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Ilaria Premia

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CENA A LUME DI CANDELA IN AGRITURISMO PER l’ORA DELLA TERRA WWF

Il 31 marzo Agriturismo.it e Fattorie del Panda aderiscono all’evento mondiale del WWF per la lotta al cambiamento climatico e il futuro sostenibile 

Il 31 marzo 2012, dalle 20.30 alle 21.30, ritorna l’Ora della Terra: l’Ora della Terra: il più grande evento globale di lotta al cambiamento climatico che il 31 marzo spegnerà simbolicamente le luci di monumenti e luoghi simbolo in tutto il pianeta, coinvolgendo cittadini, istituzioni e imprese in azioni concrete per dare al mondo un futuro sostenibile e vincere la sfida del cambiamento climatico.

Gli agriturismi di Agriturismo.it, la guida all’agriturismo di qualità in Italia, e le Fattorie del Panda, rete WWF di aziende agricole multifunzionali e sostenibili, danno il loro sostegno organizzando cene a lume di candela in agriturismo, un’occasione unica per essere coinvolti in un magico momento di partecipazione globale per il pianeta. Fra le altre iniziative proposte dagli agriturismi: degustazioni, cene biologiche con cibi cotti solamente con forno a legna, osservazione delle stelle e seminari su temi ambientali.

L’Ora della Terra è partita da Sydney nel 2007 e in cinque anni è diventata un movimento globale in grado di unire centinaia di milioni di persone. Nel 2011 ha coinvolto quasi 2 miliardi di persone, 5200 città e centinaia di imprese e organizzazioni in 135 Nazioni, e in Italia monumenti simbolo come Piazza Navona, il Colosseo, il Duomo di Milano, la Torre di Pisa.

Tutti gli eventi degli agriturismi su: www.agriturismo.it e www.fattoriedelpanda.com

Sito ufficiale dell’evento: http://www.wwf.it/oradellaterra/

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La proposta di matrimonio ai tempi del 2.0

Matrimonio.it, il sito internet dedicato agli sposi più visitato in Italia, ha realizzato un sondaggio fra le utenti per indagare sulla proposta di matrimonio e capire quali sono le tendenze attuali in Italia. L’immaginario comune, come nei film, vede il futuro marito inginocchiarsi porgendo un mazzo di fiori e la scatolina con l’anello. E’ ancora così?

Le tendenze di oggi

Dal sondaggio emerge che in molte regioni sono ancora vive le usanze tradizionali. La tendenza a inginocchiarsi, per esempio, è ancora presente in tutta Italia ma spicca l’Emilia Romagna con il 55% di fidanzati che si inginocchiano al momento della proposta; seguono Lombardia (37%), Sicilia (33%), Veneto (31%) e Campania (28%). In Sicilia e in Piemonte è ancora forte, rispetto alle altre regioni, il donare dei fiori (26%). Di contro in Emilia Romagna non si usa andare a chiedere la mano ai genitori della futura sposa, tradizione invece ancora molto sentita in Veneto (32%) e fra le altre regioni in Piemonte (23%), Puglia (22%) e Sicilia (19%).

Fra i luoghi più gettonati i fidanzati dell’Emilia Romagna prediligono la nuova casa (25%) che è anche il luogo più scelto dagli italiani (17%). Nelle regioni del sud e in particolare in Campania uno degli scenari più diffusi è il mare (30%), mentre molti veneti prediligono una città d’arte in Italia (20%) e fra i piemontesi emerge anche il luogo dove ci si è fidanzati (11%).

Ma quando viene fatta la tanto desiderata proposta? L’occasione più diffusa è l’anniversario di fidanzamento (15%) o il compleanno della fidanzata (11%). In Lombardia in particolare ben il 23% sceglie l’anniversario di fidanzamento; fra le altre scelte spicca il giorno di Natale in Campania (11%) e San Valentino in Veneto (10%).

Per fortuna sono ancora gli uomini a prendere l’iniziativa (85% delle risposte) che in alcuni casi (10%) arriva dopo solo un anno di fidanzamento, mentre la maggioranza (52%) aspetta più di 3 anni di fidanzamento. Ci sono ancora gli eterni fidanzati (15%) che chiedono la mano dopo 8 anni di fidanzamento.

Proposte di matrimonio dal vero

Mentre tiene la tradizione, ci sono idee nuove che dimostrano che gli uomini italiani sanno ancora chiedere la mano con stile e con l’effetto sorpresa (58%), forse perché le spose 2.0 sono particolarmente esigenti.

Emerge dal Forum di Matrimonio.it, grazie a oltre 70 testimonianze delle sposine, che fra le proposte più apprezzate c’è la stanza da letto con luce soffusa, candele e petali di rosa sparsi dovunque, magari con una musica romantica in sottofondo. La cena è l’occasione più comune per fare la dichiarazione di matrimonio; ma la si può rendere originale facendo trovare l’anello a sorpresa nel calice o al momento del dolce. Fra le proposte più originali sorvolare la città insieme e far vedere alla futura sposa la scritta “Mi vuoi sposare?” dall’alto oppure portarla in mongolfiera facendole vivere un’emozione unica.

Le future spose italiane sono soddisfatte (73%) e il 30% dichiara persino di aver avuto una proposta più bella di quella che si aspettava. La maggior parte delle coppie convola a nozze dopo un anno dalla proposta (42%) e il 28% entro l’anno.

*al sondaggio hanno risposto 700 utenti.

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Matrimonio in tempo di crisi? Yes, we can!

Matrimonio.it, il sito internet dedicato agli sposi più visitato in Italia, ha realizzato fra le utenti * il sondaggio “Matrimonio ma quanto mi costi?”, per indagare su quanto spendono le coppie italiane per il loro matrimonio e sulle tendenze che stanno prendendo piede a causa della crisi.

Alla domanda: “Quanto pensate di spendere o avete speso per il vostro matrimonio?”, il 39% risponde meno di 15 mila euro. Sommando però i risultati delle altre risposte, il 61% finisce per spendere di più: il 45% tra i 15 e i 25 mila euro e il 16% oltre i 25 mila.  Tanto, ma sempre meno delle stime di Federconsumatori che anche quest’anno ha valutato il costo medio del matrimonio italiano con un centinaio di invitati: tra i 33.339 e i 55.709 euro, compreso il rincaro prezzi variabile dal 2 al 5% rispetto all’anno scorso.

La maggior parte delle spese le sostengono i futuri sposi, da soli (30%) o con l’aiuto dei genitori (32%) a cui spettano quasi sempre l’abito da sposa (oltre il 55%) e il ricevimento (52%).

Si affida completamente a mamma e papà solo l’8% delle coppie. Un’inversione di tendenza rispetto al passato spiegata dal fatto che ci si sposa sempre più tardi, spesso dopo aver trovato lavoro e casa per conto proprio. C’è poi chi chiede un piccolo aiuto alla banca: secondo Federconsumatori il prestito-nozze è richiesto dal 3 per cento degli sposi italiani.

Per diminuire i costi, i futuri sposi sono disposti a trovare soluzioni più economiche, limando: bomboniere (53%), addobbi floreali (oltre il 51%) e invitati (45%). Prendono piede le bomboniere fai-da-te, i fiori condivisi con un’altra sposa e, necessariamente, qualche invitato di meno. Facendo due conti, per un matrimonio con 100 invitati e un budget di 33.339 euro, 10 ospiti in meno corrispondono ad un risparmio di circa 1600 euro. (calcolando solo le spese direttamente imputabili: partecipazioni, bomboniere, pranzo e torta).

Ma si può davvero risparmiare senza rinunciare ad un matrimonio da favola?

Fra le nuove tendenze sta tornando di moda il baratto, che può rivelarsi davvero utile. Sempre secondo i dati di Federconsumatori, barattando i regali con un aiuto per le bomboniere homemade, il servizio fotografico, l’auto con autista (amico), il trucco, l’estetista e l’acconciatura, la musica, si può risparmiare fino a 4.250 euro.

Infine la vera novità sembra proprio essere il matrimonio con lo sponsor.

Creare un blog per accogliere la pubblicità in cambio di sconti sembrava fino a poco tempo fa un’idea molto americana, bella, ma irrealizzabile in Italia;  invece, da più di un mese due futuri sposi della community di Matrimonio.it stanno raccogliendo i frutti della loro iniziativa sul web. Sono Mattia e Federica di Livorno che si sposeranno a giugno 2012. Federica ha 32 anni ed è una forumina di Matrimonio.it , Mattia è impiegato, il loro budget nuziale non supera gli 8.000 euro (per 70 invitati).  Anche se l’impegno per creare e gestire il sito non è cosa da poco, alla fine, però sarà valsa la pena: Mattia e Federica prevedono un risparmio totale del 40%.

Sposarsi senza rinunciare al matrimonio dei propri sogni si può!

*al sondaggio hanno risposto 980 utenti.

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Vacanza rurale in Romania? Da oggi si può! Nasce laPensiuni.ro

Agriturismo.it, sito leader del settore in Italia, lancia laPensiuni.ro: il portale con le strutture migliori, selezionate e verificate dallo staff, per la vacanza rurale in Romania.

 

 

 

 

 

 

Perché in Romania?

L’andamento del turismo in Romania sta registrando segnali positivi e confortanti: secondo l’Istituto Nazionale di Statistica (INS) infatti, il numero dei turisti che hanno soggiornato almeno una notte in Romania in aprile 2011 è cresciuto del 5,1% rispetto ad aprile dello scorso anno.

laPensiuni.ro nasce per valorizzare la ruralità della Romania: una terra dove l’agriturismo si inserisce perfettamente, grazie alla natura incontaminata e ai villaggi ricchi di tradizioni, sagre, buon cibo e buon vino. Tutto il territorio inoltre vanta importanti centri culturali, bellezze architettoniche e naturalistiche come l’affascinante Transilvania, dove sorge il famosissimo castello di Dracula, o la più grande zona umida d’Europa dove sfocia il Danubio.

Il progetto

Con già più di mille aziende iscritte, laPensiuni.ro, segue la stessa filosofia di Agriturismo.it: offre cioè un servizio di qualità dando una risposta adeguata ai bisogni e ai desideri degli utenti, con particolare cura alla trasparenza tra la presentazione delle singole strutture e la realtà. Per mantenere questo standard qualitativo inoltre laPensiuni.ro ascolta il parere degli utenti e si basa anche sulle recensioni degli ospiti per valutare le strutture.

Tutte le aziende del portale sono selezionate accuratamente dal team e offrono una vera vacanza nella natura, un rifugio fuori città e lontano dall’inquinamento.
Lo staff lavora costantemente per migliorare il sito e rendere la ricerca più semplice ed intuitiva. laPensiuni.ro è anche su facebook (http://www.facebook.com/laPensiuni) e l’applicazione iPhone del sito è in sviluppo (http://www.lapensiuni.ro/ro/iphone/presentation).

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L’agriturismo in Umbria nel 2011

La recente indagine di Agriturismo.it sul profilo del turista rurale italiano consente di sopperire in parte alla carenza di dati relativi all’agriturismo in Umbria, evidenziata dall’assenza della regione nelle tabelle presentate dall’Istat in occasione di Agrietour – Salone nazionale dell’agriturismo.
L’offerta rurale attrae in Umbria turisti specialmente dal vicino Lazio (21,6% del totale), ma anche dal nord (Lombardia 20,1%; Veneto 11,0%). Si tratta di per lo più di famiglie con figli (62,0%), anche se leggermente più giovani rispetto alla media nazionale.
Si tratta di un turismo che segue le stesse motivazioni generali del settore (accoglienza familiare 37,3%; enogastronomia 19,9%; contatto con la natura 28,9%), ma che più della media apprezza la localizzazione delle aziende agrituristiche in aree di elevato interesse artistico-culturale, come d’altronde l’Umbria è (34,0% contro il 30,4% nazionale).
Le altre voci dell’indagine evidenziano una stretta corrispondenza tra il campione di chi sceglie la vacanza agrituristica in Umbria e il totale dell’agriturismo italiano. Si rimanda quindi all’indagine completa per ulteriori approfondimenti: Profilo del turista rurale 2011.

Agriturismo.it è il portale leader più visitato in Italia per la vacanza in agriturismo, con oltre 5 milioni di visite nel 2010 dall’Italia e dall’estero. Disponibile anche in inglese e in tedesco, il sito si distingue per l’elevata qualità del servizio offerto e permette di individuare con facilità il luogo ideale per le proprie vacanze, fra oltre 2300 agriturismi attentamente selezionati dallo staff. Agriturismo.it è una iniziativa di Premiaweb srl, società editoriale specializzata nella realizzazione e gestione di siti internet tematici attiva dal 2000 che ha sede a Cusano Milanino (MI).

Per maggiori informazioni: http://www.agriturismo.it o www.premiaweb.it

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Natale Prezioso con il concorso di Matrimonio.it e Leiweb

In palio 2 preziosi gioielli in oro bianco e diamanti, 3 buoni sconto per il viaggio di nozze

e un cofanetto regalo con soggiorno e percorso relax

Dal 15 novembre al 13 dicembre

Il Natale si avvicina! Matrimonio.it e Leiweb danno il via al grande concorso “Natale prezioso”, un’iniziativa nata all’interno dell’esclusiva partnership tra Matrimonio.it, il sito sulle nozze più visitato d’Italia e Leiweb, il sito delle testate femminili di RCS Periodici diretto da Simona Tedesco.

Per partecipare al concorso le utenti dovranno rispondere su Matrimonio.it, entro il 13 dicembre, alle domande del questionario “Qual è il tuo matrimonio ideale?” indicando come desiderano il loro giorno più bello.

Un’occasione unica che Matrimonio.it e Leiweb hanno voluto regalare ai loro utenti per festeggiare un Natale prezioso e vincere un bellissimo girocollo con farfalla o un elegantissimo anello in oro bianco e diamanti. Le coppie più fortunate inoltre vinceranno 3 buoni sconto per il viaggio di nozze o un cofanetto regalo con soggiorno e percorso relax.

Un Natale che può rivelarsi davvero prezioso e da non lasciarsi sfuggire!


Il regolamento completo del concorso è disponibile su: http://www.matrimonio.it/concorsi/natale-prezioso/

I vincitori saranno estratti entro il 19 dicembre 2011 e pubblicati sul sito Matrimonio.it. Concorso valido fino al 13 dicembre 2011. Montepremi complessivo di euro 4.429,90 iva inclusa

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L’AGRITURISMO E’ DONNA!

Secondo i dati Istat si contano in Italia circa 19.000 aziende agricole autorizzate all’esercizio dell’agriturismo. La presenza femminile nella conduzione di queste aziende è rilevante.

Agriturismo.it, sito leader nel settore, rivela che nonostante la crisi e la difficile situazione del lavoro femminile, le aziende agrituristiche intestate alle donne sono in aumento: ad oggi il 39% contro il del 35% dei dati Istat 2009.

Dato ancora più interessante è che la gestione operativa degli agriturismi del nostro Paese è in mano alle donne: ben il 62% delle aziende sono portate avanti da donne, contro il 38% di uomini.

Spinte dal desiderio di vivere nella natura (31%) e dalla necessità di integrare i proventi agricoli (42%), le donne sono in grado di gestire un agriturismo e lo fanno quasi da sole. Infatti oltre ad essere regine della cucina (85%), dell’accoglienza (83%) e delle pulizie (96%), si occupano in maniera maggiore rispetto agli uomini anche di tutte le altre attività: gestione dello staff (71%), gestione delle prenotazioni (72%), attività ricreative e corsi (69%), marketing e promozione (64%).

In particolare, le donne prevalgono nelle attività che comportano il contatto con i clienti. Un dato non indifferente, se si pensa che una delle principali motivazioni per la vacanza in agriturismo è proprio l’accoglienza familiare e attenta. Appannaggio maschile sono solamente le attività agricole e di allevamento (90%).

“La grande capacità imprenditoriale espressa dalle donne” – spiega Silvia Bosco, coordinatrice nazionale di Coldiretti Donne Impresa – “nasce dalla loro capacità di innovare e far crescere l’azienda grazie a nuove idee e alla loro fantasia”.

Roberta Giuntini dell’agriturismo Il Calesse (PT), racconta come lei e la sorella abbiano innovato l’agriturismo (che forniva solo alloggio e ristorazione) facendosi conoscere presso scuole e centri estivi con cui hanno iniziato a collaborare. Tutto l’anno coinvolgono i bambini nelle attività agricole e in numerosi laboratori didattici, come quello per imparare a fare il pane.

Le donne insomma non stanno a guardare, si rimboccano le maniche e ben il 94% si ritiene soddisfatta a livello personale. Di queste, il 44% è soddisfatta anche economicamente.

Il futuro? Ancora più rosa: fra i giovani (18-34 anni) che intraprendono l’attività agrituristica, le donne sono il doppio degli uomini.

 

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