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4 Luglio 2017

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MARCY “TORNO A CASA” È IL SECONDO SINGOLO ESTRATTO DALL’OMONIMO ALBUM DEL COMPONENTE DEI GEN ROSSO

Un omaggio al momento del ritorno ai luoghi che hanno segnato la propria nascita e formazione artistica.

Dopo 30 anni di vita fuori Italia, Marcy torna nei luoghi che lo hanno visto nascere come coreografo, ballerino, cantante e compositore e ritrova gli stessi sguardi e la stessa intensità di emozioni di un tempo.

E’ la storia di chiunque di noi, che dopo un certo tempo ritorna nel proprio periodo di gioventù da cui non vorrebbe più partire.

Ideatore di tanti musical degli anni ‘70 e ‘80, torna ora alla ribalta con un album intitolato non a caso “Torno a casa”. Le registrazioni sono state attuate negli studi di Azioni Musicali di Loppiano e Emdabliuem di Incisa Valdarno, con gli arrangiamenti di Sandro Crippa e il mixage di Emiliano Chirco.

Etichetta: BAM International

BIO

Marcelino Bautista detto Marcy è un cantante filippino che ha vissuto per più di vent’anni in Italia, a Loppiano in provincia di Firenze, facendo parte di un gruppo internazionale denominato “Gen Rosso” dove ha ballato, cantato ed è stato coreografo. Ha studiato performing arts e cinque discipline di danza come balletto classico, moderno, jazz, afro-brasiliano e dance asiatiche a Parigi.

Con il “Gen Rosso International Peforming Arts” ha girato il mondo esibendosi con concerti e performace in importanti teatri nazionali ed internazionali come l’Albert Hall di Londra, La Salle Pleyel di Parigi, Teatro Sistina di Roma, Maracanazinho del Brasile, lo Stadio Flaminio di Roma, l’Arena di Verona, la Picc di Manila, la Fumon Hall di Tokyo.
Nel 1995 è stato incaricato di curare la direzione artistica della Giornata Mondiale della Gioventù tenutasi a Manila alla presenza di Papa Giovanni Paolo II, raccogliendo più di 5 milioni di persone.

Nel 2005, Marcy è stato fermato da una seria malattia che ha però superato con coraggio e forza di volontà vincendo la sorte. Da questa vicenda è nata una bellissima canzone da lui composta che viene inclusa nel suo nuovo album prodotto da BAM, “I Can Win”. Attualmente legato a BAM International, Marcy ha inciso un CD sia con canzoni che lui ha reso famose mentre lavorava con il Gen Rosso più altri brani da lui composti negli ultimi anni come “Torno a casa” che dà il titolo al CD.

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Sito Bam www.bam-music.org/2017/02/21/marcy-torno-casa-20-anni/

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Eveho Group ha presentato la rivista Eveho Magazine

Eveho Group ha presentato Eveho Magazine giovedì 29 giugno presso l’Hotel Bristol in via Via Scarlatti 32 a Milano.

I giornalisti e gli operatori della comunicazione hanno avuto la possibilità di sfogliare in anteprima la nuova rivista, interagendo con il direttore Andrea Costa, i redattori e il team di Eveho per delucidazioni e curiosità sulla realizzazione del progetto.

Durante la presentazione, Francesco Mancuso (CEO di Eveho) ha descritto brevemente l’operato di Eveho, sottolineando l’importanza per il gruppo di essere un punto di riferimento per le aziende partner. In un mercato che richiede alle aziende assoluta organizzazione e precisione, Eveho Group supporta le aziende italiane nella creazione e nel mantenimento di una struttura efficiente per poter competere in contesti internazionali.

La presentazione si è rivelata anche un momento di confronto e dibattito sulla situazione dell’industria italiana sia all’interno dei propri confini sia all’estero. Grazie all’intervento di Egidio Bagnato, amministratore di Eveho LTD, si è discusso di Ceta, TTIP e del commercio dei prodotti Made in Italy, soprattutto di genere alimentare, all’interno della comunità europea e nei nuovi mercati come India e Vietnam. Il dibattito si è chiuso con un intervento di Andrea Costa sull’importanza della denominazione “artigianale” per il valore del prodotto italiano non solo all’estero ma anche in Italia.

Sono stati presentati i vari contenuti della rivista sottolineando che Eveho Magazine avrà una diffusione trimestrale e che verrà tradotta in più lingue, in modo da poter essere esportata con grande facilità e letta senza alcuna barriera linguistica da un maggior numero di persone.

La distribuzione di Eveho Magazine avverrà a mezzo spedizione postale e presso le fiere nazionali e internazionali, presso le quali sarà possibile organizzare anche un matching tra clienti e compratori.

Eveho Group è un’azienda che fornisce servizi di consulenza per l’export di imprese italiane: lavoriamo ogni giorno con passione per fornire all’80% del tessuto imprenditoriale italiano tutto il supporto necessario, da quello comunicativo e linguistico a quello tecnico e finanziario, per fare in modo che il tuo prodotto/ servizio sia venduto all’estero.

 

Eveho Group Srl Via Francesco Anzani, 9 – Como, 27 Palladium House 1-4 Argyll Street London, W1F 7LD – Regno Unito T: +39 031 5140063  Mail: [email protected]

Ufficio Stampa Eveho: Ripa di Porta Ticinese, 39 20143 – Milano   T: +39 02 366 99 126 www.studiobinaschi.it – [email protected][email protected]

 

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CHARLIE “ROSEMARY” È IL SECONDO SINGOLO ESTRATTO DALL’ALBUM “RUINS OF MEMORIES”

Una ballade indie-folk dal sound americano disegna il quadretto perfetto di una casalinga frustrata e del suo mondo interiore.

In un paradossale equilibrio dato dal contrasto tra il sogno beatlesiano del sound e la prosaica quotidianità della storia, si delinea “Rosemary”, nuovo brano estrapolato dal primo disco di Charlie.

“Ruins of Memory” nasce dalla necessità di raccogliere quindici anni di canzoni ricercando una sintesi personale tra le due anime dell’autrice, quella più tradizionalmente legata al country, bluegrass e appalachian dell’America del sud e quella più rock e alternative di matrice europea. Il disco, prodotto al GreenFogStudio da Tristan Martinelli, mixato da Mattia Cominotto e masterizzato da Justin Perkins, è il primo punto d’approdo di una giovane carriera, ma Charlie è già al lavoro sul seguito, che vedrà la luce nel 2018.

DICONO DI LEI

«Questo disco è una piccola cosa ottimamente scritta e arrangiata; una parata di canzoni che passano per country, folk e persino pop magniloquente senza stonare mai e, più importante forse, senza suonare mai perfettamente a casa». Blow up

«Charlie Risso porta a segno un disco che non ha niente da spartire con la cultura pop nostrana. Un libro di storia visto dal presente/futuro». RaroPiù

«Folk d’oltreoceano, country e una voce che sa essere intensa e lieve». Rumore

«Da brivido, come la fine di un viaggio: lascia soddisfazioni, amarezze, ricordi e speranze». Audiofollia

«Un disco intenso e fuori dal tempo». LoudVision

«Come esordio non solo è efficace ma credo che resterà solo il primo capitolo di una lunga serie di eventi». 100 Decibel

«Sono 11 inediti di grandissimo gusto e rispetto […] dietro ogni singolo istante ci sono sfumature culturali, storiche e stilistiche che non sono lasciate al caso». FullSong

«È incantevole come sia competente e squisito il rispetto per un certo modo di rendere il passato». Radio Tweet Italia

«È un esordio internazionale più che italiano, meravigliosamente prodotto». Sound36

«Il primo disco di Charlie è qualcosa che non smetto di ascoltare facilmente, con quel dono misterioso che hanno in pochi di tramutare il suono in sensazione, le melodie in visioni d’ambiente, la forma canzone in stati d’animo reali». VentoNuovo

«Un ascolto davvero pregiato e consigliatissimo». MusicalNews

«Quello della splendida Charlie Risso è un esordio elegante […] musica che non resta ferma al tempo che fu, ma guarda oltre con un risultato che è assai fascinoso e seducente». Sound Contest

«Un progetto discografico ben curato nei suoni e nei colori che emergono gradualmente». Musica Intorno

«Un disco che entra dentro le vene e non ne vuole uscire […] uno degli esordi più belli di questo 2017». DeaPress

«Ruins Of Memory è un album che vanta un ottimo songwriting e ottime idee a livello realizzativo-produttivo». Mescalina

«Ruins Of Memory è un disco che si svela ascolto dopo ascolto. Le sfumature si rendono visibili e fanno brillare gli occhi di chi ascolta il disco. La voce di Charlie racconta la sua musica. La sua musica diventa presto dominio degli ascoltatori». VivaLowCost

«Splendido lavoro, il suo primo ufficiale, che davvero suona come un disco antico e moderno allo stesso tempo ed è assolutamente pregiato nella delicatezza della voce». Box Musica

«Charlie fa vibrare la storia ed il tempo, incanta con una voce sottile dalla timbrica “famosa”, e sguazza di felicità e di liberazione in uno stagno ricco di grande musica». Free Sound Magazine

«Questo esordio è strepitoso […] la scrittura, la timbrica, il piglio strumentale e il disegno degli arrangiamenti sono assolutamente vincenti». Music Letter

«Ruins of Memories è un album che trasmette tutta la propria bellezza, pescando dal passato, facendolo con cuore e passione, con la semplicità di chi trova in certi suoni la propria dimensione ideale». ClapBands.

«È un lavoro veramente completo che mostra tutto il grandissimo talento della cantautrice genovese. Intimo, delicato ed ispirato». Onda Musicale

«Ruins Of Memory scorre vitale, caldo, e orgogliosamente retrò». I Think Magazine

«Un lavoro di ottima qualità. Uno di quelli che può costituire un’ottima, convincente confutazione a chi sostiene che la produzione indipendente italiana non sia in grado di produrre nulla di nuovo o convincente». MusicMag

BIO

Carlotta Risso, in arte Charlie, nasce a Genova dove vive fino ai 18 anni. Dopo la maturità artistica è a Milano a studiare arti grafiche, poi a Londra dove perfeziona il suo inglese mentre lavora come decoratrice.

Nel periodo londinese inizia a scrivere canzoni (una delle prime è “Innocent Sweet”, che muterà negli anni fino alla versione contenuta nel primo disco, “Ruins of Memories”), ispirandosi a storie vissute e fantasticate.

Da sempre amante della musica americana, quella tradizionale ma anche quella contaminata da deviazioni indie, nipote di Tito Fontana, compositore e musicista milanese, inizia a suonare la chitarra da piccola e intraprende un percorso di esibizioni live e teatrali.

Partecipa allo storico Festival “Hardly Strictly Bluegrass” di San Francisco, esibendosi con la band “Red Wine”.

Nel 2006 presta il brano “Destiny Never Dies” al cortometraggio “ZERO” del regista Emanuele Cova.

Nel 2007 e 2008 partecipa al “Red Wine Bluegrass Party” condividendo la scena con artisti come il chitarrista di fama internazionale Beppe Gambetta, il chitarrista e produttore Paolo Bonfanti e gli stessi Red Wine.

Nel 2010 suona con Nicola Bottini, leader della band “The Used Cars” e negli anni successivi continua a cercare la sua strada tra il rock e il folk collaborando con diversi artisti, percorso che la condurrà alla realizzazione del primo album in studio.

Le due anime del mondo sonoro di Charlie finalmente si compenetrano grazie all’incontro con il musicista e produttore Tristan Martinelli, che al GreenFogStudio di Genova arrangia e produce, tra 2015 e 2016, “Ruins of Memories”, disco che raccoglie brani lontani tra loro per ispirazione e data di nascita ma che raccontano ciò che oggi, in bilico tra tradizione e modernità, è il mondo artistico di Charlie.

“Ruins of Memories”, la canzone che dà il titolo al disco, è accompagnata dal video diretto da Emanuele Cova con le scenografie di Mario Torre, girato nel suggestivo monastero abbandonato di Valle Christi.

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FRANCO NOCCHI “CAMBIERÀ” È IL NUOVO SINGOLO ESTRATTO DALL’ALBUM “VIBRAZIONI DELL’ANIMA”

Dopo il recente successo di “Tashi Delek, fuoco e fiamme in Tibet” il cantautore pisano presenta un nuovo brano sull’energia che ognuno di noi può sprigionare a favore del benessere altrui.

«Distribuendo bene all’alterità io attivo direttamente positività in me stesso, perché tutto è uno ed ogni essere vivente è profondamente collegato ad ogni altro essere vivente». Franco Nocchi

Il messaggio di “Cambierà” viene espresso a pieno dalle parole tratte dal libro “Introduzione al METODO F.E.M.A. (Fisioterapia Energetica e Medicina dell’Anima)” scritto dallo stesso Franco Nocchi:

«[…] “Tutto è uno”: una frase che era solito ripetermi il maestro indicando la profonda connessione tra gli esseri viventi e il nesso indissolubile che lega il microcosmo uomo con il macrocosmo universo (del quale ogni uomo riflette le identiche micro caratteristiche), ed il cui significato viene oggi argomentato ed avallato dalla fisica e soprattutto dalla fisica quantistica».

La Teoria del big bang dimostra infatti che all’inizio “tutto era uno”, e non esistevano né il tempo né lo spazio. E come gli stati di due particelle microscopiche inizialmente interagenti risultano legati tra loro anche se separate e distanti, così tutte le azioni di ogni Persona non possono non avere un effetto, nel bene e nel male, sullo stato di vita di ogni altra persona.

Ecco perché «è dentro noi la ricetta che da sola può guarire il mondo e trasformarlo dal profondo; perciò non scordiamo mai di vivere e amare intensamente ma di aprire sempre il cuore alla gente, specie a quella più debole». Franco Nocchi

BIO

Franco Nocchi, classe ’62, è docente universitario di “Psico-Pedagogia dei Gruppi”, di “Psicologia del comportamento”, di “Medicina Tradizionale Cinese” e di “Teoria e Tecnica delle Arti Marziali”, praticante di arti marziali fin dall’età di 4 anni, oggi maestro di kung fu, tai chi chuan, meditazione e profondo conoscitore delle antiche tecniche di medicina tradizionale cinese: proprio per questo la musica ha da sempre contrassegnato, al pari della pratica marziale, il suo percorso di vita. Unendo le sue competenze “occidentali” in campo psicopedagogico alle conoscenze delle antiche arti taoiste per il benessere, la longevità, il controllo delle emozioni e per l’armonizzazione dell’energia, oltre che all’utilizzo mirato della musicoterapia, della cromoterapia e di un particolare “coming out empatico”, ha coniato un originale ed innovativo metodo, il Metodo F.E.M.A.© (“Fisioterapia Energetica e Medicina dell’ Anima”©) che mira a promuovere in ogni Persona la capacità di superare autonomamente i conflitti della psiche, le patologie del corpo e le malattie dell’Anima.

Franco Nocchi è direttore di una Scuola di formazione di operatori del Metodo F.E.M.A..© : lo scorso MARZO è stato pubblicato il primo libro, “Introduzione al METODO F.E.M.A.©”, di una collana in programmazione dedicata al Metodo Fema; l’uscita del secondo volume è programmata per il prossio ottobre. Questa collana, fin dal primo testo, offrirà ad ogni lettore molti spunti interessanti (armonizzare l’energia vitale, la vita dell’anima, il rapporto anima/ego, ipnosi ed autoipnosi, ipnosi regressiva, gestione del sonno e dei sogni, ecc) ed applicabili da ogni persona nella quotidianità per promuovere il proprio “ben-Essere”.

Franco Nocchi ha prodotto una raccolta di 18 brani (5 canzoni/13 brani strumentali) tutti accordati sulla frequenza di 432 Hz, la frequenza della “musica dell’Anima”; non a caso questa raccolta è stata intitolata dal suo autore “Vibrazioni dell’Anima”.

Il cantautore pisano da sempre cerca di canalizzare inoltre la sua musica verso iniziative di solidarietà e informazione solidale. In breve eventi e album:

Nel 2012 i suoi concerti e la pubblicazione del cd “Viandante tra le note” hanno lo scopo di sostenere le popolazioni africane del Kenia. Con il cd “Viandante tra le note” Franco ha riscontrato grande successo nei circuiti radiofonici giapponesi e degli USA, permanendo in vetta alle classifiche per diversi mesi. Nel 2013 Franco Nocchi registra il cd “Abbracciare l’ Impermanenza” e prosegue la sua azione di solidarietà in una serie di concerti chiamati “Tai Chi Blues for Tibet”. Sempre nel 2013 Franco pubblica un singolo (distribuito da una primaria etichetta discografica italiana, la “Don’t Worry Records” -etichetta di Giorgia, Nek, Fabrizio Moro) dal titolo “Il Volo dell’Anima”. Nel 2014 ha composto e presentato la canzone “Amico Papa”, la prima canzone al mondo che contiene la voce di Papa Francesco (in ben 3 passaggi) e che per questo motivo ha dovuto ottenere il visto e l’autorizzazione della Libreria Editrice Vaticana, di Radio Vaticana e dell’Osservatore Romano; i proventi del singolo “Amico Papa” sono destinati a sostenere il reparto oncoematologico dell’Ospedale Pediatrico “Bambino Gesù”. Sulla scia di “Amico Papa” Franco Nocchi ha presentato il suo nuovo singolo “Anche se non so volare”, un brano il cui intero ricavato è finalizzato a sostenere la Fondazione-onlus “ARCO” del Polo Oncologico dell’Ospedale Santa Chiara di Pisa per sostenere la ricerca in oncologia. Nel 2015 incide il suo ultimo CD “Anche se non so volare … il mondo cambierà”, un doppio cd (composto da ben 26 brani) in cui si presenta anche nelle vesti di cantautore. Nel 2016, anno di “riflessione artistica”, compone e presenta al Bio Salus di Urbino la canzone “TASHI-DELEK, fuoco e fiamme in Tibet”.

Contatti e social

Sito www.franconocchi.it

Facebook https://www.facebook.com/Franco-Nocchi-Music-145771218933871/?fref=ts

Facebook FEMA https://www.facebook.com/ScuoladiFormazionediOperatoriFEMA/

Youtube https://www.youtube.com/channel/UC-Wd_eNBm8athGJjyCDCx9A

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MAURO PINA feat. ROSALINDA CELENTANO “SEI FANTASTICO” È IL NUOVO COINVOLGENTE SINGOLO DEL CANTAUTORE COMASCO IN COLLABORAZIONE LA NOTA ATTRICE

La canzone autobiografica dal ritmo trascinante e solare del musicista pop-rock, annuncia il ritorno della Celentano dopo 27 anni di lontananza dal panorama musicale.

«La canzone nasce da un’esperienza personale a metà degli anni novanta. La situazione è tra le più classiche…lui lei e …l’altro. È espressamente dedicata ad un personaggio che in quel periodo si fingeva “amico vero” e che poi invece da persona viscida cercava con mezzucci stupidi di soffiarmi la ragazza. La canzone è venuta così di impulso, piena di doppi sensi che fanno capire però in maniera chiara di che tipo di personaggio parlo e come lo definisco…ironicamente…SEI FANTASTICO!» Mauro Pina

 

Il singolo è estratto dall’ album “L’ho scritto io” di prossima uscita. Il video è stato girato al Castello di Vigoleno (Pc) e vede la partecipazione straordinaria sempre della Celentano come guest e la partecipazione per la prima volta in un video clip di Matteo Catelli, figlio di Gabriella Carlucci. Gli autori e compositori del brano sono invece Mauro Pina e Patricia Stancich.

Radio date: 26 maggio 2017

BIO

Mauro Pina (nato a Erba – Co – l’11 giugno 1966) è un cantautore, polistrumentista e paroliere italiano. Il suo genere musicale spazia tra pop, rock & roll e soft rock.

Compone interamente le sue canzoni suonando personalmente tutti gli strumenti (percussioni, basso, chitarra, pianoforte, armonica, voce). Mauro scrive personalmente gli arrangiamenti di tutte le sue canzoni, registra tutte le voci e le interpreta con uno stile particolare.

A tre anni inizia a cantare sui brani dei dischi di papà, con il giradischi preparato dalla nonna al ritorno dall’asilo. Negli anni suona, come se lo avesse sempre avuto, ogni strumento musicale che per caso entra in casa, tra regali a lui o ai fratelli. Le sue melodie preferite sono quelle degli anni ’60. Diventa beatlesiano e lennoniano. A 13 anni è già frontman della sua prima band ed esegue le prime cover rock. I suoi mentori saranno sempre i Beatles.

Inizia presto anche a comporre, e anche durante il servizio militare la sera in camerata i commilitoni gli chiedono di suonare i suoi pezzi. La musica affianca per molti anni l’altra sua grande passione, il calcio, al quale rinuncia a seguito di un infortunio sul campo.

Sottopone le sue composizioni a diverse case discografiche ed addetti ai lavori, ma difficilmente si esibisce in pubblico, proponendole.

Nel 1995 vince premi partecipando ad esibizioni in TV locali ed inizia collaborazioni musicali.

Dal 1998, per circa un anno e mezzo, frequenta musicalmente Dario Baldan Bembo che arrangia un suo pezzo che farà parte di una compilation.

Nel 2002 conosce Lucio Dalla che si interessa ai suoi pezzi e gli propone la registrazione di un ep, (quattro suoi inediti), ma non può sostenere l’investimento economico richiesto.

Nel 2005 il suo tributo ai Beatles lo porta a Londra a registrare un disco nei mitici Studi di Abbey Road con altre 24 Beatles band italiane. In Italia, viene considerato il migliore, ad interpretare i Fab4 dalla rivista nazionale “Chitarre”.

Nel 2006 apre la sua agenzia musicale, la Dreamcastle, con la quale inizia collaborazioni per organizzazioni di concerti ed eventi musicali con comuni, enti pubblici ed artisti di fama.

Frontman di diverse band musicali propone musica rock e brani di cantautori italiani e stranieri durante le sue serate.

Il suo tributo a Lucio Battisti riempie sempre piazze e teatri e successivamente alla scomparsa dell’artista sarà la sua band a cantare e suonare durante la kermesse musicale a lui dedicata a Molteno. Sono concerti con migliaia di persone.

Nel 2014 collabora come speaker per una radio locale siciliana (Radio Carini).

I suoi pezzi “nel cassetto” aumentano e la sua vena musicale si arricchisce di esperienze e di vita. Cantautore e musicista a tempo pieno.

Nel 2015 l’incontro con un’amica d’infanzia. Lei lo sostiene nel primo progetto musicale: la registrazione di un album di inediti, e come autrice con Mauro, scrivendo buona parte dei testi delle sue canzoni.

In fine, grazie alla conoscenza di Efrem Sagrada (ex Celentano’s-Club) il sogno del progetto musicale si concretizza con la pubblicazione di un album con special guest Rosalinda Celentano, nel pezzo di punta del disco: proprio la ciliegina sulla torta.

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Porte rasomuro: cosa sono e perché sceglierle nell’arredamento.

Le porte raso muro si distinguono per il design minimale, senza cornici,  e la versatilità nell’arredamento.

Le porte rasomuro, dette anche porte a filomuro, differiscono da quelle comuni per la perfetta integrazione a filo parete. Priva di cornici e coprifili, una porta rasomuro diventa praticamente invisibile una volta chiusa. Questa particolarità rende le porte filo muro particolarmente apprezzate da chi ama un’eleganza sobria e scevra da ridondanze. Ma la mimesi con la parete ospitante non è l’unico valore aggiunto di questo genere di porte. Ecco quali sono le diverse tipologie e per quali esigenze si prestano.

Porte rasomuro scorrevoli o a battente: ecco come scegliere.

Quando si acquista una porta rasomuro bisogna sempre tener conto di alcuni aspetti. La prima scelta da fare è tra porte a filo scorrevoli e porte a anta battente. Queste ultime sono adatte a chi non ha problemi di spazio, considerando l’arco necessario all’apertura. Le porte raso muro scorrevoli sono invece ideali per ridurre al minimo l’ingombro, ma richiedono un intervento apposito sulla parete. Per evitare la costruzione di un binario esterno, esteticamente meno essenziale, bisogna creare un cassonetto interno al muro. Tuttavia il risultato è eccellente: con una porta raso muro a scomparsa l’effetto di invisibilità si conserva anche all’apertura. Una soluzione perfetta per separare gli ambienti dell’abitazione con leggerezza e versatilità. Infatti, basterà aprire completamente la vostra porta scorrevole filomuro per ottenere un arioso open space.

Come utilizzare una porta raso muro: creatività o invisibilità.

Una porta senza finiture esterne può prestarsi alla mimesi impeccabile ma anche stuzzicare la fantasia. Se è utile per nascondere contatori, casseforti o ripostigli, può anche assumere una funzione decorativa. Nel primo caso il pannello filomuro della porta avrà lo stesso colore della parete o sarà rivestito della medesima carta da parati. L’effetto sarà ancora più efficace nel caso di porte rasomuro senza maniglia. Al contrario, utilizzando colori a contrasto o particolari decorazioni, la porta diviene protagonista. La pulizia delle linee, senza cornici e coprifili, permettono numerose soluzioni creative in continuità con le pareti.

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CPF industriale presenta un nuovo e aggiornato catalogo prodotti

CPF Industriale srl, azienda che opera nel settore della produzione di valvole da ben 68 anni, ha deciso di ampliare il proprio catalogo con una linea di valvole per bombole di gas tecnici completamente rinnovata.

Il catalogo racchiude una vasta gamma di valvole a volantino standard, residuali ed  una nuova linea di riduttori da bombola per gas tecnici.

Tra questi annoveriamo i riduttori PRO REG con la regolazione della pressione a volantino verticale. Si tratta di riduttori di pressione monostadio per l’utilizzo di gas industriali e acetilene in bombola con regolazione tramite pomello in verticale ideali per taglio, riscaldo e saldatura in applicazioni medie.

Fino al modello di riduttori  con Manoflussometro o con Flussometro per la saldatura mig – tig con portate in lt./min. erogate accuratamente per mezzo di sistemi calibrati in uscita.

A seguire  STARREG, riduttori con la regolazione della pressione con volantino frontale; si tratta di  riduttori di pressione monostadio per l’utilizzo di gas industriali in bombola e regolazione della pressione facile con alta precisione ideali per taglio, riscaldo e saldatura in applicazioni medie.

ECO REG è invece la linea di riduttori dotata di attacco posteriore per impianti portatili per la saldatura Ossigeno /Acetilene.

MAXI REG sono invece i riduttori di pressione per elevate pressioni in uscita che permettono la regolazioni da zero fino a 150 bar ,ideale per prove e collaudi delle linee e apparecchiature di taratura.

Le continue richieste di nuove valvole per il settore gas tecnici e alimentari, hanno permesso a CPF Industriale di far fronte ad un nuovo investimento produttivo, tecnico e commerciale, realizzando prodotti affidabili e di qualità, ad un prezzo competitivo sia per i clienti in Italia che all’estero.

II pool di aziende riunisce in una efficace sinergia le abilità produttive di CPF Industriale srl, Tecnocontrol srl e Geca srl, aziende già leader nelle proprie produzioni ancora prima della loro ottimizzazione produttiva con le altre società. La CPF Industriale srl nasce nel lontano 1949 e da sempre, conduce una produzione molto specializzata nel campo delle valvole per gas tecnici. Successivamente, la capacità produttiva è stata utilizzata per allargare la gamma di offerta verso il mondo del materiale pompieristico e ad oggi può vantare il primato di essere l’unico costruttore europeo di sprinklers e valvole di allarme. La sua specializzazione verso la lavorazione meccanica è utilizzata dalle altre due aziende per prodotti finiti, quali elettrovalvole e regolatori gas, ma anche per componenti di prodotti in seguito completati presso Tecnocontrol e Geca.

 

 

CPF Industriale

P.IVA 03131150173

via E.Fermi, 98 – 25064 Gussago (BS), Italy

Tel. 030.310461 – Fax 030.310465

[email protected]

 

Tecnocontrol

P.IVA 03543100170

via Miglioli, 47 – 20090 Segrate (MI), Italy

Tel. 02.26922890 – Fax 02.2133734

[email protected]

 

Geca

P.IVA 03124320171

via E.Fermi, 98 – 25064 Gussago (BS), Italy

Tel. 030.3730218 – Fax 030.3730228

[email protected]

 

Ufficio Stampa- Studio Binaschi- Ripa di Porta Ticinese, 39, 20143 MILANO –tel. 02.36699126 www.studiobinaschi.it

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Porto Cesareo, la parola ai turisti

La miglior pubblicità per un luogo, un servizio o un buon prodotto, la fa sempre il cliente o comunque colui che ha provato il tutto. Allora questo si prospetta il modo migliore per saperne di più in merito, insomma per avere magari un consiglio diverso dalla voce comune. Porto Cesareo con gli appartamenti estivi si fa tranquillamente apprezzare, sempre di più negli anni.

Il motivo è per svariati argomenti, quello appena citato, mette d’accordo tutti, in quanto le strutture sono veramente centinaia, divise fra il mare e l’entroterra, con masserie perfettamente restaurate che immerse in campi coltivati. Si può scegliere fra appartamenti e ville, per 2, 4, 6, fino anche a 12 persone semplicemente dichiarando la quantità dei presenti in quel periodo.

Ma non solo, si può portare il proprio veicolo e parcheggiarlo in tutta tranquillità, o in alternativa affittandone uno sul posto, chiedendo tranquillamente ai professionisti di Salento Ville & Appartamenti. Senza dimenticare poi che buona parte delle ville o degli appartamenti mette in condivione delle parti specifiche, come i giardini, la piscina o altro ancora. Questo permette a chiunque, gruppi di amici e parenti, di poter passare le vacanza insieme pur mantenendo comunque una certa privacy.

torre lapillo 2

Inoltre è fondamentale sapere che alcune case sono assolutamente avvantaggiate ad ospitare persone affette da disabilità. Altre ancora vanno consigliate alle famiglie che portano con se i propri figli, in modo da rimanere tranquilli e sereni facendoli giocare all’ensterno e potendoli tenere sotto controllo per tutto il tempo.

Il suo è un litorale adatto a tutti, ideale per le famiglie, poiché la larghezza della spiaggia e le acque basse a riva permettono di controllare i bambini; perfetta per gli amanti delle lunghe nuotate e degli sport acquatici come windsurf, barca a vela e immersioni subacquee; eccellente per chi mette sempre in valigia maschera e pinne.

La costa è delimitata da dune di macchia mediterranea che fanno parte della Riserva Naturale Orientata Palude del Conte e Duna Costiera di Porto Cesareo. Il comune di Porto Cesareo fa parte della Terra d’Arneo, la penisola salentina tra San Pietro in Bevagna e Torre dell’ Inserraglio, che prende il nome da un antico casale di epoca normanna, localizzabile a nord-ovest di Torre Lapillo.

Nel raggio di pochi chilometri è possibile eseguire ogni tipo di passatempo e attività, dal bowling, alle passeggiate a cavallo sulla spiaggia, go kart, pesca, immersioni subacquee, snorkeling, scuolasub e surf, escursioni in genere, passeggiate in barca, discoteche per i giovani e per le famiglie.

Inoltre è bene sapere che da Aprile ad Ottobre è ricca la programmazione di sagre e feste patronali nel Salento, dove sarà possibile ballare la pizzica, il frenetico ballo tradizionale provocato dal morso della taranta.

Infine, c’è una vasta scelta di locali tipici lungo la costa e agriturismi immersi nel verde, i quali offriranno l’opportunità di degustare i prodotti della tradizione culinaria pugliese, i piatti tipici della cucina che ha l’aroma dei sapori del mare e della macchia mediterranea. Senza dimenticare mai i vini tipici di questa zona.

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Pavimenti per garage, le realizzazioni BMB System

L’Italia vanta in assoluto uno dei più elevati rapporti tra popolazione e numero di automezzi privati circolanti: le statistiche parlano infatti di 608 veicoli ogni 1000 abitanti! Con un simile parco mezzi in circolazione, non stupisce che sia sempre maggiore la necessità di poter contare su garage sotterranei per il parcheggio delle autovetture.

Per la realizzazione delle pavimentazioni di questi garage e delle relative rampe di accesso è necessario affidarsi ad aziende specializzate nel settore che, come BMB System, possano fornire un servizio completo che va dalla progettazione alla messa in opera.

I materiali utilizzati da BMB System per costruire queste pavimentazioni sono in grado di durare a lungo nel tempo, e di garantire il massimo della sicurezza alle persone e alle cose in ogni situazione.

Analizziamo ora la case history di BMB System per conoscere qualche esempio pratico di pavimenti per garage sinora realizzati da questa azienda con sede a Guardamiglio (LO). Tra i lavori più significativi si può ricordare la realizzazione delle pavimentazioni per diversi complessi residenziali nell’hinterland di Roma e, in particolare, delle superfici calpestabili dei garage interrati e delle loro rampe di accesso.

Per maggiori informazioni sulle attività di BMB System e per richiedere preventivi personalizzati è possibile contattare gli specialisti dell’azienda lombarda al numero 0377 379026 oppure scrivendo a staff[at]bmbsystem.it.

 

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Come appendere i quadri moderni

Acquistare un nuovo quadro da parete per arredare la nostra casa è sempre un’esperienza emozionante, trovare il pezzo giusto che si adatti al resto degli arredi anche ad un costo contenuto. Ma spesso la missione non finisce con l’acquisto, dobbiamo infatti, ancora stabilire dove appenderlo per trarne la massima resa. Per appendere i quadri moderni dobbiamo considerare con attenzione alcuni importanti aspetti prima di prendere la decisione finale. Alcuni di questi sono: considerare se appendere un quadro singolo grande o un insieme di piccoli quadri, creare equilibrio nell’ambiente, valutare bene la parete sul quale abbiamo intenzione di installare il nostro acquisto, controllare la provenienza delle fonti di luce, valutare a quale altezza appendere la tela ed infine decidiamo come disporlo anche in base alla sua forma.

Come appendere uno o diversi quadri moderni?

Appendere un unico grande quadro moderno o un insieme di piccoli quadri richiede attenzioni diverse. Quindi nel caso di un quadro singolo sarà meglio isolarlo in una parete vuota o quasi vuota, mentre se dobbiamo appendere tanti quadretti sarà meglio unirli in un’unica composizione dalla forma geometrica in modo da attrarre immediatamente l’attenzione di chi entra nella stanza e per creare ad arte questo effetto possiamo posizionarci sulla soglia o al centro di una stanza e stabilire il punto esatto dove vogliamo che cada lo sguardo. Se vogliamo che il nostro spazio sia armonico ed equilibrato, dobbiamo fare in modo che lo sguardo sia ben guidato, e per fare ciò non dobbiamo creare una composizione caotica.

Cerchiamo di mantenere un buon equilibrio anche decidendo di non accostare quadri di stili diversi, cerchiamo di raggruppare quadri dipinti con la stessa tecnica nella stessa stanza, e cerchiamo di non mischiare troppi generi tra loro, quadri classici con altri quadri classici e quadri moderni con altri quadri moderni. Teniamo in considerazione anche la disposizioni di finestre, vetrate o scalinate, se l’ambiente è grande e luminoso, i quadri da appendere possono essere di dimensioni più contenute, se invece lo spazio è più costretto sarà meglio scegliere un unico grande dipinto.

Quadri moderni: parete e punti luce

Quando pensiamo a come appendere un dipinto dobbiamo sempre considerare la parete che dovrà ospitarlo e l’altezza del soffitto. Nel caso di pareti piccole e strette, scegliamo quadri verticali piccoli, e se il soffitto è molto alto possiamo appendere una tela sopra l’altra. Se invece la parete è larga ma il soffitto basso, la disposizione da adottare sarà in orizzontale, più lineare. Nel caso ancora, di ambienti con soffitti molto alti e pareti spaziose, possiamo o appendere una tela unica grande, o in alternativa, possiamo appendere più quadri dandogli la forma di un rettangolo.

Se dobbiamo appendere in quadro moderno componibile, sarà meglio dedicargli una parete intera, mentre, in un corridoio i quadri non devono essere troppo vicini ad altri complementi come specchi o lampade da parete.

Un altro dato da tenere assolutamente in considerazione sono le fonti di luce (solare e artificiale) e la distanza dalle finestre. È bene studiare gli effetti dei riflessi di luce solare provenienti dalla finestra, per valorizzarlo la luce dovrebbe arrivare dall’alto. Nel caso di quadri grandi possiamo decidere di prevedere un’illuminazione appositamente studiata, come un faretto o una fila di piccoli faretti disposti sempre in modo che la luce arrivi dalla parte superiore.

A quale altezza appendere i quadri?

Spesso ci si chiede quale è l’altezza giusta per appendere un quadro, ma per rispondere a questa domanda dobbiamo tenere in considerazione due importanti aspetti. Un primo aspetto di tipo geometrico e un secondo aspetto più pratico. Il primo consiglia di suddividere a metà la parete, poi considerando la metà superiore, dividerla nuovamente in due e appendere i quadri lungo quest’asse ideale che attraversa le due metà superiori. Il secondo metodo invece, ci suggerisce che l’altezza del quadro deve corrispondere all’altezza dell’occhio di chi osserva. Ancora più in generale possiamo dire che è meglio appendere quadri molto in alto, solo se sono molto grandi e poveri di dettagli, al contrario quadri piccoli vanno ad altezza occhi per permettere a chi lo guarda di osservarne bene i dettagli.

Se decidiamo di disporre più quadri orizzontalmente, sarà meglio mettere i più grandi ai lati; se l’allineamento è circolare, il quadro più grande va al centro e i più piccoli alle estremità. Per quadri numerosi ma molto piccoli, si può optare per un allineamento sfalsato o a zig zag per un effetto originale. Utilizzando questi semplici accorgimenti possiamo procedere tranquillamente all’installazione del nostro quadro avendo la certezza che stiamo valorizzando sia lui che la stanza che lo ospita.

Per maggiori informazioni: www.verdelillahome.com

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