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15 Marzo 2017

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«Bergamasterz: urban and digital art» l’evoluzione della lettera, da segno a linguaggio d’arte

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  • 15 Marzo 2017

La 255 Raw Gallery, polo creativo della vivace via Torquato Tasso di Bergamo, si prepara a ospitare da sabato 25 marzo a sabato 22 aprile, la nuova entusiasmante mostra «Bergamasterz: Urban and Digital Arts» con protagonisti i lavori del collettivo artistico Bergamasterz, specializzato da oltre vent’anni in urban e digital art.

 Luca Font, Hemo, V3rbo, Davide Zetti, Loathin e Simone Joz Rovaris, artisti da sempre in primo piano nelle sperimentazioni del graffiti-writing, attraverso un approccio artistico più urban e colloquiale che tradizionale e museale, condurranno i visitatori in un vero e proprio viaggio alla scoperta dell’evoluzione del lettering, dal writing degli anni ’90 alle contaminazioni digitali dei giorni nostri.

Più di trenta opere in mostra, profondamente differenti per la poliedricità degli stili e dei media ma uniti dalla scelta di un codice visivo definito e monocromo: il bianco e nero per riscoprire la lettera come segno comunicativo ed esprimerne appieno il fortissimo impatto artistico. Tra le opere esposte, sarà presentato anche il progetto Sickquence, curato da Bergamasterz e dallo studio di serigrafia bergamasco Corpoc, di Francesco Portesi e Andrea Baldelli: questo lavoro collettivo si avvale della collaborazione dei membri di Bergamasterz e di importanti artisti internazionali, a cui è stato chiesto di realizzare un alfabeto completo con il loro particolarissimo stile. Tra gli artisti selezionati e presentati, anche Zedz, storico artista olandese che ha trasformato i graffiti in geometrie architetturali, e Joys, writer padovano dall’inconfondibile e labirintico stile riconosciuto in tutto il mondo.

Ma non è tutto, per il periodo della mostra, sarà possibile partecipare a workshop di serigrafia e video mapping curati dagli autori. Un’esperienza totalizzante e ad alto tasso di creatività. Dopotutto, i Bergamasterz si sono da sempre distinti per performance cross mediali di grande interesse, come “Plotterflux” (un dialogo visionario tra le bombolette spray e i pixel delle videoinstallazioni),  “D’Uomo“, il lavoro di videomapping realizzato sulla facciata del Duomo di Milano nel 2012 commissionato da IGPDecaux in collaborazione con la Veneranda Fabrica del Duomo, il restyling della skate pool dello Spazio Polaresco o la light performance realizzata a Milano per Red Bull.

Fondatori della associazione culturale Xpression, nata sul territorio bergamasco per promuovere il writing artistico, i Bergamasterz hanno saputo distinguersi negli anni grazie alla sperimentazione tecnica e alla capacità di ogni componente del gruppo di sviluppare un proprio percorso personale ed una propria cifra stilistica identitaria: Luca Font ha saputo affermarsi tra i più noti tatuatori italiani, Hemo (Enrico Sironi) resta un writer molto apprezzato nel panorama nazionale , Mitja V3rbo Bombardieri è un artista poliedrico che spazia dalla pittura alle avanguardie elettroniche, Davide Zetti un writer, motion designer ed animatore, Loathin, artista eclettico dalle forme spezzate e dinamiche spazia dalla grafica alla fotografia e all’alta moda, Simone joz Rovaris, 3D Generalist e Motion Designer.

«Bozzetti originali su carta, stampe a tiratura limitata, opere pittoriche e videoistallazioni. I Bergamasterz, porteranno nella nostra 255 RGB Gallery uno spaccato della loro arte, proponendo lavori di segno in bianco e nero che raccontano il viaggio della forma progettuale attraverso diversi media. Siamo molto felici di ospitarli. Sono esempio di creatività, anticonformismo e passione, perché ognuno di loro ha dedicato la propria vita a quella che oggi tutti riconoscono come un’arte ma che, anni addietro, difficilmente veniva percepita come tale. Il coraggio di “andare contro”, forti delle proprie idee, è infatti il tratto distintivo di questi artisti a cui non vediamo l’ora di dare il benvenuto» – anticipa Ettore Frunzio, fondatore della 255 Raw Gallery. 

Grazie alla collaborazione con CORPOC, inoltre, le illustrazioni di Sickquence saranno disponibili come serigrafie realizzate a mano in edizione limitata.

Per partecipare ai workshop è necessario iscriversi attraverso il sito o la pagina FB della 255 Raw Gallery  www.255.gallery https://www.facebook.com/RawGallery255/

La mostra sarà inaugurata sabato 25 marzo alle 18.00 e sarà aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 14.30 alle 19.30. Nel week end sarà possibile partecipare a workshop e incontri come da orari indicati sul sito e sulla pagina Facebook della 255 Raw Gallery www.255.gallery

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GRANDE SUCCESSO AL CORSO WEBINAR IMMOBILIARE di CONSIMM

La formula del corso on line per agenti immobiliari, ideata da CONSIMM in collaborazione con Domenico Amicuzi esperto web marketing immobiliare, ha ottenuto un grande successo. Consimm ed i Soci del Consorzio possono andare orgogliosi della riuscita di un corso che ha aggregato un importante numero di partecipanti da tutta Italia. Infatti il corso on line diviene il più delle volte l’unico strumento formativo possibile per chi lavora, per le signore in gravidanza, per quelli che vivono in montagna, per tutti coloro in pratica che sono impossibilitati a frequentare i corsi tradizionali in aula.Il Presidente del Consorzio Consimm Pasquale Aiello ha dichiarato che nel breve stileremo una serie di percorsi formativi nell’ambito del web marketing immobiliare che saranno accessibili per tutti quelli che vorranno far accrescere le loro competenze nel web al vantaggio della propria agenzia immobiliare.

Ufficio Stampa Consorzio Consimm www.consimm.org

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Perché investire sulla manutenzione degli ascensori a Reggio Emilia

Proprio come sono le piccole scelte di ogni giorno a influenzare la nostra salute nel lungo periodo, volendo tracciare un’analogia anche la qualità degli interventi di manutenzione effettuati sugli ascensori ha effetti significativi sulla “salute” di questi impianti elevatori nel lungo periodo.

Manutenzione di un ascensorePer legge, almeno semestralmente gli ascensori vanno controllati da ditte specializzate, ma ci sono verifiche buone e verifiche meno buone; alcune ad esempio sono ridotte all’osso ed effettuate da personale non sempre in possesso di competenze approfondite, e questi servizi in genere sono offerti da aziende che puntano su tariffe low cost per conquistare la propria clientela.

Controlli di questo tipo tuttavia non sono quasi mai sinonimo di qualità ed è possibile che verifiche tecniche eseguite con insufficiente accuratezza o perizia possano avere come esito, negli anni a venire, problemi di funzionamento degli ascensori o addirittura una riduzione della durata complessiva di vita di tali impianti.

Sebbene assicuri un indubbio vantaggio economico nell’immediato, il risparmio a tutti i costi non è mai la strada più conveniente nel lungo periodo; meglio sarebbe invece investire in un buon servizio di manutenzione ascensori – di cui a Reggio Emilia esistono molti esempi virtuosi – che con la sua completezza e professionalità rappresenti una garanzia di effettiva riduzione delle eventualità di guasto e sia dunque un valido investimento per l’oggi ma in particolar modo per il domani.

 

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Corrado Labisi neo Magnifico Rettore dell’Università Unisanraffaele

Sabato scorso, all’Hotel Nettuno di Catania, si è tenuta la cerimonia per il conferimento del titolo di Magnifico Rettore dell’Università telematica Unisanraffaele, al prof. avv. Corrado Labisi, già Prorettore e docente di Diritto Internazionale della stessa.

L’assegnazione dell’incarico è avvenuta qualche giorno fa in Svizzera, ma l’Unisanraffaele e il suo direttore generale prof. avv. Angelo Maugeri, hanno voluto che anche a Catania, città natale del neo Rettore, si svolgesse una cerimonia formale.

Durante il passaggio del testimone, moderato dalla giornalista Simona Pulvirenti – alla presenza di autorità civili, militari ed ecclesiastiche (nonché dei consoli di Turchia, Arzebaigian, Bangladesh, Malta, Senegal) – il Rettore Labisi si è mostrato visibilmente commosso quando il direttore generale Maugeri gli ha consegnato la Palma d’argento e il medaglione raffigurante l’uomo vitruviano, simbolo dell’Unisanraffaele.

“È per me un onore ricevere questo incarico – ha spiegato il prof. avv. Corrado Labisi – soprattutto qui, in Sicilia, mia terra natale e ombelico del mondo. Per la prima volta due siciliani sono a capo della più prestigiosa università telematica europea. Noi siciliani, pronti a dimostrare che nella nostra regione non c’è solo degrado, colpa di una classe politica quasi inesistente, ma tanta professionalità.

Intendo ricoprire il ruolo di Rettore attraverso un confronto continuativo, ampio e organico, con realtà scientifiche e accademiche, nazionali e internazionali, finalizzato alla condivisione dei saperi e di ogni progettualità, scientifica e professionale. Un costante monitoraggio degli standard di qualità, finalizzati al consolidamento e all’ampliamento dell’offerta formativa e della sua autentica rispondenza alle esigenze del mercato, la promozione della ricerca in ottica interdisciplinare, in modo da rafforzare ulteriormente i profili di quanti intendano, per ragioni accademiche o professionali, confrontarsi con i sistemi complessi che connotano il nostro tempo.”

Il direttore generale Maugeri ha poi parlato dal tavolo d’onore – al quale sedeva anche il Rettore Labisi, il preside della Facoltà di Scienze Olistiche dell’Unisanraffaele prof. dott. Giuseppe Maugeri, Mons. Roberto De Odorico, Segretario Generale dell’Università Pontificia Lateranense, il dott. Pietro Zocconali, Presidente dell’Associazione Nazionale Sociologi – dell’Unisanraffaele, università telematica privata, libera e privata, apolitica ed aconfessionale, con venti corsi di laurea, tre master e una didattica moderna attraverso una piattaforma multimediale di ultima generazione che permette di accedere, tramite un normale PC collegato ad internet, a tutti i corsi del proprio piano di studi, ottimizzando i tempi da dedicare allo studio. “Le tecnologie multimediali e informatiche – ha spiegato il prof. dott. Maugeri – contribuiscono ad arricchire i contenuti d’apprendimento. A disposizione degli studenti, risorse e servizi didattici a distanza, quali forum, chat, e-mail, video lezioni, dispense, videoconferenze e questionari. Queste caratteristiche rendono i corsi più coinvolgenti, migliorando la qualità e l’efficacia dell’apprendimento. L’Unisanraffaele inoltre è Campus Universitario di alcune importanti Università Europee con sede in Spagna, Slovenia, Romania, e svolge corsi universitari Masters in convenzione con Università a livello internazionale Europeo.”

L’evento è stato anche occasione per firmare due protocolli di collaborazione con prestigiose realtà, quali l’Associazione Nazionale Sociologi e l’Università Petru Andrei, di Isai in Romania. Dopo la stipula degli accordi, l’Unisanraffaele ha voluto consegnare ad alcuni personaggi distintisi nel campo della cultura accademica e non solo, una targa di riconoscimento. Ripartire dalla spiritualità, dalla cultura e dalla legalità, questo il messaggio che i premi vogliono rappresentare: un nuovo inizio, un nuovo slancio, che prende le mosse dalle risorse della Sicilia, per sensibilizzare ed educare alla legalità e alla cultura i giovani che sono il futuro di questa terra.

“Abbiamo scelto nomi che rappresentassero i cardini del nostro messaggio, spirituale, culturale e legale: Mons. De Odorico per la spiritualità, in quanto Segretario Generale dell’Università Pontificia Lateranense; il mondo accademico e scientifico per la cultura laica, nelle persone del prof. dott. Antonio Recca, prof. dott. Roberto Lagalla, prof. dott. Massimo Buscema, prof.ssa dott.ssa Wilma Barcellini, prof. dott. Giuseppe Firrincieli, dott. Pietro Zocconali, del Rettore dell’Università degli Studi Petru Andrei, in Romania, Doru Tompea; il presidente del Comitato Antimafia Livatino Saetta Costa  prof. dott. Attilio Cavallaro per la legalità (non a caso premiato dal Capo del Centro Operativo della DIA di Caltanissetta Giuseppe Pisano)”, ha spiegato il Rettore Labisi.

“Tutti uniti dallo stesso bisogno di risvegliare la consapevolezza dei siciliani – ha poi aggiunto – in un momento in cui i valori sono messi in crisi, i giovani non hanno più punti di riferimento, e i concetti di giustizia sociale, impegno, istruzione, e fede, devono diventare semi da piantare nella coscienza dei più piccoli, che saranno gli adulti di domani. Non dimenticare la nostra storia, l’essere stati Mare Nostrum, e la fierezza che ci appartiene. Solo in questo modo sarà possibile combattere il disagio culturale, spirituale e socio-economico della nostra realtà.”

Così per l’attività accademica sono stati premiati il prof. dott. Antonio Recca, ex Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Catania, già Preside della Facoltà di Ingegneria di Catania, oggi docente della stessa; il prof. dott. Roberto Lagalla, già Rettore dell’Università degli Studi di Palermo, attualmente docente presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia di Palermo e vice presidente del CNR; il prof. dott. Massimo Buscema, presidente dell’Ordine dei Medici di Catania e docente di Endocrinologia presso l’Università degli Studi di Catania; la prof.ssa dott.ssa Wilma Barcellini, dirigente medico Unità Operativa Semplice di Fisiopatologia delle Anemie dell’Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, terza al mondo nella cura e nella ricerca delle anemie ematologiche autoimmuni; il prof. dott. Giuseppe Firrincieli – i cui testi sono adottati presso la Facoltà di Sociologia di Genova – Preside della Facoltà di sociologia dell’Università Unisanraffaele; Mons. Roberto De Odorico, Segretario Generale dell’Università Pontificia Lateranense, e docente di Filosofia delle Relazioni presso l’Unisanraffaele. Per l’attività nel campo degli studi sociologici, è stato premiato il dott. Pietro Zocconali, Presidente dell’Associazione Nazionale Sociologi, accreditata presso il Ministero della Giustizia. Per la Cultura e la Legalità il prof. dott. Attilio Cavallaro, presidente del Comitato Spontaneo Antimafia Livatino Saetta Costa. Per essersi distinto nel mondo didattico e culturale, il Rettore dell’Università degli Studi Petru Andrei di Iasi in Romania, Doru Tompea, assente per motivi istituzionali e sostituito dalla dott.ssa Ionelia Benedict, che ha ritirato la targa.

Dopo la cerimonia gli ospiti sono stati invitati a cena dal Rettore Labisi; il brindisi e il taglio della torta raffigurante il logo dell’Università telematica Unisanraffaele hanno suggellato la serata.

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Progetto Iside cambia abito e propone un restyling grafico ed editoriale

L’iniziativa editoriale dedicata alla procreazione medicalmente assistita www.progettoiside.it cambia look e si rinnova.

Progetto Iside è stato realizzato grazie al contributo non condizionato di Ferring Farmaceutici, con l’obiettivo di fornire informazioni rilevanti, attendibili ed autorevoli sulle tematiche legate alla procreazione medicalmente assistita.

Perché Iside? Iside è la dea della maternità e della fertilità nella mitologia egizia. Iside è la madre di tutti gli dei. Una donna senza tempo il cui mito è sopravvissuto fino ai nostri giorni.
Un nome accogliente e di buon auspicio. Un portafortuna per tutte le donne che vogliono esaudire il loro sogno di maternità”.

Alcuni numeri: www.progettoiside.it è stato già visitato da più di 100.000 persone, la pagina facebook ha raggiunto circa 11mila follower e circa 80mila sono state le visualizzazioni dei video sul canale Youtube dedicato.

“crediamo che il successo del progetto editoriale – ha confermato Elena Fraternali, direttore creativo di Media For Health, sia dovuto al fatto che le coppie trovano delle storie nelle quali si possono identificare unitamente ad informazioni utili per decidere di intraprendere il percorso della procreazione medicalmente assistita.”

Il nuovo sito presenta una raccolta di informazioni distinte per varie categorie: FERTILITA’, LEGISLAZIONE, NEWS, PROCREAZIONE ASSISTITA, TECNICHE DI PMA (procreazione medicalmente assistita); collegamento con i centri di PMA; Video di pazienti e di medici esperti.

Per maggiori informazioni
Media For Health
Via Copernico, 38 – 20125 Milano
+39 02 92 85 21 12
[email protected]

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Recensione di “111 veri aforismi sul massaggio, per amarlo, capirlo, farne uno stile di vita” Edizioni Diabasi

Più che una raccolta di aforismi inediti, un cammino interiore alla scoperta del sé e della propria collocazione in quella dimensione-ponte che tramite il massaggio accarezza l’anima donando le vibrazioni più sottili, proprie della serenità interiore.

“111 veri aforismi sul massaggio, per amarlo, capirlo, farne uno stile di vita”, edizioni DIABASI® 2016, www.diabasi.it.è un libro strutturato attraverso un percorso logico fatto di motivi di riflessione che, unendosi, tracciano un sentiero di pensiero uniforme. Lasciando fluire gli aforismi con la delicatezza di un Massaggio,  il lettore viene accompagnato in un percorso emozionale di elevazione dell’anima, grazie al sapiente dosaggio nel  testo composto da frasi collegare le une alle altre a guidare un intenso percorso di crescita personale.

“Descrivere un Massaggio è come descrivere un profumo, puoi solo descrivere quello che provi, non quello che è”(Aforisma 5, Pag. 19)

Le tematiche degli aforismi sono ispirate da tre grandi verità e suddivise da altrettante sezioni, definite da motivi.  La prima verità è la formazione: non è possibile ambire ad essere un grande senza possedere una cultura da grande. La seconda verità è la missione: non si può essere un guerriero di valore senza un’intenzione che nasce dal cuore, occorre essere ispirati ed ispirare. La terza verità è il coraggio, fedele compagno che entrerà in gioco con le paure. Questo libro insegna il segreto di un amore, di un sapere, del coraggio di una missione e di un cambiamento verso il futuro realizzabile con il proprio impegno.

I motivi articolano i 111 aforismi di La Tegola in Amare il massaggio (aforismi dall’1 al 37), Capire il massaggio (aforismi dal 38 al 74) e Fare del massaggio uno stile di vita (aforismi dal 75 al 111). La postfazione del libro comprende il Codice Etico del Massaggiatore ed il capitolo tematico “DIABASI®, storia e mito”

Un libro per avvicinarsi e conoscere quale meraviglioso lavoro e quante soddisfazioni personali e professionali possa dare il Massaggio, indispensabile per ogni Massaggiatore o per chi Ama il Massaggio.

 

L’autore, Duilio La Tegola, è ritenuto il Guru della Formazione nel Massaggio in Italia e all’estero. Ha scritto anche “Il Massaggio Hawaiano Lomi Lomi Nui e la Filosofia del Cambiamento” edizioni Mediterranee, 2010, basato sull’esperienza unica con gli Sciamani Kahunas  Unico e solo Fondatore nel 1999 della Scuola Professionale di Massaggio Diabasi®, Massaggiatore Ufficiale al Festival di Sanremo 2010 e alla Mostra del Cinema di Venezia al Lido 2009. Nato il 13 ottobre 1966, è l’ideatore e direttore tecnico della Scuola Diabasi® e Maestro di Massaggio Thailandese Tradizionale, Thai Oil Massage, Massaggio Hawaiano Lomilomi Nui,  Massaggio Emozionale Californiano. Ricercatore nel mondo e nella storia di tecniche di Massaggio efficaci e innovative, dopo numerosi viaggi all’estero torna in Italia e concretizza, registrando i marchi medesimi oggi di proprietà della Scuola Diabasi, le tecniche e teorie del Massaggio Amazzonico®, Massaggio Maori®, Antico Massaggio Termale Romano® e Wellness Massage®.

 E’ oggi ricercatore, scrittore e poeta. Professionalmente, per il livello di preparazione e cultura acquisiti, viene indicato come il futuro del Massaggio.

 

Sede Centrale Nazionale: DIABASI® SRL- Contrada Collalto,9 – 33057 Palmanova (UD)

Ufficio Stampa: Studio Binaschi Milano

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ALESSANDRO COLPANI “LUNA PARK” È IL NUOVO SINGOLO DEL GIOVANE CANTAUTORE PIACENTINO ESTRATTO DALL’ALBUM “TRA ME E ME”

 

Vincitore al premio Fabrizio De André (sezione Poesia), con un suono chiaroscuro Alessandro presenta un brano che racconta il distacco dal proprio passato e l’incamminarsi verso la maturità.


“Luna Park” racconta della crescita, dopo la quale si torna in un parco divertimenti da adulti, tra le attrazioni che non incantano più e senza più giocare.

«La discontinuità col proprio passato non è però un sentimento triste. La musica scura del brano, sottolinea come il doversi ripensare possa pesare sulla coscienza di un ragazzo (io), sulla genuinità del suo vissuto; ma è una canzone di rinascita, richiamata nel finale dalla voce lirica e senza parole, un suono puro, cioè un principio dal quale ricostruire il rispetto delle proprie relazioni e di sé». Alessandro Colpani

Il singolo è tratto dall’album “Tra me e me”, in uscita nel 2017. Il distacco è il tema perno del disco, che vorrebbe condurre di canzone in canzone a un’apertura e a una ricerca di momenti felici. Questa ricerca si evolve di esperienza in esperienza, fino a un equilibrio, un punto nuovo, se pur con la fatica che si riscontra nell’affrontare i propri sentimenti, anche contraddittori.

La musica attinge da Piero Ciampi, De André, qualcosa di Guccini, mimetizzato in La Sintesi anche Lucio Dalla. È un album prevalentemente chitarristico.

Etichetta: Orzorock Music

BIO

Alessandro Colpani (classe 1993) esordisce, diciassettenne, nel 2010 con un album omonimo. Seguono singoli, dischi, concerti e dal 2013 le poesie con cui si accompagna quando mette da parte la chitarra. Lo stesso anno vince il Premio Fabrizio De André “Parlare Musica” a Roma nella sezione Poesia (con Dori Ghezzi in giuria e Andrea Rivera sul palco, presentato da Massimo Cotto). Nel 2014 ha inizio la collaborazione con Orzorock Music che pubblica il singolo “Volo Pindarico”, estratto dall’album “Tra Me e Me” in uscita nel 2017 per Orzorock Music Cantautori.


Contatti e social

BANDCAMP https://alessandrocolpani.bandcamp.com/

FACEBOOK https://goo.gl/7l0GZW

YOUTUBE https://goo.gl/22Y7VW

SITO PERSONALE www.alessandrocolpani.it

SITO ETICHETTA ORZOROCK MUSIC http://www.orzorockmusic.it/collaborazioni

FACEBOOK ETICHETTA ORZOROCK MUSIC https://www.facebook.com/orzorockmusic/?fref=ts

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PARADISE RESORT & SPA RIAPRE A MAGGIO 2017

PARADISE RESORT & SPA RIAPRE A MAGGIO 2017

Con nuovo look, offerta gastronomica e Private SPA

UN EDEN PRIVATO, IMMERSO NELL’AREA MARINA PROTETTA DI TAVOLARA DOVE VIVONO AIRONI E FENICOTTERI ROSA, RIAPRE I BATTENTI PER GLI AMANTI DELLA NATURA E I VIAGGIATORI ESIGENTI CHE VOGLIONO RILASSARSI SU SPIAGGE BIANCHE ED ESPLORARE LE ACQUE CRISTALLINE DI TAVOLARA, SAN TEODORO (SARDEGNA)

 

Marzo 2017 – Paradise Resort & Spa, situato sulla costa nord orientale della Sardegna, a San Teodoro, riapre il 13 maggio per la stagione 2017, a seguito di una ristrutturazione, per accogliere gli ospiti che desiderano vivere a contatto con la natura o per una fuga romantica, lontano dal caos.

Immerso in un’oasi naturale – in un’area protetta dove vivono aironi e fenicotteri rosa – il resort è un parco privato, proprio di fronte alla esclusiva spiaggia bianca di Lu Impostu, dove gli ospiti possono godere di un’area privata attrezzata e un nuovo servizio bar; nel parco due piscine, di cui una per bambini, e un’ampia zona solarium.

 

  • DESIGN & NATURA: UN NUOVO LOOK ED UNA NUOVA ATMOSFERA

Il nuovo design, insieme alla nuova combinazione di colori del resort, per un ambiente elegante e moderno a enfatizzare lo stile tradizionale dell’isola: edifici minimalisti in granito, immersi

nella ricca macchia mediterranea, ospitano 111 appartamenti caratterizzati da un nuovo stile.

Le aree comuni, i ristoranti e il neonato Sunrise Bar sono stati ridisegnati per rendere gli ambienti freschi e accoglienti, grazie allo stile creato dalla maestria di noti marchi italiani, come Paola Lenti, Kartell e Roda, solo per citarne alcuni. Inoltre, il lavoro del designer di fama internazionale Antonio Scaburri ha ricreato con successo un ambiente tipicamente sardo con un nuovo look moderno.

Le terrazze e le torrette private, offrono ambienti di relax nella privacy della propria camera con vista magnifica sul parco, la laguna e la baia, con l’isola di Tavolara sullo sfondo.

 

  • UNA NUOVA OFFERTA GASTRONOMICA

La nuova offerta ristorativa offrirà un viaggio sensoriale attraverso freschi piatti gustosi e stagionali, con i prodotti regionali per autentiche ricette regionali.

Il ristorante Verandah, con ampi spazi affacciati sulla piscina e sul parco, offre un’esperienza informale e rilassata, mentre il ristorante Piccola Cucina, parte del noto gruppo di ristoranti con lo stesso nome a New York, Londra e in Spagna, promette esperienze gourmet a lume di candela con piatti tipici italiani, sapori sardi e pescato del giorno. Il nuovo Sunrise Bar offrirà non solo musica dal vivo, ma anche succhi di frutta freschi e gelato artigianale, nonché una vasta selezione di raffinati cocktail.

 

  • IL BENESSERE E LA NUOVA PRIVATE SPA

La nuova area benessere, in un edificio dedicato, offre sale trattamenti, una sala fitness con le più avanzate attrezzature Technogym e un’area relax con tisane dove gli ospiti possono scegliere i loro infusi preferiti.

Inoltre, l’hotel presenta una zona termale separata che può essere anche utilizzata in esclusiva dalla coppia o da piccoli gruppi (fino a 5 persone), usufruendo così di trattamenti benessere e relax in totale privacy; lo spazio dedicato dispone di un bagno turco, una sauna finlandese, una cascata di ghiaccio, una vasca idromassaggio e doccia emozionale. Il nuovo centro benessere è il ​​luogo ideale per godere di un’esperienza romantica o per festeggiare un’occasione speciale.

Situato di fronte al mare, con il Monte Nieddu alle spalle, il Paradise Resort & Spa è il punto di partenza ideale per esplorare la zona: escursioni nella natura, per mare o terra, golf, trekking, equitazione, mountain bike sono, infatti, solo alcune delle molte attività alternative a disposizione degli ospiti i cui interessi possono andare al di là di immersioni o snorkeling. Paradise Resort & Spa offre anche un servizio gratuito di mini-club per intrattenere e prendersi cura dei bambini degli ospiti, così i genitori possono godere di una vacanza senza preoccupazioni.

Paradise Resort & Spa riapre il 13 maggio 2017, con tariffe a partire da €220 per la camera Classic, con prima colazione (IVA inclusa).

 

Per eventuali informazioni e/o prenotazioni:  Paradise Resort & SPA

Loc. Lu Impostu – San Teodoro, 08020 San Teodoro (OT)

Tel. 0784.1908000 – fax 0784.1908001

[email protected]

www.paradiseresortsardegna.com

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Latin Project Cup, che la sfida abbia inizio! 70 ballerini a Spazio Reale

Sabato 18 marzo, al centro congressi di Spazio Reale a Campi Bisenzio, dalle ore 21:00, più di 70 ballerini si sfideranno sui passi di latino americano in occasione della Latin Project Cup. i pluricampioni italiani si sfideranno a colpi di show valutati da 10 giudici di fama nazionale e internazionale coordinati da Roberto Balestri; a seguire ci sarà una gara amatoriale tra esperti e dilettanti accompagnati dalla Santa Lucia Band di Prato che suonerà dal vivo. Per la prima volta si esibiranno anche Emanuele Soldi ed Elisa Nasato, professionisti conosciuti in tutto il mondo e direttori della Latin Project ASD.

L’evento Latin Project Cup, nato quasi come uno scherzo 6 anni fa, è diventato un appuntamento fisso per tutti gli amanti delle sfide di ballo latino americano. Oggi più di 250 persone si ritrovano in occasione di questa serata. Gli sfidanti saranno sottoposti al giudizio di un team di esperti, composto da personalità di rilievo nei vari ambiti della danza, sia a livello nazionale che internazionale ed esperti di danza classica, titolari delle più importanti società sportive del territorio fiorentino e pratese. Il direttore di gara sarà Roberto Balestri, personaggio storico della danza in Toscana e non solo.

Seppure sarà il giudizio degli esperti ad esprimere chi salirà sul podio, anche al pubblico è richiesto di partecipare alla votazione. Già da ora è possibile scegliere la propria coppia preferita mettendo un Like alle foto pubblicate sulla pagina dedicata (Clicca qui). Coloro che sapranno catturare la maggioranza di “Mi Piace” avranno la possibilità di presentarsi in gara con una posizione avvantaggiata.

L’associazione è sinonimo in tutta Italia di grande professionalità e competenza” – ci racconta Emanuele Soldi, direttore della Latin Projet – “alcuni degli iscritti hanno ottenuto numerosi successi agonistici sia a livello nazionale che internazionale. Siamo felici di aver organizzato un’occasione in cui sulla pista ci saranno sia atleti professioni sia dilettanti” – e sul fatto che per la prima volta si esibirà insieme alla co-direttrice e compagna di vita Elisa Nasato aggiunge – “visto che la location ce lo permette abbiamo deciso di regalare tre balli al nostro pubblico perché, con questa edizione, festeggiamo anche un piccolo anniversario: sono 10 anni che lavoriamo nel territorio di Prato e Firenze

L’evento è aperto al pubblico ma si necessita di prenotazione da accordare direttamente con gli organizzatori al numero 347 3660126. Posti in esaurimento.

Per rimanere aggiornato su tutti gli eventi e le attività della Fondazione Spazio Reale, seguici su Facebook, TwitterInstagram YouTube

Dr. Michele Pasotti, Segreteria Comunicazione Fondazione Spazio Reale Impresa Sociale, 055 8991336 – e-mail: [email protected]

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Le reazioni emotive alla gravidanza

Nella maggior parte delle donne, la gravidanza non provoca alcun disturbo ed è anzi accompagnata da un senso di benessere psicologico e fisico. Soprattutto nell’ultimo trimestre però, nell’imminenza del parto, la futura madre può sviluppare un senso di insicurezza con una certe tendenza alla depressione.

E’ un momento critico, in cui la donna in gravidanza deve essere rassicurata. In questi casi la madre della gestante riveste un ruolo importantissimo nel placare le sue inquietudini e nel darle fiducia. Se essa è lontana, il marito diventa l’unico appoggio, per cui il suo incoraggiamento e la sua comprensione possono fare molto per rasserenarla.

Anche il ritrovarsi con altre donne nella stessa situazione durante le lezioni di preparazione al parto può essere molto importante.

Attorno al parto si raccoglie tutta una serie di timori, profondamente radicati nella cultura popolare e richiamati dai ricordi di conoscenti, amiche, parenti che spesso esagerano retrospettivamente le loro esperienze.

L’incertezza della data del parto è un problema che spesso comporta una forte inquietudine. Malgrado i calcoli moderni, non è possibile fissare una data assolutamente precisa del parto, che in genere avverrà in un periodo compreso fra una settimana prima e una settimana dopo quella che è stata indicata.

Inoltre, il timore che il parto provochi danno al figlio o addirittura sia la causa della sua morte è del tutto ingiustificato. Oggi, in Italia, muoiono meno di 3 bambini su 1000 alla nascita, mentre 30 anni fa erano 15, 50 anni fa addiruttura 40, e a metà degli anni 90 morivano 60 bambini su 1000.

Anche il timore delle malformazioni ha, al giorno d’oggi, sempre minore fondamento. Circa 4 nati su 1000 hanno malformazioni: alcune non sono importanti, altre sono correggibili. La diagnosi prenatale delle malformazioni è in grado di anticipare molte di esse e ci si aspetta molti progressi in questo campo in futuro dalle nuove tecniche di diagnosi precoce dalle cellule fetali placentari.

Un altro diffuso timore riguarda l’eventualità di danni personali dovuti al parto: la rottura dell’utero durante le dolorose contrazioni per fare un esempio. E’ una evenienza rarissima, dovuta a pregresso danno uterino, e persino le donne sottoposte a parto cesareo possono avere un parto vaginale successivo senza problemi. Il parto non è più, come lo era una volta, un evento così pericoloso per madre e figlio.

Alcuni timori sono invece di natura sessuale: molte donne temono infatti che il coito possa danneggiare la gravidanza. Non c’è invece alcun motivo per interrompere le normali abitudini. Nell’ultima fase della gravidanza c’è un calo del desiderio sessuale che deve essere considerato del tutto normale.

– Articolo offerto da psicologo Bologna, Amleto Petrarca

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Wunderkammer. La stanza delle meraviglie

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  • 15 Marzo 2017

Dal 24 marzo al 7 aprile 2017 nelle gallerie degli antiquari aderenti all’iniziativa

Il bello delle scienze, della natura, dell’arte. Una mostra tra Naturalia e Artificialia, per osservare tradizionali antichità, cimeli storici e opere d’arte, scoprendo curiosità naturali, rarità esotiche, manufatti straordinari.

L’Associazione Antiquari Milanesi presenta «Wunderkammer, La stanza delle meraviglie», una mostra aperta dal 24 marzo al 7 aprile 2017 e visitabile nelle sedi degli antiquari aderenti all’iniziativa: Piva&C, Subert, Dame e cavalieri, Ghilli antichità, Nella longari srl, Antichita’ GN, GB antiquario, Antichità Giglio, Ars antiqua, Carlo Orsi Antichità, Oroincensoemirra, Galleria Gracis, Karma Pearls Ltd, Art studio Pedrazzini.

Preziosità e bizzarrie della natura e oggetti artefatti dall’uomo, unici per la loro straordinarietà agli occhi dei contemporanei, componevano infatti le ricche collezioni di eruditi, scienziati e principi impegnati in una ricerca spasmodica e frenetica di ogni Mirabilia.

Negli studioli delle curiosità, nelle stanze delle meraviglie, nelle Kunst und Wunderkammer si raccolsero manufatti ai quali, non di rado, furono attribuiti poteri magici, taumaturgici, soprannaturali. Ed è proprio questa «Stanza delle meraviglie» che gli Antiquari Milanesi ricreeranno, ripercorrendo l’esperienza di eruditi e scienziati, nonché di grandi sovrani collezionisti (da Rodolfo II d’Asburgo a Praga a Cristiano IV di Danimarca; da Ferdinando II, nel Tirolo, senza dimenticare i Farnese ed i Medici) che si adoperarono per costruire un microcosmo deputato alla contemplazione e alla meditazione.

Un luogo che divenne un ideale specchio nel quale vedere riflessa l’immagine del proprio essere, della propria potenza e grandezza e che oggi consente di approfondire la brama di conoscenza propria della biblioteca o del laboratorio alchemico, riscoprendo gusti e passioni di un tempo.

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ROSSELLA ALIANO “BLOOD MOON” È IL NUOVO ALBUM DELLA MUSICISTA SICILIANA

Brani di matrice cantautorale si rincorrono all’interno di un contesto sonoro space-pop ritraendo il caos storico contemporaneo in accezione metaforica.

Testi in italiano per musiche contaminate da elettronica moderna danno vita ai quattordici brani che compongono “Blood Moon”, un disco dove viene descritta la nuova consapevolezza dell’essere umano al bivio tra il perdersi per sempre o rinascere con nuova coscienza. Si tratta di un percorso che inizia con il pezzo “Adam”, nel quale si tratta della creazione del primo ominide lavoratore, la gabbia dentro cui è costretto, l’inganno, la confusione, la perdita di valori; per concludersi poi con “Real”, il risveglio, identificazione ultima con la propria natura divina.

TRACK BY TRACK

  • ADAM – La creazione dell’uomo ad opera di esseri venuti dallo spazio (ispirato alle ricerche di Z.Sitchin, Biglino e C.Malanga).

  • ANELLI – Un viaggio fuori dal corpo, un viaggio astrale, un sogno lucido, dove si può sentire e vedere senza la costrizione dei nostri limitati sensi. Un volo nell’infinito fino a raggiungere la nostra vera casa, dove non c’è separazione, dove siamo tutto, dove tutto è amore.

  • GIUDA – Una denuncia all’omologazione umana, un’istantanea di una sera qualsiasi in mezzo alla folla, la gente, che anche se non è ubriaca, lo sembra. Chi è diverso dalla massa rimane solo, viene naturalmente emarginato, per poi alla fine fatto “scomparire”.

  • ALI DI FERRO – L’inganno che sta dietro chi ammalia. Ci si può abituare ai cattivi odori e non sentirli più, ma anche all’infelicità e alle frequenze basse fino a quando qualcosa o qualcuno non ti sveglia e decidi di fuggire via dai tuoi carcerieri e tornare finalmente libero. E liberarsi dalle catene comporta tanto sacrificio, esperienza e coraggio.

  • ANIME E DRAGHI – Rudy è un personaggio virtuale di un app di un cellulare a cui si racconta che la realtà virtuale forse è migliore della nostra, anche se priva di sentimenti.

  • NEVE – Filastrocca fantasy. Un delicato amore non ricambiato.

  • SERENI DI PIOGGIA – La routine di una coppia, la noia, le abitudini, lasciarsi e poi tornare ancora insieme, non avere il coraggio di ricominciare, accontentarsi di giornate monotone e rimanere nella propria zona d confort, mentire, avere un amante, sorrisi di circostanza, per non affrontare la paura del cambiamento, o il rischio di essere davvero felici.

  • NESSUNA META’ – La presa di coscienza che non siamo incompleti, che abbiamo tutto ciò che ci occorre per essere felici, e non abbiamo bisogno necessariamente di una persona accanto per vivere meglio, che l’altra metà della mela è una leggenda.

  • SANGUE – Noi siamo i creatori della nostra realtà, e possiamo cambiare ogni cosa da un momento all’altro, basta attivare il potere creativo della nostra volontà.

  • PAROLE NELLA NOTTE – Una sorta di rivelazione immaginata, mai avvenuta, da parte di un uomo ricoperto da una maschera di segreti.

  • UNA STATUA SULLA CATTEDRALE – Un viaggio onirico di due amanti che non possono amarsi alla luce del sole, per farlo bisognerebbe fuggire su un altro pianeta, dove tutto è permesso.

  • TODO VA BIEN – Dedicata ad un caro amico che ha ceduto alla “normalità” abbandonando i suoi sogni e rinunciando ad una parte importante della sua vita, la musica. Nessun rancore, è il tempo che prima o poi ci tradisce.

  • BLOOD MOON – E’ il brano che dà il titolo all’album, sintesi di tutto. La gabbia dentro la quale viviamo, il continuo dispendio energetico, a volte cosciente, a volte no. Il grande inganno, l’illusione dei governi, l’invenzione delle religioni, un piano diabolico architettato ad arte per renderci loro schiavi.

  • REAL – Dedicata a un caro amico che dopo 25 giorni di coma è ritornato alla vita. Perfetta chiusura, metafora, il risveglio dell’uomo.

BIO

Rossella Aliano nasce a Lentini (Siracusa) e poco più che ventenne partecipa alla scrittura della colonna sonora del documentario “Salvatore Fiume: viaggio di un moderno argonauta” diretto da Carmelo Nicotra, trasmesso da Rai Tre. Dentro di lei intanto cresce la voglia di fare musica propria, ed arriva la prima band “Gli Gnorri”, dai colori ed i suoni nettamente popolari. Nel 2001 nascono i “Liberadante” per sua stessa iniziativa, di cui è autrice dei testi e compositrice delle musiche. Le prime sonorità sono di stampo popolare, a volte medievale, i testi oltre che in italiano sono in dialetto siciliano e francese. Nel 2003 si esibiscono alla prestigiosa rassegna etnica nazionale Lithos. Successivamente si piazzano al primo posto al concorso “Un volto fra le pagine” incidendo un singolo che viene inserito all’interno di una compilation distribuita su scala nazionale. Approdano alle semifinali di SanremoRock e nel 2004 realizzano il videoclip “A la nuit” premiato da Arte Nuda. Nel 2009 arrivano terzi al Festival Internazionale della canzone d’autore a S.Maria a Monte (PI) e vincono l’Etna Rock Festival 2^edizione, oltre a ricevere la menzione speciale al Premio “Ciccio Carra Tringali” di Lentini. Nel 2010 Rossella riceve il Premio della critica al Demo Lady’s Award di Radio Rai1. Nello stesso anno finalmente come Liberadante esce il loro primo album dal titolo “Il mondo e l’abbondanza“, un lavoro di ricerca durato tre anni. Nel gennaio del 2011 partecipano alle audizioni live di Musicultura e ad ottobre dello stesso anno, Rossella è finalista alla 7^ed. del Premio Bianca d’Aponte. Nel 2012 vincono con “Amid, il bambino soldato” il premio Carrà Tringali, e nel 2013 “Terry tre” viene scelto come sigla d’apertura di Demo, di Radio Rai Uno. Lo stesso brano è colonna sonora di un video-doc denuncia sulla mercificazione del corpo femminile presentato ad Art Factory, expo di artisti contemporanei. Nel 2013 la band si scioglie e Rossella inizia un nuovo percorso come solista, stravolgendo il modo di scrivere e comporre, tant’è che dal cantautorato folk compie un salto quasi interstellare per approdare verso sonorità elettro-pop, risultato di un percorso artistico e personale autentico, costellato da sorprendenti innovazione, a partire dagli arrangiamenti che inizia personalmente a curare. Il 7 dicembre 2016 esce il suo secondo album “Blood Moon” grazie anche all’incontro dei Blood Moon Project, i nuovi musicisti che accompagnano Rossella nei live e che hanno partecipato alla realizzazione del disco in studio.

Contatti e social

Facebook https://www.facebook.com/Blood-Moon-Project-790141387758270/?fref=ts

Canale Youtube https://www.youtube.com/channel/UCBg-AApOAEy926MfiASjX6g

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ROBERTA GIALLO   DAL 10 GENNAIO IN RADIO “IN AMORE MUOIO DI FRONTALE”   secondo singolo estratto dal disco “L’OSCURITÀ DI GUILLAUME”

Dal 10 gennaio è disponibile in radio “IN AMORE MUOIO DI FRONTALE”, secondo singolo estratto da “L’OSCURITÀ DI GUILLAUME”, nuovo album della cantautrice ROBERTA GIALLO uscito il 20 gennaio e già anticipato dal primo singolo “Amore Amor”.

L’OSCURITÀ DI GUILLAUME” è un concept album che racconta di una storia d’amore travagliata. Attraverso la sua voce, la cantautrice marchigiana, bolognese d’adozione, intraprende un viaggio interiore che ripercorre un capitolo preciso della sua vita. Tutte le canzoni sono state scritte e composte da Roberta Giallo, ad eccezione dei brani “Amore Amor” e “Gu‘”, di cui la musica è stata scritta insieme a Mauro Malavasi. Il disco è stato arrangiato e suonato da Mauro Malavasi e Roberta Giallo.

Questa la tracklist dell’album:In amore muoio di frontale”, “Con la fantasia”, “Acqua di fiume”, “Notte di luna senza stelle”, “Amore Amor”, “Giornata no”, “Mon ange (l’amor vicino)”,Non amarmi due secondi”,Io amo le cicale”, “Nuvola”, “Oz”, “”.

«L’Oscurità di Guillaume” è un disco ispirato e senza tempo che indaga sull’amore archetipico – racconta Roberta Giallo in merito al disco – Ho scritto tutte le canzoni “calandomi” in un altrove dell’animo, cercando di connettermi con le emozioni nel loro stato più puro. Tuttavia, se proprio devo collocarlo, direi che è ambientato in un “Medio Evo Post-Atomico”, un paesaggio dell’anima, molto oscuro, ma con una piccola luce guida».

Roberta Giallo (Senigallia, 1982), nome d’arte di Roberta Giallombardo, è cantautrice, autrice, performer teatrale, pittrice e scrittrice. Durante la sua carriera ha collaborato con numerosi artisti, tra cui Lucio Dalla, per la  realizzazione del video della canzone “La leggenda del prode Radames e come corista nel brano “Anche se il tempo passa” per il suo ultimo disco “Questo è amore”; Samuele Bersani, come corista nel disco “Nuvola numero nove“, nel singolo “La fortuna che abbiamo” e duettano insieme durante l’interpretazione del brano inedito “Voce al Bene” di cui Roberta è autrice; Valentino Corvino; gli Archè String Quartet; gli Gnu Quartet; l’orchestra Musicomio; l’orchestra del teatro Massimo di Palermo; i produttori Mauro Malavasi, Marcello Corvino, Francesco Migliacci; il giornalista e saggista Federico Rampini. Nel 2006 apre i concerti di Sting, Carmen Consoli, Edoardo Bennato, Alex Britti. Nel 2010 scrive testo e musica del brano “Mettici più Verve” interpretato da Simona Molinari. Nel 2014 partecipa al teatro Zelig di Milano alla manifestazione “Ci vuole orecchio presentata da Gioele Dix, rappresentando la canzone d’autore di Bologna. Tra il 2014 e il 2015 è ospite ai programmi di Luca Barbarossa, Serena Dandini, Carolina Di Domenico e Pierluigi Ferrantini in onda su radio Rai 2, e ai noti programmi televisivi di Red Ronnie. Nel corso della sua carriera vince i premi “Un Certain Regard” per la migliore esibizione live di Musicultura 2013, per due volte consecutive la borsa di studio per autori al CET di Mogol, il Festival del Mediterraneo, il Soleada Festival, il Cornetto Free Music Festival promosso dall‘Algida, etc. Nel 2014 ha pubblicato il suo primo EP “Di Luce propria” e nei due anni successivi ha pubblicato i singoli “Animale” e “Start“. Dal 2014 al 2016 è stata in tour con diversi spettacoli di teatro, tra cui: “All you need is love – l’Economia spiegata con i Beatles” di e con Federico Rampini in cui canta e interpreta le canzoni dei Beatles suonando piano e ukulele, accompagnata dal Maestro Valentino Corvino, al festival “Le idee di Repubblica”, al Teatro Massimo di Palermo, etc. “La favola della canzone Italiana” di Ernesto Assante e di Gino Castaldo, in cui reinterpreta i grandi classici della musica italiana al Théâtre des variétés di Montecarlo. “Trip of a dreaming soul”, di cui Roberta è autrice, regista e interprete al Youth Square Y-Theatre di Hong Kong. Roberto Roversi – Una voce r/esistenziale” in cui interpreta la versione integrale, mai eseguita prima di allora, de “La canzone di Orlando” scritta dal poeta Roberto Roversi e Lucio Dalla. Sempre nel 2016 idea e presenta la rassegna sui cantautori intitolata “Martedì in Giallo” svolta al prestigioso Bravo Caffè di Bologna.

www.instagram.com/robertagiallo –  www.twitter.com/robertagiallo

Ufficio Stampa: Parole & Dintorni – Valeria Riccobono([email protected])

Promo Radio: L’Altoparlante – Cristina Poletti ([email protected])

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MONICA SHANNON “MAKE ME REAL” È IL BRANO CHE ANTICIPA L’USCITA DEL SUO SECONDO ALBUM

La cantautrice dal sapore internazionale aggiunge al proprio percorso artistico già ricco di produzioni, live, scrittura e composizione, un brano di grande intensità che porta alla luce l’atto salvifico dell’amore (capace di rendere reale l’assenza di un’essenza). 

In “Make Me Real” un ragazzo smarrito e sofferente, parla in prima persona alla sua amata per chiederle di aiutarlo a ritrovare se stesso. Una vita appesa ad un filo a causa di frequentazioni e contesti difficili, fino a quando Francesca, la protagonista, con tanta forza riesce a salvarlo e a “renderlo reale”.

Make Me Real” fa parte del nuovo disco di Monica Shannon, “Ali”, un progetto che racconta l’amore ispirato da vicende personali. La produzione artistica dell’intero album è curata nei minimi dettagli dal maestro Stefano Pulga (presso il “2b Good Studio” di Milano), che ha saputo cogliere in ogni brano la vera essenza creando arrangiamenti unici.

BIO

Monica Shannon ha poco più di 11 anni quando l’amore per la musica inizia a manifestarsi in lei con il desiderio di studiare il pianoforte e seguendo i preziosi insegnamenti del professore d’orchestra Aldo Garavini. Grazie a lui conosce e ama le opere di grandi compositori quali Prokofiev, Béla Bartok, Debussy. A 17 anni inizia il suo percorso come autrice e cantante. Proprio in quel periodo si accinge a comporre la sua prima colonna sonora per la Compagnia “Percorsi Teatrali”, nella commedia “La Verità di Mezzanotte” tratta dal romanzo di Andre Picot. Sempre in quegli anni, la volontà di migliorare vocalmente la porta a seguire lezioni di canto con la nota cantante jazz Tiziana Ghiglioni, dapprima presso il CPM di Milano e poi privatamente. La sua formazione musicale viene poi contaminata dai viaggi. Tutto ha inizio in Irlanda, terra a lei familiare dove assapora, oltre a paesaggi mozzafiato, le melodie ancestrali della cultura celtica. Un amore a primo ascolto ed un’ispirazione continua per le sue canzoni. Dopo anni di sperimentazioni e collaborazioni con musicisti e autori, finalmente raggiunge la realizzazione del suo primo album. Nell’estate del 2007 nasce “Beyond 9”, una produzione indipendente di cui segue con entusiasmo ogni passaggio sino a volare negli Stati Uniti per completarne il master e la successiva pubblicazione. Il progetto comprende 9 brani ispirati ai quattro elementi – acqua, fuoco, terra e aria – e vede collaborazioni di rilievo con Stefano Pulga in “The Shadows among the Trees”, Valerio Vado dei Reverie in “My Sheltering Sky” e Bill Jacobs della Sonikwheel Productions di New York al master. Il merito delle arti grafiche è della pittrice Mariangela Zabatino. Il brano “I’m Aware” viene selezionato per la compilation Gennaio-Febbraio 2008 della rivista americana Global Rhythm, distribuita in America, Spagna, Francia e Italia. Inoltre l’artista si esibisce in diversi concerti in Italia e in Svizzera sino al 2009, accompagnata da ottimi musicisti tra cui il chitarrista Valerio Vado dei Reverie, i tastieristi Fabio Zacco e Andrea Bertorelli “Satomi” e il percussionista Romano Canavesi. Nello stesso periodo continua il perfezionamento delle sue capacità vocali con il famoso vocal coach Michele Fischietti presso il suo studio di Milano, attività che prosegue tuttora. Nel 2011 le viene proposto di comporre un’altra colonna sonora per la commedia “Fools” di Neil Simon, rappresentata dalla Compagnia “Senza Bussola”. È così che nasce il “Sophia’s Theme”, il tema centrale dell’intera rappresentazione che guadagna ottimi consensi. All’inizio del 2012 inizia la stesura del suo secondo album “Ali” grazie alla preziosa collaborazione del maestro e produttore Stefano Pulga. Il progetto comprende 9 brani che raccontano l’amore in tutte le sue sfumature. L’album sarà presto disponibile all’ascolto e all’acquisto presso i maggiori canali di distribuzione.

Contatti e social

Facebook https://www.facebook.com/MONICA-SHANNON-51980755551/?fref=ts

Sito www.monicashannon.com

Reverbnation https://www.reverbnation.com/monicashannon

Soundcloud https://soundcloud.com/monica-shannon-1

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ANDREA LORENZONI “CANZONE” È IL NUOVO SINGOLO DEL CANTAUTORE BOLOGNESE USCITO IL 10 GENNAIO

Il brano che anticipa l’uscita dell’album “Mondo Club”, rende omaggio, attraverso sonorità pop-rock contaminate da richiami orientali, al concetto di canzone ed alla personificazione che ne deriva.

Il brano è un elogio che l’autore rivolge alla forma canzone. I brani che ascoltiamo durante la giornata ci accompagnano nella vita di tutti i giorni, la descrivono e la cambiano attraverso le emozioni, diventando per noi qualcosa di inconfondibile. Il “tu” del testo è quindi indirizzato alla canzone, come se questa fosse una persona che ci è sempre affianco.

«Attraverso la radio, scegliendo un cd o selezionando un mp3 possiamo ascoltare una musica amica, che ci segue fedelmente nei nostri gesti quotidiani, in casa, al lavoro, al bar, per strada, oppure in macchina, in vacanza o in discoteca. A volte il verso di una canzone diventa così importante che qualcuno se lo tatua sulla pelle: quel brano si dimostra la “canzone di una vita”». Andrea Lorenzoni

Un’altra lettura del pezzo è invece di tipo amoroso, con un “tu” che si rivolge alla propria amata o al proprio amato. In fondo per il musicista la canzone è esattamente l’oggetto del proprio amore.

Nell’arrangiamento si sentono echi d’oriente che si materializzano nei suoni di tabla e di sitar, a indicare un mondo musicale sempre più aperto ai popoli. Le influenze musicali spaziano dal pop al rock ma il tutto è rielaborato in maniera personale, con un continuo spirito di ricerca, di scoperta e con la prospettiva di mettersi in dialogo con un numero ampio di persone.

Il brano è il primo singolo estratto dall’album “Mondo Club” la cui uscita è prevista per marzo 2017. Si tratta di una raccolta in chiave pop di brani – interamente scritti e composti dallo stesso Lorenzoni – che individuano come fulcro narrativo dell’intero progetto i concetti di libertà e futuro.

Autore: Andrea Lorenzoni

Compositore: Andrea Lorenzoni

Etichetta: iMusician

BIO

Andrea Lorenzoni è cantautore e poeta di Bologna, nato il 13 agosto 1985. Ha avuto esperienze in diverse formazioni musicali cittadine (su tutte i Divanofobia), esibendosi dal vivo in un centinaio di occasioni, presentando repertorio originale e vincendo diversi concorsi per band rock emergenti. Nel 2012 ha pubblicato la raccolta di poesie Parlo dentro per le edizioni Prufrock Spa e in questo momento ha terminato la scrittura di un nuovo libro di componimenti. L’impegno etico della sua produzione artistica è coerente all’attività di insegnante di sostegno nella scuola elementare. La personalità unica e poliedrica che dimostra è influenzata dalla sua storia personale: nato da madre bolognese e padre pakistano (prendendo il cognome della madre). Nelle creazioni di Lorenzoni ci sono dei temi ricorrenti: la conoscenza di noi stessi, degli altri, l’integrazione, il movimento, gli opposti, il cambiamento e il desiderio. Mondo Club è un album pop ed è il suo primo disco solista.

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Sito www.andrealorenzoni.it

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CHARLIE “RUINS OF MEMORIES” È IL NUOVO ALBUM DELLA CANTAUTRICE GENOVESE PRODOTTO DAL MUSICISTA TRISTAN MARTINELLI

Rock, indie folk e ballades americane si incontrano per dar vita ad un disco dal piglio internazionale dove, racconti che prendono spunto dalla sfera personale, vengono filtrati in chiave agrodolce.

Il progetto del disco nasce dalla raccolta di diverse canzoni, qualcuna scritta dalla stessa Charlie agli albori della propria carriera (quindici anni fa) come parte di “Innocent Sweet” e “Ruins of Memories”. I brani nascono tutti da note musicali composte alla chitarra acustica di Charlie ed inducono, a seconda delle giornate e dalla contestualizzazione, ad un dettagliato tipo di mood emotivo e sonoro. Si tratta di un album dove emergono i vari ascolti della cantautrice, appassionata di musica folk irlandese e scozzese ma anche di rock ed alternative rock americano.

TRACK BY TRACK

. The Strength – Il primo brano dell’album spiega come nulla sia paragonabile, nonostante diverse esperienze di vita nel corso degli anni, alla passione per le cose che si ama davvero fare.

. Superior – Un sali e scendi emotivo ben rappresentato dalle sonorità che si alternano tra morbidezze ad aperture incisive. È un brano romantico che parla di un cerchio mai chiuso.

. Rosemary – Un brano dall’eco beatlesiano che parla di una casalinga frustrata nel suo mondo interiore.

. Ash and Arrow – Il brano più folk del disco (c’è un grande banjo suonato da Marco Ferretti e un bel violino un po’ alla Scarlet Rivera suonato da Antonio Capelli) è un po’ una parodia di un western.

. Ruins of memories – Un viaggio che conduce, attraverso sonorità proprie di uno scenario americano alla “True detective”, ad un agrodolce racconto di ricordi svelati in chiaroscuro.

. I’d be Glad – Quando un sentimento di un’amicizia o di una storia d’amore non si esaurisce mai nonostante lunghe pause e lontananze, cambi di vita.

Leave – E’ uno dei brani più rock e powerfull del disco. È un inno all’indipendenza, separarsi dalle figure che ti tengono in uno stato di apatia, in un limbo.

Innocent Sweet – Storia d’amore mai sbocciata nè dichiarata. È una canzone che racchiude il tema della giovinezza, con i suoi primi tormenti amorosi. In questo brano l’arrangiamento vede una multi registrazione di violoncello e violino e ricorda le melodie anni sessanta, quasi alla Caterina Caselli.

. Bed Time – E’ il relax domenicale casalingo, in una giornata di fine inverno che si affaccia all primavera. La melodia è semplice, come le lullaby più tradizionali.

. Cigarette – Il brano più swing del disco, forse quello che ha fatto più discutere perché caratterizzato da uno stile melodico ed uno spirito più lontano, rispetto agli altri, dal genere indie folk. La storia di una sigaretta che vuole dominare il mondo e che in qualche modo tiene in pugno il povero malcapitato.

. The Road – Ispirato al libro “La Strada” di Cormac McCarthy caratterizzato da uno scenario paradossale. In questo brano è evidente la fonte di ispirazione legata ai Radiohead ed alla psichedelia anni sessanta dei Pink Floyd.

. She – E’ una traccia fantasma legata a The road. C’è una bellissima chitarra acustica suonata da Ferretti e un bel dobro molto pulito nelle registrazioni e nel mixaggio realizzato da Mattia Cominotto al Green Fog Studio di Genova e masterizzato da Justin Perkins alla Mystery Room Mastering.

BIO

Carlotta Risso, in arte Charlie, nasce a Genova il 5 dicembre 1977. Vive a Genova fino ai 18 anni e dopo aver conseguito il diploma al liceo artistico si trasferisce a Milano per tre anni per studiare arti grafiche. Successivamente si trasferisce a Londra dove studia inglese e lavora come decoratrice. Durante l’esperienza londinese inizia a scrivere diversi brani, tra cui “Innocent Sweet”, brano contenuto nel suo primo disco Ruins of Memories, ispirandosi a storie di vissuto personale. Da sempre amante dei generi country, indie e folk, nipote di Tito Fontana, compositore e musicista milanese, inizia a suonare la chitarra da piccola e intraprende un percorso fatto di esibizioni live e teatrali. Per l’avvicinamento al mondo musicale diventa quasi per caso una tra le partecipanti dello storico raduno del Festival “Hardly Strictly Bluegrass” di San Francisco, grazie all’invito della storica band bluegrass “Red Wine”. Nel 2006 incide Destiny Never Dies per il cortometraggio dell’amico regista Emanuele Cova. Nel 2007 e 2008 partecipa come ospite allo spettacolo The Red Wine Bluegrass Party dove condivide la scena oltre che con la band Red Wine, anche con artisti come Beppe Gambetta chitarrista di fama internazionale e con il chitarrista e produttore Paolo Bonfanti. Nel 2010 inizia a suonare con Nicola Bottini cantante leader della rock band The Used Cars. Seguono numerose esibizioni con diversi artisti del mondo folk. Nel 2015, grazie alla collaborazione con Tristan Martinelli, suo chitarrista nella band e produttore del disco, registra il suo primo album che raccoglie i lavori di diversi anni e che presenterà al Beautiful Loser di Genova il 6 Maggio 2016. Nel novembre del 2016 esce il disco Ruins of Memories e per l’occasione vengono girati due videoclip (di cui uno a Valle Cristi) dei due singoli contenuti nell’ album “Superior” e “Ruins of Memories” (regia di Emanuele Cova e Scenografie di Mario Torre).

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INIGO “HO SMESSO” È IL NUOVO SINGOLO IN ROTAZIONE RADIOFONICA DEL CANTAUTORE PUGLIESE FINALISTA DI AREA SANREMO

Forte di una maturità artistica consacrata dalle finali conquistate ad Area Sanremo, al Premio Lunezia ed al Premio Bindi, ora l’artista torna in scena con un inno al momento in cui si decide di liberare il proprio essere, imprigionato fra gli inutili dettami che opacizzano la luce della propria identità.

“Ho smesso” è una dichiarazione d’intenti, una presa di coscienza del proprio “io” e dei propri mezzi, è il momento in cui ci si libera di ciò che non serve e si decide di imboccare l’unica strada possibile, quella della libertà individuale. 

 

BIO

Inigo (all’anagrafe Inigo Giancaspro) è un cantautore pugliese diplomato al C.E.T. di Mogol come autore  e compositore. 

Nel 2008 dà vita al progetto “Inigo & Grigiolimpido” con il quale pubblica due dischi: l’omonimo “Inigo & Grigiolimpido” (Ema Records, 2009) e “ControindiCanzoni” (Interbeat, 2013). A questi si aggiungerà il singolo “L’almanacco dei mondiali” uscito in occasione dei Mondiali di calcio in Brasile a giugno del 2014. 

Da segnalare il premio per la “Miglior canzone d’amore indipendente” ricevuto dal Mei (Meeting delle etichette indipendenti), a febbraio del 2012, al Palafiori di Sanremo durante la settimana del Festival, per il brano “Tutta un’altra guerra” contenuto nel disco d’esordio. 

Ad ottobre 2015 presenta ad “Area Sanremo” il brano “Di me e di te” con il quale vince la manifestazione e arriva alla finale di Sanremo Giovani in diretta su Rai 1 del 27 novembre. “Di me e di te” (in rotazione radiofonica dall’11 dicembre 2015) entrerà nella TOP 50 della Indie Music Like dell’anno 2016 (classifica dei brani più trasmessi dell’anno dalle radio indipendenti).

A maggio 2016 viene premiato al Salone del libro di Torino grazie al testo del brano inedito intitolato  ”La tesi del coraggio” che riceve una menzione dalla giuria del “Premio InediTO – Colline di Torino” nella sezione “Testo Canzone”. Con lo stesso brano due mesi dopo salirà sul podio del Premio Lunezia nella sezione “Autori di testo”. L’estate del 2016 lo vedrà arrivare in finale al Premio Bindi e al premio Botteghe D’autore.

Dal 2006 Inigo conta circa un centinaio di esibizioni tra festival e concerti. Tra le altre cose in questi anni ha condiviso il palco con artisti del calibro di Fabrizio Moro (per il quale ha aperto 5 concerti), ArisaSimone CristicchiRiccardo SinigalliaCristina Donà e Simona Molinari.

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AGNESE LOFFREDO “SOLO IO E TE” È IL NUOVO SINGOLO DELLA GIOVANISSIMA CANTAUTRICE ROMANA

Un fresco pop melodico sostenuto dalla voce potente ma al contempo delicata dell’artista, già semifinalista al concorso di Castrocaro, culla il dolce racconto di una storia d’amore.

Il brano “Solo io e te” è il secondo inedito presentato al pubblico di Agnese Loffredo. Una canzone che esprime la voglia di vivere un amore, nato da un incontro fortuito, in maniera serena e spensierata. “Solo io e te” nasce dalla collaborazione artistica e musicale tra la cantautrice e il compositore Alessandro Massa.

 

Etichetta: Highlights

BIO

Agnese Loffredo, classe ‘93 è una giovane cantante che in tenera età scopre di avere delle doti canore. Spinta dai genitori inizia a studiare canto all’ età di 8 anni ed arricchisce il proprio bagaglio formativo grazie all’ascolto delle canzoni di grandi artisti come Mina, Giorgia, Whitney Houston, Aretha Franklin ecc. Nel 2013 partecipa e vince al 22° festival di Caltanissetta che le apre le porte del concorso di Castrocaro dove arriva in semifinale. Dopo svariate esperienze come cantante e nella composizione, realizza il suo primo singolo dal titolo “Perché oggi è così”. Il brano “Solo io e te” rappresenta il secondo singolo disponibile sul digital store dal 2 Gennaio. L’artista si esibisce live, con una band di 5 elementi, proponendo i suoi brani inediti e rielaborando i pezzi di grandi artisti del passato e di oggi (evergreen di Davide Bowie, Mina, Lucio Dalla, Pino Daniele, Lana del Rey, Alicia Keyes, Arisa, Noemi ecc).

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DIEGO ESPOSITO “E’ PIÙ COMODO SE DORMI DA ME…” È L’ALBUM D’ESORDIO DEL GIOVANE CANTAUTORE TOSCANO USCITO IL 5 GENNAIO

Un progetto targato Rusty Records e animato dalla collaborazione e direzione artistica di Zibba, dove è protagonista la canzone d’autore rivestita da diverse sfaccettature stilistiche e contaminazioni obbligate.

«“è più comodo se dormi da me”, è un traguardo, ma allo stesso tempo un punto di partenza, ho scelto le canzoni in maniera molto spontanea, in realtà non c’ho pensato molto, erano quelle, si sono scelte da sole. Può sembrare un semplice disco, ma in realtà è il lavoro di molte menti folli che si sono adoperate in una direzione unica per ottenere un unico risultato». Diego Esposito

Il cantautore ha raccolto 10 anni di chilometri mangiati e di scommesse ed esperienze formative in un disco maturo dove un cantautorato fresco e genuino, ma contemporaneamente pregno di spessore ed incisività emotiva, dà vita ad una comunicazione musicale avvolgente. Un disco che sogna, racconta, scherza, piange, viaggia e prende per mano chi lo ascolta facendo in modo che venga trasportato da quel filo rosso che alla fine dell’ascolto non sappiamo se ci porterà o meno a festeggiare, ma di sicuro resterà nel nostro cuore.

TRACK BY TRACK

. In una stanza – La stanza descritta è quella dove Diego si raccoglie a contare le parole, parole che dice non riuscire a dire, ma che invece sceglierà con molta maestria, poesia e immaginazione per tutto il resto del tragitto che accompagnerà l’album. Una stanza che è forse l’inventario prima del “via”.

. Toscana – E’ la terra madre da cui la rotta si sposta in Irlanda. Si va, con un piede nella propria origine e uno nella nuova esperienza straniera, disegnando un parallelismo di immagini fatte di prati verdi e giovani amicizie che provano a cercare altrove…

. Vecchio eliporto – Una storia a sé. Un vecchio eliporto che fa da scenario a riflessioni e avventure, e da dove l’autore osserva una società colma di farneticazioni. Un luogo dove ballare, in cui forse scappare, da recuperare. L’eliporto è una metafora di quello spazio interiore che fa da punto di osservazione di un’epoca inquadrata fra cliché e “bla bla bla”.

. Le parole quando vanno da sé – Il cammino riparte da una stanza, una stanza da cui si scorgono “infiniti “: gli occhi di chi si ama, i treni in partenza, la promessa di perdersi in mezzo al mare…Il pensiero trova porto nella consapevolezza che infondo, “non cercare una meta, ma fermarsi a dormire da me” …a volte è più importante. Un invito a imparare a godersi il viaggio. 

. Come fosse primavera – Singolo grazie al quale Diego è fra gli 8 vincitori di area Sanremo. Primo brano estratto dall’album. Uno sguardo al passato lasciato in terra madre prima di ripartire.

. Fisica quantistica – Il primo vero salto nel futuro di questo filo rosso che inizia a ballare. Diego, in chiave più up, nei suoi racconti e proiezioni si dipinge in chiave ironica.

. Mare – E’ uno dei brani più intimi e suggestivi dell’album, sia musicalmente che poeticamente. Luogo ideale, fonte d’ispirazione, custode di guai e speranze: “I miei sogni son come i gabbiani si adattano al cielo”.

. Una canzone – Il brano che accompagna verso la fine del viaggio, fotografia autobiografica di un’esperienza personale, dove Diego si chiama per nome e si prende un po’ in giro. 

. Chi festeggia – Un saluto, una riflessione… infondo alla fine di ogni esperienza c’è sempre “chi festeggia, chi festeggia meno, chi festeggerà” ma non è forse questo il senso delle cose, ma piuttosto il custodire nel proprio cuore chi e ciò che vale.

Etichetta: Rusty Records

BIO

Cantautore classe 1986, toscano per caso, i genitori campani partirono da Napoli in cerca di un futuro e si fermarono per casualità a Castelfiorentino, dal quale non se ne sono più andati. Nel 2006 Diego si trasferisce da Milano iscrivendosi e diplomandosi al MAS (music – arts & show), si rende conto più chiaramente della sua inclinazione autorale, approfondisce lo studio della chitarra, pianoforte e tecnica vocale. La sua scrittura è zucchero e limone fra i denti, agrodolce e genuina, come i gesti di un tempo, come quando con un sorriso si chiedeva il pane al vicino. Un linguaggio efficace e semplice, pieno di guizzi freschi che ne contaminano l’essenza, ama riscoprire la qualità e la bellezza di una certa melodia italiana, cosa che il nostro panorama musicale ad oggi forse ha perso. Traduce in musica le sue esperienze e le sue influenze che vanno da Lucio Dalla a Damien Rice, dal sole della Toscana, a illusioni di indipendenza delle grigie periferie milanesi, e di quel tutto e tanto altro che a ognuno di noi passa per la vita. Da anni si esibisce quotidianamente live in piccole-medi contesti, finalista più volte a Musicultura e Sanremo Lab collabora in qualità di autore con Paolo Lagosta e Lenny De Luca presso lo studio Lagosta Bross.

Menzioni speciali:

-Finalista alle home-visit nella squadra di Elio in XFACTOR 2015

-Finalista al “Premio De André 2015”

-Nel dicembre 2015 viene invitato in Cina dall’ambasciata Italiana, durante un gemellaggio ufficiale a rappresentare il nuovo ca-Nel 2016 porta a termine con successo la sua campagna di crowdfunding sulla piattaforma di MUSICRAISER per autofinanziarsi il suo EP.

-Durante la realizzazione del suo primo album, conosce il cantautore Zibba, che colpito dal suo lavoro, decide di collaborare alla realizzazione dell’album offrendo la sua collaborazione\direzione artistica e facendogli aprire gli ultimi concerti del suo tour.

Il 2016 è l’anno del suo primo album “E’ più comodo se dormi da me…” prodotto dall’etichetta milanese Rusty Records.

Contatti e social


Etichetta Rusty Records: [email protected]

Fb Diego Esposito https://www.facebook.com/diego.esposito.562/

Fb Rusty Records https://www.facebook.com/RustyRecordsItaly/

Area Sanremo http://www.area-sanremo.it/2016_it  

Fb Area Sanremo http://www.facebook.com/areasanremo2016

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Comunicati

Strategia marketing e consulenza societaria

La globalizzazione mondiale è una evoluzione che possiamo toccare con mano ogni giorno in moltissima delle attività che svolgiamo. Oggi possiamo acquistare un prodotto che arriva dall’altro angolo del pianeta e la cosa non ci stupisce neanche più di tanto, oggi possiamo comunicare e scambiare e sentirci più vicini che mai.

Anche le aziende devono essere in grado di calarsi in questo nuovo panorama mondiale che si dimostra essere più ampio e dinamico che mai e che offre anche una vasta serie di opportunità come ad esempio la possibilità di creare relazioni e di fare affari in modo abbastanza semplice, allargato e veloce entrando in contatto con altre aziende all’estero.

Proprio per questo sempre più le aziende italiane entrano in azione e scambio con quelle che si trovano sul territorio straniero e questo è dovuto sicuramente anche al fatto che i loro reparti commerciali sono sempre alla ricerca di nuovi clienti non solo a livello nazionale ma anche a livello internazionale.

E’ presto spiegato come mai è tanto importante ricevere il supporto di uno studio contabile che offra una consulenza societaria a livello internazionale che sia in grado di spiegare come poter agire nel modo migliore quando ci si trova a stringere un accordo commerciale di questo tipo.

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