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4 Agosto 2016

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Torna a risplendere il Grand Hotel Riviera

Il mare azzurro di fronte, il parco pineta a terrazza alle spalle. Ci si sveglia tra la brezza e l’intenso odore di pini e nel tardo pomeriggio si può assistere allo spettacolo dei tramonti bianchi sul mare, prima che il sole calandosi in acqua infuochi tutto di rosso, arancio e rosa con i suoi raggi. Mille e una emozione da vivere al Grand Hotel Riviera a Santa Maria al Bagno, tel 0832 35 13 21- www.cdshotels.it, sulla costa jonica salentina della marina di Nardò. Dopo sette anni di abbandono, è stato interamente ristrutturato in appena dieci mesi dal gruppo CDSHotels e sarà inaugurato il 5 agosto già con i primi clienti.  “Il restauro”, spiega Ada Miraglia, direttore commerciale di CDSHotels, “è stato molto rispettoso dell’anima del luogo, mantenendo un’ispirazione contemporanea. Là dove è stato possibile abbiamo lasciato gli infissi e i pavimenti originari, pensando ad una clientela di classe che ama circondarsi di bellezza, comfort ed eleganza”.

Ben due le piscine immerse nella pineta, di cui una riscaldata con idromassaggio. Tre le sale per le colazioni e i pranzi, una delle quali potrà essere utilizzata come sala conferenze. Per fare colazione gli ospiti non avranno orario: infatti potranno avere un ricco brunch dal momento del risveglio fino alle 14.30 e poi la cena anche a lume di candela sul terrazzo fronte mare.  Massima cura per la cucina che si ispirerà ai sapori e ai colori della Dieta Mediterrana grazie all’estro dello chef Antonella Montanaro. Il Grand Hotel Riviera, che si compone di 98 camere, affidato alla direzione di Simone Carena, dalla carriera internazionale, resterà aperto tutto l’anno.

Le terrazze vista mare e il parco pineta, circondati dalla massima privacy, con le piscine sono la location ideale per piccoli e grandi eventi e cerimonie molto esclusive. Già previsto in primavera l’arrivo di nuovi clienti stranieri.

 

H di P

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Sicurezza sul Lavoro: aumentano le morti bianche nel 2015.

 

Sono stati pubblicati dall’Inail, alla vigilia del 1° maggio, i dati relativi alle statistiche sugli incidenti lavorativi nel 2015.

Successivamente ad un decennio di dati positivi, il 2015 vede un incremento del 15% di casi di decesso sul luogo di lavoro: 752 contro i 652 dello stesso periodo del 2014.

Gli infortuni sul lavoro invece, secondo i dati, evidenzierebbero una diminuzione del 4,1% rispetto all’anno precedente.

 

Le statistiche dimostrano palesente che il settore dell’edilizia risulta quello con il maggior numero di infortuni, seguito dai settori trasporto e magazzinaggio, attività dei servizi di alloggio e ristorazione e comparto manifatturiero.

 

Ma come possiamo prevenire gli infortuni sul lavoro?

 

Il Testo Unico per la Sicurezza (D.Lgs 81/08) impone degli obblighi in capo al Datore di Lavoro, che abbia almeno un dipendente, destinati  alla prevenzione degli infortuni.

Per prima cosa, la nomina da parte del Datore di Lavoro di un RSPP (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione), che coordini e gestisca le attività del servizio di prevenzione e protezione dei rischi (SPP), risulta indispensabile.

 

Inoltre, è disposta la nomina del RLS (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza), figura eletta direttamente ed in modo autonomo dai lavoratori, che gestisce gli aspetti della salute e della sicurezza degli stessi all’interno dell’azienda.

Un altro strumento che partecipa alla riduzione del rischio nei luoghi di lavoro è il DVR (Documento di Valutazione dei Rischi), stipulato dal Datore di Lavoro sinergicamente con il RSPP, RLS e Medico Competente con lo scopo di individuare i fattori di rischio e le misure di sicurezza e di prevenzione.

 

Il legislatore inoltre, per diminuire il numero di incidenti sui luoghi di lavoro,  ha inoltre previsto in capo al datore di lavoro, l’obbligo di informazione, formazione e addestramento obbligatori per i lavoratori mediante appositi corsi sulla sicurezza sul lavoro.

 

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Montascale a Lecco per scala ripida

Montascale a Lecco

Il montascale installato a Lecco
Poltroncina Montascale a LeccoIl montascale si adatta anche alle scale strette e ripide

Il Cliente si è rivolto a Garaventa Lift per poter superare comodamente la rampa stretta e ripida che dal piano terra porta al piano notte della abitazione: una scala in legno dal design minimal sulla quale abbiamo installato una poltroncina dalla guida marrone, affinchè si sposasse alla perfezione con i colori della scala.

La poltroncina di questo montascale è imbottita per garantire la massima comodità durante gli spostamenti; la cintura di sicurezza assicura protezione in fase di movimento ed il joystick sul bracciolo permette di tenere sotto controllo ogni attimo della corsa sul servoscala.

L’estrema facilità di utilizzo e la possibilità di scegliere colori e rifiniture consentono di far sentire il monta scala parte integrante della vostra casa e della vostra vita: potrete continuare ad accogliere ed intrattenere familiari o amici nel vostro ambiente domestico senza alcuna rinuncia.

Le poltroncine sono delle soluzioni che consentono di vivere la propria casa nel totale comfort e soprattutto in sicurezza, come nel caso di questa scala particolarmente ripida e stretta in una abitazione di Lecco.

Salire e scendere le scale piacevolmente grazie a tutti i comfort delle moderne poltroncine che oramai sono diffuse non solo nel Nord Europa (dove hanno avuto origine) ma anche  in tutta Italia. In Italia, grazie alle agevolazioni fiscali, il risparmio per l’acquisto di un montascale può superare il 50% rispetto al suo prezzo. Inoltre, le singole Regioni dispongono di particolari contributi per l’abbattimento delle barriere architettoniche che possono rappresentare una ulteriore opportunità per l’acquisto di una poltroncina o una pedana servoscale. I contributi e le detrazioni fiscali hanno portato ad una notevole diffusione dei montascale non solo nelle case unifamiliari ma anche all’interno dei condomini: diffusissimi gli androni condominiali che vedono la presenza di una scala tra la porta di ingresso e  l’ascensore ed in cui è necessario collegare i due livelli con un comodo e funzionale montascale.

Le configurazioni di poltroncine montascale proposte da Garaventa Lift sono tante e personalizzabili per ogni utilizzatore ed ogni tipo di scala.

 

www.garaventalift.it

Numero verde 800 395 385

Garaventa Montascale è presente in tutta Italia.

 

 

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“Quaderni per immagini” Inail: comunicazione non convenzionale per la sicurezza sul lavoro

Una collana composta da otto opuscoli dal titolo Quaderni per immagini”, nata dalla collaborazione congiunta del Dipartimento per le Innovazioni Tecnologiche e della Direzione centrale pianificazione e comunicazione dell’Inail è stata pubblicata nei giorni scorsi.

 

La collana si pone l’obiettivo di garantire un elevato livello di sicurezza nei cantieri edili, scenario del  più alto numero di infortuni gravi e mortali, in cui la forte presenza di lavoratori stranieri rende fondamentale la comunicazione delle norme e procedure per la sicurezza dei lavoratori in modo ancor più efficace e rigoroso, così da superare le naturali barriere linguistiche.

 

Per questo, nella collana Quaderni per immagini”, l’Inail utilizza una comunicazione non convenzionale, fondata su immagini disegnate dettagliatamente, abrogando i testi del tutto.

 

Il primo opuscolo della collana, “Trabattelli, tratta informazioni sull’utilizzo in sicurezza delle differenti tipologie di trabattello, spesso impiegate dall’interno dei cantieri temporanei o mobili qualora sia necessario spostarsi velocemente nel luogo di lavoro e svolgere attività ad altezze non elevate.

 

Compete al Datore di Lavoro la scelta del tipo di trabattello più idoneo, tenendo presente diversi fattori, quali:

 

  • le dimensioni dell’impalcato;
  • l’altezza massima in base alla presenza o all’assenza di vento;
  • l’uso di stabilizzatori, sporgenze esterne e/o zavorre;
  • il tipo di accesso agli impalcati: scala a rampa, scala a gradini scala a pioli inclinata, scala a pioli verticale;
  • i carichi orizzontali e verticali che possono contribuire a rovesciarlo;
  • le condizioni del terreno;
  • la classe di carico;
  • la necessità degli ancoraggi.

 

Consulta l’opuscolo Inail Trabattelli

 

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Azzurro Park, il parcheggio low cost a Orio al Serio

Azzurro Park è il parcheggio a Orio Aeroporto low cost più vicino all’aeroporto internazionale Il Caravaggio. Qui potete parcheggiare la vostra auto al coperto o allo scoperto ad un prezzo bassissimo e in completa tranquillità.

Per la sicurezza del vostro veicolo, nel prezzo del nostro servizio è compresa l’assicurazione Furto e Incendio. In ogni caso, puoi lasciare la tua auto senza preoccupazioni, perché il nostro parcheggio auto Orio al Serio è video sorvegliato e custodito 24 ore su 24.

Festeggiamo il rinnovo di stile e siamo online con un nuovo sito: per migliorare la tua esperienza di prenotazione, lo abbiamo reso più veloce e semplice da navigare. Per questo motivo, ti regaliamo un super sconto: se prenoti e paghi on line, avrai uno sconto del 10%!

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E’ online il sito supercartomanti.it

Super Cartomanti è un team di Cartomanti, Sensitive e Sibille con pluriennale esperienza, che propone consulti telefonici a basso costo. Il consulto dei tarocchi ha origini antiche ed a queste tanto famose carte, nei secoli gli sono state attribuiti grandi poteri esoterici. Il sito supercartomanti.it, propone i suoi servizi di consulto dei tarocchi da parte di cartomanti, che sanno ascoltare i dubbi e i problemi di chi le contatta e attraverso le carte, forniscono le risposte ai loro quesiti.

Supercartomanti.it offre consulti riguardanti i rapporti d’amore e di cuore, denaro, lavoro e futuro. Lo staff offre lettura e consulto dei tarocchi al telefono a basso costo 24h su 24 sette giorni su sette. I consulti di cartomanzia telefonica vengono fatti a costi molto bassi, senza però nulla togliere alla qualità del servizio. Sul sito si possono consultare in modo chiaro e trasparente, le tariffe applicate per i consulti telefonici. In questo periodo di crisi economica avere consulenze a basso costo è molto importante e queste sono infatti tariffe tra le più convenienti del settore.

Avere un numero telefonico sempre disponibile è veramente una comodità. Il compenso può essere pagato anche con carta di credito ed è semplice e veloce. La vita è piena di scelte difficili da fare, di ostacoli e periodi difficili da superare. Una lettura e consulto dei tarocchi al telefono a basso costo può essere una buona occasione per schiarirsi le idee e magari scegliere la giusta via o decisione da intraprendere.

Affidarsi a cartomanti e sensitive a basso costo è una scelta sicuramente non impegnativa che da facoltà di cercare delle risposte dove magari non è consueto cercarle. La disponibilità illimitata di supercartomanti.it è certamente un fattore favorevole, dato che tutti hanno i loro impegni lavorativi, o familiari e quindi è possibile consultare i tarocchi a telefono in qualsiasi momento del giorno o della notte e tutti i giorni della settimana.

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I disturbi ossessivi della personalità

Le persone con disturbi ossessivi o anancastici (dal greco anancastos = costretto, forzato) costituiscono un gruppo di personalità psicopatiche caratterizzato da un fenomeno di ossessione o coazione del pensiero.

Parliamo di coazione o di ossessione quando un contenuto di coscienza (rappresentazioni, idee, impulsi) si impone alla mente dell’individuo con una tale insistenza che egli ne è dominato, perchè incapace di scacciarlo, anche se riconosce il contrasto con la propria volontà e vorrebbe a ogni costo liberarsene.

L’ossessivo è dunque perfettamente consapevole della morbosità della propria idea: non ne giustifica in nessun modo la persistenza, la rifiuta, la giudica insensata e lotta, ma inutilmente, per allontanarla. Egli avverte la cozione come qualcosa che, pur provenendo dall’interno della propria psiche, rimane incomprensibile, estranea, contrapposta al suo io responsabile e cosciente.

La situazione è ben diversa quando, in un soggetto, si ha l’evidente e incondizionato dominio di certe tendenze su alcune altre, ad esempio degli istinti sulle norme morali: in questo caso, infatti, il prevalere degli istinti è vissuto, non come una coazione, ma come il risultato di un conflitto tra due diversi stati psichici (l’uno inferiore e l’altro superiore); conflitto che l’individuo è in grado di comprendere e di riconoscere mentre si svolge nell’ambito stesso della propria personalità.

Nella coazione invece non c’è conflitto tra opposte tendenze, ma l’imporsi primitivo e originario di un qualche cosa che il soggetto sente prodotto dalla sua stessa psiche, e nello stesso tempo estraneo alla propria volontà: in lui è vivo il sentimento di avere la coscienza occupata da un contenuto che egli non desidera, ma che, ciò nonostante, persiste rendendo vani tutti i suoi sforzi per allontanarlo.

Prendiamo in considerazione, per fare un esempio, una persona che abbia l’idea ossessiva di avere lasciato aperta la porta di casa: tale persona è assolutamente convinta del contrario, è quindi ben certa di averla chiusa, ma non riesce tuttavia a scacciare il dubbio che la tormenta, e si sente costretta, per ritrovare la tranquillità, a ritornare sui propri passi per controllare. Non è poi detto che questa fissazione ceda dopo la prima verifica… ed ecco che che questa persona eseguirà nuovi e ripetuti controlli, e questo, sia chiaro, pur riconoscendo l’assurdità di tale comportamento.

L’idea coatta di potersi infettare può “costringere” un soggetto con disturbo ossessivo a lavarsi ripetutamente le mani, a sfuggire gli estranei come possibili portatori di microbi, a evitare accuratamente di dare la mano a chiunque: in questi casi abbiamo dunque delle fobie.

Nella fobia ossessiva ciò che è veramente temuto non è il contenuto della fobia stessa ma la “coazione” stessa. Se l’ossessivo finisce con il temere oggetti o situazioni è solo perchè non ha nessun altro modo per evitare di essere continuamente tormentato dalla sua coazione.

Accanto alle idee coatte possiamo avere le rappresentazioni coatte; in esse si ha la riproduzione di percezioni, uditive o visive in genere, che ritornano insistentemente alla mente, come melodie musicali, voci, ecc.

Gli impulsi coatti possono insorgere primitivamente (ad esempio, impulsi a compiere ripetutamente particolari azioni) o essere secondari a idee o a rappresentazioni ossessive (ad esempio, impulsi di buttarsi da una finestra, ecc).

Lo psicologo Massimo Tortorelli ha conseguito la Laurea in Psicologia e la Specializzazione post laurea in Psicoterapia Sistemica Relazionale. La sua attività clinica riguarda: disturbi dell’umore, depressione, disturbi d’ansia, disturbo ossessivo compulsivo, attacchi di panico, disturbi di personalità, stress e disturbo post-traumatico, disturbi psicosomatici, disagi relazionali ed esistenziali, disturbi nella sfera affettivo-relazionale e sessuale, psicosi, psicologia e psicoterapia dell’infanzia e dell’adolescenza.

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I chiarimenti della Cassazione sul principio di massima sicurezza tecnologicamente possibile.

La Corte di Cassazione, nella sentenza n. 3616 del 27 gennaio 2016, ha esaminato il principio di massima sicurezza tecnologicamente possibile sul lavoro e per la prevenzione di infortuni.

 

Secondo quanto riportato dall’art. 2087 del Codice Civile,  il Datore di Lavoro deve adoperarsi, nell’esecuzione della specifica attività professionale, per garantire la massima sicurezza tecnologicamente possibile, impiegare tutte le misure previste:

 

  • dalle peculiarità del lavoro, in base alla quale devono essere individuati i rischi specifici;
  • dalla tecnica, in base alle nuove conoscenze in materia di sicurezza messe a disposizione dal progresso tecnico-scientifico;
  • dall’esperienza, in base alla quale dovrà saper prevedere le conseguenze dannose sulla base di eventi già verificatisi.

 

La Cassazione ha voluto stabilire attraverso l’ultima sentenza che, qualora il Datore di Lavoro disponga di più sistemi di prevenzione, è obbligato ad impiegare quello più idoneo a garantire il maggiore livello di sicurezza specialmente nel caso si debba tutelare la vita e l’integrità fisica di un lavoratore.

 

La sentenza inoltre puntualizza che, nel caso in cui la tecnologia e lo sviluppo delle conoscenze portino all’individuazione di tecnologie più idonee, non è possibile esigere che il Datore di Lavoro provveda ad una istantanea sostituzione degli strumenti di sicurezza con quelli più moderni, purchè i sistemi già in uso garantiscano comunque un alto livello di sicurezza.

 

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I comici di Made in Sud e Biagio Izzo alla XXXVI Edizione del FiordilatteFIORDIFESTA

 

Lunedì 8 agosto gran finale della XXXVI Edizione del FiordilatteFIORDIFESTA con Biagio Izzo, I Ditelo Voi e i sud 58. La serata sarà completamente gratuita.

 

La XXXVI Edizione del FiordilatteFIORDIFESTA si concluderà lunedì 8 agosto con uno spettacolo senza precedenti e dalle risate assicurate. L’associazione Sant’Antonio Abate, organizzatrice dell’evento, ha scelto di affidarsi, per la chiusura della manifestazione, alla comicità di artisti di grande spessore come Biagio Izzo, I Ditelo Voi e i sud 58, questi ultimi due direttamente da Made in SUD.

Dalle ore 22,00 , in Piazzale San Pietro Apostolo, ad Agerola, si darà il via al grande spettacolo dove protagonista sarà la comicità tipica campana che da sempre caratterizza il caratteri degli abitanti della regione. I testimoni d’eccezione, chiamati ad allietare la kermesse agerolese, si alterneranno sul palco della piazza interagendo ed intrattenendo il pubblico a suon di battute e sketch goliardici.
Lo spettacolo, interamente gratuito, iniziando in seconda serata darà la possibilità ai presenti di gustare lo speciale menù preparato per l’occasione, e di partecipare alle iniziative in programma. Tra gusto tipico, bellezze naturali e antiche tradizioni, s’inserisce perfettamente l’estro comico di Biagio Izzo, storico comico napoletano, de I Ditelo Voi, dei sud 58, provenienti dal famoso programma comico televisivo Made in SUD.
Una serata da non perdere che si concluderà con il classico ed emozionante spettacolo di fuochi d’artificio, momento finale che decreterà il termine della XXXVI edizione della sagra dedicata al fiordilatte agerolese: il FiordilatteFIORDIFESTA.

 

XXXVI Edizione FiordilatteFIORDIFESTA

Giorni: 6-8 Agosto

Luogo: Agerola

Info:

mail: [email protected]

Telefono: 3343394189 / 3383493584

Evento facebook: https://www.facebook.com/events/1643146942677545/

Sito Internet: www.fiordilattefiordifesta.

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La Sagra dell’Ortica di Malalbergo 2016: valori e antropologia. Dal 25 al 28 agosto e dall’1 al 4 settembre 2016

La Sagra dell’Ortica di Malalbergo 2016 presenta molte novità e la conferma di tutte le eccellenze della scorsa edizione. Malalbergo, “comune verde” tra Ferrara e Bologna, è diventato un laboratorio nazionale per la creazione di piatti a base di ortica e non solo; la convivialità e la simpatia sono il traino della manifestazione. Tra i tanti programmi: “Primissima italiana”, selezione regionale di bellezza e talento e S-Frutta la sagra”, con un’esposizione di prodotti ortofrutticoli locali. Al centro l’ortica ed il suo uso in cucina, che saranno gli assoluti protagonisti della manifestazione: negli stand gastronomici sarà infatti possibile gustare piatti ispirati a questa pianta ed acquistare i prodotti

La Sagra dell’Ortica di Malalbergo (BO) si è focalizzata su questa pianta nota fin dall’antichità; è infatti incentrata sull’ortica ed il suo utilizzo in cucina ma non si tratta di solo cibo: la cultura della manifestazione, infatti, coniuga usanze e tradizioni del territorio, il volontariato, le aziende (che in pochi anni hanno messo in produzione ben 12 specialità all’ortica), i ristoranti e gli agriturismi, le scuole, il comune, l’Università e i centri di ricerca.

Ecco qui di seguito un intervento dell’antropologa Serenella Dalolio alla presentazione della Sagra sugli aspetti antropologici delle sagre.

Il valore sociale delle sagre paesane

Nella natura umana è connaturato il bisogno di fare festa per il piacere di stare insieme, di guardare e di conoscere, di divertirsi e di condividere l’allegria. Le sagre paesane si configurano come un tipo di festa che esercita un particolare richiamo attrattivo. Ambrose Bierce, ironico scrittore e giornalista americano, nel 1911 definiva la sagra come una “festività religiosa di solito celebrata abbandonandosi alla ghiottoneria e alla ubriachezza”. A distanza di oltre un secolo, prendendo come riferimento il nostro territorio e con la ‘lente d’ingrandimento’ della ricerca etnografica, le sagre paesane si connotano per  l’abbondanza di idee, relazioni e  persone e sono tenute insieme da un profondo senso di comunità. Il significato etimologico di quest’ultima parola esprime con forza l’anima della sagra: cum (insieme) –  munis (dovere, dono); communitas: insieme di coloro che condividono un dovere (o un dono). Chi offre il proprio volontariato, oppure chi, in auto o  a piedi o in bicicletta o in scooter o in camper, fa il “turista di sagre”, è presenza socialmente attiva di un’etica di comunità.  La Sagra dell’Ortica di Malalbergo è un esempio di “Sagra d’Autore”. Ancora una volta il significato etimologico consente di rendere trasparenti i concetti: auctor in latino deriva da augere, far crescere; Sagra d’Autore nel senso di volontà (un dovere e un dono!) di contribuire ad una crescita creativa della comunità. E qui gli “autori” hanno un nome e un numero:  sono oltre 100 e si chiamano Adolfo, che si è inventato un adattamento del ferro da taglio per la raccolta dell’ortica; Denise, che sta cucendo le tovaglie e le presine con il tessuto d’ortica; Laura, che con pezze d’ortica sta reinterpretando lo stemma comunale; Fabrizio, che fa qualsiasi cosa ci sia da fare; Cinzia, che con l’affettuosa abilità di una mamma-cuoca perfeziona le lasagne all’ortica per i 20.000 che verranno alla sagra…

Il claim dell’edizione 2016, a Malabergo (BO) dal 25 al 28 agosto e dall’1 al 4 settembre, è “Noi siamo quello che mangiamo!”. Tra le tante le novità, la partnership con la Sagra dell’Asparago verde di Altedo IGP. La manifestazione rappresenterà come sempre un momento di coesione e divertimento per tutti; si alterneranno infatti spettacoli musicali e di cabaret, concorsi di bellezza e di talento, motoincontri ed esibizioni di auto, mercato del volontariato, dell’hobbistica e dell’artigianato, intrattenimento e giochi per bambini, sfilate e concerti di bande, gare di bocce, camminate, esibizioni di ballo, gare di pesca, caccie al tesoro e alberi della cuccagna insieme a momenti di riflessione con concorsi fotografici, mostre e approfondimenti sulla consapevolezza del cibo; tra questi, “Carne e uova, per un consumo più consapevole” con la relazione del dott. Andrea Poli, direttore NFI; “Acqua – per saperne di più” con la partecipazione di Alessandro Zanasi, medico e idrologo e “Piante spontanee commestibili di Malalbergo” con un approfondimento botanico ed alimentare a cura di Vincenzo Brandolini, responsabile del laboratorio di Chimica degli Alimenti dell’Università di Ferrara, Gabriella Franceschini, naturopata e Adriano Facchini, agronomo.

 

Contatti

http://www.amicidellortica.it/

[email protected]

Tel: +39 346 2155080 – +39 349 5669825

 

 

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Regolamento Europeo 2016/425: i requisiti obbligatori dei DPI nel mercato europeo

Con la pubblicazione in Gazzetta Europea del 31 marzo 2016 del Regolamento Europeo 2016/425 sui dispositivi di protezione individuale (DPI), la Comunità Europea ha regolamentato la libera circolazione dei dispositivi di protezione individuale (DPI) nel mercato europeo stabilendo i requisiti per la progettazione e la fabbricazione dei dispositivi, con l’obiettivo di assicurare la protezione della salute e della sicurezza dei fruitori. Il Regolamento è applicabile  a tutti i dispositivi di protezione individuale, fatta eccezione per quelli progettati per le forze armate, per l’uso privato e l’autodifesa.

Quali sono i requisiti dei DPI conformi nel mercato europeo?

 

Il Regolamento UE 2016/425 che sopprime la Direttiva 89/686/CEE, determina in primo luogo i requisiti di processo: il fabbricante dovrà effettuare una valutazione preventiva dei rischi da cui deve proteggere il DPI; sulla base di questa, dovrà in seguito progettarlo e fabbricarlo.

 

I requisiti di tipo generale come ergonomia ed innocuità che permettano al lavoratore di eseguire agilmente l’attività che lo espone a rischi, usufruendo del miglior livello di protezione possibile in assenza di rischi intrinseci e di altri fattori di disturbo, devono essere rispettati nella fabbricazione dei DPI.

Il Regolamento UE 2016/425 non entra in conflitto con il diritto degli Stati Membri di emanare nuove leggi  sulll’uso dei DPI, purchè che tali prescrizioni non trattino  la progettazione dei DPI immessi sul mercato europeo in conformità col nuovo Regolamento.
In caso, poi, di fiere, mostre e dimostrazioni o eventi analoghi, gli Stati membri non impediscono la presentazione di DPI non conformi al nuovo regolamento, ma è obbligatorio esporre un’indicazione visibile che dovrà precisare chiaramente che il DPI non è conforme al nuovo regolamento e non sarà disponibile sul mercato fino a quando non sarà stato reso conforme. Durante queste dimostrazioni, devono quindi  essere adottate adeguate precauzioni per salvaguardare la sicurezza delle persone.

 

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Inoltre i titoli di studio offerti da ICOM renderanno possibile, per chi lo desidera, effettuare domanda d’iscrizione all’albo professionale inglese.

Colloqui privati e Open Day, vieni a conoscere l’accademia di osteopatia

ICOM College vuole fornirti tutte le informazioni di cui hai bisogno per la scelta del corso più adatto a te, per questo organizza Open Day e, da quest’anno, inaugura la nuova formula di orientamento d’istituto, i colloqui privati.
Attraverso gli incontri privati con il direttore e il suo staff, avrai modo di conoscere e approfondire il programma formativo, le prospettive internazionali di ICOM, la situazione giuridica dell’osteopatia in Italia e visitare la struttura. Tale forma di orientamento permetterà di ricevere informazioni sempre più dettagliate e precise su ICOM e i suoi corsi lasciando inoltre spazio alle domande e ad un confronto diretto con tutti gli interessati.
Per poter prenotare un colloquio individuale è sufficiente scegliere una data da noi proposta consultando la sezione apposita sul nostro sito e verificare l’orario con la Responsabile orientamento Annalisa Fanni oppure proporre una data e un orario idonei e verificare la disponibilità contattandoci al nostro numero telefonico o inviando una mail.
Dedicati un pomeriggio da ICOM College, vieni a conoscere il tuo futuro!

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Giappone e Romagna: tecnologie e tradizioni del mondo rurale per lo sviluppo del Territorio

Nella seconda settimana di agosto, una delegazione giapponese coordinata dalla professoressa Hiroko Kudo effettuerà un viaggio-studio in Romagna con un programma ricco di contenuti in cui  il tema “ ruralità” avrà un ruolo centrale. Il programma è frutto di una collaborazione che Fausto Faggioli, organizzatore del viaggio-studio, ha intrapreso da oltre un decennio con la professoressa Hiroko Kudo e con il Giappone.

Il gruppo nipponico, composto da amministratori, imprenditori, professori, stakeholder, giornalisti,  è interessato a conoscere i programmi di buone prassi e governance del Territorio romagnolo, in particolare le strategie locali per la valorizzazione dei Territori rurali e la rete di collaborazioni tra operatori, settori economici e cittadini.

“Il Giappone è un Paese dal fascino unico – sottolinea Fausto Faggioli –  sospeso fra tradizione e progresso. Una travolgente realtà con la quale ci confronteremo e dialogheremo sui temi della ruralità e delle forme di aggregazione e cooperazione di tutti gli operatori economici appartenenti a diversi settori (commercio, artigianato, turismo, agricoltura e servizi) capaci di lavorare in maniera sinergica ed integrata con l’obiettivo di proporsi come realtà unica agli occhi del consumatore-turista. Lo stesso viaggio-studio sarà un’esperienza di vita vissuta con gli abitanti del Territorio, in cui tecnologia e tradizione convivono sullo stesso piano.”

“L’idea – termina la professoressa Hiroko Kudo, coordinatrice della delegazione nipponica – è quella di utilizzare al massimo le grandi opportunità economiche e di mercato che offre la filiera commercio-artigianato-ruralità-ambiente-enogastronomia-cultura, lavorando sull’interconnessione di molteplici strumenti comunicativi e promozionali e focalizzando l’attenzione sul ruolo fondamentale che il Turismo rurale può rivestire nella crescita economica di un Paese. Il Giappone accanto allo sviluppo di tecnologie molto avanzate, ha conservato le sue tradizioni e con il Territorio romagnolo, condivide problemi e opportunità.”

 

 

 

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