torino ha inaugurato in questi giorni l’ultima sua pesca fotografica “Torino tra terra e aria”.

Palma, novello Capitano Achab (ma senza baleniera Pequod), in questi giorni ha gettato un paio di grosse reti per la pesca autunnale di… Moby Dick, direte voi! No miei cari amici, di due nuovi percorsi urbani. Non ci resta che aspettare e sperare che anche questa volta faccia un’ottima pesca. Quello di Palma è un lavoro prezioso, e rappresenta una rarità nel panorama artistico d’Italia e del Piemonte.

Fonti

 

Quali misteri? Torino è patria dei burloni

Di Paola Italiano

La Stampa.it

6 luglio 2011

http://multimedia.lastampa.it/multimedia/torino/lstp/63144/

San Salvario – Personaggio

Di Paola Italiano

La Stampa

6 luglio 2011

http://caus-ufficiostampa.it.gg/Rassegna-Stampa/pic-1000372.htm

I “finti” misteri di Torino

Sun Salvario Views

6 luglio 2011

http://sunsalvario.blogspot.com/2011/07/rassegna-stampa-i-finti-misteri-di.html

Torino tra terra e aria

Eco di Torino

27 giugno 2011

http://www.ecoditorino.org/torino-tra-terra-e-aria-mostra-fotografica-alla-biblioteca-civica-centrale-27-giugno-30-luglio.htm

Torino contro Belzebù e i draghi

ANSA.it

21 agosto 2010

http://www.ansa.it/web/notizie/canali/inviaggio/itinerari/2010/08/21/visualizza_new.html_1791669655.html

La città dei draghi

Di Letizia Tortello

La Stampa.it

19 agosto 2010

http://www3.lastampa.it/torino/sezioni/cultura/articolo/lstp/302142/

Torino contro Belzebù – Un itinerario tra draghi

La Stampa.it

18 agosto 2010

http://www3.lastampa.it/torino/sezioni/cronaca/articolo/lstp/301702/

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