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3 Settembre 2015

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PRN: Maison Mumm e David Guetta: quando l’anima della festa incontra l’anima della notte in una nuova inedita collaborazione…

Maison Mumm e David Guetta: quando l’anima della festa incontra l’anima della notte in una nuova inedita collaborazione…

 
[2015-09-03]
 

PARIGI, September 3, 2015 /PRNewswire/ —

Fedele al proprio spirito pionieristico e alla passione per l’innovazione, Mumm collabora per la seconda volta con David Guetta. La passione comune per le feste aveva avvicinato per la prima volta i due in occasione del video della hit di David Guetta “Dangerous”, n.1 delle classifiche. Ora la nuova avventura di Mumm con David Guetta ci mostrerà la prima corsa ippica urbana al mondo.

Per visualizzare il comunicato stampa multimediale, fare clic su:

http://www.multivu.com/players/English/7590451-mumm-champagne-david-guetta/

     (Photo: http://photos.prnewswire.com/prnh/20150903/263489 )

Maison Mumm e David Guetta intensificano la celebrazione della vittoria con un innovativo video musicale  

Per il nuovo singolo di David Guetta verrà lanciato un nuovo video, realizzato nello stile avanguardista che contraddistingue entrambi i partner. Grazie a un innovativo videoclip, Mumm fa un altro, rivoluzionario passo avanti nella sua missione di celebrazione della vittoria. Nel video, la maison propone la rivisitazione di uno sport del quale festeggia i trionfi in due principali eventi internazionali di cui è partner ufficiale: la Melbourne Cup, prestigiosa corsa in piano, e il Kentucky Derby, definito come “i due minuti più emozionanti dello sport”.

Con questo nuovo video, che verrà lanciato il 1° novembre 2015, Mumm infrange i codici tradizionali e offre la sua visione all’avanguardia di una corsa di cavalli in un ambiente urbano.

David Guetta propone la rivisitazione dell’icona della Maison Mumm: la bottiglia Cordon Rouge  

Una nuova ed esclusiva edizione limitata di Mumm Cordon Rouge, simbolo della celebrazione, è stata disegnata da David Guetta. La più rappresentativa delle bottiglie Mumm si riveste per l’occasione interamente di platino, creando un effetto specchio che ruba la scena sotto le luci della discoteca. Lanciata a Parigi in occasione della riapertura della famosa discoteca Queen, questa edizione limitata sarà disponibile a livello internazionale nei formati da 75 cl e Magnum in Francia, Australia, Regno Unito, Italia, Spagna e altri mercati.

Mumm e David Guetta vi invitano a partecipare a un’audace attivazione digitale  

L’intenso momento della celebrazione è al centro di ogni vittoria; per questo la Maison Mumm ha creato un’esclusiva attivazione digitale. Dall’inizio di ottobre siete tutti invitati a scoprirla tramite i nostri social network.

Mumm offre un’esperienza di celebrazione unica durante la Melbourne Cup  

La collaborazione va anche oltre, fino a offrirvi un incredibile concerto di David Guetta durante la Melbourne Cup con la partecipazione di Mumm. Il concerto si terrà nella Hisense Arena il 2 novembre, unica data australiana del 2015.

Mumm, in qualità di partner ufficiale della gara ippica, aprirà le celebrazioni di questa straordinaria vittoria sportiva con questo eccezionale concerto.

Nota per i redattori  

Informazioni sulla Maison Mumm  

Mumm è parte di Martell Mumm Perrier-Jouët, prestigiosa etichetta di cognac e champagne di Pernod Ricard, co-leader mondiale in vini e distillati. Grazie alla sua importante storia iniziata nel 1827, Mumm è la Casa internazionale di champagne numero uno in Francia e al quarto posto nel mondo*. Mumm Cordon Rouge, riconoscibile dal nastro rosso, simbolo di eccellenza, è la perfetta incarnazione dello spirito della Casa: si distingue per la freschezza e l’intensità del suo stile, mantenuto e tramandato da numerose generazioni di cantinieri. * IWSR 2013

Ulteriori informazioni sono disponibili nel sito web di Mumm: http://www.ghmumm.com/  

Informazioni su collaborazioni sportive e Maison Mumm  

Maison Mumm è lo champagne ufficiale di prestigiose gare ippiche di importanza globale in tutto il mondo. Mumm è stato nominato “Champagne ufficiale del Kentucky Derby e del Churchill Downs Racetrack” dopo la firma di un contratto di collaborazione triennale tra le due società nel gennaio 2015. Dal 2011 Mumm è anche lo champagne ufficiale del prestigioso Melbourne Cup Carnival.

Le corse di cavalli riflettono la storia di una casa che è sempre stata parte di grandi avventure, trionfi e straordinarie imprese umane.

Informazioni su David Guetta  

David Guetta è famoso a livello mondiale per aver svolto un ruolo pionieristico nel portare alla ribalta la Electronic Dance Music, o “EDM”. È uno dei pochissimi produttori ad aver segnato un’era grazie al proprio sound. David Guetta è molto più di una semplice icona della musica dance: è l’emblema di un’intera generazione. Ad oggi ha venduto 9 milioni di album e 35 milioni di singoli in tutto il mondo ed è uno degli artisti più seguiti sui social network con 55 milioni di fan su Facebook, più di 18 milioni di follower su Twitter e 3 milioni di sottoscrizioni su Instagram.

Collegamenti correlati  

http://www.ghmumm.com/

http://digitalpressroom.ghmumm.com/

Video: 
     http://www.multivu.com/players/English/7590451-mumm-champagne-david-guetta/

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PRN: Il veterano dell’industria ortodontica Frank Grunau è stato nominato direttore regionale di OrthoAccel® Technologies, Inc. per l’Europa, Medio Oriente e Africa (EMEA)

Il veterano dell’industria ortodontica Frank Grunau è stato nominato direttore regionale di OrthoAccel® Technologies, Inc. per l’Europa, Medio Oriente e Africa (EMEA)

 
[2015-09-03]
 

HOUSTON, 3 settembre 2015 /PRNewswire/ — OrthoAccel® Technologies, Inc. ha annunciato che Frank Grunau, veterano dell’industria ortodontica, è entrato nella società come direttore regionale per l’Europa, Medio Oriente e Africa (EMEA). Come direttore regionale EMEA di nuova nomina, Grunau sarà membro chiave del team dirigenziale e porterà una strategia di crescita aggressiva in Europa per AcceleDent®, un dispositivo medico approvato dal FDA, di classe II che accelera, di più del 50 percento, il trattamento ortodontico. AcceleDent è prodotto da OrthoAccel ed il suo uso è attualmente autorizzato in più di 30 paesi dell’UE.

Foto – http://photos.prnewswire.com/prnh/20150902/263172

Grunau arriva ad OrthoAccel con una vasta esperienza nel settore, compreso il periodo passato con Align Technology, Inc., creatore di Invisalign®, dove ha ricoperto in Europa il ruolo di direttore delle vendite e delle operazioni di vendita, e più di recente come vice presidente vendite e marketing, EMEA con una forte attenzione verso lo sviluppo dei mercati emergenti. Inoltre, i suoi 26 anni di esperienza nella vendita di dispositivi e tecnologia medici abbracciano marchi delle principali società a livello mondiale, tra cui Zimmer Spine, Boston Scientific e Bausch and Lomb.

Nel corso della sua carriera, l’approccio strategico di Grunau allo sviluppo del business e l’approfondita esperienza del mercato ha portato a grandi espansioni commerciali, all’ingresso verso nuovi territori e ad una rapida crescita delle vendite di prodotti, compreso gli anni trascorsi presso Align Technology, dove ha fatto aumentare il fatturato in Europa del 33 per cento CAGR (tasso di crescita) su un periodo di sei anni.

“Siamo davvero entusiasti di annunciare Frank Grunau come nuovo direttore regionale di OrthoAccel per l’EMEA,” ha dichiarato Michael K. Lowe, presidente e CEO di OrthoAccel. “L’UE è una parte importante della strategia di crescita continua di AcceleDent in quanto rappresenta il secondo mercato ortodontico più grande al mondo. Sono sicuro che il forte background di Frank sui dispositivi medici e la sua vasta esperienza in ortodonzia si tradurrà in una rapida espansione in Europa, in parallelo alla rapida espansione che stiamo vivendo negli Stati Uniti”

Lowe continua dicendo che Grunau si unisce ad OrthoAccel in un momento cruciale nella storia della società innovativa poiché l’organizzazione si concentra nell’espansione del suo marchio predominante in qualità di leader nel settore di ortodonzia accelerate. 

Grunau ha commentato: “Questo è un momento emozionante e sono molto orgoglioso di far parte di questa grande organizzazione, dirigendo la strategia di crescita per AcceleDent in EMEA.”      

Insieme a Lowe e Grunau, Il team dirigenziale diOrthoAccel comprende Kelly Enos, direttore finanziario e vice presidente della finanza e amministrazione; Kathleen Malaspina, direttore innovazione e vice presidente del marketing; Doug Bukaty, vice presidente delle vendite; e Jeff Layton, direttore operativo. Nel mercato europeo, Michael Wenderoth, che al momento ricopre il ruolo di consulente dell’UE e consigliere presso OrthoAccel, continuerà in questo ruolo.

Per maggiori informazioni su OrthoAccel Technologies, Inc. e AcceleDent visitare il sito acceledent.com.

Informazioni su OrthoAccel® Technologies, Inc.

Con sede a Houston, Texas, OrthoAccel® Technologies, Inc. è una società di dispositivi medici di proprietà privata impegnata nello sviluppo, produzione e commercializzazione di prodotti per migliorare la cura dentale e il trattamento ortodontico. OrthoAccel ha sviluppato e commercializza AcceleDent® Aura, il primo approccio clinico approvato dal FDA per accelerare in modo sicuro il movimento ortodontico dei denti applicando micropulsazioni dolci via SoftPulse Technology® come complemento al trattamento ortodontico esistente. Per maggiori informazioni consultare acceledent.com e acceledent.co.uk o scrivere a [email protected].

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NSS Labs certifica “recommended” i Breach Detection System di Fortinet

Si tratta dell’unica soluzione avanzata di Threat Protection per componenti integrati dal datacenter alla periferia della rete, fino all’Endpoint, ad essere riconosciuta da NSS

Milano, 3 settembre 2015 – Fortinet, azienda leader nelle soluzioni per la sicurezza di rete ad alte prestazioni, ha annunciato i risultati relativi a FortiSandbox dei Breach Detection Systems (BDS) Group Test condotti da NSS Labs – che rappresentano una valutazione indipendente esterna basata su dati reali. Durante i test, FortiSandbox si è rivelato la combinazione ottimale tra protezione, prestazioni e prezzo, ottenendo l’ambito rating ‘Recommended’ da parte di NSS Labs. Questo importante riconoscimento esterno testimonia ulteriormente l’efficacia delle soluzioni Fortinet nella protezione delle aziende rispetto alle cyber minacce più sofisticate, e la posiziona come unico vendor in grado di offrire una soluzione integrata end-to-end contro le Advanced Persistent Threat (APT), con ogni componente convalidato e ‘raccomandato’ individualmente da NSS Labs.
Il test effettuato dai BDS di NSS segue una rigorosa metodologia (stabilita assieme ai più importanti vendor) pensata per riflettere le sfide che i responsabili IT si trovano ad affrontare nel corso di attacchi sconosciuti e spesso mirati, studiati per eludere le soluzioni convenzionali di sicurezza, degli endpoint e perimetrali. Messo alla prova, Fortinet FortiSandbox ha rilevato la maggioranza delle violazioni avanzate e dei malware entro pochi minuti, fornito prestazioni di throughput a livello di Gigabit, abbinando questi risultati al costo complessivo di esercizio più basso tra i prodotti in esame.

FortiSandbox è un componente fondamentale dell’innovativo Advanced Threat Framework (ATP) dell’azienda, che comprende FortiGate Next Generation Firewall (NGFW) e Next Generation Intrusion Prevention System (NGIPS), FortiWeb Web Application Firewall (WAF) e FortiClient Endpoint Protection. Questi prodotti integrati sono stati sottoposti a test indipendenti da NSS Labs e paragonati ai prodotti di altri leader del mercato, dando risultati migliori in termini di protezione, prestazioni e prezzo; come risultato, ciascun componente è stato classificato da NSS Labs come “recommended”.

“Le aziende si trovano a dover affrontare un ambiente complesso e dinamico, per quanto riguarda le minacce informatiche; i criminali informatici cercano di accedere da più punti, utilizzando tecniche differenti”, ha dichiarato Mike Spanbauer di NSS Labs. “Il test dei sistemi di rilevazione delle violazioni si concentra sugli attacchi più sofisticati per dare una reale misura dell’efficacia con cui ciascun dispositivo affronta le minacci che hanno maggiore probabilità di aggirare i controlli di sicurezza. Combinare questi risultati con quelli di altri test effettuati da NSS Labs, ad esempio su next generation firewall (NGFW), Web Application Firewall (WAF) e Endpoint Protection (EPP), consente alle organizzazioni di determinare quali soluzioni di quali vendor offrono la migliore protezione. Fortinet è il solo vendor a ottenere la NSS Labs Recommendation per ciascuna delle categorie, NGFW, NGIPS, WAF, BDS e EPP.”

“Gli hacker più smaliziati utilizzano varie strategie differenti per violare le reti che prendono di mira, andando a porre una sfida importante alle organizzazioni che si devono proteggere. Quando la posta in gioco è tanto alta, è un errore prendere una decisione solo sulla base di quanto un vendor dice di se stesso”, ha dichiarato John Maddison, vice president marketing di Fortinet. “Ecco perché Fortinet partecipa a test di gruppo organizzati da terze parti indipendenti, che danno una valutazione obiettiva delle soluzioni disponibili sul mercato. Siamo orgogliosi di offrire una protezione APT integrata che è raccomandata da NSS Labs dal data center fino alla periferia della rete e all’endpoint”.

Fortinet
Fortinet (NASDAQ: FTNT) protegge i più importanti asset di alcune tra le maggiori aziende, service provider ed organizzazioni governative di tutto il mondo. Veloci, sicure e globali, le soluzioni di cybersecurity dell’azienda offrono protezione estesa e ad alte prestazioni rispetto alle minacce più dinamiche alla sicurezza, semplificando al tempo stesso l’infrastruttura IT. Queste soluzioni sono ulteriormente rafforzate da threat research, investigazione e analisi condotte ai massimi livelli di mercato. A differenza dei fornitori pure-play di sicurezza di rete, Fortinet può rispondere alle sfide di sicurezza più impegnative da parte dei clienti, in ambiente di rete, applicativo o mobile – sia fisico che virtuale. Oltre 210.000 clienti a livello mondiale, comprese alcune tra le organizzazioni più ampie e complesse, si affidano a Fortinet per proteggere il loro brand. Ulteriori informazioni sono disponibili su www.fortinet.com, sul Fortinet Blog o sui FortiGuard Labs.

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Red Hat organizza la sua EMEA Partner Conference a Francoforte

I tre giorni dell’evento saranno dedicati a discutere di come innovazione e collaborazione siano più forti insieme

Milano, 3 settembre 2015 – Red Hat, Inc., (NYSE: RHT), leader mondiale nella fornitura di soluzioni open source, ha reso note le date i dettagli della sua sesta Partner Conference per la regione EMEA (Europe, Middle East e Africa), in programma a Francoforte dal 4 al 7 ottobre prossimi.

L’evento verrà aperto domenica 4 ottobre con un benvenuto da parte di Petra Heinrich, vice president Partner and Alliances di Red Hat EMEA, seguito dal keynote di apertura di Arun Oberoi, executive vice president Global Sales and Services di Red Hat. Seguirà un panel di discussione, moderato da IDC, che esaminerà le principali trasformazioni del mondo IT e come clienti e partner possono adattarvisi e usarle a proprio vantaggio.

 

La Red Hat EMEA Partner Conference sarà incentrata sul modo in cui Red Hat e i suoi partner aiutano i clienti ad affrontare le sfide attuali portate dalla trasformazione digitale e guidano l’innovazione tecnologica, usando le tecnologie Red Hat per contribuire alla realizzazione di soluzioni in ambito cloud, big data, mobile e social. Le sessioni sono organizzate su sessioni parallele dedicate ai più recenti contenuti in tema di infrastrutture per data center, soluzioni middleware, integrazione tecnologica, soluzioni dei partner e strategie commerciali.

 

I partecipanti avranno la possibilità di discutere ed approfondire il modo in cui i clienti Red Hat utilizzano le più recenti soluzioni per essere più aperti e produttivi, ed al tempo stesso ridurre i costi non necessari. Potranno anche incontrare i platinum sponsor IBM e Dell ed i gold sponsor HP, SAP e Cisco, oltre che avere contatti con responsabili Red Hat e altri partner nel corso di una serie di eventi social nel corso della settimana.

 

“Red Hat è nata nel segno dell’apertura e dell’innovazione. La Red Hat EMEA Partner Conference è il più importante evento dedicato ai partner della regione, e ci offre l’opportunità di confrontarci con le principali aziende con cui collaboriamo e condividere con loro le più recenti novità di prodotto assieme a indicazioni sulle nostre strategie per il futuro”, spiega Petra Heinrich, vice president Partners and Alliances, Red Hat EMEA. “Che si parli di soluzioni di open hybrid cloud, di integrazione tecnologica o di middleware open source, l’agenda dell’evento offre spunti interessanti per chiunque intenda prepararsi ad affrontare le sfide della trasformazione attuale dell’IT e collaborare con Red Hat per superarle. La chiave del successo di lungo termine della nostra partner conference sta proprio nell’opportunità di mescolare persone provenienti dall’intero panorama tecnologico. E’ un piacere avere IBM e Dell come platinum sponsor e HP, SAP e Cisco come gold sponsor.”

 

IBM illustrerà come Linux e l’innovazione open stanno cambiando il mondo. Dal cloud ai big data ed alla loro analisi, fino al mobile e ai social, nuovi workload e modelli di elaborazione stanno trasformando l’IT. Adam Jollans, program director Linux Strategy di IBM, parlerà di come il business e l’IT si trasformino con le tecnologie open, delle opportunità offerte da Linux per ottimizzare i workload sulle piattaforme enterprise e di come Linux e l’innovazione open stiano di fatto cambiando il mondo.

 

Claire Vyvyan, EMEA vice president and general manager Enterprise Solution Group Sales di Dell, mostrerà al pubblico come Red Hat e Dell stiano creando insieme soluzioni per realizzare l’impresa del futuro, consentendo ai partner di offrire ai loro clienti soluzioni cloud private e ibride, robuste ed affidabili.

 

La Red Hat EMEA Partner Conference è pensata per offrire a system integrator, ISV, OEM, distributori e solution provider del mondo Red Hat il massimo delle opportunità di collaborazione e innovazione, con Red Hat e tra di essi. Dal confronto con gli executive di Red Hat fino allo sviluppo di una strategia di business vincente basata su soluzioni Red Hat, l’evento offre un ampio spettro di opportunità per l’intero ecosistema dei partner di Red Hat.

 

La conferenza ospiterà anche una serie di laboratori, offrendo sessioni pratiche di training a coprire le principali aree di prodotto, tra cui piattaforma, virtualizzazione, cloud e middleware. I partecipanti potranno anche sostenere le certificazioni Red Hat senza alcun costo.

 

Per avere maggiori informazioni sulla Red Hat EMEA Partner Conference e per registrarsi all’evento, è possibile visitare: http://partnerconf2015.redhat.com/?q=content/about

 

Red Hat, Inc.

Red Hat è il principale fornitore al mondo di soluzioni open source, e fa tesoro di un approccio basato sulla community per realizzare tecnologie cloud, Linux, middleware, storage e di virtualizzazione affidabili ed altamente performanti. Red Hat offre anche apprezzati servizi di supporto, formazione e consulenza. Al centro di una rete mondiale di aziende, partner e comunità open source, Red Hat contribuisce a creare tecnologie innovative e significative, che liberano risorse per la crescita e preparano le aziende clienti per il futuro dell’IT. Ulteriori informazioni sono disponibili su www.redhat.com.

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Piatti per ristoranti: arrivano le multe per chi fotografa

I social network ci hanno cambiato la vita, ma in alcuni casi le cose ci sono sfuggite di mano: con Instagram, ad esempio, tutti siamo diventati grandi fotografi di pietanze, appassionati di cucina e di impiattamento. La situazione è talmente degenerata che il tribunale federale tedesco emesso una sentenza ti riguarda il diritto d’autore in relazione alla composizione di un piatto.

La sentenza è datata 2013, e riguarda la tutela del lavoro degli chef e dei ristoranti in cui il cliente va a a mangiare. Se pensiamo che la preparazione di un cibo possa essere paragonata a un’opera d’arte, allora capiamo bene per quale motivo fotografare i piatti per ristoranti risulti agli occhi dello chef una divulgazione di un’opera che deve essere protetta dal diritto d’autore.

Questo è ciò che pensa il tribunale federale tedesco che ha stabilito che tutti i piatti vengono composti in un modo talmente originale e creativo da renderli protetti da diritto d’autore. Ecco perché la pubblicazione di una foto di un piatto “rubata” all’interno di un ristorante e divulgata sui canali social network privati del cliente potrebbe essere punita con una multa.

In questo modo instagram, twitter e facebook verrebbero privati di tutte quelle foto che riguardano i ristoranti tedeschi perché non sono considerate divulgate da utenti estranei ad account privati del cuoco o del ristorante stesso. Secondo un avvocato tedesco è importante che sia l’artista, in questo caso il creatore del piatto, a decidere se e in quale modo il suo lavoro può essere riprodotto on-line oppure no.

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La planarità dei pavimenti industriali in beton

Per progettare un pavimento industriale occorre tenere conto dell’uso e delle sollecitazioni che il pavimento dovrà sostenere. In Svizzera il beton viene utilizzato per la realizzazione di pavimentazioni di magazzini, logistiche e altri luoghi soggetti a importarti pressioni.
Per fare in modo che una pavimentazione industriale sia resistente e sicura occorre studiarne accuramente la planarità in modo che il risultato sia privo di aree sopraelevate o depressioni.

Quali problemi può causare un pavimento non planare?

Nella realizzazione delle pavimentazioni è fondamentale il rispetto di alcune direttive che impongono specifiche tolleranze dei dislivelli che una pavimentazione può presentare sulla propria superficie. Un pavimento industriale che non rispetta i requisiti di planarità stabiliti dalle normative di settore può infatti causare gravi problemi di sicurezza nel luogo d’impiego.
Pensiamo a una logistica dove sono presenti carichi di grande e piccola portata, come scaffali e mucchi di materiale e dove c’è un importante transito di veicoli; se il pavimento non avesse un’elevata planarità potrebbero verificarsi casi di inciampo di pedoni, guida dei mezzi difficoltosa oltre all’accumulo di sostanze liquide e fangose.

Da cosa è causata un’inadeguata planarità del pavimento?

L’irregolarità di un pavimento può essere causata principalmente da due motivi: l’evaporazione dell’acqua presente nel beton e la posa non curata del pavimento.
La non planarità può derivare infatti dal sollevamento di una o più lastre che contengono acqua rilasciata dal beton; in questo modo si andrebbe a generare una sorta di rialzo che fungerebbe da intralcio. Una posa eseguita accuratamente limita però queste problematiche, in modo particolare se viene usata la tecnica Laser Screed. Per questi motivi affidarsi ad aziende competenti è di fondamentale importanza.

Per la realizzazione di pavimenti industriali in beton resistenti e sicuri affidati alla competenza e alla professionalità di Atef Suisse SA.

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PRN: Media-Saturn con SPACELAB lancia, in Europa, il primo acceleratore di elettronica di consumo nel settore retail

Media-Saturn con SPACELAB lancia, in Europa, il primo acceleratore di elettronica di consumo nel settore retail

 
[2015-09-03]
 

MUNICH, September 3, 2015 /PRNewswire/ —

Con SPACELAB, Media-Saturn lancia il primo acceleratore europeo nellambito retail dell’elettronica di consumo, destinato esclusivamente alle start-up di questo settore. SPACELAB investe in start-up a 360° e allo stesso tempo offre agli startupper l’opportunità di sviluppare ulteriormente i propri prodotti o servizi per quanto riguarda la strategia, il marketing, le vendite, le infrastrutture e altri aspetti per un periodo di 20 settimane.  

Nel quadro di SPACELAB, esperti provenienti dal management di Media-Saturn, oltre a partner Spacelab del settore dell’industria e della consulenza, forniranno supporto durante workshop e attraverso attività di mentoring. “Sappiamo che ci sono innumerevoli fondatori di strat – up in cerca di successo con grandi idee nel mondo dell’elettronica di consumo al dettaglio”, spiega Martin Sinner, fondatore di Idealo, che gestisce l’Electronic Online Group e lo SPACELAB di Media-Saturn. “SPACELAB è un nuovo tipo di business school per giovani imprenditori dove aiutiamo gli startupper innescando la fase successiva di sviluppo della loro azienda. Tutto questo non si svolge con lezioni in aula, ma nella ‘vita reale’ di SPACELAB”. 

I prerequisiti per partecipare all’acceleratore SPACELAB sono un minimo di idea di prodotto o modello di business realizzabile, un team di sturtupper completo e la rilevanza per il mercato retail dell’elettronica di consumo. Nell’ambito del programma, i fondatori di start up possono usufruire della consulenza di esperti e dell’aiuto di tutta la rete di Media-Saturn – dalla finanza & pianificazione (EY), alla strategia di marketing (Serviceplan) e alla gestione della supply chain (Barkawi Management Consultants) fino al know-how relativo alla quotazione nel commercio al dettaglio (Media-Saturn) e alla fidelizzazione dei clienti (PAYBACK). Il primo programma SPACELAB (chiamato “batch”) sarà lanciato a metà novembre 2015. Le domande per partecipare a questo programma possono essere presentate al sito http://www.ms-spacelab.com. 

Press contact:
Christian Bölling,
[email protected]
+49-841-634-3320

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Automatic Voltage Regulator Ortea.it

PROFESSIONAL AND RELIABLE AUTOMATIC VOLTAGE REGULATOR

ORTEA is a leading manufacturer of automatic voltage regulator. Each automatic voltage regulator is built with top quality components and cutting-edge technology. Every Customer approaching Ortea receives personalized assistance in order to find the automatic voltage regulator that meets the necessities at the best.

ORTEA AUTOMATIC VOLTAGE REGULATOR

Ortea is one of the most qualified and reliable companies for the production of voltage regulators. Our priority is to manufacture accurately every voltage stabilizer in order to achieve each Customer’s full satisfaction. In our catalogue, several types of voltage stabilizers can be found, all manufactured with up-to-date components and all thoroughly tested.

Every Customer can ask for its own personalised automatic voltage regulator, manufactured on the basis of specific requirements with the best price/quality ratio. We are at you full disposal for illustrating each voltage stabilizer produced by Ortea.

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ARTISTI IN DIALOGO CON LUIGI SASSU

Besana Brianza, 31.08.2015Dal 12 settembre al 25 ottobre 2015, in concomitanza con la chiusura di Expo 2015, l’Associazione Amici dell’Arte di Aligi Sassu presenta una mostra che vedrà protagoniste opere di sei pittori e cinque scultori contemporanei, chiamati a dialogare con l’opera di Sassu, anch’essa esposta. Con il patrocinio del Consiglio della Regione Lombardia, Provincia di Monza Brianza, la città di Besana in Brianza e l’Archivio Aligi Sassu; progettata da Carlos Julio Sassu Suarez, curata da Giammarco Puntelli, tale iniziativa si prefigge di riproporre e rinnovare l’opera di Aligi Sassu attraverso il confronto e dialogo con una selezione di artisti contemporanei che hanno sviluppato la propria ricerca pittorica su simili tematiche e visioni artistiche.

L’inaugurazione della mostra si terrà sabato 12 settembre alle ore 17.00 presso Villa Filippini a Besana in Brianza (MB) dove rimarrà in scena fino al 25 ottobre con ingresso libero e i seguenti giorni e orari di apertura: sabato e domenica dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00, nei giorni feriali su appuntamento.

 

Pittori protagonisti:

Mauro Capitani, una cui opera è copertina del Catalogo di Arte Moderna e Contemporanea “Gli artisti dai primi del Novecento a oggi” di Editoriale Giorgio Mondadori per l’edizione 2014. Il maestro Capitani, già docente di Storia dell’Arte alle scuole superiori, porterà la sua recente realizzazione dedicata al tema del bestiario come pratica e disciplina pittorica dialogando su simile sintassi artistica con il maestro Sassu.

Domenico Monteforte, pittore toscano. Attualmente negli Stati Uniti con una nuova mostra e in copertina della rivista Arte In, dialogherà con il Sassu paesaggista portando una serie di interpretazioni del paesaggio toscano con inserti multidisciplinari legati alla letteratura (in alcune opere vi sono citazioni poetiche) e alla musica (alcune opere sono su carta da musica).

Armando Xhomo, cittadino italiano e albanese, ha esposto, fra le varie, nelle location di palazzo Medici a Firenze e nel Battistero del Duomo di Spoleto. In lui quel simbolismo fra storia e psicologia legato alla figurazione, in piena corrispondenza pittorica con buona parte della ricerca artistica del maestro Sassu.

Pietra Barrasso recentemente ha esposto all’Accademia Egizia davanti alla Galleria d’Arte Moderna di Roma. A lei è affidata, anche in situazioni informali, la pratica del colore, che ha caratterizzato il lavoro del maestro in tutta la sua produzione.

Silvia Caimi. Silvia Caimi nel 2015 rappresenta l’arte italiana negli Stati Uniti e in varie manifestazioni legate a Expo 2015. In lei il disegno come arte che rivela figurazione, fra movimento e leggerezza. A lei il dialogo con Sassu proprio in uno dei luoghi pittorici essenziali del maestro: il disegno.

Maria Conserva. Nel giugno 2015 (in contemporanea con Expo 2015) sarà protagonista di una personale nel museo della Scienza e dell’Arte di Milano. Conserva dialogherà con Sassu sull’uso del colore in chiave narrativa nelle opere d’arte, il colore che diventa possibilità di apertura di nuovi orizzonti e non definizione di chiusura.

 

Scultori partecipanti

Luciano Preti, docente di Tecnica della Scultura all’Accademia di Belle Arti di Firenze, già rappresentante dell’Italia con il suo lavoro presso le istituzioni d’Europa. Dialoga con le figurazioni di Sassu fra storie e leggende.

Giuliano Ottaviani, ambasciatore artistico dell’Italia in Brasile e in Cina dove è presente in vari musei. Dialoga con Sassu sul celebre tema del cavallo.

Amerigo Dorel, autore del monumento pubblico al Carabiniere e di numerose altre opere pubbliche in piazze italiane e straniere. Come Ottaviani, dialoga con Sassu sul tema del cavallo.

Alba Gonzales. La sua arte nell’estate 2014 è stata protagonista di una delle mostre più importanti in Italia, i suoi giganti e metamorfosi erano disseminati lungo il Tevere nei pressi di Castel Sant’Angelo; in lei il dialogo con Sassu sul tema del cavallo e di uno studio sugli aspetti primitivi dell’essere umano.

Michele Zappino, già docente di Scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera e autore di vari monumenti in piazze pubbliche. Allievo di Francesco Messina all’Accademia di Belle Arti di Brera.

 

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Ufficio Stampa e Informazioni
Associazione Culturale onlus Amici dell’Arte di Aligi Sassu
Via Viarana 16, 20045 Besana in Brianza (MB)
Tel. 0362 996368 – cell. 339 4943137
email: [email protected]
http://www.amicialigisassu.it

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In IFOA visita di Studio di Direttori ed Educatori Scolastici della Romania

Un appuntamento importante per l’attività internazionale ha segnato l’agenda di fine agosto di IFOA.

Dal 21 al 29 l’ente di formazione reggiano ha ospitato una delegazione rumena nel quadro di due dei ben sette progetti recentemente vinti in Romania, finanziati dal FSE nel quadro del Programma Operativo per lo Sviluppo delle Risorse Umane.
Educatori altamente qualificati, dirigenti scolastici, psicologi, docenti, esperti in progetti europei e diverse figure professionali, tutti coinvolti a vario titolo nell’ambito dei progetti “Educazione: una chance per un futuro più sicuro!” e “Sviluppo educativo per bambini e giovani svantaggiati”, hanno partecipato alla visita di studio di una settimana che IFOA  ha organizzato per far conoscere le buone pratiche educative e formative del nostro territorio e studiare processi di condivisione e implementazione nelle zone di intervento in Romania dei due progetti, il cui scopo è promuovere e istituire programmi di formazione innovativi per i giovani che vivono in aree svantaggiate e a rischio di abbandono scolastico.
In agenda, fra le tante attività, la visita al Centro Internazionale Loris Malaguzzi, un focus sulla  Fondazione Montessori Italia e la partecipazione, nell’ambito del Meeting per l’amicizia dei popoli di Rimini, all’incontro “Scuola: statale o paritaria purché sia migliore”.

Per la delegazione rumena questi percorsi di conoscenza si sono rivelati di straordinario valore e ricchezza e saranno di fondamentale importanza per lo sviluppo dei modelli educativi nelle comunità rumene interessate dai progetti

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Incendio alla Reggia – Spettacolo Piromusicale

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  • 3 Settembre 2015

Sabato 12 Settembre 2015, ore 22.30 Giardino Storico della Reggia di Colorno (PR)

Al calar della notte il giardino della Reggia di Colorno diverrà un palcoscenico sorprendente, un’emozione unica, condita da un pizzico di storia e da un fascino incredibile.

Un “incendio” di suoni, luci e colori, animerà la Reggia di Colorno
Sabato 12 Settembre 2015 alle ore 22.30

La facciata verso il giardino settecentesco e il  grandioso scalone sarà la quinta d’eccezione di questo spettacolo di suoni e luci, che riporterà questo prestigioso edificio allo sfarzo di un tempo, proprio come avrebbe voluto la figlia di Luigi XV Re di Francia,  Luisa Elisabetta “Babet”, che fece del palazzo di Colorno la “Versailles dei Duchi di Parma”

Uno spettacolo di fiamme e bagliori, illumineranno il cielo in un crescendo di fantastiche coreografie luminose perfettamente sincronizzate a celebri composizioni musicali, in uno spettacolo mozzafiato e indimenticabile che farà rivivere i fasti del passato, quando ancora Re, Regine, duchi e cortigiani animavano le splendide sale, i cortili e il magnifico giardino alla francese.

Ingresso a  offerta

Per informazioni
Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica di Colorno, Mezzani, Sorbolo e Torrile

c/o Reggia di Colorno
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Le poltrone relax: cura infallibile contro la depressione

Secondo una recente statistica condotta da un’azienda che analizza il rapporto tra i beni di consumo presenti sul mercato e la rispettiva risposta da parte dei consumatori, le poltrone relax sono state considerate una delle principali pietre miliari nella cura della persona, in quanto riescono non solo ad agevolare i movimenti quotidiani di persone con scarsa mobilità motoria, ma aiutano anche notevolmente persone affette da patologie debilitanti dal punto di vista motorio a non perdersi d’animo e riacquistare piena fiducia in se stessi.

Questa statistica è stata analizzata e argomentata in diversi forum online ed è molto interessante leggere il parere di anziani o persone con problematiche di movimento, che parlano della loro esperienza personale con una poltrona relax.

Nel presente articolo ci proponiamo di portare all’attenzione dei nostri lettori le esperienze più significative di utenti di poltrone relax, che vanno a corroborare la tesi iniziale, lodante le poltrone relax elettriche e le loro qualità.

Una signora di 40 anni affetta da artrite reumatoide (una malattia infiammatoria cronica di origine autoimmune, che colpisce prevalentemente il sesso femminile, colpendo progressivamente le articolazioni del corpo, fino a produrre vere e proprie deformità ossee) racconta di aver ricevuto in regalo dai figli una poltrona relax elettrica al suo ritorno dall’ospedale. Nella fase iniziale della malattia, la signora stava cadendo in un forte stato depressivo dovuto alla paura della progressione della malattia e considerava la poltrona relax un oggetto destinato a persone malate, per cui si rifiutava di adoperarla.

Solo dopo la pressione da parte dei figli ha iniziato a sedersi sulla poltrona relax ortopedica e gradualmente a verificarne le funzioni elettriche. Con sua grande sorpresa la signora si è resa conto, che grazie a quella poltrona relax poteva tornare a svolgere azioni semplici della sua quotidianità senza dover chiedere l’aiuto di altri. Fiera di ciò, sottolinea nel forum, di aver pian piano riguadagnato fiducia in sé e lodato la poltrona relax ortopedica come il principale aiuto verso l’accettazione della malattia.

Un secondo significativo esempio è quello di un pensionato di 70 anni, il signore racconta di aver condotto sempre una vita attiva, piena di impegni e attività. L’età senile lo aveva portato alla perdita delle forze e quindi obbligato a stare a casa, in cucina, dalla mattina alla sera a leggere il giornale o guardare la tv.

Insofferente della sua situazione e incuriosito dalle poltrone relax ne aveva acquistata una dotata anche di vibromassaggio. Il signore racconta che la poltrona relax massaggiante ha svoltato completamente la sua routine quotidiana, dandogli la possibilità di cambiare la sua posizione regolando lo schienale e il poggiapiedi, raggiungendo anche una posizione a mò di letto e profittando del vibromassaggio.

Un altro intervento significativo e oltretutto commovente è quello di un papà che racconta di quanto una poltrona relax di ridotte dimensioni fosse stata fondamentale per il suo piccolo di 10 anni affetto da sindrome di down. Il papà racconta che il bimbo ha subito accolto la poltrona relax con grande entusiasmo, considerandola quasi un gioco, col tempo ne ha ovviamente apprezzato le funzioni e le agevolazioni offertegli a livello motorio, regalando al papà sguardi e sorridi di riconoscimento che il papà descrive come gesti che donano ristoro all’animo.

Concludiamo l’articolo ricordando ai nostri lettori che la fiducia in se stessi è il primo passo verso la guarigione della propria psiche; qualsiasi sia il motivo generante la tristezza e depressione interiore.

Se una poltrona relax può, come testimoniano queste esperienze, donare la giusta carica per cogliere il “sorriso della vita”, non resta altro che provare per credere!

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Red Hat è una delle aziende più innovative del mondo secondo Forbes

La prestigiosa rivista colloca Red Hat alla posizione 26

Milano, 1 settembre 2015 – Red Hat, Inc., (NYSE: RHT), leader mondiale nella fornitura di soluzioni open source, è stata nuovamente inserita nella lista delle “World’s Most Innovative Companies” da parte di Forbes. Presente per la terza volta nella lista, che comprende cento realtà di tutto il mondo, Red Hat occupa per quest’anno la posizione 26.

La lista delle aziende più innovative del mondo viene stilata utilizzando “…la capacità da parte degli investitori di identificare aziende che si prevedono innovative, nell’immediato e in futuro.” Le aziende vengono classificate sulla base di un parametro chiamato “Innovation Premium” che, secondo Forbes, “viene calcolato tramite una proiezione delle entrate di un’azienda (i flussi di cassa, in questo caso) derivanti dalle sue attuali attività, e considerando il valore netto attuale (Net Present Value, NPV) di questi flussi di cassa.” Forbes confronta questo valore di base con l’attuale Enterprise Value (EV) dell’azienda. Le realtà con un EV superiore rispetto al valore di base vengono premiate con un incremento del prezzo dell’azione.

“E’ un grande onore essere inseriti per la terza volta tra le aziende più innovative al mondo da parte di Forbes, in particolare perché la lista di quest’anno continua a sottolineare l’innovazione che spinge realtà che operano in tutti i mercati, e non solamente la tecnologia”, commenta Jim Whitehurst, president e CEO di Red Hat. “E’ lo stesso impegno ad innovare che spinge Red Hat e che ha giocato un ruolo fondamentale nel successo dei nostri prodotti open source, ma anche del nostro business in senso più ampio, mostrando la costante capacità del nostro modello di adattarsi ad un mondo economico in continua evoluzione.”

La lista completa delle “World’s Most Innovative Companies” di Forbes è disponibile a questo link. Qui invece maggiori informazioni su come Forbes determina le aziende più innovative. Infine, qui ulteriori informazioni sulla ricerca a supporto della metodologia adottata.

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Lexmark si conferma leader nel Magic Quadrant 2015 di Gartner dedicato alla Enterprise Search

La valutazione si basa su completezza di vision e capacità di esecuzione

Milano, 1 settembre 2015 – Lexmark annuncia di essere stata posizionata da Gartner, Inc. tra i leader nelle soluzioni enterprise search per il 2015. Gartner ha valutato 15 vendor nella sua più recente edizione del Magic Quadrant for Enterprise Search[1]. Si tratta del secondo anno consecutivo in cui Lexmark viene collocata da Gartner tra i leader nel Magic Quadrant for Enterprise Search.

Le funzionalità di Lexmark Perceptive Enterprise Search offrono una tecnologia senza paragoni per content discovery ed output, in grado di sbloccare il valore dei contenuti ovunque essi risiedano – sistemi enterprise, SharePoint, sistemi email, condivisioni di rete, siti web, database, social media e qualsiasi altra fonte. Gli utenti possono anche analizzare in maniera semplice ed esplorare le relazioni esistenti tra le diverse informazioni.

Gartner spiega: “La tecnologia di enterprise search mette in relazione le ricerche degli utenti rispetto a differenti tipologie di dati, in modo da identificare e contestualizzare le informazioni rilevanti e, nel corso del processo, effettuare una prima analisi. I vendor che operano in questo mercato forniscono mezzi per rilevare le informazioni, indicizzarle, e combinarle con le informazioni che nascono dalle ricerche, per aiutare le persone a trovare ciò di cui hanno bisogno in maniera puntuale. La capacità di raccogliere le ricerche degli utenti e applicarle a una matrice di informazioni e fonti di riferimento, e poi riportare i risultati agli utenti in maniera efficace, è il cuore della tecnologia di enterprise search.”

“La conferma della posizione di leadership di Lexmark nel Gartner Magic Quadrant for Enterprise Search sottolinea la solidità di questo importante elemento differenziante delle nostre soluzioni,” afferma Reynolds C. Bish, vice president, Lexmark e presidente Enterprise Software. “Perceptive Enterprise Search rende semplice, immediata e veloce la localizzazione delle informazioni chiave, consentendo agli utenti di accedere rapidamente ai dati di cui hanno bisogno e poi agire immediatamente – rispondendo a un cliente, completando un compito, risolvendo un problema o portando avanti un processo di business. Tutto ciò si tramuta in una superiore efficienza operativa e in un più forte coinvolgimento dei clienti.”

Le soluzioni Lexmark acquisiscono, elaborano, gestiscono e forniscono informazioni business-critical, rendendole accessibili, da qualsiasi luogo, su qualsiasi dispositivo, nel momento esatto in cui servono, semplificando e trasformando il First Mile™ della customer experience.

Qui ulteriori dettagli su cosa rende Lexmark un leader in tema di Enterprise Search.

A proposito del Magic Quadrant

Gartner non promuove alcun fornitore, prodotto o servizio descritto nelle sue pubblicazioni di ricerca, e non suggerisce agli utenti di scegliere solo i fornitori con i voti più alti. Le pubblicazioni di ricerca di Gartner sono composte dai pareri di istituti di ricerca Gartner e non devono essere interpretate come dichiarazioni di fatto. Gartner declina ogni responsabilità, espressa o implicita, a proposito di questa ricerca, incluse le garanzie di commerciabilità o idoneità per uno scopo particolare.

 

Lexmark

Lexmark (NYSE: LXK) crea software, hardware e servizi enterprise che eliminano le inefficienze legate a silos informativi e processi non strutturati, mettendo in collegamento le persone con le informazioni di cui hanno bisogno, quando ne hanno bisogno. Scoprite nuove possibilità su www.lexmark.com.

[1] Gartner, Magic Quadrant for Enterprise Search, Whit Andrews, Hanns Koehler-Kruener, 19 agosto 2015

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Spoleto: apre il Museo delle armi medioevali presso Palazzo Leti Sansi

Grande successo per l’inaugurazione del Museo delle Armi medioevali, avvenuta sabato scorso, 29 agosto, presso il seicentesco Palazzo Leti Sansi nel cuore di Spoleto; un’iniziativa prodotta dall’Associazione Spoleto Arte con il patrocinio e la collaborazione della Città di Spoleto.

A documentare l’avvio di questo originale ed entusiasmante evento, ideato dal manager della cultura Salvo Nugnes, presidente di “Spoleto Arte”,  importanti tv e testate giornalistiche tra cui la Rai e Umbria Tv, ma anche illustri personalità, come il Vicesindaco di Spoleto Maria Elena Bececco e il noto imprenditore dell’olio, Monini, da sempre attivo nella promozione della Città spoletina.

 

L’inaugurazione, ad ingresso libero per tutti, ha attirato famiglie e bambini ma anche appassionati d’armi e storici dell’epoca medioevale, che hanno potuto vedere con i propri occhi le numerose e straordinarie armi esposte, accurati manufatti che riproducono fedelmente gli equipaggiamenti bellici che risalgono alle prime tre decadi del 1300, e constatare, così, come strumenti di guerra e strategie di combattimento si siano trasformate nel corso del tempo. Ma non solo: le varie didascalie, il materiale audio-visivo del Museo, le spiegazioni del contesto storico, gli allestimenti di cavalieri e mercenari che mettono in scena la vita e le guerriglie medioevali, hanno fatto passare a tutti una giornata speciale.

 

L’organizzatore Salvo Nugnes così ha presentato il Museo delle Armi: “Ho pensato ad un luogo dinamico, divertente ed interessante, all’interno del quale appassionati, bambini e famiglie potessero trascorrere del tempo piacevolmente condividendo una speciale esperienza culturale, arricchendosi con le curiosità della nostra storia e portando con sé la voglia di ritornare”.

 

Il Museo resterà aperto al pubblico fino a fine ottobre, dal martedì alla domenica.

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I Daimon in concerto alla festa de L’unità a Bologna

i Daimon Band bolognese giocano in casa, presentando Il 3 Settembre sul palco del Parco Nord, i Brani del cd d’esordio “Misplaced”.

A pochi giorni dall’uscita del Singolo “Bind”, primo estratto dal Cd d’esordio “Misplaced”, i Daimon Band suoneranno i brani del Disco in uscita per l’etichetta indipendente Siciliana EnZoneRecords per la festa provinciale de “L’unità” a Bologna

La band bolognese si misura con il pubblico di casa, al ritmo dei brani dal sapore punk-stoner, con influenze anni settanta, dividendo la scena con un’altra band: gli “About:blank”.

L’uscita del disco “Misplaced” è prevista per il 12 Ottobre, (edizioni Fridge Italia, distribuzione fisica e digitale Audioglobe/TheOrchard).

L’uscita del CD sarà anticipata da due videoclip ufficiali, “Bind” il 7 Settembre e “K&R” il 29 Settembre.

Allora vi aspettiamo il 3 Settembre alle 21:30 sul palco del Parco Nord, stand dei Giovani Democratici, Bologna.

La Daimon band è composta da:

Corrado Pizzolato, Chitarra e voce
Francesco Ritucci al Basso
Andrea Fontanarosa alla Batteria.

Contatti:

https://www.facebook.com/daimonofficial

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Al via i nuovi corsi di arti marziali a ‪Torino. L’offerta completa della Ligorio Academy.

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La Ligorio Academy A.S.D. è dotata di tutte le attrezzature per apprendere e praticare al meglio le principali arti marziali a Torino. Esperti maestri sono a disposizione per aiutarvi nel percorso di apprendimento di alcune delle più antiche e nobili discipline.

Tai Chi Chuan
Il Tai Chi Chuan è strutturato per dare vigore ed energia al corpo umano attraverso una serie di esercizi lenti e morbidi coordinati ad una respirazione che smuove l’energia interna – chiamata CHI in cinese – e la moltiplica. Una disciplina che può essere praticata da tutti ed è una fantastica difesa del benessere interno ed esterno del corpo.

Kung Fu
Kung Fu significa: “il lavoro duro che migliora l’uomo”, e non c’è niente di più vero.
All’interno di questa disciplina il programma viene svolto seguendo sempre gli stessi riti e sequenze poiché, come tutte per le discipline tradizionali, l’insegnamento si è evoluto nella convinzione che ripetitività e costanza creino la perfezione del movimento.

Pa Kua
Questo sistema è fondato sull’antico libro dei mutamenti “i-ching” che si basa sui trigrammi, caratteri cinesi che si basa su tre linee che possono essere complete o interrotte. La guardia Pa Kua fa in modo che il praticante possa guardarsi intorno, senza muoversi per circa 300 gradi, con un piccolo movimento, un praticante di pakua è in grado di controllare completamente il posto intorno a lui.

Nei Kung
La parola Nei Kung significa lavoro, allenamento per il respiro (energia interna).
Chi approccia questa disciplina otterrà grandi risultati soprattutto laddove normalmente si accumulano le tensioni, quei punti cioè che maggiormente subiscono lo scarico delle tensioni emotive dovute alle attività quotidiane.
Scoprite le principali caratteristiche di ogni disciplina, visitando le sezioni ad esse dedicate.

Link di approfondimento: Accedi al sito Ligorio Academy

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La centralità dei divanetti bar nel mondo della ristorazione

Il divanetto bar è diventato negli ultimi anni un insostituibile complemento di arredo per bar, discoteche, pasticcerie, sale da the e molti altri locali. Grazie alla sua versatilità e alla possibilità di inserimento in ogni contesto, i divanetti bar consentono di creare un ambiente di grande impatto con una spesa contenuta.
Negli ultimi anni si stanno diffondendo, soprattutto nelle grandi città, dei locali polifunzionali che restano aperti dalla colazione fino al dopocena e che offrono al pubblico un’ambientazione diversa a seconda del momento della giornata. I divanetti bar svolgono praticamente la funzione di jolly, poiché possono essere spostati e facilmente posizionati nelle diverse aree del locale.
I divanetti bar in commercio si differenziano per il design, i materiali e la forma. Nelle caffetterie tradizionali e nelle sale da the è opportuno utilizzare divanetti bar classici, dalle linee regolari e squadrate e con colori neutri o caldi, per creare un ambiente accogliente. Nei cocktail bar o nei lounge bar, vanno di moda divanetti bianchi o neri, dalle forme bizzarre e dal design trendy, al fine di dare un’anima graffiante a questi locali frequentati prevalentemente da una clientela giovanile; nei cocktail bar trovano un posto d’onore anche gli sgabelli bar, posizionati lungo il bancone o lungo il perimetro del locale, di fronte a un piano di appoggio.
I divanetti possono essere usati anche per impreziosire l’arredamento esterno di bar, hotel e ristoranti: spazi a bordo piscina, terrazze e gazebo, si trasformano in location perfette per aperitivi e piccole pause grazie a tavolini e divanetti in vimini o alluminio.
Proprio per quanto riguarda i materiali, quelli più utilizzati sono il tessuto, il polipropilene intrecciato e l’acciaio, oltre appunto al vimini e all’alluminio. Inoltre possono essere rivestiti con cuscini o tessuti specifici per esterni e possono essere o meno dotati di poggiapiedi e schienale regolabile. Le forme di queste particolari sedute per bar e ristoranti sono le più disparate, da quella rettangolare a quella ovale, passando per la seduta angolare, utilissima per ottimizzare tutti gli spazi.
Online è possibile l’acquisto di divanetti, sgabelli, sedie e altri elementi di arredo per bar e ristoranti su AllForFood.com, uno dei maggiori store del web nel settore delle attrezzature per la ristorazione. È possibile anche richiedere un preventivo gratuito e senza impegno.

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Industrial Design Engineering and Innovation: continuano le selezioni per il Master del Politecnico di Milano dedicato al product design

Workshop progettuali e stage per avvicinare designer e project manager alle imprese

Early Bird Registration: prezzo speciale per le iscrizioni entro giovedì 1 ottobre

Web Site: www.polidesign.net/it/industrialdesign

 

Partirà a novembre la IX edizione del Master in Industrial Design Engineering and Innovation, il Master di primo livello del Politecnico di Milano, gestito dal Consorzio POLI.design, che ha formato negli anni esperti in product design e development capaci di tradurre idee innovative e creative, tipiche del design italiano, in prodotti industriali di grande e piccola serie.

Fondamentali per il percorso didattico, le aziende che hanno collaborato con il Master e con cui gli studenti delle passate edizioni si sono potuti confrontare, lavorando alla generazione di concept e alla progettazione di nuovi prodotti.

Per citarne alcune: Ariete, De’Longhi Appliance, Design Group Italia, Ditron, Electrolux, Espressocap, LG Electronics, Momo Design, Whirlpool Europe, Polti e Toys Toys.

Nel 2015, ad esempio, Electrolux, leader globale nell’industria degli elettrodomestici per la casa e per uso professionale, ha lavorato in aula per individuare nuove ispirazioni per la creazione di elettrodomestici innovativi connessi all’ambiente cucina esplorando il nuovo metodo di cottura “Sous Vide”, affermato in ambienti professionali ma ancora poco conosciuto in ambito domestico e quotidiano. In virtù di questa collaborazione, inoltre, gli studenti hanno avuto modo di visitare l’azienda – scoprendone metodi produttivi e organizzazione – e di instaurare un rapporto continuo e costante con i referenti aziendali attraverso le fasi di revisione del progetto.

Il concept formativo è pensato per consentire agli studenti di accrescere il valore del prodotto generando innovazioni che si avvalgono delle possibilità offerte dalle tecnologie disponibili in un panorama evoluto e dinamico su scala internazionale.

Lezioni frontali, seminari, laboratori e workshop si alternano durante tutto il Master, che si conclude con uno stage che permette allo studente di mettere in pratica quanto appreso all’interno di realtà selezionate.

Molto concreti anche i possibili sbocchi professionali come l’inserimento in studi di progetto che collaborano alle diverse fasi dello sviluppo del prodotto, dal concept all’ingegnerizzazione, o nelle aziende manifatturiere tipiche del tessuto produttivo italiano, dedite alla produzione di elettrodomestici e apparecchi professionali, all’illuminazione, all’arredo o ai giocattoli e prodotti per l’infanzia. Non meno interessante, l’attività di libera professione con potenziate capacità di interazione con il mondo dell’impresa.

Il Master è rivolto agli studenti con Laurea Nuovo Ordinamento, diploma universitario Vecchio Ordinamento o Laurea Vecchio Ordinamento o Laurea specialistica Nuovo Ordinamento appartenenti a discipline politecniche (ingegneria, architettura, disegno industriale).

Alla fine del Master verrà rilasciato il titolo di Master Universitario di I livello del Politecnico di Milano; verranno inoltre rilasciati i certificati che attestano la partecipazione degli studenti ai corsi di Rhinoceros e CREO, riconosciuti dalle rispettive case madri dei software (McNeel e PTC).

Early Bird Registration: prezzo speciale per le iscrizioni formalizzate entro giovedì 1 ottobre 2015.

L’inizio delle lezioni è previsto per Novembre 2015. I posti disponibili sono 30.

Per informazioni si prega di contattare l’Ufficio Coordinamento Formazione di POLI.design, Consorzio del Politecnico di Milano – Via Durando 38/a- 20158 Milano: [email protected], +39 02 2399 5911.

 

 

Press Contact:

Ufficio Comunicazione POLI.design

Tel. (+39) 0223997201

[email protected]

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ALÉ CHALLENGE PREMIAZIONI IN GRANDE STILE, A VERONA L’INCORONAZIONE DI VINCITORI E BREVETTATI

Domenica 6 settembre si decidono i destini del circuito alla GF Valdagno (VI)

Nella serata di venerdì 13 novembre cerimonia di chiusura nel cuore di Verona

Al Palazzo della Gran Guardia festa per brevettati e vincitori

Un’occasione per presentare l’edizione 2016 del circuito e tutte le novità targate Alé

 

 

L’edizione 2015 del circuito Alé Challenge sta per muovere le ultime pedalate. Domenica 6 settembre la Granfondo Città di Valdagno (VI) sarà l’ultima frazione della serie e, a pochi giorni dal gran finale del circuito, sono state ufficializzate location e data della tradizionale cerimonia di chiusura che farà calare il sipario sull’Alé Challenge 2015. Venerdì 13 novembre le premiazioni del circuito si terranno a Verona nella suggestiva cornice del Palazzo della Gran Guardia di Piazza Bra, a pochi passi dall’Arena. Nei saloni dello storico palazzo verranno premiati tutti i brevettati, ovvero coloro che in questa stagione sono riusciti a completare cinque delle otto gare in programma, le dieci società con il maggior numero di brevettati finali e i migliori dieci atleti nelle 9 categorie maschili e nelle 3 femminili per i percorsi granfondo e mediofondo. Inoltre, nel corso della serata verranno anche presentati gare e percorsi dell’Alé Challenge 2016, le nuove collezioni e i nuovi colori Alé, il team femminile Alé Cipollini Galassia e molto altro ancora dal mondo Alé.

Le sette gare sin qui disputate hanno visto i ciclofondisti pedalare durante tutta la bella stagione in alcune delle manifestazioni più apprezzate del Nord Est. Il circuito si è aperto il 12 aprile con la Granfondo Liotto Città di Vicenza, poi è stata la volta delle colline e dei castelli di Marostica per la GF fi’zi:k del 26 aprile. Nel mese di giugno le strade vicentine hanno lasciato spazio a quelle veronesi della GF Eddy Merckx di Rivalta di Brentino Belluno del 7 giugno e, dopo la prova di casa Alé dedicata al “Cannibale” belga, è stata la volta del Trentino per la Marcialonga Cycling Craft del 14 giugno a Predazzo, seguita dalla Granfondo Asiago del 28 giugno con la celebre salita della Barricata. Si è proseguito poi con la GF ‘La Pina Cycling Marathon’ di Treviso del 12 luglio, mentre la settimana successiva è stata la volta de ‘La Leggendaria Charly Gaul’ fra Trento e il Monte Bondone. L’attesa ora è tutta per la frazione di Valdagno che domenica 6 settembre assesterà definitivamente le classifiche del circuito. Mandata in archivio anche quest’ultima granfondo, Verona accoglierà a braccia aperte i protagonisti dell’edizione Alé Challenge 2015 che, terminate le fatiche stagionali su due ruote, potranno godersi una meritata serata di festeggiamenti, scambiandosi aneddoti e impressioni sulle gare passate e dandosi immancabilmente appuntamento al 2016, per un nuovo anno di appassionanti sfide targate Alé Challenge.

Info: www.alechallenge.com

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Grande successo per l’inaugurazione del museo delle armi medioevali a Spoleto

Grande successo per l’inaugurazione del Museo delle Armi medioevali, avvenuta sabato scorso, 29 agosto, presso il seicentesco Palazzo Leti Sansi nel cuore di Spoleto; un’iniziativa prodotta dall’Associazione Spoleto Arte con il patrocinio e la collaborazione della Città di Spoleto.

A documentare l’avvio di questo originale ed entusiasmante evento, ideato dal manager della cultura Salvo Nugnes, presidente di “Spoleto Arte”,  importanti tv e testate giornalistiche tra cui la Rai e Umbria Tv, ma anche illustri personalità, come il Vicesindaco di Spoleto Maria Elena Bececco e il noto imprenditore dell’olio, Monini, da sempre attivo nella promozione della Città spoletina.

L’inaugurazione, ad ingresso libero per tutti, ha attirato famiglie e bambini ma anche appassionati d’armi e storici dell’epoca medioevale, che hanno potuto vedere con i propri occhi le numerose e straordinarie armi esposte, accurati manufatti che riproducono fedelmente gli equipaggiamenti bellici che risalgono alle prime tre decadi del 1300, e constatare, così, come strumenti di guerra e strategie di combattimento si siano trasformate nel corso del tempo. Ma non solo: le varie didascalie, il materiale audio-visivo del Museo, le spiegazioni del contesto storico, gli allestimenti di cavalieri e mercenari che mettono in scena la vita e le guerriglie medioevali, hanno fatto passare a tutti una giornata speciale.

L’organizzatore Salvo Nugnes così ha presentato il Museo delle Armi: “Ho pensato ad un luogo dinamico, divertente ed interessante, all’interno del quale appassionati, bambini e famiglie potessero trascorrere del tempo piacevolmente condividendo una speciale esperienza culturale, arricchendosi con le curiosità della nostra storia e portando con sé la voglia di ritornare”.

Il Museo resterà aperto al pubblico fino a fine ottobre, dal martedì alla domenica.

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Online il sito di Orlando Taddeo

Roma, 2 SETTEMBRE 2015: I social media giocano un ruolo sempre più importante per reperire le ultime news, per entrare in contatto con colleghi ed esperti di tutto il mondo, ma soprattutto per quanto riguarda la comunicazione con gli stakeholder. Orlando Taddeo, fondatore & CEO Limecom, rafforza la sua presenza sul web. Il processo, che oggi comprende vari canali di comunicazione digitali, si completerà con il nuovo sito OrlandoTaddeo.it, un sito capace di raccontare e condividere con il resto del mondo le sue passioni e professionalità.

Accessibile da qualsiasi dispositivo, dal computer allo smartphone al tablet, OrlandoTaddeo.it è un contenitore di informazioni rivolte agli appassionati di telecomunicazioni, tecnologia e start-up.

Orlando Taddeo, Fondatore & CEO Limecom

Nelle sue molteplici esperienze, Orlando Taddeo ha sviluppato una forte expertise nella consulenza strategica, nell’analisi dei mercati e della concorrenza, così come nella valutazione dei finanziamenti, in particolare per i mercati delle telecomunicazioni, dei nuovi servizi multimediali, infrastrutture e servizi.

Limecom raggruppa le attività italiane, svizzere e statunitense del gruppo britannico Alpha Telecom. Il fondatore è Orlando Taddeo, ex ceo ed executive vice president di Alpha Telecom, che ha rilevato le consociate Alpha Telecom in Italia, Svizzera e USA, per un’operazione dal valore complessivo di 9 milioni di euro.
Dal punto di vista strategico, Limecom nasce con l’obiettivo di concentrare risorse e investimenti nel posizionamento internazionale per la parte Carrier to Carrier, in un’ulteriore espansione della divisione Mobile, puntando allo sviluppo di nuovi reseller strategici e nel posizionamento di prodotti e servizi innovativi e di alta qualità destinati al traffico internazionale enterprise.

Limecom
Via Giovanni Bettolo, 3 Roma, 00195 Italia
Telefono: +39 0694806797
Sito web: http://thelimecom.com

Orlando Taddeo
Sito web: http://www.orlandotaddeo.it
Twitter: https://twitter.com/TaddeoOrlando
LinkedIn: https://www.linkedin.com/pub/orlando-taddeo/12/819/4a1/it

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Al via il 24° Premio SI Fest Portfolio, prossima tappa del Circuito FIAF “Portfolio Italia – Gran Premio Apromastore – Pentax”

24° Premio SI Fest Portfolio – 12 – 13 Settembre 2015, Savignano sul Rubicone

Prosegue “Portfolio Italia – Gran Premio Apromastore – Pentax”, la prestigiosa rassegna annuale, ideata nel 2004 dalla FIAF (www.fiaf.net), la Federazione Italiana Associazioni Fotografiche, che riunisce le più importanti manifestazioni nazionali caratterizzate da incontri di lettura di Portfolio.

 

La nona tappa della rassegna (12 – 13 settembre) si terrà a Savignano sul Rubicone con il 24° Premio SI Fest Portfolio nell’ambito del «SI Fest Savignano Immagini Festival» nelle giornate del 12 e 13 settembre a Savignano sul Rubicone (FC), in Piazza Borghesi.

 

“Dal 2004 il Circuito di Portfolio Italia ideato dalla Federazione Italiana Associazioni Fotografiche rappresenta uno degli eventi fotografici più importanti del nostro Paese – ha commentato Fulvio Merlak, Presidente d’Onore della FIAF e Direttore del Dipartimento Manifestazioni – Siamo felici che questa rassegna tanto attesa anche quest’anno stia riscuotendo molteplici consensi, riunendo le più importanti manifestazioni nazionali caratterizzate da incontri di lettura di Portfolio e costituendo un sicuro punto di riferimento per quanti oggi si occupano di fotografia.”

 

La Lettura Portfolio ha contraddistinto fin dalla nascita il Festival di Savignano, offrendo ai fotografi un’importante opportunità di verifica e confronto nell’incontro con gli esperti. La Lettura Portfolio è una funzione molto rilevante nel processo di maturazione della consapevolezza critica da parte dei fotografi. Per questa ragione quest’anno il Festival ha affidato la cura e il coordinamento delle letture all’esperienza e alla professionalità di Denis Curti con l’apporto della rivista “Il Fotografo”.

 

I Lettori saranno venti:

 

Alessandra Capodacqua        Sabato mattina – Domenica mattina

Claudio Corrivetti                  Sabato pomeriggio – Domenica mattina

Denis Curti                             Domenica mattina

Benedetta Donato                  Sabato mattina – Sabato pomeriggio

Alessia Locatelli                     Sabato mattina – Domenica mattina

Anna Luccarini                       Sabato mattina – Sabato pomeriggio

Matteo Macchiavello            Sabato mattina – Sabato pomeriggio

Francesca Marani                  Domenica mattina

Massimo Mazzoli                   Sabato pomeriggio – Domenica mattina

Fulvio Merlak                         Sabato pomeriggio – Domenica mattina

Lucia Miodini                         Sabato pomeriggio – Domenica mattina

Emanuela Mirabelli               Sabato pomeriggio

Simona Ongarelli                   Sabato mattina – Sabato pomeriggio

Giovanni Pelloso                    Sabato mattina – Domenica mattina

Mario Peliti                            Sabato pomeriggio – Domenica mattina

Alessandro Luigi Perna          Sabato mattina – Domenica mattina

Maurizio Rebuzzini                Sabato pomeriggio – Domenica mattina

Daria Scolamacchia               Sabato mattina – Domenica mattina

Silvia Taietti                           Sabato pomeriggio – Domenica mattina

Enrica Viganò                         Sabato pomeriggio

 

Per partecipare alle letture gli Organizzatori consigliano la pre-iscrizione entro l’8 settembre.

 

I portfolio segnalati dagli esperti accederanno alla selezione finale per il Premio SIFEST 24 e il vincitore passerà tra i candidati al Premio Portfolio Italia – Gran Premio Apromastore – Pentax.

 

Per ulteriori informazioni: http://www.savignanoimmagini.it/

Dopo questa tappa, l’ultimo incontro di Portfolio Italia si succederà in tal modo:

 

  • “16° FotoConfronti” a Bibbiena (AR) il 19 e 20 settembre.
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Tutto sulle lavorazioni meccaniche di precisione

Le aziende specializzate che si occupano di effettuare lavorazioni meccaniche di precisione svolgono soprattutto operazioni di rettifica, tornitura, alesatura, fresatura e dentatura utilizzando centri di lavoro e macchinari a controllo numerico. I materiali lavorati possono essere diversi e spaziano dall’alluminio all’acciaio, dalle materie plastiche alle leghe di rame.

CB Meccanica esegue lavorazioni e trattamenti superficiali: partendo da un disegno del cliente e da una bozza di lavoro, la ditta è in grado di eseguire produzioni complete o pezzi singoli in base alle esigenze nel consumatore finale. Il tutto viene eseguito con tempi di produzione veloci che soddisfano le necessità di chi si rivolge a un’azienda meccanica di questo tipo.

I settori coinvolti in questo tipo di attività sono molti: alimentare, aeronavale, biomedicale, aerospaziale, architettura, in tutti questi ambiti l’operato di un’azienda come CB Meccanica è importante per raggiungere l’obiettivo necessario. La lunga esperienza aziendale consente allo staff di fornire consigli tecnici e di comprendere tutte le esigenze perché te riuscendo così a personalizzare sia consulenza che la produzione tenendo conto di tutte le necessità.

Non solo realizzazione di un prodotto, lo staff è in grado di disporre di un profondo e ampio know-how che sarà utile nel caso in cui sia necessario risolvere problematiche e ottenere sempre i migliori risultati possibili grazie alle ingegnerizzazioni.

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Al 78,3% il recupero di imballaggi in Italia: Gifasp sostiene cultura anti-spreco e riciclo con un evento dentro Expo Milano 2015

La “cultura della conservazione e della sostenibilità” è il concetto attorno al quale il Gruppo Italiano Fabbricanti Astucci e Scatole Pieghevoli ha impostato la sua campagna in occasione di Expo Milano 2015. Questo sarà anche l’argomento centrale del convegno “Facciamo luce sul ruolo del packaging nella lotta agli sprechi alimentari”, il 18 settembre 2015 alle 14.30 a Cascina Triulza, dentro il sito espositivo di Expo Milano 2015. Gifasp promuove così il corretto riciclo della carta e del cartoncino, oggi molto diffuso se si pensa che la raccolta differenziata in convenzione ha avuto un + 6,1% a livello nazionale e ha inoltre lanciato un’inchiesta sui momenti importanti da proteggere

In base alla Relazione 2014 del CONAI, il Consorzio Nazionale Imballaggi, garante del raggiungimento degli obiettivi di recupero e riciclo dei rifiuti di imballaggio a livello nazionale anche della carta, i dati indicano una quota di rifiuti di imballaggio avviata a riciclo che si attesta al 68,3% sul totale dell’immesso al consumo, con un aumento di circa 0,5% rispetto all’anno precedente. In termini quantitativi, i rifiuti di imballaggio trasformati in materia prima seconda hanno visto un incremento del 3,3% rispetto all’anno precedente con l’avvio a riciclo di circa 8 milioni di tonnellate. Il 78,3% dei rifiuti di imballaggio viene quindi valorizzato, cioè più di 3 imballaggi su 4 vengono sottratti alla discarica e gli aumenti sono principalmente legati al grande sviluppo della raccolta differenziata in convenzione, con un + 6,1% a livello nazionale. In 15 anni il recupero dei rifiuti di imballaggio in Italia è passato dal 33% a quasi l’80%, con un risparmio di 350 miliardi di kilowattora.

Questi risultati confortanti rafforzano Gifasp – Gruppo Italiano Fabbricanti Astucci e Scatole Pieghevoli nel perseguimento del suo programma variegato di iniziative in occasione di Expo Milano 2015; la sua campagna sulla “Cultura della protezione e della sostenibilità” ha l’obiettivo di far conoscere l’importanza del prodotto dell’Associazione nella lotta contro gli sprechi ed esercitare un’azione di approfondimento riguardo il suo basso impatto ambientale. Maggiori informazioni su http://www.gifasp.com/content/expo-2015-il-perch%C3%A9-di-una-grande-esposizione-universale.

Proprio su questo tema verterà il convegno “Facciamo luce sul ruolo del packaging nella lotta agli sprechi alimentari”, venerdì 18 settembre alle 14.30 dentro il Civil Society Pavilion Cascina Triulza di Expo Milano 2015, organizzato da Gifasp con la partecipazione dell’Istituto Italiano Imballaggio e del CONAI – Consorzio Nazionale Imballaggi. E’ stato tra l’altro stipulato un accordo con Treedom per la piantumazione in Africa di una mini foresta di 50 alberi intitolata al convegno. Grazie anche alla performance teatrale “Prova tu ad essere un prodotto dentro una scatola!!!” dell’attrice Roberta Turconi, si approfondiranno le erronee percezioni riguardanti il packaging, condividendole con esperti del settore e opinion leader insieme a giovani talenti: https://gifaspforexpo2015.wordpress.com/2015/09/01/la-cultura-della-protezione-e-sostenibilita-convegno-si-puo-affrontare-un-tema-cosi-impegnativo-con-creativita-arte-ed-interattivita/.

Sulla scia della “Cultura della protezione e della sostenibilità” è anche l’interesse di Gifasp per un corretto riciclo della carta e del cartoncino: questi possono essere infatti smaltiti nel contenitore della carta e del cartone, contribuendo così a creare la base per la produzione di nuovo cartoncino. Per un corretto riciclo bisogna però distinguere i rifiuti di carta riciclabili da quelli che non lo sono; appartengono al primo gruppo e sono riciclabili: giornali, riviste, libri, fumetti e tutta la stampa commerciale (dèpliant, pieghevoli pubblicitari); i sacchetti per gli alimenti, per il pane o per la frutta; i sacchetti di carta con i manici; i fogli di carta di ogni tipo e dimensione; i contenitori di prodotti alimentari (come astucci per la pasta, per il riso, per i corn flakes ecc.); le fascette in cartoncino di prodotti come conserve, yogurt e bevande; le scatole delle scarpe; le confezioni, grandi e piccole, di prodotti come detersivi per lavatrici e lavastoviglie; le scatole dei medicinali, del dentifricio, ecc.; gli imballaggi in cartone ondulato di qualsiasi forma o misura (ad esempio per apparecchi televisivi o elettrodomestici); i contenitori in cartone per frutta e verdura e i cartoni per bevande (come ad esempio quelli di latte, succhi di frutta, vino, panna e similari) svuotati, sciacquati e appiattiti. Non sono riciclabili, invece, tutti i materiali non cellulosici, i contenitori di prodotti pericolosi, carte sintetiche, carte fotografiche ed ogni tipo di carta, cartone e cartoncino che sia stato sporcato (ad esempio carta oleata, carta e cartone unti, fazzoletti di carta usati, tovaglioli di carta sporchi di cibo, carta plastificata, fustini del detersivo). Parole chiave: riciclo carta e cartoncino, gifasp per il riciclo della carta, riciclo packaging gifasp.

La “Cultura della protezione e della sostenibilità: conservare le cose importanti vuol dire proteggere e difendere i punti di riferimento, non solo materiali, della nostra vita” di Gifasp significa anche che questa conservazione non deve riguardare soltanto i beni materiali, ma specialmente gli immaterial assets, cioè le cose importanti della vita. Per questo motivo è partita l’inchiesta “Scrivi i tuoi momenti importanti da proteggere (ricordi, emozioni, sogni ed anche alimenti e oggetti)” con la premessa che abbiamo perso, noi appartenenti alle società evolute, la percezione del grande impatto positivo che prodotti ormai a noi familiari (imballaggi, frigidaire, scatole, rivestimenti ed altro ancora) producono contro lo spreco alimentare; in questo scenario interventi di conservazione migliorativa possono produrre, nel giro di poco tempo, risultati straordinari. Può dare un contributo importante avviare una campagna di sensibilizzazione, che allarghi il proprio raggio di intervento dalla sola conservazione e protezione degli alimenti sino a toccare i momenti importanti della vita, poiché anch’essi necessitano di uguale protezione, essendo i punti di riferimento del nostro essere quotidiano. Questo è quello che Gifasp vuole perseguire, anche in occasione dell’Esposizione Universale. Parole chiave: cultura conservazione sostenibilità gifasp, gifasp expo milano 2015, packaging expo milano 2015, imballaggio expo milano 2015.

http://www.gifasp.com/

 

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Cristiana Salvadori: mental coaching e medicina integrata

Crisitna Salvadori

Cristiana Salvadori è una Life & Wellness Coach che ha conseguito la qualifica di Certified Mental Coach da parte della scuola di formazione in coaching CMC Italia.

Oltre al titolo di Mental Coach Certificato nell’ambito del Life & Wellness Coaching Cristiana Salvadori vanta altre importanti qualifiche come quelle di:

  • Formatore PNEI (Psico Neuro Endocrino Immunologia)
  • Esperta di Transurfing per la gestione quantistica della realtà quotidiana

Cristiana Salvadori lavora nel campo della salute e della medicina integrata con lo scopo di guidare le persone al raggiungimento del loro massimo obiettivo di salute fisica, mentale ed emozionale, partendo da qualsiasi condizione esse si trovino.

Cristiana Salvadori ha scelto di intraprendere un percorso di formazione per diventare mental coach perché è fermamente convinta dell’importanza dello stato mentale e dell’influenza della mente sulle condizioni fisiche e di benessere in generale della persona.

La filosofia di Cristiana Salvadori è riassumibile nella sua affermazione: “Una mente potenziata ed un corpo in equilibrio permettono di creare la realtà che si desidera”.

Afferma Cristiana Salvadori:

“Nel mio percorso di medico ho fatto continuamente esperienza dell’autoguarigione da parte dei pazienti, del mio fungere da catalizzatore di questo processo e di come questo fosse sempre innescato dalla presenza di uno ‘stato potenziato’ della mente.”

Per Cristiana Salvadori il mental coaching è un percorso di scoperta ed esercizio delle capacità di ciascuno e offre un approccio alla salute valido per tutti e in particolar modo per chi si sente vittima e impotente davanti alla malattia, qualunque forma essa possa assumere.

Attraverso la formazione da mental coach Cristiana Salvadori ha acquisito e potenziato competenze specifiche che vanno ad integrarsi con la sua formazione medica per mettere a disposizione delle persone che si rivolgono a lei il più ampio ventaglio di capacità e tecniche.

In particolare per quanto riguarda il mental coaching le principali competenze di Cristiana Salvadori sono:

  • Motivare gli altri e automotivarsi
  • Sviluppare fiducia in se stessi
  • Gestire il proprio stato emotivo e gestire lo stress
  • Comunicare efficacemente con se stessi
  • Utilizzare tecniche di visualizzazione

Cristiana Salvadori Mental Coaching e medicina integrata

Cristiana Salvadori: il coaching può guarirci dai virus?

Cristiana Salvadori approfondisce il contributo che il mental coaching può dare al nostro stato di salute nel suo articolo “Il coaching può guarirci dai virus?” – Cristiana Salvadori in cui spiega come una mente performante può aiutare concretamente nella terapia di un paziente che ha contratto una malattia virale.

Nell’articolo Cristiana Salvadori espone in maniera tecnica e competente la natura del virus dal punto di vista biologico e come questi agiscono a livello cellulare nel nostro organismo.

Prosegue poi parlando di come Edward Bach, lo studioso dei famosi fiori, avesse scoperto la correlazione tra i ceppi batterici presenti nell’intestino e le malattie croniche.

Cristiana Salvadori spiega come tutti i sistemi, tutte le cellule sono costantemente connesse tra loro in tempo reale e quello che si manifesta a livello fisico, si esprime a livello psichico ed emotivo. Quindi ad esempio un intestino intossicato da alimenti spazzatura comunica con tutti i sistemi e questo non può che influenzare la psiche e le emozioni in maniera depotenziante.

Forse allora è vero anche il contrario e una terapia emozionale e mentale spesso si rivela utile nel cambiare le frequenze e le vibrazioni fino ad eliminare lo stato determinato dal virus.

Affrontare la malattia è come essere all’interno di una competizione e di una performance (non a caso il nostro sistema immunitario è paragonabile a un esercito armato di sistemi sofisticatissimi) e quindi Cristiana Salvadori propone le stesse regole usate nelle tecniche di coaching:

  1. stare nel presente (senza soffermarsi sui danni precedenti su tutto il sistema)
  2. mantenere pensieri positivi e costruttivi (la fiducia nella risoluzione e nel miglioramento sono la chiave)
  3. usare un buon rituale che può essere di tutti i tipi e modulato con i tempi che si vogliono (magari potrebbe essere prendere un determinato farmaco alla stessa ora)
  4. Visualizzazioni di sè fuori dalla situazione, sani e in forma perfetta, con tutte le energie a disposizione.

A queste tecniche di coaching mentale Cristiana Salvadori affianca ovviamente anche esercizio fisico, sana alimentazione e medicine integrate.
Cristiana Salvadori mental coaching in gravidanza

Coach e medicina olistica in gravidanza: Cristiana Salvadori

Cristiana Salvadori affronta la tematica del mental coaching per la salute e il benessere psicofisico della persona sempre da un punto di visa anche medico.

Ad esempio nel suo articolo “Coach e medicina olistica in gravidanza” Cristiana Salvadori parte dal presupposto che gli studi sulla epigenetica hanno dimostrato come l’ambiente abbia una influenza nettamente superiore al DNA nella determinazione di quello che sarà l’individuo.

Cristiana Salvadori ritiene quindi importantissime le condizioni delle gestanti che dovrebbero imparare a gestire i propri stati mentali ed emozionali durante la gravidanza.

La base di Cristiana Salvadori in questa sua attività di medicina integrata al coaching è la PNEI (Psiconeuroendocrinoimmunologia): disciplina che spiega i meccanismi attraverso i quali la psiche gestisce tutti i sistemi e come questi sono interconnessi tra loro.

I fattori che influenzano il benessere della madre e del feto sono dunque:

  • Mente: visualizzazione, dialogo interno, messa in opera di programmi tesi al ridere, al divertimento e al pensiero positivo.
  • Nutrizione personalizzata: fonte di informazione, energia e struttura per il bambino
  • Esercizio Fisico: requisito essenziale è che sia divertente per chi lo pratica
  • Medicina Integrata: ad esempio l’omotossicologia, l’auricoloterapia, i fiori di Bach, il Kinesio Taping
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ULTIME PEDALATE PER TRENTINO MTB, I VERDETTI DELLA VAL DI SOLE MARATHON

Rush finale per Trentino MTB presented by crankbrothers

Penultima tappa del circuito con successi per Medvedev e Konvisarova

Tutti i leader dopo la gara di Malé (TN)

Si decide tutto il 4 ottobre con la 3T Bike di Telve Valsugana

 

 

Trentino MTB presented by crankbrothers ha ripreso la sua corsa domenica 30 agosto a Malé (TN) con la Val di Sole Marathon, dove oltre 500 appassionati di ruote grasse hanno pedalato accompagnati da un caldo sole estivo. La quinta e penultima frazione della serie che in questa stagione ha fatto divertire i bikers in ogni angolo del Trentino proponeva due tracciati, il marathon da 61 km e 2700 metri di dislivello ed il classic da 35 km. Nella prova lunga il podio è stato internazionale, visto che il successo è andato al russo Alexey Medvedev, vincitore in solitaria davanti al colombiano Leonardo Paez e al sudafricano Travis Walker. La regina della prova femminile è stata l’ucraina Kristina Konvisarova, con la lituana Katazina Sosna ed Elisa Gastaldi al secondo e terzo posto, mentre nel ‘classic’ successi per Andrea Zamboni e Valentina Garattini.

Nella ‘terra dei bikers’ i protagonisti di Trentino MTB hanno pedalato per conquistare punti preziosi visto che al termine del circuito manca solo una gara, la 3T Bike di Telve Valsugana del prossimo 4 ottobre.

Grazie al terzo posto assoluto nel percorso ‘classic’, Ivan Degasperi si è cucito sulle spalle la maglia oro di leader nella classifica Assoluta confermandosi saldamente al comando anche nella categoria M1 e, a pochi km dal traguardo di Trentino MTB, è sempre più vicino a concedere il bis, dato che anche lo scorso anno concluse primo in entrambe le graduatorie. Anche Gabriele Depaul (Elite Sport), Alberto Lenzi (Junior), Luca Zampedri (M2), Claudio Segata (M3), Michele Bazzanella (M4), Giuseppe Baricchi (M5) e Silvano Janes (M6) si sono confermati in testa alle rispettive categorie. Se per Depaul, Lenzi, Janes, Segata e Bazzanella i giochi sembrano essere fatti, sugli sterrati della Valsugana Zampedri dovrà guardarsi dagli attacchi di Riccardo Carlin che lo tallona in classifica, mentre Tarcisio Linardi insidia Baricchi fra gli M5. Le classifiche che hanno cambiato padroni dopo la Val di Sole Marathon sono la Open maschile e le graduatorie femminili. Klaus Fontana, 8° nel percorso lungo a Malé, ha sopravanzato Marzio Deho che è scivolato in terza posizione alle spalle anche di Leonardo Paez. In campo femminile Lorena Zocca, assente in Val di Sole, ha dovuto cedere la maglia oro ad Annarita Cavulla che, dopo il quarto posto nel ‘marathon’, guida le graduatorie riservate alle ladies con un leggero margine di vantaggio sulla Zocca.

Fra le società, il Team Todesco aumenta il proprio vantaggio e si conferma al primo posto della classifica a squadre con 423 punti, seguito dal Team Zanolini Bike al secondo posto con 392 punti e l’Asd Brão Café Unterthurner a 321 punti. Per quanto riguarda la cronoscalata riservata agli abbonati, i leader sono Andrea Zamboni e Patrizia D’Amato.

Per conoscere i destini dell’edizione 2015 di Trentino MTB non resta che attendere domenica 4 ottobre e la 3T Bike con un rinnovato percorso fra i castagni della Valsugana.

Info: www.trentinomtb.com e la pagina Facebook “Trentino MTB”.

 

 

Classifiche Trentino MTB dopo la 5° tappa:

 

Individuale Categoria Open

1 Fontana Klaus Torpado Factory Team; 2 Paez Leon Hector Leonardo I.Idro Drain Bianchi; 3 Deho Marzio Gs Cicli Olympia

Individuale Categoria Elite Sport

1 Depaul Gabriele Fassa Bike; 2 Marana Martino Asd Team Rana – Tagliaro; 3 Lorenzetti Mattia Val Rendena Bike

Individuale Categoria Fu

1 Cavulla Annarita Asd Imola Bike; 2 Zocca Lorena Sc Barbieri; 3 Mandelli Chiara Asd Becycle Team

Individuale Categoria Ju

1 Lenzi Alberto Gs Lagorai Bike; 2 Zambelli Davide Team Manuel Bike Frm; 3 Wohlgemuth Michael Asc Sarntal Rad

Individuale Categoria M1

1 Degasperi Ivan Team Todesco; 2 Zamboni Andrea Asd Brãƒo Caffe’ – Unterthurner; 3 Della Dora Gabriele Team Todesco

 

Individuale Categoria M2

1 Zampedri Luca Sc Pergine; 2 Carlin Riccardo Asd Brãƒo Caffe’ – Unterthurner; 3 Forni Alessandro Team Orobica

Individuale Categoria M3

1 Segata Claudio Bren Team Trento; 2 Ludwig Stefan Team Bsr; 3 Gottardini Massimo Team Todesco

Individuale Categoria M4

1 Bazzanella Michele Team Bsr; 2 Di Geronimo Michele Asd Brãƒo Caffe’ – Unterthurner; 3 Margonari Mauro Asd Brãƒo Caffe’ – Unterthurner

Individuale Categoria M5

1 Baricchi Giuseppe Asd Chero Group Team Sfrenati; 2 Linardi Tarcisio Asd Brãƒo Caffe’ – Unterthurner; 3 Sarcletti Augusto Emporio Del Ciclo Val Di Non

Individuale Categoria M6

1 Janes Silvano Asd Brãƒo Caffe’ – Unterthurner; 2 Dellagiacoma Piergiorgio Asd Brãƒo Caffe’ – Unterthurner; 3 Oss Agostino Gsa Penne Sprint

Individuale Categoria Maglia Oro Femminile

1 Cavulla Annarita Asd Imola Bike; 2 Zocca Lorena Sc Barbieri; 3 Mandelli Chiara Asd Becycle Team

Individuale Categoria Maglia Oro Maschile

1 Degasperi Ivan Team Todesco; 2 Segata Claudio Bren Team Trento; 3 Zamboni Andrea Asd Brãƒo Caffe’ – Unterthurner

Cronoscalata Abbonati Femminile

1 D’amato Patrizia Team Bsr; 2 Cavulla Annarita Asd Imola Bike; 3 Piccoli Silvia Team Zanolini Bike Professional

Cronoscalata Abbonati Maschile

1 Zamboni Andrea Asd Brao Caffe’ – Unterthurner; 2 Degasperi Ivan Team Todesco

3 Bazzanella Michele Team Bsr

Società Trentino Mtb

1 Team Todesco; 2 Team Zanolini Bike Professional; 3 Asd Brãƒo Caffe’ – Unterthurner

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Aperte le registrazioni al festival ICT 2015

Da oggi sono aperte le registrazioni al nuovo palcoscenico ICT italiano, in scena l’11 novembre 2015 alla Fiera Milano Congressi. Registrati subito!

Iscriviti alla terza edizione del festival ICT, il nuovo palcoscenico ICT italiano. L’appuntamento è per l’11 Novembre 2015 presso la Fiera Milano Congressi (MiCo). L’accesso è gratuito.

Il festival ICT offre uno scenario perfetto per sviluppare relazioni business, una volta tanto offline, con centinaia e centinaia di Professionisti ICT, in particolare CIO, CTO, IT Manager, Network Engineer, Security Manager, Project Manager, System Administrator e molte altre figure ICT. Non solo: amministratori delegati, manager, imprenditori, finance manager, responsabili ufficio acquisti e decine di altre professionalità legate ai processi innovativi in azienda.

Partecipando al festival ICT, potrai sfruttare moltissimi contenuti tra 80 seminari, workshop e laboratori tecnici, che si svolgeranno in 10 sale. Contenuti di reale interesse sulle tematiche più importanti e impellenti per il mercato ICT, come: Networking, Security, Cloud, Privacy, Data Protection, Soluzioni Server & Storage, Wireless e Mobility, servizi Datacenter, Big Data, Open Source, Unified Communication, Software, sviluppo e tante altre tematiche affini.

Partecipando al festival ICT, incontrerai moltissime aziende che hanno scommesso su un evento diverso. Entrerai in contatto con le più importanti realtà business del settore, nazionali e mondiali, conoscerai nuovi partner e futuri collaboratori. Agli stand espositivi, potrai conoscere nuove tecnologie e soluzioni per la tua impresa.

Partecipando al festival ICT, potrai incontrare tutte le realtà dell’Arena, l’area dedicata ad associazioni, community, users groups ICT, networks di professionisti, università, centri di ricerca, dove fare networking, creare nuove relazioni professionali e di business, condividere idee ed informazioni, testare tecnologie.

Non sei ancora convinto? Chiedilo a chi c’è stato: “Dicono di noi”.

Registrati e non perderti il festival ICT 2015! 11 Novembre 2015, presso la Fiera Milano Congressi, in Via Gattamelata, 5.

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Lavorare da casa: vantaggi e svantaggi

Secondo un’indagine Regus, chi lavora da casa, lontano dall’ufficio, spesso ha un senso di solitudine e di isolamento e avverte la mancanza di un confronto con altri professionisti.
Secondo un’indagine internazionale Regus, oltre il 50% (50,9% dato Italia e 52% media globale) dei professionisti intervistati dichiara di lavorare fuori ufficio, molto spesso da casa, per almeno metà dei giorni lavorativi della settimana. Queste modalità di lavoro agile comportano indubbiamente dei vantaggi, come la maggior flessibilità degli orari, l’ottimizzazione dei tempi evitando trasferimenti casa-ufficio nelle ore di punta e un miglior equilibrio tra vita lavorativa e tempo libero. Quindi tutto bene? Non proprio. Come in ogni cambiamento nelle abitudini consolidate sorgono delle criticità.
Regus, il principale fornitore di spazi di lavoro flessibili, nella sua inchiesta condotta a livello globale su un campione di 44.000 manager e professionisti ha riscontrato negli intervistati che lavorano per molto tempo da casa un profondo senso di solitudine (38% media globale), leggermente inferiore nel nostro paese (28% il dato relativo all’Italia). Molto avvertito è anche il disagio dovuto a una minor interazione e possibilità di confronto con altri colleghi e professionisti (67% Italia e 64% media globale). Inoltre il 40% degli italiani (62% media globale) avverte la necessità di programmare frequenti meeting, viaggi e incontri di lavoro fuori casa per compensare il senso di solitudine e isolamento.
Rispetto alla tradizionale organizzazione di routine “casa-ufficio”, queste modalità innovative di smart working o di lavoro agile a volte non sono perfettamente comprese dalle famiglie, causando il timore in chi lavora da casa che la propria attività professionale venga sminuita e considerata meno importante.
Questa situazione è particolarmente avvertita in Italia per il 45% degli intervistati, mentre il dato globale registra una media del 39%.
Un’altra considerazione degli intervistati, meno professionale e più collegata al benessere personale, riguarda il timore di ingrassare poiché, trascorrendo molto tempo in casa lavorando alla scrivania si è tentati dagli snack fuori dall’orario dei pasti (il dato Italia e la media globale coincidono al 32%).
Ecco in sintesi il confronto fra il dato italiano e la media mondiale delle principali conclusioni del rapporto Regus:
• il 50,9 % (52% media globale) dei professionisti segnala che lavorano fuori ufficio oltre la metà della settimana e molto spesso da casa.
• Il 28% (38% media globale) dichiara di sentirsi solo e il 67% (64% media globale) avverte la mancanza di confronto con altri colleghi e professionisti
• Il 40% (62% media globale) ha la necessità di organizzare meeting e viaggi di lavoro per sfuggire al senso di isolamento lavorando da casa
• Il 45% (39% media globale) teme che la sua famiglia percepisca che il lavoro svolto lontano dall’ufficio tradizionale sia meno importante.
• Il 32% (media globale 32%) teme di ingrassare poiché a casa dispone di molti snack fuori pasto
Mauro Mordini country manager di Regus in Italia ha così commentato: “Chi lavora in modalità organizzative di smart working o lavoro agile necessita di ambienti professionali e completamente attrezzati per essere efficace e produttivo. Gestire il proprio lavoro lontano dall’ufficio, ma quasi sempre da casa chiaramente non è la soluzione più efficace. Chi ha la possibilità di lavorare in un ambiente completamente funzionale, invece che da uno spazio improvvisato all’interno della propria casa, ha l’opportunità di confrontarsi con altri professionisti e superare così il senso di isolamento. Le aziende che forniscono ai propri dipendenti l’accesso a un business center vicino a casa, sfruttano appieno i vantaggi di modalità di lavoro agile offrendo ai propri collaboratori ambienti professionali e funzionali, riducono i costi fissi degli uffici tradizionali, incrementano la produttività ed eliminano il tempo perso in lunghi viaggi casa-ufficio”.

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FIAF annuncia i vincitori del 13° Portfolio Trieste, ottava tappa di «Portfolio Italia 2015 – Gran Premio Apromastore – Pentax»:

Nazzareno Berton con “Posto ai giovani” e
Sergio Carlesso con “Paesaggi complessi”

I lavori dei due vincitori, assieme a quelli premiati nelle precedenti tappe di Portfolio Italia, saranno esposti al CIFA in una grande mostra che sarà inaugurata sabato 28 novembre e concorreranno al premio finale di vincitore di PORTFOLIO ITALIA 2015

FIAF (www.fiaf.net), la Federazione Italiana Associazioni Fotografiche, annuncia i vincitori del «13° Portfolio Trieste», gli incontri di lettura di portfolio fotografici che si sono tenuti a Trieste il 29 e 30 agosto nell’ambito della più ampia manifestazione fotografica TRIESTEPHOTOFESTIVAL durante l’ottava delle dieci tappe di «Portfolio Italia 2015 – Gran Premio Apromastore – Pentax».

 

Ad aggiudicarsi il prestigioso riconoscimento sono stati i fotografi Nazzareno Berton, 1° classificato con il progetto “Posto ai giovani” e Sergio Carlesso, 2° classificato con il lavoro “Paesaggi complessi”.

 

Il lavoro che ha presentato Nazzareno Berton di Riese Pio X (TV), “Posto ai giovani”, consiste in un Portfolio composto da 24 polittici a Colori realizzati nel 2014 e premiato con la seguente motivazione: «Per aver scritto con un progetto fotografico l’inno al lavoro che c’è. L’opera con una coerente ideazione concettuale offre una visione trasversale di numerosi settori industriali, mostrandone l’operosità e le nuove immagini delle efficienze volte a rendere competitive le imprese».

 

“Paesaggi complessi” di Sergio Carlesso di Romano d’Ezzelino (VI), consiste in un Portfolio composto da 12 immagini a Colori realizzate nel 2014 e premiato con la seguente motivazione: «Per l’indagine concettuale che pone l’accento sulla visione di paesaggi e luoghi e sui nuovi legami che i media nella loro funzionalità impongono, contaminando gradualmente la nostra percezione».

 

I due Autori riceveranno dalla FIAF l’invito a partecipare alla selezione conclusiva di Portfolio Italia, per concorrere al premio finale di vincitore di Portfolio Italia 2015 – Gran Premio Apromastore – Pentax.

 

I lavori dei due premiati a Trieste, inoltre, insieme a tutti i portfolio premiati nel corso del Circuito Portfolio Italia 2015 saranno esposti a Bibbiena (AR), presso il “Centro Italiano della Fotografia d’Autore” in una grande mostra che sarà inaugurata sabato 28 novembre 2015.

 

Nel corso della giornata inaugurale saranno resi noti i tre portfolio Finalisti e, subito dopo, sarà

proclamato il “PORTFOLIO ITALIA” edizione 2015.

 

Per ulteriori informazioni su TRIESTEPHOTOFESTIVAL:

http://www.cfwfoto.it/category/trieste-photo-festival/

 

Dopo la tappa di Trieste, gli incontri di Portfolio Italia si succederanno con il seguente calendario:

 

“24° Premio SI Fest Portfolio” a Savignano sul Rubicone (FC) il 12 e 13 settembre,

“16° FotoConfronti” a Bibbiena (AR) il 19 e 20 settembre.

 

Nazzareno Berton

Nasce ad Asolo in provincia di Treviso nel 1957, vive e risiede a Riese Pio X. Fotografa da oltre vent’anni. L’ambiente ed il territorio sono il primo “naturale” soggetto verso cui ha rivolto e tuttora rivolge l’interesse e l’obiettivo, ottenendo importanti riconoscimenti in numerosi concorsi in campo nazionale e, in qualche caso, internazionale. Più recentemente si è dedicato inoltre a ricerche sull’uso di tecniche “non tradizionali” sulla rappresentazione di soggetti naturali di piccola dimensione. Iscritto all’Associazione Culturale Ezzelino Fotoclub, oltre a continuare la propria personale ricerca, dal 2009 sviluppa progetti su temi relativi la rilettura del paesaggio e del territorio, con i quali è risultato finalista del Premio “Portfolio Italia” nel 2009, 2012 e 2014 e vincitore del premio “L’immagine sospesa/ Tre Oci Venezia” nel 2013.

Sergio Carlesso

 

Sergio Carlesso, di professione architetto, risiede a Romano d’Ezzelino (VI). L’interesse per il mezzo fotografico nasce negli anni ’80: da quel momento la sua attenzione si indirizza prevalentemente verso la ricerca concettuale e l’interpretazione del paesaggio con l’utilizzo di tecniche espressive sperimentali. Componente dell’ Associazione Culturale Ezzelino Fotoclub, è particolarmente interessato alle relazioni fra la fotografia e gli altri settori dell’arte. Nel 2012 è stato insignito dell’Onorificenza AFI dalla Federazione Italiana delle Associazioni Fotografiche.

Migliore autore nella 5° edizione del premio “Crediamo ai tuoi occhi” a Bibbiena (AR), è stato inoltre premiato nella stessa manifestazione anche nel 2007 e 2009; finalista nel premio “Portfolio Italia” nel 2009, 2012 e 2014.

Ha pubblicato “Il Grappa – Dall’ Olimpo Veneto” (Biblos Edizioni, 2002) e “Istint-anee” (Edizioni Fiaf, 2003), e, tra l’altro, fatto parte degli autori selezionati per il volume “Immagini del Gusto” (Edizioni Fiaf, 2005) e, per le mostre “La magia della Polaroid” presso il Centro Italiano della Fotografia d’Autore nel 2009 e “Tre Oci Tre Mostre / Giudecca Fotografia” a Palazzo Tre Oci di Venezia.

Dal 2003 una selezione di sue immagini fa parte della collezione del Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma (CSAC).

 

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