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13 Maggio 2017

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Cronotermostati Digitali Touch Screen GecApp Crono WI FI

Nel panorama dei termostati e cronotermostati a marchio Geca, azienda leader nella produzione di apparecchi per la termoregolazione domestica e industriale, nasce il cronotermostato GecApp Crono WIFI , studiato per essere comandato a distanza in maniera semplice ed intuitiva tramite un’apposita applicazione per smartphone (App). Geca ha infatti sviluppato un’applicazione in grado di interfacciarsi in maniera semplice ed intuitiva ai propri cronotermostati e termostati.
In ogni momento è possibile verificare lo stato della temperatura dei propri locali e modificarne i valori, proprio come quando si controlla la posta elettronica.

Abbinata ai cronotermostati digitali touch screen Gecapp Crono Wi Fi, l’applicazione è disponibile su App Store e per Android, per consentire a tutti di monitorare e impostare i valori di temperatura desiderati.
I cronotermostati Gecapp Crono Wi-Wi si connettono alla rete Wi-Fi domestica e consentono di gestire le stesse funzioni della versione gemella con scheda GSM (gestione climatizzazione, comando relè ausiliario, ingresso allarme, ecc.), con l’aggiunta di poter eseguire tramite app anche la programmazione settimanale.

I Cronotermostati digitali GecApp Crono Wi Fi con tecnologia touch screen e display retroilluminato sono semplicissimi da installare a parete o su scatola 503 e sono comandabili da una semplice App, rappresentando la soluzione ideale per il controllo a distanza dell’impianto di riscaldamento.
Alimentati a 230 VAC∼50 Hz, dispongono della doppia modalità di funzionamento estate ed inverno per comandare sia impianti di raffrescamento sia impianti di riscaldamento. È sufficiente sfiorare la superficie del display per attivare la retroilluminazione e far comparire le icone di comando che consentono, oltre al controllo della temperatura, di variare il differenziale termico e di attivare la funzione di blocco delle impostazioni stesse.

I cronotermostati digitali GecApp Crono Wi Fi dispongono inoltre di un programma “antigelo”, attivabile e impostabile dall’utente che può essere dotato di una sonda opzionale da 4 mt per la rivelazione della temperatura in remoto.I cronotermostati GecApp Crono Wi Fi sono dotati inoltre dotati di un secondo relé che consente di replicare lo stato del cronotermostato su altri termostati o cronotermostati presenti nell’abitazione o di attivare/disattivare dispositivi e/o sistemi esterni. Per dispositivi o sistemi esterni si intendono ad esempio l’apertura/chiusura di una valvola, un allarme etc. Qualora non si disponesse di uno Smartphone è comunque possibile gestire il GecApp Crono via SMS.

Disponibili in due colori: antracite e bianco, i termostati e cronotermostati GecApp sono prodotti versatili e intelligenti per la casa moderna, dotati di caratteristiche funzionali che rendono possibile il risparmio energetico e un pronto comfort in qualsiasi momento, con una estrema facilità di utilizzo e un design che li rende adattabili a tutti gli ambienti, dai più sobri a quelli più ricercati.

GECA S.r.l Via E. Fermi, 98 – 25064 Gussago (BS) Tel. 030.37.30.218 – Fax 030.37.30.228
www. gecasrl.it.

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Inter-Azioni Giocose nei musei

http://interazionigiocose.altervista.org/

Inter-Azioni Giocose

un progetto di Marina Zatta in collaborazione con Associazione di Volontariato Museum

INAUGURAZIONE 30 MAGGIO ORE 16.00

Evento in programma: Mosca Cieca, 4 giugno 2017
dalle ore 11.00 alle ore 18.00

ARTISTI PARTECIPANTI:
Stefano Amici, Antonella Bretschneider, Martina Buzio,
Lucilla D’Antilio, Marco Ferrari, Rosella Frittelli, Maria Lepkowska, Rossella Liccione, Giusy Maletta, Giovanni Mangiacapra,
Sonia Mazzoli, Clementina Penna, Manuela Scannavini,
Angela Scappaticci, Dani Sol e Giorgia, Simona Vitello

Dal 30 maggio al 30 giugno 2017 il Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari accoglie nelle sue splendide sale la mostra Inter-Azioni Giocose, realizzata dalle Associazioni Soqquadro e Museum , con la collaborazione del gruppo di scultrici non vedenti Mano Sapiens.

Il Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari ha aderito con questo progetto alla Biennale Arteinsieme 2017 – cultura e culture senza barriere, promossa dal Museo Tattile Statale Omero – TACTUS Centro per le Arti Contemporanee, la Multisensorialità e l’Interculturalità.

Soqquadro e Museum sono due Associazioni con obbiettivi legati al Sociale e alla Cultura. Lo specifico dell’Associazione di Volontariato Museum è l’integrazione attraverso l’Arte di persone non vedenti, sia organizzando visite guidate tattili, sia costruendo le basi per percorsi creativi di persone cieche. E’ questo il caso del gruppo di lavoro Mano Sapiens, costituito da cinque valide scultrici non vedenti. La loro poetica è legata all’idea delle Mani come elemento capace di vedere e creare. La mano nell’evoluzione dell’Homo Sapiens è il fattore distintivo rispetto agli altri esseri viventi, la stessa mano sapiente diviene protagonista quando una persona perde l’uso della vista.
Soqquadro nasce nell’ottobre del 2000 e da allora ad oggi ha realizzato più di 150 mostre in spazi pubblici e privati, in Italia e all’Estero, collaborando con circa 500 artisti con cui ha elaborato diverse esperienze espositive legate ai temi sociali, inserendo le mostre in spazi anomali quali il Carcere di Rebibbia, le Stazioni della Metropolitana di Roma, il Mercato Alimentare di Piazza Vittorio, l’Ospedale San Camillo e moti altri. L’Associazione di Volontariato Museum, costituita a Roma nel 1994 consociata con l’UIC (Unione Italiana Ciechi), è da anni impegnata nella diffusione, presso i disabili, del ricco patrimonio culturale italiano, ancora oggi difficilmente fruibile da parte di questa categoria di cittadini. MUSEUM si prodiga nella promozione umana e culturale dei disabili attraverso la fruizione dei Beni Artistici, spesso a loro difficilmente accessibili.

Il progetto Inter-Azioni Giocose nasce dalla collaborazione tra queste due realtà culturali che hanno immaginato e composto un’esperienza creativa basata sulla attualizzazione artistica dei Giochi d’Infanzia: l’esposizione è accolta dal Museo delle Arti e Tradizioni Popolari, senza dubbio il luogo preposto ad esporre Oggetti d’Arte che riattualizzano artisticamente alcuni Giochi Tradizionali Italiani.
I Giochi elaborati sono: Triciclo, Marionetta, Meccano, Domino, Pupazzi in stoffa, Salto alla Corda, Battaglia Navale, Gioco dell’Oca, Campana, Tris, Aquilone, Cavalluccio, Nascondino, Altalena, Dama, Girotondo e il Picchio.

L’esposizione si compone di due esperienze creative diverse e complementari: parte dei lavori sono realizzati da un gruppo misto di artisti/e vedenti e cieche che, lavorando insieme, hanno realizzato delle opere scultoree realizzate a quattro mani o con progetti corali. La seconda sezione della mostra ospita i lavori realizzati appositamente per questo evento da Artisti/e vedenti, opere artistiche progettate e realizzati per essere esposti a visite tattili oltre che visive.

Hanno aderito al progetto sedici artisti/e, provenienti da tutta Italia, che si esprimono con stili e tecniche diversi tra loro ma che, in questa occasione, hanno ritrovato la voglia di narrare il gioco preferito della loro infanzia unificandosi in questo modo tra di loro.
La realizzazione di Giochi appartenenti ai Ricordi d’Infanzia, sposta sul terreno ludico lo spazio d’incontro creativo: dare vita a una rivisitazione artistica legata ai ricordi più lieti crea relazioni in cui si intersecano memorie gioiose, attraverso le quali è più facile superare le barriere personali.

Nella giornata del 4 Giugno, prima domenica del mese con apertura gratuita dei Musei, verrà realizzato l’evento esperienziale della Mosca Cieca, momento in cui i visitatori che lo desidereranno potranno visitare la mostra bendati, guidati dagli operatori dell’Associazione Museum, per acquisire una “visione” tattile delle opere in mostra e scoprire, in questo modo, il pianeta esplorativo, legato all’arte, dei non vedenti.

Date: dal 30 maggio al 30 giugno 2017
Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari – Piazza G. Marconi 8 – Roma
Tel: 06.5926148 – 06. 5910709 [email protected] ?
Giorni e orari di apertura: Lunedì chiuso, Martedì-Domenica 8:00-19:00.
Prezzo del biglietto intero: €4,00
Biglietto cumulativo per i 4 musei del Museo delle Civiltà: €10,00
Info: cell. 333.7330045 – [email protected] – www.soqquadroarte.it

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Realizzazione Video Catalogo e Servizio Fotografico: Ian De Santis

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Ottimizzare i costi di stampa

Le nuove tecnologie digitali, non sono neutre e condizionano produttività,  scelte spaziali e uso del tempo in ufficio e a casa. L’utilizzo integrato di  nuove soluzioni informatiche e telematiche costituisce l’ossatura di una  forte trasformazione nelle  modalità del lavoro dell’industria e dei servizi.

Pur non rappresentando una panacea a tutti i problemi, è innegabile che  l’investimento in tecnologie si traduca in vantaggi immediati in termini di  incremento di efficienza, qualità della vita sul lavoro e risparmio  energetico. Sta cambiando il modo di lavorare e questo cambiamento ha  un impatto forte sulle strutture delle aziende, sulla formazione degli  addetti, sul patrimonio immobiliare e sulla creazione di nuovi spazi di  lavoro. Di fatto oggi è impossibile separare il posto di lavoro dai più vasti  cambiamenti sociali e culturali che l’innovazione digitale ha portato a tutti  i livelli della nostra società.

La Stampa

Negli uffici italiani, secondo una recente ricerca, si stampano ogni anno  240 miliardi di pagine, di cui il 20% stampate per errore. La riduzione di  questi sprechi e l’ottimizzazione dei processi di printing costituiscono,  dunque, un importante elemento di efficienza. La protezione dei  documenti e delle informazioni determina la capacità dell’azienda di  essere compliant alle diverse normative, a partire da quelle che  disciplinano la tutela della  privacy.

Flussi documentali più fluidi velocizzano il processo decisionale e la  capacità dell’azienda di adattarsi ad un contesto di mercato in continua  evoluzione.

I costi dei processi di stampa hanno una incidenza stimata attorno al 3%  dell’intero fatturato aziendale, i costi di printing rappresentano in media il  10% del costo totale della gestione documentale. Ogni documento viene  duplicato dalle 9 alle 11 volte, generando un costo di 18 Euro. Un  documento su 20 viene perduto e, infine, il 3% dei documenti non è  correttamente archiviato, generando un costo di recupero del singolo  documento pari a 120 Euro..

Soluzione per il risparmio?

Il Pay Per Page è un modello di business che consente alle organizzazioni  di rivedere le strategie di acquisto e di gestione del flusso documentale.  Con il Pay Per Page le aziende acquistano un servizio grazie al quale il  contratto costo pagina – per cui l’azienda cliente paga un importo unitario  predeterminato per le pagine prodotte (stampe, copia, fax) –  include:

  • consulenza (fase di assessment e di analisi delle necessità presenti e future dell’azienda);
  • sostituzione del parco dei dispositivi di stampa con  modelli  di ultima

generazione  (quelli  precedentemente  installati  sono  rilevati  dal

fornitore a  valore di cespite);

  • ricambi e consumabili;
  • servizi di assistenza tecnica e manutenzione.

Il costo della pagina stampata è unico a livello aziendale (con l’unica  differenza tra monocromatico e colore) a prescindere dalla tipologia della  periferica. Il progetto inizia con una fase di analisi in cui i nostri specialisti  identificano il TCO (Total Cost of Ownership) della gestione documentale  avvalendosi di una precisa metodologia di auditing e lavorando in stretta  collaborazione con i project leader dell’azienda cliente. Questa attività  preventiva consente di migliorare l’efficienza organizzativa e la  soddisfazione degli utenti. Dopo l’analisi viene realizzato un business case  per l’innovazione e il cambiamento, comparando la situazione ‘as is’ (di  partenza) con quella ‘to be’ (progettuale). I risultati di questa fase di  analisi e di progettazione possono essere visti da tre prospettive distinte  ma  complementari: economica, sociale e ambientale.

Vuoi Saperne di più? contatta La Reprografica, leader nel settore del noleggio stampanti Milano.

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Vantaggi e Svantaggi dei Capelli Corti

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  • 13 Maggio 2017

Quando si decide di cambiare look, la prima cosa che alle donne viene in mente è quella di passare ad un taglio più corto per dare un cambiamento netto e deciso al proprio volto. I capelli corti sono effettivamente davvero belli e possono regalare una nuova luce al tuo volto ed al tuo aspetto, ma non sono adatti a qualsiasi tipo di persona. Ci sono delle cose da tenere bene a mente quando si decide di adottare un taglio di capelli più corto, e faresti bene a farne tesoro se anche tu stai pensando di cambiare look.

Sicuramente il nuovo taglio dovrà avere un’armonia completa non solo con la forma del tuo volto ma anche con il tuo aspetto fisico, la tua personalità ed il colore dei tuoi occhi. In dettaglio, così come confermato dal sito capellitrendy.it, vi sono diversi vantaggi nel passare ad un taglio di capelli più corto ma anche degli svantaggi da prendere in considerazione. Per quanto riguarda i vantaggi vi è sicuramente il risparmio di tempo, dato che i capelli corti sono molto più veloci da lavare, asciugare e da sistemare. Anche ottenere una piega particolare sarà molto più semplice ed avrai al tempo stesso il grande vantaggio di stare più al fresco soprattutto d’Estate.

Di contro, vi sono una serie di aspetti negativi che è bene considerare se si desidera adottare un taglio di capelli più corto, e tra questi il primo è la maggiore esposizione del viso, che per forza di cose sarà più “scoperto” lasciando intravedere determinate imperfezioni. I capelli corti inoltre, necessitano di essere tagliati molto più frequentemente di quelli lunghi, per cui sarà necessario recarsi più spesso dal parrucchiere, ed in caso di risultato non pienamente soddisfacente non rimarrà altro da fare che attendere prima che crescano nuovamente. Adottare un taglio di capelli più corto può essere dunque un’ottima scelta, ma è bene tenere sempre a mente questi validi suggerimenti.

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Elettrovalvole N.A. 550 mbar da 1/2″ a 2″

Le elettrovalvole N.A. (Normalmente Aperte) serie GAS GAS a marchio GECA sono concepite per essere abbinate a qualunque sistema di rilevazione gas o ossido di carbonio che preveda, in caso di allarme, un segnale per la chiusura della mandata principale.
La posa in impianto prevede l’installazione sul tubo di adduzione e il collegamento ad un rilevatore di gas o di monossido di carbonio, in modo tale da interrompere il flusso del combustibile qualora si verifichi una situazione di pericolo. Tutte le elettrovalvole GECA sono a riarmo manuale, come previsto dalla normativa italiana riguardante i sistemi di rivelazione gas (CEI UNI EN 50194).
Nelle elettrovalvole Normalmente Aperte durante il normale esercizio non vi è assorbimento elettrico e questo, oltre a minimizzarne l’impatto energetico, fa in modo che nessun componente sia sottoposto ad usura. Quando invece la bobina elettromagnetica è sottoposta a tensione viene sganciato il dispositivo di chiusura, che interrompe il flusso del gas combustibile. L’elettrovalvola è normalmente posizionata a monte di un filtro, degli organi di regolazione e del dispositivo di misura. Il riarmo si ottiene tirando assialmente verso l’alto il pomolo. Prima di riarmare l’elettrovalvola è necessario assicurarsi che la bobina NON sia alimentata.
Le elettrovalvole N.A. serie GAS GAS prevedono il funzionamento con alimentazione a corrente alternata 230 V, oppure in corrente continua con tensione di 24V o 12 V, una temperatura di esercizio compresa tra -15°C e +70°C ed una pressione massima di esercizio: di 550 mbar.
Il corpo è in ottone verniciato giallo (giallo metano) RAL 1018 con attacchi filettati secondo ISO 228/1.
E’ garantito un tempo di chiusura inferiore ad un secondo ed un grado di protezione IP65.

GECA S.r.l Via E. Fermi, 98 – 25064 Gussago (BS) Tel. 030.37.30.218 – Fax 030.37.30.228
www. gecasrl.it.

Ufficio Stampa- Studio Binaschi- Ripa di Porta Ticinese, 39- 20143 MILANO –tel. 02.36699126
www.studiobinaschi.it

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