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21 Settembre 2017

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Sfoglia la lista dei ristoranti di Civitavecchia…

La Taverna dell’Olmo: specialità di mare

Da oltre 25 anni, piatti di gran classe

L’estate è finita, le vacanze sono giunte al termine, il relax è un lontano ricordo e lo stress torna a farci compagnia. L’unica felicità che ci rimane è quella di tornare a casa, stenderci sul divano, stremati dal traffico cittadino, guardare un po’ di TV e prepararci un pasto frugale, prima di metterci a letto per ricominciare, il giorno seguente, la stessa routine. Ebbene sì, sono tornati i giorni più lunghi dell’anno, quelli del lavoro e degli impegni che, sono talmente tanti da non bastare 24 ore a coprirli. Giusto il fine settimana sembra darci un po’ di tregua, un po’ di tempo per noi, per dire “time out” prima di ricominciare. E allora scegliamo un posto in cui andare a passare qualche ora, magari a mangiare qualcosa di tipico, fresco e genuino. E ci capita di ritrovarci su litorale laziale, a scorrere la lista dei ristoranti di Civitavecchia

Fermo lì! La Taverna dell’Olmo è quello che stavi cercando!

Prenota subito il tuo tavolo allo 0766 501331

Antipasto, primo, secondo, contorno… al Ristorante La Taverna dell’Olmo ogni piatto è preparato con sapienza e generosità culinaria dalla chef Carla Di Michele che, da 25 anni, dedica la propria professionalità alla preparazione di gioie per il palato.

Che tu dia più importanza alla prima impressione, quella data dalla presentazione del piatto, oppure al gusto, dato dalla commistione di materie prime e bravura, La Taverna dell’Olmo, tra i ristoranti di Civitavecchia, è sicuramente quello che riesce a donare un perfetto equilibrio di entrambe le due caratteristiche. Le pietanze sono preparate solo con materie prime locali, fresche e certificate, e sono impiattate come a comporre un quadro, perché il cibo si mangia prima con gli occhi.

La Taverna dell’Olmo ti aspetta tutti i giorni per i tuoi pasti in compagnia di amici e parenti, respirando il profumo del mare…

Chiama subito lo 0766 501331 per prenotare il tuo tavolo, oppure recati in Via Tevere 4.

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Il disturbo depressivo maggiore e il suo trattamento

Il disturbo depressivo maggiore è caratterizzato da uno stato emotivo di grande tristezza e apprensione, sensi di colpa, isolamento sociale, diminuito o aumentato bisogno sonno, alterazione del livello di attività (rallentamento psicomotorio o agitazione), perdita o aumento di appetito e conseguente variazione di peso, perdita del desiderio sessuale, mancanza di energia, stanchezza, concezione di sé negativa, sensazione che nulla abbia più valore, perdita di interesse in generale, incapacità di provare piacere per qualunque attività, pensieri di morte o di suicidio.

Per le persone depresse concentrare l’attenzione su qualcosa costituisce uno sforzo estenuante e insopportabile, non riescono a ricordare ciò che viene loro detto o che apprendono attraverso la lettura, così come risulta loro faticoso fare conversazione. Gli individui depressi risultano totalmente privi di idee e strategie circa la soluzione di problemi, e vivono ogni momento con un sentimento di oppressione. Possono giungere a trascurare la propria persona al punto di non curarsi dell’igiene e dell’aspetto.

A volte si lamentano in modo ipocondriaco riguardo a dolori senza alcuna apparente causa organica.

Nell’arco dell’esistenza i sintomi depressivi variano: nei bambini essi assumono la forma di disturbi somatici, mentre negli anziani si manifestano attraverso calo dell’attenzione e amnesia (possono essere confusi con la demenza).

Secondo l’ Organizzazione Mondiale della Sanità, fra tutte le malattie la depressione è al quarto posto in ordine di importanza per sofferenze e disabilità che provoca.

La psicoterapia mira a fornire un percorso di integrazione della propria identità personale, dove la vita emotiva diventi rinarrabile a sé e condivisibile con gli altri, attraverso una risintonizzazione con la percezione del mondo e un riequilibrio di sé con il mondo. Il terapeuta accompagna il paziente verso una maggiore comprensione dei suoi meccanismi di funzionamento, rispettandone i ritmi, i tempi e le modalità. L’incontro con il terapeuta diventa metafora di incontro con il mondo ed esperienza diretta della possibilità di recuperare potere contrattuale nella definizione del senso della propria identità e della propria storia.

La psicoterapia è orientata a favorire la presa di coscienza del cambiamento e ad aumentare il sentimento di efficacia personale. Fondamentale diventa leggere l’esigenza di nuovi adattamenti perché il cambiamento acquisisca un significato evolutivo in modo da “fornire risposte sempre nuove e modulate di fronte a realtà in continuo divenire”.

La Dott.ssa Barberis, psicologo a Messina, si occupa in particolare delle seguenti problematiche: Abuso, anoressia, ansia, attacchi di panico, bulimia, depressione, difficoltà legate allo sviluppo dell’identità personale, difficoltà relazionali, dipendenza affettiva, disturbi di personalità, elaborazione del lutto, fobie, ipocondria, ludopatia, nevrosi, problematiche di coppia, stress, trauma psicologico.

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La leadership del fare

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  • 21 Settembre 2017

Dalle gerarchie ai network, dai boss ai leader, che, in ogni campo, sanno guidare, ascoltare e ispirare le persone con cui lavorano, creando modelli positivi di cui possono beneficiare concretamente intere comunità.

Sabato 23 settembre, presso il Museo Zambon a Bresso (MI), il Distretto 2041 del Rotary Club organizza “La leadership del fare”, la tavola rotonda che vedrà numerose personalità dell’industria, delle istituzioni, del giornalismo e dello sport confrontarsi sulla figura del leader, per capire come le best practice in settori diversissimi tra loro possano essere applicate nel terzo settore e generare un cambiamento positivo nella comunità.

Un dialogo tra professionisti di alto livello, con ruoli di buon indirizzo che portano la loro esperienza nel Rotary per realizzare progetti sociali, fare da guida e, con il loro esempio, ispirare e aprire la strada ad altri perché possano raggiungere risultati sempre più concreti: la leadership oggi è una questione sociale che tocca la responsabilità d’impresa e il terzo settore. Ed è importante che se ne parli, che si dia spazio alle storie di impegno e successo, alle cosiddette “buone notizie”.

Una matrice culturale condivisa dal Rotary che con il suo ruolo di privato-sociale mira a creare ambienti inclusivi e partecipativi, portando il proprio aiuto e la propria esperienza a favore di tutti, pensando soprattutto ai giovani, che avranno il compito di costruire un futuro migliore. A loro è dedicato il Rotaract che offre loro la possibilità di organizzare attività di servizio, di sviluppare doti professionali e di leadership. In particolare, il RYLA (Rotary Youth Leadership Awards), una vera e propria scuola sul campo, organizza master tematici volti all’apprendimento delle doti di leadership e delle attitudini professionali, che vedono lavorare fianco a fianco studenti selezionati e grandi professionisti. Senza dimenticare lo scambio con realtà diverse, affinchè l’impostazione culturale non sia un limite ma un punto di partenza verso una più globale e approfondita conoscenza del mondo per il quale ci si mette al servizio.

 «E’ nostra precisa responsabilità mettere le nostre competenze e la nostra interdisciplinarietà a disposizione della comunità e in particolare dei giovani – commenta il neo Governatore del Distretto Rotary 2041, Andrea Pernice – In un mondo in cui le sfide, vicine e lontane, si moltiplicano giorno dopo giorno, è di prioritaria importanza che ognuno di noi apporti un contributo tangibile e duraturo al miglioramento della nostra società. Ma perché si giunga a un reale beneficio bisogna fare gioco di squadra, coinvolgendo ogni singolo individuo. Ed è qui che diventa fondamentale la figura del leader: un esempio di integrità morale, profondo conoscitore del contesto in cui vive e opera, in grado di ascoltare, ispirare e guidare le persone verso la costruzione di modelli positivi».

I lavori saranno aperti alle 9.00 dal governatore del Distretto 2041 Andrea Pernice e vedranno il dialogo tra Elisabetta Soglio, caporedattore Corriere della Sera, Giorgio Gori, Sindaco di Bergamo, Anna Scavuzzo, Vicesindaco di Milano, Carlo Recalcati, allenatore nazionale pallacanestro, e Alberto Camuri, Presidente Rotary Club San Donato Milanese, moderati dal PDG Marco Milanesi. Alla tavola rotonda seguiranno quindi gli interventi di Riccardo Di Bari, Presidente Commissione Effettivo, di Roberto Bosia, Presidente Commissione Azione Giovanile, e di Raul Casadio RD Rotaract.

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Nasce else.shoes™, una Piattaforma Integrata per la Customizzazione di Massa nell’Industria Calzaturiera

Milano, 21 Settembre 2017 – A theMICAM, l’esposizione B2B internazionale dedicata alle calzature che ha avuto luogo a Milano dal 17 al 20 Settembre, ELSE Corpa Virtual Retail Company, insieme ai suoi principali business partner, ha presentato un’innovativa piattaforma sperimentale per l’Industria Calzaturiera, else.shoes™. Essa è il risultato di più di due anni di ricerca tecnologica e di numerosi test e progetti pilota, effettuati grazie al supporto di partner e clienti dell’azienda. Durante questo lungo percorso di “learn by doing” ELSE Corp ha avuto l’opportunità di lavorare con importanti partner strategici, brand, retailer e anche altre startup, focalizzate sulle calzature customizzate e realizzate industrialmente su misura, oltre che autorevoli player nel campo CAD, ICT e della produzione industriale.

La soluzione di ELSE Corp per il Virtual Retail ha interessato innumerevoli partner coinvolti sia nella fase iniziale del progetto, grazie ai quali è stato possibile sviluppare la piattaforma E.L.S.E. (acronimo di “Exclusive Luxury Shopping Experience”) destinata alla Customizzazione di Massa in 3D di prodotti di moda, sia quelli che solo recentemente si sono uniti per collaborare al nuovo progetto della startup, il RTFS (Real Time Fashion System). Questi, inoltre, sono divenuti partner del Team ELSE.ai, il quale partecipa all’ IBM Watson AI XPRIZE®, una competizione globale basata sull’Intelligenza Artificiale e il calcolo cognitivo che sfida le squadre a sviluppare e dimostrare come gli esseri umani possono collaborare con le potenti tecnologie dell’IA per affrontare i grandi cambiamenti del mondo.

Tra le diverse società innovative che collaborano insieme a ELSE Corp per cambiare l’industria del Fashion Retail vi sono le seguenti rinomate società, i progetti e i business partner ufficiali della startup:

  • ATOM Lab: laboratorio di ricerca di Atom, una vera e propria “factory on demand”, che sviluppa tecnologie e progetti sperimentali per creare un nuovo modo di produrre.
  • ShoeMaster UK: leader mondiale nell’offerta di sistemi CAD/CAM che propone soluzioni 2D e 3D per l’industria calzaturiera. ShoeMaster International è parte del gruppo ATOM.
  • IBV: Istituto di Biomeccanica (IBV), un centro tecnologico che studia il comportamento del corpo umano e la sua interazione con prodotti, ambienti e servizi, che promuove il benessere delle persone attraverso la combinazione di conoscenze in settori come la biomeccanica, l’ergonomia e l’ingegneria emotiva e la sua applicazione a settori diversi.
  • Predit: piattaforma che integra tutti i processi aziendali per l’elaborazione di nuovi prodotti lungo l’intera catena di valore e fornisce previsioni sul successo delle nuove collezioni basate su algoritmi di analisi predittiva; il suo obiettivo è aiutare le aziende ad affrontare con successo le nuove sfide legate ai modelli del Fast Fashion.
  • Techedge Group: azienda multinazionale che fornisce soluzioni a numerose aziende in tutto il mondo. E’ partner ufficiale di numerosi software vendor, tra cui SAP, Microsoft, Oracle ed Amazon Web Service.
  • DIS – Design Italian Shoes: brand di calzature personalizzate e su misura che affonda le proprie radici nelle Marche, che vanta più di 100 anni di tradizione manifatturiera artigianale. Attraverso l’innovativo configuratore 3D, DIS permette al consumatore di scegliere qualsiasi modello di calzatura, personalizzarlo in pochi click e farlo produrre su misura in Italia, in soli 10 giorni.
  • VAR Group: azienda leader italiana specializzata nella fornitura di servizi IT e soluzioni per le Imprese e le PMI.

Else Corp è anche supportata da società leader del settore ICT mediante diversi programmi per startup quali Microsoft BizSpark Plus, SAP Focus e IBM Global Entrepreneur.

L’obiettivo ambizioso dell’azienda, che fa da guida per i suoi partner, consiste in una trasformazione totale e una rivoluzione del settore Fashion Retail basata su due principi, in due diverse direzioni, che sono parte integrante della visione strategica della startup:

  • Il Virtual Retail: un innovativo processo industriale hi-tech per la Customizzazione di Massa basata sul CAD 3D di prodotti di moda. Trasforma i canali di distribuzione dei brand in nuovi spazi concettuali all’interno dei negozi tradizionali (shop in shop, popup & temporary shop) detti Virtual Fashion Corner, dove si può concretizzare una nuova “customer experience”’ di Shopping Virtuale in 3D, focalizzata sulla personalizzazione del prodotto. Rappresenta un punto di svolta per i futuri metodi di retail, offrendo nuove strategie innovative per la vendita, il design, la produzione, la distribuzione e il marketing di prodotti di moda.
  • Il Real Time Fashion System: guidato dall’integrazione di sistemi CAD 3D & 2D, Cloud Computing e Intelligenza Artificiale, che portano a previsioni accurate riguardanti lo stile e le esigenze di taglia dei singoli clienti (MySize & MyStyle), oltre che fornire ai brand la pianificazione e previsione della domanda di prodotti in real-time. Andando dall’ analisi e predizione alla pianificazione della domanda; dalla richiesta personale alla progettazione ottimizzata del prodotto e dal design del prodotto individuale alla produzione on-demand. Evoluzione dell’esistente piattaforma E.L.S.E., il RTFS migliora ulteriormente l’esperienza del cliente nello shopping virtuale e ottimizza la catena di produzione di Virtual Retail attraverso l’utilizzo del Machine Learning, dell’Intelligenza Artificiale, dell’approfondimento e modellazione procedurale.

Proprio durante la fiera theMICAM è stato possibile riconoscere il vero coinvolgimento dei collaboratori della startup. ELSE Corp, infatti, ha presentato al pubblico tutti gli esperimenti che fino a quel momento erano stati effettuati solamente internamente, grazie alla collaborazione dei suoi partner commerciali, brand, retailer ed esperti, i quali sono stati i precursori di questo nuovo progetto, credendo nella valorizzazione del Made in Italy attraverso le nuove tecnologie dell’Industria 4.0. Essi sono convinti che per promuovere l’unicità e l’elevata qualità dei prodotti insieme alla trasparenza della filiera produttiva, sia necessario diventare dei veri innovatori, cercando nuovi modelli di business e rivoluzionari approcci al mercato, ricostruendo il legame con l’industria internazionale e puntando sulla fidelizzazione dei clienti e sulla riduzione dei rischi nella distribuzione.

Tutto ciò comporta una grande responsabilità e soprattutto richiede consapevolezza nel voler partecipare a questo cambiamento epocale per l’intero sistema del Fashion Retail. E’ per questo che ELSE Corp e i suoi Partner hanno cercato i veri pionieri- brand, retailer e designer, per compiere insieme il primo grande passo verso un nuovo modo di concepire il Fashion System; diventando così i primi clienti “pilota” a sperimentare il modello di Virtual Retail attraverso la piattaforma tecnologica else.shoes™ e i relativi servizi, offerti dall’azienda e dai suoi partner.

I vantaggi offerti dal progetto rivoluzionario di Virtual Retail e, principalmente, dalla piattaforma presentata else.shoes™ riguardano diversi player dell’industria della moda:

  • Brand: che hanno a disposizione nuovi modelli di business attraverso la Customizzazione di Massa, tempi di vendita accelerati grazie alle Collezioni Virtuali, e potranno assistere a un miglioramento nel posizionamento sul mercato poiché offriranno prodotti personalizzati e maggiore fedeltà e coinvolgimento del cliente mediante il CRM Virtuale.
  • Retailer: che vedranno un miglioramento nelle vendite per metro quadro e una nuova formula di gestione a “basso rischio” (No Stock Retail) e potranno offrire nuovi servizi premium in negozio, come la scansione 3D dei piedi e la personalizzazione dei prodotti in 3D.
  • Clienti: ai quali verrà proposto un nuovo servizio VIP disponibile per chiunque, connesso al design individuale, un’esperienza più stimolante, un miglioramento nella decisione di acquisto e un incremento nella soddisfazione ed empowerment personale.

Numerosi sono stati gli interessati accolti alla Lounge di ELSE Corp, che non hanno voluto perdere questa trasformazione dell’industria del Fashion Retail assistendo alla “3D Retail Revolution”.

 

Per maggiori informazioni: http://www.else-corp.com/themicam2017

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Ecco perché gran parte dei colloqui di lavoro sono inutili e dannosi

Ebbene sì, la maggior parte dei colloqui di lavoro è ingiusta e poco obiettiva. Ci si trova di fronte al potenziale titolare o la responsabile delle risorse umane e si hanno a disposizione, se va bene, dai 20 ai 40 minuti per fare una buona impressione.

 

In genere ci si prepara per l’intervista, rispondendo alle ipotetiche domande che ti potrebbero porre. Ecco, appunto veniamo alle domande. Di sicuro ci troveremo di fronte le behavioral questions, le domande comportamentali. Quelle che iniziano con: “Mi faccia un esempio di ciò che ha fatto nella ‘situazione X’”. E per molti partire così è dannoso per l’azienda e ingiusto per i candidati, dato che si premia chi ha maggiore esperienza.

 

In poche parole le persone con alle spalle diverse occupazioni hanno ovviamente vissuto più conflitti e possono raccontare un numero sicuramente maggiore di aneddoti. Al contrario, chi è alle prime armi, seppur preparato e competitivo, ha poco da dire e si può trovare nella condizione di inventare una storia (con risultati dubbi).

 

Inoltre questa tipologia di colloqui potrebbe anche rivelarsi controproducente per l’azienda. Perché con queste domande emergono i migliori narratori, ovvero coloro che sono più bravi a raccontare con efficacia gli episodi del passato. E non i migliori candidati. A meno che la competenza principale per la posizione aperta non riguardi l’improvvisazione e la capacità di raccontare aneddoti.

 

Viste le difficoltà, una risposta a tutte queste problematiche relative alla gestione delle risorse umane è una sola: l’esternalizzazione. Optare per l’outsourcing risorse umane e affidare a professionisti del settore non solo la gestione del recruiting ma anche un servizio a 360 gradi in ambito HR, andando a puntare sia sugli aspetti più standard operativi di processo che su argomenti più gestionali.

 

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Tutto pronto per EMO 2017, la fiera leader del settore lavorazione metalli

Dal 18 al 23 settembre 2017, gli espositori di tutto il mondo proporranno nuovamente le loro capacità produttive e la loro forza innovativa alla EMO di Hannover, la fiera leader del settore. Gli operatori specializzati internazionali potranno così visualizzare e passare in rassegna l’intera offerta della tecnica di lavorazione metalli, con un occhio particolare alle macchine utensili, ai sistemi di produzione, agli utensili di precisione, al flusso automatizzato dei materiali, alla tecnologia computerizzata, all’elettronica industriale e agli accessori. Soprattutto soluzioni in vista di Industria 4.0 e della produzione integrata.

 

La EMO è conosciuta e apprezzata dagli esperti come fondamentale punto d’incontro per offerenti e utenti di altissimo profilo. Più di 143.000 operatori hanno visitato l’edizione precedente, che ha visto partecipare 2.131 espositori di 43 diversi Paesi. All’evento internazionale del mondo della lavorazione dei metalli, che si svolgerà alla fiera di Hannover, prenderà parte, in un certo senso anche Overmach, azienda specializzata nella vendita di macchine utensili CNC.

 

Sarà infatti possibile visitare i macchinari presso gli stand delle sue Case Rappresentate:

  • Awea
  • Doosan CNC
  • Xeron
  • Fagima
  • Fanuc
  • Mitsubishi electric
  • Nicolas correa
  • Niigata
  • Ocean
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Come pulire il computer in ufficio

Per pulizia del computer molto spesso si intende la sola scansione del pc, l’ eventuale rimozione di virus, malware ecc.. che possono danneggiare i computers, dimenticando l’ altrettanta indispensabile pulizia, nel senso stretto del termine delle superfici hardware del pc, sia per motivazioni di natura igienica, ma anche funzionali.

Sia che si tratti di un PC fisso che di uno portatile, dovrete chiaramente spolverarlo ogni giorno aiutandovi con un morbido panno in microfibra pulito, poi un paio di volte a settimana invece vi dedicherete ad una pulizia più approfondita, tale da rimuovere anche delle eventuali macchie presenti.

Molto spesso si ha paura di danneggiare questi dispositivi, limitandosi ad una spolveratina superficiale. Ecco come pulire il computer senza rischiare di rovinarlo:

Prima di rimboccarti le maniche e fare piazza pulita di tutto lo sporco che attanaglia il tuo computer, fuori e dentro, e i suoi fedeli accessori, bisogna organizzarsi. Procurati quindi un cacciavite, una bomboletta di aria compressa, bastoncini cotonati, alcol denaturato, detergente delicato, panni in fibra (che non lasciano pelucchi), acqua e, se sei un tipo previdente, anche degli occhiali di sicurezza.

Per prima cosa spegni il computer e staccalo dalla corrente.

Si tratta di imbibire un panno in microfibra di una soluzione ottenuta con una parte di aceto di vino bianco ed una parte d’ acqua, poi strizzatelo e passatelo con cura su tutte le superfici del pc, insistendo particolarmente sul monitor, ovvero la parte solitamente più delicata ed esposta alle macchie, dopo aver strofinato il panno con delicatezza, con un altro panno asciutto andrete a rimuovere ogni traccia di umido.

Per quanto riguarda quelle zone difficili da pulire come la tastiera, il retro del pc e la zona laterale, dove molto spesso dalla griglia, notiamo fuoriuscire degli orribili gomitoli di polvere soprattutto se tenete il pc a terra, possiamo utilizzare dei piccoli aspirapolveri per pc, oppure una bomboletta ad aria compressa, che ci permetteranno di raggiungere anche i punti più nascosti e sporchi del pc con estrema facilità.

Se lo sporco persiste, è arrivato il momento di smontare il tuo PC. Ogni produttore adotta un suo sistema di apertura/chiusura alcuni con manopole, altri con le care vecchie viti, altri ancora a incastro. Aprire un notebook è più complicato. Ruotalo, appoggialo su una superficie stabile, e rimuovi la batteria. Svita poi le restanti viti, di solito a stella, e rimuovi con molta attenzione i vari pannelli. Metti poi tutto in un posto sicuro per non rischiare di perderle.

Adesso che hai smontato e hai accesso all’interno del case, cerca di stare alla larga da cavi e cavetti. L’obiettivo è eliminare però tutta la polvere e la lanugine che si annida all’interno. Per rimuoverle puoi usare la bomboletta di aria compressa per spingerla fuori, brevi getti e a una certa distanza per non rovinare i circuiti interni, e le pinzette per recuperare eventuali “ciuffi” ribelli. Presta, inoltre, grande attenzione alle ventole e alla grata che sono gli elementi di solito più sporchi. Usa i bastoncini cotonati per pulirli bene.

Già che ci sei, dai anche una pulitina ai pannelli con del detergente non troppo aggressivo e asciuga bene tutto. Usa invece un tampone di cotone imbevuto di alcol denaturato per pulire tutte le aperture sulla parte esterna del case. Rimonta tutto. È consigliabile pulire il telaio, dentro e fuori, almeno ogni sei/otto mesi.

Poi se trovate qualche macchia sui tasti o sul mouse, potrete utilizzare le apposite gomme cosiddette magiche , dopo averle inumidite, per una rimozione semplice ed efficace dello sporco.

La missione di Cleaning Farm, impresa di pulizie Milano, è quella fornire al cliente servizi integrati di pulizia in azienda in maniera completamente affidabile, professionale e compatibile con l’ambiente.

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Come eliminare la muffa dalla casa

Che cos’è la muffa? La muffa è un fungo che cresce in luoghi umidi, come cantine e bagni, ma anche in cucine ed altre stanze in cui si accumuli l’umidità.

La presenza della muffa può anche manifestare l’esistenza di infiltrazioni d’acqua o di umidità da condensa. Il vapore acqueo, infatti, a contatto con superfici fredde, ricrea l’ambiente ideale per il proliferare di questo fungo. Le sue spore possono causare, tra l’altro, problemi respiratori e allergie.

Rimuovere in modo definitivo i batteri che si creano in presenza di batteri è umidità è un’operazione molto importante sia per la nostra salute, sia per l’impatto estetica della nostra casa.

Di solito ci si accorge delle infiltrazioni quando compare il danno (macchie scure, aloni su pareti e soffitti o scrostamento) è importante risolvere il problema alla radice il prima possibile, poi attendere 3 o 4 settimane prima di poter procedere al ripristino delle opere murarie.

I metodi di risanamento principali sono:

Aerazione preventiva: consiste nel creare dei veri e propri “canali di scolo” che permettono all’umidità in eccesso di trovare una via d’uscita senza intaccare i muri. I limiti di questa soluzione sono che non è una soluzione permanente al problema perché non arrestano la risalita dell’acqua.

Barriere fisiche o chimiche: consistono nell’iniezione di materiali intasanti o sostanze idrorepellenti sotto il livello del solaio. Dove applicabile, costituisce un medoto soddisfacente efficace.

Elettrosmosi attiva: è possibile effettuare questa soluzione solo nel caso in cui l’acqua crei una particolare situazione creando un campo elettrico naturale che verrà quindi contrastata con degli elettrodi inseriti nel muro per creare un campo elettrico opposto che impedirà all’acqua di risalire. Questa soluzione ha costi iniziali abbastanza alti che si azzerano con il passare dei primi mesi.

Se invece desideri eliminare la muffa da superfici non porose, come ad esempio vetri e piastrelle, questi sono dei semplici metodi per farlo:

Borace: Funziona sulle superfici non porose, come le piastrelle e il vetro, ma anche sul legno e su altri materiali porosi (a patto che non siano stati danneggiati troppo dall’umidità).

Aceto bianco: Non diluirlo se lo applichi sulla muffa più resistente. Usa una soluzione di aceto e acqua in parti uguali per pulire le superfici leggermente ammuffite. L’aceto è un’ottima soluzione per eliminare la muffa da qualsiasi tipo di superficie, compresa la moquette e il legno.

Bicarbonato: Questo è un altro metodo efficace e completamente naturale che si può usare sia sulle superfici porose che su quelle non porose.

Ammoniaca: È molto efficace contro la muffa, ma si tratta di un prodotto tossico che va usato in piccole dosi. Usa l’ammoniaca soltanto per uccidere la muffa più resistente sul vetro e sulle piastrelle. Non funziona sul legno e altre superfici porose.

Candeggina: È un metodo molto efficace per eliminare la muffa dalle superfici non porose come le piastrelle e il vetro. Usala soltanto se non ti importa di danneggiare le superfici. La candeggina emette fumi tossici, quindi assicurati che l’ambiente sia ben ventilato.

Cerchi una colf a Milano? Contatta Cleaning Farm per la pulizia professionale di abitazioni, appartamenti e ville.

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Studio di Psicologia a Torino – Dottoressa Martirani

Sedute di psicologia a Torino

Scopri come sconfiggere le cicatrici del passato

L’infanzia è uno dei momenti più belli e più difficili nella vita di un individuo. È il periodo più spensierato della nostra intera esistenza, ma anche quello nel quale verranno poste le basi del nostro futuro. L’infanzia è quel momento della nostra vita in cui si verifica il paradosso dei paradossi: impariamo a camminare, parlare, ragionare, agire… ma allo stesso tempo possiamo lasciare cicatrici profonde, che, prima o poi, avranno ripercussioni sul nostro presente. Le cicatrici lasciate dalle esperienze infantili sono molto difficili da rimarginare. Tuttavia, questo non significa che non sia possibile né che non possano trasformarsi positivamente. In questo puoi aiutarci la psicologia, a Torino puoi aiutarci la Dottoressa Marielena Martirani.

Contatta ora la Dottoressa Marielena Martirani allo 011 4377008

L’infanzia lascia cicatrici che durano per sempre. Può sembrare una frase fatta, ma è la realtà. Le esperienze negative che si affrontano durante l’infanzia rimangono come segni indelebili, perché da piccoli non siamo in grado di difenderci da ciò che ci fa male. Esse si riflettono sul nostro atteggiamento e su come ci relazioniamo con gli altri, alcune in modo più profondo, altre in modo più leggero.

Ma quali sono le principali cicatrici che si aprono durante l’infanzia e che difficilmente si rimarginano del tutto?

La difficoltà a fidarsi degli altri

Un bambino tradito dai suoi genitori difficilmente imparerà a fidarsi degli altri. Imbrogliare un bambino significa promettergli cose che non può avere o che non ci si impegna a compiere, azioni che per un adulto possono sembrare senza senso, quando invece comprare il giocattolo promesso o andare al parco il giorno stabilito sarebbe il giusto modo di agire. Il caso contrario rappresenta per il bambino, il cui cervello è una spugna e si trova nel momento dove tutto viene assorbito come un insegnamento importante, un insegnamento riguardo a cosa aspettarsi, in generale, dalle persone care. Se un bambino osserva che i suoi genitori mentono, imparerà che le parole hanno poco valore. Avrà quindi difficoltà a credere a quello che dicono gli altri e a sforzarsi per rispettare le sue stesse parole.

La paura dell’abbandono

Un bambino che si è sentito solo, ignorato o abbandonato, darà alla solitudine un’accezione totalmente negativa, optando per una delle seguenti scelte: diventare eccessivamente dipendente dagli altri, cercando di continuo qualcuno che lo protegga e lo accompagni, oppure rinunciare alla compagnia degli altri, per evitare di soffrire ancora per un potenziale abbandono. Nel primo caso avremo adulti che saranno in grado di tollerare qualsiasi tipo di relazione pur di non sentirsi soli, nel secondo persone che scappano dalle relazioni, incapaci di godere dell’affetto sincero di una persona cara. Per queste persone, l’amore è sinonimo di paura. Quanto più affetto proveranno per un’altra persona, più crescerà la loro ansia e il loro desiderio di scappare.

La paura di essere rifiutati

Un bambino che è stato continuamente criticato e sminuito dai suoi genitori diventa nemico di sé stesso, sviluppando un dialogo interiore di auto-rimprovero e auto-recriminazione. In età adulta esso non si sentirà mai in accordo con quello che pensa, sabotando i suoi piani e riconoscendo con difficoltà di avere una qualsivoglia virtù. Sentirà di non meritare l’affetto né la comprensione di nessuno, e che le sue espressioni d’amore nei confronti degli altri mancano di validità. In generale, questi bambini si trasformeranno in adulti isolati e sfuggenti, che proveranno panico in situazioni di contatto sociale.

Le cicatrici lasciate dalle esperienze infantili sono difficili da cancellare, eppure è possibile trovare un modo per comprendere comportamenti che da esse derivano ed arginarli. Questo grazie all’aiuto della psicologia e, a Torino, grazie all’aiuto della Dottoressa Marielena Martirani.

Prenota subito il tuo primo appuntamento conoscitivo allo 011 4377008 oppure recati allo studio di Via Belluno 8, Torino.

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Settimana della Moda Milano Brave Models presenta lo showpack Spring/Summer 2018

Brave Models presenta lo showpack per la stagione Spring/Summer 2018

Settembre è arrivato e, come ogni anno, porta con sé la settimana della moda, che a Milano si svolgerà dal 20 al 25 settembre.

L’agenzia di modelle Brave Models, anche per questa stagione, ha presentato il proprio showpack, ovvero la selezione di modelle da presentare ai clienti come proposte per le sfilate. Questa selezione consente ai clienti di visionare le modelle con anticipo rispetto ai casting e di iniziare a effettuare una pre-selezione.

Il lavoro alla base dello showpack prevede la ricerca di immagini e idee per trovare il layout giusto, che cambia di stagione in stagione, l’aggiornamento dei book delle modelle e la scelta dei composite, i “biglietti da visita” di ogni singola modelle.

Un lavoro lungo e in continua evoluzione, al quale partecipa tutto il team, che, una volta completato, dà vita a un mosaico di volti e personalità diverse, tutte pronte a prendere parte alla frenetica settimana della moda.

Fonte: Brave Models

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Nuovi serramenti a Parma? Chiama Lucani!

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Serramenti in PVC, legno e legno alluminio a Parma

Dal 1963 al servizio dei suoi clienti, Lucani è il punto di riferimento nella produzione di infissi e serramenti classici e moderni. Scegliere Serramenti Lucani per gli infissi della tua nuova casa o per la modifica di quelli già esistenti nel tuo appartamento, significa avvalersi del lavoro di uno staff dal know-how altamente sofisticato, di un’azienda che da oltre 50 anni è in primo piano per proteggere te, i tuoi cari e la tua casa dagli agenti esterni.

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50 anni di qualità e consulenza nei serramenti, a Parma Serramenti Lucani è il meglio che tu possa concederti quando hai bisogno di nuovi infissi per la tua casa, per l’ufficio o il negozio. Tutte le linee trattate sono sinonimo della professionalità dell’azienda, dove la qualità dei materiali si unisce allo stile inconfondibile dei sistemi di lavorazione e alla quantità delle soluzioni offerte, specifiche per ogni necessità.

Dai modelli tradizionali fino a quelli più moderni, Serramenti Lucani e il suo staff saranno in grado di accompagnarti nella scelta di quello che fa per te, rispettando ogni tua necessità. Modelli differenti verranno difatti proposti a seconda della tipologia di abitazione così come dell’ubicazione della casa, per rispondere ad esigenze diverse, ovunque tu ti trovi. Tra le varie proposte troverai sicuramente un’ampia gamma di modelli di serramenti in PVC, uno dei materiali migliori, ad oggi, per la realizzazione di serramenti ed infissi. Grazie al PVC, infatti, Serramenti Lucani è in grado di offrirti serramenti che ti permetteranno un elevato risparmio energetico, oltre che isolamento acustico e bassissimi costi di manutenzione.

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